Articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori

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Mauro
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Articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori

Messaggio da Mauro »

Immagino che tutti sappiamo che l'art.18 dichiara che il licenziamento è valido se avviene per giusta causa o giustificato motivo.
Sappiamo anche che chi assume riceve incentivi dallo stato, bisogna garantire un contratto di almeno 3 anni, http://corrieredelmezzogiorno.corriere. ... 9570.shtml" onclick="window.open(this.href);return false; , fin qui è tutto chiaro, però sappiamo che molte aziende assumono SOPRATTUTTO per avere agevolazioni... spesso riescono ad aggirare l'art.18, magari assumono (incentivi), poi per qualche scusa licenziano, assumono (incentivi) un'altra persona e licenziano, leggete un pò qui: http://letteraviola.it/2011/09/manovra- ... icenziare/" onclick="window.open(this.href);return false;
Ora ho appreso quest'altra notizia... altri incentivi: "Incentivi dallo Stato per assumere i lavoratori over-50.
È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto interministeriale che istituisce gli sgravi contributivi per i datori di lavoro che assumono nel corso del 2010 lavoratori beneficiari dell'indennità di disoccupazione ordinaria con almeno cinquant'anni di età..." qui http://www.altraeta.it/rubrica_single.p ... sezione=10" onclick="window.open(this.href);return false;
Lo stato crede di fare bella cosa, magari per arginare il problema della disoccupazione, ma non si rende conto che sta penalizzando il lavoratore.

Mauro
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Mauro
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Messaggio da Mauro »

Cavolo, ma è possibile che questo argomento così importante ai giorni nostri, non c'è nessun commento?

Mauro
..Anna..

Messaggio da ..Anna.. »

Mauro ha scritto:Cavolo, ma è possibile che questo argomento così importante ai giorni nostri, non c'è nessun commento?

Mauro
Mauro a volte, purtroppo, non c'è nulla da commentare.

Basta non avere il sederino comodamente poggiato sul "posto fisso" come me ed essere sopra i 40 anni come me, per rendersi conto dello schifo presente nel mondo del lavoro. E come anni di lotte per i diritti dei lavoratori sono stati azzerati dall'attuale governo.

Cosa si può dire?

Prendere atto che siamo un popolo di piagnoni che parla parla ma alla fine accetta tutte le prese in giro che ci propinano. Questo ho fatto.

Io mi astengo dal fare commenti, vuoi perchè sarebbe la volta buona che mi portano a fare un lungo soggiorno nelle patrie galere (non sarebbe malaccio volendo con la crisi che c'è vitto e alloggio aggratis non è una cattiva cosa :sorriso: :sorriso: ), vuoi perchè già diversi anni fa, insieme a un altra persona in altri forum si parlava spesso di politica, di presidenti del consiglio altrove e in cose più divertenti impegnati, di sindacati assenti e di tutto il resto. Notare le spessore delle fette di prosciutto apposto sopra gli occhi di molti miei connazionali mi ha fatto passare anche la voglia di parlarne. Il giorno che vedrò assottigliarsi le fette se ne può ridiscutere. È ancora presto.
Ci sono in giro troppe pance piene che se ne infischiano di quelle vuote, per sperare che qualcosa si muova sul serio e prenda un'altra piega.
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zofim
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Messaggio da zofim »

No comment.Se ci troviamo in questa situazione............. " GRAZIE ai SINDACATI"
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Arianna Caruggi
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so di cosa parli....

Messaggio da Arianna Caruggi »

Io ho un amico che lavora in cgil... abbiamo parlato a lungo di questo....

Ma ormai tutti guardano il loro interesse.... grazie a Dio è diverso dalla svizzera.. li oggi ci sei domani ti ritrovi con la lettera di licenziamento.. e ciao pepp!!!
Bisogna avere il caos dentro di sè per generare una stella danzante.
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Arianna Caruggi
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Messaggio da Arianna Caruggi »

..Anna.. ha scritto:
sarebbe la volta buona che mi portano a fare un lungo soggiorno nelle patrie galere (non sarebbe malaccio volendo con la crisi che c'è vitto e alloggio aggratis non è una cattiva cosa :sorriso: :sorriso: )
Ci sono in giro troppe pance piene che se ne infischiano di quelle vuote, per sperare che qualcosa si muova sul serio e prenda un'altra piega.


Grande Anna concordo con te... ricordo l'intervista ad alcuni detenuti... che invece che essere felici perchè di li a poco sarebbero usciti.. avevano paura!!!perchè sanno che fatica si fa a tirare nn la fine del mese perchè quella ormai è un utopia.... ma anche solo la metà del mese!!! E credo che l'unico modo in cui si potrebbe riuscire a smuovere qualcosa sarebbe come dice il mio ometto fare come l'argentina... una bella rivoluzione del popolo... ma in italia siamo troppo pigri per questo... e così al governo.. si susseguiranno mangioni che se ne infischieranno del 3/4 della popolazione che nn ce la fa... l'importante e che stiano bene loro... :ciao:
Bisogna avere il caos dentro di sè per generare una stella danzante.
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Amore e Psiche
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Messaggio da Amore e Psiche »

Mauro ha scritto:Cavolo, ma è possibile che questo argomento così importante ai giorni nostri, non c'è nessun commento?

