i testimoni di geova rinnegano il pastore Russell

Sezione in cui si analizzano le vicende storiche dell'organizzazione

Moderatore: Achille

Rispondi
Avatar utente
ilnonnosa
Veterano del Forum
Messaggi: 1075
Iscritto il: 26/08/2009, 13:03
Contatta:

i testimoni di geova rinnegano il pastore Russell

Messaggio da ilnonnosa »

TOTALE RIFIUTO DEI FATTI STORICI

I Testimoni di Geova rinnegano il “Pastore” Russell.

Nella bramosia di rifiutare il nome di “Russelliani” perché non sono seguaci di nessun uomo, né assumono il nome di nessun uomo, (1) i Testimoni di Geova dicono dogmaticamente:

“…but who is spreading the teachings of Pastor Russell? Certainly not Jehovah’s witnesses! They cannot be accused of following him, for they neither quote him as an authority nor publish nor distribute his writings”. (Awake! 8 maggio 1951 pagina 26)

Traduzione:

“… Ma chi predica gli insegnamenti del Pastore Russell? Certamente non i Testimoni di Geova! Essi non possono essere accusati di seguirlo, perché non lo citano come autorità né pubblicano o distribuiscono i suoi scritti”.

Questo è quello che ha scritto il Corpo Direttivo dei Testimoni di Geova. Ma confrontiamola con la storia, e la verità sarà rivelata in tutta chiarezza.

CITAZIONI DEL “PASTORE” RUSSELL, DOPO LA SUA MORTE…

Dal punto di vista storico, i Testimoni di Geova hanno citato numerose volte il "Pastore" Russell dal momento della sua morte, avvenuta nel 1916.

Nel 1918 - “Noi crediamo che sia una regola sicura seguire l’interpretazione del fratello Russell, per la semplice ragione che egli è il servo della chiesa, costituita così dal Signore per il periodo Laodiceano e pertanto dovremmo attendere il Signore che ci insegni attraverso lui.”
(WT 1 febbraio 1918 p. 6212; Vedi anche WT 1 maggio 1922 pp. 131, 132)

Nel 1923 - sette anni dopo la morte del "Pastore, " il Giudice J. F. Rutherford, eletto al trono di Russell, scrisse un opuscolo di sessantaquattro pagine dal titolo: "L'angoscia del mondo - Il perché e il rimedio." In quel trattato informativo il nuovo presidente della The Watch Tower Bible and Tract Society e dell’International Bible Students citò separatamente il "Pastore" Russell non meno di sedici volte.

- fece riferimento ai suoi libri, Studi delle Scritture più di dodici volte;
- e alla fine del libro dedicò ben sei pagine per fare pubblicità a questi libri.
- Inoltre, in un opuscolo di cinquantasette pagine pubblicato da Rutherford nel 1925 intitolato: "Conforto per il popolo", a pagina 25, definisce gli ecclesiastici "silenziosi cani (dumb dogs = D.D.)," procede citando la "cronologia profetica del Pastore Russell (1914 D.C.), (2) e quindi riassume il suo attacco contro tutta la cristianità, raccomandando gli scritti di Russell pubblicizzandoli alla fine dell’opuscolo.

Nel 1927 - la Watch Tower Bible and Tract Society pubblicò il libro “Creazione”, la "grande" impresa letteraria del Giudice Rutherford, del quale furono messi in circolazione milioni di copie e alle pagine 114, 115 è scritta questa dichiarazione sul "Pastore" Russell:

“La seconda presenza di Cristo avvenne circa nel 1874 e da allora in poi molte delle verità a lungo oscurate dal nemico furono restituite al cristiano onesto e sincero. Come Tyandale fu uno strumento nelle mani di Dio per attrarre l’attenzione del popolo sulla Bibbia, così pure Charles T. Russell fu adoperato per far meglio capire la Bibbia, specialmente quelle verità che il Diavolo e i suoi agenti con i loro artifizi avevano tenuto celate. Il tempo essendo venuto di restituire quelle verità al popolo, il Signore fece scrivere e pubblicare libri chiamati Studi sulle Scritture nei quali le grandi verità fondamentali della Scrittura sono chiarite. Satana si è provato a distruggere quei libri perché essi spiegavano le Scritture. Come nel caso della versione della Bibbia del Tyndale, fu distrutta dal clero, così il clero, in varie parti del mondo, essendo riuscito a raccogliere insieme migliaia di volumi di questi Studi sulle Scritture li ha fatti bruciare in pubblico. Ma quella malignità non ha avuto altro effetto che di far conoscere la verità del piano divino”.

