Petizione in Portogallo per togliere il riconoscimento giuridico ai Testimoni di Geova

Spazio dove discutere dei problemi relativi ai rapporti tra i TdG e il mondo che li circonda

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cattivo esempio
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VictorVonDoom ha scritto:
cattivo esempio ha scritto: non te ne rendi conto ma lo hai scritto tu, cosa significa essere reazionari

siccome non ti piacciono le chiami "sette" e le discrimini, proprio un comportamento liberale

per fortuna i costituenti non la pensavano così
Che non mi piaccia è un dato di fatto. Ma non è per questo che la chiamo setta. I TdG SONO una setta perchè ne hanno tutte le caratteristiche. E ho riscontrato tali caratteristiche di prima mano, dato che ne ho fatto parte per quasi 40 anni.
Inoltre non voglio discriminare nessuno. Per me i tdG hanno tutto il diritto di professare la loro fede e anche di "predicare". Ma fin quando mantengono le loro caratteristiche settarie non meriterebbero i privilegi, sopratutto economici, concessi alle religioni.
Fosse per me toglierei tali privilegi anche alle religioni vere, ma non concederli alle sette credo sia il minimo che una società civile debba fare.
il tuo essere ex ti impedisce di essere obbiettivo

per gli stati non si tratta di essere belli o simpatici ma di rispettare i dettami costituzionali (se liberali)

libera chiesa in libero stato

ed è la magistratura che acclara i reati (statutari) che possono squalificare
un movimento religioso

altrimenti tutti tutti sullo stesso piano
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Ray
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I tdg sono una setta nel termine stretto della parola, "etimologico "che poi in Italia questo termine è usato a volte in
modo dispregiativo è un'altra cosa.

Setta perché si sono secati, cioè divisi dalla religione di origine, come pure la cristianità
è a sua volta una setta dell'ebraismo.
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VictorVonDoom
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Messaggio da VictorVonDoom »

cattivo esempio ha scritto: il tuo essere ex ti impedisce di essere obbiettivo
E per quale motivo?
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Achille ha scritto:Questa petizione, come si legge nel post citato all'inizio di questa discussione, «NON cerca di bandire i Testimoni di Geova nel loro complesso dal paese. La petizione denuncia la politica istituzionale dell'espulsione degli ex membri come violazione dei diritti umani fondamentali e tortura psicologica e chiede ai legislatori e alle autorità giudiziarie portoghesi di agire per porre fine a questo abuso e sospendere il riconoscimento legale all'entità filiale fino a quando le politiche dell'ostracismo non sono cambiate».

Queste motivazioni mi fanno venire in mente un'iniziativa analoga di qualche hanno fa, che aveva portato diversi ex TdG in piazza per una manifestazione a Milano: http://www.infotdgeova.it/sanzioni/milano.php" onclick="window.open(this.href);return false;

In qull'occasione distribuimmo un volantino(*), che fra l'altro recitava quanto segue:

Molti conoscono i Testimoni di Geova a causa delle tristi notizie di cronaca, dove vengono periodicamente menzionate persone morte per essersi rifiutate di accettare le trasfusioni di sangue, emoterapie proibite anche nel caso di minorenni; ma sono in pochi a conoscere l’ostracismo che i Testimoni di Geova praticano verso coloro che hanno deciso di lasciare il loro gruppo religioso. Non si tratta di un intollerante comportamento di pochi affiliati, l’ostracismo è una regola imposta dai vertici di questo movimento, rappresentato in Italia dalla “Congregazione cristiana dei Testimoni di Geova”. È giunto il momento che i cittadini e le Istituzioni conoscano questo volto nascosto dei Testimoni di Geova, affinché – pur rispettando il diritto di ciascuno di credere a ciò che vuole - le Autorità statali non attribuiscano alcuna forma di tutela rinforzata, come la stipula dell’intesa ai sensi dell’art. 8 della Costituzione, a gruppi religiosi che si rendono responsabili di prassi così intolleranti come l’ostracismo.

(*)Il volantino si può scaricare qui: http://www.infotdgeova.it/img/volantinosm.jpg" onclick="window.open(this.href);return false;
la petizione dice fra le mille altre assurdità
perché i firmatari comprendono che l'organizzazione che rappresenta i Testimoni di Geova in Portogallo viola ripetutamente le leggi della Repubblica
dunque non prendiamo in giro:

chi viola la legge e che continuasse a farlo anche dopo aver perso il riconoscimento legale
continuerebbe a commettere reati che andrebbero sanzionati

non è che se uno non è più una religione riconosciuta può commettere reati

ecco la realtà,
a cosa si mira? si vuole porre i tdg nell'illegalità
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Quixote
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Messaggio da Quixote »

Errato: non riconoscere legalmente una religione, non significa considerarla illegale, significa solo non riconoscerne lo statuto giuridico di religione, tant’è che non si vieta di professarla. Se lo si vietasse scatterebbe il divieto di praticarla, come nell’antica Roma, o come nella moderna Russia.
Καὶ ἠγάπησαν οἱ ἄνθρωποι μᾶλλον τὸ σκότος ἢ τὸ φῶς.
E gli uomini vollero piuttosto le tenebre che la luce.
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quixote

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cattivo esempio ha scritto:
Quixote ha scritto:…culto abusante…

è da querela
Sottoponila a un PM. Nulla in contrario.
cattivo esempio ha scritto:è come sei io ti dicessi che hai "una testa cme un sgombar"
e per ridicolizzarti sottolineassi l'alta percentuale di fosforo (sinonimo di intelligenza) di entrambi
Io non sottoporrò a un PM questa ridicolaggine, perché gradisco l’ilarità alle mie spalle, ma non la figura dello stupido.
cattivo esempio ha scritto:
Quixote ha scritto:Ma ciò rientra nell’irrilevanza. Il punto è che se il Portogallo è appena uscito da una dittatura reazionaria, come dici, ergo ha le carte in tavola per giudicare equamente. Considera che i fatti recenti in Russia lo sconsiglieranno dal prendere di petto la questione, anche se non equiparabile; per la ragione, appunto, di mostrarsi democratico e tollerante al resto dell’Europa, fosse anche solo di facciata.
metti le mani avanti perché sai che tutto finirà nel nulla
E perché mai? confondi un’analisi di testa con un’analisi di pancia. Quando sarai in grado di scrivere con la prima, invece che con la seconda, se vuoi ne riparliamo. Per la cronaca, non sono affatto certo del risultato, mi sono limitato a suggerire fattori estranei che potrebbero influire. Le profezie le lascio a chi ci è avvezzo.
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Quixote ha scritto:Errato: non riconoscere legalmente una religione, non significa considerarla illegale, significa solo non riconoscerne lo statuto giuridico di religione, tant’è che non si vieta di professarla. Se lo si vietasse scatterebbe il divieto di praticarla, come nell’antica Roma, o come nella moderna Russia.
ci sono vari motivi perché uno stato non riconosca un movimento religioso
ad esempio se esso fosse composto di una solo persona

ma se io stato tolgo a un movimento religioso lo status giuridico,
perché sta commettendo dei reati,

non è che posso tollerare che si che si continui "senza status giuridico"
a commettere reati, devo impedirlo

esempio: se riconosco un movimento animista, ma poi mi accorgo che promuove l'infibulazione
dato che è un reato, non mi basta disconoscerla

devo scioglierla e perseguire chi la promuove
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VictorVonDoom
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cattivo esempio ha scritto:
Quixote ha scritto:Errato: non riconoscere legalmente una religione, non significa considerarla illegale, significa solo non riconoscerne lo statuto giuridico di religione, tant’è che non si vieta di professarla. Se lo si vietasse scatterebbe il divieto di praticarla, come nell’antica Roma, o come nella moderna Russia.
ci sono vari motivi perché uno stato non riconosca un movimento religioso
ad esempio se esso fosse composto di una solo persona

ma se io stato tolgo a un movimento religioso lo status giuridico,
perché sta commettendo dei reati,

non è che posso tollerare che si che si continui "senza status giuridico"
a commettere reati, devo impedirlo

esempio: se riconosco un movimento animista, ma poi mi accorgo che promuove l'infibulazione
dato che è un reato, non mi basta disconoscerla

devo scioglierla e perseguire chi la promuove
Non confondiamo le cose.
Se un'organizzazione promuove comportamenti contrari alla legge va sciolta, mentre si perseguono le singole persone che commettono reati.
Se il movimento animista promuove l'infibulazione va sciolto e perseguito chi ha messo in pratica l'infibulazione, non chi faceva parte del movimento ma non ha mai commesso il reato, sebbene sia moralmente da condannare in quanto tacitamente approvava tale pratica.
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cattivo esempio ha scritto:
Quixote ha scritto:
…culto abusante…


è da querela


Sottoponila a un PM. Nulla in contrario.
allora scrivilo bello chiaro:

i t......... .. g.... sono un culto abusante, ne ho le prove

poi si vedrà
cattivo esempio ha scritto:
Quixote ha scritto:
Ma ciò rientra nell’irrilevanza. Il punto è che se il Portogallo è appena uscito da una dittatura reazionaria, come dici, ergo ha le carte in tavola per giudicare equamente. Considera che i fatti recenti in Russia lo sconsiglieranno dal prendere di petto la questione, anche se non equiparabile; per la ragione, appunto, di mostrarsi democratico e tollerante al resto dell’Europa, fosse anche solo di facciata.


metti le mani avanti perché sai che tutto finirà nel nulla


E perché mai? confondi un’analisi di testa con un’analisi di pancia. Quando sarai in grado di scrivere con la prima, invece che con la seconda, se vuoi ne riparliamo. Per la cronaca, non sono affatto certo del risultato, mi sono limitato a suggerire fattori estranei che potrebbero influire. Le profezie le lascio a chi ci è avvezzo.


scrivo quel che il mio cervello cogita
ma denigrare il tuo interlocutore è la tua cifra

venendo al punto
discussioni simili si sono svolte in aule di tutta europa ,
italia compresa (fallacara)
le varie magistrature non hanno rilevato reati
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VictorVonDoom ha scritto:
cattivo esempio ha scritto:
Quixote ha scritto:Errato: non riconoscere legalmente una religione, non significa considerarla illegale, significa solo non riconoscerne lo statuto giuridico di religione, tant’è che non si vieta di professarla. Se lo si vietasse scatterebbe il divieto di praticarla, come nell’antica Roma, o come nella moderna Russia.
ci sono vari motivi perché uno stato non riconosca un movimento religioso
ad esempio se esso fosse composto di una solo persona

ma se io stato tolgo a un movimento religioso lo status giuridico,
perché sta commettendo dei reati,

non è che posso tollerare che si che si continui "senza status giuridico"
a commettere reati, devo impedirlo

esempio: se riconosco un movimento animista, ma poi mi accorgo che promuove l'infibulazione
dato che è un reato, non mi basta disconoscerla

devo scioglierla e perseguire chi la promuove
Non confondiamo le cose.
Se un'organizzazione promuove comportamenti contrari alla legge va sciolta, mentre si perseguono le singole persone che commettono reati.
Se il movimento animista promuove l'infibulazione va sciolto e perseguito chi ha messo in pratica l'infibulazione, non chi faceva parte del movimento ma non ha mai commesso il reato, sebbene sia moralmente da condannare in quanto tacitamente approvava tale pratica.
sai cosa è l'istigazione a delinquere?

se pur non avendo mai personalmente praticato l'infibulazione
dico alle madri infibulate le vostre figlie sto commettendo un reato vergognoso


se vuoi tra molte virgolette e lo stesso reato per cui venivano arrestati i tdg non di leva
sotto i nazisti, incitavano alla neutralita
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cattivo esempio ha scritto: sai cosa è l'istigazione a delinquere?

se pur non avendo mai personalmente praticato l'infibulazione
dico alle madri infibulate le vostre figlie sto commettendo un reato vergognoso


se vuoi tra molte virgolette e lo stesso reato per cui venivano arrestati i tdg non di leva
sotto i nazisti, incitavano alla neutralita
Che è quello che ho detto. Vanno perseguiti tutti i singoli che hanno commesso dei reati.
Ma la semplice associazione ad un'organizzazione, a meno che non sia criminale, il cui scopo è di per se commettere reati, non costituisce di per se un reato.
Presentazione

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@ cattivo esempio

Messaggio da Quixote »

Perdonerai, ma opino che tu non abbia le competenze per insegnare a me come scrivere. Perlomeno non sembri dimostrarlo. Né sai scrivere quote senza sbalestrare. Se vuoi polemizzare, almeno fallo come cristo comanda.

Dove ti avrei denigrato? Dicendo che scrivi di pancia? È assodato, prendila con te stesso. «Venendo al punto» le condizioni sono cambiate. Esiste ora una campagna mediatica contro i TdG, per via della visibilità che i nuovi media offrono, e che non stanno a sottilizzare su ostracismo e pedofilia (il veto alle trasfusioni o il servizio militare fanno relativamente testo, perché noti da tempo immemorabile). Questo gioca, nella coscienza comune, come ben sai disinformata a prescindere, a loro sfavore. Quindi il risultato non è scontato. Non sia mai che venga loro a mente l’Australia…
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VictorVonDoom ha scritto:
cattivo esempio ha scritto: sai cosa è l'istigazione a delinquere?

se pur non avendo mai personalmente praticato l'infibulazione
dico alle madri infibulate le vostre figlie sto commettendo un reato vergognoso


se vuoi tra molte virgolette e lo stesso reato per cui venivano arrestati i tdg non di leva
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Che è quello che ho detto. Vanno perseguiti tutti i singoli che hanno commesso dei reati.
Ma la semplice associazione ad un'organizzazione, a meno che non sia criminale, il cui scopo è di per se commettere reati, non costituisce di per se un reato.
forse non mi spiego

se predicare fosse reato tutti, tutti i tdg sarebbero rei
se non socializzare con gli ex fosse reato, tutti tutti i tdg sarebbero rei
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Quixote ha scritto:Perdonerai, ma opino che tu non abbia le competenze per insegnare a me come scrivere. Perlomeno non sembri dimostrarlo. Né sai scrivere quote senza sbalestrare. Se vuoi polemizzare, almeno fallo come cristo comanda.

