TdG, LA RUSSIA E POLITICA: NEUTRALI O "RELIGIONE AMERICANA"?

Spazio dove discutere dei problemi relativi ai rapporti tra i TdG e il mondo che li circonda

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Metallo Pesante
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TdG, LA RUSSIA E POLITICA: NEUTRALI O "RELIGIONE AMERICANA"?

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Spesso la Watchtower Society ribadisce che i TdG non fanno politica e si mantengono neutrali dalle questioni di questo mondo. A riguardo rimando ad un'apposita sezione del sito (http://www.infotdgeova.it/la-neutralita ... geova.html" onclick="window.open(this.href);return false; ). Ma la neutralità in campo non significa semplicemente non votare (e in alcuni paesi i TdG si recano obbligatoriamente alle urne, magari annullando la scheda), dato che l'ingerenza politica non significa solo ciò che tocca il singolo, ma l'Organizzazione.

Altri casi lo dimostrano: in Crisis of Coscience, Raymond Franz lascia intendere che il Corpo Direttivo dei Testimoni di Geova non adotta sempre lo stesso standard, ma si lascia anche pesantemente condizionare da considerazioni di carattere politico. Nel capitolo intitolato Double Standards, Raymond Franz esamina due diverse modalità di applicazione del principio secondo cui non si devono prestare atti di ossequio ad alcuna autorità umana iscrivendosi a partiti, salutando la bandiera o prestando servizio militare, perché questo equivarrebbe a negare implicitamente che l’unica autorità è Dio. Su richiesta dei Testimoni di Geova residenti nel Malawi si confermò per oltre dieci anni, dal 1965 al 1975, che non sarebbe stato in alcun modo lecito acquistare la tessera del partito unico, il Malawi Congress Party, che il «Presidente a vita» di quel paese, Kamuzu Banda, pretendeva di «vendere» a tutti i cittadini. Il risultato, secondo Raymond Franz — che ebbe a seguire personalmente l’episodio quand'era nel CD —, fu una serie di orrori e di stragi da parte dei seguaci del partito al potere nei confronti dei Testimoni del Malawi. Quasi contemporaneamente, venne in discussione il quesito se fosse lecito in Messico acquistare da ufficiali corrotti una cartilla da cui sarebbe risultato, falsamente, che i Testimoni di Geova avevano compiuto il servizio militare. Dopo varie discussioni, la forza anche economica della ricca organizzazione dei Testimoni di Geova messicani sarebbe prevalsa, e per questo da Brooklyn sarebbe partito il segnale di via libera per l’acquisto della cartilla. Non dimentichiamo che in Messico, dato che lì le autorità da sempre "nazionalizzano" le proprietà religiose, la WTS ha spacciato per anni se stessa non come organismo religioso ma "ente culturale", vietando la predicazione con la Bibbia, i cantici religiosi, ecc. Il fine giustifica i mezzi. Pur di ottenere un vantaggio, la WTS fa di fatto azioni politiche, come esporre la bandiera nazionale nelle Sale del Regno in Cile, ecc.

Anche il caso ONU è evidente: la WTS, per poter espandere l'opera in zone di difficile accesso tranne che per le autorità delle Nazioni Unite, ha di fatto aderito ad un'organismo politico. La cosa non ha colpito il singolo adepto, ma di fatto non possiamo dire che l'Organizzazione dei TdG non fa politica. Ma nelle controversie internazionali? Lì la WTS è neutrale? Già in un mio recente scritto sull'ultima Torre di Guardia (edizione per lo studio) del maggio 2020, articolo di studio 20 (13-19 luglio 2020), pp. 12-16, sull'interpretazione della profezia di Daniele sul Re del Nord e del Sud ho dimostrato che non è così [ viewtopic.php?f=13&t=26548&p=388772" onclick="window.open(this.href);return false; ], e che la satanizzazione di Vladimir Putin - comparato addirittura ad Adolf Hitler, ex Re del Nord - è di fatto una scelta tutt'altro che neutrale. Ma che dire delle dispute che precedettero il bando governativo russo? La Watchtower Society ha dimostrato di essere integerrima come chiede ai suoi adepti?

