"Francesco" di Liliana Cavani

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Fatinabrilla
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"Francesco" di Liliana Cavani

Messaggio da Fatinabrilla »

Ieri sera il mio compagno ha voluto condividere con me la visione di un film a cui lui tiene molto.
Francesco d'Assisi di Liliana Cavani.
Lo spunto è stato il nostro viaggio ad Assisi e Perugia di qualche settimana fa e un suo vecchio percorso di campo-scuola da ragazzino con la Chiesa.
Da persona completamente ignorante dell'argomento ho trovato un film in grado di far capire effettivamente il percorso di Francesco uomo ricco a Francesco uomo di fede. Scene realistiche, attori bravi e dialoghi densi di significato.
Certo devo ammettere il mio scetticismo (da ex TDG cresciuta con queste convinzioni) nelle ultime scene, quelle delle stimmati ricevute da Francesco ... infatti è sorto poi un dibattito col mio compagno sulla veradicità di questi segni. (come d'altronde si dice abbia ricevuto Padre Pio). Resto ancora scettica se è vero che persone nel passato abbiano rcevuto questi segni corporei dell'approvazione divina.

Voi che ne dite?
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81divenire81
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Messaggio da 81divenire81 »

Sinceramente non ho mai compreso il significato delle stigmate; perché Dio dovrebbe marchiare in modo indelebile un uomo che approva? Nella Bibbia a parte Cristo conseguentemente alla crocifissione, nessun altro uomo di fede ha subito questo tipo di trattamento, quindi mi sembra una sorta di tentativo da parte di alcuni di mettersi quasi al pari di Cristo. Infatti ne consegue che molte persone dedicano più tempo al culto di questi personaggi che nei confronti di Gesù.

Non critico queste persone definite santi e uomini di fede, ma il far sembrare a tutti i costi questa vita un momento di passaggio per qualcosa di superiore con il rischio di dedicare così tanta attenzione al dopo dal non farci godere pienamente il presente(come fanno anche i tdg con la vita eterna).

Personalmente ho deciso di cercare di sfruttare al meglio il tempo che ho qui, senza preoccuparmi troppo del dopo, cosa che ho fatto per tanto tempo. Ringrazio chi di dovere per essere in vita, ma posso anche dire che non è certo una passeggiata, e per molti altri non lo è per nulla.
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Brambilla Bruna
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Messaggio da Brambilla Bruna »

CARA amica negli anni che ho trascorso nel seno della chiesa ...mi sono fatta sempre questa domanda ..senza trovare una risposta che non era la solita ...di un miracolo dato da Dio a queste persone... che meritavano con la loro fede questo segno!!!!
mi sono domandata spesso... se era un segno di amore che Dio concedeva a qualcuno che riteneva degno ...perchè farlo soffrire !!!!????...ed ecco che la mia mente sfugge a questo miracolo ...non so !!!! si vede che non sono capace di credere con tutto il cuore !!! non credo a un miracolo !!!!! :fiori e bacio: BRUNA
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Gabriella Prosperi
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Messaggio da Gabriella Prosperi »

Credo che dal punto di vista della chiesa vengano vagliati con molta severità i fenomeni quali quello delle stimmate, se non sbaglio (chiedo scusa per la mia ignoranza) quelli acclarati come tali siano solo quelli di S.Francesco e di S.padre Pio rispetto alla quantità non indifferente dei presunti.
Detto ciò, quando veramente d°origine divina, non credo siano una punizione ma piuttosto un segno d°approvazione per quanto dolore portino, una comunione perfetta, una condivisione della Passione.
Ma qui s°entra in un campo di fede esclusiva non alla portata di tutti e Dio non ci chiede d°esser come quei Santi, basta e avanza un poco della nostra volontà, quella che ci fa vivere come galantuomini.
Gabriella
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sisio87
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Messaggio da sisio87 »

81divenire81 ha scritto:Sinceramente non ho mai compreso il significato delle stigmate; perché Dio dovrebbe marchiare in modo indelebile un uomo che approva? Nella Bibbia a parte Cristo conseguentemente alla crocifissione, nessun altro uomo di fede ha subito questo tipo di trattamento, quindi mi sembra una sorta di tentativo da parte di alcuni di mettersi quasi al pari di Cristo. Infatti ne consegue che molte persone dedicano più tempo al culto di questi personaggi che nei confronti di Gesù.

Non critico queste persone definite santi e uomini di fede, ma il far sembrare a tutti i costi questa vita un momento di passaggio per qualcosa di superiore con il rischio di dedicare così tanta attenzione al dopo dal non farci godere pienamente il presente(come fanno anche i tdg con la vita eterna).

