Le news su Maometto

[Gocciazzurra]

Peccato non aver visto la trasmissione in cui la Santachè definisce Maometto pedofilo e poligamo.

Due "sentenze" che fanno discutere ma che, per il cristianesimo, sono oggettive.

Come bisognerebbe definire l'avere più mogli, una delle quali era una bambina di 9 anni?


[youtube][/youtube]

[Blauauge1]

Ciao Gocci azzurra,ho visto la trasmissione ieri.
ODIO I pedofili ,ho figli fanciulli e pensare di avere una moglie di 9 anni è ripugnate.
Per la poligamia..............uhhhhmmmmm beh se non altro con 8/9 mogli si crea concorrenza e il mal di testa di una, sarebbe indifferente, perchè ne avremmo altre 7/8 da scegliere. Voi donne durante il fidanzamento apparite: belle , preparate e sensuali .
Dopo il matrimonio: pigiamino di ciniglia ,pantofole di topolino e mal di testa cronico. Sto pensando di convertirmi all 'islam!

[Gabriella Prosperi]

Ciao Gocci azzurra,ho visto la trasmissione ieri.
ODIO I pedofili ,ho figli fanciulli e pensare di avere una moglie di 9 anni è ripugnate.
Per la poligamia..............uhhhhmmmmm beh se non altro con 8/9 mogli si crea concorrenza e il mal di testa di una, sarebbe indifferente, perchè ne avremmo altre 7/8 da scegliere. Voi donne durante il fidanzamento apparite: belle , preparate e sensuali .
Dopo il matrimonio: pigiamino di ciniglia ,pantofole di topolino e mal di testa cronico. Sto pensando di convertirmi all 'islam!

Quello delle mogli bambine, visto come crimine di pedofilia da noi occidentali, è, purtroppo, un costume diffuso presso popolazioni di varie etnie.
Non credo sia prerogativa di fedeli di una particolare religione (almeno credo)
Di recente fece scalpore un matrimonio analogo presso non ricordo quale comunità, sventato, per fortuna, dalle forze dell'ordine perchè si stava verificando in Italia.
Quanto tale pratica, a mio avviso perversa, possa influire sulle spose bambine, non saprei.
Se cresciute in quella mentalità, probabilmente non ne sono particolarmente sconvolte, ma se, nonostante la giovane età, sono venute in contatto con la cultura occidentale, credo sia per loro un vero trauma.
Gabriella

[Gocciazzurra]

Quanto tale pratica, a mio avviso perversa, possa influire sulle spose bambine, non saprei.
Se cresciute in quella mentalità, probabilmente non ne sono particolarmente sconvolte, ma se, nonostante la giovane età, sono venute in contatto con la cultura occidentale, credo sia per loro un vero trauma.
Gabriella

Queste povere bambine accettano il loro destino con rassegnata passività ma non ne sono certo felici.

Ne è la prova il libro che ho appena letto che descrive la storia di una bambina yemenita che ha avuto il grande coraggio di chiedere il divorzio da un marito molto più grande di lei che le usava violenza sessuale negandole la sua infanzia.
E il suo è stato un felicissimo esempio che altre bimbe, anche più giovani di lei, hanno seguito con esito positivo.

http://www.personaedanno.it/cms/data/ar ... 13091.aspx" target="_blank" target="_blank

[predestinato74]

certo è che la Santanchè ci tiene a diventare una martire, ci sono tanti fondamentalisti che secondo me sarebbero onorati di farle la festa.

sarebbe bello se avessimo più politici senza peli sulla lingua e senza timore per la propria incolumità, ma si sa, l'eroismo è prerogativa di pochi.

[M.B.C.]

sono persone che ci stanno dando prova di grande coraggio, certo che rischiano, ma se ci saranno piu' voci , non potranno ammazzare tutti.vedete come si è rizelato il signore in questione ,mi ha dato l 'impressione di quelle sceneggiate napoletane ..........ma per favore !!!