Prima di rispondere vorrei che il lettore riflettesse su Atti 25: 1-12. Nel brano, l'apostolo Paolo, attaccato dalla turba di giudei che lo accusano di profanare il tempio, dopo esser stato soccorso dai romani, al comando di Claudio Lisia, viene accusato quale sospetto malfattore. L’intervento di Lisia nel caso di Paolo può essere visto sia come un atto volto a proteggere un individuo dalla violenza che come l’arresto di uno che aveva turbato la quiete pubblica. La reazione dei giudei spinse Lisia a portare il prigioniero al quartiere dei soldati nella Fortezza Antonia. — Atti 21:27–22:24. Qui Lisia ordinò che Paolo venisse ‘interrogato mediante flagellazione, per sapere pienamente per quale motivo gridavano contro di lui’. — Atti 22:24. A quel punto Paolo rivelò di essere cittadino romano. Un romano non poteva essere flagellato senza essere stato prima condannato, per cui quando Paolo fece presenti i suoi diritti l’effetto fu immediato. Maltrattare o punire arbitrariamente un cittadino romano poteva costare il posto a un ufficiale romano. Comprensibilmente, da quel momento in poi Paolo fu trattato come un prigioniero eccezionale, con facoltà di ricevere visite. — Atti 22:25-29; 23:16, 17. A seguito delle vicissitudini giudiziarie - che non analizziamo per motivi di spazio - che farà Paolo? Disse la fatidica frase: “Sto davanti al tribunale di Cesare, dove devo essere giudicato”, disse Paolo. “Non ho fatto nulla di male ai giudei . . . Nessuno mi può consegnare loro per favore. Mi appello a Cesare!” — Atti 25:10, 11, 20. Quando un cittadino romano pronunciava questa frase, la giurisdizione provinciale veniva automaticamente meno. Il suo diritto di appello (provocatio) era “reale, completo ed efficace”. Così, dopo essersi consultato con i consiglieri sulla procedura, Festo dichiarò: “Ti sei appellato a Cesare; a Cesare andrai”. — Atti 25:12. Cesare, di fatto, oltre ad essere l'imperatore, ergo la suprema autorità dell'Impero Romano, entro i cui confini si stavano svolgendo i fatti, era anche percepito come una entità superpartes. Paolo verrà carcerato, e lì scriverà le famose lettere come compongono il canone cristiano. Ma non si appellò ad avversari di Cesare e dell'impero romano! Perché sottolineo questo? Vediamo come ha agito la Watchtower Society in Russia.

Premetto che non credo affatto che i singoli TdG facciano politica, almeno non direttamente (le scelte del CD, notava Raymond Franz, spesso erano dettate però da calcoli politici), ma certe recenti scelte attuate dal Corpo Direttivo in Russia fanno riflettere: secondo la TASS, principale agenzia di informazione Russa, la Corte Suprema, nell'aprile 2017 ha rifiutato di pronunciarsi sul ricorso dei Testimoni di Geova. Gli avvocati della Watchtower Society hanno accusato il Ministero della Giustizia russo di persecuzione politica nei loro confronti. La Corte Suprema si è rifiutata di esaminare la loro richiesta [ https://tass.com/world/939467" onclick="window.open(this.href);return false; ]. Il The Moscow Times del 5 aprile 2017 riconosce invece l’ingerenza del Governo statunitense nella questione dei Testimoni di Geova Russi [ https://www.themoscowtimes.com/2017/04/ ... sia-a57638" onclick="window.open(this.href);return false; ] e di fatto il CD si è appellato non ad un'autorità superpartes come il Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite o al "Cesare" russo, cioè Vladimir Putin, ma direttamente al governo di Washington, il Re del Sud, che è antagonista per antonomasia di Mosca, il Re del Nord.

Un'articolo pubblicato sul sito della United States Commission on International Religious Freedom (Commissione USA per la libertà religiosa internazionale, agenzia governativa statunitense) riporta:

"Russia Suspends Jehovah’s Witnesses
USCIRF Condemns Actions That Would Eliminate the Jehovah’s Witnesses’ Legal Existence in Russia

Washington, D.C. – Russia’s Justice Ministry suspended the Jehovah’s Witnesses on March 24, alleging that its activities “violate Russia’s laws on combating extremism.” The Russian authorities have used their extremism law to systematically harass the Jehovah’s Witnesses, a legally registered religious group in Russia with close to 200,000 adherents. That law, which requires neither the use nor advocacy of violence for activity to be labeled extremist, was enacted after a sustained Russian campaign against this group began in early 2006.

Thomas J. Reese, S.J., Chair of the U.S. Commission on International Religious Freedom (USCIRF) stated, “The Russian government’s latest actions appear designed to eliminate the legal existence of Jehovah’s Witnesses in Russia. If the Supreme Court rules in April that this group is ‘extremist’ it would mark the first time that Russia legally has banned a centrally-administered religious organization and would effectively criminalize all Jehovah’s Witnesses’ activity nationwide. USCIRF calls on the Russian government to stop its harassment of this peaceful religious group.”

The treatment of the Jehovah’s Witnesses reflects the Russian government’s tendency to view all independent religious activity as a threat to its control and the country’s political stability. This approach dates back to the Soviet period and impacts other religious groups, including peaceful Christians and Muslims. These groups are also being persecuted for their beliefs in the Russian-occupied areas of Crimea and eastern Ukraine.

