La Bibbia più erudita mai tradotta
Moderatore: polymetis
La Bibbia più erudita mai tradotta
http://tv.jw.org/#it/video/VODBible/doc ... 71_1_VIDEO" onclick="window.open(this.href);return false;
Ragazzi, questo video mi ha fatto precipitare in una risata incontenibile, la NWT viene indicata come “la Bibbia più erudita mai prodotta”. È così erudita che i suoi traduttori erano dei dilettanti. E non solo lo sappiamo guardando il pietoso risultato, ma perché sappiamo esattamente chi l’ha tradotta, ce l’ha detto un membro del CD, R. Franz, indicando in suo zio l’eminenza grigia dietro l’opera. E certamente egli era nella posizione di saperne qualcosa, a differenza dei TdG attuali che si arrabattano in rete ricevendo col contagocce le informazioni che trapelano da New York sulle riviste.
La scusa dei TdG è sempre la stessa, cioè che esistono altre traduzioni, anzi moltissime, che non mettono il nome dei traduttori nel volume. Questo è abbastanza normale, neppure la CEI lo fa, ciò perché ogni libro è frutto in realtà di un comitato, e poi c’è l’idea, che anche la WTS avanza, secondo cui un traduttore deve sparire alla maggior gloria di Dio.
Esistono dunque altre traduzioni che non pubblicano il nome dei traduttori, ma non per questo sono traduzioni anonime. La CEI ad es. s’è già detto che non pubblica il nome dei traduttori, ma nell'ambiente accademico si sa perfettamente chi sono i traduttori dei libri, e la CEI li ha resi pubblici, sebbene come ripeto non siano stampati nella Bibbia. Questo è un bel modo di essere umili, e al contempo trasparenti. La Nuova Riveduta ad esempio è stata tradotta da un’équipe guidata da Bruno Corsani.
Quando gli ingenui TdG osano dire che ci sono altre traduzioni anonime, ignorano che nessuna di queste Bibbie ha dietro una società scientifica che si trincererebbe dietro l'anonimato, rifiutando di dare spiegazioni, qualora qualcuno chiedesse loro chi sono i traduttori delle loro Bibbie, mettendo in dubbio le loro credenziali scientifiche. Questo fatto, cioè che la WTS non ha smentito né querelato nessuno di coloro che hanno dato degli incompetenti ai loro traduttori, unito alla franca confessione di un membro del CD stesso, rende una certezza il fatto che la NWT sia opera di persone senza titoli accademici utili a tradurre dal greco e dall'ebraico.
Anche perché, come ripeto, gli autori delle cosiddette Bibbie anonime, cioè Bibbie i cui traduttori non vengono riportati, sono ben noti nella comunità scientifica. La WTS non solo non ha mai smentito le affermazioni dell'ex membro del CD R. Franz, ma neppure ne ha fornite di diverse. L'umiltà è solo una scusa. Sappiamo bene che la WTS, non appena ha dei suoi membri con qualche merito, lo pubblica a caratteri cubitali. Del resto, se i propri scienziati di fama si contano nell’ordine delle poche decine, occorre pubblicarli appena se ne ha notizia. Che dire infatti dei patetici articoli con cui ogni tanto riempiono le riviste in cui si legge di qualche sconosciuto scienziato americano, magari biologo o fisico, diventare TdG, e che subito viene sbattuto in prima pagina? Pare che l'umiltà passi in secondo piano quando devono dire che qualcuno "di cultura" è diventato dei loro.
Inoltre, vorremmo tanto sapere, oltre a chiederci chi ha tradotto la NWT americana, chi sia il traduttore della TNM italiana. Sono infatti due problemi diversi. Chi sono i traduttori della versione italiana dei TdG?
Se già negli anni ’50 era impossibile trovare dei TdG americani che avessero studiato ebraico, aramaico e greco, figurarsi se si potevano trovare in Italia. E guardate che ogni lingua è un sistema del tutto diverso, ad esempio per quanto riguarda il sistema verbale, dunque il problema se la NWT sia tradotta bene, non c’entra nulla col problema se sia tradotta bene la TNM, il fatto che ad esempio in inglese un verbo sia tradotto col presente indicativo, non implica che quella resa sia corretta anche in italiano. Dunque lo ribadiamo: già i TdG non sono in grado di documentare chi sarebbero i traduttori della NWT degli anni ’50, figurarsi se possono dirci quali sono i traduttori della versione italiana, e quanti TdG italiani potessero esistere in quegli anni in grado di addentrarsi in un progetto del genere.
