Movimento del Sacro Nome (Sacred Name Movement): non solo i TdG usano il "Sacro Nome".

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Metallo Pesante
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Movimento del Sacro Nome (Sacred Name Movement): non solo i TdG usano il "Sacro Nome".

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Solo i TdG usano il nome di Dio "Geova"? Beh, è quello che vi diranno, cosa però imprecisa, se non falsa, specie se indaghiamo nel vasto calderone da cui nasce la Watch Tower Society, cioè l'avventismo nordamericano. Vi segnalo questa breve trattazione, tratta dal sito web http://www.eresie.it" onclick="window.open(this.href);return false; sul Sacred Name Movement, galassia che usa, come i TdG, il Tetragramma, ma senza però tradurlo nelle lingue moderne, che dev'essere obbligatoriamente utilizzato e pronunciato se si vuole conseguire la salvezza. Noterete molte somiglianze coi moderni Testimoni di Geova (il che spiega la tendenza giudaizzante di citate ogni due minuti l'Antico Testamento al posto del Nuovo, che è una tipica prassi di marca avventista, nonché l'anti-trinitarismo e il condizionalismo dell'anima) e coi vecchi Studenti Biblici (l'interesse escatologica per l'egittologia). Buona lettura.

« Nell'ambito delle chiese avventiste, diversi studiosi si sono posti il problema dell'utilizzo, con la loro relativa corretta pronuncia e scrittura, dei nomi ebraici di Dio e di Gesù. Mentre c'è una certa concordanza che il tetragramma ebraico YHWH (e alcune sue variazioni) è il nome in ebraico per Dio, e che Joshua, o Yeshua, è il nome in ebraico di Gesù, il dibattito si è acceso sulla pronuncia, la scrittura esatta, e soprattutto sull'utilizzo più o meno sistematico dei nomi ebraici del Padre e del Figlio come elemento fondamentale nelle benedizioni o come dogma per la salvezza del fedele.

Alcuni di questi gruppi avventisti, generati soprattutto dalla Chiesa di Dio (Settimo giorno), credevano fermamente che il Nome Sacro di Dio (Sacred Name) dovesse essere obbligatoriamente utilizzato e pronunciato nella maniera corretta - anche tantissime volte al giorno - se si voleva conseguire la salvezza.

Il dibattito intorno a questo punto ha portato alla formazione del Movimento del Sacro Nome (Sacred Name Movement) negli anni '30 del XX secolo e le denominazioni, chiese, gruppi e assemblee, che ne fanno parte, sono solitamente - ma non necessariamente - d'ispirazione avventista. Questi gruppi rimangono comunque abbastanza limitati come grandezza ed, in effetti, probabilmente la cifra totale di tutti i loro aderenti non supera le 5/7.000 persone.

Dottrine del Sacred Name Movement
Le dottrine (raramente seguite tutte insieme) dei vari gruppi comprendono:

- Santificazione del sabato (sabbatarianismo),

- Adozione di certe pratiche giudaizzanti in tema di divieti alimentari di cibi impuri

- Celebrazione di festività vetero-testamentarie e abolizione nel contempo di alcune feste cristiane come il Natale,

- Anglo-israelismo: curiosa teoria tesa ad identificare USA e Gran Bretagna come discendenti delle tribù perdute d'Israele di Manasse ed Efraim,

- Rifiuto del dogma della Trinità a favore di una teologia di tipo ariano o modalista,

- Poligamia o poliginia (almeno in un caso),

- Infine, ovviamente, un uso sistematico e quasi ossessivo nella quotidianità del Nome Sacro di Dio, includendo un utilizzo nella denominazione del loro gruppo della traslitterazione inglese Yahweh (o, più raramente, Yahvah) del tetragramma ebraico YHWH.

Storia del Movimento del Sacro Nome
Il movimento prese avvio negli anni '30 con la rivista The Faith (La fede) di Clarence O. Dodd (1899-1955), che aveva promosso la celebrazione delle festività ebraiche come descritte nel Levitico (cap. 23) e per questo era stato espulso dalla Chiesa di Dio (Settimo giorno), di cui era segretario e tesoriere. Ulteriori articoli della rivista a proposito del dibattito sul Sacro Nome di Dio portarono alla formazione del primo gruppo del movimento: l'Assembly of Yahweh (Assemblea di Yahweh), in primo momento denominato Assembly of YHVH perché gli aderenti non erano d'accordo sulla corretta dicitura e pronuncia. In seguito si preferì la versione Yahweh e quella Yashua per Gesù. L'attuale sede è a Eaton Rapids nel Michigan e il loro sito internet è http://www.assemblyofyahweh.com" onclick="window.open(this.href);return false;.

