Lettera di O. Moyle a Rutherford

[Gabriele Traggiai]

La Società Torre di Guardia descrive, nelle pubblicazioni moderne, J.F. Rutherford come un uomo buono e benevolo. Tutte le testimonianze invece dimostrano l'esatto contrario, ovvero che il "giudice" era un personaggio arrogante e dispotico e che alla Betel era temuto e considerato come un dittatore. A suffragio di ciò, riporto di seguito la lettera scritta da Olin R. Moyle, consulente legale della Betel, indirizzata a Rutherford. Da notare che Moyle non aveva nulla da ridire sull'impianto dottrinale della Società ma le sue affermazioni erano relative alla "vita" della Betel a all'aria che si respirava in questo luogo da sempre osannato e visto dai testimoni di Geova come un'anticipazione del "Paradiso in terra". - Buona lettura - (è un pochino lunga ma ne vale davvero la pena)

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Olin R. Moyle, consulente legale
117 Adam Street, Brooklyn, New York
Telefono Triangle 5-1674
21 luglio 1939
Giudice J. F. Rutherford
Brooklyn, N. Y.


Caro fratello Rutherford,
Con questa lettera ti comunichiamo la nostra intenzione
di lasciare la Betel il prossimo l° settembre. Spieghiamo di
seguito i motivi per cui ce ne andiamo e ti chiediamo di prestare
loro una seria e meditata attenzione.
Le condizioni esistenti alla Betel interessano moltissimo
tutti gli appartenenti al popolo del Signore. È vero che fra
uomini imperfetti non può esservi perfetta libertà dall' oppressione,
dalla discriminazione e dagli atteggiamenti ingiusti, ma
alla sede centrale del Signore sulla terra le condizioni dovrebbero
essere tali che l'ingiustizia dovrebbe essere ridotta al
minimo. Ma così non è alla Betel e si dovrebbe protestare a
tale riguardo. lo mi trovo in una posizione tale da poter fare
questa protesta negli interessi della famiglia Betel e dell' opera
del Regno senza dover difendere nessun interesse personale.

