I TDG E L'OPERA NEI PAESI NON CRISTIANI: IL CASO DEL MAROCCO

Sezione in cui si analizzano le vicende storiche dell'organizzazione

Moderatore: Achille

Rispondi
Metallo Pesante
Utente Junior
Messaggi: 456
Iscritto il: 29/06/2020, 9:17
Contatta:

I TDG E L'OPERA NEI PAESI NON CRISTIANI: IL CASO DEL MAROCCO

Messaggio da Metallo Pesante »

Parlando dell'opera di evangelizzazione, Raymond Franz scrive:

"Messe insieme le popolazioni della Cina, dell'India e del Pakistan rappresentano i due quinti della popolazione mondiale; [...] E solo una piccola frazione di questa enorme popolazione ha avuto un fugace contatto con il messaggio dell'organizzazione Torre di Guardia. Un'organizzazione che crede che un Dio giusto e amorevole giudichi il destino eterno dell'umanità su basi del genere, si giudica da se. A tutto questo si possono aggiungere 635 e più milioni di persone che abitano nei paesi a prevalenza musulmana dell'Arabia, dell'Africa settentrionale e occidentale, dell'Indonesia, del Bangladesh, dell'Afghanistan e della Turchia, dove solo una piccolissima percentuale della popolazione è stata contattata. Ricordo che quando nel 1978 visitai il Marocco come "sorvegliante di zona", i missionari della Torre di Guardia che si trovavano in quel paese mi informarono che la sede centrale di Brooklyn li aveva istruiti attentamente di non cercare di contattare i musulmani ma di limitare la loro testimonianza alla piccola, seppure predominante, comunità cristiana europea ivi residente." Motivo? Nella nota a più di pagina spiega: "Questa norma serviva a impedire che fossero espulsi dal pese per il reato di proselitismo." (R. Franz, Alla ricerca della libertà cristiana, vol. 2, cap. 15).

Ricapitolando: per loro Dio è islamofobo, ergo nel nuovo mondo non avremmo credenti di quelle etnie dove comunemente c'è l'Islam se non pochissimi, e loro, che insegnano che "Dobbiamo ubbidire a Dio anziché agli uomini" e che mettono a repentaglio la vita dei loro adepti in Russia in barba a leggi locali e lockdown, però rispettano la sharia e predicano solo a chi è della "cristianità". Non vomito perché non credo meritino il mio disgusto ormai...
Avatar utente
Jeff
Utente Senior
Messaggi: 514
Iscritto il: 24/04/2018, 7:42
Contatta:

Messaggio da Jeff »

Un parente di mia moglie seguace di Geova dagli anni '70 straconvinto ti direbbe che i missionari ci sono anche in Cina e che vengono contattati tutti i cinesi ! :risata: Comunque ricordo che tanti anni fa i fratelli ammettevano che era impossibile contattare tutti i cinesi.L'importante è che qualche cinese venisse contattato altrimenti come la mettiamo con la profezia;"ad ogni nazione?" :fronte:
Avatar utente
deliverance1979
Utente Gold
Messaggi: 6775
Iscritto il: 20/12/2009, 16:36
Contatta:

Messaggio da deliverance1979 »

Questo è un culto che vede il suo principale successo in tutte quelle nazioni che comunque hanno un background cristiano, ma non potrebbe essere diversamente.
Un pò come una setta induista iniziasse a predicare una sua particolare visione teologica qui da noi, che vediamo l'induismo non so neanche io come definirlo.
Un qualcosa di fantasy? :ironico:
Jeff ha scritto:Un parente di mia moglie seguace di Geova dagli anni '70 straconvinto ti direbbe che i missionari ci sono anche in Cina e che vengono contattati tutti i cinesi ! Comunque ricordo che tanti anni fa i fratelli ammettevano che era impossibile contattare tutti i cinesi.L'importante è che qualche cinese venisse contattato altrimenti come la mettiamo con la profezia;"ad ogni nazione?"
Mi ricordo che quando andai a New York, alla sede internazionale, ancora a Brooklyn, su una parete c'era una cartina geografica del mondo con i vari pallini rossi relativi all'opera di predicazione, e mi colpii il fatto che in questa nazione (mai citata ufficialmente nei rapporti annuali presenti negli annuari dei TDG) ci fossero sicuramente tre o quattro pallini rossi, molto probabilmente le zone che avevano delle congregazioni più numerose o comunque una maggiore attività teocratica.