Dove ti avrei denigrato? Dicendo che scrivi di pancia? È assodato, prendila con te stesso. «Venendo al punto» le condizioni sono cambiate. Esiste ora una campagna mediatica contro i TdG, per via della visibilità che i nuovi media offrono, e che non stanno a sottilizzare su ostracismo e pedofilia (il veto alle trasfusioni o il servizio militare fanno relativamente testo, perché noti da tempo immemorabile). Questo gioca, nella coscienza comune, come ben sai disinformata a prescindere, a loro sfavore. Quindi il risultato non è scontato. Non sia mai che venga loro a mente l’Australia…
si canta "è un venticello"

la reale commissione australiana quanti processi a aperto contro singoli tdg
quanti contro il clero cc?

quanto a "culto abusante"

il coraggio, uno non se lo può dare
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VictorVonDoom ha scritto:
cattivo esempio ha scritto: sai cosa è l'istigazione a delinquere?

se pur non avendo mai personalmente praticato l'infibulazione
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se vuoi tra molte virgolette e lo stesso reato per cui venivano arrestati i tdg non di leva
sotto i nazisti, incitavano alla neutralita
Che è quello che ho detto. Vanno perseguiti tutti i singoli che hanno commesso dei reati.
Ma la semplice associazione ad un'organizzazione, a meno che non sia criminale, il cui scopo è di per se commettere reati, non costituisce di per se un reato.
forse non mi spiego

se predicare fosse reato tutti, tutti i tdg sarebbero rei
se non socializzare con gli ex fosse reato, tutti tutti i tdg sarebbero rei
Forse non capisci.
Se predicare fosse reato, sarebbero rei tutti quei tdg "beccati" a predicare.
Se non socializzare con gli ex fosse reato (tra l'altro azione molto più difficile da identificare), sarebbero rei tutti quei tdg "beccati" ad ostracizzare gli ex.
A meno che non fosse messa totalmente al bando la religione TdG in se, non sarebbe "reo" un TdG per il solo fatto di esserlo.
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Messaggio da Achille »

Inserisco qui il testo della petizione (trad. automatica):

PETIZIONE PER L'ESTINZIONE DELL'ASSOCIAZIONE DEI TESTIMONI DI GEOVA E ANNULLAMENTO DELLA SUA REGISTRAZIONE NEL REGISTRO DELLE PERSONE COLLETTIVE RELIGIOSE.
A: Exmo. Signor Presidente dell'Assemblea della Repubblica e Sua Eccellenza. Signor Presidente della commissione per gli affari costituzionali, i diritti, le libertà e le garanzie

On. Signor Presidente dell'Assemblea della Repubblica; e
On. Signor Presidente della commissione per gli affari costituzionali, i diritti, le libertà e le garanzie:

Ai sensi della legge 43/90 del 10 agosto, che disciplina l'esercizio del diritto di petizione, il firmatario e i firmatari presentano questa petizione / rappresentazione / denuncia al Parlamento portoghese.

OGGETTO DELLA PETIZIONE / RAPPRESENTAZIONE / RECLAMO:

L'oggetto di questa esposizione è di denunciare e richiamare l'attenzione dei più alti rappresentanti della nazione in situazioni di violazione delle norme costituzionali nell'ambito dei diritti, delle libertà e delle garanzie praticate dall'entità collettiva che rappresenta la comunità religiosa dei Testimoni di Geova in Portogallo, la "Associazione dei Testimoni di Geova" e, a causa di queste violazioni sistematiche e ripetute, richiede l'estinzione di questa entità e la cancellazione della sua registrazione nel registro delle persone religiose, come previsto dagli articoli 39, c) e 42 della legge 16/2001, in combinato disposto con gli articoli 182 (2) (c) e (d) e 183 (2) del codice civile. La nuova registrazione deve essere rifiutata fintanto che persiste la violazione delle norme costituzionali e legali, come stabilito dall'articolo 39, paragrafo c), della legge 16/2001. Il Comitato per la libertà religiosa è anche chiamato a convocare rappresentanti della comunità dei Testimoni di Geova, nonché rappresentanti delle vittime di politiche illegali e illegali, in conformità con le loro funzioni e poteri ai sensi degli articoli 53 e 54 della legge 16/2001. elementi anticostituzionali di questo gruppo religioso, al fine di trovare soluzioni soddisfacenti che pongano fine agli abusi commessi contro di loro.

ABSTRACTO

La Costituzione della Repubblica portoghese, nel suo articolo 41, nell'ambito dei diritti personali, delle libertà e delle garanzie, garantisce agli individui libertà di coscienza, religione e culto, considerandoli come una "libertà inviolabile" degli individui. Lo stesso articolo della Costituzione stabilisce al paragrafo 4 che gli individui, nel godimento della loro libertà costituzionale, possono organizzarsi in chiese e comunità religiose, e che, così facendo, tali entità religiose siano separate dallo Stato e "libere nella loro organizzazione e nell'esercizio delle loro funzioni e del loro culto ". Questo è un risultato ottenuto il 25 aprile 1974 e deve essere difeso sia da coloro che vogliono distruggerlo sia da coloro che vogliono abusarne.

Tuttavia, la libertà religiosa goduta da entità collettive religiose a volte confligge in concreto con altre libertà e garanzie costituzionalmente garantite, come il principio di uguaglianza (Articolo 13), il diritto alla vita (Articolo 24), il diritto all'integrità personale ( Articolo 24), il diritto alla libertà di espressione e di informazione (articolo 37), la libertà di coscienza (articolo 41), la libertà di espressione e la libertà di coscienza (Articolo 42), libertà di apprendere (articolo 43), libertà di scelta della professione e accesso alla funzione pubblica (articolo 47) e diritto di partecipare alla vita pubblica (articolo 48), nonché altri diritti e garanzie fondamentali dei singoli sancite nelle convenzioni internazionali adottate nell'ordinamento giuridico portoghese, come la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo e la sarà diritti dell'uomo.

Sebbene la libertà religiosa implichi che le chiese e le comunità religiose hanno autonomia nei confronti dello Stato e sono libere nella loro organizzazione e nell'esercizio delle loro funzioni, questa libertà religiosa di entità collettive religiose trova dei limiti se confrontata in concreto con altri diritti costituzionali fondamentali che proteggono individui, come quelli invocati nel paragrafo precedente. È quindi necessario valutare in casi concreti ciò che pesa di più: la libertà di un'organizzazione religiosa oi diritti fondamentali degli individui. Siamo di fronte a uno di questi casi; i diritti fondamentali degli individui possono essere violati nel concreto in nome della libertà religiosa di un'entità collettiva religiosa? I firmatari di questa petizione sostengono che i limiti della libertà religiosa devono essere trovati in violazione dei diritti fondamentali degli individui. Quando, al di là di ogni ragionevole misura, un'organizzazione religiosa usa la sua libertà costituzionale per violare i diritti individuali fondamentali garantiti dalla Costituzione, si tratta di un caso di "violazione dei limiti costituzionali della libertà religiosa", come descritto nell'articolo 39 (c) della Costituzione. Legge 16/2001 del 22 giugno. Comprendiamo questo in particolare con la "Associazione dei Testimoni di Geova", l'entità religiosa collettiva che rappresenta la comunità religiosa dei Testimoni di Geova in Portogallo, come ora procederemo per sostanziare.

BACKGROUND

Per legare giuridicamente l'attività delle chiese e delle comunità religiose, la legge 16/2001, nota anche come Legge della libertà religiosa, è stata approvata dall'Assemblea della Repubblica il 22 giugno 2001. Questa legge prevede una serie di supposizioni che dovranno essere soddisfatte affinché un'entità religiosa possa essere legalmente riconosciuta in Portogallo al fine di godere di tutti i benefici e le tutele conferite dalla Legge. Sotto questa legislazione e in base alle disposizioni del Codice Civile, che il Capitolo II, Sezione I, che regola le associazioni che non hanno il profitto economico dei soci, i Testimoni di Geova in Portogallo hanno formato un'associazione religiosa senza fini di lucro chiamata ASSOCIAÇÃO DAS TESEMUNHAS DE JEOVÁ, attualmente con sede a Rua do Conde Barão , n. 511, nella parrocchia di Alcabideche, comune di Cascais, e ha chiesto alle autorità di essere registrate nel registro delle organizzazioni religiose ai sensi della legge 16/2001 del 22 giugno, che è stata concessa nel 2009.

Originari degli Stati Uniti d'America nella seconda metà del diciannovesimo secolo e presenti in Portogallo dal 1925, i testimoni di Geova furono perseguitati dall'Estado Novo, durante il quale operarono in clandestinità; ottenne il riconoscimento legale nel 1974 e nel 2009 furono registrati nel registro delle persone religiose religiose. Questa comunità cristiana ha attualmente circa 50.000 aderenti in Portogallo e oltre 8.400.000 in tutto il mondo. Sono noti al pubblico per il loro zelo controverso e persistente per l'evangelizzazione e per la produzione e distribuzione di enormi quantità di letteratura biblica sotto forma di libri, opuscoli, opuscoli e riviste "The Watchtower" e "Awake!".

MOTIVAZIONI

Lo scopo di questa petizione non è in alcun modo vietare o reprimere l'espressione della fede e dell'adorazione di individui che sono aderenti ai testimoni di Geova o anche limitare il loro diritto di radunarsi per il culto o persino di rivelare le proprie convinzioni ad altri al fine di fare proselitismo usando i mezzi che ritengono più convenienti, nel rispetto della legalità. Tuttavia, per quanto riguarda l'entità religiosa collettiva che rappresenta legalmente i Testimoni di Geova, e in cui organizza il suo lavoro e il culto, e distribuisce la sua letteratura e il suo contenuto multimediale, il caso è molto diverso e merita di essere esaminato il legislatore.

I firmatari di questa petizione considerano il loro dovere etico come cittadini di questo paese di denunciare alle autorità legislative aspetti concreti delle pratiche dell'organizzazione dei Testimoni di Geova che sono in flagrante violazione della Costituzione della Repubblica portoghese, delle convenzioni internazionali adottate in diritto portoghese, come la Carta delle Nazioni Unite sui diritti umani e la Convenzione europea sui diritti umani, nonché sulla legislazione in vigore che inquadra l'attività delle chiese e delle comunità religiose, in particolare la legge sulla libertà religiosa. Queste violazioni costituiscono un disprezzo ripetuto e continuato per la legge, per le istituzioni e per la stessa dignità dell'essere umano. Queste violazioni sono così gravi e ripetute che le descriveremo e le giustificheremo, il che riteniamo sia il dovere imperativo dello Stato di intervenire per impedirne la prosecuzione. Dal nostro punto di vista, l'unico modo veramente efficace per prevenire tali abusi sarà di ritirare il riconoscimento legale dato alla "Associazione dei Testimoni di Geova" cancellando la sua appartenenza al registro degli organismi religiosi e il rifiuto di ri-registrarsi finché non sarà verificato aver cessato di violare i limiti costituzionali della libertà religiosa; senza pregiudizio della libertà individuale di religione e culto e appartenenza costituzionalmente garantita a questa comunità religiosa. Tuttavia, la legge 16/2001 del 22 giugno, l'articolo 42, numero 1, d) e il numero 2, stabilisce che la cancellazione di questa iscrizione avviene, tra l'altro, con l'estinzione dell'associazione per procedimento giudiziario, secondo i termini previsti dal codice civile in Articolo 182, paragrafo 2, lettere c) ed) e articolo 183, paragrafo 2, qualora si constati che un'associazione persegue i suoi obiettivi "sistematicamente ... con mezzi illeciti o immorali".

Ciò implica la cancellazione della registrazione dell'Associazione dei Testimoni di Geova nel registro delle persone giuridiche religiose e l'estinzione di questa associazione fino a quando l'entità che rappresenta legalmente i Testimoni di Geova in questo paese rispetterà la legge fondamentale, le leggi che regolano le comunità religiose e per rispettare i diritti umani e la dignità dell'essere umano. Solo quando l'entità collettiva che rappresenta i testimoni di Geova in Portogallo cessa di essere in violazione dei limiti costituzionali della libertà religiosa, vale a dire, perché è inequivocabilmente accertato che ha cessato definitivamente di violare i diritti umani, la dignità umana e le elementari e diritti fondamentali e le libertà delle persone che sono costituzionalmente garantite, solo allora questa associazione può essere legalmente riconosciuta ai sensi della legge 16/2001 del 22 giugno, in uguaglianza con le altre fedi religiose organizzate in Portogallo.