MALTRATTAMENTI ALLA BETEL

Poco tempo dopo essere venuti alla Betel siamo rimasti
sconvolti nel vedere con quanto disprezzo tu trattavi i nostri
fratelli. il fatto, se la memoria non mi inganna, fu una violenta
e velenosa filippica contro C. J. Woodworth. Woodworth, in
una lettera scritta a te personalmente, ti aveva detto qualcosa
circa il fatto che continuare a usare il nostro attuale calendario
sarebbe stato come servire il diavolo. Per questa ragione
tu lo hai umiliato, chiamandolo asino, e svergognandolo
pubblicamente. Anche altri sono stati trattati nello stesso modo.
MacAulay, McCormick, Knorr, Prosser, Price, Van Simpa,
Ness e altri sono stati sgridati allo stesso modo.
Essi sono stati chiamati pubblicamente a render conto, condannati
e rimproverati senza essere stati avvertiti in anticipo.
Quest' estate sono stati impartiti alcuni dei più scorretti
rimproveri pubblici. J. Y. McCauley aveva posto una domanda
che sapeva di critica al metodo che seguiamo nello studiare
La Torre di Guardia. Perciò fu severamente rimproverato. La
tua azione ha costituito una violazione del principio per il
quale ci battiamo. E cioè la libertà di parola. È stato il comportamento
di un boss, e non quello di un conservo nella
fede. Ottenere un efficiente metodo di studio con degli imperfetti
conduttori di studio non è un compito facile, e nessun
metodo fino ad ora escogitato si è dimostrato perfetto al cento
per cento. Tu dici che non ti risulta che nessuno abbia mai criticato
il tuo metodo di studio. Se le cose stanno cosÌ, in tal
caso non conosci i fatti, o non ti sono stati fatti conoscere.
Molti si lamentano del fatto che gli studi della Torre di
Guardia si sono trasformati in semplici esercizi di lettura.
Può anche essere che il metodo attuale sia per il momento il
migliore possibile, ma poiché tutti abbiamo dei limiti, una
critica onesta non dovrebbe essere sottoposta a censura né i
critici onesti essere puniti.
Il fratello Worsley è stato pubblicamente denunciato da te
perché aveva preparato e distribuito ai fratelli un elenco di
utili citazioni scritturali su soggetti molto importanti. Come
puoi condannare con tanta veemenza i religionisti e poi,
senza venire meno alla coerenza, essere cosÌ intollerante verso
chi lavora con te? Non dimostra questo che la sola libertà
che è permessa alla Betel è quella di essere d'accordo con te
su tutto quello che tu dici e fai? Il Signore non ti ha certamente
autorizzato a esercitare tale opprimente autorità sui
tuoi compagni d'opera.
Sin dall' adunanza del Madison Square Garden esistono
penose condizioni di restrizione e di sospetto alla BeteL Gli
uscieri furono posti in punti strategici, e hanno compiuto un
lavoro eccellente. Sono stati attenti e diligenti nel controllare
gli arrivi al Garden, e hanno impedito a molte persone sospette
di entrare. Sono stati prontissimi ad intervenire al minimo
accenno di disturbo oppure quando il disturbo raggiungeva
serie dimensioni. Ma nelle due settimane seguenti
l'assemblea tu non hai fatto altro che condannarli e criticarli.
Li hai accusati di aver svolto con trascuratezza il loro incarico
e li hai definiti «femminucce». Vedere alcuni di questi ragazzi
scoppiare a piangere a causa dei tuoi aspri e immotivati rimproveri
è cosa che, come minimo, rattrista profondamente.
I fratelli della Betel hanno dimostrato oltre ogni dubbio la
loro lealtà e devozione al Signore, e non è necessario rimproverarli
come dei malfattori. Se tu li ammonissi dolcemente o
dessi loro semplicemente dei suggerimenti, ciò sarebbe sicuramente
più che sufficiente per evitare che compiano altri
errori, e non solo si eliminerebbe certamente ogni forma di
risentimento, ma l'intera famiglia sarebbe più felice e confortata.
Tu hai detto molte volte che non vi sono capi nell' organizzazione
del Signore, ma è un fatto evidentissimo che non
può essere negato che le tue azioni nel rimbrottare e disciplinare
questi ragazzi sono i modi di fare di un capo. Sentirli
esprimersi fa male al cuore e anche ci offende. Se tu smettessi
di battere i tuoi conservi la Betel sarebbe un luogo migliore
e l'opera del Regno prospererebbe di conseguenza.

DISCRIMINAZIONE

Noi dichiariamo al mondo che nell'organizzazione del
Signore tutti sono trattati ugualmente, e in quanto alle cose
materiali ricevono tutti lo stesso trattamento. Ma tu sai
benissimo che non è cosÌ. I fatti non si possono negare. Prendi
per .esempio la differenza fra le comodità di cui godi tu e i
tuoi assistenti personali, in paragone a quelle di cui godono
alcuni fratelli. Tu, per esempio, hai molti appartamenti, alla
Betel, a Staten Island, in California, ecc. So anche che ai
poderi Torre di Guardia vi è un appartamento riservato per i
brevi periodi che tu vi trascorri. Cosa ricevono, invece, i fratelli
che vi lavorano? Stanze minuscole, calde d'estate e fredde
d'inverno. Vivono nelle loro macchine adattate a camper.
E, bada bene, tutto ciò potrebbe anche essere giusto, se fosse
NECESSARIO, ma vi sono tanti appartamenti nei poderi che
sono vuoti o utilizzati per altri scopi, che potrebbero essere
usati per fornire un confortevole alloggio a quelli che vi
lavorano tutto l'anno e così duramente.
Tu lavori in un alloggio confortevole e con aria condizionata.
Tu e i tuoi assistenti trascorrete parte della settimana
nella quiete della campagna. I ragazzi dei poderi lavorano
diligentemente senza le vostre comodità, né è fatto alcuno
sforzo per provvedergliele. Questa è discriminazione alla
quale dovresti pensare seriamente.