Personalmente ho deciso di cercare di sfruttare al meglio il tempo che ho qui, senza preoccuparmi troppo del dopo, cosa che ho fatto per tanto tempo. Ringrazio chi di dovere per essere in vita, ma posso anche dire che non è certo una passeggiata, e per molti altri non lo è per nulla.

Siamo alle solite.Di S. Francesco possiamo anche dubitare che abbia avuto le stigmate(troppi secoli sono passati da quando è vissuto;sono leggende;non ci sono prove concrete;ecc. ecc.),ma Padre Pio è molto recente.Le sue stigmate le hanno viste in tanti.Nessuno dubita che le abbia avute.Tant'è vero che lo hanno anche accusato di essersele fatte da solo.Vuoi credere anche tu questo? Libero di farlo.Ma non è ricerca della verità.E' rifiuto soggettivo di una possibile verità.Perchè Dio dovrebbe marchiare.....E chi lo sa?Personalmente,mi sono fatto un elenco di domande da rivolgere direttamente a Lui,quando Gli sarò di fronte,di cose che oggi la mia mente umana non può comprendere("Le mie vie non sono le vostre vie,dice il Signore").E poi perchè "marchiare"?Che brutto vocabolo(anche se stigmate deriva dal greco che vuol dire appunto marchio).Hai provato a leggere cosa la Chiesa dice delle stigmate?Hai mai provato a leggere qualche scritto che riporta i pensieri di Padre Pio sulle sue stigmate?.....Scusa,mi sto accorgendo di sembrare un pò duro (ed offensivo)nello scrivere.Non voglio cancellare quello che ho già scritto perchè rappresenta la spontaneità del mio pensiero(genuino e non offensivo),ma voglio cercare di spiegartelo con più umiltà.Nessuno nega che le stigmate siano molto dolorose e provocano sofferenze indescrivibili;ma se provengono da Dio,dobbiamo anche pensare che Egli non dà mai una croce che la persona non può portare.Proprio perchè sono tali,le stigmate non potrebbero averle tutti.E se S. francesco e S.Pio hanno sofferto molto fisicamente(ed hanno sofferto)per le stigmate,non mi risulta che abbiano maledetto od abbandonato il Signore perchè si sentivano "traditi" dal trattamento ricevuto,dopo avergli offerto totalmente la propria vita.Il supporre che alcuni tentino di mettersi al pari di Cristo,significa essere convinti che le stigmate sono false;ma la testimonianza stessa della vita in assoluta povertà condotta da S. Francesco e da S.Pio,non dà valore a questa tesi.La chiesa non ha mai chiesto di imitare completamente questi Santi,li ha sempre portati ad esempio di fede,invitando i cristiani ad imitarli appunto nella fede(per quanto riguarda il culto,penso sia tutt'altro argomento,da trattare semmai separatamente in un altro momento).Sempre la chiesa non ha mai insegnato a non vivere il presente,dedicandosi al dopo, ma A VIVERE IL PRESENTE, tenendo in considerazione che esiste un dopo,una vita eterna.

Un abbraccio nel nostro Signore Gesù Cristo.
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Fatinabrilla
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Messaggio da Fatinabrilla »

Gabriella Prosperi ha scritto:Credo che dal punto di vista della chiesa vengano vagliati con molta severità i fenomeni quali quello delle stimmate, se non sbaglio (chiedo scusa per la mia ignoranza) quelli acclarati come tali siano solo quelli di S.Francesco e di S.padre Pio rispetto alla quantità non indifferente dei presunti.
Detto ciò, quando veramente d°origine divina, non credo siano una punizione ma piuttosto un segno d°approvazione per quanto dolore portino, una comunione perfetta, una condivisione della Passione.
Ma qui s°entra in un campo di fede esclusiva non alla portata di tutti e Dio non ci chiede d°esser come quei Santi, basta e avanza un poco della nostra volontà, quella che ci fa vivere come galantuomini.
Gabriella
Si certo anche io li intendo come segni evidenti di approvazione divina...ma ho difficoltà a accetarli in quanto fenomeni soprannaturali possibili ed avvenuti. Però come dice Gabriella entriamo in un campo molto esclusivo e di difficile comprensione...credo che la razionalità non possa spiegare tutto..e questo è uno dei casi inspiegabili.
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81divenire81
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Messaggio da 81divenire81 »

Per Sisio

La tua risposta passionale data a spada tratta, come se avessi in qualche modo insultato Dio in persona è il tuo credo, è l'ulteriore conferma che chi vive per la propria religione non ha possibilità di dialogo o la sensibilità per farlo. Questa spasmodica ricerca della conferma, la chiesa cattolica dice, ha fatto ecc (mi ricorda molto i tdg), come se io povero ignorante bifolco non sia dotato di cervello, e non possa dubitare in alcun modo l'operato di uomini che in teoria davanti al signore dovrebbero essere come me...ma questo è un altro discorso.

