VIA IL CROCIFISSO: così sentenzia l'europa..

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Aquarivs

Messaggio da Aquarivs »

Qualcuno ha voluto abolire la "religione" in quanto tale? NO
Qualcuno ha detto che deve essere abolita la religione cristiana? NO
Certo perchè un imposizione così estrema te la rifilano in un colpo solo? Certo, Hitler disse appena fondato il partito nazionalsocialista, sterminiamo gli ebrei? Le cose si fanno passo dopo passo. Sta a noi intravedere se questi passi vanno in una direzione che limiterà la nostra libertà. E questo è uno di questi.

Tra l'altro secondo il tuo ragionamento dovremmo impedire i tedeschi di far parte della società, perchè un ebreo vedendolo ne soffrirebbe. O dovremmo tingere di nero tutti i bianchi perchè un nero vedendolo ricorderebbe i traumi del proprio popolo..
Ma per favore.. Un oggetto rimane un oggetto. Se abbiamo un problema a superare sbagli e torti che ci sono stati fatti non vuol dire che possiamo ledere i diritti di coloro che sono eredi dei nostri carnefici. Continueremmo una guerra che di costruttivo non ha niente e che in cuore conserva solo sete di vendetta!

Perchè un cattolico che lo scrupolo se lo fa, potrebbe anche accettare il tuo dio accanto al suo. Ma vorrei vedere se questa signora finlandese non avrebbe detto: NOOOOO non voglio quel coso e basta!
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polymetis
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Messaggio da polymetis »

Per Maurizio
“Qualcuno si è accorto che la società francese si stia disgregando? NO, se SI è invitato a farcelo sape”
Sì, sono allo sbando. Il problema sociale in Francia è esponenzialmente più bollente che in Italia, e si avverte nei giovani un’epoca di crisi. Del resto, Cioran qualche decennio fa aveva già diagnosticato la cosa.
“E, a proposito delle nostre "radici cristiane europee" ricordo che i popoli europei, sono diventati cristiani NON per convinzione avvenuta grazie a pastori amorevoli, ma perchè il reggente, il monarca il re, oggi, diventava cristiano per ragioni politiche, economiche o sentimentali e tutti i loro sudditi alla mezzanotte ed un minuto erano obblogati ad essere cristiani.”
Questa è una generalizzazione ridicola. Il cristianesimo quand’è diventato religione di stato con Teodosio era già la religione di maggioranza. Certo, ci sono stati anche popoli convertiti con la conversione del monarca, ad esempio chi non ricorda l’esempio di Vitikindo e suoi sassoni prima nemico e poi amico di Carlo Magno? Ogni caso è diverso, ma quanto ai confini dell’ex impero romani, e anche oltre come in Irlanda, il Verbo del Vangelo s’è diffuso non grazie al “cuius regio eius religio” ma all’evangelizzazione.
“Esiste ancora un popolo, nonostante il cristianesimo e la sua croce, quello ebraico, che per duemila anni, ha dovuto soffrire la lacerazione della carne causata dalle spine descritte nel crocefisso.”
Casi di antisemitismo non sono imputabili a Cristo o a quello che al crocifisso rappresenta, ma a degenerazioni operate da alcuni cristiani.
“descritta da testi, definiti in particolare dal magistero cattolico, ispirati addirittura da Dio.”
Non esistono testi ispirati da Dio, cioè dogmatici, che parlino della colpa collettiva del popolo ebraico per aver ucciso Cristo. L’esclamazione dei Giudei a Pilato, se storica, e non ho dubbi che lo sia, non esprime il punto di vista dell’autore del Vangelo, ma solo quello che urlò la folla, la quale ovviamente non aveva alcun potere di maledire le proprie future generazioni.
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Alla base delle scelte fondamentali del Nolano - a Londra come a Roma -, c'era il convincimento di appartenere alla "casa" dei filosofi, e che ad essa bisogna essere sempre fedeli, anche nei rapporti con i potenti della Chiesa e dello Stato, perché la casa della filosofia è la casa della verità: in un modo intelligente e anche astuto, certo, ma sempre fedeli. (Michele Ciliberto)
Cristianalibera

Messaggio da Cristianalibera »

predestinato74 ha scritto:
Cristianalibera ha scritto:
E quindi Dio muore togliendo il crocifisso dal muro? :boh:

Guarda posso parlare solamente della mia personale esperienza personale: io non ho mai avuto crocifisso né in casa né in ufficio né al collo eppure nel mio cuore è fin da piccola.