MATRIMONIO

Ancora una volta ci troviamo di fronte a un trattamento
parziale e discriminatorio. Un fratello lasciò la Betel un certo
tempo fa perché voleva sposarsi e, come ho saputo, gli fu
negato il privilegio di fare il pioniere a New York, apparentemente
come punizione per il fatto che aveva lasciato la
Betel. Poi vediamo che quando Bonnie Boyd si sposò non fu
costretta a lasciare la Betel. Fu permesso anche a suo marito
di farne parte nonostante tutte le regole scritte che stabiliscono
che solo a chi è vissuto alla' Betel per cinque anni è consentito
rimanervi. Il trattamento severo e i favoritismi costituiscono
discriminazione, e ciò non dovrebbe essere permesso
nell' organizzazione del Signore.

LINGUAGGIO OSCENO E VOLGARE

Sono ancora pienamente vigenti le regole bibliche relative
al modo di parlare impuro, osceno e grassoccio. È sconvolgente
e nauseante che alla Betel si debba udire parlare in
modo volgare e osceno. Una sorella ha detto che questo era
uno del modi di fare comuni alla Betel. Quando alla tavola
da pranzo della Betel si raccontano barzellette sporche si
sprecano le risate ad alta voce.

LIQUORI

Con la tua benedizione alla Betel si è arrivati a glorificare
l'alcool e a condannare l'astinenza. Che un servitore di
Geova beva o meno alcoolici non è affar mio, a meno che
non si tratti di aiutare un fratello che ne è turbato. Che io
beva o che sia totalmente astemio è un fatto mio personale.
Ma alla Betel le cose non stanno così. Sembra che 1'attitudine
prevalente sia quella di indirizzare i nuovi sulla via di Bacco
e di discriminare quelli che non si conformano. L'espressione
che comunemente si sente dire è: «Non si può essere un
vero betelita se non si beve birra». Poco tempo dopo il nostro
arrivo ci fu detto con arroganza: «Ormai non ci possiamo
riuscire con Moyle, ma faremo di Peter un uomo». Un
fratello di New York addirittura disse che non sarei potuto
mai essere m armonia con la verità e con la Società dato che
non bevevo. Una sorella di New York disse che non aveva
mai bevuto alcoolici né ne aveva serviti fino a che alcuni
ragazzi della Betel non insistettero per averne. Un fratello
abituato a bere eccessivamente divenne del tutto astemio
dopo aver conosciuto la verità. Egli sapeva bene che anche
un singolo bicchierino lo avrebbe fatto ripiombare nel vizio,
ma ciò nonostante i fratelli della Betel insistettero a tal punto
che egli bevesse fino a dirgli che non sarebbe stato in armonia
con 1'organizzazione se avesse rifiutato. Gli astemi sono
considerati con disprezzo ed emarginati. Tu hai pubblicamente
diffamato gli astemi totali come dei deboli, e perciò
devi assumerti la tua parte di responsabilità per l'attitudine
beona che prevale fra i membri della famiglia.
Queste sono solo alcune delle cose che non dovrebbero
esistere nell' organizzazione del Signore. Vi sono molte altre
e più gravi ingiustizie, ma non mi riguardano personalmente
e quindi non ne voglio parlare.
Non è stato compito facile né piacevole scriverti queste
cose, ed è ancora più difficile rendere efficace questa protesta
lasciando la Betel. Abbiamo venduto la nostra casa e
ceduto la nostra attività quando venimmo alla Betel e intendevamo
dedicare pienamente il resto delle nostre vite in
questo luogo al servizio del Signore. Ce ne andiamo per sottolineare
energicamente il nostro disaccordo con le ingiuste
condizioni che denunciamo in questa lettera. Non lasciamo
il servizio del Signore ma continueremo a servire pienamente
Lui e la Sua organizzazione con la forza e i mezzi di cui
disporremo.
E nemmeno smetterò di combattere la congrega del Diavolo
nei tribunali. Spero di riprendere l'attività legale, probabilmente
a Milwaukee, in Wisconsin, e spero di essere in
grado di battermi in ogni modo possibile. A questa lettera
allego un elenco dei casi più importanti ancora in pendenza
ai quali io ho preso parte attivamente. Non sarebbe ragionevole
né giusto che io lasciassi tutto nelle tue mani senza prestare
loro ulteriore assistenza e interesse. Sono pronto e disposto
a sostenerli nei tribunali con lo stesso vigore e attenzione
che avrei prestato loro se fossi rimasto alla Betel, e lo
farò se tu lo vorrai. -
Abbiamo riflettuto per un certo tempo sull' azione che abbiamo
intrapreso, ma questa lettera ti è trasmessa nel momento
in cui partiamo per le ferie per un motivo preciso.
Primo: sarebbe opportuno che tu ti prendessi del tempo per
pensare e considerare le questioni che ti sono state sottoposte,
prima di intraprendere qualsiasi azione. Quasiasi iniziativa
frettolosa e dannosa sarebbe sbagliata. Secondo: francamente
non ho alcun desiderio di uno scontro verbale con te
su questi argomenti. Ho avuto molte occasioni nelle quali mi
sono reso conto che non è possibile ricevere da te una risposta
calma e ragionevole sulle questioni che ti vengono sottoposte.
Troppo spesso da parte tua si degenera nella denuncia
delle persone. Non sono pertanto interessato a una battaglia
di parole. Queste sono le ragioni per cui la sorella Moyle ed
io lasciamo la Betel. Se abbiamo detto delle cose sbagliate o
ingiuste ce ne assumiamo la responsabilità davanti al Signore.
Se abbiamo detto la verità e con determinazione affermiamo
che tutto ciò che abbiamo detto lo è, allora è una tua precisa
responsabilità quella di porre rimedio alle condizioni che
hanno suscitato questa protesta. Il mio augurio e la mia preghiera
sono che il Signore possa dirigerti e guidarti nell' assicurare
ai tuoi conservi un trattamento sincero e benevolo.