Del resto è la WTS a confessarlo: non occorre che i propri traduttori conoscano le lingue antiche. Il marchi d’infamia per queste affermazioni se lo mettono da soli:
“BRANCH ORGANIZATION - Riveduto: Febbraio 2003, Capitolo 25 p. 3 N° 46
46. Traduzione della Bibbia – Quando ci sono traduttori sufficienti e vi è la prospettiva di un' adeguata diffusione della Bibbia completa, una richiesta può essere presentata al Comitato scrittori per iniziare un lavoro sulla New Word Translation. Una normale edizione delle Scritture Greche Cristiane, senza riferimenti marginali, sarà pubblicata per prima. Ai traduttori della Bibbia non è necessario conoscere l’ebraico o il greco. Non devono necessariamente essere traduttori con la massima esperienza, ma dovrebbero essere buoni traduttori, fedeli e disposti a seguire le indicazioni molto da vicino. Possono essere utilizzati sia fratelli sia sorelle.”
Quindi ricapitolando:
1)Non è vero che sia normale che i traduttori di una Bibbia siano anonimi. Non pubblicarli in copertina non significa che siano anonimi. E’ ben noto chi ha tradotto la CEI e la Nuova Riveduta.
2)Sappiamo da chi era là, R. Franz, che la WTS è stata tradotta da incompetenti, ossia suo zio e altri ancora meno competenti di lui.
3)Anche se la NWT fosse stata tradotta da gente capace, ciò non ci direbbe nulla circa la TNM italiana. Chi erano gli ebraisti italiani TdG negli anni ’50 e ’60? Deliziateci.
4) La WTS confessa che per tradurre in altre lingue partono dall’inglese, e dunque non occorre sapere il greco e l’ebraico. Insomma, la TNM è una cosa oscena, la traduzione di una traduzione, fatta da gente che non sapeva controllare gli originali.
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Alla base delle scelte fondamentali del Nolano - a Londra come a Roma -, c'era il convincimento di appartenere alla "casa" dei filosofi, e che ad essa bisogna essere sempre fedeli, anche nei rapporti con i potenti della Chiesa e dello Stato, perché la casa della filosofia è la casa della verità: in un modo intelligente e anche astuto, certo, ma sempre fedeli. (Michele Ciliberto)
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Carissimi foristi, il problema di fondo dei TDG è la loro cieca fede verso questa religione e verso il corpo direttivo.
Sai qual'è il vero nodo della questione caro Poly, che i TDG pensano che pastor Russell e quei primi studenti biblici, poi divenuti Testimoni di Geova, sono esistiti per volontà di Dio.
Di conseguenza, la traduzione della bibbia da parte di questi "dilettanti" è stata solamente un mezzo che Dio ha usato per far luce sulla sua parola.
Il TDG medio ti risponderà che anche in passato Dio si è servito di pastori, pescatori e che suo figlio Gesù, è stato fatto nascere a casa di un falegname.
Quindi, per i TDG, la traduzione del nuovo mondo, pur essendo un prodotto fatto da persone comuni, è sicuramente parte del piano di Geova per questa terra e come dice anche la scrittura, "Dio ha nascosto le cose ai saggi ed agli intellettuali per rivelarle agli ultimi"...
Ora, se siete bravi a scalfire questi ragionamenti, prego accomodatevi....
Sai qual'è il vero nodo della questione caro Poly, che i TDG pensano che pastor Russell e quei primi studenti biblici, poi divenuti Testimoni di Geova, sono esistiti per volontà di Dio.
Di conseguenza, la traduzione della bibbia da parte di questi "dilettanti" è stata solamente un mezzo che Dio ha usato per far luce sulla sua parola.