Il mio messaggio è stato chiarissimo, non ho dato del falso a nessuno, non ho sminuito la figura di questi uomini ne tanto meno quella divina, ma si sa, quando si muove una critica a qualcuno che un fedele reputa intoccabile (ma sempre di uomini parliamo), il risultato è questo.

Confermo la mia posizione: religioni, no grazie! La mia via me la cerco da solo, sbagliata che sia, sono contento così, forse non mi sentirò illuminato dal signore, ma ho imparato ad accendere la luce quando non ci vedo.
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Messaggio da sisio87 »

81divenire81 ha scritto:Per Sisio

La tua risposta passionale data a spada tratta, come se avessi in qualche modo insultato Dio in persona è il tuo credo, è l'ulteriore conferma che chi vive per la propria religione non ha possibilità di dialogo o la sensibilità per farlo. Questa spasmodica ricerca della conferma, la chiesa cattolica dice, ha fatto ecc (mi ricorda molto i tdg), come se io povero ignorante bifolco non sia dotato di cervello, e non possa dubitare in alcun modo l'operato di uomini che in teoria davanti al signore dovrebbero essere come me...ma questo è un altro discorso.

Il mio messaggio è stato chiarissimo, non ho dato del falso a nessuno, non ho sminuito la figura di questi uomini ne tanto meno quella divina, ma si sa, quando si muove una critica a qualcuno che un fedele reputa intoccabile (ma sempre di uomini parliamo), il risultato è questo.

Confermo la mia posizione: religioni, no grazie! La mia via me la cerco da solo, sbagliata che sia, sono contento così, forse non mi sentirò illuminato dal signore, ma ho imparato ad accendere la luce quando non ci vedo.

Confermo le mie scuse al modo iniziale un pò duro di rispondere.T'invito a rileggere la mia risposta dopo le prime righe.Come ho già scritto,potevo tranquillamente cancellare il tutto e ricominciare, ma siccome non ti stavo offendendo(non era assolutamente questa la mia intenzione,credimi) ho pensato che le scuse sarebbero bastate per rimettere il tutto nei binari giusti.Se vuoi,cerchiamo di riannodare il discorso;non ho accusato te personalmente di aver dato del falso a nessuno.Ho solo detto che (specialmente per Padre Pio) c'è stata gente che non ha creduto ad un intervento divino,asserendo che se le era procurate da solo.Ed è normale questo discorso.Non si può obbligare nessuno a credere(ci mancherebbe).Però Padre Pio le stigmate le aveva(penso che su questo non ci sono dubbi);ora le possibilità sono 2: o è "opera" di Dio o se le è procurate da solo.Nel secondo caso,Padre Pio è un bugiardo che ha cercato di approfittare dell'ignoranza e della creduloneria della gente,per un tornaconto personale.Tu,che "provenienza" dai alle stigmate di Padre Pio? Cosa intendi quando dici :"Mi sembra una sorta di tentativo da parte di alcuni di mettersi quasi al pari di Cristo"? Io vedo sottintesa un'accusa di imbroglio o di presunzione verso "alcuni".E non vedere in questo un attacco personale,ma una considerazione,una riflessione,un tentativo di dialogo.La vita terrena ha termine.Nessuno vive per sempre sulla terra.Siamo tutti in cammino verso la morte.Ma se io cattolico credo che esiste "un dopo",la vita terrena per me diventa "un passaggio" tra il nulla che ero 50 anni fà e la speranza di una gioia eterna nella gloria di Dio.Ma non odio la vita,non mi siedo aspettando che qualcuno decida per me,non aspetto con ansia la morte per andare in paradiso(una barzelletta racconta di un sacerdote che pregava Dio,dicendo:"Signore,tu sai come desideri ardentemente venire da Te,ma lasciami quando più possibile su questa terra").Hai iniziato scrivendo che non comprendevi il significato delle stigmate, ed io su questo volevo risponderti;lo so che non volevi criticare i santi(lo hai scritto), ma nell'insieme tutto il post mi è sembrato una negazione ed una critica.E per questo ho modificato la mia risposta,facendola sembrare un "intervento a spada tratta".Avrei tanto altro da scrivere,ma per il momento mi interessa che (in linea di massima) tu abbia capito il senso del mio intervento:non offensivo ma di dialogo.