Rutherford cita chiaramente Russell e i suoi scritti come materiale autoritario, eppure oggi la Torre di Guardia reclama che i Testimoni di Geova sono liberi dalla contaminazione del "Russellismo"!

A conclusione di questa breve storia del passato della Società della Torre di Guardia, cito il gran finale dell'orazione funebre di J. F. Rutherford, sulle prostrate spoglie del "caro fratello Russell" che, secondo il simbolo floreale deposto presso la bara, rimase "fedele fino alla morte."

Disse il Giudice:

"Il nostro fratello non dorme nella morte, ma è stato all’istante trasformato dalla natura umana a quella divina e ora è col Signore per sempre."
(WT 1 dicembre 1916 p. 6013 delle ristampe)

Nella storia dei Testimoni di Geova questo episodio è citato per la sua unicità, per dimostrare l'adorazione in cui un tempo Russell era tenuto dai suoi teologici, antenati di quelli che oggi negano la sua influenza.

CITAZIONI DI RUSSELL DOPO LA MORTE DEL GIUDICE J. K. RUTHERFORD

Tralasciando la passata storia dei Testimoni, risponderò ora a chi afferma: "La Società può anche averlo citato in passato, ma fu prima della morte del Giudice Rutherford. Ora non lo facciamo, e dopo tutto, non abbiamo forse detto "non citiamo... pubblichiamo... né distribuiamo i suoi scritti? Questo è al tempo presente, non al passato."

 D'accordo, sarebbe una splendida confutazione delle mie affermazioni, se fosse vera, ma come ora dimostrerò in via definitiva, non lo è!

 Non solo i Testimoni di Geova in passato hanno citato il "Pastore" come autorità, prima della morte di Rutherford nel 1942, ma l’hanno fatto anche nel 1951 e 1953, undici anni dopo la sua morte.

Nell'edizione della Torre di Guardia del 1 gennaio 1951, p. 3, i Testimoni hanno citato il "Pastore" Russell come autorità riguardo alla sua cronologia sul regno di 2.520 anni dei Pagani, il cui regno secondo i suoi calcoli, (e quelli dei Testimoni di Geova) sarebbe finito, nel 1914 d.C.

Per renderla una contraddizione ancor più disperata, citarono come fonte la Torre di Guardia del 1880, di cui il "Pastore" Russell era l’editore! Ma se "non considerano autoritari i suoi scritti e non li fanno circolare," perché mai:

(1) pubblicare la sua cronologia,
(2) citare come prova le sue pubblicazioni e
(3) ammettere i suoi insegnamenti su questo punto vitale della loro teologia?
Per spezzare ogni fraintendimento riguardo ai loro punti deboli letterari, vedi il trattato Nr. 3 del 1951 pubblicato dalla Torre di Guardia intitolato: "I Testimoni di Geova, Comunisti o Cristiani?" (3). Nel corso di tutto il principale contenuto di questa propaganda, i Testimoni di Geova difendono la tesi di non essere comunisti (e non lo sono) ma, nella brama di dimostrare di avere "i panni puliti," citano non meno di cinque volte gli scritti del "Pastore" Russell, vi fanno due volte riferimento con apparente orgoglio e menzionano perfino due delle sue opere più famose: "Il piano delle età" (1886), e "La battaglia di Armaghedon" (1887).

Inoltre, la Torre di Guardia del 15 marzo 1954 p. 170 cita gli "Studi sulle Scritture" del "Pastore" Russell (Vol. IV, pag. 554) (e "Rivendicazione" del Giudice Rutherford [Vol. II, pag. 311] ), prova davvero convincente che la Torre di Guardia sta ancora seguendo la teologia Russellita del suo tanto rinnegato fondatore. Tutto ciò nonostante che essi affermano, a parole, che:

 "I Testimoni di Geova ... non lo citano [Russell] come autorità e non pubblicano né distribuisco no i suoi scritti" (Awake! 8 Maggio 1951 pag. 26).

