Quanta confusione !!!!!!!!!!

[mancagraziella]

Come in Giovanni 1:1,la Parola diventa "un dio " , in Giovanni 4:24 Dio è "uno Spirito" .
Ecco la spiegazione secondo la WTS sul loro sito ufficiale http://www.Watchtower.org" target="_blank.

Molti grecisti e traduttori biblici riconoscono che Giovanni 1:1 mette in risalto non l'identità,ma una caratteristica del "Verbo" o "Parola".Il traduttore biblico William Barclay dice : Siccome (l'apostolo Giovanni) non pone l'articolo determinativo prima di theòs,esso diviene una descrizione....Quì Giovanni non identifica la Parola con Dio.In parole molto semplici non dice che Gesù è Dio.Sullo stesso tono ,lo studioso Jason David BeDuhn dice : In greco ,in una frase come quella di Giovanni 1:1,i lettori attribuiranno al theòs senza l'articolo il significato di un dio.La mancanza dell'articolo rende theòs molto diverso da ho theòs,così come "un dio è diverso da "DIO".BeDuhn aggiunge :"in Giovanni 1:1 la Parola non è l'unico e solo Dio,ma è un dio,o essere divino".
O per dirla con le parole di Joseph Henry Thayer, un biblista che ha collaborato alla stesura dell'American Standard version,"Il Logos (o la Parola)era divino,non l'Essere divino stesso".
Ma quanta confusione ! Grazia

[|cocco|]

Un mio amico laureato in Teologia, ha dato come tesi di laurea i versetti di Giovanni 1.
Se volete potrei farmi passare appunti dalla sua tesi.

In ogni caso ritengo "a naso" che Giovanni sia da interprare tenendo presente della retorica biblica.
A mio avviso ci troviamo di fronte ad una struttura letteraria che vuole mostrare qualcosa.

A - Nel principio era la Parola
B - la Parola era con Dio
A' - e la parola era Dio
B' - Essa era nel principio con Dio

Di queste strutture letterarie ne è piena la Bibbia, fatta di concentrismi, chiasmi.....
Spesso queste forme esplicano il soggetto e viene da pensare che la Parola era Dio e con Dio. La formulazione trinitaria, mi sembra che racchiuda queste espressioni.

Ripeto, ho un amico che ha fatto una tesi su questo argomento, e non sono un esperto in questo. Sto studiando il Meynet per quel che riguarda la retorica biblica. Appena ne saprò di più incrementerò l'argomento

[domingo7]

Carissima

la traduzione "La Parola era divina" non è per nulla disprezzabile
a patto di capire cosa si intende per "divina"

Se il Logos è di natura jahvista, cioè possiede la stessa natura divina del Padre, non c'è niente da eccepire
Se, invece, il Logos possiede solo una natura angelica, diversa dal Padre, divina in senso .....elohista,
allora c'è un Figlio che è diverso dal Padre per natura e per sostanza...

E' un po' come un re che abbia adottato ed intronizzato come figlio un essere inferiore
mettiamo .....uno scimpanzé o un gorilla........

Sempre primati sono ma l'erede al trono non ha ugual natura ....

Ho raccolto un po' di materiale sull'argomento, facendo una sintesi molto ma molto elementare ....

http://digilander.libero.it/domingo7/GIOVANNI%201,1.htm" target="_blank


enrico

[abuonconsiglio]

Gli uomini amano le proprie idee al punto da voler forzare gli scrittori biblici a dire quello che non hanno sognato di dire. La scrittura citata é un esempio classico. Giovanni non indica se esiste un dio trino o un dio unico. Si riallaccia piuttosto idealmente ai primi due capitoli di Genesi. Nel primo viene più volte detto "E Dio disse "Si faccia" ... e si fece. In pratica Dio parla e nascono le cose. Si tratta di qualcosa di strairdinario, la parola non rappresenta semplicemente una qualsiasi cosa, ma é potente ed é capace di creare. Dio dà all'uomo lo stesso potere quando gli dà l'incarico di dare il nome agli animali, così che con il nome essi acquistano determinate capacitá. Poi l'uomo disubbidisce e il potere della parola che aveva si indebolisce irrimediabilmente. Esso continua a esistere, perché l'uomo crea le cose e trasforma il mondo che lo circonda.
Gesù é diverso dagli uomini, non ha una parola limitata che gli permette di fare degli oggetti. E' la Parola, Egli parla e le cose mutano, gli uomini risorgono, gli elementi si inchinano al suo potere.
Giovanni evidenzia questo.
Ora tirnando al problema di partenza, é evidente che la scrittura non dice che esista la trinitá, non per altro perché in essa si parla solo del Pade e del Figlio. Peró é eviddente che una delle fondamentali caratteristiche di Dio, cioé creare con il solo ausilio della parola, si ritrova in Gesù. Infatti i padri apostolici credevano nella trinitá proprio perché molte profezie che dovevano adempiersi con il diretto intervento di Dio si adenmpirono con il ditetto intervento del Cristo e prerogative uniche del Padre erano possedute sia dal Figlio che dallo Spirito Santo.
Pertanto il problema dell'articolo determinsativo é un problema secondario.

PS Genesi 1 é stato scritto per dimostrare che Dio ha creato il mondo con tutto il suo contenuto. Lui é pertanto il padrone e se decide che Israele deve possedere la terra promessa, allora nessuno può opporsi e le guerre di conquista della terra promessa avevano un fondamento legake che le rendeva giuste agli occhi degli ebrei.

[Luciano]

Buonconsiglio afferma

E Dio disse "Si faccia" ... e si fece. In pratica Dio parla e nascono le cose. Si tratta di qualcosa di strairdinario, la parola non rappresenta semplicemente una qualsiasi cosa, ma é potente ed é capace di creare.

SEMPLICEMENTE STRAORDINARIO ILLUMINANTE!!!!

Dio non pensa "Sia la luce"; Dio non fa un gesto e la Luce è creata; Dio parla; e chi è La Parola Di Dio?

Grazie ciao

[|cocco|]

In accordo a quanto detto ecco il concentrismo che lega tutto con il genesi

A Nel principio era la Parola
B la Parola era con Dio
B’ e la Parola era Dio.
A’ Essa (la Parola) era nel principio con Dio