I Testimoni di Geova e il Nazismo, precisazioni sul tema

[Achille]

A cura di Achille Aveta:



http://www.mondoraro.org/2009/11/29/i-t ... lle-aveta/" target="_blank

[Achille]

Notate anche gli attacchi personali che alcuni TdG rivolgono a me e al prof. Aveta:

http://www.mondoraro.org/2009/11/29/i-t ... lle-aveta/" target="_blank

Meno male che la WTS ha definito "errore di logica n.°1" questo modo di argomentare...

Achille

[Aquarivs]

Ma esattamente cosa vorrebbero contestare? Il fatto d'aver carezzato l'idea di inbuonirsi il regima dapprima?

[Gabriella Prosperi]

Ma esattamente cosa vorrebbero contestare? Il fatto d'aver carezzato l'idea di inbuonirsi il regima dapprima?

Fosse solo quello, direi che è un peccato veniale o di ingenuità, ma c'è molto di peggio, come conseguenze morali e..pratiche.
Nella dichiarazione di Rutherford, la diplomazia consisteva non solo nel dichiarare empatia per la politica nazionalsocialista, e fin qui niente di nuovo sotto il sole, poichè molti governi dell'epoca ( gli stessi che poi combatterono il regime), all'inizio guardavano se non con benevolenza, almeno con colpevole sufficienza, quanto accadeva.
Ma Rutherford andò oltre dichiarando apertamente che la lotta agli Ebrei era giusta.
Altra colpevole mancanza di lungimiranza, fu il suo voltafaccia, che condannò migliaia di Testimoni innocenti ai campi di sterminio.
Insomma, un piccolo dittarore che, non riuscendo nell'intento di conquistare la fiducia di uno più "grande", gli dà in pasto i suoi adepti salvando la faccia costituendoli martiri.
Gabriella

[Topsy]

Ma Rutherford andò oltre dichiarando apertamente che la lotta agli Ebrei era giusta.
Altra colpevole mancanza di lungimiranza, fu il suo voltafaccia, che condannò migliaia di Testimoni innocenti ai campi di sterminio.

Gabriella

Paradossale.
Migliaia di TdG finirono con il condividere il medesimo destino degli ebrei; divennero compagni di "prigionia" di coloro che, da quanto leggo in questa "Dichiarazione dei Fatti", almeno ai vertici dell'organizzazione, vennero additati quali "affaristi" dediti a sfruttare e opprimere i popoli di molte nazioni...

[domingo7]

Non voglio infamare il martirio di tanti innocenti nei campi di concentramento né accuso i poveri testimoni di Geova di filonazismo o di antisemitismo come molti hanno tristemente fatto. Penso solo che nel 1933 l'atteggiamento di pacifica ed ingenua deferenza mostrata dai vertici della congregazione nei confronti del governo nazionalsocialista contrastava non poco con il veleno, i sospetti, le manie di persecuzione ed i giudizi temerari contenuti nella dichiarazione dei fatti e nelle pubblicazioni divulgative della Torre di Guardia.

Come si poteva infatti essere così duri ed inflessibili verso cattolici, ebrei, irlandesi, organizzazioni pacifiche, stati liberi e democratici, insegnanti religiosi, costruttori di chiese, finanzieri e banchieri e, allo stesso tempo, tanto candidamente disponibili al rispetto, al dialogo, alla deferenza ed alla remissività verso il nazismo?

Solo un odio profondo ed implacabile verso il giudaismo e la cristianità poteva ingannare i vertici della Congregazione ad un punto tale da credere che la persecuzione in atto fosse frutto di oscure trame ordite soprattutto dai religiosi cattolici e dall’internazionale ebraica. Il giudizio che il regime nazista formulava sui Testimoni di Geova era infatti molto più duro di quello formulato dalle chiese cristiane. Non si trattava solo di eretici, di millenaristi utopisti ed asociali, di falsi profeti o di lupi feroci organizzati per spingere verso l’apostasia grandi masse di persone.

Per i nazisti si trattava invece di veri e propri ebrei travestiti da cristiani, di framassoni, di perfidi giudei pronti alla conquista del mondo, di un potente movimento internazionale sovversivo ed antitedesco, di cospiratori giudaico-bolscevici con profonde radici in un grande paese nemico (gli Stati Uniti). Quando il regime reintrodusse la coscrizione obbligatoria, imponendo a tutti i giovani tedeschi di prestare il servizio di leva in previsione della guerra, il netto rifiuto dei Bibelforscher fu percepito da parte del potere, militarista e guerrafondaio, come la chiara conferma di un lucido attacco al cuore dello stato.