Attraverso un accurato esame di questi fatti, è facile determinare che i Testimoni di Geova non hanno mai cessato di essere "Russelliti, " pur proclamando a squarciagola il contrario.

Si dovrebbe ricordare che La Società Torre di Guardia in pratica ha abbandonato ogni dottrina cardinale del cristianesimo biblico a favore della deviazione dottrinale dogmatica di Charles Taze Russell e di J. F. Rutherford.

 Alla luce della Sacra Scrittura tuttavia, il Russellismo si rivela una trappola dalla cui presa può liberarci solo Gesù Cristo.

Questa è la storia dei Testimoni di Geova, il prodotto di Charles Taze Russell il quale, per non aver cercato l’istruzione nella Parola di Dio, ha dedicato i suoi talenti privi di ogni istruzione a una ricerca vana e solitaria, senza la guida dello Spirito Santo.

Questo tentativo ha prodotto un culto di persone determinate, persuase nella propria mente, che cercano sfrontatamente di persuadere tutti gli altri che il Regno di Dio è "presente" e che essi sono i Testimoni di Geova, i soli veri servitori del Dio vivente.

____________________

Note:

1. Il Regno – La speranza del Mondo – 1931 p. 21.

2. I Testimoni di Geova lo continuano ad affermare e lo insegnano come dogma.

3. Trattato Nr. 3/1951 “I Testimoni di Geova, Comunisti o Cristiani? Pagine 4, 5.
Presentazione

“Non c’è nulla di male se una persona cerca di confutare gli insegnamenti e le pratiche di un gruppo religioso che ritiene in errore”. (Svegliatevi! 8 settembre 1997, pagina 6)
Avatar utente
Tranqui
Utente Gold
Messaggi: 7401
Iscritto il: 14/02/2013, 16:32
Contatta:

Messaggio da Tranqui »

oggi Russel sArebbe aapostata
Presentazione


Tutto posso in colui che mi dà la forza.
Filippesi 4:13


Considera ogni giornata come una vita a sé stante” (Arthur Schopenhauer]
:sorriso:
Avatar utente
Romagnolo
Utente Gold
Messaggi: 7035
Iscritto il: 27/07/2014, 14:08
Contatta:

Messaggio da Romagnolo »

Grazie per questa ricerca :sorriso: , sarebbe perfetta se vi fossero anche citazioni più recenti, gli anni 50 sono oramai lontani dalla mente dei TdG odierni quanto i tempi di Russell.
Ricordati che lo studio biblico è si gratuito, ma poi ricordati che la WT richiederà che tu le dia altrettanto gratis il tuo impegno, tempo e risorse.
Presentazione
Avatar utente
Wyclif
Veterano del Forum
Messaggi: 1897
Iscritto il: 14/12/2014, 9:22
Contatta:

Messaggio da Wyclif »

ilnonnosa ha scritto:TOTALE RIFIUTO DEI FATTI STORICI

I Testimoni di Geova rinnegano il “Pastore” Russell.

Nella bramosia di rifiutare il nome di “Russelliani” perché non sono seguaci di nessun uomo, né assumono il nome di nessun uomo, (1) i Testimoni di Geova dicono dogmaticamente:

“…but who is spreading the teachings of Pastor Russell? Certainly not Jehovah’s witnesses! They cannot be accused of following him, for they neither quote him as an authority nor publish nor distribute his writings”. (Awake! 8 maggio 1951 pagina 26)

Traduzione:

“… Ma chi predica gli insegnamenti del Pastore Russell? Certamente non i Testimoni di Geova! Essi non possono essere accusati di seguirlo, perché non lo citano come autorità né pubblicano o distribuiscono i suoi scritti”.

Questo è quello che ha scritto il Corpo Direttivo dei Testimoni di Geova. Ma confrontiamola con la storia, e la verità sarà rivelata in tutta chiarezza.

CITAZIONI DEL “PASTORE” RUSSELL, DOPO LA SUA MORTE…

Dal punto di vista storico, i Testimoni di Geova hanno citato numerose volte il "Pastore" Russell dal momento della sua morte, avvenuta nel 1916.