[Gabriella Prosperi]

sono persone che ci stanno dando prova di grande coraggio, certo che rischiano, ma se ci saranno piu' voci , non potranno ammazzare tutti.vedete come si è rizelato il signore in questione ,mi ha dato l 'impressione di quelle sceneggiate napoletane ..........ma per favore !!!

Sinceramente a fronte di espressioni di questi signori, mi sento imbarazzata e squalificata.
Ma se qualcuno di un altro paese si esprimesse in tal moso verso di noi, lo chiameremmo coraggio?
Se anche si parte da opinioni giuste, il modo di esporle è intollerabile.
Non basta urlare, ci vogliono basi serie per un ragionamento e sempre il rispetto del proprio interlocutore.
Spero proprio che non esistano fondamentalisti disposti ad atti di violenza contro certi personaggi, si uccidono da soli e, quel che è peggio, distruggono quanto di civile si riesce, faticosamente, a costruire
Gabriella

[Trianello]

Beh... lo scopo di queste "uscite" è quello di esasperare (almeno a livello mediatico) una tensione che pone chi le propone agli antipodi del "diverso". In qualche modo questa strategia potrà premiare chi la ha messa in atto recandogli il sostegno delle frange più estreme dell'opinione pubblica (le quali, in periodi di crisi economica e culturale come quella che stiamo attraversando, ci insegnano i socioligi, tendono a rimpolparsi, specie nella componente più "popolare" della medesima). Questo non significa che alcune scuole islamiche e la legislazione di alcuni paesi islamici (vedi l'Iran) non siano incopatibili con alcuni di quelli che noi occidentali ritieniamo diritti inviolabili della persona (in Iran non solo è permesso sposarsi con una minorenne, ma anche chi abbia rapporti sessuali con una moglie bambina, che, in teoria, sarebbero vietati fino alla maturità sessuale della medesima, non dovrà che pagare un risarcimento alla di lei famiglia). Ci troviamo, infatti, di fronte ad uno scontro di culture a cui spesso si contrappone, da parte di non pochi intellettuali nostrani, un relativismo buonista che (come ci ricordava, anche se con toni non sempre condivisibli, Oriana Fallaci) non fan che fare il gioco di chi quei valori faticosamente conquistati dall'Occidente (anche e soprattutto grazie all'influenza del cristianesimo ed alla progressiva penetrazione del vangelo nella coscienza comune) non sa che farsene.

[Gabriella Prosperi]

Beh... lo scopo di queste "uscite" è quello di esasperare (almeno a livello mediatico) una tensione che pone chi le propone agli antipodi del "diverso". In qualche modo questa strategia potrà premiare chi la ha messa in atto recandogli il sostegno delle frange più estreme dell'opinione pubblica (le quali, in periodi di crisi economica e culturale come quella che stiamo attraversando, ci insegnano i socioligi, tendono a rimpolparsi, specie nella componente più "popolare" della medesima). Questo non significa che alcune scuole islamiche e la legislazione di alcuni paesi islamici (vedi l'Iran) non siano incopatibili con alcuni di quelli che noi occidentali ritieniamo diritti inviolabili della persona (in Iran non solo è permesso sposarsi con una minorenne, ma anche chi abbia rapporti sessuali con una moglie bambina, che, in teoria, sarebbero vietati fino alla maturità sessuale della medesima, non dovrà che pagare un risarcimento alla di lei famiglia). Ci troviamo, infatti, di fronte ad uno scontro di culture a cui spesso si contrappone, da parte di non pochi intellettuali nostrani, un relativismo buonista che (come ci ricordava, anche se con toni non sempre condivisibli, Oriana Fallaci) non fan che fare il gioco di chi quei valori faticosamente conquistati dall'Occidente (anche e soprattutto grazie all'influenza del cristianesimo ed alla progressiva penetrazione del vangelo nella coscienza comune) non sa che farsene.

