Caro Furuli, l'aggettivo "teocratico" rimanda all'Iran di Khomeini, e fu un concetto introdotto da Joseph F. Rutherford nel 1938 cancellando l'autonomia congregazionalista delle singole comunità degli Studenti Biblici che eleggevano, sulla base dei requisiti cristiani, i loro pastori come avveniva nel I secolo, che vivevano nella "libertà cristiana", per introdurre i rappresentanti/funzionari della Società Torre di Guardia: leggiti William J. Schnell, M. James Penton, Timothy White e Alain Rogerson! Ah, ma sono "apostati"! Beh, caro Furuli, col tuo libro sia la tua "amata religione" che il suo Corpo Direttivo ti hanno introdotto nella schiera degli "apostati", e con te ci finiranno tutti i riformisti! Nel libro, Furuli descrive l'organizzazione di oggi come "più gerarchica e più dittatoriale della Chiesa cattolica", e ritiene che "di nuovo vi sia la necessità di un grande cambiamento strutturale e organizzativo, compresa la rimozione del lato militante dell'organizzazione". La speranza è l'ultima a morire...Il problema di base è che nel 1972, quando fu attuato lo Schema Degli Anziani, l'organizzazione era teocratica, ma nel corso dei 48 anni l'organizzazione è stata gradualmente trasformata in un'organizzazione autocratica, dove le decisioni e le parole del Consiglio Direttivo non possono essere messe in dubbio.
Alcuni si illusero che anche i TdG negli anni '70 si stessero riformando, dopotutto, anche se le Torre di Guardia e le Svegliatevi! tuonavano contro capelloni, drogati, musicisti rock, hippie e femministe come segno del degrado morale che portava verso Armaghedon, sembrava che si stesse affermando una struttura collegiale. Così scrive James Penton:
I TdG non vivono fuori dalla storia, sono inseriti in essa come ogni essere umano, ma la percezione che ci fosse una sorta di "progressismo teocratico" fa ridere e viene smentita dallo stesso M. James Penton, che in Apocalypse Delayed: The Story of Jehovah's Witnesses (University of Toronto Press, 1997) dice che «molti ex cattolici sono stati attratti dai Testimoni dopo le riforme del Vaticano II. Essi dichiarano apertamente che la loro fede era stata scossa dai cambiamenti nelle pratiche cattoliche tradizionali e indicano che erano alla ricerca di una religione con “impegni precisi” quanto ai valori morali e una struttura ferma quanto all'autorità» (p. 385, nt. 36). Ora, chi si opporrà al Concilio Vaticano II? Cattolici conservatori e reazionari, la maggioranza dei quali rimarrà dentro a tuonare contro le aperture dei papi che si susseguiranno, mentre una minoranza darà vita a congreghe reazionarie sedevacantiste e/o scismatiche (vedi Marcel Lefebvre), che volevano la messa in latino e la liturgia tridentina del '500, tuonando, come La Torre di Guardia e Svegliatevi!, contro capelloni, drogati, musicisti rock, hippie e femministe come segno del degrado morale che portava non ad Armaghedon ma alla sovversione demoniaca a materialista. Ecco chi, spiega Penton, sotto sotto erano gli ex-cattolici che si avvicinavano al messaggio della Watchtower! Ci aspettiamo riforme progressiste da gente così? Ne dubito! Aggiungo che le riforme citate da Penton nella sua testimonianza nascevano non ascoltando la base dei TdG medi, ma dalla rilettura biblica fatta da Raymond Franz e da altri che stavano scrivendo Aid to Bible Understanding, la prima enciclopedia religiosa pubblicata dai Testimoni di Geova, che ahimé scambiò Atti 15 come la base per creare il Corpo Direttivo che oggi Furuli, e i "Consapevoli", contestano, e non un sinodo locale che trattò il caso della circoncisione e dei giudaizzanti! Insomma, tutto 'sto riformismo nasce da... un'errata interpretazione di un capitolo di Atti degli Apostoli!Con la creazione del Corpo Direttivo nel 1971, il rinnovamento del sistema degli anziani e una maggiore enfasi sull'opera pastorale nel 1972, ho sentito che la comunità dei Testimoni avrebbe potuto evolversi in qualcosa di meno autoritario e più positivo. Eppure in pochi anni fui disilluso di quella ingenua speranza. Dopo la pubblicazione di Jehovah's Witnesses in Canada: Champions of Freedom of Speech and Worship, un certo numero di persone ha iniziato a contattarmi riguardo alla spietatezza praticata dalla Società contro chiunque avesse parlato di abusi nell'organizzazione. I più importanti tra quelle persone erano Richard Rawe e Jerry Bergman. Poi ho ricevuto una copia dattiloscritta di The Gentile Times Reconsidered di Carl Olof Jonsson, l'ho letta e mi sono subito convinto che la dottrina della società del 1914 fosse una farsa. Mentre ciò avveniva, la quasi-profezia della Società sul 1975 fallì, molte migliaia abbandonarono i testimoni di Geova e, disperato, il Corpo Direttivo fece tornare indietro l'orologio. Furono dati più poteri ai sorveglianti di circoscrizione e di distretto, e di nuovo fu posta maggiore enfasi sull'opera di predicazione; bastava aumentare il numero di proclamatori per sostituire quelli che se ne erano andati.
Vi segnalo sotto, come prova finale, un link che rimanda ad una serie di articoli sul '68 italiano visto dai vari culti protestanti presenti in Italia, per la precisione dai valdesi, dai battisti e dai metodisti. Ora, mettete a confronto quello che leggerete nella serie di articoli messi con il clima delle sale del regno negli scantinati e nei negozietti o delle assemblee nei campetti sportivi dell'epoca con il servizio ristoro e i drammi in costume e le dichiarazioni votate per alzata di mano tanto osannati nel blog "riformista" "Proclamatori Consapevoli" (aggiungo che diversi leader del rinnovamento anni '60 euro-americano erano protestanti: Rudy Dutschke era luterano, mentre Martin Luther King era un pastore battista, e predicava la fine della discriminazione razziale, mentre fra i TdG degli Stati Uniti del Sud c'erano e si mantenevano le congregazioni e le circoscrizioni e i distretti separate per soli bianchi e soli neri, e si sconsigliava, per non far inciampare quelli del mondo, il matrimonio interrazziale) e, onestamente, chiedetevi: il clima era il medesimo? No, da noi vigeva una cappa di piombo settario, si iniziava a martellare sull'attesa escatologica del 1975! Fuori il mondo cambiava, non so se in bene o in peggio, ma noi eravamo lì a predicare i 6.000 anni della creazione di Adamo e far gli studi-lampo di sei mesi con la "bomba blu"! Morale? I "Proclamatori Consapevoli" non sanno di che parlano! Vi consiglio poi un giro nel sito protestante Riforma.it per fare un confronto col sito JW.ORG! Noterete che "Babilonia la Grande" discute anche delle cose che non vanno al suo interno, senza scomuniche e insulti! Nel sito ufficiale dei TdG si parla mai dello scandalo della pedofilia con onestà? Ecco la differenza fra un religione e un culto settario abusante!
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