Veronika
se il popolo italiano fosse pieno di fede, pensi che arriverebbe a desiderare o ad apprezzare il fatto di toglierlo dai muri? :boh:
lo so bene che il fatto di avere un crocifisso non sia per forza dimostrazione di fede, non è quello che ho detto, ma il fatto di toglierlo, la dice lunga, a meno che non siano tutti diventati protestanti :risata:

Ci sono protestanti e protestanti predestinato... non ci hai azzeccato molto direi

:mrgreen: :verde: :mrgreen:
maurizio pederzini
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Messaggio da maurizio pederzini »

Aquarivs scrive:
_________________________Certo perchè un imposizione così estrema te la rifilano in un colpo solo? Certo, Hitler disse appena fondato il partito nazionalsocialista, sterminiamo gli ebrei? _______________________

Gentile amico, nulla di personale, ma per dare spessore ad un esempio, sarebbe bene quando si fanno citazioni di personaggi storici, o di testi storici, approfondirne bene la fonte.

Dopo alterne vicissitudini politiche e una condanna a cinque anni di carcere, nel 1925 Hitler riesce finalmente a coronare il suo obiettivo quello di "Rifondare" il Partito Nazista.

Nel 1924 pubblica Mein Kampf e nel 1933 diventa Cancelliere.
Nel Cap. V di Mein Kampf troverai :
" ....il primo dovere non è quello di formare una costituzione nazionale dello Stato, ma quello di annientare gli ebrei"

Come vedi, "prima" di formare e diventare il capo supremo del Partito Nazionale Nazista e dello Stato tedesco, Hitler aveva, __________in un colpo solo ____________ già espresso la volontà di annientare gli ebrei.

Saluti maurizio
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paolo76
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L'ITALIA DIVISA DAL CROCEFISSO

Messaggio da paolo76 »

Secondo Voi e' giusto togliere il crocefisso dai luoghi pubblici?
E' segno questo di apertura mentale e rispetto verso le altre religioni??
Oppure e' una mancanza di rispetto verso la religione cattolica, visto
tra le altre cose che l'Italia e' di fatto uno stato laico?
Molti, come me , appartenenti a religioni diverse da quella cattolica ,hanno
sempre rispettato il crocefisso e personalmente,anche se ex tdg,non mi ha mai dato fastidio.
In questi giorni il nostro paese e' diviso sull'argomento.
Cosa succedera'???


Paolo
Aquarivs

Messaggio da Aquarivs »

Infatti io non ho detto che Hitler non avesse già in seno le ombre della persecuzione nazista. Io ho espressamente detto che alla fondazione del partito nazional socialista (il che intendo una volta avuto in mano le prime fonti del potere) Hitler non attuò immediatamente lo sterminio degli ebrei.
Difatti quell'ideologia entrò poco per volta nel cuore della Germania che, se imposto in un unica soluzione probabilmente avrebbe turbato almeno un po'.

Non parlo quindi delle intenzioni Hitleriane. Sottointendo anzi il tentativo subdolo di instillare lentamente la capacità di compiere certi attiscellerati. Non si rende un uomo un omicida in un giorno. Ci vuole tempo. Spesso un uomo deve compiere altri crimini per giungere al più tremendo di essi. Ed è questo il cuore di questo post.
Questa direttiva getta un ponte verso quale futuro? Quello della tolleranza o quello dell'intolleranza?

Già che appari ben informato (e ti do modo di credermi tale anch'io) ti rammento che lo sterminio fisico degli ebrei non fu la prima soluzione diretta del terzo reich. Dapprima l'intolleranza si manifesto con l'emigrazione forzata degli ebrei verso la palestina (per non parlare del progetto madagascar). Un modo carino di ridurre al privato ciò che i nazisti non volevano pubblico, vero?
Non ci piace la diversità? Allontaniamola. Si comincia così. Poi arriveremo anche noi allo sterminio?
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polymetis
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Messaggio da polymetis »

Guarda che c'è già una discussione aperta su questo tema
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Alla base delle scelte fondamentali del Nolano - a Londra come a Roma -, c'era il convincimento di appartenere alla "casa" dei filosofi, e che ad essa bisogna essere sempre fedeli, anche nei rapporti con i potenti della Chiesa e dello Stato, perché la casa della filosofia è la casa della verità: in un modo intelligente e anche astuto, certo, ma sempre fedeli. (Michele Ciliberto)
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Gabriella Prosperi
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Messaggio da Gabriella Prosperi »

polymetis ha scritto:Guarda che c'è già una discussione aperta su questo tema
Ho unito i due 3D
Gabriella
La cosa più difficile a questo mondo? Vivere! Molta gente esiste, ecco tutto.Oscar Wilde
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predestinato74