La nostra Costituzione (articolo 41) garantisce agli individui la libertà di coscienza, religione e culto (n.1) e afferma anche che le chiese e le altre comunità religiose sono separate dallo Stato e sono libere nella loro organizzazione, e nell'esercizio di le loro funzioni e adorazione (n.4). Tuttavia, non dice che queste entità possono essere poste al di fuori o al di sopra della legge, o che lo Stato non ha nulla da dire o nulla può fare quando il comportamento di queste organizzazioni viola lo spirito e la lettera della legge e delle convenzioni internazionali che obbligano lo Stato portoghese.

Al contrario: la legge 16/2001 è piuttosto esplicita quando l'articolo 6 afferma che "Libertà di coscienza, religione e culto non autorizza la commissione dei crimini" (n.1). quando necessario, l'esercizio della libertà di coscienza, religione e culto, senza pregiudizio dell'esistenza di tale libertà "(n.4). Quindi, la libertà religiosa non è un diritto assoluto; c'è un chiaro primato della legge sull'esercizio della libertà religiosa, a condizione che non vi sia alcuna estinzione di quella libertà. Pertanto, essendo legittime denunce di violazioni grossolane delle norme giuridiche che regolano e inquadrano le organizzazioni religiose in Portogallo, lo Stato può e deve agire per proteggere i suoi cittadini. È in questo senso che questa petizione è fatta; perché i firmatari comprendono che l'organizzazione che attualmente rappresenta i testimoni di Geova in Portogallo sta violando ripetutamente le leggi della Repubblica, causando danni a migliaia di cittadini di questo paese e rappresentando un pericolo per la società.

In particolare, la scomunica praticata dai testimoni di Geova e, in particolare, la pratica istituzionalmente imposta di ostracizzare ex membri (in inglese noto come "shunning") e le sue conseguenze è che è il punto cruciale della maggior parte delle violazioni di limiti costituzionali che sono in discussione qui.

CARATTERISTICHE DELL'ORGANIZZAZIONE DEI TESTIMONI DI GEOVA

I testimoni di Geova sono una religione altamente gerarchica; la "Associazione dei Testimoni di Geova" è funzionalmente un ramo della Watchtower Bible & Tract Society, che è l'entità legale centrale situata a New York, USA, che sovrintende e organizza il culto e l'opera dei testimoni di Geova in tutto il mondo. A livello amministrativo, quindi, l'Associazione dei Testimoni di Geova è sotto la dipendenza gerarchica della Watchtower Bible & Tract Society e agisce come agente di distribuzione per la sua letteratura e multimedia e organizza il lavoro dei Testimoni di Geova in Portogallo secondo le linee guida dottrinali e funzionali ricevute del quartier generale degli Stati Uniti

A livello dottrinale, vi è un corpo collegiale, chiamato Corpo Direttivo, attualmente composto da otto uomini, che definisce tutta la dottrina e la condotta dei Testimoni di Geova in tutto il mondo. Sebbene in passato questo Corpo Direttivo corrispondesse alla Watchtower Bible & Tract Society Administration, attualmente è legalmente separato da esso; ma in pratica comandano tutti gli aspetti dell'adorazione, delle credenze e delle pratiche dei Testimoni di Geova in tutto il mondo dalla sede di Warwick, New York, USA, come risulta dalla lettura del " Branch Organization - January 2015, "nel primo paragrafo del primo capitolo, che stabilisce chiaramente la gerarchia e le aspettative di coloro che sono stati assegnati alle posizioni nelle filiali e nelle congregazioni:" Il Corpo Direttivo implementa varie linee guida e procedure utili che assicurano il regolare e ordinato funzionamento di filiali e congregazioni. Gli uomini fedeli fanno la loro parte stabilendo un esempio di obbedienza poiché assicurano la corretta esecuzione di questi accordi ".

Basato su una interpretazione peculiare della parabola di Gesù in Matteo 24: 45-47, il Corpo Direttivo rivendica per sé lo status di canale di comunicazione e portavoce di Dio per l'umanità, afferma di essere responsabile di Dio e di Cristo per la produzione di "cibo spirituale" e, investiti di questa autorità divina, le loro interpretazioni dottrinali della Bibbia sono ritenute indiscutibili, e ogni Testimone di Geova dovrebbe accettarle senza domande, senza esitazione o riserve d'animo.

Per l'insieme diffuso di molteplici entità giuridiche collettive che amministrano e sorvegliano vari rami del loro lavoro in tutto il mondo, che vanno dalla Società Torre di Guardia alle congregazioni locali, i testimoni di Geova si riferiscono colloquialmente come "l'organizzazione". Credono che "l'organizzazione" o "l'organizzazione di Geova" è lo strumento che Dio usa per realizzare i suoi progetti sulla terra. Sia "l'organizzazione" che il suo Corpo Direttivo hanno uno status quasi soprannaturale per i Testimoni di Geova e sono praticamente idolatrati da loro. "Geova" e "Organizzazione" sono termini che sono spesso usati in modo intercambiabile, sia nella conversazione dei membri ordinari, sia nella direzione del movimento, così come nella loro letteratura stampata e nei pezzi multimediali che producono. "Contro l'Organizzazione è andare contro Dio", affermano, ricordando i tempi della dottrina dell'assolutismo illuminista dispotico.

Per i testimoni di Geova, le istruzioni ricevute attraverso la pagina stampata nelle loro pubblicazioni o tramite multimedia o attraverso le lettere dell'organizzazione hanno forza di legge, anche se sono state pubblicate per molti decenni, purché non siano state ancora espressamente revocate in pubblicazioni più recenti.

Pertanto, è corretto affermare che le linee guida dottrinali e di adorazione che i testimoni di Geova seguono in Portogallo non sono definite dall'Associazione dei Testimoni di Geova, con sede ad Alcabideche; ma spetta al ramo in Portogallo imporre e far rispettare alle congregazioni dei Testimoni di Geova le linee guida che ricevono dai loro superiori gerarchici all'estero. Distribuendo la letteratura e il contenuto multimediale della Watchtower Bible & Tract Society alle congregazioni e supervisionando il loro lavoro in Portogallo, l'Associazione dei Testimoni di Geova si assume la responsabilità legale per il contenuto che diffonde e impone nel territorio nazionale.

I Testimoni di Geova, in qualsiasi parte del mondo, qualunque posizione occupino, dovrebbero essere pienamente obbedienti e soggetti alla guida del Corpo Direttivo; in ogni paese, è responsabilità della rispettiva filiale attuare rigorosamente queste direttive; in ogni congregazione agli Anziani viene assegnato il compito di applicare rigorosamente le istruzioni ricevute localmente. E da tutti è prevista una pronta obbedienza senza domande. La ragione è chiara nella letteratura ufficiale: "La volontà del Corpo Direttivo è la volontà di Dio. La ribellione contro il Corpo Direttivo è ribellione a Dio ". - The Watchtower, 1 giugno 1956, ed. Inglese.

Con questo contesto in mente, si prega di prestare attenzione ora alla politica ufficiale dei Testimoni di Geova riguardo a coloro che per qualche motivo non sono più membri della comunità religiosa.

LA POLITICA DI EXCOMUNNON NEI TESTIMONI DI GEOVA - COME FUNZIONA

Vi sono due gruppi principali tra coloro che, essendo stati iniziati tramite il battesimo, cessano successivamente di essere ufficialmente membri dei testimoni di Geova: coloro che sono sfruttati a causa di questioni disciplinari e coloro che prendono la decisione di abbandonare la loro religione. Del primo si dice che siano stati "disassociati", mentre si dice che questi ultimi siano "dissociati"; si stima che circa 150.000 persone non saranno più formalmente testimoni di Geova in tutto il mondo ogni anno attraverso la dissociazione o il disaccoppiamento. Questo permette di stimare con una certa sicurezza che in Portogallo ci sono più di 800 persone che vengono scomunicate dalla comunità ogni anno. Questo, per non parlare di quelli che si muovono in modo informale, che sono conosciuti come "inattivi", ma che sono ancora considerati come i testimoni di Geova.

Quando si dice che un membro della congregazione abbia commesso una grave violazione delle norme ecclesiastiche, viene formata una commissione giudiziaria quando vengono informati gli anziani (uomini che hanno la responsabilità del pastore spirituale nella congregazione). Questo comitato giudiziario, composto da tre a cinque anziani, funge simultaneamente da Polizia Criminale (indagando sulle accuse), dal Pubblico Ministero (perseguendo il caso e formulando l'accusa), dalla Corte (che giudica il caso, che assolve o condanna) e punizione).

È chiaro che non vi è alcuna garanzia di un processo equo ed equilibrato per l'imputato, dato il livello di segretezza e discrezione durante tutto il processo e l'abuso è spesso commesso. Quando questa corte ecclesiastica prende la decisione giudiziaria di espellere un membro battezzato, o quando gli anziani della congregazione apprendono che un membro ha formalmente espresso il desiderio di lasciare la chiesa, viene fatto un conciso annuncio alla congregazione: "[La persona tal dei tali] non è più Testimone di Geova ", senza menzionare le ragioni che hanno portato a questo annuncio.

Con effetto immediato dopo l'annuncio alla congregazione, inizia il processo di completa ostracizzazione sociale dell'ormai ex membro. Ciò implica che il disassociato o dissociato, anche se è minorenne, è tagliato fuori dal suo rapporto con i suoi precedenti credenti, anche se sono amici o parenti, a cui è vietato parlare con lui o esprimere un semplice complimento di cortesia. Come vedremo, le implicazioni concrete di questa politica sono terribili sia per l'ex membro che per i testimoni di Geova stessi che rimangono nella comunità.

L'EVOLUZIONE SOCIALE PRATICA DAI TESTIMONI DI GEOVA - COME È ASSOCIAZIONE DALL'ORGANIZZAZIONE

In che modo la guida dei testimoni di Geova determina che coloro che sono disassociati o dissociati dovrebbero essere trattati?

Nel libro "Tieniti nell'amore di Dio" (pubblicato nel 2008), in una sezione intitolata "Gestire una persona disassociata" (pagina 207), i Testimoni di Geova sono istruiti, basandosi su testi come 1 Corinzi 5:11, 2 Giovanni 9-11 per tagliare i legami e il contatto con coloro che sono stati espulsi o respinti la dottrina. Notando che la stessa politica si applica sia alle persone disassociate che alle persone dissociate, il libro insegna: "Noi non associamo persone disassociate, sia per attività spirituali che sociali. La Torre di Guardia del 15 dicembre 1981, pagina 21, diceva: "Un semplice 'ciao' a qualcuno può essere il primo passo per una conversazione o anche per un'amicizia. Vogliamo fare questo primo passo con qualcuno disassociato? È davvero necessario evitare qualsiasi contatto con la persona? Sì. "Tre ragioni principali sono elencate: 1) Per obbedienza a Dio e all'Organizzazione; 2) Per evitare la contaminazione e la corruzione morale e spirituale degli altri; 3) Fare in modo che il vagabondo "si ritrovi" e capire quanto ha perso perché ha lasciato la comunità e forse ciò lo motiverà a tornare alla mandria.

Lo stesso libro continua dicendo: "Come dovremmo trattare un parente disassociato?" Nell'unica eccezione alla rigida politica dell'ostracismo, si dice che se un parente fa parte della famiglia e vive nella stessa famiglia, "normale e i rapporti quotidiani possono continuare. "Ma" i membri della famiglia non possono avere più un'associazione spirituale con lui ". E, nel caso di familiari che non sono membri della famiglia immediata o che, come famiglia, non vivono più. nella stessa casa, "tale contatto dovrebbe essere limitato al minimo indispensabile. I fedeli membri di una famiglia cristiana non fanno scuse per aver a che fare con un parente disassociato che non vive nella stessa famiglia. Invece, la lealtà a Geova e alla sua organizzazione li fa seguire i principi della divinità legati alla disassociazione. Il tuo comportamento leale è per il bene del disassociato e può aiutarti a beneficiare della disciplina che hai ricevuto. "

Questo libro (nella versione digitale disponibile sul sito web della chiesa) si riferisce agli articoli pubblicati nell'edizione The Watchtower del 15 dicembre 1981, pagine 22-27; 15 aprile 1988 pagine 26-31; 15 novembre 1988, pagina 20; e 1 ottobre 2001, pagine 16-17. Altri riferimenti possono essere trovati in La Torre di Guardia del 1 ° luglio 1963 (a cura di) Page 413; 1 gennaio 2013, p. 16; La Torre di Guardia 10/2017, p. 16; The Watchtower 15 luglio 1961 Ed. English) p. 420; The Watchtower 15 novembre 1952, (Edizione inglese) p. 703; Il nostro ministero del Regno agosto 2002 p. 3; Pastoreai The Flock of God, p.114-116. La Torre di Guardia del 15 luglio 2011, p. 15-19.