Tentare un concordato per arginare il male, come fece la chiesa cattolica, sarebbe già stata una mossa perdente.

Bruciare incenso al potere, lodare i nobili valori del nazismo, disprezzare gli ebrei ed appellarsi al profondo senso di giustizia del Fürer si rivelò drammatico: Hitler, che tutto era meno che quello che voleva apparire, si sentì, allo stesso tempo, beffato ed adulato e la persecuzione infuriò con crudeltà incredibile: i testimoni di Geova vennero incarcerati, picchiati, torturati, separati dai propri figli e spediti nei campi di concentramento......

[domingo7]

Qualunque cosa si possa pensare delle scelte operate dalla società Torre di Guardia nel 1933, è comunque innegabile che migliaia di testimoni di Geova seppero opporsi con coraggio alla dittatura nazista, lasciando all’umanità un grande esempio di coerenza, di fede, di abnegazione e di sacrificio.

La dichiarazione dei fatti non va pertanto strumentalizzata né è opportuno esagerarne il valore e la portata.

Molte attenuanti devono essere infatti considerate e, da un punto di vista giuridico, nessun giudice onesto potrebbe accettarla come prova di filo-nazismo: qualsiasi manifestazione della volontà umana che avvenga sotto minaccia, errore o terrore è infatti scarsamente attendibile, non pienamente responsabile e quasi sempre priva di valore giuridico

Nel diritto civile, ad esempio, tutti i contratti conclusi sotto errore, inganno, violenza e minaccia sono chiaramente annullabili, mentre nel diritto penale minaccia ed errore costituiscono gravissime attenuanti che possono ridurre o addirittura annullare la responsabilità dell’imputato........

Una domanda resta però senza risposta...

Era proprio opportuno che i vertici mondiali di una congregazione cristiana condannassero con tanta durezza ed in un momento così drammatico le colpe reali e presunte del popolo ebraico?

Ma, se vogliamo essere onesti fino in fondo, dovremo ammettere che, nel portare avanti tale opera diffamatoria, .....non furono soli....

[Aquarivs]

Si evince il medesimo punto: I testimoni presi singolarmente, mostrano spesso più religiosità, fede e cristianità di quanto invece li rappresenti il nome che portano spesso infangato da una dirigenza spietata, viziosa, ignorante e stupida.

[Topsy]

Una domanda resta però senza risposta...

Era proprio opportuno che i vertici mondiali di una congregazione cristiana condannassero con tanta durezza ed in un momento così drammatico le colpe reali e presunte del popolo ebraico?

Colpe?

Ma, se vogliamo essere onesti fino in fondo, dovremo ammettere che, nel portare avanti tale opera diffamatoria, .....non furono soli....

Era lo "sport nazionale"....opss, "internazionale"!

[domingo7]

Poveri fratelli di nostro Signore....
Povero nostro Signore.....

[Gabriella Prosperi]

Una domanda resta però senza risposta...

Era proprio opportuno che i vertici mondiali di una congregazione cristiana condannassero con tanta durezza ed in un momento così drammatico le colpe reali e presunte del popolo ebraico?

Ma, se vogliamo essere onesti fino in fondo, dovremo ammettere che, nel portare avanti tale opera diffamatoria, .....non furono soli....

Diciamo, ma entro nel campo delle ipotesi, costruite però su quel che so della personalità di Rutherford, che:
-all'epoca, era lui il vertice
-che la allora congregazione dei Testimoni, non contava i sette milioni di membri attuali.
- che il "raffinamenyo", leggi galera, subito per il pacifismo in tempo di guerra, bruciava ancora.
-che, con la sua mossa, volesse reggiungere una popolarità
- che, forse, fosse riuscita, gli avrebbe fruttato anche economicamente
Chi ha letto di lui trova che siano ipotesi sconvenienti?
La "caccia all'Ebreo" era, orrendo a dirsi, una moda, un solleticamento intellettuale per alcuni, in quel periodo, così come precedentemente, a fine ottocento,la massoneria, che aveva affascinato il suo predecessore.
Insomma, l'inquilino di Beth Sharim, aveva grandi progetti su di sè e ben misera considerazione per coloro che, onestamente, si sacrificarono affinchè li raggiungesse, sia pure parzialmente.
Gabriella

[domingo7]

C'era molta incomprensione tra cristiani ed ebrei
ma l'incomprensione non nasceva solo dall'odio....