Per quanto riguarda i numeri, io quando ero TDG ero ossessionato dalla venuta della fine (unico motivo per cui aveva senso credere e subire le vaccate di questo culto), motivo per cui, andavo spesso a vedere negli annuari come procedeva l'opera nel mondo.
Vedevo sempre i rapporti dell'India, dove se non erro, a fronte di 900 milioni di persone di popolazione (parlo di oltre 15 anni fa), c'erano solo 28.000 TDG, praticamente un qualcosa di minuscolo, di insignificante.
Spesso con altri TDG ci si confrontava spesso su tale argomento e su come fosse possibile armonizzare il fatto che la fine doveva essere imminente (considerate che erano i primi anni del XXI secolo), con la predicazione che doveva essere compiuta su tutta la terra.

E qui, affrontando proprio questo argomento, si entra nell'ennesimo paradosso prodotto dal Corpo Direttivo e dalle sue false aspettative.
Le cose sono due:

1 - Se lo scopo ultimo è quello predicare la buona notizia nel cercare solo i meritevoli, allora Geova attraverso lo Spirito Santo, e gli angeli che guidano l'opera, avrebbero già da tempo dovuto compiere quest'opera. Visto che, approcciando il problema sotto quest'ottica, si sarebbe dovuta predicare la buona notizia in tutte le nazioni (territori geografici e Stati nazionali), ed il miracolo di far entrare in contatto il meritevole con la verità, sarebbe poi stato compiuto da Geova.
Questo ragionamento è stato un cavallo di battaglia per molti TDG, infatti, per forma mentis e cultura, è impossibile convertire intere aree geografiche che per secoli e millenni hanno convissuto con religioni e filosofie totalmente opposte al credo biblico e cristiano.
Immaginiamo tutto l'estremo oriente.
Ma in questa maniera, notiamo che già nel lontano 1994, con 4.6 milioni di TDG, l'opera mondiale aveva raggiunto le 230 aree nazionali o territoriali del mondo, praticamente l'intera terra.
Quindi che cosa è andato storto dal 1914 ad oggi?
Chi i TDG non hanno raggiunto in 106 anni, grazie anche all'aiuto di Geova?

2 - Se invece lo scopo ultimo della predicazione è quello di raggiungere tutte le persone del mondo, anche solo come testimonianza ultima, allora penso che non basteranno altri 200 anni, senza contare che, facendo una proporzione statistica tra i 7 miliardi di persone di questo pianeta, con gli 8 milioni di TDG, ad ogni TDG toccherebbe raggiungere 875 persone. Compito che vede l'Occidente come ultra percorso in lungo ed in largo dai proclamatori della "buona notizia del regno", ma in zone immensamente estese o grandemente popolate, ma con un bassissimo numero di TDG, tale compito verrebbe portato a termine dopo non sò quanti decenni o secoli.
Quindi, tale prospettiva entra palesemente in contraddizione con le tempistiche della fine imminente.