In questi articoli vengono richiamati diversi argomenti, come ad esempio:

a) I disassociati sono paragonati a quelli che, nell'antico Israele, furono condannati a morte per lapidazione; proprio come la famiglia e gli amici non potevano più parlare ai morti, così i Testimoni di Geova non possono più contattare coloro che sono stati disassociati e quindi morti in senso spirituale. La lealtà a Dio e all'organizzazione prevale sui legami familiari, anche se ciò comporta una notevole sofferenza per i Testimoni che devono rinunciare a vivere con il loro ex amico, amico o parente adoratore.

b) Anche se è un membro della famiglia che non vive più nella stessa casa, è stato dichiarato per iscritto: "potrebbe non essere possibile mantenere alcun contatto" con tale parente, indicando chiaramente che un fedele Testimone di Geova dovrebbe evitare qualsiasi contatto con un un parente che ha cessato di essere un membro battezzato della comunità a meno che non si presenti un caso di forza maggiore. Un esempio è il caso di nonni e nipoti che dovranno tagliare i legami perché non vivono nella stessa casa.

c) L'unico modo per riprendere i legami con i parenti che hanno abbandonato o espulso dalla congregazione è solo e solo se decidono di tornare al loro stato di membri battezzati, se approvati dopo un periodo umiliante di penitenza e riabilitazione, che di solito non è inferiore a un anno Solo allora, dopo la riammissione formale, i Testimoni di Geova sono autorizzati a riprendere i contatti e le relazioni con i parenti che sono stati disassociati o dissociati. Questo include bambini, genitori, fratelli, sorelle, nonne che non vivono nella stessa casa, anche se nel caso dei bambini, questi sono ancora minori o i genitori oi nonni sono anziani e bisognosi di cure. Letteralmente, l'ostracismo è chiamato "un'azione necessaria e amorevole".

d) Anche un semplice adempimento di circostanze a una persona disassociata o dissociata, come un "buongiorno" o "buongiorno" è proibito, perché può portare a una conversazione, e questo è considerato un atto di slealtà e un pericolo spirituale per il Testimone di Geova. È vietato anche il contatto non verbale per lettera, e-mail o SMS. Rifiutare questa guida è equiparata a un grave peccato; sarebbe come respingere Dio e la sua organizzazione. Se un Testimone di Geova, quindi, insiste sul mantenimento di contatti non necessari con un disassociato, anche se il disassociato è un bambino, deve anche essere disassociato.

e) I rapporti commerciali preesistenti o i rapporti di lavoro che comportano il contatto tra un Testimone di Geova e una persona disassociata possono essere mantenuti solo se il contatto può essere ridotto al minimo e il Testimone deve considerare se sarebbe meglio sciogliere il business / solo per evitare il contatto con l'ex membro.

f) La colpa dell'ostracizzazione è sempre posta sul lato della persona che è stata disassociata o dissociata. "Ha causato sofferenza a se stesso" e "Ha causato un grande dolore ai suoi parenti" sono espressioni comuni. La colpa non è mai attribuita a una politica oppressiva e ingiusta o posta dalla parte di coloro che attivamente ostacolano i loro pari. L'organizzazione è la voce di Dio e la sua interpretazione della Bibbia è l'unica valida. L'accento è posto sempre sulla sofferenza e il dolore di coloro che rimangono, e poca considerazione viene data alla sofferenza di chi se ne va. La colpa viene sempre attribuita a chiunque esca perché, dopo tutto, "dovrebbe sapere quali erano le regole del gioco".

g) Un Testimone di Geova non può partecipare a un raduno sociale (come una festa di matrimonio) in cui è presente una disassociazione, anche se si tratta di un parente. Se sei sorpreso da questa situazione, dovresti ritirare o ti dovrebbe essere chiesto di ritirarti. Se il Testimone di Geova non si ritira, anche se non ci sono contatti, sarà rimproverato e alcuni privilegi rimossi. Nel caso di un uomo che detiene una posizione nella congregazione, perderà quella posizione.

h) I genitori che hanno un figlio a casa che è stato disassociato o dissociato sono incoraggiati a premere continuamente il Compagno per ricollegarsi alla congregazione.

(i) Anche se un disassociato visita una Sala del Regno (dove vengono condotte le riunioni dei Testimoni di Geova), nessuno dovrebbe rivolgere una parola o salutarlo, e se disassociato cerca di parlare con qualcuno (tranne forse un anziano che diventa disponibile per ascoltare in privato) tutti dovrebbero allontanarsi dal contatto con quella persona.

j) I Testimoni di Geova non devono solo odiare il malefico della persona che è stata disassociata o dissociata, ma devono anche odiare la persona stessa, perché la sua condotta è inseparabile da lui. Con riferimento a coloro che per ragioni di dissenso, indicati come "apostati" e soggetti a odio speciale, l'organizzazione scrive: "Essendo limitato dalle leggi delle nazioni in cui viviamo e anche dalle leggi di Dio per mezzo di Gesù, possiamo solo agire contro gli apostati in una certa misura, che è coerente con le leggi delle nazioni. Le leggi terrene e la legge di Dio attraverso Cristo ci proibiscono di uccidere gli apostati, anche se sono membri legati alla nostra famiglia carnale ... Le leggi della terra in cui viviamo ci impongono di essere soggetti all'obbligo di legge della natura che viviamo e si riferiscono agli apostati che vivono sotto lo stesso tetto ".

Durante una recente conferenza regionale organizzata dall'associazione dei Testimoni di Geova in varie località durante l'estate 2016, sotto il tema "Continui fedeli a Geova!", Si è svolto un simposio sul tema: "Sostenere con piacere i giudizi di Geova". Durante un discorso intitolato "Non contattare i trasgressori impenitenti", è stato presentato al pubblico un video che è stato presentato: "Può essere una vera prova quando è coinvolto un membro della famiglia. Non possiamo permettere che forti legami familiari ci portino a compromettere la nostra lealtà a Geova e alla sua organizzazione. Nel dramma che segue, diamo un'occhiata a come la lealtà si traduce in una benedizione. "Seguì un video di tre minuti narrato nella prima persona in cui una delle figlie di una coppia di Testimoni di Geova ha rapporti sessuali con qualcuno con cui non erano sposato, ed è conseguentemente disassociato. Poiché la figlia non rinuncia al rapporto "immorale", il padre la informa che, poiché influenza negativamente i suoi due fratelli, dovrà lasciare la casa. La figlia si presenta come un essere insensibile e indifferente alla grande sofferenza che ha causato ai genitori e al resto della famiglia. I genitori rimangono leali nel considerare la storia biblica del sacerdote Aaron - Geova uccise i suoi due figli per la loro mancanza di rispetto per l'ufficio nel tabernacolo, e comandò ad Aaronne di non piangerli; e Aaronne fece così per mostrare alla nazione di Israele che sosteneva i giusti giudizi di Dio. Quindi, quando la figlia prova a contattarli telefonicamente, la madre rifiuta di rispondere alla chiamata.Il narratore dice che 'si sente grato', perché se avessero contattato, se non altro per sapere se aveva ragione, sarebbe stato sufficiente che non si sentiva il bisogno di tornare a Geova. Si presume dal tono del video, che la figlia pentita si sentì costretto dall'isolamento che è stato oggetto di restituire alla comunità.

Gli esempi sopra riportati sono solo una piccola frazione di insegnamenti che vengono promossi e implementati dai Testimoni nelle loro comunità. Si è schiacciante il ritmo incessante che pagano diatribe condannando coloro che partono l'organizzazione e, in particolare, di demonizzare dissenso "apostati". Infatti, in lettere private, in seminari di formazione e pubblicazioni che sono destinati solo ai ministri con posizioni di supervisione (anziani, sorveglianti di circoscrizione, i membri del Comitato Branch) e non sono disponibili per la maggior parte dei fedeli, l'informazione è ancora molto più esplicito e politiche richieste molto più duro trattamento da dare alla disassociato.

Nel congresso dei Testimoni di Geova organizzati sotto l'egida della Associazione dei Testimoni di Geova sono spesso presentati dai suoi stessi pesoas voce secondo cui membri ostracizaram del nucleo familiare che sono stati disassociato, anche i genitori anziani e figli minori, a volte per decenni, e le loro esperienze sono accolti con applausi entusiasti dell'assistenza che simpatizza con la vittimizzazione da parte l'ostracismo degli autori! La "fedeltà" che è dimostrato da questo mezzo è glorificato tra i Testimoni di Geova come un atto di eroismo.

La persistente odio la propaganda prende Testimoni di avere la paranoia quasi generalizzata e di un fobia irrazionale qualsiasi espressione stridente con gli insegnamenti e le linee guida emanate dal Consiglio di amministrazione. C'è un clima in cui ognuno guarda tutti e tutti sono pronti a tradire il suo co-adoratore, anche se si tratta di un coniuge o un figlio. Una società affatto simile alla distopia scritto da George Orwell nel suo libro "1984" e modellato secondo i principi della Legge mosaica. Il fautore di questa petizione ha attraversato questo e può testimoniare in prima persona.

La retorica disprezzo diretto contro il disassociato e dissociato solo momentaneamente nascosto quando si tratta di cercare di convincerli a tornare al gregge. Ma quando si tratta di coloro che hanno lasciato l'organizzazione per ragioni di dissenso ideologico o dottrinale, che sono prejorativamente chiamati "apostati", la retorica dell'odio riservata a tale è elevato a un altro livello di cattiveria, perfettamente enxovalhante e umilianti, sia in materia stampata sia sul pulpito o nelle congregazioni alle conferenze, o video ed è stato anche definito "malato di mente" e confrontato i maiali 'sporche' nelle loro pubblicazioni. Tutto questo sotto gli auspici della Associazione dei Testimoni di Geova, che agiscono per conto della Watchtower Bible & Tract Society.

La politica di ostracismo DI TESTIMONI DI GEOVA VIOLA diritti e delle libertà costituzionalmente PROTETTI

senza guardare a questa chiamata petizione in questione il diritto di ciascuna Chiesa o comunità religiosa set standard e criteri per l'adesione e l'esclusione dei membri. Questo stesso è implicito nella legge 16/2001, l'articolo l'articolo 9, b) che anche allude, e il principio di non merita la difesa.

Naturalmente, ogni individuo può liberamente e in buona coscienza scegliere con chi vogliono associarsi o non associarsi. Ma questa è una scelta che dovrebbe essere personale, privo di coercizione e non imposta da qualsiasi organizzazione religiosa o di altro. Il nessuna istituzione in questo paese dovrebbe essere consentito di insegnare l'odio e la discriminazione e ostracismo sociale degli altri. ostracismo sociale promosso istituzionalmente da un'organizzazione religiosa non è accettabile in una società democratica e deve cessare.

Con la stessa ammissione della letteratura pubblicata e distribuita dalla Associazione dei Testimoni di Geova, l'ostracismo imposto dalla dottrina dell'Organizzazione, causare indicibili sofferenze sia ai colpevoli e vittime. In realtà, gli autori di ostracismo stessi diventano anche vittime di politica di ostracismo. E perché? Perché non è naturale, e non è una libera scelta. Perché companhada arriva una minaccia: Chi non rispetta verrà etichettato come "sleale" e può anche finire espulsi e ostracizzato. Questa regola iniqua imposta da un'istituzione religiosa sia viola la legge, in quanto è immorale e viola la dignità umana di base.

Bisogna riportare in concreto come questa politica trattamento riservato agli ex membri hanno gravi impatti negativi sulla vita di entrambi ex Testimoni di Geova, come la vita di se stessi Testimoni di Geova che rimangono affiliati con la chiesa, e in quanto sono causa di esso i diritti violati, delle libertà fondamentali e dei diritti individuali tutelati dalla nostra costituzione e dalle convenzioni internazionali.

Legge 16/2001 è chiaro quando, all'articolo 6, in 1 e 4 afferma che "la libertà di coscienza, di religione e di culto non autorizza la commissione di reati" e anche: "La legge può regolare, se necessario, l'esercizio della libertà di coscienza, di religione e di culto, fatta salva l'esistenza di questa libertà "

Forse è il momento di prendere in considerazione la modifica della legge libertà religiosa molto al fine di definire con maggiore precisione e meno vaghezza quali sono i "limiti costituzionali di libertà religiosa", e stabilire un regime di sanzioni più assertivo e concreto per coloro che violano la legge, in modo da non consentire abusi e violazioni dei diritti fondamentali della persona, come la seguente volontà dettagli concreti.

CEMENTO DEI DIRITTI FONDAMENTALI ESEMPI

sostengono che i seguenti articoli della Costituzione vengono violati dalla pratica di ostracismo sociale associato volontà scomunica, come praticato dai Testimoni di Geova

"Articolo 25 - Diritto all'integrità personale. 1. L'integrità morale e fisica delle persone è inviolabile. 2. Nessun individuo potrà essere sottoposto a tortura oa trattamento oa crudeli, degradanti o trattamenti inumani. "

La minaccia di scomunica e l'ostracismo pesa sulla testa dei Testimoni di Geova coloro che si trovano ad affrontare situazioni mediche che possono richiedere l'uso di trasfusioni di sangue o trattamenti che prevedono l'uso di sangue. E 'noto che, per ragioni dottrinali, testimoni sostengono ricevere trasfusioni di sangue o trattamenti medici compreso il sangue. La letteratura dei Testimoni e le istruzioni fornite in via riservata agli anziani nelle assemblee richiedono che un testimone sarà considerato automaticamente come caso disaccoppiato accettato volontariamente ricevono il sangue come parte di un trattamento medico. Sono stati casi in cui i Testimoni assistito il terrore di Geova, in procinto di essere sottoposti a rischiare un intervento chirurgico, pregò il medico di non usare il sangue in loro,Essi sarebbero altrimenti essere espulsi e ostracizzati da tutti i suoi amici e conoscenti. Anche se il diritto di un paziente di rifiutare un trattamento medico è riconosciuto e può in molti casi essere rispettata, fino a che punto questo è fatto in libertà di coscienza, quando c'è una minaccia di ostracismo sull'individuo che costringe l'atto di un modo che mette la loro integrità fisica - o anche la tua vita - a rischio? Peggio ancora, quando si mette l'integrità fisica e la vita dei figli minori o genitori anziani inabili a rischio perché è chiamato a decidere per loro come badante?quando c'è una minaccia di ostracismo sull'individuo che costringe ad agire in un modo che mette la loro integrità fisica - o anche la tua vita - a rischio? Peggio ancora, quando si mette l'integrità fisica e la vita dei figli minori o genitori anziani inabili a rischio perché è chiamato a decidere per loro come badante?