Tuo fratello nel servizio del Regno
Olin R. Moyle

P. S. Se tu desiderassi scrivermi su quest' argomento
durante le mie ferie, puoi farlo all'indirizzo di Ticonderoga,
New York, GeneraI Delivery dopo il 29 luglio

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Gabry

[Gabriele Traggiai]

Dopo aver ricevuto tale lettera, Rutherford, convocò immediatamente Moyle di fronte al Corpo dei Direttori della Società Torre di Guardia di Pensylvania e della Società Torre di Guardia di New York, espellendolo immediatamente. Dopo il rientro di Moyle nel suo paese d'origine, Rutherford, nelle pagine della Torre di Guardia, lo definì Giuda e schiavo malvagio, facendolo non solo scomunicarfe nonostante il desiderio dichiarato dello stesso Moyle di continuare ad essere Testimone di Geova, ma rovinandolo commercialmente in riferimento ai clienti testimoni di Geova.
Moyle querelò Rutherford e dopo un lungo processo ottenne un risarcimento di 15.000 dollari per danni che nel 1944 erano una considerevole somma.
Significativo il fatto che non esiste nessuna menzione di Moyle e del risultato del processo nelle moderne storie ufficiali della Società Torre di Guardia.

Gabry

[Gabriella Prosperi]

Non so, dal 39 ad oggi, quante cose possano essere cambiate alla betel.
Cose materiali, intendo, sulla politica interna penso che se qualcosa è cambiato lo è in peggio.
Probabilmente non c'è più un boss, ma credo che le delazioni, il servilismo e le relative umiliazioni/ingiustizie non manchino
Forse il linguaggio osceno è esplicitato fra pochi intimi e ci si guarda bene dall'usarlo in...mensa
Dell'alcool non saprei, nel senso che dubito sia ''venerato'' come ai tempi del proibizionismo e del giudice, ma di certo non manca.
Per il resto credo che l'atmosfera non si differenzi molto da quella che si respira nelle betel e congregazioni ''periferiche''
Gabriella

[Gabriele Traggiai]

Non so, dal 39 ad oggi, quante cose possano essere cambiate alla betel.
Cose materiali, intendo, sulla politica interna penso che se qualcosa è cambiato lo è in peggio.
Probabilmente non c'è più un boss, ma credo che le delazioni, il servilismo e le relative umiliazioni/ingiustizie non manchino
Forse il linguaggio osceno è esplicitato fra pochi intimi e ci si guarda bene dall'usarlo in...mensa
Dell'alcool non saprei, nel senso che dubito sia ''venerato'' come ai tempi del proibizionismo e del giudice, ma di certo non manca.
Per il resto credo che l'atmosfera non si differenzi molto da quella che si respira nelle betel e congregazioni ''periferiche''
Gabriella

Confermo, non è cambiato quasi nulla. Diffidenza e timore verso chi comanda. Invidie e gelosie si sprecano.
In ogni caso è da notare come la "storia dei testimoni di Geova" è ben diversa da come viene dipinta oggi dalla Società Torre di Guardia.

