Documentario sulla storia dei tdG con Massimo Introvigne

Sezione in cui si analizzano le vicende storiche dell'organizzazione

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Naaman
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Documentario sulla storia dei tdG con Massimo Introvigne

Messaggio da Naaman »

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Mario70
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Messaggio da Mario70 »

Bello vedere Introvigne con ancora il suo senso critico inalterato, magari lo avesse mantenuto tale nel tempo.
C'è solo un imprecisione su Harmaghedon, non sono i tdg a credere che la bataglia finale sarà a Meghiddo, ma altre sètte avventiste.
Comunque un bel video da condividere.
"La cosa più triste è che molto spesso chi viene ingannato, o illuso, tende a rimanere strettamente ancorato a quello in cui crede nonostante le evidenze indichino chiaramente che la realtà è diversa. Forse è talmente affezionato alle sue credenze che preferisce chiudersi gli occhi e tapparsi le orecchie di fronte a qualunque cosa possa farle vacillare."
(Torre di Guardia 1/9/2010 p 10)
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Dnick
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Messaggio da Dnick »

Mario70 ha scritto:Comunque un bel video da condividere.
:quoto100:
Mario70 ha scritto:Bello vedere Introvigne con ancora il suo senso critico inalterato, magari lo avesse mantenuto tale nel tempo.
Fai riferimento a questo?

http://www.infotdgeova.it/storia/introvigne2.php
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polymetis
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Messaggio da polymetis »

Evitare scontri perché è inutile discorrere con loro può essere una scelta sensata, ma se qualcuno ti chiede un confronto perché ha dei dubbi come rifiutarlo?
Il problema è che i TdG fanno dei collage di citazioni che si basano su un sottofondo esegetico preistorico, per il quale tutta la Bibbia sarebbe omogenea, e dunque si possono collegare brani a caso. Mentre l'esegeta serio in questo dialogo coi TdG dovrebbe fare prima un preambolo di un'ora per mettersi a spiegare, ad esempio, che il libro di Daniele non fa profezie essendo un opera del II secolo e non dell'epoca di Daniele, col rischio poi che magari quelli gli rispondano pure che sminuisce la Parola di Dio così facendo...

Così, i TdG, conquistano con la loro semplicità, che poi in realtà è semplicismo, perché le boiate che dicono sono di più immediata comprensione della complessità che invece occorre imparare a gestire qualora si assuma un approccio scientifico e filologico delle Scritture, che ovviamente però è improponibile mettersi a spiegare ogni volta che si dialoga, perché richiede molti studi pregressi. Così spesso ci si trova a dover discutere abbassandosi al livello dei TdG, e io stesso a volte, consapevole che dovevo stare al loro livello culturale per non scandalizzarli, non sapevo cosa rispondere quando essi mi facevano ragionamenti basati sulla mitica caduta dei progenitori nell'Eden...
La chiave del successo dei TdG è anche questa: l'esegeta serio non può mettersi serenamente a discutere con una persona che nel 2011 si mette a parlarti di Adamo ed Eva. Ma come si fa senza avere l'orticaria? E dobbiamo fargli un corso sui generi letterari biblici, lì sul posto, sostituendoci ad un corso universitario sulla genesi del Pentateuco che il TdG evidentemente non ha fatto?
Che amarezza ragazzi...
Ma come ripeto non si tratta solo di prendere o meno la Genesi come storica, infatti i Padri della Chiesa hanno creduto alla storicità di Adamo, e non per questo erano meno cattolici: il vulnus sono proprio dei collegamenti a caso tra dei brani senza alcun collegamento letterario, e anche per questo bisogna studiare veramente...

Ad maiora
Presentazione


Alla base delle scelte fondamentali del Nolano - a Londra come a Roma -, c'era il convincimento di appartenere alla "casa" dei filosofi, e che ad essa bisogna essere sempre fedeli, anche nei rapporti con i potenti della Chiesa e dello Stato, perché la casa della filosofia è la casa della verità: in un modo intelligente e anche astuto, certo, ma sempre fedeli. (Michele Ciliberto)
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