In ogni sistema giudiziario, si teme che la pena è proporzionata al crimine. I Testimoni di Geova si applicano la stessa pena di ostracismo sociale sia per questo, non fare alcun "trasgressione", decidono di sciogliere la comunità, come ad esempio una varietà di "trasgressioni", che coprono uno spettro molto variabili di gravità, che vanno dall'abuso alcol, uso di tabacco o droghe ricreative, immoralità sessuale (che comprende l'ideologia dei Testimoni di Geova la condizione di essere omosessuali), frodi, furti, abusi sui minori, omicidio o semplicemente cadere per esprimere la convinzione un disaccordo con una certa educazione formale chiesa. La pena di ostracismo sociale può essere perpetua, perché durerà fino alla morte dell'individuo, a meno che non torna ad essere un membro della congregazione;che avverrà solo dopo essere stati sottoposti ad un periodo umilianti di penitenza e di riabilitazione che di solito non inferiore ad un anno. Questo trattamento degradante, disumano e crudele direttamente viola un diritto fondamentale costituzionalmente protetti.

La paura dell'ostracismo è particolarmente dannoso per i giovani che erano cresciuti fin dall'infanzia nel culto dei Testimoni di Geova - e sono sotto pressione di essere battezzato sempre più giovani, come da nove o dieci anni - ma che nel corso dei suoi ragazzi smesso di credere nelle dottrine. Questi giovani vivono nel terrore di fronte alla prospettiva della loro genitori Testimoni di Geova e il resto della famiglia e gli amici che sono nella religione (a volte sono tutti) rifiutano se essi rifiutano la religione. Questo è un rischio molto reale, e il danno psicologico inflitto i giovani che passano attraverso questa situazione può essere assolutamente devastante e irreversibile.

Sono noti della scienza degli effetti devastanti causati da ostracismo sociale. Coloro che sono soggetti a ostracismo sociale ( "evitando") soffrono profondamente, compresa l'evidente perdita di autostima e la depressione, ma i sintomi anche fisiologici, come ulcere, soppressione del sistema immunitario, ansia, psicosi, il proprio valore senso di perdita o il significato della sua esistenza, e può essere consumato dalla propria rabbia. Nel suo libro L'ostracismo - The Power Of Silence (Guilford Press, 2001), psicologo Kipling D. Williams nota: "[L'ostracismo] è un atto di aggressione, e può essere il più distruttivo, anche mortali, per l'individuo che è il bersaglio, ma anche per chi lo pratica, dal momento che il più l'ostracismo si mantiene nel tempo, tanto più difficile diventa per lui una fine ". lo stesso ricercatore,in un articolo intitolato La pena di esclusione pubblicato sulla prestigiosa rivista Scientific American ha scritto: "Gli psicologi Roy Baumeister e Mark Leary ha sostenuto che l'appartenenza a un gruppo è una necessità - non un desiderio, non una preferenza - e, quando contrastato, porta a la malattia psicologica e fisica. L'ostracismo è una minaccia diretta per questo bisogno umano fondamentale. Il rifiuto sociale frantuma anche la stima di sé, perché ha una percezione di fondo di cattiva condotta. (...) L'ostracismo rende la nostra esistenza sembra diminuita di significato, perché questo tipo di rifiuto ci fa sentire invisibile e nulla di importante. In realtà, la rovina emotivo è ordine così struggente, il cervello lo registra come dolore fisico ". In realtà, il ricercatore Almerindo A. Ojeda, del Centro per lo Studio dei Diritti Umani presso l'Università delle Americhe,a Davies, in California, nel suo saggio "Che cosa è psicologico Torture" (2006) ha sostenuto che l'isolamento sociale forzata dovrebbe essere inteso come parte di un sistema di tortura psicologica.

La sofferenza è inflitto non solo l'individuo che lascia la congregazione, ma anche risulta essere inflitta coloro che sono e sono costretto a tagliare le relazioni e il contatto con la famiglia e cari amici, per timore di essere espulsi e ostracizzati.

Così, noi sosteniamo che l'ostracismo sociale dopo l'atto di espulsione e di disaffiliazione volontaria di un membro dei Testimoni di Geova è una pratica degradanti, torture psicologiche disumana che viola l'integrità morale degli individui, in violazione dell'articolo 25 della Costituzione portoghese.

"Articolo 26 - I tutti i diritti sono riconosciuti (...) il buon nome e la reputazione."

Quando la scomunica da l'annuncio di un testimone di Geova è fatto sarà la Congregazione, non dare alcuna informazione sul fatto che questo è il risultato di un procedimento disciplinare o un disaffiliazione volontaria, o che l'obiettivo richiede esplicitamente che i motivi sono annunciati saranno Congregazione per proteggere il suo buon nome e la reputazione. Questo è spesso causa di voci e dicerie che offuscano la reputazione di uno che cessa quindi di essere parte della congregazione, che spesso si estende oltre la portata limitata della comunità dei credenti, violando così il loro diritto di buon nome nella comunità.

"Articolo 37 1 - Ogni individuo ha il diritto di esprimere e diffondere i suoi pensieri e le parole (...) senza ostacoli o discriminazioni liberamente.
. 2 - L'esercizio di questi diritti non può essere impedito o limitato da alcuna forma di censura "

Allo stesso modo, la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani afferma:

" Articolo 19 - Ogni individuo ha il diritto alla libertà di opinione e di espressione; tale diritto . include la libertà senza interferenze opinioni di attesa e di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere "

e l'articolo 10 della Convenzione europea dei diritti dell'uomo afferma:

"1. Ogni individuo ha diritto alla libertà di espressione. Tale diritto include la libertà di opinione e la libertà di ricevere o di comunicare informazioni o idee senza ingerenza da un'interferenza da parte delle autorità pubbliche e senza considerazione di frontiera. (...) 2. L'esercizio di queste libertà, poiché comporta doveri e responsabilità, può essere soggetta a (...) condizioni, restrizioni o sanzioni che sono previste dalla legge e necessarie in una società democratica per (...) la protezione della reputazione o diritti degli altri ".

Così, la libertà di espressione e di opinione è garantita a tutti; da un lato a gruppi religiosi che possono utilizzare questa libertà di testimoniare pubblicamente la propria fede agli altri, ma anche di individui all'interno di una confessione religiosa che esprimono la diversità di pensiero e di opinione, ma non voler lasciare il suo grembo per uno serie di motivi. Forse si potrebbe desiderare di vedere riformata uno dottrinale aspetto o vedere riformato o aspetto organizzativo, ma non è un imperativo della coscienza fuori da questa chiesa o comunità e trovato un gruppo settario che corrisponde esattamente alle vostre convinzioni. Le grandi religioni cristiane consentono una certa libertà ai suoi membri di deviare dalla dottrina e la pratica ufficiale, anche se è di continuare a identificarsi con i principi fondamentali della comunità.Ma questo non è il caso tra i testimoni di Geova. Non consentito al credente di domanda o sfida o discutere, sia in pubblico che in privato, ogni aspetto di insegnare o di pratiche promosse dal Consiglio di amministrazione come "la verità" (anche se questa "verità" è stato cambiato molte volte nel corso degli anni ) non porta a un molestie e persecuzioni dagli anziani, che segue la progressiva perdita di privilegi nella congregazione, la censura pubblica nella comunità, sotto forma di un "rimprovero" e, in ultima analisi, la dissociazione sotto con l'accusa di "apostasia". Naturalmente, è ragionevole aspettarsi che non può tollerare all'infinito un membro che, per loro dissenso palese, non è più si identifica con il gruppo, e che vuole solo turbare l'ordine.Ma la maggior parte di coloro che sono stati disassociato per apostasia sono stati così solo perché oggettivamente espresso disaccordo con qualche insegnamento o di esercitare la professione promulgato dal Consiglio di amministrazione e ha rifiutato di abiurare o di astenersi dal discutere con gli altri nella congregazione. Essi sono stati semplicemente espulsi per un reato di opinione.

E 'ipocrita che l'Associazione dei Testimoni di Geova pugne essere riconosciuta ai sensi di una legge che protegge la libertà religiosa, e che i membri dell'associazione partecipano a campagne di lobbying per le istituzioni internazionali come l'OSCE di rivendicare la libertà di coscienza, di culto e di culto dei Testimoni di Geova in alcuni paesi in cui sono vietati o perseguitati, mentre allo stesso tempo negano i suoi membri questa stessa libertà internamente e cercano di schiacciare qualsiasi opinione diversità contorno rispetto alla serie di dottrine e pratiche essi sostengono. Negando loro il diritto di esprimersi liberamente senza che avrebbe potuto subire rappresaglie, i testimoni di Geova stanno violando i limiti costituzionali di libertà religiosa.

Il diritto alla libera espressione sancito dalla nostra Costituzione all'articolo 37, nonché nella Convenzione europea dei diritti dell'uomo, l'articolo 10, non è un diritto assoluto che permette a una persona o entità di dire tutto quello che vuoi. Secondo il parere della Corte dei diritti dell'uomo, l'articolo 10 della Convenzione europea europea garantisce il diritto alla libera espressione, ma questo diritto non è assoluto, data l'esistenza di altri diritti garantiti anche dalla Convenzione. Il libro "Manuale sul linguaggio ostile", Anne Weber, pubblicato dal Consiglio d'Europa, afferma che la corte ha detto in diverse sentenze che "la tolleranza e il rispetto per la pari dignità di tutti gli esseri umani è uno dei fondamenti di una società democratica e plurale . così, come una questione di principio,si ritiene necessario che alcune società democratiche penalizzano e persino vietare tutte le forme di espressione che diffondono, incitano, promuovono o giustificano l'odio sulla base di intolleranza (tra cui l'intolleranza religiosa) "

La retorica di odio in pubblicazioni e discorsi dei testimoni di Geova che è diretta contro coloro che sono sono scomunicati e più nettamente contro gli "apostati" di marca, perché quelli grandi danni morali che semplicemente si limitano a difendere e non si arrendono le loro convinzioni e la loro libertà di pensiero e di coscienza, ma che sarebbe stato diverso da quelli contenuti nella dottrina ufficiale promulgato dal Consiglio di amministrazione. Questa retorica è intesa a rafforzare ai credenti il loro disgusto per i dissidenti, in modo che la può continuare a ostracizzare socialmente.

La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani afferma anche in modo inequivocabile:

"Articolo 18 - Ogni individuo ha il diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione; tale diritto include la libertà di cambiare di religione o di credo e la libertà di manifestare la propria religione o il proprio credo nell'insegnamento, nelle pratiche, nel culto in pubblico o in privato ". Nello stesso modo sarà la Convenzione europea dei diritti dell'uomo, che è entrato in . vigore il 3 settembre 1953 ed è stato ratificato in Portogallo con la legge l.º 65/78 del 13 ottobre Questa convenzione prevede:

"Articolo 9 1. Ogni individuo ha il diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione; tale diritto include la libertà di cambiare religione o credo, e la libertà di manifestare la propria religione o le convinzioni personali, individualmente o collettivamente, in pubblico o in privato, mediante il culto, l'insegnamento, le pratiche e di festa riti.
2 La libertà di manifestare la propria religione o il proprio credo, individualmente o collettivamente, non può essere oggetto di altre restrizioni rispetto a quelle che sono previste dalla legge e necessarie in una società democratica, la sicurezza pubblica, la protezione dell'ordine, della salute e la morale pubblica o per la protezione dei diritti e delle libertà altrui. "

La Dichiarazione universale dei diritti umani dà a tutti la libertà di cambiare la sua fede o esercitare la loro libertà di pensiero e di opinione senza incorrere essere costretti a cambiare la loro religione. E si può, senza interferenze, cercare, insegnare e trasmettere agli altri le loro convinzioni mentre è inserita nella propria comunità religiosa. Naturalmente, queste opinioni possono essere a volte critico, le variazioni allo standard dottrinali, o anche alternative alla dottrina ufficiale. Non sarebbe ragionevole presumere che ci fosse una tolleranza infinita per gli individui che causano disordine e confusione all'interno di una comunità religiosa, ma l'individuo identifica ancora con la comunità religiosa, e il loro unico crimine è un crimine di opinione,è una comunità religiosa giustificato per espellere un membro solo perché esprime un'opinione dissenziente e si rifiuta, per imperativo di coscienza ad abdicare questo parere e difendersi davanti agli altri? Ma i testimoni di Geova molestare e perseguitare e membri disassociò per questi non sono d'accordo, anche se solo un singolo articolo dottrinale e si rifiutano di mettere a tacere le loro critiche e ritrattare.

Tra i diritti e le libertà che non possono essere discriminati sulla base della 'distinzioni basate in particolare sulla religione, le politiche di credenze o altri o di altra condizione', sono quelli di cui all'articolo 9 e cioè, la libertà di pensiero, coscienza e Religione. Qui si dice che il diritto a questa libertà include la libertà di cambiare di religione o di credo modificare solo.

