Neca ha scritto:La ragazza del mondo, è il titolo del film che parla del mondo dei Testimoni di Geova! Io me lo sono fatto regalare da un mio amico che se lo era scaricato sul proprio pc! Per farmi un'idea più chiara di questo film devo riguardarmelo di nuovo! Voi che opinione avete di questo film?
Mi ricord di averlo visto ma non ricordo bene la trama.
POSSIBILE SPOILERS!!!!!!
E' quello di una ragazza che lascia il TdG, si innamora di un ragazzo, poi si lascia e viene aiutata da una "psicologa", con l'ultima scena in cui la protagonista incrocia una sua vecchia amica TdG che non la saluta?
FINE SPOILERS!!!!!!
Se e' quello, e' mediocre e soprattutto il messaggio che porta non farebbe alcuna breccia nel TdG, infatti il comporamento della ragazza, seppur del tutto normale nel mondo sarebbe visto come "giustificazione" per il suo allontanamento. Ergo un TdG penserebbe vedendo il film: se l'e' cercata, e' giusto che le succesa tutto questo.
Invece si dovrebbe fare un film su uno che si "sveglia": inizia a farsi domande e all'inizio le fa anche agli anziani, ma loro non sanno che rispondere e quindi il fratello inizia a parlarne in famiglia, alla moglie e ad altri fratelli che sono per lui gli Amici. Solo perche' fa domande e inizia a ragionare, gli anziani lo riprendono in saletta e gli dicono le solite cose inutili (prega di piu', vai in servizio, etc). Lui cerca di crederci ancora, di tornare il buon Geoviano di prima, ma il credere non e' volontario e se non credi qualcosa non puoi far finta a meno di non impazzire o andare contro la tua natura. Il fratello e' lacerato, ora ogni cosa che legge nella Torre di Guardia la vuole controllare e trova tante cose non vere o raccontate in maniera tendenziosa. Anche un altro fratello, amico del protagonista, si e' svegliato ed in servizio parla con lui di come stia tentando di non vedere, tappandosi gli occhi e riempiendosi di pensieri teocratici. il protagonista pero' si rende conto che la cosa e' inutile a lungo andare ed e' una farsa. Il fratello allora scrive alla bethel che in risposta include gli anziani e consiglia gli anziani di "aiutarlo", senza dare vere risposte alle domande della lettera. Da qui, il declino: prima gli dicono di tenersi i dubbi per se, poi lo segnano e gia' gli "amici" non lo frequentano piu', poi pensa a come uscirne dignitosamente, ma non c'e' via per farlo. Allora decide di disassociarsi, saluta tutti prima, fa il giro di tutti per un ultimo saluto e con coraggio esce. La moglie viene consigliata di separarsi, i figli non lo rispettano piu' e lui rimane solo, escluso dal resto della famiglia perche' tenuto da parte mentre loro continuano con la routine teocratica. Lui non sa se tornare, pensa che per riavere la famiglia potrebbe anche fingere, i suoi figli sono troppo importanti. Ma, uno dei filgi, il piu' piccolo, da solo, prima di uscire una mattina per andare a scuola, gli fa una domanda, una di quelle "priobite", e lui lo guarda, lo stringe e.... FINE
Mi sono fatto trasportare, sorry... cmq penso sia questo il tipo di film che serve come messaggio ai TdG. Tutti ne parlerebbero e sarebbe vietato, ma alcuni lo vedrebbero proprio per quel motivo e magari ci rifletterebbe un po'.