OLTRE A GREBER LA TDG HA CONSULTATO UN ALTRO MEDIUM: J. S. THOMPSON.

Sezione in cui si analizzano le vicende storiche dell'organizzazione

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ilnonnosa
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OLTRE A GREBER LA TDG HA CONSULTATO UN ALTRO MEDIUM: J. S. THOMPSON.

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OLTRE A GREBER, LA TORRE DI GUARDIA
HA CONSULTATO UN ALTRO MEDIUM:
JOHN S. THOMPSON

La Società Torre di Guardia è stata sempre netta e decisa contro lo spiritismo; per esempio, l’opuscolo “Cosa richiede Dio da noi?”, del 1996, alle pp. 20 e 21 riporta:

“Lezione 10 – Pratiche che Dio odia – Geova non può mentire. (Tito 1:2) Chi vuole la sia approvazione deve evitare di mentire. … Alcuni invocano il potere degli spiriti per cercare di guarire le malattie. Altri fanno fatture ai loro nemici per farli ammalare o anche morire. Dietro tutte queste pratiche c’è Satana”.

L’Organizzazione dei Testimoni di Geova ci avverte che:

“… persino alcuni ecclesiastici partecipano a riunioni spiritiche, diventa chiaro perché molti fedeli credono che Dio approvi chi si mette in contatto con gli spiriti per avere conforto e guida”.
(Svegliatevi! 22/7/2000 p. 4)

In un’altra pubblicazione viene consigliato:

“Qual è un modo per resistere agli spiriti malvagi e per proteggere voi stessi e la vostra famiglia dai loro lacci?… Anche se non lo avete praticato, eliminate qualsiasi cosa che abbia a che fare con lo spiritismo o faccia pensare ad esso. Questo include libri, riviste, videocassette, poster, musica e oggetti usati per scopi spiritici”
(La Conoscenza che conduce alla vita eterna 1995 pp. 114, 115)

Questa propensione dovrebbe coinvolgere anche il testo “The Kingdom Interlinear Translation of the Greek Scriptures”, edito dalla Società nel 1985, riguardo alla traduzione di alcuni testi che, a quanto pare, sia stata mutuata da quelle degli spiritisti J. Greber e J. S. Thompson.

LA SOCIETA’ TORRE DI GUARDIA E LO SPIRITISMO

Perché il Corpo Direttivo dei Testimoni di Geova citò nelle sue pubblicazioni opere di noti spiritisti, e per quale motivo lo fece?
Nel 1985, la Società Torre di Guardia pubblicò una nuova edizione di“The Kingdom Interlinear Translation of the Greek Scriptures” (Traduzione Interlineare del Regno delle Scritture Greche - la precedente è del 1969) dove, alla pagina 1139, Appendice 2, viene riportata una "citazione" di John S. Thompson di Baltimora, tratta dal libro “The Monotessaron, o, La storia del Vangelo, secondo i Quattro Evangelisti” di John S. Thompson, 1829, che riporta a pagina 12: “e il Logos era un dio”. Questa traduzione, nelle intenzioni dei Dirigenti geovisti, dovrebbe giustificare quella fatta da loro di Giovanni 1:1, che è identica: "e il Logos era un dio".

È vero che Thompson tradusse questo versetto “… e il Logos era un dio…”, però è doveroso comprendere quale fosse il suo pensiero in merito al Logos e ciò lo possiamo apprendere leggendo le pagine 32 e 33 dell’opuscolo che egli pubblicò a riguardo e intitolato: “Una seconda rivendicazione della Divinità, e del riscatto di Gesù”, 1816:

“Le parole ‘theos en o logos’ che sono tradotte, ‘la parola era dio’, sono egualmente forti… se l’apposizione dell’articolo davanti a ‘theos’ ANNULLA LA DIVINITA’ DEL FIGLIO CIO’ È VERO ANCHE PER LA DIVINITA’ DEL PADRE nei versetti 12 e 18 dello stesso capitolo. Inoltre il Dott. Middleton ha mostrato che la costruzione secondo il corretto greco originale esige che ‘theos’ sia senza articolo… Ma poiché non desidero che qualcuno ne concluda che questa regola tenda a dimostrare che Gesù è il Supremo Dio, cioè il Padre, io vorrei precisare che sebbene la regola del Dott. Middleton sia generale, essa non per questo è universale… Alcuni potrebbero chiedere, non stai così smentendo ciò che hai appena prodotto come prova? A ciò rispondo di no, perché sia il testo che la critica conducono all’ASSERZIONE DELLA DIVINITA’ DI CRISTO; ma contemporaneamente, negano il politeismo”.