Mauro
cosa serve commentare ? in Italia forse con un colpo di stato le cose cambiano ma non succede perche' molti italani stanno bene economicamente e i poveracci subiscono :inca:
. Il destino non invia araldi. È troppo saggio o troppo crudele per farlo. (O. Wilde)

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Mauro
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Messaggio da Mauro »

Arianna Caruggi ha scritto:
..Anna.. ha scritto:
sarebbe la volta buona che mi portano a fare un lungo soggiorno nelle patrie galere (non sarebbe malaccio volendo con la crisi che c'è vitto e alloggio aggratis non è una cattiva cosa :sorriso: :sorriso: )
Ci sono in giro troppe pance piene che se ne infischiano di quelle vuote, per sperare che qualcosa si muova sul serio e prenda un'altra piega.


Grande Anna concordo con te... ricordo l'intervista ad alcuni detenuti... che invece che essere felici perchè di li a poco sarebbero usciti.. avevano paura!!!perchè sanno che fatica si fa a tirare nn la fine del mese perchè quella ormai è un utopia.... ma anche solo la metà del mese!!! E credo che l'unico modo in cui si potrebbe riuscire a smuovere qualcosa sarebbe come dice il mio ometto fare come l'argentina... una bella rivoluzione del popolo... ma in italia siamo troppo pigri per questo... e così al governo.. si susseguiranno mangioni che se ne infischieranno del 3/4 della popolazione che nn ce la fa... l'importante e che stiano bene loro... :ciao:
si potrebbe riuscire a smuovere qualcosa sarebbe come dice il mio ometto fare come l'argentina... una bella rivoluzione del popolo... ma in italia siamo troppo pigri per questo... e così al governo.. si susseguiranno mangioni che se ne infischieranno del 3/4 della popolazione che nn ce la fa... l'importante e che stiano bene loro...
:appl: :quoto100:

Ci vorrebbe, ma come dici tu siamo troppo pigri, non ci spero tanto, poi metterò qualche altra bella notiziola, che è da mangiarsi il fegato, agevolazioni e quant'altro...

Mauro
..Anna..

Messaggio da ..Anna.. »

Mauro ha scritto: Ci vorrebbe, ma come dici tu siamo troppo pigri, non ci spero tanto, poi metterò qualche altra bella notiziola, che è da mangiarsi il fegato, agevolazioni e quant'altro...

Mauro
Avvertimi quando lo fai. Così non ti leggo.
Sono mesi che me lo mangio leggendo notizie che avrebbero dell'inverosimile, se non fossimo in italia.

Vorrei conservarne almeno un pezzettino :mrgreen:
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Mauro
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Messaggio da Mauro »

..Anna.. ha scritto:
Mauro ha scritto: Ci vorrebbe, ma come dici tu siamo troppo pigri, non ci spero tanto, poi metterò qualche altra bella notiziola, che è da mangiarsi il fegato, agevolazioni e quant'altro...

Mauro
Avvertimi quando lo fai. Così non ti leggo.
Sono mesi che me lo mangio leggendo notizie che avrebbero dell'inverosimile, se non fossimo in italia.

Vorrei conservarne almeno un pezzettino :mrgreen:
Avvertimi quando lo fai. Così non ti leggo.
:risata: mi spiace, ultima... ultima va :mrgreen:

Ecco l’ultima del Tar: sussidi anche agli immigrati stagionali

Anche lo straniero in possesso di un permesso di soggiorno temporaneo ha diritto al sussidio economico del Comune. Così si è espresso il Tar di Milano. Con una sentenza che apre la strada a centinaia di ricorsi e allarga a macchia d’olio i confini di chi finora poteva accedere ai contributi statali per gravi difficoltà economiche, i giudici del Tribunale amministrativo hanno accolto ieri il ricorso di una cittadina cingalese che si era vista rifiutare il contributo di 350 euro mensili da parte del settore affari sociali del Comune perché in possesso di un permesso di soggiorno solo temporaneo e in scadenza il prossimo aprile.
Il Comune nel distribuire i contributi ai cittadini che versano in gravi condizioni economiche aveva tenuto conto di una distinzione fra stranieri con permesso di soggiorno e quelli con carta di soggiorno. Il primo infatti è un permesso che scade annualmente, può essere dato anche ai lavoratori stagionale e per sua natura è appunto temporaneo.


P.S. non faccio proclami da razzista, puntualizzo!!!

continua qui...

http://www.ilgiornale.it/milano/ecco_lu ... comments=1" onclick="window.open(this.href);return false;
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tertium
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SCUSATE L'INTROMISSIONE...