In March 2016, the Russian Prosecutor General’s Office warned the Jehovah’s Witnesses’ national headquarters that the organization could be banned and its activities shut down nationwide if further evidence of alleged “extremism” was found within a year. In January 2017, an appellate court rejected the Witnesses’ appeal of the warning, and in March 2017 the Ministry of Justice filed a formal request for the Russian Supreme Court to designate the Jehovah’s Witnesses’ headquarters as extremist.

USCIRF calls on the Russian government and judiciary to respect the freedom of religion or belief and halt their harassment of the Jehovah’s Witnesses and other religious groups.
"

Traduco per chi non sa l'inglese:

"La Russia sospende i testimoni di Geova
L'USCIRF condanna le azioni che eliminerebbero l'esistenza legale dei Testimoni di Geova in Russia

Washington, DC - Il 24 marzo il ministero della Giustizia russo ha sospeso i Testimoni di Geova, sostenendo che le sue attività "violano le leggi russe sulla lotta all'estremismo". Le autorità russe hanno usato la loro legge sull'estremismo per molestare sistematicamente i Testimoni di Geova, un gruppo religioso legalmente registrato in Russia con quasi 200.000 aderenti. Quella legge, che non richiede né l'uso né la difesa della violenza affinché l'attività possa essere etichettata come estremista, è stata emanata dopo l'inizio di una sostenuta campagna russa contro questo gruppo all'inizio del 2006.

Thomas J. Reese, S.J., presidente della Commissione statunitense sulla libertà religiosa internazionale (USCIRF) ha dichiarato: "Le ultime azioni del governo russo sembrano progettate per eliminare l'esistenza legale dei testimoni di Geova in Russia. Se la Corte Suprema decretasse in aprile che questo gruppo è "estremista", segnerebbe la prima volta che la Russia ha legalmente vietato un'organizzazione religiosa amministrata centralmente e criminalizzerebbe effettivamente tutte le attività dei Testimoni di Geova a livello nazionale. L'USCIRF chiede al governo russo di porre fine alle sue vessazioni nei confronti di questo pacifico gruppo religioso ".

Il trattamento riservato ai Testimoni di Geova riflette la tendenza del governo russo a considerare tutte le attività religiose indipendenti come una minaccia al suo controllo e alla stabilità politica del Paese. Questo approccio risale al periodo sovietico e ha un impatto su altri gruppi religiosi, inclusi cristiani pacifici e musulmani. Questi gruppi sono anche perseguitati per il loro credo nelle aree della Crimea e dell'Ucraina orientale occupate dai russi.

Nel marzo 2016, l'ufficio del procuratore generale russo ha avvertito la sede nazionale dei Testimoni di Geova che l'organizzazione potrebbe essere bandita e le sue attività interrotte a livello nazionale se entro un anno fossero state trovate ulteriori prove di presunto "estremismo". Nel gennaio 2017, una corte d'appello ha respinto l'appello dei Testimoni dell'avvertimento e nel marzo 2017 il Ministero della giustizia ha presentato una richiesta formale alla Corte Suprema russa per designare la sede dei Testimoni di Geova come estremista.

L'USCIRF chiede al governo e alla magistratura russi di rispettare la libertà di religione o di credo e di porre fine alle molestie nei confronti dei Testimoni di Geova e di altri gruppi religiosi.
"

[fonte: https://www.uscirf.gov/news-room/press- ... -witnesses" onclick="window.open(this.href);return false;].

Ora, cari foristi, l'apostolo Paolo si appellò a Cesare nonostante chi gli facesse il torto fossero le autorità romane. Al massimo poteva chiedere ad una figura superpartes e lo stesso Cesare di fatto lo era (ergo l'"autorità superiore", per criticare l'esegesi di Rutherford). Paolo non chiese l'intervento del nemico acerrimo di quel Cesare che gli poteva mettere i bastoni fra le ruote, e che di fatto lo incarcerò. Il CD sì. Ergo, non fa politica invitando a votare per quello o quell'altro candidato (grazie a Dio, o qualificherebbe i Testimoni di Geova come una chiesa fondamentalista di destra eticamente reazionaria), appellandosi, nel massimo periodo di tensione fra Mosca/Washington, al governo americano, di fatto qualificandosi, cosa un tempo impensabile, come "religione americana"?

Cordialmente

Metallo Pesante
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Achille
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Messaggio da Achille »

Grazie per questi tuoi interventi, sempre molto interessanti.
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Sandro
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Messaggio da Sandro »

A livello sociale è chiaro che i Testimoni di Geova siano <Una Chiesa fondamentalista di destra eticamente reazionaria> ma i T.d.G.russi sanno che una simile "chiesa poco cristiana e molto reazionaria" in Russia potrebbe avere vita breve?
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Mauro1971
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Messaggio da Mauro1971 »

I TdG sono per forza una "religione Americana".

