natale
Inviato: 05/12/2016, 13:26
Da quando i TDG non festeggiano piu' il natale ?
Lo scopo di questo forum è quello di analizzare in chiave critica la dottrina e l'organizzazione dei Testimoni di Geova
https://forum.infotdgeova.it/
http://www.jwfacts.com/watchtower/celebrations.php" onclick="window.open(this.href);return false;LIALA ha scritto:Da quando i TDG non festeggiano piu' il natale ?
VictorVonDoom ha scritto:Hanno avuto l'illuminazione intorno al 1927
Achille ha scritto:http://www.infotdgeova.it/dottrine/feste.php
anche perche' molti non sanno che i TDG una volta festeggiavo il nataleI TdG smisero di celebrare il Natale solo nel 1927 (Proclamatori, p. 200), molti anni dopo la loro presunta "liberazione da Babilonia la Grande" (la "falsa religione") che sarebbe avvenuta nel 1919. È piuttosto strano quindi che per quasi cinquant'anni della loro "storia" i Testimoni non avessero eliminato dalle loro pratiche quella che attualmente essi definiscono un'‛usanza che dispiace a Dio’ (Cosa richiede Dio da noi?, p.5).
... e dovrebbero essere gli anni in cui dicono Dio li abbia scelti come sua organizzazione perchè insegnavano le "cose giuste". Quindi o sbagliano ora o sbagliavano allora e non potevano essere scelti. Entrambe le cose non si possono avere, mi dispiace per loro.Finn86 ha scritto:Ecco una foto per rinfrescarli la memoria!
Ovviamente la "paganesità" è a targhe alterne, cioè è la loro organizzazione che decide cosa abbia origine pagane e non vada celebrato oggi e cosa no. Premettendo che praticamente tutto quello che facciamo oggi ha "origini pagane" o è stato "fatto da pagani" in passato, è interessante il commento di una Svegliatevi! sul gioco della pentolaccia:Romagnolo ha scritto:E' solo perché festeggiare l' acquisto di un qualcosa non è una usanza legata alle superstizioni delle usanze pagane ma una privata iniziativa slegata da qual si voglia religione, diverso invece la festa di compleanno,...per i tdg qualcosa di originato dal mondo pagano della falsa religione e quindi in odio al Dio di verità e giustizia Yhwh.
Concordo poichè, questo "allontanarsi" dalla società civile in queste manifestazioni di condivisione e di amicizia, a parer mio è molto più "pagano" festeggiare un pezzo di ferro con quattro ruote, che una persona umana, lo ritengo un atto di notevole superbia nel sentirsi migliori, eletti dal Signore, "unti",.....isolandosi da un mondo che ritengono "peccaminoso" .Non si capisce perchè lo stesso principio non vada applicato alle feste di compleanno, dato che nessuno oggi associa le feste di compleanno al paganesimo (ovviamente si capisce bene il motivo di tale proibizione, che è quello di tenere i TdG segregati dal resto della comunità).
Romagnolo carissimo, si in effetti hai "perfettamente ragione" poichè nella Bibbia non era indicato il fatto di fare peccato per l'acquisto di una automobile visto che allora non l'avevano ancora inventata...E' solo perché festeggiare l' acquisto di un qualcosa non è una usanza legata alle superstizioni delle usanze pagane ma una privata iniziativa slegata da qual si voglia religione, diverso invece la festa di compleanno,...per i tdg qualcosa di originato dal mondo pagano della falsa religione e quindi in odio al Dio di verità e giustizia Yhwh.
No ascolta, non è proprio esatto quello che dici. Nel senso che non dovresti, a mio avviso, attribuire in questo caso cattivi motivi ai TdG che non festeggiano i compleanni. Dico questo anche perchè questa proibizione è fonte di grande imbarazzo sopratutto per i giovani TdG, che si trovano a scuola fin da bambini ad essere emarginati e quindi, loro malgrado, essere dei ... "diversi". Quindi se gli attribuisci anche superbia quei poveretti sono cornuti e mazziati.Vieri ha scritto: lo ritengo un atto di notevole superbia nel sentirsi migliori, eletti dal Signore, "unti",.....isolandosi da un mondo che ritengono "peccaminoso" .
Chissà poi perché nel Vangelo Gesù andava a pranzo con i "peccatori" mentre loro non vogliono "inquinarsi"......
In effetti, quando avevo visto quel povero ragazzo da solo in ufficio a lavorare mentre gli altri mangiavano un pasticcino, mi aveva fatto molta pena e sarei voluto anche andare da lui....ma non volevo interferire con le sue idee.No ascolta, non è proprio esatto quello che dici. Nel senso che non dovresti, a mio avviso, attribuire in questo caso cattivi motivi ai TdG che non festeggiano i compleanni. Dico questo anche perchè questa proibizione è fonte di grande imbarazzo sopratutto per i giovani TdG, che si trovano a scuola fin da bambini ad essere emarginati e quindi, loro malgrado, essere dei ... "diversi". Quindi se gli attribuisci anche superbia quei poveretti sono cornuti e mazziati.
Il TdG probabilmente davvero è convinto di fare la volontà di Dio rinunciando a festeggiare questa ricorrenza.