A causa della decisione a favore della versione Yahweh, ci fu nel 1949 uno scisma interno, provocato da L. D. Snow, che preferiva la dicitura Yahvah, e per questo egli formò in Emory, nel Texas, un suo gruppo autonomo, chiamato per l'appunto The Assembly of Yahvah (L'assemblea di Yahvah): il sito internet è http://www.assemblyofyahvah.com" onclick="window.open(this.href);return false;.

Sempre nell'entourage del Sacred Name è cresciuto Jacob O. Meyer (1902-1979), fondatore del maggiore gruppo del movimento: le Assemblies of Yahweh (Assemblee di Yahweh) a Bethel, nella Pennsylvania, nel 1969. Il gruppo (fortemente giudaizzante e anti-militarista) pubblica una rivista dal titolo The Sacred Name Broadcaster (L'emittente del Sacro Nome), ha un programma radiofonico dal nome molto simile - Sacred Name Broadcast - e il suo sito internet è http://www.assembliesofyahweh.com" onclick="window.open(this.href);return false;.

Una prima scissione al suo interno nel 1980 ha portato alla formazione della Yahweh's Assembly in Messiah (Assemblea di Yahweh in Messia) (sito http://www.yaim.org" onclick="window.open(this.href);return false;) e una seconda nel 1988 alla fondazione della Yahweh's New Covenant Assembly (Assemblea del nuovo patto di Yahweh) (http://www.ynca.com" onclick="window.open(this.href);return false;).

Sette o culti distruttivi con la dicitura Yahweh
Purtroppo con la dicitura di Yahweh si possono anche registrare alcuni gruppi, potenzialmente pericolosi perché classificati come culti distruttivi o apocalittici.

Si definisce culto distruttivo o apocalittico quello di un gruppo che presenti la maggior parte delle seguenti caratteristiche (da http://www.religioustolerance.org" onclick="window.open(this.href);return false;):

- Il leader concentra la sua azione di predica sull'imminente fine del mondo,

- Gli adepti sono convinti che giocheranno un ruolo importante alla fine dei tempi,

- Il gruppo non è una denominazione consolidata, ma una piccola aggregazione religiosa,

- Viene diretto da un unico leader maschio e altamente carismatico,

- Il leader domina il gruppo controllandoli con severe restrizioni e regole, oltre che psicologicamente e spesso sessualmente,

- Il nucleo principale del gruppo vive in comunità,

- E' presente nel gruppo un elevato grado di paranoia e timore,

- Le informazioni e i contatti dal mondo esterno vengono ridotti al minimo,

- Il gruppo ritiene di essere in pericolo, di essere strettamente monitorato e perseguitato dalle autorità governative "esterne",

- Il vertice della setta accumula un impressionante arsenale di fucili e armi varie,

Il credo religioso è vagamente di tipo Cristiano (spesso mischiato con il culto dei dischi volanti), con molta enfasi sulle profezie concernenti la fine del mondo. Inoltre il leader sovente predica che per mezzo del suicidio, gli adepti saranno trasportati in un luogo lontano dalle devastazioni che sconvolgeranno il mondo.

Un caso del genere è il gruppo House of Yahweh (Casa di Yahweh): con questa dicitura si registrano due gruppi fondati rispettivamente dai fratelli Jacob e Yisrayl Hawkins. Il primo fondò in Odessa, Texas, la sua Casa di Yahweh, con un'osservanza dei precetti giudaizzanti abbastanza rigida (santificazione del sabato e feste ebraiche con rifiuto di quelle cristiane). Gli adepti credevano nella nascita di Yeshua (Gesù) in primavera e finanziavano la denominazione con le decime. Dopo la morte del fondatore, il gruppo - abbastanza innocuo - è scomparso.

Ben più pericolosa è invece la House of Yahweh, (sito http://www.yahweh.com" onclick="window.open(this.href);return false;), fondata nel 1980 in Abilene, Texas dal fratello di Jacob, Yisrayl, dopo la fuoriuscita dal gruppo di Odessa. La dottrina della setta di Yisrayl (nominatosi Alto Sacerdote) comprende, a parte la consueta celebrazione delle feste ebraiche, la negazione della Trinità e la pratica della poliginia, alcune convinzioni molto radicali e apocalittiche, tipo:

- Satana, travestito da donna, ha il controllo indiretto di tutti i governi e le religioni del mondo, avendo lui/lei nominato i relativi leader.