Testimone di Geova che cogite cambiare religione, o che desiderano lasciare semplicemente la chiesa, perché non era più un credente, non è veramente libero di farlo, sapendo che la vostra chiesa determina che verrà votato perennemente ostracizzato dai restanti membri, alcuni dei quali sono i loro familiari e amici intimi. Siamo consapevoli che questo costrizione morale, esercitata in modo sta violando il diritto alla libertà sancito dall'articolo 9 della Convenzione europea dei diritti dell'uomo.

Così, noi sosteniamo che i testimoni di Geova violano la libertà di religione e di culto dei suoi membri, non permettendo loro di esprimere liberamente il dissenso o critica con le dottrine e le pratiche ufficiali senza dover affrontare gravi conseguenze nella loro vita. Per espellere i membri e ostracizarem il semplice reato di opinione, i testimoni di Geova diventano violare gli articoli 18 e 19 della Dichiarazione universale dei diritti umani, e l'articolo 37 della Costituzione portoghese.

"Articolo 41 -. 2. Nessuno può essere perseguitato, privati dei diritti (...) a causa delle loro convinzioni e pratiche religiose"

L'Associazione dei Testimoni di Geova spendere un sacco di tempo, energie e risorse per istruire gli anziani nelle congregazioni per sorvegliare il gregge e proteggere la compagnia dei "predatori" e "lupi rapaci". E 'in questi termini che si riferiscono ai cosiddetti "apostati", che non sono altro che le persone che per un motivo o un altro sono venuti in disaccordo con gli insegnamenti e le pratiche dei Testimoni di Geova. Alcuni di questi scelgono di dissociarsi formalmente, ma altri, per paura di ostracismo, per paura di perdere la famiglia o perché temono per il loro matrimonio, o perché ancora identificano con la maggior parte degli insegnamenti della comunità e ancora voglia di essere parte di esso, scelgono di rimanere . Altri ancora si allontanano lentamente e sono in una condizione di relativa inattività.

Anziani vengono istruiti ad agire dissonanza ad un segnale minimo da un membro della comunità. I membri della congregazione sono incoraggiati a denunciare gli anziani alcun segno di attività o discorso sospettato di essere una dissonanza si troveranno ad affrontare le prove ufficiali. Chi è denunciato verrà chiesto dagli anziani per quanto riguarda la sua fede e il suo pensiero, e se non è conforme alla norma, cercano di renderlo conforme alla norma. Se si rifiutano di rinunciare alla loro posizione di coscienza, molestie e persecuzione escalation fino al punto di essere rimproverato in privato e annuncio che essere fatto in pubblico, allora si perde qualsiasi posizione o "privilegi" che ha nella congregazione, e in ultima analisi, sarete giudicati da un comitato giudiziario e disassociato.Anche gli inattivi che si sono allontanati sono regolarmente molestato dagli anziani e pressioni per restituire o congregazione "prendere posizione".

Noi sosteniamo che questo tipo di molestie e persecuzioni istigata dalla Associazione dei Testimoni di Geova membri che hanno il coraggio di essere differenti convinzioni di dottrina ufficiale della chiesa e non li rinunciano per motivi di coscienza è in diretta violazione dell'articolo 42 della Costituzione.

"Articolo 46 3 - Nessuno può essere costretto a far parte di un'associazione o costretto a rimanere in esso."

Quando un Testimone di Geova che non è riuscito ad identificare con la sua chiesa o non credono più nelle sue dottrine, e sta pensando di lasciare, ma non lo fanno, perché si sa che quando si fa, si sarà oggetto di ostracismo perpetua da famiglia e gli amici che rimangono mebros chiesa - questo non è un modo per costringere qualcuno a rimanere in un'associazione religiosa? Non è forse questa una violazione della Legge fondamentale? In questa situazione molti dei testimoni di Geova, che sono in ostaggio praticamente alla religione, per paura di perdere tutta la sua famiglia e tutta la sua rete di supporto, che consiste di persone della comunità religiosa.

E 'importante dire che gli insegnamenti e gli studi biblici promossi dalla Associazione dei Testimoni di Geova hanno lo scopo di creare una "bolla" in giro per il credente, un intero ecosistema sociale che ruota attorno alla religione, e che progressivamente isolando contatti regolari significativo con le persone e le realtà al di fuori della comunità, anche le distanze i membri della famiglia che non sono membri della religione fino a raggiungere il pieno contatto di assenza. Il "mondo" volontà esterna "organizzazione" è raffigurato come decadente e il male, controllato da Satana, il cui obiettivo primario è quello di deviare i Testimoni di Geova della vera adorazione. Così, a poco a poco, si coltiverà la totale dipendenza della chiesa - una caratteristica comune dei cosiddetti culti di controllo ad alta mente. naturalmente,che pensano in questa situazione dal vivo nella paura costante commettere un grave peccato o sviluppare dubbi perché potrebbe portare alla sua esclusione e conseguente ostracismo, con conseguenze devastanti per la loro vita.

"Articolo 43 - Libertà di apprendimento e di insegnamento
- uno la libertà di imparare e insegnare è garantito"

è forse sconosciuta al grande pubblico che i testimoni di Geova scoraggiano fortemente la sua gioventù imbarcarsi per l'istruzione superiore, universitaria. Ripetutamente, pubblicazioni scritte e pezzi multimediali che vengono distribuiti ai credenti, fare le scuse media educazione come il soffitto della formazione di un giovane Testimone dovrebbe ottenere, e cercano con tutti i mezzi scoraggiano i giovani di ottenere l'istruzione superiore. Non dovrebbe essere strano per questa posizione il fatto che la maggior parte dei giovani che frequentano l'istruzione superiore finiscono per abbandonare la religione, in quanto acquisiscono un altro livello di pensiero critico e di altri visione del mondo.

Mentre è aperto a critiche e persino controproducente dalla leadership dei testimoni di Geova questa posizione di fronte dell'istruzione superiore (che rende i membri di questa religione sono, in media, tra i lavori meno istruiti e peggiori di tutte le religioni negli Stati Uniti) ma questo atteggiamento non viola alcuna legge. Ma quando ci sono confidenziali istruzioni scritte nei manuali per gli anziani in interventi dei rappresentanti dell'Associazione dei Testimoni di Geova davanti agli anziani, e le lettere per anziani di congregazione per l'Associazione dei Testimoni di Geova, che minacciano gli anziani e servitori di ministero (diaconi) con rimozione dalla carica nella congregazione se permettono ai loro figli di partecipare a un corso universitario, questa è una flagrante violazione della costituzione,perché è una restrizione della libertà così questi giovani di apprendere conoscenze avanzate in un corso universitario.

"Articolo 47 - Libertà di scegliere una professione e immettere il servizio civile
2 - Tutti i cittadini hanno il diritto di accesso ai pubblici uffici in condizioni di uguaglianza e libertà (...)"

Anche se la Costituzione e la legge 16/2001 garanzia il diritto all'obiezione di coscienza per quanto riguarda il servizio militare, l'obiezione di coscienza resta un diritto, non un dovere. Ma tra i testimoni di Geova si aspetta che tutti i giovani, quando convocato per il servizio militare, o la Giornata della Difesa Nazionale chiamata sulla coscienza status di obiettore di rifiutarsi di partecipare. Questo perché i testimoni di Geova si considerano politicamente neutrali e si rifiutano di partecipare ai conflitti di nazioni o addirittura a "più nell'arte della guerra". Tuttavia, chi tra i Testimoni di Geova battezzati, capire in coscienza che la partecipazione alla Giornata Nazionale della Difesa non è un atto di violazione della neutralità cristiana, ma semplicemente adempiere un dovere civico - secondo la legge considera - e partecipare a questo atto,ritrovarsi espulso dai Testimoni di Geova. E in un modo abile: E non sarà disassociato (in modo che i Testimoni non si aspettano di essere accusato di espellere i membri semplicemente per adempiere un obbligo di legge), ma la sua azione sarà considerata come un atto volontario di dissociazione. Anche se, in anticipo, per giovane Stato che crede in coscienza che agiscono come un rotolo della chiesa e si vuole continuare a essere un membro, sarà considerato disaccoppiato e ostracizzato. Questo approccio è certamente riprovevole.

Dal momento che la Legge di Difesa Nazionale (Legge 174/99 del 21 settembre), all'articolo 58, numero 1, determina che il no - spettacolo della Giornata Nazionale della Difesa prevede restrizioni all'esercizio delle funzioni pubbliche, l'imposizione sui giovani testimoni scusa di Geova per mostrare la DDN attraverso l'invocazione dello statuto della coscienza obiettore implica che il loro diritto e la libertà di accedere al servizio pubblico è in fase ridotti in violazione di una garanzia costituzionale.

Così, noi sosteniamo che la scomunica della politica e la conseguente ostracismo di ex membri praticata dai Testimoni di Geova limiti inaccettabili ai loro membri i diritti per l'apprendimento e l'accesso gratuito al servizio pubblico garantiti dagli articoli 43 e 47 della Costituzione.

Violazioni della legge 16/2001 DEL 22 GIUGNO - LIBERTÀ RELIGIOSA ACT

s' violazioni dei diritti e delle libertà costituzionalmente garantiti e gli standard di convenzioni internazionali che obbligano lo Stato portoghese descritto nella sezione precedente costituiscono ciò che abbiamo capito per essere la "violazione dei limiti della libertà religiosa "di cui al all'articolo 39 c), e sono una ragione sufficiente per coinvolgere il rifiuto di registrazione (presumibilmente, in qualsiasi momento) di soggetto giuridico religioso che li fa nel registro delle persone giuridiche religiose.

. Ma non sono le uniche violazioni dirette della presente legge

l'articolo 2 della legge 16/2001 (Principio di uguaglianza) dice:

"1 - Nessuno può essere (...) danneggiato, perseguitata, perde il diritto (...) a causa delle loro credenze o la pratica religiosa ".

Le politiche di ostracismo sociale degli ex membri oggettivamente causa di varie discriminazioni ordine che compromettono la loro vita. Vedere un paio di testimoni di Geova, con una figlia piccola. I genitori moglie sono anche i testimoni di Geova, mentre i genitori del marito non ha mai avuto alcun rapporto con la religione. La figlia, più piccola e ancora non battezzati, ha libero accesso a entrambi i nonni materni e paterni, anche se i nonni materni di trascorrere più tempo con la nipotina a causa sia partecipano alle stesse riunioni di culto dei Testimoni di Geova. Tuttavia, a causa di segnalazioni nei media per quanto riguarda i Testimoni di Geova che lo turbava, i genitori della moglie ha deciso di dissociarsi e non più essere considerati come membri della comunità. Come non vivono nella stessa casa, la figlia e il genero,in conformità con le linee guida delle relazioni di taglio Organizzazione con i genitori della moglie e prevenire la figlia più giovane, non battezzato, di avere contatti con i nonni materni. Ma non gli impediscono di continuare ad avere contatti con i nonni paterni, che non hanno mai avuto alcun rapporto con la religione. Si è percepito da questo esempio ciò che accade nella vita reale come i nonni materni sono svantaggiati e discriminati a causa del loro credo, perché sono gli ex Testimoni di Geova devono affrontare gli altri nonni che non sono mai stati membri della religione?

Quando un Testimone di Geova è molestato, minacciato di espulsione, vituperato, spogliati dei loro privilegi nella comunità e pubblicamente umiliato, e, infine, espulso contro la loro volontà da parte della comunità per esprimere solo le loro convinzioni di coscienza, anche in privato, all'interno del la sua comunità religiosa, non si tratta di una violazione della regolamentazione giuridica?

Quando un individuo cessa di essere un membro battezzato dei Testimoni di Geova di dissociazione o di dissociazione, e la sua famiglia ha rifiutato di contattarlo, solo e soltanto da differenze di credo religioso, a causa che determina l ' "organizzazione", rappresentata dal Association Testimoni di Geova, non che è ciò che un individuo ad essere "pregiudizi e privato di un diritto" a causa delle loro convinzioni o pratica religiosa?

Si segnalano casi di genitori JW proibitive loro figli minori di vedere i loro nonni solo perché sono più testimoni di Geova, seguendo i dettami degli insegnamenti promosse dall'Associazione dei Testimoni di Geova. Si

segnalano casi di genitori Testimoni che espellono i loro figli a casa (alcuni anche minorenni) solo perché non sono non più membri della congregazione, in obbedienza agli insegnamenti promosse dall'Associazione dei Testimoni di Geova. Si

segnalano casi di suicidio di persone che non ha retto l'isolamento sociale a cui sono stati inviati perché l'ostracismo totale hanno subito dopo essere stato espulso dalla comunità e quindi perde la sua rete unica di sostegno che avevano in vita.

Non è questo chiaramente il caso di persone che sono "pregiudizi e privata" a causa di credenze o pratiche religiose? Questo è ciò che è la realtà di essere un testimone di Geova: paura insinuante, in costante ostracismo se dubbio se domanda se esprime un'opinione dissenziente, se si effettua un peccato grave.

E 'ancora una crudele ironia ipocrita che la leadership dei testimoni di Geova scrivere questo in Svegliatevi! Luglio 2009, p.28-29: "Nessuno dovrebbe essere costretto ad adorare Dio in un modo che a trovare inaccettabili o scegliere tra la religione e la famiglia". E 'praticamente dicono che questo quando si cerca di reclutare qualcuno da un'altra religione per unire i Testimoni di Geova; ma quando si tratta di essere in disaccordo vocalmente o per iscritto di qualsiasi istruzione pubblicata dal Consiglio di amministrazione, questo non è consentito a pena di molestie, persecuzioni e l'espulsione dagli anziani della congregazione e rappresentanti dell'Associazione dei Testimoni di Geova. E spesso, l'individuo è, infatti, di fronte alla difficile situazione di dover scegliere tra la religione e la famiglia. Abbandonare la religione dei Testimoni di Geova significa in molti casi perdono la famiglia. E poi c'è il ricatto: l'individuo può avere la vostra famiglia e gli amici indietro, ma solo tornare a unirsi alla religione.