Il problema è che alcuni media puntano proprio su certi squallidi personaggi per fare audience, senza curarsi delle idee becere che propagandano a chi è culturalmente e psicologicamente indifeso
In un altro 3D si parla della caduta del muro di Berlino, uno dei tanti che ancora infestano il pianeta e dell'ostracismo, un muro psicologico altrettanto nefasto, ma
Il problema è, che ognuno di noi si accorge solo del muro che lo danneggia, senza curarsi di quello che erige verso gli "altri", i "diversi", perchè è molto più complesso cercare di comprendere le altrui ragioni e contrastarle con intelligenza, là dove esiste il disaccordo,e molto più facile, invece, erigere a vessillo le nostre
Se acquisissimo coscienza di ciò, molti muri fisici e invisibili cadrebbero e molti personaggi sui generis sarebbero costretti, se non a capire, almeno a cambiare lavoro.
Gabriella

[ladyfeline]

mah vogliamo fare la gara quale delle religioni ha comesso più improperi e crimini? non mi sembra il caso. se la santache avesse avuto la discrezione su cos'è il musulmanesimo, il corano e maometo forse arebbe avuto il buongusto di non sparare a zero. quanti anni aveva maria quando lo spirito santo la benedisse, e giuseppe la sposo, vogliamo parlare dei patriarchi e delle mogli che davano le schiave cosi, delle figlie che andavano con i padri? tuttoi ciò senza mai perdere la benevolenza di dio! poi faciamo un passo avanti lo sapate quante ragazze mettono il velo PER LORO SCELTA, pur essendo emancipate e magari mentre studiano nelle università italiane. i veri guai e i veri crimini non vengono perpetuati dal corano o dalla bibbia, ma dagli uomini che decidono di parlare per bocca di dio, e mi sa che chi più e chi meno, ne abbiamo subiti tutti le conseguenze. poi è molto facile etichettare e dare giudizi denigratori ma con l'ira e il disprezzo non si raggiunge nulla di buono

[ladyfeline]

Beh... lo scopo di queste "uscite" è quello di esasperare (almeno a livello mediatico) una tensione che pone chi le propone agli antipodi del "diverso". In qualche modo questa strategia potrà premiare chi la ha messa in atto recandogli il sostegno delle frange più estreme dell'opinione pubblica (le quali, in periodi di crisi economica e culturale come quella che stiamo attraversando, ci insegnano i socioligi, tendono a rimpolparsi, specie nella componente più "popolare" della medesima). Questo non significa che alcune scuole islamiche e la legislazione di alcuni paesi islamici (vedi l'Iran) non siano incopatibili con alcuni di quelli che noi occidentali ritieniamo diritti inviolabili della persona (in Iran non solo è permesso sposarsi con una minorenne, ma anche chi abbia rapporti sessuali con una moglie bambina, che, in teoria, sarebbero vietati fino alla maturità sessuale della medesima, non dovrà che pagare un risarcimento alla di lei famiglia). Ci troviamo, infatti, di fronte ad uno scontro di culture a cui spesso si contrappone, da parte di non pochi intellettuali nostrani, un relativismo buonista che (come ci ricordava, anche se con toni non sempre condivisibli, Oriana Fallaci) non fan che fare il gioco di chi quei valori faticosamente conquistati dall'Occidente (anche e soprattutto grazie all'influenza del cristianesimo ed alla progressiva penetrazione del vangelo nella coscienza comune) non sa che farsene.

Il problema è che alcuni media puntano proprio su certi squallidi personaggi per fare audience, senza curarsi delle idee becere che propagandano a chi è culturalmente e psicologicamente indifeso
In un altro 3D si parla della caduta del muro di Berlino, uno dei tanti che ancora infestano il pianeta e dell'ostracismo, un muro psicologico altrettanto nefasto, ma
Il problema è, che ognuno di noi si accorge solo del muro che lo danneggia, senza curarsi di quello che erige verso gli "altri", i "diversi", perchè è molto più complesso cercare di comprendere le altrui ragioni e contrastarle con intelligenza, là dove esiste il disaccordo,e molto più facile, invece, erigere a vessillo le nostre
Se acquisissimo coscienza di ciò, molti muri fisici e invisibili cadrebbero e molti personaggi sui generis sarebbero costretti, se non a capire, almeno a cambiare lavoro.
Gabriella

posso dire che ti adoro

[Blauauge1]