Nel 1918 - “Noi crediamo che sia una regola sicura seguire l’interpretazione del fratello Russell, per la semplice ragione che egli è il servo della chiesa, costituita così dal Signore per il periodo Laodiceano e pertanto dovremmo attendere il Signore che ci insegni attraverso lui.”
(WT 1 febbraio 1918 p. 6212; Vedi anche WT 1 maggio 1922 pp. 131, 132)

Nel 1923 - sette anni dopo la morte del "Pastore, " il Giudice J. F. Rutherford, eletto al trono di Russell, scrisse un opuscolo di sessantaquattro pagine dal titolo: "L'angoscia del mondo - Il perché e il rimedio." In quel trattato informativo il nuovo presidente della The Watch Tower Bible and Tract Society e dell’International Bible Students citò separatamente il "Pastore" Russell non meno di sedici volte.

- fece riferimento ai suoi libri, Studi delle Scritture più di dodici volte;
- e alla fine del libro dedicò ben sei pagine per fare pubblicità a questi libri.
- Inoltre, in un opuscolo di cinquantasette pagine pubblicato da Rutherford nel 1925 intitolato: "Conforto per il popolo", a pagina 25, definisce gli ecclesiastici "silenziosi cani (dumb dogs = D.D.)," procede citando la "cronologia profetica del Pastore Russell (1914 D.C.), (2) e quindi riassume il suo attacco contro tutta la cristianità, raccomandando gli scritti di Russell pubblicizzandoli alla fine dell’opuscolo.

Nel 1927 - la Watch Tower Bible and Tract Society pubblicò il libro “Creazione”, la "grande" impresa letteraria del Giudice Rutherford, del quale furono messi in circolazione milioni di copie e alle pagine 114, 115 è scritta questa dichiarazione sul "Pastore" Russell:

“La seconda presenza di Cristo avvenne circa nel 1874 e da allora in poi molte delle verità a lungo oscurate dal nemico furono restituite al cristiano onesto e sincero. Come Tyandale fu uno strumento nelle mani di Dio per attrarre l’attenzione del popolo sulla Bibbia, così pure Charles T. Russell fu adoperato per far meglio capire la Bibbia, specialmente quelle verità che il Diavolo e i suoi agenti con i loro artifizi avevano tenuto celate. Il tempo essendo venuto di restituire quelle verità al popolo, il Signore fece scrivere e pubblicare libri chiamati Studi sulle Scritture nei quali le grandi verità fondamentali della Scrittura sono chiarite. Satana si è provato a distruggere quei libri perché essi spiegavano le Scritture. Come nel caso della versione della Bibbia del Tyndale, fu distrutta dal clero, così il clero, in varie parti del mondo, essendo riuscito a raccogliere insieme migliaia di volumi di questi Studi sulle Scritture li ha fatti bruciare in pubblico. Ma quella malignità non ha avuto altro effetto che di far conoscere la verità del piano divino”.

Rutherford cita chiaramente Russell e i suoi scritti come materiale autoritario, eppure oggi la Torre di Guardia reclama che i Testimoni di Geova sono liberi dalla contaminazione del "Russellismo"!

A conclusione di questa breve storia del passato della Società della Torre di Guardia, cito il gran finale dell'orazione funebre di J. F. Rutherford, sulle prostrate spoglie del "caro fratello Russell" che, secondo il simbolo floreale deposto presso la bara, rimase "fedele fino alla morte."

Disse il Giudice:

"Il nostro fratello non dorme nella morte, ma è stato all’istante trasformato dalla natura umana a quella divina e ora è col Signore per sempre."
(WT 1 dicembre 1916 p. 6013 delle ristampe)

Nella storia dei Testimoni di Geova questo episodio è citato per la sua unicità, per dimostrare l'adorazione in cui un tempo Russell era tenuto dai suoi teologici, antenati di quelli che oggi negano la sua influenza.

CITAZIONI DI RUSSELL DOPO LA MORTE DEL GIUDICE J. K. RUTHERFORD

Tralasciando la passata storia dei Testimoni, risponderò ora a chi afferma: "La Società può anche averlo citato in passato, ma fu prima della morte del Giudice Rutherford. Ora non lo facciamo, e dopo tutto, non abbiamo forse detto "non citiamo... pubblichiamo... né distribuiamo i suoi scritti? Questo è al tempo presente, non al passato."

 D'accordo, sarebbe una splendida confutazione delle mie affermazioni, se fosse vera, ma come ora dimostrerò in via definitiva, non lo è!