Un abbraccio nel nostro Signore Gesù Cristo.
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tartuca
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Messaggio da tartuca »

Mia nonnna diceva che questa è una valle di lacrime, ma ci si piange tanto bene!
Scusate se mi sento chiamata in causa; ho conosciuto Padre Pio nel 1962, non ho mai parlato con lui tranne per una frase che, girandosi verso di me, mi disse e che mi lasciò senza parole,però voglio raccontarvi un fatto.
23 Settembre 1962; mio padre era chirurgo e ,tornando a casa dopo un intervento d'urgenza di notte, ebbe un incidente con la sua macchina che venne schiacciata da un pulman davanti e un camion dietro; dovettero faticare molto a tirarlo fuori, anche perchè non era al posto del guidatore ma in quello accanto.Quando riprese conoscienza.circa dopo 20 giorni, ci raccontò che, vedendo la situazione, avesse avuto appena il tempo di pensare Dio mio, che era tutto finito, ma contemporaneamente, un frate con la barba lo aveva preso sotto le ascelle e spinto nel sedile accanto.
Un amico di mio padre sentenziò, essendo lui terziario francescano, che era una grazia ricevuta con l'intercessione di S.Francesco;ma mio padre diceva che lui Francesco se lo ricordava magro e non era convinto; tuttavia promise un pellegrinaggio a La Verna per la festa delle Stimmate (17 settembre se non sbaglio).Essendo di origine pugliese (Cerignola , FG) quell'anno andammo a trovare la famiglia per le vacanze "dei morti" e una cugina aveva prenotato per mio padre la confessione con Padre Pio che si svolse in sagrestia, perchè credo fosse uno dei periodi in cui non poteva avvicinare le donne etc.
Vi potete immaginare la confusione di mio padre ,che di Padre Pio non sapeva nulla, riconoscendo "il frate con la barba?"
Perchè Dio permette certe cose è un mistero che non aggiunge e non toglie uno iota a quello che è scritto; molti hanno detto quanto Padre Pio pregasse che non fossero visibili le stimmate, di cui " si vergognava"!perchè lo ponevano al centro di un'attenzione che non avrebbe mai voluto.
Si pregano i santi? Si, come si cercano raccomandazioni, ma io credo che "i santi" non siano solo S.Francesco etc, ma siano anche,anzi per la maggior parte, tanti Sig.Rossi,che nessuno di noi conosce! Spesso io prego mio padre di aiutarmi o di intercedere per me presso Dio; anche la Madonna viene pregata come mediatrice , come dice l'Ave Maria, prega per noi peccatori; quindi Dio è Dio ( sich!) le " figure intermedie" sono qualcuno che ci può arrivare: d'altra parte, quando qualcuno fa una carriera un po' troppo veloce,non si dice che" ha i santi in paradiso?"
Buona giornata! :coffee:
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Gabriella Prosperi
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Messaggio da Gabriella Prosperi »

tartuca ha scritto: ma io credo che "i santi" non siano solo S.Francesco etc, ma siano anche,anzi per la maggior parte, tanti Sig.Rossi,che nessuno di noi conosce!
Mi ha colpito tanto questa tua frase che vado volentieri OT, perchè nel mio calvario che dura oramai da tanto ne ho incontrati diversi di questi santi che m°hanno aiutato.
Io non conosco le strade con cui il Signore ci aiuta, ma credo che facendoci incontrare queste persone ci dia un segno irrevocabile del Suo amore.
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arwen
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Messaggio da arwen »