Concetti come la tolleranza e il rispetto del pensiero altrui, fondamentali per qualsiasi forma di democrazia , dovrebbero favorire e non distruggere nessuna cultura, tantomeno la propria.
Sorge spontaneo chiedersi: da dove sorgono queste ipotesi di reato, che vedono il crocifisso colpevole di intolleranza religiosa?
Perchè noi occidentali dobbiamo porci il problema di scusare la nostra cultura o adattarla essendo disposti ad una sorta di compromesso per non offendere chi è ospite nel nostro paese?
L' Italia è un paese libero , dove si può dimostrare che diverse culture possono convivere e tollerarsi a vicenda pur conservando ognuna la propria identità.
Personaggi come Sgarbi, ( che mi è cordialmente antipatico ) nelle trasmissioni televisive, servono solo a fare odiens perchè sono rissosi e attirano spettatori . La maniera con cui esprimono il concetto di democrazia, solo per strappare l' applauso, palesa un ' arroganza e un intolleranza più comune al fondamentalismo islamico che non al cristianesimo, sicuramente da non imitare.
Ogni persona deve dimostrare, con i fatti e nella propria quotidianità il rispetto degli altri con la tolleranza .
I politici hanno l' obbligo di difendere il proprio paese da qualsiasi attacco che tende a distruggere la propria storia e la propria sovranità e a volte le conseguenze possono essere anche tragiche, ma se non si accettano i rischi del proprio lavoro, è meglio cambiar mestiere.
Blauauge1

[agabo]

Non mi piacciono affatto personaggi come Sgarbi e la Mussolini che se ne danno e se ne dicono di tutti i colori per poi ritrovarsi al prossimo appuntamento a dare di nuovo spettacolo. Altri ancora temono di rimanere nelle retrovie di questa "cultura da bancarella" montante e si danno da fare...

Questi "signori" non sono certo le persone più qualificate a parlare di certi problemi, così come le trasmissioni televisive ospitanti non sono le più qualificate a trattare tali tematiche. Per non parlare degli intenti commerciali di base, più o meno celati ...

Riguardo a Maometto, non credo che lo si possa definire "bigamo" e "pedofilo" alla luce dei costumi e della cultura dei suoi tempi. Mi ricordo un certo episodio biblico riguardo all'ormai vecchio re Davide:

1Re 1:1 Il re Davide era vecchio, avanti negli anni; e, per quanto lo coprissero con indumenti, non poteva riscaldarsi.2 Perciò i suoi servitori gli dissero: «Si cerchi per il nostro signore una ragazza vergine, che stia al servizio del re, ne abbia cura, e dorma fra le sue braccia, e così il re nostro signore si riscalderà».3 Cercarono dunque per tutto il paese d'Israele una bella ragazza; trovarono Abisag, la Sunamita, e la condussero dal re.4 La ragazza era bellissima, si prendeva cura del re, e lo serviva; ma il re non ebbe rapporti con lei.

Benchè si precisi che Davide non ebbe rapporti con tale giovane, un simile modo di fare sarebbe da condanna penale ai nostri giorni.

Determinati processi religiosi e culturali, prima ancora che politici non avvengono in poco tempo, non avvengono attraverso forzature esterne e nemmeno a forza di leggi. Non nei paesi mussulmani. Diverso è in Occidente dove le leggi riguardanti la pedofilia e la bigamia devono essere fatte rispettare.

Purtroppo non vedo e non leggo niente di serio riguardo a come trattare queste problematiche nei paesi mussulmani e forse questo è già indice della complessità della materia. Lasciarlo fare a certi personaggi è una cosa squallida, non lo definirei "coraggio". Il coraggio è quello dimostrato da personaggi di tutt'altro spessore morale e culturale; mi riferisco a persone come Martin Luter King, Gandi ... Riguardo a quelli che prendono soldi per stare seduti su un comodo sofà davanti alle telecamere a sparare volgarità d'ogni genere, a insultarsi e a venire alle mani ... Dio ce ne liberi, visto che "suo figlio", Silvio, lascia correre ...