 Non solo i Testimoni di Geova in passato hanno citato il "Pastore" come autorità, prima della morte di Rutherford nel 1942, ma l’hanno fatto anche nel 1951 e 1953, undici anni dopo la sua morte.

Nell'edizione della Torre di Guardia del 1 gennaio 1951, p. 3, i Testimoni hanno citato il "Pastore" Russell come autorità riguardo alla sua cronologia sul regno di 2.520 anni dei Pagani, il cui regno secondo i suoi calcoli, (e quelli dei Testimoni di Geova) sarebbe finito, nel 1914 d.C.

Per renderla una contraddizione ancor più disperata, citarono come fonte la Torre di Guardia del 1880, di cui il "Pastore" Russell era l’editore! Ma se "non considerano autoritari i suoi scritti e non li fanno circolare," perché mai:

(1) pubblicare la sua cronologia,
(2) citare come prova le sue pubblicazioni e
(3) ammettere i suoi insegnamenti su questo punto vitale della loro teologia?
Per spezzare ogni fraintendimento riguardo ai loro punti deboli letterari, vedi il trattato Nr. 3 del 1951 pubblicato dalla Torre di Guardia intitolato: "I Testimoni di Geova, Comunisti o Cristiani?" (3). Nel corso di tutto il principale contenuto di questa propaganda, i Testimoni di Geova difendono la tesi di non essere comunisti (e non lo sono) ma, nella brama di dimostrare di avere "i panni puliti," citano non meno di cinque volte gli scritti del "Pastore" Russell, vi fanno due volte riferimento con apparente orgoglio e menzionano perfino due delle sue opere più famose: "Il piano delle età" (1886), e "La battaglia di Armaghedon" (1887).

Inoltre, la Torre di Guardia del 15 marzo 1954 p. 170 cita gli "Studi sulle Scritture" del "Pastore" Russell (Vol. IV, pag. 554) (e "Rivendicazione" del Giudice Rutherford [Vol. II, pag. 311] ), prova davvero convincente che la Torre di Guardia sta ancora seguendo la teologia Russellita del suo tanto rinnegato fondatore. Tutto ciò nonostante che essi affermano, a parole, che:

 "I Testimoni di Geova ... non lo citano [Russell] come autorità e non pubblicano né distribuisco no i suoi scritti" (Awake! 8 Maggio 1951 pag. 26).

Attraverso un accurato esame di questi fatti, è facile determinare che i Testimoni di Geova non hanno mai cessato di essere "Russelliti, " pur proclamando a squarciagola il contrario.

Si dovrebbe ricordare che La Società Torre di Guardia in pratica ha abbandonato ogni dottrina cardinale del cristianesimo biblico a favore della deviazione dottrinale dogmatica di Charles Taze Russell e di J. F. Rutherford.

 Alla luce della Sacra Scrittura tuttavia, il Russellismo si rivela una trappola dalla cui presa può liberarci solo Gesù Cristo.

Questa è la storia dei Testimoni di Geova, il prodotto di Charles Taze Russell il quale, per non aver cercato l’istruzione nella Parola di Dio, ha dedicato i suoi talenti privi di ogni istruzione a una ricerca vana e solitaria, senza la guida dello Spirito Santo.

Questo tentativo ha prodotto un culto di persone determinate, persuase nella propria mente, che cercano sfrontatamente di persuadere tutti gli altri che il Regno di Dio è "presente" e che essi sono i Testimoni di Geova, i soli veri servitori del Dio vivente.

____________________

Note:

1. Il Regno – La speranza del Mondo – 1931 p. 21.

2. I Testimoni di Geova lo continuano ad affermare e lo insegnano come dogma.

3. Trattato Nr. 3/1951 “I Testimoni di Geova, Comunisti o Cristiani? Pagine 4, 5.









:ok: :ok: :ok:


Non credo che ci siano pubblicazioni più recenti che rinneghino Russell, l'Organizzazione oggi si para bene, troviamo solo pubblicazioni che dicono che ce stato nuova luce più raffinata proveniente da Geova.
Presentazione





"Dobbiamo ubbidire a Dio quale Governante anziché agli uomini" Atti 5:29
Rispondi
  • Argomenti simili
    Risposte
    Visite
    Ultimo messaggio

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 4 ospiti