Di conseguenza, possiamo asserire che, benché la traduzione di Thompson possa essere non consigliabile, ciò che egli intendeva mettere in luce non è esattamente quello che intendono i testimoni di Geova.

Cosa scrisse Thompson in merito:

“Io dichiaro solennemente di credere fermamente nei seguenti articoli… 1. Vi è un solo Iddio Onnipotente… Dio… 2. Le persone denominate Padre, Figlio e Spirito Santo in Matteo 28:19 SONO REALMENTE ED ESSENZIALMENTE DIO … 3. Il Signore Gesù Cristo, l’eterno Logos, esiste prima di tutti i mondi, generato dal Padre, NON FATTO, DIO VERO DA DIO VERO”. (p. 9.)

Diciamo quindi che la Torre di Guardia è libera di citare Thompson, solo dovrebbe farlo in modo corretto, riportando fedelmente e integralmente il suo pensiero.

Nel libro Witnesses of Jehovah di Leonard & Marjorie Chretien, ed. 1988, a pagina 169-170, vi sono ulteriori informazioni sul conto di John Thompson, infatti “The American Quarterly Review” of September 1830, volume 8, pp. 227-245, John Thompson viene presentato come un uomo orgoglioso, instabile e con una vita travagliata. Era anche noto per avere avuto contatti con il mondo dello spiritismo.

Thompson scrive:

“Io sono felice di essere stato lo strumento nelle mani di Dio, di aver fatto quattro volte tanto per il genere umano, come tutti i commentatori degli ultimi quindici secoli!”

Oltre ad una palese mancanza di umiltà, sembra che Thompson fosse “mosso da qualsiasi vento di dottrina”, così passò dall’essere un calvinista ad un predicatore metodista, poi Ariano ed infine Universalista Unitariano!

THOMPSON E LA SUA ESPERIENZA CON LO SPIRITISMO

Quanto segue è riportato da "Fanatical Guides", un articolo de The Quarterly Review american del settembre 1830, volume 8 (pp. 227-245) che riporta l’esperinza di Thompson col lo spiritismo: ecco come si esprime in tal senso:

"My honesty in expressing my sentiments, nearly destroyed my fellowship with the whole body of professing Christians, and caused me much bitterness. I appeared almost as an isolated individual, feeling no interest in any party, nor almost in any terrene object. The subject of religion seemed to me to wear a gloomy picture. For a time, I desisted from every religious meeting whatever, and for several months dreaded insanity. My application to study was inexpressibly intense : I never slept more than two or three hours. The deity of Jesus, the immortality of the soul, and some other subjects, continually kept my mind in excitement. Having adopted Materialism on the Priestleyan plan, I could not admit the existence of spirits in our world; for all antiquity supposed spirits to have been originally men : but if there had been no resurrection, there could be no human spirits.
"I will now proceed to relate things, just as I have before done, agreeably to the views and impressions I then had ; leaving every one to form his own opinion. I acknowledge, my mind was in a state of great excitement, at the time I had these extraordinary impressions; but it did not then seem to me, nor does it yet, that the degree of the excitement was adequate to the phenomena. I awoke, one night, and heard a considerable noise in my room. I listened carefully for some time, and the sound was that of a thousand pens, writing in great haste what was dictated. I heard a voice very distinctly, saying, - ‘In all your writings, be careful to represent Jesus as only the instrument of God in all he does.’ I immediately interrupted, by exclaiming,- ‘Silence! I’ll not believe one of you.’ The noise immediately stopped; and I was often afterward sorry that I had interrupted the dictation. I examined; but there was no person in the room, the door being locked, and none had yet arisen in the house.
"Not long after, sleeping in the same room, I awoke by pressure, which removed immediately on awaking. I began to reflect, whether it was a dream, or an external force applied to my body. Whilst I doubted, some being took hold of my hands, and pressed with violence, which excited in me great surprise. My hands were let loose, but, in one minute, they were again seized, with renewed violence. I then cried, - 'Let me loose! I believe! do not injure me! I am entirely satisfied of your existence!’ The pressure on my hands was immediately removed, and I then felt greatly agitated, and tossed in my bed. In two minutes after, my hands were seized a third time : I then complained loudly, but, in a minute of time, I was again set at liberty. I leaped on the floor, determined that I would make full proof, whether any person had got into the room : though I believed that no man could apply so much strength as I had experienced on my hands. The first thing I did was to examine the door, which I found as I had left it, locked, with they key in the inner side. I took the key out of the door and again trying it, found it fast. I then groped all over the room, but found nobody. I retired to my bed, placing the key under me, and waiting for the light of day.’"