Ciao
Gabry

[Gocciazzurra]

Caspita, sono davvero basita leggendo la lettera di Moyle, tra l'altro scritta con toni educati e con il cuore.
Non pensavo che già all'epoca, ben 70 anni fa circa, vi fossero arroganza e discriminazione! Credevo che queste caratteristiche appartenessero ai tempi moderni!
Infatti anch'io, pur non avendo mai frequentato la Betel ma la Sala delle assemblee di Cameri, avevo respirato un clima di superiorità e di sussiego da parte dei sorveglianti nei confronti di "fratelli/sorelle".

La reazione di Rutherford è incommentabile. Alla faccia dell'amore cristiano... Che vile squallore...

[Gabriella Prosperi]

Grazie al sito infotdg, abbiamo potuto leggere la vera storia del movimento e, al di là delle questioni dottrinali, conoscere attraverso documenti originali, la personalità dei ''capi''.
Del giudice tutto si può dire tranne che possedesse le qualità che, ora, la WTS tende ad attribuirgli.
Per uno che si è fatto eleggere sovvertendo la volontà di Russell e di gran parte della èlite di allora, provocando tra l'altro uno scisma, per uno amante dell'alcool tanto da usare mezzi pubblici per tuonare contro la legge del proibizionismo, per uno che, con la scusante dei ''principi risorti'' si fece costruire una mega villa in località climatica, bhe, per uno così gli atteggiamenti esplicitati nella lettera di Moyle, non potevano che essere naturali.
Per gli attuali vertici, inoltre, falsificare la storia non è un problema: si stanno allenando da più di un secolo a farlo con la Bibbia.
Gabriella

[Francesco Franco Coladarci]

E' interessante come nel 1931 assunsero il titolo di "Testimoni di Geoava" e come invece Moyle nella sua lettera non fa mai mensione a Dio chiamandolo "Geova" bensì come al "Signore", per il resto quando un culto è autoritario non ci si può aspettare nulla di diverso da ciò che ha scritto Moyle.
Franco

[danco69]

se non sbaglio la megavilla l'aveva fatta costruire per quando dovevano risorgere Abraamo Isacco e altri fedeli dell'antichità e invece se la godeva lui???????????

[Voyager65]

se non sbaglio la megavilla l'aveva fatta costruire per quando dovevano risorgere Abraamo Isacco e altri fedeli dell'antichità e invece se la godeva lui???????????

Speriamo che non venga risuscitato il Giudice, piuttosto!
Chi glielo dirà che i suoi successori hanno venduto la sua villa e riaperto la porta per il regno, quella porta che il Giudice aveva chiuso nel 1935!

[Gabriella Prosperi]

se non sbaglio la megavilla l'aveva fatta costruire per quando dovevano risorgere Abraamo Isacco e altri fedeli dell'antichità e invece se la godeva lui???????????

http://www.infotdgeova.it/sarim1.htm" target="_blank" target="_blank

La “Casa dei Principi”

''Nel 1919, dopo il rilascio dall’ingiusta detenzione, il fratello Rutherford ebbe una grave polmonite, e rimase con un solo polmone sano. Negli anni ‘20 andò a San Diego (California) per curarsi, e il medico gli suggerì di trascorrervi il maggior tempo possibile. Dal 1929 in poi il fratello Rutherford passava l’inverno a San Diego lavorando in una casa che aveva chiamato Bet-Sarim. Bet-Sarim era stata costruita con i fondi offerti per quello scopo. L’atto, pubblicato per intero nel “Golden Age” del 19 marzo 1930, trasferiva la proprietà a J.F. Rutherford e in seguito alla Watch Tower Society. A proposito di Bet-Sarim il libro “Salvezza”, pubblicato nel 1939, spiega: “Le parole in ebraico, ‘Beth Sarim’, significano ‘Casa dei Principi’, e lo scopo di acquistare la proprietà e fabbricare la casa fu per avere una tangibile prova che vi sono oggidì sulla terra di coloro che credono fermamente in Dio e in Cristo Gesù e nel Suo regno, ed i quali credono pure che i fedeli uomini antichi saranno ben presto risuscitati dal Signore, verranno un’altra volta sulla terra, per prendere controllo degli affari visibili del governo teocratico”. Qualche anno dopo la morte del fratello Rutherford il consiglio direttivo della Watch Tower Society decise di vendere Bet-Sarim. Perché? La Torre di Guardia inglese del 15 dicembre 1947 (1° ottobre 1948 in italiano) spiegava: “Aveva pienamente servito al suo scopo e serviva ora soltanto come monumento la cui manutenzione è molto costosa; la nostra fede nel ritorno degli uomini del tempo antico che il Re Cristo Gesù farà principi in TUTTA la terra (non semplicemente in California) è basata, non su quella casa chiamata Beth-Sarim, ma sulle promesse della Parola di Dio”.''