Messaggio da tertium »

...e fermo restando l'art. 18 dello statuto dei lavoratori, e da datore di lavoro, in Italia, italiani con voglia di lavorare si fatica a trovarne.
Appartengo al settore edile; i miei operai, tutti in regola, come contratto nazionale edili e affini vuole, sono mio malgrado stranieri.
Ventanni di cantieri e italiani pochi...
Non solo, chi vuol guadagnare di più deve lavorare di più, questa cosa sfugge a molti.
I tempi sono veramente duri.
Ho un paio di "amici" impiegati al ministero del tesoro, e vederli calcolare le ferie le malattie i permessi e altre contigenze varie, tra cui parenti in ospedale (questa non la sapevo ) mi dà il voltastomaco.
Il nostro governo sia di qua che di là (destra e sinistra/ o pseudo tali) non hanno minimamente in testa l'idea del lavoro, dell'economia e del reddito.
Molti lavoratori seguono a ruota.
Ahimè un piccola frangia di dipendenti svolgono il lavoro loro affidato più la quota del lavoro di altri che non hanno nessuna voglia di guadagnarsi lo stipendio.
Detto questo, Berlusconi, Bersani e Di Pietro, non risolveranno l'atavico problema degli italiani: tutti si sentono "paraculi".
I SOGNI NON SI REALIZZANO CON I SOGNI
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Cogitabonda
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Messaggio da Cogitabonda »

tertium ha scritto:...e fermo restando l'art. 18 dello statuto dei lavoratori, e da datore di lavoro, in Italia, italiani con voglia di lavorare si fatica a trovarne.
Appartengo al settore edile; i miei operai, tutti in regola, come contratto nazionale edili e affini vuole, sono mio malgrado stranieri.
Ventanni di cantieri e italiani pochi...
Non solo, chi vuol guadagnare di più deve lavorare di più, questa cosa sfugge a molti.
I tempi sono veramente duri.
Ho un paio di "amici" impiegati al ministero del tesoro, e vederli calcolare le ferie le malattie i permessi e altre contigenze varie, tra cui parenti in ospedale (questa non la sapevo ) mi dà il voltastomaco.
Il nostro governo sia di qua che di là (destra e sinistra/ o pseudo tali) non hanno minimamente in testa l'idea del lavoro, dell'economia e del reddito.
Molti lavoratori seguono a ruota.
Ahimè un piccola frangia di dipendenti svolgono il lavoro loro affidato più la quota del lavoro di altri che non hanno nessuna voglia di guadagnarsi lo stipendio.
Detto questo, Berlusconi, Bersani e Di Pietro, non risolveranno l'atavico problema degli italiani: tutti si sentono "paraculi".
Non proprio tutti direi. Dove lavoro io vedo le persone giovani (che comunque sono qua ormai da un paio d'anni) che si danno da fare un sacco. Ma devo aggiungere che ho partecipato anch'io alla selezione del personale, e abbiamo guardato più al carattere e alle precedenti esperienze lavorative che ai titoli di studio (tanto i titoli di studio li avevano tutti i candidati). Abbiamo preferito giovani che durante o subito dopo gli studi avevano fatto lavori veri, in fabbrica o come camerieri, rispetto a quelli che hanno collezionato corsi e masters vari a spese di papà, e abbiamo avuto ragione. D'altro canto l'azienda ha sempre premiato l'impegno: le persone che si sono dimostrate disposte a impegnarsi di più hanno avuto aumenti e passaggi di livello senza neanche doverli chiedere. Però questo è possibile perchè siamo un'azienda piccola, dove il lavoro di tutti è sempre sotto gli occhi degli altri, quindi gli sfaticati vengono presto smascherati e, sempre perchè è un'azienda piccola, licenziati. Da quando lavoro qui ho visto due licenziamenti di persone che cercavano di fare il meno possibile e campare sul lavoro degli altri, ma come dicevo, per fortuna è stato possibile liberarsene.
Il problema veramente grosso delle aziende piccole è farsi pagare dai clienti. Quando un cliente non paga è praticamente impossibile riuscire a ottenere il dovuto. Se ai politici importasse almeno un pochino della realtà del paese avrebbero fatto qualcosa in questo senso. Ma da come si comportano sembra che a loro le aziende piccole diano fastidio e facciano di tutto per eliminarle.
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Gabriele Traggiai
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Messaggio da Gabriele Traggiai »

Arianna Caruggi ha scritto:Io ho un amico che lavora in cgil... abbiamo parlato a lungo di questo....

Ma ormai tutti guardano il loro interesse.... grazie a Dio è diverso dalla svizzera.. li oggi ci sei domani ti ritrovi con la lettera di licenziamento.. e ciao pepp!!!
In svizzera non ci sono i sindacati e il mondo del lavoro funziona perfettamente. La meritocrazia è sovrana, chi lavora e s'impegna in ciò che fa non viene licenziato. Chi "sa fare" trova lavoro facilmente con degli stipendi che noi ci sogniamo. Se poi qualcuno pensa di aver subito un'ingiustizia si rivolge alla giustizia ordinaria. E' fuori discussione che il sistema funziona. Certo è che non è il paese per i lazzaroni.
In Italia, i sindacati hanno fatto molto del dopo guerra e se da un lato sono una protezione dall'altro lato sono il male che tutela anche chi non ha voglia di lavorare. Questi lavoratori (lazzaroni) creano danni incalcolabili ad aziende private e pubbliche. I falsi malati non si contano........
La meritocrazia della svizzera, fatti alla mano, è di gran lunga più efficace del nostro sistema che risale al dopoguerra.