Messaggio da predestinato74 »

Riporto tradotto con traduzione automatica :piange: la sentenza della Corte dei diritti dell'Uomo:
Decisione della Corte

La presenza del crocifisso - che è stato impossibile non notare nelle aule - potrebbe facilmente essere interpretata dagli alunni di tutte le età come un segno religioso e che si sentirebbero che stavano per essere educati in un ambiente scolastico recante il timbro di una data religione . Questo potrebbe essere incoraggiante per gli alunni religiosi, ma anche inquietante per gli alunni che hanno praticato altre religioni o atei sono stati, in particolare se appartenenti alle minoranze religiose. La libertà di non credere in nessuna religione (inerente la libertà di religione garantita dalla Convenzione) non era limitato alla mancanza di servizi religiosi o di educazione religiosa: è esteso a pratiche e di simboli che esprime una fede, una religione o di ateismo. Questa libertà merita una protezione particolare se fosse lo Stato che ha espresso la convinzione e l'individuo è stato messo in una situazione che lui o lei non poteva evitare, o potrebbe farlo solo attraverso uno sforzo sproporzionato e sacrificio.

Lo Stato era quello di evitare di imporre credenze nei locali in cui gli individui sono stati da essa dipendenti. In particolare, si è tenuta a rispettare la neutralità confessionale nel contesto della pubblica istruzione, dove frequentare le lezioni è obbligatoria, indipendentemente dalla religione, e dove l'obiettivo dovrebbe essere quello di promuovere il pensiero critico negli alunni.

La Corte è stata in grado di comprendere come il display, in aule nelle scuole dello Stato, di un simbolo che può ragionevolmente essere associato con il cattolicesimo (la religione di maggioranza in Italia) potrebbe servire il pluralismo educativo che è stato essenziale per la conservazione di una "società democratica" come tale è stato concepito dalla Convenzione, un pluralismo che è stato riconosciuto dalla Corte costituzionale italiana.

Il display obbligatoria di un simbolo di una confessione determinata in locali utilizzati dalle autorità pubbliche, e soprattutto nelle aule scolastiche, in tal modo ha limitato il diritto dei genitori ad educare i loro figli in conformità con le loro convinzioni, e il diritto dei bambini a credere o non credere . La Corte ha concluso, all'unanimità, che vi è stata una violazione dell'articolo 2 del Protocollo n. 1 presa di comune accordo con l'articolo 9 della Convenzione.
qui in inglese:
Decision of the Court

The presence of the crucifix – which it was impossible not to notice in the classrooms – could easily be interpreted by pupils of all ages as a religious sign and they would feel that they were being educated in a school environment bearing the stamp of a given religion. This could be encouraging for religious pupils, but also disturbing for pupils who practised other religions or were atheists, particularly if they belonged to religious minorities. The freedom not to believe in any religion (inherent in the freedom of religion guaranteed by the Convention) was not limited to the absence of religious services or religious education: it extended to practices and symbols which expressed a belief, a religion or atheism. This freedom deserved particular protection if it was the State which expressed a belief and the individual was placed in a situation which he or she could not avoid, or could do so only through a disproportionate effort and sacrifice.

The State was to refrain from imposing beliefs in premises where individuals were dependent on it. In particular, it was required to observe confessional neutrality in the context of public education, where attending classes was compulsory irrespective of religion, and where the aim should be to foster critical thinking in pupils.

The Court was unable to grasp how the display, in classrooms in State schools, of a symbol that could reasonably be associated with Catholicism (the majority religion in Italy) could serve the educational pluralism that was essential to the preservation of a “democratic society” as that was conceived by the Convention, a pluralism that was recognised by the Italian Constitutional Court.

The compulsory display of a symbol of a given confession in premises used by the public authorities, and especially in classrooms, thus restricted the right of parents to educate their children in conformity with their convictions, and the right of children to believe or not to believe. The Court concluded, unanimously, that there had been a violation of Article 2 of Protocol No. 1 taken jointly with Article 9 of the Convention.
fonte:
http://cmiskp.echr.coe.int/tkp197/view. ... 6DEA398649" target="_blank" target="_blank

i giudici erano 7:
Françoise Tulkens (Belgium), President,
Ireneu Cabral Barreto (Portugal),
Vladimiro Zagrebelsky (Italy),
Danutė Jočienė (Lithuania),
Dragoljub Popović (Serbia),
András Sajó (Hungary),
Işıl Karakaş (Turkey), judges,

and Sally Dollé, Section Registrar.
notare che hanno votato all'unanimità , non mi spiego però, la presenza di un giudice turco, che c'azzecca? :boh:
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mackenzie
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Messaggio da mackenzie »