traduzione

"La mia onestà nell'esprimere i miei sentimenti, ha quasi distrutto la mia comunione con l'intera comunità che si professa cristiana, e che mi ha causato molta amarezza. Sembravo quasi un individuo alienato, non sentendo alcun interesse per alcun partito o alcuna cosa terrena. La questione religiosa mi appariva come un quadro fosco. Per un certo tempo ho desistito da qualsiasi incontro religioso e per diversi mesi ho temuto la follia. La mia applicazione allo studio era indicibilmente intensa:... Non ho mai dormito più di due o tre ore. La divinità di Gesù, l'immortalità dell'anima, e alcuni altri soggetti, tenevano continuamente la mia mente in eccitazione. Avendo adottato il materialismo sul piano Priestleiano (ndT: “Priestleyan” probabilmente la prospettiva di Joseph Priestley- vedi: http://www.uucsv.org/priestly_history1.html" onclick="window.open(this.href);return false; ), non potevo ammettere l'esistenza degli spiriti nel nostro mondo; nonostante si sia sempre supposto che gli spiriti siano stati una volta esseri umani: ma se non ci fosse stata alcuna resurrezione, non ci potevano essere spiriti degli umani.
"Dovevo ora procedere riferendo le cose, come ho già fatto, confacentemene alle opinioni e impressioni che avevo, permettendo ad ognuno di farsi una propria opinione. Devo ammetterlo, la mia mente era in uno stato di grande eccitazione, a quel tempo avevo queste straordinarie impressioni; ma allora non mi sembrava, come pure adesso, che il grado di eccitazione fosse adeguato ai fenomeni. Una notte mi svegliai, e sentii un rumore considerevole nella mia stanza. Ho ascoltato attentamente per un po’ e il suono era quello di un migliaio di penne, che scrivevano in gran fretta ciò che veniva dettato. Ho sentito una voce molto distintamente, che diceva: -'In tutti i tuoi scritti, fai attenzione a rappresentare Gesù come unico strumento di Dio in tutto ciò che fa'.- L’ho immediatamente interrotta, esclamando, -'Silenzio io non credo a nessuno di voi'. Il rumore si fermò all’istante; ed in seguito mi pentii spesso d’aver interrotto la dettatura. Ho controllato, ma non c’era nessuno nella stanza, la porta era stata chiusa a chiave, e nessuno era ancora entrato in casa.
"Non molto tempo dopo, dormendo nella stessa stanza, mi svegliai da una stretta, che mi indusse immediatamente al risveglio. Cominciai a riflettere, se fosse un sogno, o una forza esterna che sollecitava il mio corpo. Pur se scettico, qualche essere afferrò le mie mani, e le strinse con violenza, cosa che suscitò in me una grande sorpresa. Le mie mani furono rilasciate ma, nel giro di in un minuto, furono prese di nuovo, con rinnovata violenza. Poi ho pianto, - "Lasciami stare! Io credo! Non farmi male! Sono totalmente convinto della tua esistenza!” La stretta sulle mie mani cessò immediatamente, e mi sentii subito molto agitato, e gettato sul mio letto. Un paio di minuti dopo, le mie mani furono afferrate per la terza volta: A questo punto mi lamentai a voce alta ma, nel giro di un minuto, fui nuovamente lasciato libero. Saltai sul pavimento con la determinazione di fare una prova determinante, se qualcuno fosse entrato nella stanza: sebbene ritenessi che nessun uomo potesse imprimere tanta forza, come avevo sperimentato, sulle mie mani. La prima cosa che feci fu di esaminare la porta, che ho trovato come l'avevo lasciata, chiusa, con le chiavi dall’ interno. Ritrassi la chiave dalla porta e riprovai ancora, trovandola solida. Quindi controllai tutta la stanza, ma non trovai nessuno. Mi ritirai nel mio letto, mettendo la chiave sotto di me, in attesa della luce del giorno ' ".

