autoerotismo...mentale...forse
Moderatore: Gocciazzurra
- ladyfeline
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autoerotismo...mentale...forse
è da un pò di tempo che mi frulla in testa una cosa. più leggo e più mi convinco delle similitudini che ci sono in un regime comunista e il sistema interno dei testimoni di geova. se pensate che sono pazza me lo potete dire tranquillamente tanto non mi offendo. se ho sbagliato a postare il topic comunque vi espongo la mia idea.
1) il popolo felice di geova. durante lo studio mi è stato ripetuto allo spasimo che geova è un dio felice. nel regime comunista viene ripetutio allo spasimo che il proprio paese è un paese felice.
2)vestire con modestia altamente consigliato in entrambi i casi si fa attenzione all' abigliamento e all' aspetto. quando sento storie di bassete, barbe, capelli troppo lunghi, mi ricordo una vicissitudine raccontatami da mio padre che in quarta elementare insieme alla sua classe fu portato dal barbiere che taglio i capelli a tutti i maschietti quasi a zero per comodità. questo perchè le direttive del partito in merito alla lunghezza dei capelli dei maschietti era cambiata (ma lui forse è fissato con questa storia perchè allora aveva tanti capelli ricci e adesso è quasi calvo )
3) parole come letteratura sconsigliata, materiale che proviene da una sola fonte senza possibilità di confronto mi sembrano simili in tutt' e due le situazioni.
4) usare per il massimo potere un titolo fintamente umile:compagno, schiavo discreto e fedele.
il sistema di spionaggio all' interno, che crea in entrambi i casi un lima di sfiducia perchè magari anche un amico per il tuo bene ti può denunciare, perciò massima attenzione a ciò che viene detto.
5)percepire l'esterno come ostile. non so se qualcuno di voi ha mai visto i bunker in albania per tenere fuori il capitalismo e l'occidente vissuto come corroto, degenerato e pericoloso, senza principi, dissoluto e pericoloso. vi ricorda qualcosa...forse quelli del mondo :mrgreen: :mrgreen:
non so se il mio ragionamento ha un senso ma se vi sembra paranoico ditemelo subito
1) il popolo felice di geova. durante lo studio mi è stato ripetuto allo spasimo che geova è un dio felice. nel regime comunista viene ripetutio allo spasimo che il proprio paese è un paese felice.
2)vestire con modestia altamente consigliato in entrambi i casi si fa attenzione all' abigliamento e all' aspetto. quando sento storie di bassete, barbe, capelli troppo lunghi, mi ricordo una vicissitudine raccontatami da mio padre che in quarta elementare insieme alla sua classe fu portato dal barbiere che taglio i capelli a tutti i maschietti quasi a zero per comodità. questo perchè le direttive del partito in merito alla lunghezza dei capelli dei maschietti era cambiata (ma lui forse è fissato con questa storia perchè allora aveva tanti capelli ricci e adesso è quasi calvo )
3) parole come letteratura sconsigliata, materiale che proviene da una sola fonte senza possibilità di confronto mi sembrano simili in tutt' e due le situazioni.
4) usare per il massimo potere un titolo fintamente umile:compagno, schiavo discreto e fedele.
il sistema di spionaggio all' interno, che crea in entrambi i casi un lima di sfiducia perchè magari anche un amico per il tuo bene ti può denunciare, perciò massima attenzione a ciò che viene detto.
5)percepire l'esterno come ostile. non so se qualcuno di voi ha mai visto i bunker in albania per tenere fuori il capitalismo e l'occidente vissuto come corroto, degenerato e pericoloso, senza principi, dissoluto e pericoloso. vi ricorda qualcosa...forse quelli del mondo :mrgreen: :mrgreen:
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- Gabriella Prosperi
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Tutte le dittature si assomigliano.
Non sbagli nel notare similitudini, purtroppo cambiano le etichette, ma le coercizioni sono le medesime.
Non so se hai letto il libro di Orwell "1984", ci troverai scritta la conferma.
