Mario70 ha scritto:Nella fattispecie viene chiarito (per evitare dubbi appunto) come si attuano le dimissioni ovvero con lettera scritta.
Nel nostro caso invece il socio che accetta una trasfusione, va a votare, va a fare il militare, e non scrive alcuna lettera di dissociazione la WT lo considera comunque dissociato è questo che da un punto di vista legale è inaccettabile.
Spero di essere stato sufficientemente chiaro.
ciao
Si lo sei stato, fino all'inverosimile, ed e' incredibile quello che leggo.
Il paradosso che ci proponi e' il seguente:
1 La wts vuole arrufianarsi i governi
2 Per arrufianarsi i governi fornisce loro un immagine di se stessa "migliorata", una parvenza di legalita'
3 Per avere questa parvenza di legalita' la WTS dice ai governi che chi fa il militare si dissocia da solo (e non viene espulso)
4 Dici che la procedura della "dissociazione automatica" e' inaccettabile dal punto di vista legale
Conclusione del tuo contorto ragionamento qual e'? Te lo dico subito, in pratica stai dicendo che la WTS starebbe tentando di dare parvenza di legalita' alle sue procedure attraverso l'uso di manifeste procedure illegali.
E' un controsenso. Se qualcuno vuole dare una parvenza di legalita' di cio' che sta facendo non lo fa usando comportamenti illegali ma semmai il contrario. Invece tu stai dicendo che la WTS sarebbe talmente furba che per farsi riconoscere dai governi PRESENTA CARTE dal contenuto ILLEGALE.
Ma ti sembra mai possibile che un trafficante di droga scrive sulle bolle di trasporto "COCAINA PURA"? No, semmai scrivera' "farina e generi alimentari", invece tu stai dicendo che il trafficante di droga (la WTS) cerca di eludere i controlli scrivendo sulla bolla "COCAINA PURA" ... capisci che non ha senso?
Finiamola qui. E' meglio.