Sembra che John S. Thompson abbia accettato il consiglio della "voce", che gli ordinò di "rappresentare Gesù come strumento di Dio in tutto ciò che fa" perché, come sopra indicato, nell’Interlineare della Società, ediz. 1985, a pagina 1139 la traduzione di Thompson in Giovanni 1:1 dice: "e il Logos era un dio."
Questa traduzione che fa di Gesù “un dio minore” o solo uno "strumento di Dio" non è sostenuta da nessun rispettabile studioso di greco.

Dal 1987 e con la revisione della “Traduzione del Nuovo Mondo”, a pagina 1581, ediz. italiana, il Corpo Direttivo dei Testimoni di Geova, non menziona più la traduzione di Thompson riguardo a Giovanni 1:1.

CHI ERA JOHANNES GREBER?

Negli Stati Uniti esiste una fondazione dedicata al suo nome, e dal materiale che essa ha prodotto apprendiamo che egli nacque nel 1874 a Wenigerath, distretto di Bernkastel, in Germania e fu ordinato sacerdote cattolico nel 1900 esercitò il suo ministero religioso in una parrocchia rurale della Germania. Nel 1923, Greber fu invitato da uno dei suoi parrocchiani a una riunione di preghiera. Egli descrive così la sua esperienza: “La preghiera era appena terminata quando un ragazzo cadde improvvisamente per terra ed emanò un’esalazione di fiato così forte che sono rimasto molto turbato. […] Dopo qualche secondo, la parte superiore del suo corpo venne proiettata in verticale in una serie di soprassalti come se fosse tenuto da una mano invisibile, ed è rimasto seduto con gli occhi chiusi”. Il ragazzo che Greber descrive era un medium e la riunione era una seduta spiritica. Lo spirito, parlando per mezzo del ragazzo, ha risposto a molte delle domande fatte da Greber, compreso il motivo per cui il Cristianesimo non esercita più un’influenza sulle persone del nostro tempo: “Gli insegnamenti di Cristo non si trovano ormai più nella loro purezza originale e nella loro chiarezza nei documenti che sono giunti fino a voi. In quello che voi chiamate “Nuovo Testamento”, numerosi paragrafi e interi capitoli sono stati omessi. Ciò che avete adesso sono delle copie mutilate. […] Anche l’ultima lettera dell’Apostolo Paolo, inviata a tutte le comunità cristiane, è stata distrutta. In questa egli spiegava minuziosamente certi passi nei suoi primi scritti che hanno dato luogo a incomprensioni. Le sue spiegazioni erano in contrasto con numerose dottrine erronee che si sono infiltrate successivamente nella fede cristiana”. Più tardi, lo spirito che parlava attraverso il ragazzo si è identificato, precisando anche la natura della sua missione: “Avete ragione di chiedermi chi io sia, perché è vostro primo dovere provare gli spiriti che vi parlano e assicurarvi che siano mandati da Dio […]. Vi giuro davanti a Dio che sono uno dei Suoi spiriti buoni, certamente uno dei Suoi spiriti più elevati, ma non rivelate ad alcuno il mio nome […]. Fin dai tempi del primo uomo, il mondo degli spiriti ha comunicato con l’umanità. Questo è vero sia per gli spiriti benevoli sia per quelli cattivi […]. Il mondo degli spiriti, che è materialmente separato da voi, ha diversi modi di comunicare con voi attraverso i mezzi percettibili dai vostri sensi […]. Quando la Bibbia dice “Dio parlava”, non era Dio che parlava, perché, è una regola, che Dio parla solamente per la mediazione dei suoi spiriti messaggeri. La mia missione è di comunicare con gli uomini”. Lo spirito invitò allora Greber a informarsi ulteriormente sul mondo della comunicazione spiritica. Greber accetta questo invito e da quel momento in poi cerca conferma della validità dell’esperienza di questa seduta recandosi ad altre sedute e da altri medium, dove sentì proclamare le stesse “verità”.
Nel 1925, per continuare le sue pratiche spiritiche, Greber rinunciò al suo stato di sacerdote cattolico e lasciò definitivamente la Chiesa Romana.
Nel 1929 emigrò in America, ove fondò una società spiritistica.
Nel 1932 racconta le sue esperienze “medianiche” nel libro Communication with the Spirit World of God – Its Laws and Purpose (Comunicazione con il mondo dello spirito di Dio – Sue leggi e il suo proposito). In questo libro spiega le verità comunicatogli dagli spiriti e i principi del nuovo mondo di comprendere il Cristianesimo.
Nel 1933, “aiutato dagli spiriti” che correggono le contraddizioni dei manoscritti greci tramite la moglie “una medium” o direttamente tramite delle visioni di “Lettere e parole che i suoi stessi occhi hanno potuto vedere. Altre volte la risposta corretta gli veniva data durante adunanze di preghiera”, scrisse una traduzione del Nuovo Testamento intitolato: “The New Testament – A New Translation and Explanation”.(Introduzione opuscolo pubblicitario della “Fondazione J. Greber”)
E’ sufficientemente chiaro che la fonte dell’illuminazione di Greber non era da Dio. Ciò nonostante il geovismo citava la traduzione di Greber come autorevole sostegno per le sue dottrine.
Sotto il titolo “Domande dai lettori” della Torre di Guardia (edizione inglese) del 1° aprile 1983, pagina 31 è stato chiesto: “Perché, negli ultimi anni, la Torre di Guardia non ha più fatto uso della traduzione dell’ex sacerdote cattolico, Johannes Greber?”