[Blauauge1]

Non mi piacciono affatto personaggi come Sgarbi e la Mussolini che se ne danno e se ne dicono di tutti i colori per poi ritrovarsi al prossimo appuntamento a dare di nuovo spettacolo. Altri ancora temono di rimanere nelle retrovie di questa "cultura da bancarella" montante e si danno da fare...

Questi "signori" non sono certo le persone più qualificate a parlare di certi problemi, così come le trasmissioni televisive ospitanti non sono le più qualificate a trattare tali tematiche. Per non parlare degli intenti commerciali di base, più o meno celati ...

Riguardo a Maometto, non credo che lo si possa definire "bigamo" e "pedofilo" alla luce dei costumi e della cultura dei suoi tempi. Mi ricordo un certo episodio biblico riguardo all'ormai vecchio re Davide:

1Re 1:1 Il re Davide era vecchio, avanti negli anni; e, per quanto lo coprissero con indumenti, non poteva riscaldarsi.2 Perciò i suoi servitori gli dissero: «Si cerchi per il nostro signore una ragazza vergine, che stia al servizio del re, ne abbia cura, e dorma fra le sue braccia, e così il re nostro signore si riscalderà».3 Cercarono dunque per tutto il paese d'Israele una bella ragazza; trovarono Abisag, la Sunamita, e la condussero dal re.4 La ragazza era bellissima, si prendeva cura del re, e lo serviva; ma il re non ebbe rapporti con lei.

Benchè si precisi che Davide non ebbe rapporti con tale giovane, un simile modo di fare sarebbe da condanna penale ai nostri giorni.

Determinati processi religiosi e culturali, prima ancora che politici non avvengono in poco tempo, non avvengono attraverso forzature esterne e nemmeno a forza di leggi. Non nei paesi mussulmani. Diverso è in Occidente dove le leggi riguardanti la pedofilia e la bigamia devono essere fatte rispettare.

Purtroppo non vedo e non leggo niente di serio riguardo a come trattare queste problematiche nei paesi mussulmani e forse questo è già indice della complessità della materia. Lasciarlo fare a certi personaggi è una cosa squallida, non lo definirei "coraggio". Il coraggio è quello dimostrato da personaggi di tutt'altro spessore morale e culturale; mi riferisco a persone come Martin Luter King, Gandi ... Riguardo a quelli che prendono soldi per stare seduti su un comodo sofà davanti alle telecamere a sparare volgarità d'ogni genere, a insultarsi e a venire alle mani ... Dio ce ne liberi, visto che "suo figlio", Silvio, lascia correre ...

Caro Agabo,
La bibbia non specifica l' età della giovane vergine, mentre specifica e con cura che non ebbe rapporti con lei, quindi non abbiamo nessuna base per condannare Davide e mi pare molto azzardato il paragone con Maometto.
Per il resto concordo con te.
Ciao
blauauge1

[Selassie80]

ancora una volta la santanché ha dimostrato la sua stupidità ed ignoranza.
Il fatto che piu di 1500 anni fà abbia sposato una bambina non la autorizza ad accanirsi cosi stupidamente ed insultare un credo.
Mia nonna si è sposata che non era molto piu grande di Aisha la seconda moglie di Maometto, allora 60 anni fa la pedofilia era diffusa anche in Italia?
Certo finche continueremo in questo stato di imbecillità a non voler comprendere il nostro prossimo non troveremo mai la pace.
LAsciamo da parte le questioni politiche e preoccupiamoci di parlare col nostro prossimo.
Ancora una volta provo vergogna ad essere rappresentato da questa gente.