Il marcio, come sempre, sta in testa. E' la loro leadership che si è inventata questa proibizione, in barba a qualsiasi comando biblico (non sta scritto da nessuna parte che non bisogna festeggiare i compleanni) e alla loro stessa logica quando parlano di un'altro argomento (pentolaccia), per tenere segregati i TdG dal resto delle persone. Perchè più si sentono diversi ed emarginati più hanno bisogno della loro comunità e ne diventano schiavi.
Quindi "non esistono cattivi soldati ma solo cattivi generali"......e di questi alla fine per aver tolto un sorriso a tanti bambini "Qualcuno" se ne ricorderà al momento opportuno ..."ungendoli" si ma in quello bollente...• Matteo 19,14-15: L'atteggiamento di Gesù: accoglie e difende la vita dei bambini. Gesù riprende i discepoli e dice: "Lasciate che i bambini vengano a me, perché di essi è il Regno dei Cieli." A Gesù non importa trasgredire le norme che impediscono la fraternità e l'accoglienza da dare ai piccoli. La nuova esperienza di Dio Padre ha marcato la vita di Gesù e gli dà occhi nuovi per percepire e valutare la relazione tra le persone. Gesù si mette al lato dei piccoli, degli esclusi e assume la sua difesa. Impressiona quando si mette insieme tutto ciò che la Bibbia dice su gli atteggiamenti di Gesù in difesa della vita dei bambini, dei piccoli:
La Watchtower o Rutherford e compagnia ricordavano la nascita di Gesù secondo la tradizione americana tipica dei benestanti degli anni venti. Non penso che nelle scritture allora leggevano la data sicura del 25 dicembre o che bisognava scambiarsi dei regali di un certo valore. E' da supporre che, così come pronunciavano Jehovah, cioè alla maniera da loro intesa come tradizionale e come largamente riconosciuta nel loro ambiente, così "pronunciavano" il Natale.Romagnolo ha scritto:E' solo perché festeggiare l' acquisto di un qualcosa non è una usanza legata alle superstizioni delle usanze pagane ma una privata iniziativa slegata da qual si voglia religione, diverso invece la festa di compleanno,...per i tdg qualcosa di originato dal mondo pagano della falsa religione e quindi in odio al Dio di verità e giustizia Yhwh.
L'obiettivo è sempre e solo uno: emarginare i TdG in modo che possano sentirsi "diversi" e odiati dal resto del mondo (in realtà sono loro che "odiano" il mondo) e trovarsi bene solo fra di loro. Se una cosa la fanno tutti, allora vedi che si troverà qualche forma di "paganesimo" per cui quella cosa i veri adoratori di Geova non la devono fare.Giovanni64 ha scritto:La Watchtower o Rutherford e compagnia ricordavano la nascita di Gesù secondo la tradizione americana tipica dei benestanti degli anni venti. Non penso che nelle scritture allora leggevano la data sicura del 25 dicembre o che bisognava scambiarsi dei regali di un certo valore. E' da supporre che, così come pronunciavano Jehovah, cioè alla maniera da loro intesa come tradizionale e come largamente riconosciuta nel loro ambiente, così "pronunciavano" il Natale.Romagnolo ha scritto:E' solo perché festeggiare l' acquisto di un qualcosa non è una usanza legata alle superstizioni delle usanze pagane ma una privata iniziativa slegata da qual si voglia religione, diverso invece la festa di compleanno,...per i tdg qualcosa di originato dal mondo pagano della falsa religione e quindi in odio al Dio di verità e giustizia Yhwh.
Tuttavia tanti altri poveri cristi in tutto il mondo, anche nella stessa New York, "pronunciavano" il Natale in maniera molto diversa da Rutherford e soci e magari Gesù, nonostante tutto, nasceva (e nasce) anche e soprattutto per quei poveri cristi. Nella mia famiglia il Natale non è mai stato inteso alla Rutherford, ed io a quasi un secolo di distanza ancora non lo vivo così o almeno ci provo.
Tuttavi, voi non ci crederete, ma mi devo sorbire anche i novelli seguaci di Rutherford che vengono a casa mia a spiegarmi quali sono le magagne del Natale! Ma io non ho mai creduto alla data del precisa del 25 dicembre e non l'ho mai festeggiato alla Rutherford e come me tanti poveri cristi di varie tradizioni sparsi per il mondo.
Insomma i seguaci di Rutherford vanno in giro a denigrare il Natale degli altri, anche quello più autentico dei poveri cristi, prendendosela spesso con quel consumismo e quelle "cocacole" e quei "babinatali" nati e poi pasciuti negli stessi ambienti tipici di Rutherford ed in quel modo barbaro di intendere il Natale.
Non solo. Ne fanno un problema di "pronuncia" della nascita di Gesù: non bisogna pronunciarlo col presepe, alla napoletana, per fare un solo esempio.
Ma allora perché il nome eventuale di Dio bisogna pronunciarlo secondo le varie tradizioni pagane che per giunta si basano su un grossolano errore e che spesso sono mutuate, come la cocacola, passando per la tradizione americana?
Perché in tal caso non bisogna differenziarsi dai pagani? Perché tanta plateale disonestà? Perché?