Aquarivs ha scritto:

Tra l'altro secondo il tuo ragionamento dovremmo impedire i tedeschi di far parte della società, perchè un ebreo vedendolo ne soffrirebbe. O dovremmo tingere di nero tutti i bianchi perchè un nero vedendolo ricorderebbe i traumi del proprio popolo...!
A mio parere non si tratta tanto di sensibilità urtate, altrimenti ne salta fuori un guazzabuglio... ma di ambiti di pertinenza e ambienti dove nulla c'entra un simbolo religioso puttosto che un altro.
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Mauro
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Messaggio da Mauro »

Già nelle aule della scuola che frequento per il corso serale non c'è, non abbiamo crocifisso!
elghorn84
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Messaggio da elghorn84 »

Aquarivs ha scritto:
Qualcuno ha voluto abolire la "religione" in quanto tale? NO
Qualcuno ha detto che deve essere abolita la religione cristiana? NO
Certo perchè un imposizione così estrema te la rifilano in un colpo solo? Certo, Hitler disse appena fondato il partito nazionalsocialista, sterminiamo gli ebrei? Le cose si fanno passo dopo passo. Sta a noi intravedere se questi passi vanno in una direzione che limiterà la nostra libertà. E questo è uno di questi.
Non so se ti rendi conto della grossonalità e approssimazione delle tue affermazioni. Le cose si fanno passo dopo passo? Ma quali cose?? Guarda che casino, te che ti definisci ateo, stai facendo per un crocefisso. Suvvia, dai, mi pari il vescovo di provincia a cui hanno rubato le offerte della settimana.
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Messaggio da elghorn84 »

Aquarivs ha scritto: Non ci piace la diversità? Allontaniamola. Si comincia così. Poi arriveremo anche noi allo sterminio?
Infatti quello a cui non piace la diversità sei te. Propugni a tutti i costi il simbolo religioso nelle scuole, un simbolo che non rappresenta le diversità di sensibilità e credo della nostra nazione.

Tra l'altro in un altro post non so se te o qualcun'altro ne ne ha sparata un'altra, parlando di opinioni della maggioranza. Siccome il paese è in maggioranza cattolico, allora questo giustifica il crocefisso. E se a uno non sta bene, se ne vada. L'intolleranza di affermazioni di questo genere è enorme.
Va bene, allora siccome in Germania negli anni '30 la maggioranza della popolazione appoggiava il regime nazista, la svastica aveva motivo di esistere?

Io sono un cittadino italiano quanto gli altri. E a me il crocefisso non mi rappresenta, anzi, mi da' molto fastidio. Perché, per me, rappresenta cose tutt'altro che positive. A chi piace, se lo metta in casa, in camera, sopra il comodino, nella collanina. Ma in un luogo pubblico e laico, quindi anche mio, non lo voglio. Perché me lo dovete imporre a tutti i costi? Riempitevi casa, se ne sentite così tanto il bisogno.
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polymetis
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Messaggio da polymetis »

Va bene, allora siccome in Germania negli anni '30 la maggioranza della popolazione appoggiava il regime nazista, la svastica aveva motivo di esistere?
Sì. Infatti le democrazie non stabiliscono ciò che è giusto, ma ciò che è legale. DUnque, se la maggioranza degli elettori era davvero nazista e la svastica rappresentava lo spirito della nazione, era democratico metterla. Questo non vuol dire che io ritenga giusto il nazismo, ma, come ripeto, a mio avviso la democrazia con ciò che è giusto c'entra ben poco.
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Muscoril-Matisse
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Messaggio da Muscoril-Matisse »

polymetis ha scritto:
Va bene, allora siccome in Germania negli anni '30 la maggioranza della popolazione appoggiava il regime nazista, la svastica aveva motivo di esistere?
Sì. Infatti le democrazie non stabiliscono ciò che è giusto, ma ciò che è legale. DUnque, se la maggioranza degli elettori era davvero nazista e la svastica rappresentava lo spirito della nazione, era democratico metterla. Questo non vuol dire che io ritenga giusto il nazismo, ma, come ripeto, a mio avviso la democrazia con ciò che è giusto c'entra ben poco.


Carissimo,
Concordo con il tuo ragionamento. Confondere democrazia con cio' che e' giusto e' una pratica assai diffusa, ma come diceva Churcill, al momento non abbiamo niente di meglio.