[Trianello]

C'è poi da considerare che se Maometto ebbe una moglie bambina, la ebbe per ragioni che noi definiremmo meramente politiche, proprio così come nella storia tanti hanno sposato delle ragazzine per ragioni politiche (suggellare alleanze tra famiglie nobili, garantire la sopravvivenza di una dinastia o l'appoggio di una potenza straniera ad un monarca in declino, ecc.). Non bisogna dimenticare che la prima moglie di Maometto era più vecchia di lui ed egli dichiarò sempre di averla amata molto di più di tutte le altre mogli che poi, per varie ragioni, si prese (c'era, ad esempio, la necessità di garantirsi una discendenza). In tempi in cui non esisteva l'idea che le persone, in quanto tali, godessero di diritti inalienabili certe azioni non necessariamente comportano "colpa" da parte di chi le ha compiute.

[Blauauge1]

ancora una volta la santanché ha dimostrato la sua stupidità ed ignoranza.
Il fatto che piu di 1500 anni fà abbia sposato una bambina non la autorizza ad accanirsi cosi stupidamente ed insultare un credo.
Mia nonna si è sposata che non era molto piu grande di Aisha la seconda moglie di Maometto, allora 60 anni fa la pedofilia era diffusa anche in Italia?
Certo finche continueremo in questo stato di imbecillità a non voler comprendere il nostro prossimo non troveremo mai la pace.
LAsciamo da parte le questioni politiche e preoccupiamoci di parlare col nostro prossimo.
Ancora una volta provo vergogna ad essere rappresentato da questa gente.

La Santachè non è ne stupida ne ignorante.
La sua, come l' ho vista io, era una provocazione atta ad evidenziare che : ciò che è normale per la cultura di un paese può essere reato in un 'altro. Certo l' accostamento con una cultura vecchia di 1500 anni è azzardato e fuori luogo, per questo dico che è logico pensare ad una provocazione.
Certi atteggiamenti dei mussulmani comunque, sono reato nel nostro paese, ma noi li tolleriamo in nome della libertà religiosa. La Santachè ha evidenziato che la legge italiana và comunque tutelata e avuto il coraggio di denuncarlo all' opinione pubblica, esponendosi in prima persona. Definirla stupida e ignorante è fuori luogo.
in Italia abbiamo delle leggi e vanno rispettate, chi viene nel nostro paese è tenuto al rispetto delle leggi, se non gli conviene perchè contrastano il proprio credo, la via del ritorno la conoscono !
Prova a far proselitismo, a costruire una chiesa in un paese mussulmano e sperimenta sulla tua pelle la tolleranza di queste persone. In Italia invece subiamo una sorta di Bullismo politico dai mussulmani e insultiamo chi cerca di difendere i la nostra legge e la nostra identità ........... Beh certo non si può dire che siamo dei patrioti!

[Gabriella Prosperi]

ancora una volta la santanché ha dimostrato la sua stupidità ed ignoranza.
Il fatto che piu di 1500 anni fà abbia sposato una bambina non la autorizza ad accanirsi cosi stupidamente ed insultare un credo.
Mia nonna si è sposata che non era molto piu grande di Aisha la seconda moglie di Maometto, allora 60 anni fa la pedofilia era diffusa anche in Italia?
Certo finche continueremo in questo stato di imbecillità a non voler comprendere il nostro prossimo non troveremo mai la pace.
LAsciamo da parte le questioni politiche e preoccupiamoci di parlare col nostro prossimo.
Ancora una volta provo vergogna ad essere rappresentato da questa gente.

La Santachè non è ne stupida ne ignorante.
La sua, come l' ho vista io, era una provocazione atta ad evidenziare che : ciò che è normale per la cultura di un paese può essere reato in un 'altro. Certo l' accostamento con una cultura vecchia di 1500 anni è azzardato e fuori luogo, per questo dico che è logico pensare ad una provocazione.
Certi atteggiamenti dei mussulmani comunque, sono reato nel nostro paese, ma noi li tolleriamo in nome della libertà religiosa. La Santachè ha evidenziato che la legge italiana và comunque tutelata e avuto il coraggio di denuncarlo all' opinione pubblica, esponendosi in prima persona. Definirla stupida e ignorante è fuori luogo.
in Italia abbiamo delle leggi e vanno rispettate, chi viene nel nostro paese è tenuto al rispetto delle leggi, se non gli conviene perchè contrastano il proprio credo, la via del ritorno la conoscono !
Prova a far proselitismo, a costruire una chiesa in un paese mussulmano e sperimenta sulla tua pelle la tolleranza di queste persone. In Italia invece subiamo una sorta di Bullismo politico dai mussulmani e insultiamo chi cerca di difendere i la nostra legge e la nostra identità ........... Beh certo non si può dire che siamo dei patrioti!