Gabry
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tertium
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Messaggio da tertium »

La cosa incredibile è questa:
Noi ci lamentiamo dei politici che non fanno nulla
e percepiscono molti quattrini,
ma alla fine (generalizzando) finiamo per assomigliare proprio a loro.
In questo paese c'è ancora qualcuno laborioso che lavora 12 ore al giorno e dà lavoro anche ad altri
ma tutta strada in salita.
Il cane si morde la coda!
Gente che cerca lavoro (IL POSTO FISSO ) che non vuole fare produzione,
e allo stesso tempo si lamenta che non trova il lavoro.
Cosa cercano realmente queste persone?
Mammelle da cui succhiare senza dare nulla in cambio?
Perchè se assumo operai a giornata produco ad es. 30 metri quadri di pavimento?
Invece se prendo i cottimisti producono 70 metri quadri per lo stesso lavor?
Il lavoro c'è o non c'è?
O forse è la voglia di lavorare che non c'è più?

P.S. Scusate x gli esempi banali, ma è la realtà con cui mi confronto quotidianamente...
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Mauro
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Messaggio da Mauro »

Hanno avuto il coraggio di toccare anche la polizia di stato, addirittura non arriva lo stipendio e, sono in rivolta, leggete un pò qui...

Dei 97 mila tra donne e uomini poliziotti, che garantiscono la sicurezza in Italia, la stragrande maggioranza, ad oggi, non ha visto un euro dell’ultimo stipendio. La stessa cosa era accaduta in aprile. La polizia di Stato è in rivolta. E non vuole più credere ai continui ritardi “tecnici”, ai problemi informatici e ai tagli alle spese. La denuncia parte dal segretario nazionale della polizia di Stato, Enzo Marco Letizia: «Ritrovarsi lo stipendio accreditato con puntualità e soprattutto gli straordinari pagati è diventato un terno al lotto».
A quando lo stipendio di luglio? Chiede la polizia al ministro dell’Interno, Roberto Maroni, dal momento che quanto sta accadendo oggi ha un precedente nel mese di aprile. A ciò vanno ad aggiungersi i ritardi dei rimborsi di straordinari e missioni. «Vorremmo sapere se gli stipendi di ministri e parlamentari subiscono la stessa frenata» dice Letizia. E a niente serve la scusa dei contrattempi informatici presentata da Nicola Tanzi, segretario generale del Sap, il sindacato autonomo di polizia.
«La maggior parte degli stipendi è mosso dai sistemi informatici ed è sempre in ritardo», sostiene il segretario nazionale: «Solo una minima parte dei funzionari pubblici della sicurezza ha scelto il pagamento con i sistemi tradizionali in contanti o assegni e in cassa i soldi ci sono. Un tempo quando era l’esatto contrario i ritardi si registravano alla cassa e gli accrediti erano puntualissimi sui conti correnti». Manca all’appello la maggior parte del denaro. «Non è possibile che tutte la banche abbiano problemi sistemici e che questi si reiterino da quasi un anno».
D’altronde neppure dal Viminale riescono a dare delle risposte concrete. Contattato questa mattina dal segretario nazionale delle forze di Polizia, l’ufficio relazioni sindacali del ministero dell’Interno «ha dato solo risposte imbarazzate».

http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-i ... ate-64905/" onclick="window.open(this.href);return false;

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banco
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Messaggio da banco »

Visto che siamo in argomento ne approfitto.... qualcuno che è della provincia di ascoli piceno per caso sa se in qualche ditta cercano del personale? oggi il mio ragazzo è andato a portare un curriculum in una ditta e mentre saliva in macchina ha notato che il proprietario lo buttava nel cestino senza troppi problemi.... che tristezza
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Messaggio da Mauro »

banco ha scritto:Visto che siamo in argomento ne approfitto.... qualcuno che è della provincia di ascoli piceno per caso sa se in qualche ditta cercano del personale? oggi il mio ragazzo è andato a portare un curriculum in una ditta e mentre saliva in macchina ha notato che il proprietario lo buttava nel cestino senza troppi problemi.... che tristezza
eh, non dirlo a me, sto consegnando curriculum a destra e manca, delle agenzie, soprattutto di quelle in rete mi fido poco, anzi per niente, addirittura li ho anche in macchine, che lascio dove capita, soprattutto centri commerciali. Il fatto che buttano i curriculum è cosa certa, non li leggono nemmeno.

Mauro
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Messaggio da Cogitabonda »

Effettivamente ci sono anche pseudo-agenzie che in reatà cercano di vendere "corsi di formazione" costosi e del tutto inutili.

Fra i giovani che conosco che hanno trovato lavoro di recente ce ne sono un paio che lo hanno trovato grazie ad agenzie di lavoro interinale: hanno accettato un lavoro temporaneo, per sostituire persone in malattia o in maternità, e in seguito quelle ditte si sono rivolte a loro quando hanno avuto bisogno di assumere personale. Essersi fatti conoscere, l'aver fatto già un'esperienza positiva in quell'ambiente di lavoro era stato determinante nel farli preferire ad altri.
Compiacersi di aver ragione è sgradevole - Avere troppa coscienza di sé è odioso - Commiserarsi è infame
..Anna..

Messaggio da ..Anna.. »

tertium ha scritto:...e fermo restando l'art. 18 dello statuto dei lavoratori, e da datore di lavoro, in Italia, italiani con voglia di lavorare si fatica a trovarne.
Appartengo al settore edile; i miei operai, tutti in regola, come contratto nazionale edili e affini vuole, sono mio malgrado stranieri.

.
Sono anni che sento queste giustificazioni.