Gabriella
PS: ma l'autoerotismo del titolo, proprio non lo vedo, cosa intenevi dire?
Non sbagli nel notare similitudini, purtroppo cambiano le etichette, ma le coercizioni sono le medesime.
Non so se hai letto il libro di Orwell "1984", ci troverai scritta la conferma.
Gabriella
PS: ma l'autoerotismo del titolo, proprio non lo vedo, cosa intenevi dire?
La cosa più difficile a questo mondo? Vivere! Molta gente esiste, ecco tutto.Oscar Wilde
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Sarà per questo che ho sempre nutrito una simpatia particolare per i comunisti?ladyfeline ha scritto:è da un pò di tempo che mi frulla in testa una cosa. più leggo e più mi convinco delle similitudini che ci sono in un regime comunista e il sistema interno dei testimoni di geova. se pensate che sono pazza me lo potete dire tranquillamente tanto non mi offendo. se ho sbagliato a postare il topic comunque vi espongo la mia idea.
1) il popolo felice di geova. durante lo studio mi è stato ripetuto allo spasimo che geova è un dio felice. nel regime comunista viene ripetutio allo spasimo che il proprio paese è un paese felice.
2)vestire con modestia altamente consigliato in entrambi i casi si fa attenzione all' abigliamento e all' aspetto. quando sento storie di bassete, barbe, capelli troppo lunghi, mi ricordo una vicissitudine raccontatami da mio padre che in quarta elementare insieme alla sua classe fu portato dal barbiere che taglio i capelli a tutti i maschietti quasi a zero per comodità. questo perchè le direttive del partito in merito alla lunghezza dei capelli dei maschietti era cambiata (ma lui forse è fissato con questa storia perchè allora aveva tanti capelli ricci e adesso è quasi calvo )
3) parole come letteratura sconsigliata, materiale che proviene da una sola fonte senza possibilità di confronto mi sembrano simili in tutt' e due le situazioni.
4) usare per il massimo potere un titolo fintamente umile:compagno, schiavo discreto e fedele.
il sistema di spionaggio all' interno, che crea in entrambi i casi un lima di sfiducia perchè magari anche un amico per il tuo bene ti può denunciare, perciò massima attenzione a ciò che viene detto.
5)percepire l'esterno come ostile. non so se qualcuno di voi ha mai visto i bunker in albania per tenere fuori il capitalismo e l'occidente vissuto come corroto, degenerato e pericoloso, senza principi, dissoluto e pericoloso. vi ricorda qualcosa...forse quelli del mondo :mrgreen: :mrgreen:
non so se il mio ragionamento ha un senso ma se vi sembra paranoico ditemelo subito
l'altro ieri mi hanno portato un giornale di "lotta comunista", ho fatto parlare la ragazza che andava di porta in porta ed ho preso la rivista dietro contribuzione volontaria, altra similitudine?
ciao
Mario
"La cosa più triste è che molto spesso chi viene ingannato, o illuso, tende a rimanere strettamente ancorato a quello in cui crede nonostante le evidenze indichino chiaramente che la realtà è diversa. Forse è talmente affezionato alle sue credenze che preferisce chiudersi gli occhi e tapparsi le orecchie di fronte a qualunque cosa possa farle vacillare."
(Torre di Guardia 1/9/2010 p 10)
(Torre di Guardia 1/9/2010 p 10)
ledyfelina: tu mi scrivi.
1) il popolo felice di geova. durante lo studio mi è stato ripetuto allo spasimo che geova è un dio felice. nel regime comunista viene ripetutio allo spasimo che il proprio paese è un paese felice.
la wts deve come i comunisti tenere sottoposto il popolo, altrimenti lo perde.