Lungi da me considerare la signora in questione una stupida, anzi, tanto di cappello a come sa cavalcare l'onda della popolarità e a farsi opinionista in trasmissioni dove, di opinioni, non ce ne sono.
Comunque, rispetto il tuo punto di vista, ma a proposito di immigrati, credo non ti sia dimenticato delle nostre ondate migratorie fine ottocento inizi novecento.
So, poichè nella mia famiglia è stato vissuto il dramma, come si sente chi, emarginato dal proprio paese d'origine, debba sentirsi umiliato anche là dove cerca una sopravvivenza.
Pensi forse che con il muro contro muro si possa nullificare il fenomeno dell'immigrazione?
Si deve arrivare ad una convivenza, poichè la nostra società, ancora provinciale per molti aspetti, sta già diventando multietnica.
E questa rivoluzione non aspetta i nostri comodi, perchè si gioca sulla vita e sulla dignità di milioni di persone, in tutto il mondo.
Non è urlando i nostri diritti che potremo lasciare alle generazioni future un paese trnaquillo, ma cercando il più possivile di adeguarci, tutti.
Gabriella
PS: sulla cultura della signora, invece, ho molte riserve.

[Blauauge1]

ancora una volta la santanché ha dimostrato la sua stupidità ed ignoranza.
Il fatto che piu di 1500 anni fà abbia sposato una bambina non la autorizza ad accanirsi cosi stupidamente ed insultare un credo.
Mia nonna si è sposata che non era molto piu grande di Aisha la seconda moglie di Maometto, allora 60 anni fa la pedofilia era diffusa anche in Italia?
Certo finche continueremo in questo stato di imbecillità a non voler comprendere il nostro prossimo non troveremo mai la pace.
LAsciamo da parte le questioni politiche e preoccupiamoci di parlare col nostro prossimo.
Ancora una volta provo vergogna ad essere rappresentato da questa gente.

La Santachè non è ne stupida ne ignorante.
La sua, come l' ho vista io, era una provocazione atta ad evidenziare che : ciò che è normale per la cultura di un paese può essere reato in un 'altro. Certo l' accostamento con una cultura vecchia di 1500 anni è azzardato e fuori luogo, per questo dico che è logico pensare ad una provocazione.
Certi atteggiamenti dei mussulmani comunque, sono reato nel nostro paese, ma noi li tolleriamo in nome della libertà religiosa. La Santachè ha evidenziato che la legge italiana và comunque tutelata e avuto il coraggio di denuncarlo all' opinione pubblica, esponendosi in prima persona. Definirla stupida e ignorante è fuori luogo.
in Italia abbiamo delle leggi e vanno rispettate, chi viene nel nostro paese è tenuto al rispetto delle leggi, se non gli conviene perchè contrastano il proprio credo, la via del ritorno la conoscono !
Prova a far proselitismo, a costruire una chiesa in un paese mussulmano e sperimenta sulla tua pelle la tolleranza di queste persone. In Italia invece subiamo una sorta di Bullismo politico dai mussulmani e insultiamo chi cerca di difendere i la nostra legge e la nostra identità ........... Beh certo non si può dire che siamo dei patrioti!