Tutto questo discorso mette il luce il problema della falsa speranza di questa "buona notizia", che usa l'imminenza come esca per i nuovi adepti.
Infatti, se fosse vero che Geova avrebbe visto negli studenti biblici di pastor Russell le caratteristiche utili per fondare un movimento evangelico che lo rappresentasse negli "Ultimi giorni" dell'umanità ribelle, già nel XIX e prima metà del XX secolo, c'erano tutte le carte in regola (a livello tecnologico, stampa di massa, radio, telefono, televisione, automezzi, aerei, navi) per portare sia la buona notizia in tutto il pianeta e per raggiungere i meritevoli.
Quindi, il famoso periodo di scadenza della famosa "Generazione che non doveva passare", quello tanto sponsorizzato nel libro "Potete vivere per sempre su una terra paradisiaca", che abbracciava diciamo il ventennio 1974 - 1994, poteva vedere in questo arco di tempo il compimento dell'opera di predicazione mondiale, e per TDG impiegati, e per mezzi tecnologici a disposizione, e non dimentichiamocelo, per la famosa "Benedizione di Geova".

Ora, i TDG c'erano, visto nel 1974 i proclamatori erano 1,7 milioni e nel 1994 erano arrivati a 4,6 milioni di proclamatori.
Le tecnologie moderne pure...
Non ho visto in tutto questo la benedizione di Geova nel portare la fine.... :ciuccio: :ciuccio: :ciuccio:

Ahh si, la crescita numerica, avvenuta infatti grazie al predicare che la fine di questo mondo era imminente, pubblicando libri e riviste che dicevano come il mondo stesse vivendo i suoi "Ultimi giorni"....
E se aspettiamo ancora, nel 2114 forse i TDG saranno 12 o 15 milioni....

Ma la fine non doveva venire prima? :boh: :boh: :boh:
« Senza aver visto la Cappella Sistina non è possibile formare un'idea apprezzabile di cosa un uomo solo sia in grado di ottenere. »
Johann Wolfgang von Goethe

Presentazione
Avatar utente
Achille
Amministratore
Messaggi: 16467
Iscritto il: 10/06/2009, 17:22
Skype: pelide55
Facebook: https://www.facebook.com/#!/achille.lorenzi
Contatta:

Messaggio da Achille »

deliverance1979 ha scritto:Per quanto riguarda i numeri, io quando ero TDG ero ossessionato dalla venuta della fine (unico motivo per cui aveva senso credere e subire le vaccate di questo culto), motivo per cui, andavo spesso a vedere negli annuari come procedeva l'opera nel mondo.
Vedevo sempre i rapporti dell'India, dove se non erro, a fronte di 900 milioni di persone di popolazione (parlo di oltre 15 anni fa), c'erano solo 28.000 TDG, praticamente un qualcosa di minuscolo, di insignificante.
La popolazione dell'India ora è di 1.366.418.000 abitanti. C'è stato un massimo nel 2019 di 49.743 proclamatori, uno ogni 27.752 abitanti.

E in altri paesi è ancora peggio. In Pakistan, per esempio, c'è un TdG ogni 210.053 abitanti...
In Bangladesh, uno ogni 517.606.

Ci sono 33 Paesi, non inclusi nel rapporto mondiale, in cui sono attivi solo 213.205 TdG.
Dato che uno di questi paesi è la Russia, dove c'erano oltre 170.000 proclamatori, vuol dire che nel restanti 32 Paesi (che includono la Cina - con 1 miliardo e 400 milioni di di abitanti) operano circa 50.000 proclamatori.
I Paesi non inclusi nel rapporto sono in maggior parte nazioni dove predomina l'islamismo, tipo l'Egitto (quasi 100 milioni di abitanti), l'Iran (82 milioni) e molte altre nazioni popolose in cui la quasi totalità degli abitanti non ha mai incontrato un TdG.
"Tantum religio potuit suadere malorum".
Presentazione - Twitter - Facebook
Sandro
Veterano del Forum
Messaggi: 1256
Iscritto il: 30/06/2019, 12:55
Contatta:

Messaggio da Sandro »

Probabilmente tra una cinquantina d'anni anche in europa e nelle americhe, le proporzioni son saranno molto differenti.
Avatar utente
Tranqui
Utente Gold
Messaggi: 7396
Iscritto il: 14/02/2013, 16:32
Contatta:

Messaggio da Tranqui »

I paesi con più tdg mi sembrano i più ricchi
Presentazione


Tutto posso in colui che mi dà la forza.
Filippesi 4:13


Considera ogni giornata come una vita a sé stante” (Arthur Schopenhauer]
:sorriso:
Avatar utente
deliverance1979
Utente Gold
Messaggi: 6775
Iscritto il: 20/12/2009, 16:36
Contatta:

Messaggio da deliverance1979 »

Achille ha scritto:La popolazione dell'India ora è di 1.366.418.000 abitanti. C'è stato un massimo nel 2019 di 49.743 proclamatori, uno ogni 27.752 abitanti.