Matisse
La verita' non danneggia mai una giusta causa. M. K. GANDHI
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Aquarivs

Messaggio da Aquarivs »

Non so se ti rendi conto della grossonalità e approssimazione delle tue affermazioni. Le cose si fanno passo dopo passo? Ma quali cose?? Guarda che casino, te che ti definisci ateo, stai facendo per un crocefisso. Suvvia, dai, mi pari il vescovo di provincia a cui hanno rubato le offerte della settimana.
Grossolane?
Tanto per chiarirti le idee io, sono divenuto ateo dopo una mia personale e attenta critica alla bibbia e alle credenze religiose in genere alla luce dei miei studi in antropologia culturale ed etnologia. Sono divenuto ateo perchè sono andato oltre la religione vedendola per quello che è: il bisogno dei molti d'avere un origine. (per altri può non essere così; ognuno giunge al proprio capolinea)
Infatti quello a cui non piace la diversità sei te. Propugni a tutti i costi il simbolo religioso nelle scuole, un simbolo che non rappresenta le diversità di sensibilità e credo della nostra nazione.
Non sto a dire che non sai leggere. Non attacco a prescindere come stai facendo tu. Piuttosto immagino di non essermi espresso bene. Scrivo maggiormente dal lavoro (come ora)e, con la distrazione, magari ho fatto confusione.
Mi pare di aver sottolineato, al contrario, la tolleranza religiosa data dalla possibilità, di ogni religione, di potersi esprimere attraverso lo zelo dei propri adepti.
Dire che il simbolo non rappresenti l'Italia in quanto nazione cattolica pare a me un espressione alquanto grossolana.
Capisco che vi siano minoranze religiose molto numerose. Ma i fatti non cambiano. 51milioni di abitanti in Italia è cattolica. Se per te questo non rappresenta la nazione, vedi un po' tu.
Non sono cattolico. Lo ripeto. Ma rispetto la società italiana anche in questo. Come diceva poly, le leggi vengono formulate da un governo eletto dalla maggiornza. Non si può ignorare che leggi e cultura siano indissolubilmente legate.

Ma in un luogo pubblico e laico, quindi anche mio, non lo voglio. Perché me lo dovete imporre a tutti i costi? Riempitevi casa, se ne sentite così tanto il bisogno.
Allora non sono io l'intollerante..
Cristianalibera

!!!!

Messaggio da Cristianalibera »

Aquarivs ha scritto:Infatti io non ho detto che Hitler non avesse già in seno le ombre della persecuzione nazista. Io ho espressamente detto che alla fondazione del partito nazional socialista (il che intendo una volta avuto in mano le prime fonti del potere) Hitler non attuò immediatamente lo sterminio degli ebrei.
Difatti quell'ideologia entrò poco per volta nel cuore della Germania che, se imposto in un unica soluzione probabilmente avrebbe turbato almeno un po'.

Non parlo quindi delle intenzioni Hitleriane. Sottointendo anzi il tentativo subdolo di instillare lentamente la capacità di compiere certi attiscellerati. Non si rende un uomo un omicida in un giorno. Ci vuole tempo. Spesso un uomo deve compiere altri crimini per giungere al più tremendo di essi. Ed è questo il cuore di questo post.
Questa direttiva getta un ponte verso quale futuro? Quello della tolleranza o quello dell'intolleranza?

Già che appari ben informato (e ti do modo di credermi tale anch'io) ti rammento che lo sterminio fisico degli ebrei non fu la prima soluzione diretta del terzo reich. Dapprima l'intolleranza si manifesto con l'emigrazione forzata degli ebrei verso la palestina (per non parlare del progetto madagascar). Un modo carino di ridurre al privato ciò che i nazisti non volevano pubblico, vero?
Non ci piace la diversità? Allontaniamola. Si comincia così. Poi arriveremo anche noi allo sterminio?

Bravo,...
:quoto100:




:ciao:
Veronika
Cristianalibera

Messaggio da Cristianalibera »

elghorn84 ha scritto:
Aquarivs ha scritto:
Qualcuno ha voluto abolire la "religione" in quanto tale? NO
Qualcuno ha detto che deve essere abolita la religione cristiana? NO
Certo perchè un imposizione così estrema te la rifilano in un colpo solo? Certo, Hitler disse appena fondato il partito nazionalsocialista, sterminiamo gli ebrei? Le cose si fanno passo dopo passo. Sta a noi intravedere se questi passi vanno in una direzione che limiterà la nostra libertà. E questo è uno di questi.
Non so se ti rendi conto della grossonalità e approssimazione delle tue affermazioni. Le cose si fanno passo dopo passo? Ma quali cose?? Guarda che casino, te che ti definisci ateo, stai facendo per un crocefisso. Suvvia, dai, mi pari il vescovo di provincia a cui hanno rubato le offerte della settimana.