Gabriella

[comet850]

conosco delle persone alla betel italiana, qualcuno anche nell'ufficio legale, in generale mi sembrano persone intelligenti, la storia di uno di questi mi pare sovrapponibile a quella di moyle.
anche questo con sua moglie è andato a servire alla betel, ha lasciato lo studio legale dove lavorava e si è trasferito li poco più di un anno fa.
una brava persona che ha fatto anni di sacrifici, e di studi, per laurearsi e avere un lavoro in uno studio legale, è un avvocato.
Ora è lì in betel,..., a volte mi chiedo come faccia a non capire in quale casino si stia mettendo.

[Gabriele Traggiai]

Mi modero da solo.... :mrgreen:
Sposto l'argomento nella sezione più indicata.

Gabry/Mod

[Tiziano]

hai per caso anche da postare l'originale della lettera...così da poterla fotocopiare per l'eventule visione ai " miei" tdg? ...grazie

[Gabriele Traggiai]

hai per caso anche da postare l'originale della lettera...così da poterla fotocopiare per l'eventule visione ai " miei" tdg? ...grazie

E' tratta dal libro di J. PENTON sui Testimoni di Geova e il nazismo. Non vi è motivo di dubitare della autenticità di tale documento, in quanto PENTON, nei suoi trattati e testi, non si è mai permesso di usare documenti artefatti, anche perchè la WTS non avrebbe perso l'occasione di muovergli causa.
Se vuoi posso inviarti i PDF delle pagine del libro.

Gabry

[J-T]

Lo scrissi già una volta, più leggo su Rutherford, e più rimango basito ed esterefatto.
Nel nuovo dvd poi gli hanno messo la sua bella faccia in primo piano, con orgoglio.... bah...

[sconvolta]

Semplicemente VERGOGNOSO!!!!!!! Grazie al FORUM per farci vedere questi importantissimi documenti che da soli aprono gli occhi anche ad un CIECO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Che tristezza! Non ho parole

[deep-blue-sea]

Io non capisco come l'attitudine arrogante e sprezzante di Rutherford si sia potuta tenere nascosta per tanti anni. Non capisco come possano mettere in atto una propaganda cosi efficace da far credere al popolo che la vita alla Betel è quasi a un passo dal paradiso, mentre la realtà se ne discosta largamente.

Forse perché grazie a internet molti si sentono spinti a parlare, e a diffondere molte verità riguardo a questa organizzazione, molti beteliti finalmente svelano le reali situazioni vissute alla Betel dove servilismo, gelosia, smanie di potere ecc ecc cancellano ogni idea di amore fraterno, disponibilità, misericordia.

Grazie Gabriele, questa lettera di Moyle è un altro tassello che serve a sfatare il mito immaginario del paradiso in terra nelle Betel!!!

[Ancientofdays]

Per quanto riguarda la documentazione, oltre al libro di J.PENTON citato da Gabriele, si trovano alcune cose in rete.