Per quel che mi ricordo, le "vere stimmate" hanno certe caratteristiche "sovrannaturali" che ricorrono in tutti i casi veritieri e che con P. Pio e altri che sono tutt'ora al vaglio della chiesa e dei medici e scienziati da essa assoldati per verificarli,sono, anche per il santo in questione, i medici che per 50 anni lo hanno seguito e visitato, hanno riscontrato le seguenti peculiarità : Le stimmate erano proprio " da parte a parte", fori nel vero senso della parola, non hanno MAI fatto il benchè minimo segno di infezione ( cosa alquanto impossibile, per 50 anni dei buchi aperti su mani piedi costato e spalla, ricordiamoci, aveva anche la spalla p. Pio ) e non mandavano MAI cattivo odore ( altra cosa impossibile, se per 50 anni ti procuri da solo buchi nelle mani....), anzi, come riscontrato in molti stigmatizzati tutt'ora seguiti, mandavano spesso un forte odore di rose o altri fiori, che si sentivano anche a distanza.Sanguinavano molto più abbondantemente il venerdi e la settimana santa era costretto a letto da indicibili sofferenze, sudava perfino sangue , come Gesù nell'orto degli ulivi. Un famoso professore ( non mi ricordo il nome mannaggia ! ), che segue da una vita per conto della chiesa questi fenomeni e le persone che dicono di possederle, raccontava per tv, che di impostori ce ne sono tanti, ma li "sgami" subito, di onesti tutt'ora, seguiti da lui, in tutto il mondo ce ne sono 5, anzi forse 4 perchè una era Natuzza Evolo, morta da poco in odore di santità. Probabilmente avrete sentito parlare di lei, stra conosciuta in tutto il mondo soprattutto per il fatto che le sue stimmate erano fatte da "disegni" sulla pelle, veri e propri volti o croci sui polsi e CHIUNQUE posasse un fazzoletto per raccoglierne il sangue che ne fuoriusciva ( anche lei come P.PIo soffriva la passione di Ns. Signore la sett. santa e il venerdi sanguinavano più abbondantemente ), si ritrovava come x miracolo, non delle macchie di sangue, come ci si dovrebbe aspettare,ma delle scritte sul fazzoletto in questione in aramaico, greco, inglese, francese ( ricordo che la signora in questione aveva la 5 elementare....) o a volte dei disegni di ostie, calici ecc.... sono migliaia le persone che possono attestare il fatto e le prove anche riprese con videocamere. Infatti la chiesa, anche se non in modo ufficiale, aveva già "approvato" la veggente in questione ( anche lei come p. Pio aveva visioni private di Gesù e della Madonna ).Personalmente anch'io ho avuto un'esperienza col santo in questione ( San Pio da Pietralcina ) magari più avanti ve la racconterò. Ciao!. :ciao:
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Oh no !. Amore è un faro sempre fisso che sovrasta la tempesta e non vacilla mai;
Amore non muta in poche ore o settimane, ma impavido resiste al giorno estremo del giudizio;
Se questo è errore e mi sarà provato, io non ho mai scritto, e nessuno ha mai amato. "
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Messaggio da arwen »

Gabriella Prosperi ha scritto:
tartuca ha scritto: ma io credo che "i santi" non siano solo S.Francesco etc, ma siano anche,anzi per la maggior parte, tanti Sig.Rossi,che nessuno di noi conosce!
Mi ha colpito tanto questa tua frase che vado volentieri OT, perchè nel mio calvario che dura oramai da tanto ne ho incontrati diversi di questi santi che m°hanno aiutato.
Io non conosco le strade con cui il Signore ci aiuta, ma credo che facendoci incontrare queste persone ci dia un segno irrevocabile del Suo amore.
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Verissimo, chissà quanti ce ne sono sconosciuti dalla gloria degli altari e tanta gente comune, laici per cosi dire. Se hai seguito a volte i processi di canonizzazione, ci trovi in mezzo gente di ogni estrazione sociale, mica solo religiosi.....mi ricordo alcuni anni fa ( mi sfugge anche il suo nome mannnaggia.... ), la santificazione di una mamma che, pur sapendo di avere un tumore essendo incinta, scelse di non abortire, pur sapendo che, per dare la vita a sua figlia, gli sarebbe costata la sua e cosi fu. Mi ricordo il giorno della canonizzazione in piazza S. Pietro, c'era ilo marito e la figlia oramai adulta, con la sua famiglia, commossi fino alle lacrime. Sai quanti ce ne sono di sposi, di single, bambini, giovani anziani, già canonizzati? e ancora più grande sarà l'esercito degli sconosciuti!!!. Ciao!!!
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Messaggio da Fatinabrilla »

arwen ha scritto: Verissimo, chissà quanti ce ne sono sconosciuti dalla gloria degli altari e tanta gente comune, laici per cosi dire. Se hai seguito a volte i processi di canonizzazione, ci trovi in mezzo gente di ogni estrazione sociale, mica solo religiosi.....mi ricordo alcuni anni fa ( mi sfugge anche il suo nome mannnaggia.... ), la santificazione di una mamma che, pur sapendo di avere un tumore essendo incinta, scelse di non abortire, pur sapendo che, per dare la vita a sua figlia, gli sarebbe costata la sua e cosi fu. Mi ricordo il giorno della canonizzazione in piazza S. Pietro, c'era ilo marito e la figlia oramai adulta, con la sua famiglia, commossi fino alle lacrime. Sai quanti ce ne sono di sposi, di single, bambini, giovani anziani, già canonizzati? e ancora più grande sarà l'esercito degli sconosciuti!!!. Ciao!!!
Si sono daccordo con voi su questo! Resta un pò di scetticismo per la questione di partenza (cioè le stigmate)...ma di santità in senso relativo ce n'è in giro eccome. Persona dall'animo buono, generoso e altruista!Io ne ho conosciute soprattutto in questo ultimo periodo turbolento della mia vita.
Persone che mi hanno accolto senza alcun tipo di pregiudizio e preconcetto seppure ferventi cattolici...insomma sto scoprendo un "mondo" che non è poi così pessimo come sono stata abituata a credere in questi annni da TDG. Ma forse sono proprio andata OT :lingua:
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Messaggio da arwen »