Scusami un po' ma cosa centra che Acquarius, ateo, difenda la causa del crocifisso, chi più di lui potrebbe dare una sua valida opinione al livello neutrale, scusa?


Veronika
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Giovanni da Fasano
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Messaggio da Giovanni da Fasano »

questa signora di abano terme? " socia uarr unione degli atei e degli agnostici razionalisti"se un giorno gli viene il "desiderio" di far abolire nelle scuole il presepio, l albero di natale , le recite natalizie e quant'altro perchè turba le coscienze essendo simboli che richiamano il cristianesimo , e che dire delle bandiere di stati dove viene rappresentata la croce " vedi svizzera" ,o quando i ragazzi a scuola studiano matematica e fanno le addizzioni cosa deve fare ? e vero che ha detto che è una questione di principio ma è anche vero che tanta gente "tin a ventr a chian" tanta gente ha la pancia piena e nn sa come occupare il tempo poi se una persona è atea convinta il problema manco se lo pone :pace: :strettamano:
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predestinato74

Messaggio da predestinato74 »

a parte che la stessa bandiera della signora ha una croce (Finlandia) :risata:


Clicca per vedere l'immagine a dimensioni originali



Credo sia un dovere comunque cambiare la bandiera europea che è un simbolo mariano per eccellenza:
Il 9 maggio 1950, Robert Schuman presentava la proposta di creare un'Europa unita. A Strasburgo venne costituito il Consiglio d’Europa che, l’anno stesso, bandì un concorso per realizzare la bandiera della futura Europa.
Arrivarono 101 bozzetti e venne scelto quello di un grafico alsaziano, Arsène Heitz.
Il bozzetto piacque molto. Nel 1955, il Consiglio lo adottò ufficialmente, e la nuova bandiera venne diffusa in centinaia di migliaia di esemplari.
Ma subito scoppiò lo scandalo. La bandiera era un perfetto simbolo mariano.
E’ costituita, infatti, da 12 stelle poste in cerchio su sfondo azzurro. San Giovanni nell’Apocalisse, al capitolo 12, riferendosi alla Madonna, scrisse: “Apparve un segno grande nel cielo: una donna vestita di sole e sul suo capo una corona di dodici stelle”. Quella corona di dodici stelle divenne il simbolo della Vergine Maria.
Simbolo che si vede in moltissime immagini realizzate lungo il corso dei secoli.Fu lo stesso Arsène Heitz, cattolico e devoto della Madonna, a rivelare che per il bozzetto della bandiera europea si era ispirato proprio a quel simbolo, in modo che la Madonna potesse proteggere gli abitanti di questo nuovo grande Stato.
Quell’Europa che non ha voluto, poi, riconoscere le proprie radici cristiane, ha nella bandiera il più antico simbolo mariano.
E c’è un altro particolare emblematico: la bandiera venne ufficialmente adottata dell’Europa Unita nel 1955, il giorno 8 dicembre, festa dell’Immacolata Concezione, la più grande festa mariana cattolica.

(Tratto da un articolo di Renzo Allegri)
Clicca per vedere l'immagine a dimensioni originali

eh già, la corona della Madonna quale simbolo dell'Unione europea.......presto cambiatela prima che i non cattolici si sentano violentati nella psiche :conf:
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polymetis
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Messaggio da polymetis »

Che piaccia o meno, è il cristianesimo ad aver fatto l'Europa, e dunque è ovvio che alcuni simboli lo esprimano.
Presentazione


Alla base delle scelte fondamentali del Nolano - a Londra come a Roma -, c'era il convincimento di appartenere alla "casa" dei filosofi, e che ad essa bisogna essere sempre fedeli, anche nei rapporti con i potenti della Chiesa e dello Stato, perché la casa della filosofia è la casa della verità: in un modo intelligente e anche astuto, certo, ma sempre fedeli. (Michele Ciliberto)
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mackenzie
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Messaggio da mackenzie »