E in altri paesi è ancora peggio. In Pakistan, per esempio, c'è un TdG ogni 210.053 abitanti...
In Bangladesh, uno ogni 517.606.

Ci sono 33 Paesi, non inclusi nel rapporto mondiale, in cui sono attivi solo 213.205 TdG.
Dato che uno di questi paesi è la Russia, dove c'erano oltre 170.000 proclamatori, vuol dire che nel restanti 32 Paesi (che includono la Cina - con 1 miliardo e 400 milioni di di abitanti) operano circa 50.000 proclamatori.
I Paesi non inclusi nel rapporto sono in maggior parte nazioni dove predomina l'islamismo, tipo l'Egitto (quasi 100 milioni di abitanti), l'Iran (82 milioni) e molte altre nazioni popolose in cui la quasi totalità degli abitanti non ha mai incontrato un TdG.
Allora questo conferma una cosa....
Che tecnicamente Geova avrebbe dovuto portare la fine molti anni fa.
Infatti, se prendiamo le statistiche bibliche tra giudizi divini e superstiti, spesso e volentieri il tutto si riassume in un immenso massacro con pochi sopravvissuti (gli eletti).

Questo ci porta alla seconda considerazione, ovvero che molte culture, lontane dalla bibbia e quindi dal messaggio divino, abbiano seguito per millenni gli insegnamenti di demoni, diventando quindi irrimediabilmente perdute.
Questa teoria è confermata dalla storia biblica geovista, motivo per cui, a partire dalla Torre di Babele edificata da Nimrod, oppositore di Geova, dalla quale, la confisione delle lingue sparse l'uomo per ogni area del pianeta, possiamo vedere come ogni gruppo linguistico portò con se quel seme di ribellione contro Geova.
Seme che poi fece nascere nel corso dei millenni molte religioni a matrice demonica (sempre secondo la visione geovista).
Non a caso poi dalla Torre di Babele nacque Babilonia, impero pagano prima in opposizione a Geova (visto che distrusse Israele e portò in esilio il suo popolo), ma poi simbolo della falsa religione.

Quindi, come potremmo definire queste ampie porzioni di territori del XX e XXI secolo, abitati da gente che per millenni ha seguito insegnamenti "alieni" alla verità biblica.

Allora, se è vero che da tutti questi miliardi di persone se ne dovevano salvare poche, molto poche, che senso ha questa predicazione ad oltranza nei confronti di un territorio e di una cultura quasi totalmente refrattaria al messaggio salvifico del regno?

La scosa che il Corpo Direttivo, ed ogni TDG adduce, è che tale tempo trascorso, è l'ennesima conferma che la pazienza di Geova è enorme.
Ma dalle statistiche che tu hai postato e che io mi ricordavo, la risposta è in realtà un'altra.
Il Corpo Direttivo, massa di cialtroni, non vedendo prossima la fine di questo sistema di cose (dottrina basata sulle fantasticherie di Russell), deve trovare delle giustificazioni plausibili per tale ritardo che ormai, dal 1914 si trascina da 106 anni.... :fronte: :mirror: :ciuccio: :fronte:
« Senza aver visto la Cappella Sistina non è possibile formare un'idea apprezzabile di cosa un uomo solo sia in grado di ottenere. »
Johann Wolfgang von Goethe

Presentazione
Rispondi
  • Argomenti simili
    Risposte
    Visite
    Ultimo messaggio

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 21 ospiti