Il TDG medio ti risponderà che anche in passato Dio si è servito di pastori, pescatori e che suo figlio Gesù, è stato fatto nascere a casa di un falegname.
Quindi, per i TDG, la traduzione del nuovo mondo, pur essendo un prodotto fatto da persone comuni, è sicuramente parte del piano di Geova per questa terra e come dice anche la scrittura, "Dio ha nascosto le cose ai saggi ed agli intellettuali per rivelarle agli ultimi"...
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- Giovanni64
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Io non ho visto il filmato, almeno non per intero. Ma stando a quello che dice Polymetis jw.org parla di "La Bibbia più erudita mai tradotta", attribuendo di fatto ai traduttori conoscenze eccelse e specifiche nelle materie utili alla traduzione, e non di "risultati giusti" ottenuti a caso o per diretto volere divino.deliverance1979 ha scritto:Carissimi foristi, il problema di fondo dei TDG è la loro cieca fede verso questa religione e verso il corpo direttivo.
Sai qual'è il vero nodo della questione caro Poly, che i TDG pensano che pastor Russell e quei primi studenti biblici, poi divenuti Testimoni di Geova, sono esistiti per volontà di Dio.
Di conseguenza, la traduzione della bibbia da parte di questi "dilettanti" è stata solamente un mezzo che Dio ha usato per far luce sulla sua parola.
Il TDG medio ti risponderà che anche in passato Dio si è servito di pastori, pescatori e che suo figlio Gesù, è stato fatto nascere a casa di un falegname.
Quindi, per i TDG, la traduzione del nuovo mondo, pur essendo un prodotto fatto da persone comuni, è sicuramente parte del piano di Geova per questa terra e come dice anche la scrittura, "Dio ha nascosto le cose ai saggi ed agli intellettuali per rivelarle agli ultimi"...
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- deliverance1979
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Comunque, se andaye a vedere la definizione di erudito su wikipedia, noterete che il termine calza a pennello.
Perché da una parte, in termine positivo si esalta la minuziosa ricerca che puó esserci dietro l'opera, cosa che sicuramente avranno fatto i traduttori dei TDG.
Ma dall'altra, sempre secondo wikipefia, c'é il lato dispregiativo dell'erudito, quando la sua ricerca non é accompagnata o supportata da adeguata cultura e analisi critica.
E questa é stata sempre la principale problematica dei TDG.
Perché da una parte, in termine positivo si esalta la minuziosa ricerca che puó esserci dietro l'opera, cosa che sicuramente avranno fatto i traduttori dei TDG.
Ma dall'altra, sempre secondo wikipefia, c'é il lato dispregiativo dell'erudito, quando la sua ricerca non é accompagnata o supportata da adeguata cultura e analisi critica.
E questa é stata sempre la principale problematica dei TDG.
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Non ho visto il video perché devo centellinare i MB rimastimi, ma mi viene da pensare se non si stessero riferendo alla nuova Bibbia uscita nel 2013.
Ricordati che lo studio biblico è si gratuito, ma poi ricordati che la WT richiederà che tu le dia altrettanto gratis il tuo impegno, tempo e risorse.
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Precisiamo: la NWT (New World Translation) non è affatto una traduzione, ma un’interpretazione, in quanto contraddice ai principi di una traduzione filologica, quale dovrebbe essere una traduzione biblica, la cui interlineare, non a caso, un Walter Benjamin vedeva come modello. In questo senso la KIT (Kingdom Interlinear Translation) è esemplare, anche se non sempre adeguata, se non per altro perché ha a testo critico di base un Wescott-Hort 1881, non al passo coi tempi. Pure bisogna riconoscere a quel lavoro almeno un minimo di onestà, perché presenta, fianco a fianco, il Nuovo Testamento come è, e come viene interpretato dai Testimoni di Geova. Quindi possiamo ben disconoscere la non legittimità dell’interpretazione, ma non possiamo, in quel caso disconoscere la correttezza della WTS di presentarci dove e quando si discosta dal testo tradito, anche non ammesso che sempre, in quest’ultimo, ci abbia azzeccato. Immagino bene che ciò significhi per loro contraddirsi, ma in questo caso la contraddizione è indice di trasparenza.