Anche nel mio campo (assistenza sanitaria) ci sono tanti stranieri.
Ma mica perchè gli italiani non hanno voglia di lavorare.
Ma perchè gli stranieri con permesso di soggiorno, che per essere rinnovato necessita di un lavoro stabile, uno se li gioca come vuole.
Chiamandoli in servizio in orari assurdi, facendogli fare cose che esulano dalle loro competenze (e non segnandole perchè non essendo previste dal mansionario se succede qualcosa sono problemi grossi), facendogli fare degli orari cha vanno ben oltre il normale, non pagando straordinari ma cumulandoli nel monte ore, in condizioni di sicurezza abbastanza precarie...

Per non parlare del fatto che appena un dipendente ha qualche problema e non produce più come prima, non si aspetta che si riprenda, si tende con delle sotterfugi a farlo fuori. Anzi per meglio dire, a farlo dimettere

Con questa scusa, negli ultimi anni ho visto sostituire molte colleghe italiane con colleghe straniere e anche la sottoscritta è stata sostituita, una volta.
Non do nessuna colpa agli straneri, sia chiaro, ma a quei datri di lavoro che tentato in questo modo di ricrere una classe di dipendenti/schiavi che per estrema necessità non possono permettersi di dire mai di no.

Con gli italiani la cosa finora risultava leggermente più difficile perchè a tanti si illudevano di far valere diritti conquistati in anni di lotta sindacale.
Adesso si sgomita con gli stranieri per trovare un posto di lavoro qualunque anche da semischiavi.

Io mi arrabbio quando sento parlare di italiani che non hanno voglia di lavorare.

Mi piacerebbe trovare un datore di lavoro sincero che ammettesse che assume stranieri perchè gli conviene e può fargli fare cosa vuole invece di usare questo leit motiv di comodo.

Bah. Basta va, mi tiro fuori dall'argomento (Mauro te lo avevo detto che finiva che mi mangiavo anche l'ultimo pezzettino di fegato :blu: )
..Anna..

Messaggio da ..Anna.. »

Mauro ha scritto:
banco ha scritto:Visto che siamo in argomento ne approfitto.... qualcuno che è della provincia di ascoli piceno per caso sa se in qualche ditta cercano del personale? oggi il mio ragazzo è andato a portare un curriculum in una ditta e mentre saliva in macchina ha notato che il proprietario lo buttava nel cestino senza troppi problemi.... che tristezza
eh, non dirlo a me, sto consegnando curriculum a destra e manca, delle agenzie, soprattutto di quelle in rete mi fido poco, anzi per niente, addirittura li ho anche in macchine, che lascio dove capita, soprattutto centri commerciali. Il fatto che buttano i curriculum è cosa certa, non li leggono nemmeno.

Mauro
Tenete sotto controllo via web i centri per l'impiego della vostra zona.
E non scoraggiatevi, continuate a portare curriculum.
Io li ho lasciati a tappeto e sono stata chiamata.
Evidentemente qualcuno non li butta via ma li conserva per tirarli fuori al bisogno.
In bocca al lupo.
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tertium
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CARA ANNA...

Messaggio da tertium »

...senza scendere sul personale...
Stai forse dicendo che il contratto nazionale l'ho scritto io?

Ma la parola LAVORO è chiara cosa significa?
Non mangiarti il fegato, perchè prima di aprire la ditta IO sono stato oparaio edile.
Quindi parlo con cognizione di causa.

Poi se pe schieramento si vuol fare di tutta un erba un fascio, prego si accomodi.

Io non sfrutto nessuno prorpio nessuno. Semplicemente, fatti un giro per Torino, e chiedi a cento italiani se vogliono andare in cantiere a lavorare.
Avrai delle bellissime risposte.

Shalom. :strettamano:
I SOGNI NON SI REALIZZANO CON I SOGNI
..Anna..

Messaggio da ..Anna.. »

tertium

...senza scendere sul personale...
Stai forse dicendo che il contratto nazionale l'ho scritto io?
No no. Lo hanno scritto persone che non sanno cosa significa vivere con mille euro e spenderne 400 di affitto.

Ma la parola LAVORO è chiara cosa significa?
Certamente non significa lavorare 12 ore al giorno.

E non significa che chi vorrebbe suddividere la propria giornata in tre archi di tempo da 8 ore (8 per il lavoro, 8 per dormire e 8 per andare in bagno ad espletare i propri bisogni, farsi una doccia, stare con la propria famiglia, fare la spesa, fare due pulizie in casa, andare per commissioni, seguire un po' i propri figli nei compiti e magari presenziare a una riunione di genitori a scuola, guardare un telegiornale, preparare un pasto e sedersi a tavola) sia un fannullone.

Io non voglio lavorare 12 ore per far comprare il suv nuovo al mio datore di lavoro e vedere la mia quota in più azzerata dalle trattenute in busta.
Vorrei lavorarne 8, tanto guadagnerei uguale e il mio datore di lavoro dovrebbe rassegnarsi a una automobile meno costosa.
Non mangiarti il fegato, perchè prima di aprire la ditta IO sono stato oparaio edile.
Quindi parlo con cognizione di causa.