Fatinabrilla ha scritto:
arwen ha scritto: Verissimo, chissà quanti ce ne sono sconosciuti dalla gloria degli altari e tanta gente comune, laici per cosi dire. Se hai seguito a volte i processi di canonizzazione, ci trovi in mezzo gente di ogni estrazione sociale, mica solo religiosi.....mi ricordo alcuni anni fa ( mi sfugge anche il suo nome mannnaggia.... ), la santificazione di una mamma che, pur sapendo di avere un tumore essendo incinta, scelse di non abortire, pur sapendo che, per dare la vita a sua figlia, gli sarebbe costata la sua e cosi fu. Mi ricordo il giorno della canonizzazione in piazza S. Pietro, c'era ilo marito e la figlia oramai adulta, con la sua famiglia, commossi fino alle lacrime. Sai quanti ce ne sono di sposi, di single, bambini, giovani anziani, già canonizzati? e ancora più grande sarà l'esercito degli sconosciuti!!!. Ciao!!!
Si sono daccordo con voi su questo! Resta un pò di scetticismo per la questione di partenza (cioè le stigmate)...ma di santità in senso relativo ce n'è in giro eccome. Persona dall'animo buono, generoso e altruista!Io ne ho conosciute soprattutto in questo ultimo periodo turbolento della mia vita.
Persone che mi hanno accolto senza alcun tipo di pregiudizio e preconcetto seppure ferventi cattolici...insomma sto scoprendo un "mondo" che non è poi così pessimo come sono stata abituata a credere in questi annni da TDG. Ma forse sono proprio andata OT :lingua:
Anche per gli "stigmatizzati " il discorso è ampio e lungo ed è difficile da capire per chi non conosce la dottrina cattolica, però devi ammettere che fa riflettere, anche perchè i casi "veri" vanno oltre ogni regola della natura, prova a scoprirne un pò di più!. Magari partendo proprio da san Pio e da Natuzza Evolo. ciaoooooooo !!!. :bacio:
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Messaggio da Fatinabrilla »

arwen ha scritto: Anche per gli "stigmatizzati " il discorso è ampio e lungo ed è difficile da capire per chi non conosce la dottrina cattolica, però devi ammettere che fa riflettere, anche perchè i casi "veri" vanno oltre ogni regola della natura, prova a scoprirne un pò di più!. Magari partendo proprio da san Pio e da Natuzza Evolo. ciaoooooooo !!!. :bacio:
E quello che farò! Grazie per le belle e profonde spiegazioni!
Che bello questo forum :balla: :witdg:
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shanina
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Messaggio da shanina »

Se siete interessati al fenomeno delle stimmate,vi consiglio il libro di Luciano Regolo,intitolato"Natuzza Evolo".

Si racconta la storia di questa mistica ,i suoi fenomeni,alcuni dei quali,veramente da brivido.

Io l'ho letto tutto d'un fiato e quello che mi ha lasciato colpita favorevolmente,è la semplicità di questa povera donna,la sua obbedienza alla Chiesa ,la sua umiltà e il fatto di non avere mai voluto ricevere nè soldi,nè altri beni,in cambio del conforto che dava agli altri.

Vi assicuro che da quello che si legge,la Evolo,avrebbe potuto essere milionaria,invece è sempre vissuta nella sua umile condizione .

Nel libro,vengono riportati alcuni dialoghi avvenuti tra Natuzza e Gesù.Sono di una semplicità che disarma e da essi,traspare l'amore infinito che Dio ha per ogni uomo.
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Messaggio da 81divenire81 »

Per Sisio

Scuse accettate, per quanto concerne il resto direi che la propria esperienza di vita porti a conclusioni che possono divergere nettamente o che possono avere punti in comune con quelle di altri.
Attualmente il mio pensiero è abbastanza scettico sotto diversi aspetti, non sull'esistenza di Dio, ma per quel che concerne questo tipo di manifestazioni. Se è vero quello che ho letto nel tuo post e in quello degli altri, su 7 miliardi di persone, sembrano ben poche quelle degne di nota agli occhi di Dio, quindi una situazione che non diverge molto da quella prediluviana, scritture alla mano. Allora si salvi chi può!