Tutti gli organi direttivi internazionali sono negli USA da sempre, composta da Americani, il CD in primis che è formato da Statunitensi nati e cresciuti li, a parte uno se ricordo bene. Il resto del mondo è un insieme di satelliti che pompano denaro in America.
Mo che a Putin sta cosa non scenda è anche comprensibile, non condivisibile nella reazione ma sicuramente e razionalmente comprensibile.

Bisogna poi rilevare come l'azione di rivolgersi ad un organo federale Statunitense sia una scelta politica a tutti gli effetti.
L'azione non porta ad una risoluzione della situazione Russa, anzi forse potrebbe peggiorarla se possibile, ed il potersi porre quali vittime verso l'opinione pubblica in un periodo dove hanno subito e subiscono gli effetti del loro atteggiamento verso la pedofilia interna credo possa apparir loro quasi una manna dal cielo l'esser perseguitati in una nazione di primaria importanza nel mondo.

Andare da Putin non credo sia un'opzione fattibile, dovrebbero scendere a compromessi e questo mi chiedo come verrebbe visto negli USA.
Rivolgersi ad un organismo dell'ONU con tutto quello che ne hanno detto pure diventa di difficile attuazione.

Alla fine così salvano capra e cavoli, fanno vedere ai loro fedeli di aver fatto qualcosa e si mantengono la carta mediatica dei perseguitati.

Forse sarò un po' esagerato ma la mia impressione è questa: Geova ha le braghe a stelle e strisce.
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Jeff
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Messaggio da Jeff »

Tesori dalla parola di...proponiamo un bel titolo perché è roba pesante vero metallo? :risata:
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Messaggio da Metallo Pesante »

Jeff ha scritto:Tesori dalla parola di...proponiamo un bel titolo perché è roba pesante vero metallo? :risata:
Ahahahahahahahahah
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Messaggio da cattivo esempio »

non ho capito da dove hai dedotto che i tdg
si sarebbero rivolti al governo usa

altra cosa
i tdg si sono rivolti alla corte suprema russa
massima autorità (corrispondente al rivolgersi a cesare)
non mi risulta che ci si possa rivolgere a putin
per cose giudiziarie

non mi pare che il paragone abbia una logica
Metallo Pesante
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Messaggio da Metallo Pesante »

cattivo esempio ha scritto:non ho capito da dove hai dedotto che i tdg
si sarebbero rivolti al governo usa

altra cosa
i tdg si sono rivolti alla corte suprema russa
massima autorità (corrispondente al rivolgersi a cesare)
non mi risulta che ci si possa rivolgere a putin
per cose giudiziarie

non mi pare che il paragone abbia una logica
Forse non ti è chiaro il paragone con l'apostolo Paolo e non hai capito che l'organo tirato in causa, la United States Commission on International Religious Freedom, è un'agenzia governativa del GOVERNO STATUNITENSE! Ergo, al no della corte suprema russa, dovevano al massimo appellarsi ad un'entità superpartes legata all'ONU, ad esempio il Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite, perché tra l'altro la Russia fa parte dell'ONU essendo pure nel consiglio di sicurezza. Invece si sono appellati, dopo il "Niet" russo, ad un organismo, quello citato, che è parte integrante del governo di Washington DC.
cattivo esempio
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Messaggio da cattivo esempio »

ripeto da dove hai dedotto che hanno tirato in ballo il governo usa?

il fatto che esso si sia espresso non significa che loro lo abbiano interpellato
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Romagnolo
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Messaggio da Romagnolo »

Purtroppo mi sa che ha ragione Cattivo Esempio , nei dati postati da Metallo Pesante non vi ho scorto alcuna dichiarazione secondo cui la watchtower o rappresentanti del Corpo Direttivo abbiano fatto espressamente richiesta all' ente governativo statunitense o al governo USA stesso di essere aiutati, ( non sto dicendo che magari non lo abbiano realmente fatto però fino ad ora non ho letto nulla del genere) se vi sono informazioni più precise al riguardo sarebbe bene postarle.
Non vorrei che Metallo abbia frainteso l' iniziativa della Commisione USA per la libertà religiosa. :blu:
Commissione che comunque pare amare giocare con gli equivoci:
Questi gruppi sono anche perseguitati per il loro credo nelle aree della Crimea e dell'Ucraina orientale occupate dai rssi
.
È vero che in quelle aree vi è una presenza militare russa,....ma si può veramente dire che sono " occupate" quando è la popolazione locale stessa a volerle?
https://www.osservatoriodiritti.it/2018 ... na-guerra/" onclick="window.open(this.href);return false;
Sarebbe come dire che Roma nel 1944 anziché liberata venne occupata dagli Americani. :fronte: :mirror:
Ricordati che lo studio biblico è si gratuito, ma poi ricordati che la WT richiederà che tu le dia altrettanto gratis il tuo impegno, tempo e risorse.
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