Discorso ovviamento diverso per la traduzione, quando traduzione non è. E non può esserlo quando falsa sistematicamente il senso per adattarlo al credo di chi la traduce. Quindi interpretazione, non traduzione. Ma parlo della NWT, perché logicamente le altre, sono invece a tutti gli effetti, traduzioni, in quanto non si rifanno al greco e all’ebraico, ma alla versione inglese. Quindi tutte le altre, inclusa ovviamente la TNM, non sono che traduzioni di un’interpretazione. La qual interpretazione si vuol far passare per traduzione, oltretutto ispirata da geova. Per altro è procedura piú che millenaria: non troppo dissimile da quella che i primi Cristiani adoperarono, sostituendo il greco all’ebraico, nella LXX.
Nil sub sole novum, salvo la facile ironia che nel Nuovo Mondo dovremo parlare inglese, e pronunciare persino Jehovah, all’inglese, con l’accento sulla –o–. Almeno noi italiani avremo la soddisfazione di relegare l’ircocervo nostrano Geova nella sezione Trash & Garbage. Sempre che non si verifichi di nuovo il miracolo delle lingue, ma per questo necessiterebbe lo Spirito Santo, che alla WTS non risulta né gradito, né contemplato.
Discorso ovviamento diverso per la traduzione, quando traduzione non è. E non può esserlo quando falsa sistematicamente il senso per adattarlo al credo di chi la traduce. Quindi interpretazione, non traduzione. Ma parlo della NWT, perché logicamente le altre, sono invece a tutti gli effetti, traduzioni, in quanto non si rifanno al greco e all’ebraico, ma alla versione inglese. Quindi tutte le altre, inclusa ovviamente la TNM, non sono che traduzioni di un’interpretazione. La qual interpretazione si vuol far passare per traduzione, oltretutto ispirata da geova. Per altro è procedura piú che millenaria: non troppo dissimile da quella che i primi Cristiani adoperarono, sostituendo il greco all’ebraico, nella LXX.
Nil sub sole novum, salvo la facile ironia che nel Nuovo Mondo dovremo parlare inglese, e pronunciare persino Jehovah, all’inglese, con l’accento sulla –o–. Almeno noi italiani avremo la soddisfazione di relegare l’ircocervo nostrano Geova nella sezione Trash & Garbage. Sempre che non si verifichi di nuovo il miracolo delle lingue, ma per questo necessiterebbe lo Spirito Santo, che alla WTS non risulta né gradito, né contemplato.
Καὶ ἠγάπησαν οἱ ἄνθρωποι μᾶλλον τὸ σκότος ἢ τὸ φῶς.
E gli uomini vollero piuttosto le tenebre che la luce.
GIOVANNI, III, 19. (G. Leopardi, La ginestra, esergo)
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Primo post — Presentazione — Staurós: palo o croce? (link esterno)
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No Quixote,niente inglese, per la WT la lingua dei primi uomini era l'ebraico e quello torneremo tutti a parlare sotto il regno di Dio.
Ricordati che lo studio biblico è si gratuito, ma poi ricordati che la WT richiederà che tu le dia altrettanto gratis il tuo impegno, tempo e risorse.
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Un'affermazione fuori da ogni sensatezza. L'ebraico non esiste.No Quixote,niente inglese, per la WT la lingua dei primi uomini era l'ebraico e quello torneremo tutti a parlare sotto il regno di Dio.
Ad maiora
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Alla base delle scelte fondamentali del Nolano - a Londra come a Roma -, c'era il convincimento di appartenere alla "casa" dei filosofi, e che ad essa bisogna essere sempre fedeli, anche nei rapporti con i potenti della Chiesa e dello Stato, perché la casa della filosofia è la casa della verità: in un modo intelligente e anche astuto, certo, ma sempre fedeli. (Michele Ciliberto)
Alla base delle scelte fondamentali del Nolano - a Londra come a Roma -, c'era il convincimento di appartenere alla "casa" dei filosofi, e che ad essa bisogna essere sempre fedeli, anche nei rapporti con i potenti della Chiesa e dello Stato, perché la casa della filosofia è la casa della verità: in un modo intelligente e anche astuto, certo, ma sempre fedeli. (Michele Ciliberto)
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Però negli anni '50 insegnavano che la lingua del Nuovo Mondo sarebbe stata quella parlata dagli unti del XX secolo, cioè la lingua della New World Translation of the Holy Scriptures, vedi un po' qua: https://forum.infotdgeova.it/viewtopic.p ... 6&p=248677" onclick="window.open(this.href);return false;Romagnolo ha scritto:No Quixote,niente inglese, per la WT la lingua dei primi uomini era l'ebraico e quello torneremo tutti a parlare sotto il regno di Dio.