Poi se pe schieramento si vuol fare di tutta un erba un fascio, prego si accomodi.
Naturale che mi accomodo. Se esci dal piano personale e guardi il lavoro da un punto di vista generale non puoi che convenire che il sistema così come è strutturato non funziona. Che i contratti collettivi non vanno mai a favore dei dipendenti, non sono nemmeno paritari ma pendono inesorabilmente dalla parte del datore di lavoro. E non puoi che convenire sul fatto che anni di lotta sindacale, scioperi e rivendicazione dei propri diritti per la sicurezza, l'equità e uno stipendio che permetta una vita decorosa sono stati via via modificati e si stanno azzerando.

Non puoi che convenire che un sistema che non si occupa di chi perde il lavoro dopo gli anta e garantisce sgravi fiscali nei confronti di altre categorie non è equo ed è discriminante nei confronti delle categorie non incluse negli sgravi.

Mi risulta che in Inghilterra i curriculum siano anonimi, cioè senza nome, cognome, sesso e data di nascita per favorire la meritcrazia, ed evitare discriminanti di età e sesso. Lo stipendio è equiparato al costo della vita. Una persona che lavora può vivere dignitosamente senza condividere le spese con altri, che siano mogli o coinquilini. In Italia è così?

Quanti lavoratori stranieri conosci che affittano un alloggio in gruppo per dividere le spese così possono sopravvivere, diversamente da un padre di una famiglia monoreddito?

Il resto è fuffa. Chiacchiere alla Brunetta che chiama bamboccioni tutti quei ragazzi che non vanno via di casa perchè guadagnano una miseria contro un costo della vita elevato ed affitti esagerati.

Io non sfrutto nessuno prorpio nessuno.
La riporti sul personale, perchè?
Semplicemente, fatti un giro per Torino, e chiedi a cento italiani se vogliono andare in cantiere a lavorare.
Avrai delle bellissime risposte.
Guarda che io ci vivo nei pressi di Torino, a metà strada tra Torino e Asti.
So cosa ti risponderebbero gli italiani che nei cantieri ci andrebbero eccome.
Vuoi qualche nome, te lo faccio ben volentieri.
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..Anna.. ha scritto:
tertium

...senza scendere sul personale...
Stai forse dicendo che il contratto nazionale l'ho scritto io?
No no. Lo hanno scritto persone che non sanno cosa significa vivere con mille euro e spenderne 400 di affitto.

Ma la parola LAVORO è chiara cosa significa?
Certamente non significa lavorare 12 ore al giorno.

E non significa che chi vorrebbe suddividere la propria giornata in tre archi di tempo da 8 ore (8 per il lavoro, 8 per dormire e 8 per andare in bagno ad espletare i propri bisogni, farsi una doccia, stare con la propria famiglia, fare la spesa, fare due pulizie in casa, andare per commissioni, seguire un po' i propri figli nei compiti e magari presenziare a una riunione di genitori a scuola, guardare un telegiornale, preparare un pasto e sedersi a tavola) sia un fannullone.

Io non voglio lavorare 12 ore per far comprare il suv nuovo al mio datore di lavoro e vedere la mia quota in più azzerata dalle trattenute in busta.
Vorrei lavorarne 8, tanto guadagnerei uguale e il mio datore di lavoro dovrebbe rassegnarsi a una automobile meno costosa.
Non mangiarti il fegato, perchè prima di aprire la ditta IO sono stato oparaio edile.
Quindi parlo con cognizione di causa.

Poi se pe schieramento si vuol fare di tutta un erba un fascio, prego si accomodi.
Naturale che mi accomodo. Se esci dal piano personale e guardi il lavoro da un punto di vista generale non puoi che convenire che il sistema così come è strutturato non funziona. Che i contratti collettivi non vanno mai a favore dei dipendenti, non sono nemmeno paritari ma pendono inesorabilmente dalla parte del datore di lavoro. E non puoi che convenire sul fatto che anni di lotta sindacale, scioperi e rivendicazione dei propri diritti per la sicurezza, l'equità e uno stipendio che permetta una vita decorosa sono stati via via modificati e si stanno azzerando.

Non puoi che convenire che un sistema che non si occupa di chi perde il lavoro dopo gli anta e garantisce sgravi fiscali nei confronti di altre categorie non è equo ed è discriminante nei confronti delle categorie non incluse negli sgravi.

Mi risulta che in Inghilterra i curriculum siano anonimi, cioè senza nome, cognome, sesso e data di nascita per favorire la meritcrazia, ed evitare discriminanti di età e sesso. Lo stipendio è equiparato al costo della vita. Una persona che lavora può vivere dignitosamente senza condividere le spese con altri, che siano mogli o coinquilini. In Italia è così?

Quanti lavoratori stranieri conosci che affittano un alloggio in gruppo per dividere le spese così possono sopravvivere, diversamente da un padre di una famiglia monoreddito?

Il resto è fuffa. Chiacchiere alla Brunetta che chiama bamboccioni tutti quei ragazzi che non vanno via di casa perchè guadagnano una miseria contro un costo della vita elevato ed affitti esagerati.