- Il Cattolicesimo e il Protestantesimo sono simbolizzati quindi dalle due corna della bestia citata nell'Apocalisse (13,11) Vidi poi salire dalla terra un'altra bestia, che aveva due corna, simili a quelle di un agnello, che però parlava come un drago.

- I fratelli Hawkins sono i due testimoni citati nell'Apocalisse (11, 3-10) e Yisrayl, autore nel 1993 del libro "Possiamo evitare il prossimo olocausto?", ha previsto un periodo catastrofico per la Terra dal 1998 in avanti. In particolare entro la metà del 2001, più dell'80% della popolazione sarebbe dovuto essere scomparso a causa di una guerra nucleare, seguito da 1.260 (altro classico numero ricavato dall'Apocalisse) giorni senza pioggia.

- La Casa di Yahweh avrà un ruolo fondamentale nella futura fine del mondo.

I gruppi di monitoraggio del fenomeno delle sette stanno cercando di sorvegliare questo gruppo (che cerca di smentire le dicerie sul proprio conto nel sito internet) per cercare di prevenire il ripetersi delle tragedie del People's Temple del 1978 in Guyana (914 morti), dei Branch Davidians del 1993 in Texas (86 morti), del Tempio del Sole del 1995-97 in Francia e Svizzera (74 morti) e dell'Heaven's Gate del 1997 in California (41 morti).

Un'altra setta apocalittica, ispirata dal Sacro Nome è il Yahweh's New Kingdom (Nuovo regno di Yahweh) (sito http://www.yahwehsnewkingdom.com/" onclick="window.open(this.href);return false;): una formazione al limite tra chiesa avventista, New Age e culto dei dischi volanti con una strana commistione tra piramidologia, Atlantide, egittologia, rotoli del Mar Morto, numerologia, astrologia, ufologia ecc. Fu fondata nel 1940 da Joseph Jeffers, auto-proclamatosi reincarnazione di Gesù o Yahoshua, che predicava un cataclisma nucleare da cui si sarebbero salvati solo i fedeli della sua chiesa portati in salvo dai dischi volanti.

Infine la pericolosità di altri gruppi distruttivi si misura non tanto nei confronti dei propri adepti, quanto nell'odio verso certe categorie, come i neri, i bianchi, i comunisti, gli ebrei, gli omosessuali. Un gruppo del genere è l'aggregazione denominata Nation of Yahweh (Nazione di Yahweh) (sito http://www.yahwehbenyahweh.com" onclick="window.open(this.href);return false;), un pericoloso gruppo razzista nero-israelita, fondato alla fine degli anni '70 a Miami da Hulon Mitchell jr., che si è auto-proclamato Yahweh ben Yahweh (Dio figlio di Dio), cioè il Messia reincarnato.

Le sue dottrine comprendono la negazione dell'esistenza di Gesù, una dieta vegetariana, la proibizione del controllo delle nascite, l'uso di un pendaglio con il tetragramma ebraico YHWH, l'osservanza delle feste ebraiche, ma soprattutto un profondo odio contro bianchi e ebrei in nome di una supremazia dei neri, visti come i "Veri Ebrei". Solo in quest'ultimo punto, la Nazione di Yahweh assomiglia ad un curioso, ma innocuo, gruppo vegetariano di circa 2.000 persone di colore residenti dal 1969 in Israele (principalmente nella cittadina di Dimona) e denominati "Ebrei Neri", la cui denominazione esatta è The Original African Hebrew Israelite Nation of Jerusalem (La nazione africana ebrea israelitica originale di Gerusalemme) e che credono di essere i discendenti della tribù perduta di Giuda.

Ma la pericolosità della Nazione di Yahweh è di ben altro tenore: oltre ad un omicidio del quale il fondatore è stato considerato direttamente responsabile e quindi condannato, Yahweh ben Yahweh è attualmente indagato per aver incitato i suoi seguaci ad altre 14 uccisioni e alla distruzione di case con bombe Molotov. »
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Tranqui
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Messaggio da Tranqui »

https://it.wikipedia.org/wiki/House_of_ ... A%20Yahweh" onclick="window.open(this.href);return false;.
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Socrate69
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Messaggio da Socrate69 »

Tempo addietro avevo fatto qualche ricerca sulla rete:

viewtopic.php?f=30&t=19128" onclick="window.open(this.href);return false;
Ogni religione si fonda sulla paura dei molti e sull’astuzia dei pochi - Stendhal

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