Infotdgeova - LiberaMente - Il Forum

In una scuola elementare olandese, montessoriana e non religiosa, si stava preparando uno spettacolo musicale di fine anno, a cura degli allievi più grandicelli (11-12 anni). Alcuni bambini hanno pensato che una scenetta, con protagonisti moglie e marito, sarebbe stata più divertente se la coppia fosse stata gay. Il preside, Ben de Glut, si è preoccupato perché allo spettacolo doveva partecipare anche una bambina la cui famiglia è testimone di Geova. Conoscendo la posizione dei TdG sull'omosessualità il preside era sicuro che i genitori della piccola le avrebbero proibito di partecipare e persino di assistere allo spettacolo se fosse stata messa in scena una coppia gay, così ha imposto ai bambini un cambio di copione. Alcune famiglie hanno protestato e il preside ha dovuto spiegare di non essere contro i gay e a favore dei TdG, ma di aver pensato solamente a fare in modo che a un'allieva non venisse esclusa. Ha inoltre precisato che l'iniziativa è stata sua, e non è stata discussa coi genitori di quella bambina.
Questo piccolo fatto però è arrivato all'attenzione dei media perché una parlamentare, Kirsten van der Hul, ha fatto una serie di interrogazioni parlamentari, lamentando che la scuola non abbia sostenuto l'idea della diversità e quindi non stia preparando i bambini alla società in generale. Le risposte del ministro dell'istruzione sono attese fra tre settimane.

Fonte: https://www.dutchnews.nl/news/2018/05/p ... ness-girl/" onclick="window.open(this.href);return false;

Questo pazzo mondo sta cambiando ,è sta a noi renderlo almeno un poco accettabile.

La notizia postata da Cogi non è altro che lo spaccato di questa vita, sempre più variopinta
frutto del risultato dei sentimenti e del modo di agire che non viene più represso, recluso a discapito di una maggioranza
come si faceva una volta ,ma è esattamente l'espressione dell'essere se stessi .

Purtroppo a volte per non urtare i sentimenti degli altri reprimiamo i nostri.
Questo porta inevitabilmente prima o poi ad uno scontro.

Invece si devono accettare le diverse posizioni le diverse opinioni ,perché questo arricchisce la persona moralmente e il nostro modo
di recepire il diverso .Se ci arrocchiamo dietro le nostre certezze questo complicherà le vedute da ambo i lati.

L'uomo non si divide in etnie o colore della pelle, si divide in buoni e cattivi.
Che tu sia cattolico o islamico o tdg questo non mi turba, mi turba che tu voglia imporre il tuo modo di pensare abbattendo la mia libertà.

Il preside di quella scuola ha sbagliato, doveva invitare i genitori di quella bimba e spiegare cosa volevano fare
gli altri ragazzi, far comprendere a quella bimba che il mondo e così variopinto di sentimenti, forse i genitori tdg avrebbero accettato o forse no, ma
questo non era un suo problema ,se alcune persone vogliono trincerarsi dietro ad un dito non può farci nulla, tanto prima o poi
la questione si ripresenterà.

Lo stesso per le discussioni che si sono presentate su questo forum sulla questione etnia , religione, che tu sia nero , bianco o giallo
che tu sia islamico o tdg ,cattolico o buddista chi se ne frega, se sei buono e non tenti di uccidermi
e basta che non invadi la mia libertà sei libero di esercitare la tue idee...

Il Preside ha usato sensibilità (non richiesta) verso i Tdg ma ha penalizzato la grande realtà quotidiana dei gay che non scelgono di esserlo a differenza dei Tdg.

Proteggendo l'alunna Tdg da una semplice rappresentazione musicale le ha fatto vivere una fiaba che stride con la realtà.