Invece altri hanno aperto uno spiraglio maggiore, parlando dello sconosciuto che con i fatti dimostra questo senso di santità che sempre più di rado ci capita d'incontrare. Questa visione mi piace di più, e spero sia quella che Dio sposa altrimenti meglio prepararsi all'imminente fine.
A presto.
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Gabriella Prosperi
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Messaggio da Gabriella Prosperi »

Non è proprio così, ovvero che Dio dimostri maggior benevolenza ad uno o due suoi figli piuttosto che a miliardi d°altri concedendo la sofferenza della condivisione della passione, diciamo che sono piuttosto quell°uno o quei due che hanno compreso appieno cosa essa significhi, e il mistero è tale che essi ne hanno pudore di fronte al mondo.
Per il resto, cioè che esistono uomini sconosciuti che fanno propri i doni di Dio per beneficiare gli altri, quella è una delle strade che il Padre sceglie per farsi conoscere.
Sta a noi accorgersene.
Gabriella
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Messaggio da 81divenire81 »

Gabriella Prosperi ha scritto:Non è proprio così, ovvero che Dio dimostri maggior benevolenza ad uno o due suoi figli piuttosto che a miliardi d°altri concedendo la sofferenza della condivisione della passione, diciamo che sono piuttosto quell°uno o quei due che hanno compreso appieno cosa essa significhi, e il mistero è tale che essi ne hanno pudore di fronte al mondo.
Per il resto, cioè che esistono uomini sconosciuti che fanno propri i doni di Dio per beneficiare gli altri, quella è una delle strade che il Padre sceglie per farsi conoscere.
Sta a noi accorgersene.
Gabriella
Scusa, ma a me non entra in testa il concetto di "concedere la sofferenza della condivisione della passione", visto che vi sono persone, che senza nessuna colpa hanno vissuto, vivono e vivranno vite d'inferno, mantenendo comunque un certo grado d'integrità. Queste persone, senza nulla togliere a Cristo e alla sua figura, non hanno molto da invidiargli in quanto a sofferenze. Diverso è, se si evidenzia il fatto che Dio abbia concesso agli uomini di fargli tanto, e come lui per amore abbia accettato tutto questo.
Non vedo come questa concessione, se esiste, possa essere vista come una cosa positiva, in un mondo dove per passare dalle stelle alle stalle e di conseguenza soffrire è all'ordine del giorno.
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Gabriella Prosperi
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Messaggio da Gabriella Prosperi »

Ma non è la sofferenza per quanto aspra che ci avvicina a Dio, ma è come noi la sappiamo sopportare.
Per molti, troppi, la sofferenza, l°ingiustizia e tutti i malanni dell°umanità allontanano dalla fede, oppure dovendo sopportare senza alternative, si rassegnano scartando una opportunità.
Pochi, in questa sofferenza ingiusta trovano la via per farla fruttare, per trasformarla in dono per altri, sia nella preghiera che nelle opere.
Ecco perchè parlo di dono condiviso, perchè in pochi la sanno trasformare in qualcosa di simile a quella del Cristo.
Nel mio piccolo è questo che concepisco come dono e non credo che Dio tolga nulla ad altri, perchè ognuno può cercare la forza in sè stesso.
E che non riesca non è una colpa perchè deve essere d°una difficoltà estrema visto che a pochi è concesso.
Gabriella
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Messaggio da 81divenire81 »

Gabriella Prosperi ha scritto:Ma non è la sofferenza per quanto aspra che ci avvicina a Dio, ma è come noi la sappiamo sopportare.
Per molti, troppi, la sofferenza, l°ingiustizia e tutti i malanni dell°umanità allontanano dalla fede, oppure dovendo sopportare senza alternative, si rassegnano scartando una opportunità.
Gabriella
Mi sembra troppo generalizzato come giudizio, come possiamo sapere che sia così, si presuppone che conosciamo l'indole o i pensieri di tutti quelli che soffrono...ribadisco la mia perplessità in merito.
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Gabriella Prosperi
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Messaggio da Gabriella Prosperi »

No, non è un giudizio il mio, non ne ho le competenze e non sento la necessità di approfondire, è la sola spiegazione che mi posso dare del fenomeno, parlando delle stimmate, s°intende.
Ma generalizzando sulle sofferenze comuni, trovo in parte consolazione nella speranza che ci possano insegnare qualcosa, visto che non possiamo sottrarci, almeno ad essere migliori.
Alrimenti dobbiamo cedere alla disperazione.
Gabriella
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Messaggio da sisio87 »

81divenire81 ha scritto:Per Sisio

Scuse accettate,
.