Si erano sviluppate vere e proprie paranoie
che, come ai tempi della caccia alle streghe,
l'ignoranza ed il sonno della ragione
avevano propagato e fatto crescere....

Basti pensare all'opera apocrifa
I Protocolli dei Savi Anziani di Sion
che nella primi decenni del XX secolo
quasi tutta l'Europa e gli Usa
consideravano vera ed autentica...

In tale libro si sosteneva il disegno ebraico
di impadronirsi del mondo e di instaurare
il regno di Dio sulla terra, grazie ad un novello
re Davide in grado di affermare il potere ebraico
in ogni luogo....con l'astuzia, la forza e l'inganno...


http://it.wikipedia.org/wiki/Protocolli ... vi_di_Sion" target="_blank

[Gabriella Prosperi]

In tale libro si sosteneva il disegno ebraico
di impadronirsi del mondo e di instaurare
il regno di Dio sulla terra, grazie ad un novello
re Davide in grado di affermare il potere ebraico
in ogni luogo....con l'astuzia, la forza e l'inganno...

Eh, ogni ignoranza è figlia del suo tempo, l'importante è rispettarne la data di..scadenza.
Gabriella

[Aquarivs]

Bellissima frase..

[domingo7]

L'ignoranza è sicuramente figlia del suo tempo
ma è anche madre di ogni disgrazia...

Chi non ama non vuole conoscere la verità
e chi non conosce la verità non riesce ad amare....

Insomma è un cane
che si morde la coda...
è una spirale....
è un vicolo chiuso...
è un modo di procedere circolare...

[Aquarivs]

Non è detto.. in ogni epoca nasce un uomo che porterà i suoi simili alla luce..

[domingo7]

Ma certo!!!

e magari anche più di uno....

[Aquarivs]

Non sei d'accordo? potrei farti diversi esempi..

[Trianello]

Una cosa estremamente grave di tutta questa faccenda è il fatto che Rutherford negli stessi anni adottò due pesi e due misure in due contesti differenti, come spiega Aveta. In Messico, infatti, pur di non essere costretto cedere le proprietà della WTS allo Stato (sì, proprio così!), impose ai Testimoni di non fare molte di quelle cose per cui i TdG venivano perseguitati in Germania. Questo è semplicemente disgustoso!!! Aveta si domanda: sei i TdG tedeschi avessero saputo quello che facevano i loro correligionari messicani, come si sarebbero comportati? Quante vite innocenti sarebbe stato possibile risparmiare?

[domingo7]

Non sei d'accordo? potrei farti diversi esempi..

no, no, sono pienamente d'accordo...

la povera umanità va avanti perchè qualcuno ogni tanto
presenta preziose forme di "pensiero divergente"...

non intendevo contraddirti
ma condividere le tue osservazioni...

enrico

[Aquarivs]

Eheh perdonami.. nello scritto mancano le intonazioni e con esse, i sensi.
Attendiamo allora questo nuovo uomo che cambierà le nostre misere sorti.

[FasanNever]

Notate anche gli attacchi personali che alcuni TdG rivolgono a me e al prof. Aveta:

http://www.mondoraro.org/2009/11/29/i-t ... lle-aveta/" target="_blank" target="_blank

Meno male che la WTS ha definito "errore di logica n.°1" questo modo di argomentare...