L'intolleranza e la durezza con i testimoni di Geova trattano chiunque nella loro comunità che esprimono idee di dissenso con la Commissione o il conflitto ufficiale dottrina eta con il principio di tolleranza di cui all'articolo 7: "Il conflitto tra la libertà di coscienza ., di religione e di culto di una persona e uno o più altri indirizzi saranno tolleranti, di rispettare il più possibile la libertà di ciascuno "

Infine, l'articolo 8 dice:" la libertà di coscienza, religione e di culto include il diritto di (...) punto g), di agire o di non agire in conformità con le norme della religione professata, il rispetto dei diritti umani e la legge ".

La legge dà all'individuo la libertà e il diritto di agire o di non agire in conformità con le norme della religione professata. Si presume che scelgono di non seguire le regole di bordo fanno in buona coscienza e sincerità. Ragionevolmente, è supporre che la persona è ancora sufficientemente identifica con la religione professata una divergenza non deve essere interpretato come un atto di secessione o creazione di un culto. Se si tratta di un diritto e una libertà, poi, a molestare, perseguitare, scomunicare e ostracizzare coloro che differiscono dalla norma e lo fa in buona coscienza e sincerità, soggetti a norme ragionevoli di disaffiliazione, che sono protetti dalla legge, congregazioni che dipendono l'Associazione dei Testimoni di Geova stanno violando l'articolo 8, lettera g), della legge 16/2001.

Perché lo Stato deve intervenire

ricordare la citazione popolarmente attribuito a Edmund Burke: "L'unica cosa che il male ha bisogno di trionfare è che le persone buone non agire."

Il governo portoghese, che si chiama la regolamentazione delle attività delle comunità religiose nel rispetto della loro diversità e la libertà di culto, dovrebbe essere chiamato ad intervenire quando una chiesa o comunità religiosa viola i limiti costituzionali di libertà religiosa e viola la legge che regola molto la libertà religiosa. Lo stato semplicemente non può respingere questa funzione, sotto pena di essere autorizzato per consentire una confessione religiosa per diventare uno stato nello stato e al di fuori della legge.

Se i legislatori di questo paese ignari, i testimoni di Geova dichiarano pubblicamente la loro 'cittadini onesti e pagando le tasse' e ripetere questa idea come un mantra ad osservatori esterni, ma nell'intimità della loro vita agire con totale disprezzo per i governi umani, dal momento che solo riconoscono l'autorità assoluta a Geova Dio e Cristo, e il regno di Dio come una forma di governo, in quanto questi sono interpretati e rappresentati sulla terra dalla Watchtower Bible & Tract Society, di cui l'Associazione dei Testimoni rappresentante di Geova in Portogallo. Il tema dei Testimoni di Geova per la legge è solo relativa, dal momento che ogni legge dello stato che ha messo in qualche modo in discussione le loro convinzioni,o di qualsiasi ordine di un tribunale che impone loro di andare contro le loro convinzioni saranno tempestivamente disobbedito. E c'è una dottrina sostenuta dal Consiglio di amministrazione, comunemente conosciuto in inglese come "guerra teocratica", secondo il quale i Testimoni di Geova sono moralmente autorizzati a mentire o nascondere informazioni alle autorità legislative e giudiziarie per tutelare gli interessi della "Organizzazione". Può a questo proposito vedere la Sentinel 1 MAGGIO 1957 (inglese ndr), pagina 285; Svegliatevi! del 8 febbraio 2000 p. 21; The Sentinel, 1 giugno 1960 (inglese ndr), p. 351, 352, come solo un esempio.

Non a caso, che l'Associazione dei Testimoni di Geova è pronto a mentire davanti alle legislatori e autorità giudiziarie di questo paese al fine di tutelare gli interessi della "Organizzazione" ogni volta che la segnalazione. Questo è quello che è accaduto quando come candidato per l'iscrizione nel registro delle persone giuridiche religiose ai sensi della legge 16/2001, dovendo soddisfare i requisiti legali necessari in precedenza? Questo non sarebbe plausibile; e forse lo Stato portoghese è venuta meno al suo dovere di verificare diligentemente queste ipotesi.

La dottrina dei Testimoni di Geova rispetto al trattamento dei ex membri non ha subito alcun cambiamento significativo dal momento che la decisione è stata presa per riconoscerli legalmente nel 2009. In realtà, la loro posizione è molto esplicito in quanto la fin dagli anni 1950 e 1960 ed è stata aggravata nei primi anni 1980, e dal 2009, se non ci fosse alcun cambiamento, è stato al fine di indurire sulla politica per quanto riguarda il trattamento di ex membri, come una attenta lettura del manuale delle procedure rivisto per anziani di congregazione "pastore del gregge di Dio", pubblicato nel 2010, che permette di vedere.

Essi sono stati controllati nel 2009 le condizioni per l'Associazione dei Testimoni di Geova sono stati riconosciuti dallo Stato portoghese? Sappiamo che non è. Erano allora, e ancora non ora.

Come abbiamo detto in precedenza, non è contestato qui il diritto delle comunità religiose di decidere sulle regole di appartenenza e disaffiliazione dei suoi membri, a condizione che siano ragionevoli e non violino i diritti costituzionalmente sanciti e dei diritti umani. Tuttavia, nel caso di scomunica, come praticato dai testimoni di Geova, dobbiamo separare la successiva espulsione pratica dall'atto di ostracismo ex membro, in quanto si tratta di due cose diverse, ma che insiste gruppo religioso in confusione per il proprio profitto .

COSA rivendicare:

Si è convinto dei firmatari di questa petizione che lo Stato ha fallito nel suo dovere di vigilanza quando ha preso l'Associazione dei Testimoni di Geova nel registro delle persone giuridiche religiose, che si estende ben a questa organizzazione religiosa la tutela giuridica prevista nella Legge di Libertà Religiosa 16/2001; Questa sede avrebbe dovuto essere rifiutata la base del paragrafo c) dell'articolo 39:

"Il rifiuto di registrazione

La registrazione può essere rifiutata solo da:

(...)

c) violazione dei limiti costituzionali di libertà religiosa. "

Sappiamo che la registrazione della Associazione dei Testimoni di Geova come una persona giuridica religiosa avrebbe dovuto essere rifiutato fino a quando tutte le ipotesi sono stati controllati fuori con attenzione. In mancanza a posteriori che queste ipotesi non sono state soddisfatte sarà data la sede, questa sede deve essere considerato non valido. Tuttavia, non v'è alcuna disposizione di legge per la nullità della registrazione.

Ma v'è una disposizione per l'annullamento di tale registrazione.

La libertà religiosa legge prevede, all'articolo 42, paragrafo 1, lettera d), che può verificarsi l'estinzione di un ente religioso "per ordine del tribunale, le cause di scioglimento giudiziale di associazioni civili" l'implicazione "la cancellazione della sede nel suo registro. "(n.2).

L'articolo 182 del codice civile, si tratta di associazioni di estinzione cause dice:

"2 - Le associazioni possono essere risolti anche con decisione giudiziaria:
(...)

c) Quando il vostro ordine sistematicamente perseguito con mezzi illegali o immorali
. d) quando la loro esistenza diventa contrario all'ordine pubblico "

Articolo 183 afferma anche:

" 2. Nei casi di cui al paragrafo 2 dell'articolo precedente, la revoca può essere richiesta in tribunale dai pm o da qualsiasi parte interessata. "

Come appare evidente che l'Associazione dei Testimoni di Geova ha perseguito sistematicamente i loro scopi con mezzi illeciti (come violare la Costituzione e la legge sulla libertà religiosa) e immorale (perché emanano decreti dei Testimoni di Geova di amministrazione di e realizzato da affiliato Watchtower Bible & Tract Society in Portogallo per quanto riguarda il trattamento di ex membri sono moralmente riprovevole), e perché le conseguenze estremamente gravi per la vita, le relazioni salute fisica e mentale e familiari delle vittime sono suscettibili di minacciare l'ordine pubblico e il benessere dei cittadini, la stessa legge 16/2001 non prevede un altro tipo di sanzione diversa dalla cancellazione della registrazione per mezzo di estinzione da parte dei giudici dell'associazione religiosa.

Quindi non abbiamo alternative, ma di chiedere ai legislatori di dichiarazione questo paese Dem ai pubblici ministeri di chiedere la cessazione immediata della Associazione dei Testimoni di Geova, con l'implicazione addetto l'immediata cancellazione del tuo posto nel registro delle persone giuridiche religiose.

Lo Stato, in particolare attraverso la Libertà Religiosa Commissione, nel quadro delle sue competenze e ai sensi dell'articolo 5 del Religious Freedom Act 16/2001 (Principio Cooperazione) dovrebbe chiamare i rappresentanti della comunità dei Testimoni di Geova e organizzazioni rappresentano le vittime di queste politiche ostracismo e cercare di lavorare con loro nei confronti di questo gruppo religioso sarà riformare la propria politica nei confronti dei membri ed ex membri, al fine di rispettare i loro diritti costituzionali e non per opprimere e costringere attraverso pratiche la discriminazione e l'ostracismo, e quindi possono essere riabilitato di fronte alla legge e di nuovo avere uno status riconosciuto dallo stato portoghese.

Chiediamo, inoltre, che la legge 16/2001 è rivisto per aggiungere un sistema concreto ed efficace di sanzioni che rendono profilassi delle situazioni di abuso da parte di organismi religiosi sui membri ed ex membri.

E 'anche da dire che la pratica della scomunica / dissociazione, non fa parte delle credenze fondamentali dei testimoni di Geova. In un articolo in Svegliatevi! l'8 gennaio 1947, la dirigenza dei Testimoni di Geova duramente criticato la scomunica cattolica, caratterizzandolo come pagano e "del tutto estraneo agli insegnamenti biblici" e un ' "arma" al servizio della gerarchia della Chiesa cattolica, e facendo uso di testo biblico Ebrei 10: 26-31 per affermare che solo Dio adatta per giudicare gli individui. Tuttavia, poco dopo, completamente posizione cambiato stabilendo, nel 1952, le prove di comitati giudiziari composti solo da anziani e la dissociazione risultante dei trasgressori impenitenti, che erano ormai considerati come meritevole di morte. (Vedi La Torre di Guardia 1 Marzo 1952 Ed inglese, pag 131-147) Pertanto,lungi dall'essere una questione dottrinale, si tratta di una questione di politica istituzionale che può essere modificato senza quel pizzico l'identità dei testimoni di Geova o la loro autonomia nella definizione di standard per l'affiliazione e disaffiliazione dei membri. Nulla impedisce cessare comunione spirituale con coloro che non sono più affiliato, a condizione che in nessun modo promuovere ostracismo sociale degli ex membri o insegnare o comunque esercitare coercizione sull'anima membri della comunità di ostracizem ex membri.

In conclusione: Lo scopo di questa petizione non è quello di vietare o mettere fuori legge la comunità religiosa dei Testimoni di Geova in Portogallo o impedire ai suoi singoli membri di esercitare le loro credenze e praticare il loro culto; prima di persuadere robustamente un'entità di solito assolutista religiosa, monolitica e resistente a qualsiasi interferenza esterna per modificare una pratica inaccettabile, illegale, immorale e incompatibile con moderno stato democratico di diritto.