Compiacersi di aver ragione è sgradevole - Avere troppa coscienza di sé è odioso - Commiserarsi è infame
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Per quanto riguarda il problema della lingua parlata nel nuovo mondo (vado un pò OT visto che qualcuno ha citato l'argomento) le interpretazioni geoviste possono essere due.
La prima era quella che la lingua universale che si sarebbe parlata nel nuovo mondo era quella parlata da Adamo ed Eva, andata poi nel dimenticatoio con la vicenda della Torre di Babele e la confusione delle lingue, anche se qualcuno afferma che tale lingua doveva essere per l'appunto l'aramaico antico.
Secondariamente, il problema della lingua verrebbe bypassato dalle tempistiche riguardanti la risurrezione dei morti, dove si sarebbe proceduto prima con gli ultimi a morire, quindi quelli del XXI° secolo, fino a ritroso.
In questo caso, il problema della lingua si sarebbe risolto grazie ai contatti culturali che sarebbero avvenuti partendo dai pronipoti fino ad arrivare ai trisavoli più antichi.
In questo caso tutte le lacune della lingua verrebbero colmate...
Si lo so, queste sono le fanta verità bibliche, ma almeno si fantasticava su qualcosa....
La prima era quella che la lingua universale che si sarebbe parlata nel nuovo mondo era quella parlata da Adamo ed Eva, andata poi nel dimenticatoio con la vicenda della Torre di Babele e la confusione delle lingue, anche se qualcuno afferma che tale lingua doveva essere per l'appunto l'aramaico antico.
Secondariamente, il problema della lingua verrebbe bypassato dalle tempistiche riguardanti la risurrezione dei morti, dove si sarebbe proceduto prima con gli ultimi a morire, quindi quelli del XXI° secolo, fino a ritroso.
In questo caso, il problema della lingua si sarebbe risolto grazie ai contatti culturali che sarebbero avvenuti partendo dai pronipoti fino ad arrivare ai trisavoli più antichi.
In questo caso tutte le lacune della lingua verrebbero colmate...
Si lo so, queste sono le fanta verità bibliche, ma almeno si fantasticava su qualcosa....
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Ca...volo ,perfino un post sulla NWT dei tdg come la più erudita,quasi quasi .
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Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman
Genesi
Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman
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E se la con-fusione delle lingue narrata nel mito di Babele fosse solo una metafora che sta ad indicare il miscuglio di dialetti o lingue minori vernacolari rispetto alla lingua maggiore? Per maggiore intendo l’ uso diverso della stessa lingua. In ogni epoca sono esistite lingue maggiori e minori mondiali o nazionali. Senza stare a fare salti anacronistici nel passato. Oggigiorno la lingua ongata è sicuramente la meno parlata nel mondo rispetto all’ inglese, e cioè la lingua di potere legata al fenomeno della globalizzazione che purtroppo ha il difetto di conformare le culture e, di fatto, di sopprimere le meno forti. Il black-english, ad esempio, e cioè l’ inglese afro-americano vernacolare, è la lingua parlata dalle minoranze degli americani che vivono nel ghetto. Essi usano la stessa lingua che parlano i britannici seppure in modo diverso. In Italia molte persone non parlano in dialetto. Di qui a qualche anno se non esistesse il potere di una tradizione scritta la lingua vernacolare scomparirebbe. La sparo grossa: la lingua che parlavano prima del mito della Torre di Babele è ignota dato che il divino globalizzatore ha imposto un uso maggiore della stessa!