2)vestire con modestia altamente consigliato in entrambi i casi si fa attenzione all' abigliamento e all' aspetto. quando sento storie di bassete, barbe, capelli troppo lunghi, mi ricordo una vicissitudine raccontatami da mio padre che in quarta elementare insieme alla sua classe fu portato dal barbiere che taglio i capelli a tutti i maschietti quasi a zero per comodità. questo perchè le direttive del partito in merito alla lunghezza dei capelli dei maschietti era cambiata (ma lui forse è fissato con questa storia perchè allora aveva tanti capelli ricci e adesso è quasi calvo )
vestire con modestia, e poi fanno le sfilate di moda in sala.
riguardo ai capelli dipende da chi prende la direttiva ( cio è gli anziani. ) se gli sei sinpatico ho fai le cose che ti dicono, tutto và bene.
poi diventi calvo per la rabbia.
3) parole come letteratura sconsigliata, materiale che proviene da una sola fonte senza possibilità di confronto mi sembrano simili in tutt' e due le situazioni.
certo, perchè altrimenti apri gli'occhi. la stessa cosa vale per l'università, non puoi andare perchè saresti troppo inteligente e potresti mettere in dificolta gli anziani.
cosi devi essere umile e sottomesso, ma molto sottomesso........... salvatore
1) il popolo felice di geova. durante lo studio mi è stato ripetuto allo spasimo che geova è un dio felice. nel regime comunista viene ripetutio allo spasimo che il proprio paese è un paese felice.
la wts deve come i comunisti tenere sottoposto il popolo, altrimenti lo perde.
2)vestire con modestia altamente consigliato in entrambi i casi si fa attenzione all' abigliamento e all' aspetto. quando sento storie di bassete, barbe, capelli troppo lunghi, mi ricordo una vicissitudine raccontatami da mio padre che in quarta elementare insieme alla sua classe fu portato dal barbiere che taglio i capelli a tutti i maschietti quasi a zero per comodità. questo perchè le direttive del partito in merito alla lunghezza dei capelli dei maschietti era cambiata (ma lui forse è fissato con questa storia perchè allora aveva tanti capelli ricci e adesso è quasi calvo )
vestire con modestia, e poi fanno le sfilate di moda in sala.
riguardo ai capelli dipende da chi prende la direttiva ( cio è gli anziani. ) se gli sei sinpatico ho fai le cose che ti dicono, tutto và bene.
poi diventi calvo per la rabbia.
3) parole come letteratura sconsigliata, materiale che proviene da una sola fonte senza possibilità di confronto mi sembrano simili in tutt' e due le situazioni.
certo, perchè altrimenti apri gli'occhi. la stessa cosa vale per l'università, non puoi andare perchè saresti troppo inteligente e potresti mettere in dificolta gli anziani.
cosi devi essere umile e sottomesso, ma molto sottomesso........... salvatore
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Il gioranale dei circoli marxisti-leninisti della sinistra comunista?Sarà per questo che ho sempre nutrito una simpatia particolare per i comunisti?
l'altro ieri mi hanno portato un giornale di "lotta comunista", ho fatto parlare la ragazza che andava di porta in porta ed ho preso la rivista dietro contribuzione volontaria, altra similitudine?
Pensa che una volta, tanto tempo fa, partecipai anche alla loro raccolta di fondi speciale perché in cambio mi diedero un fantastico cedolino con il faccione di Lenin che, per un amante del kitch come sono, era imperdibile.... uhm... chissà che fine ha fatto, poi...
Le analogie tra i TdG ed il marxismo, comunque, ci sono e sono molte, anche a livello "metafisico".
- ladyfeline
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ho detto autoerotismo perchè non trovavo una parola più adatta a descrivere quell' attività che si comincia da adolescenti e fa diventare ciechi ma qualche volta si fanno anche quelle mentali:occhiolGabriella Prosperi ha scritto:Tutte le dittature si assomigliano.
Non sbagli nel notare similitudini, purtroppo cambiano le etichette, ma le coercizioni sono le medesime.
Non so se hai letto il libro di Orwell "1984", ci troverai scritta la conferma.
Gabriella
PS: ma l'autoerotismo del titolo, proprio non lo vedo, cosa intenevi dire?