La Società fornì questa risposta:

“Questa traduzione è stata usata occasionalmente a sostegno della nostra traduzione di Matteo 27:52, 53 e di Giovanni 1:1, nella Traduzione del Nuovo Mondo così come anche di altre autorevoli versioni della Bibbia. Ma come è indicato nella prefazione dell’edizione del 1980 del Nuovo Testamento di Johannes Greber, questo traduttore fece affidamento sul “Mondo spirituale di Dio” per avere chiarimenti circa come avrebbe dovuto tradurre passaggi difficili… La Torre di Guardia ha ritenuto improprio di fare uso di una traduzione che ha un rapporto stretto con lo spiritismo”.
Quindi, è la stessa Società a farci sapere che in passato ha usato questa traduzione eseguita da Greberg mediante l’utilizzo di un medium spiritico.

Ma è proprio vero che la Società non sapeva che Greber fosse in collegamento con il mondo degli spiriti, fino all’edizione del 1980 della sua traduzione?

Leggiamo questa dichiarazione della Società per quanto riguarda Johannes Greber trovata ne La Torre di Guardia dal titolo: “Trionfo sulle forze spirituali malvage”:

“Johannes Greber nell’introduzione della sua traduzione del Nuovo Testamento, pubblicata nel 1937, dice: “Io stesso ero un sacerdote cattolico, e fino all’età di quarantotto anni non aveva mai nemmeno creduto nella possibilità di comunicare col mondo degli spiriti di Dio. Ma venne il giorno in cui involontariamente feci il mio primo passo verso tale comunicazione, e provai cose che mi scossero fino alla profondità dell’anima… Le mie esperienze sono riportate in un libro pubblicato sia in tedesco che in inglese, dal titolo: Comunicazione col mondo spirituale: Le sue leggi e il suo proposito”. (Pagina 15, §§ 2, 3) In armonia con la sua provenienza cattolica romana la traduzione rilegata di Greber ha una croce d’oro sulla rigida copertina. Nella prefazione del suo suddetto libro l’ex sacerdote Greber dice: “Il più significativo libro spiritualistico è la Bibbia”. Con questa impressione Greber tenta di rendere la sua traduzione del Nuovo Testamento con un linguaggio molto spiritualistico… E’ molto chiaro che gli spiriti nei quali crede l’ex sacerdote Greber l’hanno aiutato nella sua traduzione”.
(La Torre di Guardia, 15/8/1956 pp. 487, 488 §10, 11)

Qualcosa non quadra: ne La Torre di Guardia del 1983, la Società affermò d’essere venuta a conoscenza di come Greber scrisse il suo Nuovo Testamento, leggendo la prefazione della sua edizione del 1980 che conteneva informazioni sullo spiritismo. In realtà, la Società sapeva già dal 1956 che Greber era in contatto col mondo degli spiriti; ma ha continuato a citarlo nei suoi scritti anche dopo il 1976.

Johannes Greber, a proposito sostegno di Giovanni 1:1, traduce:

“In the beginning was the Word, and the Word was with God; and the Word was a god”.
(“Nel principio era la Parola, e la Parola era con il Dio, e la Parola era un dio”).