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Veramente io sapevo che quando una Traduzione inserisce elementi interpretati (di cui la NWT è zeppa, come ormai sanno perfino i sassi) perde il titolo di "Traduzione" e dovrebbe prendere il titolo di "Commentario".Quixote ha scritto:Precisiamo: la NWT (New World Translation) non è affatto una traduzione, ma un’interpretazione, ...
Dato che la WT$ non ha la minima intenzione di adeguarsi alle indicazioni generali emanate dalla comunità scientifica purtroppo continuerà a definire quest'opera una TRADUZIONE...
Sicuramente la ia più erúdita, con accento sulla -u-. Fuor di scherzo sarebbe un ossimóro, perché è alquanto singolare che una traduzione dichiaratamente mirata a persone semplici (né potrebbe essere diversamente), sfoggiasse erudizione, che alla persona semplice nulla direbbe, e che in quanto semplice non ha le armi per distinguerla dall’ignoranza, sicché gli puoi raccontare quello che vuoi. Ma che alla WTS contrabbandino ignoranza per erudizione è volgare insinuazione, perché il CD è anch’esso composto da persone buone e alla mano. Altrimenti sarebbero dei farabutti, ma tutti sanno che sono uomini d’onore. Rimane che basta un ginnasiale a smentire le loro traduzioni, e la loro confusione fra ignoranza e erudizione.Ray ha scritto:Ca...volo ,perfino un post sulla NWT dei tdg come la più erudita,quasi quasi .
PS x Matrix – Non puoi chiamarli, testualmente, «elementi interpretati”, e poi definirli ‘commentario’. Se vuoi che il software funzioni devi definirli «elementi commentati», altrimenti sei costretto anche tu a dichiararli, come me, interpretazione.
Καὶ ἠγάπησαν οἱ ἄνθρωποι μᾶλλον τὸ σκότος ἢ τὸ φῶς.
E gli uomini vollero piuttosto le tenebre che la luce.
GIOVANNI, III, 19. (G. Leopardi, La ginestra, esergo)
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A proposito di ossimori.
Quixote ha scritto:Sicuramente la ia più erúdita, con accento sulla -u-. Fuor di scherzo sarebbe un ossimóro, perché è alquanto singolare che una traduzione dichiaratamente mirata a persone semplici (né potrebbe essere diversamente), sfoggiasse erudizione, che alla persona semplice nulla direbbe, e che in quanto semplice non ha le armi per distinguerla dall’ignoranza, sicché gli puoi raccontare quello che vuoi. Ma che alla WTS contrabbandino ignoranza per erudizione è volgare insinuazione, perché il CD è anch’esso composto da persone buone e alla mano. Altrimenti sarebbero dei farabutti, ma tutti sanno che sono uomini d’onore. Rimane che basta un ginnasiale a smentire le loro traduzioni, e la loro confusione fra ignoranza e erudizione.Ray ha scritto:Ca...volo ,perfino un post sulla NWT dei tdg come la più erudita,quasi quasi .
E 'l naufragar m'è dolce in questo mare.
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Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman
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Veramente, piú che leopardeggiare, intendevo “scecspireggiare”. E ossequiare gli honourable men del Governing Body, «uomini d’onore»: I speak not to disprove what G.B. spoke (Julius Caesar, act III, sc. 2, v. 1644).Ray ha scritto: E 'l naufragar m'è dolce in questo mare.
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Piccolo OT
Veramente io intendevo leopardeggiare l'ossimoro ,ma se dobbiamo scecspireggiare...cassio!!Quixote ha scritto:Veramente, piú che leopardeggiare, intendevo “scecspireggiare”. E ossequiare gli honourable men del Governing Body, «uomini d’onore»: I speak not to disprove what G.B. spoke (Julius Caesar, act III, sc. 2, v. 1644).Ray ha scritto: E 'l naufragar m'è dolce in questo mare.
"If then that friend demand why Brutus rose against Caesar, this is my answer: not that I loved Caesar less, but that I loved Rome more.
"Se poi quell'amico domanda il motivo per cui Bruto è salito contro (la WT)Cesare, questa è la mia risposta: non che ho
amato di Cesare di meno, ma che amavo (la vita e la verità) Roma di più.(atto III scena 2)
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