- Gabriella Prosperi
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Ho capito....dopo, come mio solito.ladyfeline ha scritto:ho detto autoerotismo perchè non trovavo una parola più adatta a descrivere quell' attività che si comincia da adolescenti e fa diventare ciechi ma qualche volta si fanno anche quelle mentali:occhiolGabriella Prosperi ha scritto:Tutte le dittature si assomigliano.
Non sbagli nel notare similitudini, purtroppo cambiano le etichette, ma le coercizioni sono le medesime.
Non so se hai letto il libro di Orwell "1984", ci troverai scritta la conferma.
Gabriella
PS: ma l'autoerotismo del titolo, proprio non lo vedo, cosa intenevi dire?
Era una frase che il mio prof. di patologia clinica diceva spesso a noi studenti capatoste. :mrgreen:
Gabriella
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per ladyfeline
ciao, hai ragione,anch'io ho sempre avuto quel sospetto.
In una adunanza hanno letto una lettera che in un passaggio recitava:POTENTI ROTATIVE STAMPANO CIBO SPIRITUALE, nel contesto in cui fu letto sapeva proprio di comunismo.!!!!!!!! Gabriella ha ragione quando dice che tutte le dittature si assomigliano!!!!!!!!!!!
In una adunanza hanno letto una lettera che in un passaggio recitava:POTENTI ROTATIVE STAMPANO CIBO SPIRITUALE, nel contesto in cui fu letto sapeva proprio di comunismo.!!!!!!!! Gabriella ha ragione quando dice che tutte le dittature si assomigliano!!!!!!!!!!!
Attenzione, quelli di "lotta comunista" sono considerati eretici dai comunisti ortodossi!!!Mario70 ha scritto:
Sarà per questo che ho sempre nutrito una simpatia particolare per i comunisti?
l'altro ieri mi hanno portato un giornale di "lotta comunista", ho fatto parlare la ragazza che andava di porta in porta ed ho preso la rivista dietro contribuzione volontaria, altra similitudine?
ciao
Mario
Ed ora che hai acqistato il giornale, aspettati la visita ulteriore tra un mese, quando ti porteranno il nuovo numero
E poi magari ti inviteranno ad una loro "adunanza"...
Non sto scherzando, a me è successo proprio questo. E pensare che il primo che venne da me era in giacca, cravatta, e borsa, e pensavo fosse un tdG.
Il giornale l'ho preso più che altro per gentilezza, comunque dopo un certo numero di visite, gli ho detto chiaramente che non mi interessava, e hanno mollato.
di xiro » oggi, 10:06
Attenzione, quelli di "lotta comunista" sono considerati eretici dai comunisti ortodossi!!!
Ed ora che hai acqistato il giornale, aspettati la visita ulteriore tra un mese, quando ti porteranno il nuovo numero
E poi magari ti inviteranno ad una loro "adunanza"...
Non sto scherzando, a me è successo proprio questo. E pensare che il primo che venne da me era in giacca, cravatta, e borsa, e pensavo fosse un tdG.
Il giornale l'ho preso più che altro per gentilezza, comunque dopo un certo numero di visite, gli ho detto chiaramente che non mi interessava, e hanno mollato.
Ma a me sembra che se si vuole parlare di analogie e similitudini, se ne possono trovare anche in altri ambiti
E' vero... Loro però non la chiamano "sala del regno", ma "circolo".xiro ha scritto:
Attenzione, quelli di "lotta comunista" sono considerati eretici dai comunisti ortodossi!!!
Ed ora che hai acqistato il giornale, aspettati la visita ulteriore tra un mese, quando ti porteranno il nuovo numero
E poi magari ti inviteranno ad una loro "adunanza"...
Non sto scherzando, a me è successo proprio questo. E pensare che il primo che venne da me era in giacca, cravatta, e borsa, e pensavo fosse un tdG.