Io non sfrutto nessuno prorpio nessuno.
La riporti sul personale, perchè?
Semplicemente, fatti un giro per Torino, e chiedi a cento italiani se vogliono andare in cantiere a lavorare.
Avrai delle bellissime risposte.
Guarda che io ci vivo nei pressi di Torino, a metà strada tra Torino e Asti.
So cosa ti risponderebbero gli italiani che nei cantieri ci andrebbero eccome.
Vuoi qualche nome, te lo faccio ben volentieri.
Certamente non significa lavorare 12 ore al giorno.
Ne conosco uno io, non fa proprio 12 ore, ma stiamo lì
Fa di tutto, dal cameriere al portiere di notte, tutto in nero, né riposi e né ferie.

Mauro
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MatrixRevolution
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Messaggio da MatrixRevolution »

Mauro ha scritto:Cavolo, ma è possibile che questo argomento così importante ai giorni nostri, non c'è nessun commento?
Mauro
Mauro, a noi qui dell'art. 18 non frega nulla perchè SIAMO TUTTI DISOCCUPATI... :risata:
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caribu70
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Messaggio da caribu70 »

I discorsi fatti da certe persone che pensano solo ai diritti mi fanno sorridere.............quanti imprenditori ci sono in questo forum? Quanti hanno postato qui?
Ma vi rendete conto che la situazione è drammatica?
Ho fatto il dipendente per oltre dieci anni e nella testa avevo solo diritti e il solo dovere di fare bene il mio lavoro, poi mi sono messo in proprio circa 10 anni fa, da allora tutto è cambiato e penso che solo chi non prova a fare da solo non può capirlo......nessuno ti aiuta, chi paghi per aiutarti (tra cui i commercialisti e le associazioni di categorie) spesso non ti aiutano come dovrebbero e lo fanno superficialmente, lo stato non ti tutela mai e solo devi pagare, le banche meglio non parlarne, quello che rischi lo rischi tu, rischi i tuoi soldi e soprattutto la tua faccia, se ti va male spesso ci rimetti per tutta la vita....... è ovvio che è una scelta e quando tutto va bene puoi guadagnare (anche se oggi è meglio non fare i conti perchè non guadagni mai per quello che lavori) ma tutto è guadagnato e sudato fino all'ultimo centesimo di euro.....e se assumi qualcuno devi essere molto fortunato e bravo a scegliere, primo perchè ti prendi la responsabilità per il benessere economico di una persona e secondo ti puoi accorgere che nonostante lo tratti bene, cerchi di fare di tutto perchè stia bene e lavori sereno e al meglio, alla prima lite ( e ce ne sono in tutte le famiglie, anzi devono esserci per capirsi e migliorarsi) si reca dai sindacati e ti fa una bella vertenza sindacale....e ti tocca patteggiare.....
se poi qualcuno non ti paga???? (a me è successo e vi assicuro che mi ha cambiato la vita) se qualcuno ti vuole dare il "bidone"???? chi ti tutela? la legge italiana? lo stato? le banche ti aiutano? Diceva una mia cara amica commerciante:"quando entravo in banca a versare (e versavo molto) tutti erano cordiali, saluti, sorrisi...quando entro solo per prelevare tutti i giorni nessuno mi sorride e mi saluta....." e questa visione non è molto diversa dalla realtà..........
Un dipendente fa le sue otto ore e spesso non ne vuole fare altre e dopo va a casa e pensa alla sua vita (perchè molti nel lavoro non sono soddisfatti e magari non si impegnano neppure).....la persona in proprio spesso lavora fino a tardi e si alza al mattino presto e poi con il cervello non stacca quasi mai, neppure il fine settimana o le feste perchè c'è sempre qualcosa a cui pensare o da sistemare......e in tutto questo non bisogna tralasciare le necessità della famiglia e della propria casa......e se le cose vanno male i dipendenti sono sempre da pagare.......giustamente......ma troppo spesso se le cose vanno male non è colpa del'incapacità dell'imprenditore......se mancano i soldi non si può investire e se non si investe (soprattutto oggi) non si lavora ed è il cane che si morde la coda........e le leggi chiedono gli stessi impegni sia per i piccoli che per i medi e i grandi imprenditori, la burocrazia pure...per assumere dipendenti si spendono sempre gli stessi soldi e si devono seguire le stesse procedure indipendentemente da chi è a farlo..........
E chi si lamenta dell'attuale governo non ha analizzato i governi precedenti.............
Vi siete mai accorti di quello che non va quando andate in giro per uffici privati,negozi e pubblica amministrazione????? Manca spesso professionalità, entusiasmo, impegno........un'ora di lavoro poi la pausa (erano le stesse cose che facevo io quando ero dipendente e non capivo)......vi siete mai trovati nella situazione di dovere finire un lavoro perchè altrimenti non si incassa??? e quei soldi servono.......per pagare fornitori, stipendi dei dipendenti, mutui,contributi,commercialista,camera di commercio,f24 a sinistra e f24 a destra......e se non incassi??? se quel lavoro seppure fatto a regola d'arte non ti porta soldi??? se chi deve pagare prende tempo???? e a te i soldi servono???
sapete cosa succede al giorno d'oggi?????? di questo ne parliamo in un altro momento......
Tornando a noi bisogna sempre considerare che ci sono persone e persone ma ritengo che oggi il mondo del lavoro sia difficile da entrambi le parti e che il sistema sindacato italiano sia obsoleto e totalmente inefficace.....la crisi di oggi che fa comunque pensare solo al peggio deve essere combattuta con metodi nuovi e più efficaci, bisogna pensare a uscire da schemi preconfezionati e trovare rimedi decisamente diversi......ben venga l'abolizione dell'articolo 18, ben venga la realizzazione di un mondo del lavoro basato sulla reale meritocrazia, ben venga la preparazione di personale serio,entusiasta,responsabile e soprattutto professionale.......la professionalità,la serietà e la competenza nel lavoro è un qualcosa che sempre pagherà........
io dico sempre a me stesso:"non hai niente di quello che materialmente possono avere le persone ricche............ma hai una professionalità e delle competenze lavorative (anche se semplici) che penso che sempre bene o male un piccolo pezzo di pane te lo garantiranno.....per questo ringrazio Dio per la storia che ha fatto con me consapevole dei miei numerevoli errori e del fatto che sono sempre in piedi..........
Scusa per lo sfogo e un abbraccio a tutti
Allora Gesù gli disse: «Che vuoi che io ti faccia?». E il cieco a lui: «Rabbunì, che io riabbia la vista!» (Mc10,51)
Presentazione
..Anna..