Lungi da me considerare la signora in questione una stupida, anzi, tanto di cappello a come sa cavalcare l'onda della popolarità e a farsi opinionista in trasmissioni dove, di opinioni, non ce ne sono.
Comunque, rispetto il tuo punto di vista, ma a proposito di immigrati, credo non ti sia dimenticato delle nostre ondate migratorie fine ottocento inizi novecento.
So, poichè nella mia famiglia è stato vissuto il dramma, come si sente chi, emarginato dal proprio paese d'origine, debba sentirsi umiliato anche là dove cerca una sopravvivenza.
Pensi forse che con il muro contro muro si possa nullificare il fenomeno dell'immigrazione?
Si deve arrivare ad una convivenza, poichè la nostra società, ancora provinciale per molti aspetti, sta già diventando multietnica.
E questa rivoluzione non aspetta i nostri comodi, perchè si gioca sulla vita e sulla dignità di milioni di persone, in tutto il mondo.
Non è urlando i nostri diritti che potremo lasciare alle generazioni future un paese trnaquillo, ma cercando il più possivile di adeguarci, tutti.
Gabriella
PS: sulla cultura della signora, invece, ho molte riserve.

Gabri, leggo una punta d' ironia nel tuo post circa la Santachè........
l' ho vissuto in prima persona il "dramma " dell' emigrato quindi so di cosa parliamo!
Non ho capito: intendi che per arrivare ad una convivenza multietnica, bisogna conformare le nostre tradizioni alla diversità etnico religiosa degli immigrati?
il mio desiderio è quello di lasciare ai miei posteri un paese tollerante verso altre etnie ma che abbia conservato la propria identità: storica , religiosa ed etnica intatta.
Vediamo solo di non fare la fine degli americani, che prima dell '11 settembre 2001, rivendicavano la libertà in tutti i sensi e dove poteva intaccare la privacy di una persona anche chiedere un documento d' identità............ poi si sono resi conto in maniera tragica che la ricerca della libertà esasperata e del cavillo nella democrazia ha dato campo aperto ad una strage che è restata indelebile nel cuore di tutta l' umanità!

[Gabriella Prosperi]

Gabri, leggo una punta d' ironia nel tuo post circa la Santachè........
l' ho vissuto in prima persona il "dramma " dell' emigrato quindi so di cosa parliamo!
Non ho capito: intendi che per arrivare ad una convivenza multietnica, bisogna conformare le nostre tradizioni alla diversità etnico religiosa degli immigrati?il mio desiderio è quello di lasciare ai miei posteri un paese tollerante verso altre etnie ma che abbia conservato la propria identità: storica , religiosa ed etnica intatta.
Vediamo solo di non fare la fine degli americani, che prima dell '11 settembre 2001, rivendicavano la libertà in tutti i sensi e dove poteva intaccare la privacy di una persona anche chiedere un documento d' identità............ poi si sono resi conto in maniera tragica che la ricerca della libertà esasperata e del cavillo nella democrazia ha dato campo aperto ad una strage che è restata indelebile nel cuore di tutta l' umanità!

Le tradizioni restano quelle che ognuno di noi porta e lascierà come bagaglio culturale ai propri figli.
Dico che bisognerà trasformare il futuro, trasformare, non rinnegare.
E' diverso, complesso, ma ci potremo riuscire se sarà impegno di tutti.
A mio avviso, non abbiamo scelte diverse.
Porti ad esempio l'America, ma vi sono altri paesi che questa nuova frntiera l'hanno vissuta e la vivono.
Certo, dopo l'undici luglio, molte certezze sono crollate, vi è stata una involuzione, ma vedo che, ora, ci si è accorti dell'errore e si sta cercando di porvi rimedio.
Stragi?
Di stragi anche noi non ce ne siamo certo fatte mancare e non ad opera di islamici.
Ricordi l'Italicus?
E la strage della stazione di Bologna?
Le frange estremiste ci sono state e, temo, ci saranno sempre, ma, volenti o nolenti siamo all'alba di una era nuova e dobbiamo essere pronti perchè non diventi un dramma permanente, ma una convivwnza civile.
Gabriella

[maurizio pederzini]

Non è Mosè che riprovera i combattenti ebraici, di avere riportato prigionieri dopo una cruente battaglia e, ordina loro, di massacrare tutti i maschi anche se "bambini" tutte le donne non più vergini, e, tenere in vita come concubine solo quelle vergini?
Chi erano quelle solo vergini, vecchie zitelle o giovani bambine.
E, ancora, chi era il preposto a verificare se erano ancora vergini?

Ciao
Maurizio