Il giornale l'ho preso più che altro per gentilezza, comunque dopo un certo numero di visite, gli ho detto chiaramente che non mi interessava, e hanno mollato.
Si tratta di gente più "indottrinata" dei TdG. Se leggi gli articoli del giornale ed hai qualche cognizione di storia dell'economia politica ti renderai conto di come i marxisti-leninisti in oggetto, per tanti versi, stanno alla moderna scienza economica così come i TdG stanno all'odierna biologia.
Comunque, rispondendo un pò più seriamente all'intuizione di ladyfeline, dico: no, secondo me, non è autoerotismo mentale. Se ho ben capito lei è albanese. Ecco un video che mostra la presunta felicità del popolo albanese sotto la dittatura di Enver Oxha:
http://www.youtube.com/watch?v=_BdwyUzHQkg
Non sembra quasi l'atmosfera di festa, ordine e pulizia di un'assemblea dei tdG?
Altre analogie? Il quotidiano ufficiale del governo sovietico si chiamava "Pravda" (in italiano "Verità"), non suona familiare? Nei regimi del socialismo reale, si era prigionieri, non si poteva uscire dal Paese per non recare onta sul regime. Vi ricorda qualcosa? Certo la situazione era ben più grave, perché i dissidenti non venivano disassociati, ma condannati a decine di anni di "rieducazione politica" in gulag e carceri, se non eliminati fisicamente.
Insomma, anche a mio avviso ci sono delle pesanti analogie tra il culto dei tdG, e quella che è una dottrina politica, il comunismo, che nella sua versione di socialismo reale è stata quasi una religione con il dio dell'ideologia e dei dittatori.
Ovviamente, a scanso di equivoci e per non ferire chi ancora oggi si sente comunista, parlo di quei regimi passati, in quanto il comunismo, se integrato in una società democratica e pluralista come la nostra, è altra cosa , rappresenta una parte sociale, e ha una sua utilità.
A proposito, proprio in questi giorni si celebra il ventennale della caduta del Muro di Berlino. Chissà che non possano cadere altri Muri...
http://www.youtube.com/watch?v=_BdwyUzHQkg
Non sembra quasi l'atmosfera di festa, ordine e pulizia di un'assemblea dei tdG?
Altre analogie? Il quotidiano ufficiale del governo sovietico si chiamava "Pravda" (in italiano "Verità"), non suona familiare? Nei regimi del socialismo reale, si era prigionieri, non si poteva uscire dal Paese per non recare onta sul regime. Vi ricorda qualcosa? Certo la situazione era ben più grave, perché i dissidenti non venivano disassociati, ma condannati a decine di anni di "rieducazione politica" in gulag e carceri, se non eliminati fisicamente.
Insomma, anche a mio avviso ci sono delle pesanti analogie tra il culto dei tdG, e quella che è una dottrina politica, il comunismo, che nella sua versione di socialismo reale è stata quasi una religione con il dio dell'ideologia e dei dittatori.
Ovviamente, a scanso di equivoci e per non ferire chi ancora oggi si sente comunista, parlo di quei regimi passati, in quanto il comunismo, se integrato in una società democratica e pluralista come la nostra, è altra cosa , rappresenta una parte sociale, e ha una sua utilità.
A proposito, proprio in questi giorni si celebra il ventennale della caduta del Muro di Berlino. Chissà che non possano cadere altri Muri...
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I meccanismi di autodifesa che ogni dittatura mette in atto sono i medesimi:
si inizia con il cercare un nemico esterno al sistema per convogliare verso di lui tutte le energie dei sottomessi, affinchè non si rendano conto del loro stato.
In realtà, queste strategie sono fondate sul timore non di un attacco, ma di una fuga di massa.
Gabriella
si inizia con il cercare un nemico esterno al sistema per convogliare verso di lui tutte le energie dei sottomessi, affinchè non si rendano conto del loro stato.
In realtà, queste strategie sono fondate sul timore non di un attacco, ma di una fuga di massa.
Gabriella
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