Grazie.Non voglio mai polemizzare con nessuno.E' il mio carattere "focoso" che spesso mi porta a sembrare polemico.Non ho ancora
imparato a contare fino a 5...... :risata:.
A parte gli scherzi,pur essendo sicuro di un intervento di Dio nelle stimmate,neanch'io riesco a vederci un dono.O almeno,mi è difficile,con la mia mente umana,vedere un dono dove c'è una sofferenza.Giustamente,Gabriella parlava di condivisione di passione e di accettazione della sofferenza,non di ringraziamento.Io penso che per capire le stimmate(non il loro"perche",che apre discorsi teologici e filosofici immensi,ma il loro essere vere o false;che poi è il dubbio iniziale di Liliana,che a mio parere dubita se possa essere realtà o leggenda),bisognerebbe cercare di "capire" pienamente le persone che le hanno ricevute.Capirle nella loro spiritualità,nel loro immenso amore verso Gesù Cristo,nel loro "pianto" per quello che Gesù ha sofferto volontariamente per la nostra redenzione.Più lasci che Gesù entri nel tuo cuore e più ti senti indegno del suo amore gratuito.Più avverti la sua Santità e più senti il peso dei peccati.Persone che si annullano in Gesù,che vi "si offrono" affinchè si serva di loro,se possibile,per allievare le sue sofferenze.In loro,è come se Gesù si facesse presente con la sua passione,per ricordare a noi quando Ci ha amati.


Un abbraccio nel nostro Signore Gesù Cristo.
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Messaggio da tartuca »

sisio87 ha scritto:
81divenire81 ha scritto:Per Sisio

Scuse accettate,
.


Grazie.Non voglio mai polemizzare con nessuno.E' il mio carattere "focoso" che spesso mi porta a sembrare polemico.Non ho ancora
imparato a contare fino a 5...... :risata:.
A parte gli scherzi,pur essendo sicuro di un intervento di Dio nelle stimmate,neanch'io riesco a vederci un dono.O almeno,mi è difficile,con la mia mente umana,vedere un dono dove c'è una sofferenza.Giustamente,Gabriella parlava di condivisione di passione e di accettazione della sofferenza,non di ringraziamento.Io penso che per capire le stimmate(non il loro"perche",che apre discorsi teologici e filosofici immensi,ma il loro essere vere o false;che poi è il dubbio iniziale di Liliana,che a mio parere dubita se possa essere realtà o leggenda),bisognerebbe cercare di "capire" pienamente le persone che le hanno ricevute.Capirle nella loro spiritualità,nel loro immenso amore verso Gesù Cristo,nel loro "pianto" per quello che Gesù ha sofferto volontariamente per la nostra redenzione.Più lasci che Gesù entri nel tuo cuore e più ti senti indegno del suo amore gratuito.Più avverti la sua Santità e più senti il peso dei peccati.Persone che si annullano in Gesù,che vi "si offrono" affinchè si serva di loro,se possibile,per allievare le sue sofferenze.In loro,è come se Gesù si facesse presente con la sua passione,per ricordare a noi quando Ci ha amati.


Un abbraccio nel nostro Signore Gesù Cristo.
Da quello che mi risulta, queste persone non solo non si lamentano della sofferenza, ma anzi, avevano chiesto una condivisione...
Come questo meccanismo si possa innestare è difficile capire; a volte ci sono vite che ci lasciano " a bocca a perta!"
Prendiamo il caso di Teresa Neumann (credo si scriva così) : per 40 anni si è mantenuta in vita con la sola Ostia onsacrata una volta al giorno; poichè viveva in Germania durante il Nazismo, lo stato le tolse la tessera per gli alimenti e le raddoppiò la quantità di sapone , perchè sudando sangue tutti i venerdì, aveva bisogno di lavare gli indumenti e le lenzuola; fu studiata dall'Università di Berlino con un ricovero obbligatorio durato parecchio tempo( non ricordo esattamente ,ma credo una quindicina di giorni) ed ogni giorno la pesavano e analizzavano tutta una serie di riflessi etc.Risultato: non mangiava , non beveva ( se la forzavano anche con un sorso d'acqua rigettava), il venerdì perdeva peso e, sempre con la sola Comunione la Domenica l'aveva ripreso.
Io credo che queste persone esistano anche per dimostrarci continuamente che "sono con voi ogni giorno".
Personalmente però trovo che tutto questo non aggiunge niente a quello che è avvenuto 2000 anni fa: "Il Verbo si è incarnato ed è venuto ad abitare in mezzo a noi"!
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