Messaggio da ..Anna.. »

caribu70 ha scritto:
.. I discorsi fatti da certe persone che pensano solo ai diritti mi fanno sorridere.
Scusa per lo sfogo e un abbraccio a tutti
Una di quelle persone che ti fanno sorridere coi loro discorsi sono io, I suppose :mrgreen:

Mi riservo di commentare quanto hai scritto in un altro momento.

Mi metto in coda al tuo post per dire una cosa sempre inerente al lavoro.

Dopo aver perso il mio lavoro a tempo indeterminato perchè ammalata ( e già appartengo a quella sfortunata categoria di persone che per un certo periodo diventano improduttive causa malattia grave e, visto che il padreterno non mi ci ha eliminati, siamo stati eliminati dai datori di lavoro :sorriso: );

Dopo aver lavorato da otto mesi a questa parte sempre senza guardare mai ai turni, gli orari un po' così, le sostituzioni comunicate poco prima, (vero è che ci tengo che vengano rispettati i miei diritti ma per dirla alla francese mi son sempre fatta e mi faccio un mazzo così al lavoro lavorando anche per chi si imbosca e dando sempre la massima disponibilità per portare a termine quello che si comincia nei tempi previsti);

Dopo aver litigato con qualche forista che sosteneva che le mie (e di altri) mancate disponibilità a partecipare ad alcuni eventi qui organizzati fossero solo scuse;

Dopo varie vicissitudini oggi mi è stato comunicato che dal 26 ottobre smetto di essere una sostituta e passo a tempo indeterminato :appl: :appl: :appl:

Cavolo che sospiro di sollievo sto tirando. Mi sento più leggera di dieci chili, anche se la cellulite è ancora tutta al suo posto.
Diciamo che avere la certezza di non perdere il mio pane quotidiano da un momento all'altro non ha prezzo.

Per tutto il resto c'è master...opsssssss no, questo non è uno spot pubblicitario.

A tutti i disoccupati e a tutti i precari, non abbattetevi ragazzi.
È dura ma prima o poi con fermezza e costanza i risultati si ottengono.
In bocca al lupo anche a voi :bacio:

Ciau
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Brambilla Bruna
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Messaggio da Brambilla Bruna »

bravaaaaa la mia stellina congratulazioni :appl: :appl: :appl: :appl: ..per il tuo cambiamento di lavoro ...Dio te lo meriti ...e ci credo che tu abbia tirato un sospiro di sollievo ...ti conosco e so cosa per te vuol dire :bacino: :appl: :appl: ciao cara amica mia un bacione grande come il mare :risata: :risata: :fiori e bacio: :bacio:
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tertium
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Messaggio da tertium »

A questo punto non ho altro da aggiungere.
Mi pare che ognuno la veda solo dal suo punto di vista.
Non so Anna di che genere di datori di lavoro parla, e allo stesso tempo sono contento per la sua agognata posizione lavotativa arrivata
a sicurezza da poco.
Ripeto i contratti di lavoro non li fa nè il datore di lavoro nè il dipendente.
Allo stesso tempo gli oneri fiscali contributivi ed i rischi d'impresa, sono tutti a carico del datore di lavoro.
Smettiamo di immaginare sempre e solo datori di lavoro con Villa e Merceds.
L'Italia è piena di piccole mocroimprese Gestite da gente per bene.
Io ho semplicemente esposto quanto la mia esperienza 20nnale mi ha dato.
Pochi italiani (rari) che vogliono fare certi lavori, incetta di manodopera straniera; che contrariamente a quanto detto
va pagata parimenti a quella nostrana.
Le situazioni in nero non le discuto nemmeno in quanto fuori legge.
Quello è un altro problema.
I SOGNI NON SI REALIZZANO CON I SOGNI
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Mauro
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Messaggio da Mauro »

MatrixRevolution ha scritto:
Mauro ha scritto:Cavolo, ma è possibile che questo argomento così importante ai giorni nostri, non c'è nessun commento?
Mauro
Mauro, a noi qui dell'art. 18 non frega nulla perchè SIAMO TUTTI DISOCCUPATI... :risata:
SIAMO TUTTI DISOCCUPATI... :risata:
:risata: aò!!! :risata: interessa... interessa eccome se non interessa!!!

Mauro
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