Achille

Letto tutto e devo riconoscere che questo "gino" è davvero un osso duro. In effetti nel 1988 i Tdg hanno ceduto la proprietà delle sale del regno in cambio della libertà di tenere le assemblee e di poter predicare di casa in casa. Quello che veramente mi ha fatto riflettere è come sia stato possibile che la WTS sia riuscita a suggerire ai suoi adepti a non pregare alle adunanze. Non pregare alle adunanze?!? Ma stiamo scherzando? E l'esempio di Daniele? Ma come? Niente compromessi con il governo tedesco, perchè la vera adorazione va riservata all'unico dio Geova e ovviamente niente "heil Hitler" ecc. ecc. con conseguenti torture, campi di concentramento e infine morte. Mentre in Messico, per anni, la WTS ha tollerato che non si pregasse alle adunanze? Cioè secondo loro Geova avrebbe detto ai testimoni tedeschi: guai a voi se dite "heil Hitler" perchè se lo fate non avrete la mia appovazione.... Mentre ai messicani avrebbe detto: ma si, non chiedete la mia benedizione alle vostre adunanze, l'importante è che stiate tutti bene..... Qualcuno potrebbe forse dire che pregavano mentalmente, ma non poteva fare la stessa cosa anche Daniele? Eppure non lo fece! Che dire? Il povero "gino" è così fermamente convinto delle cose che gli hanno insegnato, cita storici illustri e difende con forza e orgoglio la verità della WTS definendo "baggianate" altre argomentazioni storiche, che non si sofferma a fare il ragionamento molto più semplice e immediato che ho fatto io leggendo i vari botta e risposta. Insomma: la storia può essere stata alterata. Si, magari i documenti pubblicati dal prof. Aveta possono essere falsi, facciamo finta di non credere che siano attendibili. Ma è lo stesso annuario dei Tdg che conferma che non si pregava alle adunanze e che non si cantassero inni. Questo è ciò che mi colpisce più di ogni altra cosa e che alimenta i miei dubbi sulla WTS. Credo che il processo di demolizione della fede che pensavo di avere sia iniziato e che col tempo e con tutte le altre informazioni che riuscirò a trovare in questo sito e poi in giro per la rete, riuscirò a liberare la mia mente dal condizionamento ricevuto, dalle ansie e dai vari sensi di colpa.

[deliverance1979]

Achille , non è che potresti cortesemente postare qui, tanto per par condicio, le pagine del benedetto annuario del 1988 riguardante il Messico,
cosi che possiamo analizzare grammaticalmente le parole usate dalla WTS per spiegare quella situazione e capire le fantomatiche frasi sibilline tanto amate dal CD per disimpegnarsi da certi argomenti e lasciare tutti felici e contenti....????

Mi sa tanto che uscirà un'altro caso simil ONU.......

Infatti leggendo il libro di franz nel capitolo DUE PESI E DUE MISURE.....

la cosa sembrava alquanto scandalosa se paragonata a quello che negli anni 70 stava accadendo in Malawi....

però come tutti sapete Franz era un povero apostata e quindi diceva un mare di cavolate......(bella sta giustificazione vigliacca ed evasiva per non assumersi le resposnabilità ed andare in fondo alla questione)..........

[Achille]

Achille , non è che potresti cortesemente postare qui, tanto per par condicio, le pagine del benedetto annuario del 1988 riguardante il Messico,
cosi che possiamo analizzare grammaticalmente le parole usate dalla WTS per spiegare quella situazione e capire le fantomatiche frasi sibilline tanto amate dal CD per disimpegnarsi da certi argomenti e lasciare tutti felici e contenti....????

L'annuario è quello del 1995. Le pagine da 212-213:

La Torre del Vigía de México: un’associazione culturale

Rammenterete che nel 1932 il governo aveva autorizzato la costituzione della Torre del Vigía de México. Tuttavia c’erano ostacoli a causa delle restrizioni che la legge imponeva a tutte le religioni. Furono mosse obiezioni all’attività di casa in casa svolta dai Testimoni, poiché la legge stabiliva che ‘ogni atto religioso compiuto come espressione di culto doveva avvenire all’interno dei templi’. Per la stessa ragione furono mosse obiezioni alle nostre assemblee tenute in locali pubblici. Era un problema perché queste assemblee diventavano sempre più grandi. Anche l’acquisto di immobili presentava delle difficoltà, dato che per legge qualsiasi edificio usato per scopi religiosi doveva diventare proprietà dello stato.

Per queste e per altre ragioni la Società decise che sarebbe stato saggio riorganizzare l’opera dando maggiore risalto alla sua natura educativa. Così il 10 giugno 1943 fu presentata una domanda al Ministero degli Affari Esteri per registrare La Torre del Vigía come associazione non religiosa, ed essa fu approvata il 15 giugno 1943.