Giovanni da Fasano ha scritto:questa signora di abano terme? " socia uarr unione degli atei e degli agnostici razionalisti"se un giorno gli viene il "desiderio" di far abolire nelle scuole il presepio, l albero di natale , le recite natalizie e quant'altro perchè turba le coscienze essendo simboli che richiamano il cristianesimo , e che dire delle bandiere di stati dove viene rappresentata la croce " vedi svizzera" ,o quando i ragazzi a scuola studiano matematica e fanno le addizzioni cosa deve fare ? e vero che ha detto che è una questione di principio ma è anche vero che tanta gente "tin a ventr a chian" tanta gente ha la pancia piena e nn sa come occupare il tempo poi se una persona è atea convinta il problema manco se lo pone :pace: :strettamano:
Seee, vabbè... ci faranno togliere anche gli incroci...???! Un momento :boh: , lo stanno già facendo, sostituendoi con le rotonde!!!
Che sia una manovra delle lobby ateee anche questa?

:risata: :risata: :risata:

Mac
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Messaggio da Barfedio »

Predestinato74 si chiede cosa ci faccia un giudice turco nella Corte Europea per i diritti dell'uomo: forse perché la Turchia fa parte dell'Europa (attenzione, NON dell'Unione Europea).

Tornando alla questione iniziale, ho riletto gli art. 7-8 della Costituzione Italiana, poi ho letto l'aggiornamento del Concordato del 1984.
Non sono riuscito a trovare il testo dei Patti Lateranensi.
Da nessuna parte ho trovato scritto che nei luoghi pubblici vi sia l'obbligo di esporre un simbolo religioso (nel nostro caso il Crocifisso). D'altra parte non vi é nemmeno il divieto di farlo.
Se tale principio (l'obbligo di esporlo) fosse stato sancito dai Patti Lateranensi, e per ricaduta recepito dalla nostra Costituzione, certamente il Vaticano l'avrebbe rivendicato. Quindi desumo non esista tale obbligo.
Dobbiamo prendere atto di alcune circostanze.
Per tantissimo tempo Sacra Romana Chiesa ha esercitato un potere temporale, e lo esercita tutt'ora,in modo particolare qui in Italia, ed é sotto gli occhi di tutti la sua continua intromissione negli affari interni del nostro Paese.
Riconosco il suo diritto di esprimere dei pareri su questioni religiose e morali, ma la sua "invasione di campo" non le fa certo onore.
Forse riteneva, il Vaticano, che l'esposizione del Crocifisso nei luoghi pubblici fosse una specie di "diritto acquisito."
Tramite ciò (l'esposizione) il Vaticano ribadiva la sua presenza, oserei dire il controllo, della vita pubblica degli italiani, in aperto contrasto con l'art. 7 della Costituzione.
Questo é stato possibile grazie al fatto che molti italiani sono cattolici e con la presenza, in tantissimi Governi del dopoguerra, di un partito politico che era culo e camicia col Vaticano stesso. Ed anche al fatto che a molti non interessava affato ci fosse o no il Crocifisso.
Come presidente di un seggio elettorale devo però far notare che la presenza di un simbolo che richiama lo stemma di un partito politico, in un seggio, é contrario alle leggi elettorali. Ho potuto notare, in alcuni casi, la validità di tale disposizione legislativa, vedendo il comportamento di certi elettori, sopratutto anziani, prima di entrare in cabina, "consigliati" da parenti più giovani.
Ricordate, in un film, la battuta di Don Camillo? "Nella cabina Stalin non ti vede, ma Dio sì!" Ebbene, in certi casi funziona ancora.
La presenza di un simbolo religioso in un'aula dove i bambini iniziano a formarsi, influisce sicuramente così come influisce su alcuni elettori "ritornati bambini".
Tutto ciò non mi pare assolutamente democratico per uno Stato che si definisce tale.
Inoltre in questi ultimi anni abbiamo avuto la "pacifica invasione" di popoli con culture e religioni diverse dalla nostra, e non mi pare assolutamente democratico sbattere loro in faccia un simbolo religioso col sottinteso che "qui é così e se non ti piace vattene".
Penso inoltre che dovremmo umilmente chiederci se é la religione cattolica quella giusta: e se avessero invece ragione loro? (per "loro" intendo qualsiasi altra religione").
Possiamo benissimo convivere con "gli altri" ma solo a condizione che, reciprocamente, non ci o li sentiamo diversi.
Ma anche se le classi di una scuola fossero formate da soli bambini italiani, trovo scorretto educarli con la presenza continua di un simbolo religioso. Troverei una vaga similitudine alle immagini sublimali.
Barfedio
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Messaggio da Barfedio »

