Accertatevi: di ogni cosa o solo di alcune cose?

La Bibbia dei Testimoni di Geova è davvero una traduzione fedele ed accurata delle Sacre Scritture?

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Mimmo73
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Accertatevi: di ogni cosa o solo di alcune cose?

Messaggio da Mimmo73 »

Come madre Teresa è stata goccia nell'oceano, così spero di dare un modestissimo contributo in questa sezione...
Ho confrontato alcune pubblicazioni ["I testimoni di Geova" (Aldo Lorenzi), "I testimoni di Geova e la falsificazione della Bibbia" (Polidori), "La Bibbia dei testimoni di Geova" (Sconocchini), "Piccola collana: i testimoni di Geova" (Padre N. Tornese)], nonchè i postati di quest'area tematica: non avendo trovato trattazione apposita, mi permetto di segnalarvela.
Sto parlando della traduzione di Fil 1,10.
Sfogliano il libretto dei canti utilizzato durante le adunanze, l'attenzione è caduta sul titolo del canto n. 70 "Accertatevi delle cose più importanti", tratto appunto dalla citata scrittura: leggendo le parole e ascoltando il canto, le cose più importanti sono (ovviamente) legate allo studio...
Domanda: un bereano si deve accertare di ogni cosa (1Ts 5,21) o solo si alcune cose?
Nell'interlineare è utilizzato il verbo greco "δοκιμάζειν" che - dall'esame del dizionario Rocci - sta ad indicare non solo il prendere in considerazione qualcosa (significato esclusivo che vorrebbe far credere il comitato di traduzione), ma espressione di apprezzamento per le cose più importanti; l'accezione di esaminare solo le cose più importanti, oltre a contraddire la stessa Bibbia (1Ts 5,21) comporterebbe questioni di libero arbitrio, dovendo essere l'uomo a valutare soggettivamente quali sono le cose più importanti.
Nelle altre traduzioni, la Gerusalemme rende "perchè possiate distinguere sempre il meglio... (omissis)" mentre la San Paolo "affinchè apprezziate le cose migliori...(omissis)", in ogni caso con eccezione estimativa.
Questa scelta del comitato di traduzione mi ricorda un tantino la sottilissima modifica a pag. 5 (II periodo) dell'introduzione alla TNM nel passaggio dalla versione '67 a quella dell'87: in pratica nel '67 i traduttori si sentono responsabili verso i lettori che scrutano la moderna traduzione, mentre venti anni più tardi gli stessi lettori sono definiti attenti solo perchè fanno affidamento!
Della serie: due pesi e due misure (Pv 20,23)!
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Messaggio da Ray »

scusami mimmo73 ,ma tu sei un Bereano sai ne ho visti nessuno,sentiti, tu sei il primo bereano ( – Appartenente alla setta dei bereani, fondata nel 1773 a Edimburgo da John Barclay (1734-98), il quale sosteneva che Dio non è conoscibile mediante la ragione, ma è mostrato da una rivelazione interiore. Il nome allude ai cristiani della città macedone di Berea, dei quali si dice negli Atti degli Apostoli 17, 11 che leggevano ogni giorno la Bibbia.) http://www.treccani.it/vocabolario/bereano/" onclick="window.open(this.href);return false; e' la definizione della tua fede? Poi, ma vai in sala dai tdg??
Ray

Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman
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Mimmo73
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Messaggio da Mimmo73 »

Ciao, Ray! Grazie anche a te per l'accoglienza di benvenuto!
Ho specificato il mio uso della parola bereano nel senso biblico comune (1Ts 5,21), di colui che si accerta di ogni cosa.
Capisco che ogni nuovo utente che entra a far parte di questa famiglia desti curiosità e che magari, il modo in cui è scritta la propria esperienza si presti a letture differenti...
Dunque assecondo la tua (giusta) curiosità in poche righe...
Sono cattolico da sempre, ho frequentato una scuola bibilica scientifica riconosciuta dalla mia Diocesi e tenuta da un docente che nel '75 si è dissociato dall'organizzazione quando nel primo ottobre di quell'anno non si è verificata la tanto attesa fine del sistema di cose preannunciata negli scritti della società... contemporaneamente ho frequentato le adunanze per verificare l'accuratezza di quanto appreso, senza mai "studiare" e cambiando di continuo congregazione in modo tale da non avere alcun anziano come punto di riferimento, poter reperire materiale ed apprendere le strategie spiegate durante le adunanze di ministero teocratico... siccome vivo in una realtà locale in cui i tdg abbondano (ben 6 congregazioni), partecipo ai confronti biblici in quelle famiglie in cui è stata avviata opera di proselitismo e ti assicuro che finora in 100 casi su 100 non vi è più alcuna visita.
Col tempo sono ovviamente divenuto "riconoscibile" e quindi come persona con cui evitare "dispute bibliche"...
Il mio ingresso in sala del regno è dunque limitato esclusivamente all'adunanza di commemorazione, in cui - pur facendo numero ai fini degli annuari (lo so...) - alla inevitabile domanda circa la mia presenza in sala rivendico la libertà di cristiano, perchè nessuno ti scomunica se assisti ad un rito religioso diverso dal tuo e senza dover chiedere permessi al mio parroco!
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Messaggio da Ray »

Grazie mimmo73 :ok:
Ray

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