In seguito a questo cambiamento si smise di cantare i cantici alle nostre adunanze e i luoghi di adunanza vennero chiamati Sale di Studi Culturali. Alle adunanze non venivano pronunciate preghiere udibili anche se nulla impediva ai presenti di dire in silenzio nel proprio cuore una fervida preghiera. Si evitava qualsiasi cosa facesse pensare a una funzione religiosa, e in effetti le nostre adunanze si prefiggono di istruire. Quando in altri paesi i Testimoni cominciarono a chiamare “congregazioni” i loro gruppi locali, i Testimoni del Messico continuarono a usare il termine “compagnie”. Le visite di casa in casa dei Testimoni continuarono, con ancor più zelo; ma si evitava di usare direttamente la Bibbia alle porte. I proclamatori, invece, imparavano i versetti a memoria per poterli citare. Facevano anche buon uso del libro “Accertatevi di ogni cosa”, che è una raccolta di citazioni scritturali su molti soggetti. Solo alle visite ulteriori e agli studi (che erano definiti “culturali” anziché “biblici”) si faceva effettivo uso della Bibbia.

La principale opera dei testimoni di Geova era sempre la stessa, cioè predicare la buona notizia del Regno di Dio

Le pagine da 232-234

Congregazione dei testimoni di Geova in Messico

L’organizzazione dei testimoni di Geova in Messico ha sempre operato seguendo gli stessi fondamentali criteri che vengono seguiti in altre parti del mondo. Inoltre, dal 1931, i fratelli si sono identificati a livello individuale come testimoni di Geova. Tuttavia per molti anni è stato necessario che l’organizzazione operasse in Messico come ente non religioso ed educativo, com’è stato spiegato in precedenza.

Durante gli anni ’80, comunque, le cose cominciarono a cambiare. Rappresentanti del governo visitarono ripetutamente alcuni dei nostri luoghi di adunanza, insistendo che li registrassimo presso il governo come luoghi per adunanze religiose e che divenissero patrimonio dello stato. D’altra parte, era sempre più difficile affittare locali pubblici per le assemblee perché le autorità insistevano che la legge vietava adunanze religiose in luoghi pubblici.

Questo stato di cose portò nel 1988 a degli incontri con rappresentanti del governo. Apprendemmo che le autorità, anche se non avevano motivo di lamentarsi della nostra organizzazione in quanto alla condotta, erano molto diffidenti per via di ciò che altri avevano detto loro sulla nostra organizzazione e sul nostro atteggiamento verso gli emblemi nazionali. Per di più erano dell’idea che la nostra organizzazione operasse clandestinamente dal momento che non era facile identificare i luoghi di adunanza. Durante gli incontri con le autorità fu data loro ampia testimonianza riguardo alle credenze dei testimoni di Geova. Fu chiarita la nostra posizione di neutralità cristiana e venne sottolineato che rispettiamo l’autorità governativa, ma che vogliamo astenerci da quello che per noi è idolatria. In seguito a questi colloqui giungemmo alla conclusione che la nostra organizzazione doveva operare apertamente come religione dei testimoni di Geova, anche se per questo tutti i nostri luoghi di adunanza sarebbero diventati proprietà dello stato. Ciò avrebbe permesso alle autorità di conoscere meglio la nostra opera, e questo, pensavamo, avrebbe avuto esito positivo. Quello che ancora non sapevamo era come avremmo potuto tenere grandi assemblee.

Nel 1989, con l’approvazione del Corpo Direttivo, fu scritta una lettera a tutte le “compagnie” in cui si diceva che a partire dal 1° aprile avremmo operato in Messico come organizzazione religiosa. Successivamente, nel numero di giugno del Nuestro Ministerio del Reino (Il ministero del Regno), chiamato in precedenza Informador (Informatore) de la Torre del Vigía, furono forniti ulteriori particolari. Da allora in poi sarebbe stata usata la Bibbia di porta in porta e sarebbero state dette preghiere alle adunanze. In seguito cominciammo a cantare i cantici alle adunanze.

Potete immaginare come si rallegrarono le congregazioni! Allorché si cominciarono a pronunciare le preghiere e a cantare i cantici insieme, lacrime di gioia rigarono i visi dei fratelli nelle Sale di Studi Culturali o Sale di Studio (divenute ora Sale del Regno) e alle assemblee. Inoltre l’uso diretto della Bibbia nell’opera di testimonianza di porta in porta accrebbe nei fratelli lo zelo, rese più efficace la loro opera e diede loro grande soddisfazione. Senza rendercene pienamente conto avevamo stabilito anche una base per difendere legalmente il nostro modo di vivere cristiano.

Achille