Dimenticavo una precisazione per "predestinato74".
La Turchia é entrata a far parte del Consiglio d'Europa il 9 agosto 1949 insieme alla Grecia.
flabot
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Messaggio da flabot »

mackenzie ha scritto:
Giovanni da Fasano ha scritto:questa signora di abano terme? " socia uarr unione degli atei e degli agnostici razionalisti"se un giorno gli viene il "desiderio" di far abolire nelle scuole il presepio, l albero di natale , le recite natalizie e quant'altro perchè turba le coscienze essendo simboli che richiamano il cristianesimo , e che dire delle bandiere di stati dove viene rappresentata la croce " vedi svizzera" ,o quando i ragazzi a scuola studiano matematica e fanno le addizzioni cosa deve fare ? e vero che ha detto che è una questione di principio ma è anche vero che tanta gente "tin a ventr a chian" tanta gente ha la pancia piena e nn sa come occupare il tempo poi se una persona è atea convinta il problema manco se lo pone :pace: :strettamano:
Seee, vabbè... ci faranno togliere anche gli incroci...???! Un momento :boh: , lo stanno già facendo, sostituendoi con le rotonde!!!
Che sia una manovra delle lobby ateee anche questa?
:risata: :risata: :risata:

Mac
:appl: :appl: :appl: :appl: :appl: :appl: :appl: :appl: :appl: :appl: :appl: :appl: :appl: :appl: :appl: :appl: :appl: :appl: :appl: :appl: :appl: :appl: :appl:
predestinato74

Messaggio da predestinato74 »

in questo momento stanno parlando, anzi urlando della questione su Canale 5

la mia ammirazione va al figlio della coppia finlandese che ci ha messo la faccia nonostante le ripetute minacce ricevute dalla famiglia.
è un grande e lo ammiro seppure non condivida il suo pensiero
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Gabriella Prosperi
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Messaggio da Gabriella Prosperi »

predestinato74 ha scritto:in questo momento stanno parlando, anzi urlando della questione su Canale 5

la mia ammirazione va al figlio della coppia finlandese che ci ha messo la faccia nonostante le ripetute minacce ricevute dalla famiglia.
è un grande e lo ammiro seppure non condivida il suo pensiero
A monte di tutta la questione, a mio avviso, non c'è contrapposizione tra idee religiose o laiche, ma la nostra incapacità ad educare.
Non è togliendo i simboli che possono causare turbamento che si crescono le nuove generazioni, ma nell'educare a capire cosa sono, a farsi idee precise, che possono esulare dalle nostre, ma che sono segno di maturità.
Insomma non è la società o lo stato che devono cambiare, ma noi che dobbiamo acquisire consapevolezza tale da superare le paure e i turbamenti.
Gabriella
La cosa più difficile a questo mondo? Vivere! Molta gente esiste, ecco tutto.Oscar Wilde
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rambosette
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quanta mania di protagonismo

Messaggio da rambosette »

per me la sig. filandese soffre di mania di protagonismo....siccome sono una persona di bassa cultura e non ho la bocca piena di paroloni in modo semplicistico vi dico che per me il crocifisso deve rimanere al suo posto dove è sempre stato... poVero Cristo è morto per noi sulla croce e lo stiamo bristattando in ogni occasione ....ve lo dice una persona che non è una bacchettona... ma quello è il ns. simbolo e tale deve rimanere....e non mi venite a dire che dobbiamo rispettare le altre persone che la pensano in modo diverso ebbene se loro sono di altra religione quel simbolo non rappresenta niente perciò che ci sia o no cosa CAMBIA PER LORO......
questo è cio che penso alla prossima da :scuse:

rambosette
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Biceleon
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Messaggio da Biceleon »

A titolo di cronaca vi propongo quanto detto dal ministro La Russa a proposito di una discussione sulla sentenza europea riguardante la presenza del crocifisso nei luoghi pubblici, la cosa su cui mi trovo sicuramente d’accordo col ministro è che il prof. Odifreddi non ha alcun titolo di parlare come esperto in materia di religione.

[youtube][/youtube]

Comunque la suddetta discussione è facilmente reperibile su youtube.
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paolo76
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Messaggio da paolo76 »

Ragazzi scusatemi!!!!
Ho ripetuto una discussione gia aperta!!!
Non mi ero accorto di questo dibattito, avevo postato l'argomento da un'altra parte.
Comunque volevo dire che sono contrario al togliere il crocifisso dai luoghi pubblici.
Non ne vedo il motivo e poi come ho gia detto a me non disturba affatto.
Ma e'' un mio pensiero personale...........rispetto comunque chi la pensa diversamente.
Scusate ancora per l'errore............



Ciao

Paolo
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