Non è alquanto strano che la Società, nonostante abbia proclamato che si debba eliminare “qualsiasi cosa che abbia a che fare con lo spiritismo o faccia pensare ad esso”, sia ricorsa a traduzioni fatte da spiritisti, allo scopo di sostenere la propria traduzione di un testo così importante?
Come ha potuto tenere questo ambiguo comportamento, e affermare di essere l’Organizzazione di Dio?

Deuteronomio 18:10-12, in merito agli spiriti, così si esprime:

“Non si deve trovare in te… alcuno che usi la divinazione… né alcuno che consulti un medium spiritico… né alcuno che interroghi i morti. Poiché chiunque fa queste cose è detestabile a Geova.”

I testimoni di Geova hanno ignorato la loro storia ben documentata su questo caso.


Ciao. Ilnonnosa
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“Non c’è nulla di male se una persona cerca di confutare gli insegnamenti e le pratiche di un gruppo religioso che ritiene in errore”. (Svegliatevi! 8 settembre 1997, pagina 6)
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Ray
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Messaggio da Ray »

il nonno sa e' colpisce ancora.....quanto stiamo a punteggio 100.000.000.000 A 0 .... :felice: :risata:
Ray

Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman
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La Comunicazione col Mondo degli spiriti

Messaggio da giorgio34 »

Il libro va letto con spirito critico, a proposito il libro esiste anche in italiano.

http://www.leuchterhand.de/de/La-Comuni ... a3a40965e1
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Francesco Franco Coladarci
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Per giorgio34

Messaggio da Francesco Franco Coladarci »

Ti dovresti presentare nell'apposita sezione "Presentiamoci", in modo da tarti il benvenuto.
Franco
“Al di sopra del Papa, come espressione della pretesa vincolante dell’autorità ecclesiastica, resta comunque la coscienza di ciascuno, che deve essere obbedita prima di ogni altra cosa, se necessario anche contro le richieste dell’autorità ecclesiastica.”
(Cardinal Joseph Ratzinger )

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arwen
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Messaggio da arwen »

“… persino alcuni ecclesiastici partecipano a riunioni spiritiche, diventa chiaro perché molti fedeli credono che Dio approvi chi si mette in contatto con gli spiriti per avere conforto e guida”.
What ?!. :fronte:

Cos'è, la cavolata del secolo ?!. Va bene che parlano ad un pubblico addormentato cerebralmente che si bevrebbe di tutto, ma questo !.

La CC condanna le sedute spiritiche e lo spiritismo in generale !. Figuriamoci se degli ecclesiastici fanno delle sedute !. Pleaseeeeeeeeeee !. :conf: :test: :test: :test: :test:
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" Amore non è amore se muta quando scopre un mutamento o tende a svanire quando l'altro si allontana.
Oh no !. Amore è un faro sempre fisso che sovrasta la tempesta e non vacilla mai;
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Se questo è errore e mi sarà provato, io non ho mai scritto, e nessuno ha mai amato. "
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Messaggio da enzo2010 »

arwen ha scritto:
“… persino alcuni ecclesiastici partecipano a riunioni spiritiche, diventa chiaro perché molti fedeli credono che Dio approvi chi si mette in contatto con gli spiriti per avere conforto e guida”.
What ?!. :fronte:

Cos'è, la cavolata del secolo ?!. Va bene che parlano ad un pubblico addormentato cerebralmente che si bevrebbe di tutto, ma questo !.

La CC condanna le sedute spiritiche e lo spiritismo in generale !. Figuriamoci se degli ecclesiastici fanno delle sedute !. Pleaseeeeeeeeeee !. :conf: :test: :test: :test: :test:

Quoto ...
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Messaggio da giorgio34 »

Ciao, sono Giorgio,

volevo soltanto la vostra opinione sul libro di Greber; La comunicazione col Mondo degli spiriti.
Sono disposto ad un dialogo.

Ciao
Mamy

Messaggio da Mamy »

giorgio34 ha scritto:Ciao, sono Giorgio,

volevo soltanto la vostra opinione sul libro di Greber; La comunicazione col Mondo degli spiriti.
Sono disposto ad un dialogo.

Ciao

Ciao Giorgio ,noi siamo qui per dialogare e se ti presenti (nella sezione <presentiamoci>)ti daremo un caloroso :biinfo:


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Tranqui
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Messaggio da Tranqui »

anche se non si puo' considerare una setta satanica la wts non si puo' negare che abbia cosultato dei medium,carta canta :devil: :devil:
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