1) Innanzitutto su WIKIPEDIA , dove la storia Rutherford vs. O.Moyle è corredata di documenti e link esterni.
http://en.wikipedia.org/wiki/Olin_R._Moyle

2) Da un'altro link potete scaricare la risoluzione approvata dai congressisti ad una Assemblea , pubblicata sulle pagine di Torre di Guardia del 1941 , con cui Rutherford condannava O.Moyle, identificandolo come il servo malvagio di Matteo 24:45.
http://www.filesend.net/download.php?%2 ... 25c8fb49c4

3) Tutti i documenti e le corrispondenze di O.Moyle mentre era legale della Watch Tower e anche dopo, vennero donate alla libreria dell'Università di Princeton, e pare possibile consultarli recandosi on-site; chi va in ferie in USA, può fare una visitina all'Università di Princeton.
http://diglib.princeton.edu/ead/getEad?eadid=C0514&kw

4) La trascrizione completa del processo Moyle Vs. Watchtower della Corte Suprema di New York, vinto da Moyle.
http://www.lulu.com/product/ebook/1940- ... pt/1214907

[Tiziano]

hai per caso anche da postare l'originale della lettera...così da poterla fotocopiare per l'eventule visione ai " miei" tdg? ...grazie

E' tratta dal libro di J. PENTON sui Testimoni di Geova e il nazismo. Non vi è motivo di dubitare della autenticità di tale documento, in quanto PENTON, nei suoi trattati e testi, non si è mai permesso di usare documenti artefatti, anche perchè la WTS non avrebbe perso l'occasione di muovergli causa.
Se vuoi posso inviarti i PDF delle pagine del libro.

Gabry

Ti ringrazio caro ma non dubito di quello che hai scritto ne di quello scritto da Penton...la mia era solo una richiesta dovuta al fatto che i tdg dei libri non si fidano...ma a pensarci bene...anche se gli mostri una lettera originale...sempre satana l'ha scritta

[marcos]

Si applicano le parole del nostro signore:
Fariseo cieco, pulisci prima l'interno del bicchiere, perché anche l'esterno diventi netto! ... imbiancati: essi all'esterno son belli a vedersi, ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni putridume. ...

[Gabriele Traggiai]

hai per caso anche da postare l'originale della lettera...così da poterla fotocopiare per l'eventule visione ai " miei" tdg? ...grazie

E' tratta dal libro di J. PENTON sui Testimoni di Geova e il nazismo. Non vi è motivo di dubitare della autenticità di tale documento, in quanto PENTON, nei suoi trattati e testi, non si è mai permesso di usare documenti artefatti, anche perchè la WTS non avrebbe perso l'occasione di muovergli causa.
Se vuoi posso inviarti i PDF delle pagine del libro.

Gabry

Ti ringrazio caro ma non dubito di quello che hai scritto ne di quello scritto da Penton...la mia era solo una richiesta dovuta al fatto che i tdg dei libri non si fidano...ma a pensarci bene...anche se gli mostri una lettera originale...sempre satana l'ha scritta

Nel post prima del tuo, scritto da Ancient, trovi molti dei documenti originali.

Ciao
Gabry

[Luigi Cesarano]

E' la prima volta che sento parlare della lettera di O.Moyle la storiografia geovista non lo cita negli annuari ,.....chissa' perche'....ad ogni modo capisco ora perche' Rutheford era un simpatizzante di Hitler , copiava a puntino il suo modello!!!

[marcos]

La sua dittatura è rimasta in eredità a tutti i dirigenti della WTS e sarà molto difficile demolirla

[Aquarivs]

La cosa che mi fa riflettere è che in quasi 100 anni, le critiche "apostate" sono sempre simili..
Se tutto quello che proferiamo è menzogna, vorrei capire com'è possibile che in tutto questo tempo, in diverse parti del mondo, in epoche differenti, si lamentino sempre le medesime questioni incresciose..

[Fiore d'oriente]

la betel è marcia dall'inizio
non solo ruttford ma molti componenti
e dall' inizio i capi sono consapevoli
del male che fanno
gabriele lettera interessantissima
ma soprattutto utilissima

[Katia]

E' meglo che non esprima ciò che penso veramente altrimenti violerei il regolamento.

Che persona DISGUSTOSA E SPREGEVOLE era Rutherford.

Non mi sembra che Moyle abbia messo in discussione alcuna dottrina, per cui non capisco perché venne disassociato e considerato un Giuda. Invece lo capisco benissimo. Chi diventa scomodo viene disassociato anche oggi.

La cosa più vergognosa è che Rutherford e i suoi scagnozzi dormivano in bei alloggi comodi e gli altri beteliti in roulottes quando c'erano appartamenti disponibili....