Link per firmare la petizione: http://peticaopublica.com/psign.aspx?pi=ExtRegistoATJ" onclick="window.open(this.href);return false;
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victor

Messaggio da cattivo esempio »

Forse non capisci
io ho sicuramente dei limiti
e predicare fosse reato, sarebbero rei tutti quei tdg "beccati" a predicare.
Se non socializzare con gli ex fosse reato (tra l'altro azione molto più difficile da identificare), sarebbero rei tutti quei tdg "beccati" ad ostracizzare gli ex.
sbagliato
A meno che non fosse messa totalmente al bando la religione TdG in se, non sarebbe "reo" un TdG per il solo fatto di esserlo.
sei sulla strada giusta,

i giudici non sono dei fessi, non si limiterebbero mai a condannare un singolo tdg,
se pensassero che egli a agito istigato dall'organizzazione,

e siccome la petizione dice in un passaggio fondamentale:
lo Stato può e deve agire per proteggere i suoi cittadini. È in questo senso che questa petizione è fatta; perché i firmatari comprendono che l'organizzazione che attualmente rappresenta i testimoni di Geova in Portogallo sta violando ripetutamente le leggi della Repubblica, causando danni a migliaia di cittadini di questo paese e rappresentando un pericolo per la società.
il punto è rendere illegali i tdg, dato che essi violano e istigano a violare le leggi della repubblica,
e questo del violare le leggi avverrebbe
sia con il riconoscimento giuridico, che senza riconoscimento giuridico

dunque se lo stato in un primo tempo togliesse il riconoscimento legale
sarebbe obbligato ad andare oltre sciogliendo l'associazione
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Achille
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Messaggio da Achille »

A proposito di petizioni, alcuni anni fa ne venne presentata una anche in Italia. Potete leggerne il testo qui:

https://www.infotdgeova.it/petizione.php" onclick="window.open(this.href);return false;
"Tantum religio potuit suadere malorum".
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VictorVonDoom
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Messaggio da VictorVonDoom »

cattivo esempio ha scritto:
Forse non capisci
io ho sicuramente dei limiti
Non penso sia questo, fai al massimo il finto tonto per sostenere la tua tesi.
cattivo esempio ha scritto:
e predicare fosse reato, sarebbero rei tutti quei tdg "beccati" a predicare.
Se non socializzare con gli ex fosse reato (tra l'altro azione molto più difficile da identificare), sarebbero rei tutti quei tdg "beccati" ad ostracizzare gli ex.
sbagliato
In base a cosa?
cattivo esempio ha scritto:
A meno che non fosse messa totalmente al bando la religione TdG in se, non sarebbe "reo" un TdG per il solo fatto di esserlo.
sei sulla strada giusta,
cattivo esempio ha scritto: i giudici non sono dei fessi, non si limiterebbero mai a condannare un singolo tdg,
se pensassero che egli a agito istigato dall'organizzazione,

e siccome la petizione dice in un passaggio fondamentale:
lo Stato può e deve agire per proteggere i suoi cittadini. È in questo senso che questa petizione è fatta; perché i firmatari comprendono che l'organizzazione che attualmente rappresenta i testimoni di Geova in Portogallo sta violando ripetutamente le leggi della Repubblica, causando danni a migliaia di cittadini di questo paese e rappresentando un pericolo per la società.
il punto è rendere illegali i tdg, dato che essi violano e istigano a violare le leggi della repubblica,
e questo del violare le leggi avverrebbe
sia con il riconoscimento giuridico, che senza riconoscimento giuridico

dunque se lo stato in un primo tempo togliesse il riconoscimento legale
sarebbe obbligato ad andare oltre sciogliendo l'associazione
Queste sono conclusioni a cui stai giungendo tu per avvalorare la tua tesi, ma hai costruito un castello partendo dal tuo preconcetto.

Quello che noi sappiamo dalla petizione è questo:

1. si chiede di revocare il riconoscimento giuridico ai TdG fin quando mettono in atto pratiche che, ad esempio, vanno contro i principi della libertà religiosa (ostracismo in primis)

2. non si chiede la messa al bando

Difatti la petizione chiede:

Forse è il momento di prendere in considerazione la modifica della legge libertà religiosa molto al fine di definire con maggiore precisione e meno vaghezza quali sono i "limiti costituzionali di libertà religiosa", e stabilire un regime di sanzioni più assertivo e concreto per coloro che violano la legge, in modo da non consentire abusi e violazioni dei diritti fondamentali della persona, come la seguente volontà dettagli concreti.


Tale principio vale anche per tutte le altre sette, religiose e non, che mettono in atto pratiche simili ai TdG, come, ad esempio, i Mormoni e Scientology.

Poi liberissimo di pensarla come vuoi facendo dietrologia, che si vuole mettere al bando e mandare nei campi di concentramento i poveri TdG, ci mancherebbe.
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"Nessuno dovrebbe sentirsi obbligato a seguire una forma di adorazione che considera inaccettabile o a scegliere fra le proprie credenze e la propria famiglia." (g 07/09 p.29)
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Messaggio da Achille »

VictorVonDoom ha scritto:Quello che noi sappiamo dalla petizione è questo:

1. si chiede di revocare il riconoscimento giuridico ai TdG fin quando mettono in atto pratiche che, ad esempio, vanno contro i principi della libertà religiosa (ostracismo in primis)

2. non si chiede la messa al bando

Difatti la petizione chiede:

Forse è il momento di prendere in considerazione la modifica della legge libertà religiosa molto al fine di definire con maggiore precisione e meno vaghezza quali sono i "limiti costituzionali di libertà religiosa", e stabilire un regime di sanzioni più assertivo e concreto per coloro che violano la legge, in modo da non consentire abusi e violazioni dei diritti fondamentali della persona, come la seguente volontà dettagli concreti.


Tale principio vale anche per tutte le altre sette, religiose e non, che mettono in atto pratiche simili ai TdG, come, ad esempio, i Mormoni e Scientology.

Poi liberissimo di pensarla come vuoi facendo dietrologia, che si vuole mettere al bando e mandare nei campi di concentramento i poveri TdG, ci mancherebbe.
La petizione si conclude con queste parole:

In conclusione: lo scopo di questa petizione non è vietare o proscrivere la comunità religiosa dei testimoni di Geova in Portogallo o impedire ai loro membri di esercitare le loro credenze e praticare i loro servizi di culto; piuttosto, lo scopo è persuadere in modo deciso un'entità religiosa, che di solito è assolutista, monolitica e resistente a qualsiasi interferenza esterna, a cambiare una pratica inaccettabile, illegale, immorale e incompatibile con un moderno stato di diritto democratico.
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VictorVonDoom ha scritto:

Quello che noi sappiamo dalla petizione è questo:

1. si chiede di revocare il riconoscimento giuridico ai TdG fin quando mettono in atto pratiche che, ad esempio, vanno contro i principi della libertà religiosa (ostracismo in primis)

Questo tuo punto va, a mio parere, precisato: quello che si chiede è di revocare il riconoscimento di ente religioso, che immagino comporti alcuni privilegi. Se ciò venisse accettato non significa che ne venga vietata la libertà di associazione (suppongo anticostituzionale), ma che tale associazione si dovrà configurare come semplice e normale ente giuridico, con le conseguenze, statutarie o di altra natura, che ciò può comportare.
Καὶ ἠγάπησαν οἱ ἄνθρωποι μᾶλλον τὸ σκότος ἢ τὸ φῶς.
E gli uomini vollero piuttosto le tenebre che la luce.
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Messaggio da pasqualebucca »

Poveri geovi, e meno male che è una libera scelta farne parte eppure sono continuamente tirati in ballo e per i motivi più disparati, comunque mi piacerebbe:

-Che depositino i bilanci;
-Che rispettino la nazione dove risiedono, ivi compresa la questione del servizio militare e il saluto alla bandiera;
-Che partecipino (visto che si considerano cristiani), al tavolo ecumenico;
-Che rinuncino all'ostracismo geovista;
-Che aboliscano la questione del sangue;
-Che ripristinino la Croce al posto del palo come era in origine.

Poi si potrebbe parlare del riconoscimento giuridico, solo dopo la trasparenza e il comportamento civile, e devo dire che mi basterebbe che concedessero alle donne di indossare i pantaloni in servizio e che le stesse possano avere incarichi in congregazione.
Chiedo troppo?
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Messaggio da VictorVonDoom »

Quixote ha scritto:
VictorVonDoom ha scritto:

Quello che noi sappiamo dalla petizione è questo:

1. si chiede di revocare il riconoscimento giuridico ai TdG fin quando mettono in atto pratiche che, ad esempio, vanno contro i principi della libertà religiosa (ostracismo in primis)

Questo tuo punto va, a mio parere, precisato: quello che si chiede è di revocare il riconoscimento di ente religioso, che immagino comporti alcuni privilegi. Se ciò venisse accettato non significa che ne venga vietata la libertà di associazione (suppongo anticostituzionale), ma che tale associazione si dovrà configurare come semplice e normale ente giuridico, con le conseguenze, statutarie o di altra natura, che ciò può comportare.
Chiaramente tra alcuni dei privilegi persi ci sarebbero i privilegi fiscali.
Se vogliamo dirla in parole povere, dato che la Watchtower si è dimostrata sorda agli appelli degli ex, e non, di eliminare il perverso ricatto morale dell'ostracismo, si cerca, per indurla a farlo, di toccare un argomento che le sta maggiormente a cuore, rispetto al benessere dei propri fedeli e al rispetto della civile convivenza: il denaro.
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victor

Messaggio da cattivo esempio »

tu cambi le carte in tavola

scrivi
Quello che noi sappiamo dalla petizione è questo:

1. si chiede di revocare il riconoscimento giuridico ai TdG fin quando mettono in atto pratiche che, ad esempio, vanno contro i principi della libertà religiosa (ostracismo in primis)
furbescamente scrivi "vanno contro i principi della libertà religiosa"

no

la petizione non dice questo,

dice che i tdg commettono reati:
l'organizzazione che attualmente rappresenta i testimoni di Geova in Portogallo sta violando ripetutamente le leggi della Repubblica, causando danni a migliaia di cittadini di questo paese e rappresentando un pericolo per la società
"sta violando ripetutamente le leggi" questo è scritto molto chiaramente nella petizione
ovvero sta commettendo dei reati,
quelli che commettono reati si chiamano delinquenti
e i delinquenti............

questi passaggi, sono già stati fatti innumerevoli volte

ultimo caso russia:

-agenti di una potenza straniera
-nemici dello stato
-sovversivi
.bando

p.s. hai notato che anche nella petizione si fa riferimento che prendono ordini da new york
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Non fare confusione: “la petizione dice” significa una cosa; “la petizione chiede” un’altra.
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Messaggio da cattivo esempio »

pasqualebucca ha scritto:Poveri geovi, e meno male che è una libera scelta farne parte eppure sono continuamente tirati in ballo e per i motivi più disparati, comunque mi piacerebbe:

-Che depositino i bilanci;
-Che rispettino la nazione dove risiedono, ivi compresa la questione del servizio militare e il saluto alla bandiera;
-Che partecipino (visto che si considerano cristiani), al tavolo ecumenico;
-Che rinuncino all'ostracismo geovista;
-Che aboliscano la questione del sangue;
-Che ripristinino la Croce al posto del palo come era in origine.

Poi si potrebbe parlare del riconoscimento giuridico, solo dopo la trasparenza e il comportamento civile, e devo dire che mi basterebbe che concedessero alle donne di indossare i pantaloni in servizio e che le stesse possano avere incarichi in congregazione.
Chiedo troppo?
ne aggiungo una che non ti è venuta in mente ma starebbe bene nella tua lista

-che una volta l'anno escano dal ghetto e vadano a baciare in ginocchio l'anello del papa
e giratisi ricevano un bel calcio nel cul.

oops, ma forse accadeva già...........
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cattivo esempio ha scritto:tu cambi le carte in tavola

scrivi
Quello che noi sappiamo dalla petizione è questo:

1. si chiede di revocare il riconoscimento giuridico ai TdG fin quando mettono in atto pratiche che, ad esempio, vanno contro i principi della libertà religiosa (ostracismo in primis)
furbescamente scrivi "vanno contro i principi della libertà religiosa"

no

la petizione non dice questo,

dice che i tdg commettono reati:
l'organizzazione che attualmente rappresenta i testimoni di Geova in Portogallo sta violando ripetutamente le leggi della Repubblica, causando danni a migliaia di cittadini di questo paese e rappresentando un pericolo per la società
"sta violando ripetutamente le leggi" questo è scritto molto chiaramente nella petizione
ovvero sta commettendo dei reati,
quelli che commettono reati si chiamano delinquenti
e i delinquenti............

questi passaggi, sono già stati fatti innumerevoli volte

ultimo caso russia:

-agenti di una potenza straniera
-nemici dello stato
-sovversivi
.bando

p.s. hai notato che anche nella petizione si fa riferimento che prendono ordini da new york
Anche se la petizione DICESSE che i TdG sono cannibali e sacrificano le vergini al demonio chiaramente gli organi preposti avvierebbero le loro indagini e le proprie inchieste per verificare la fondatezza di tali affermazioni. I giudici non sono fessi, no? L'hai detto tu stesso.
Al di la di quello che dice la petizione, come ti è già stato fatto notare, cosa si chiede?
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cattivo esempio ha scritto:
pasqualebucca ha scritto:Poveri geovi, e meno male che è una libera scelta farne parte eppure sono continuamente tirati in ballo e per i motivi più disparati, comunque mi piacerebbe:

-Che depositino i bilanci;
-Che rispettino la nazione dove risiedono, ivi compresa la questione del servizio militare e il saluto alla bandiera;
-Che partecipino (visto che si considerano cristiani), al tavolo ecumenico;
-Che rinuncino all'ostracismo geovista;
-Che aboliscano la questione del sangue;
-Che ripristinino la Croce al posto del palo come era in origine.

Poi si potrebbe parlare del riconoscimento giuridico, solo dopo la trasparenza e il comportamento civile, e devo dire che mi basterebbe che concedessero alle donne di indossare i pantaloni in servizio e che le stesse possano avere incarichi in congregazione.
Chiedo troppo?
ne aggiungo una che non ti è venuta in mente ma starebbe bene nella tua lista

-che una volta l'anno escano dal ghetto e vadano a baciare in ginocchio l'anello del papa
e giratisi ricevano un bel calcio nel cul.

oops, ma forse accadeva già...........
Alla prossima ricevi un warnng per violazione dell’art. 5 e specificatamente punti c) e d) del Regolamento.

Angelo/mod
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Messaggio da cattivo esempio »

Quixote ha scritto:Non fare confusione: “la petizione dice” significa una cosa; “la petizione chiede” un’altra.
va bene chiedo ai moderatori, se possibile di cambiare "la petizione dice" con "nella petizione è scritto"
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cattivo esempio ha scritto:
Quixote ha scritto:Non fare confusione: “la petizione dice” significa una cosa; “la petizione chiede” un’altra.
va bene chiedo ai moderatori, se possibile di cambiare "la petizione dice" con "nella petizione è scritto"
Ho come l'impressione che non capisci quello che leggi o fai finta di non capirlo... :boh:
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