Necche ha scritto:Certo loro non sono stati capaci di produrre una interlineare in quanto chi ha tradotto la TNM non sapeva il greco e hanno preso in prestito quella di Westcott e Hort che sono stati ritenuti dal CD autorevoli.E' questa l'interlineare che loro adoperano, non rispettando però a lato la traduzione letterale di questi due autori.Si guardano bene dal mostrarla quando fanno lo studio ed è per questo che la maggior parte dei tdg non sanno nemmeno come sia fatta.A parte l'interlineare, se proprio non esiste per loro quella del VT, c'è qualcuno di voi che mi sa dire se è corretto o no tradurre in Genesi1,2 "la forza attiva di Dio" invece dello Spirito di Dio"? La forza attiva( che non sarebbe nemmeno intelligente) è una loro interpretazione? Nel qual caso dovrebbe stare in calce e non inserita nel testo sacro! In seguito traducono "lo spirito" e anche "lo spirito santo". Perchè proprio all'inizio hanno tradotto con "forza"? Per inculcare fin da subito che lo Spirito Santo non è una persona? Non so nè com'è la parola greca nè l'esatta traduzione di essa. Questa parola greca non si potrebbe vedere in altre interlineari? Potrei farlo io, ma non so farlo, se c'è qualcuno che ha più dimestichezza di me nelle ricerche, lo ringrazio anticipatamente. Con questo ragazzo che vorrebbe uscire sto parlando proprio dello Spirito Santo e quindi è importante sapere se è o non è una manipolazione. Un saluto a tutti
Le cose non stanno proprio cosí: la Westcott-Hort non è un’interlineare, ma un’edizione critica, edita nel 1881, che contiene il solo testo greco, che è poi quello riportato nella KIT, e cui la KIT stessa esplicitamente si riferisce. Vero è che nell’edizione W-H 1882 è riportata anche una traduzione inglese, che a una prima occhiata penso sia stata tenuta presente nella TNM/NWT, ma ovviamente qua e là differisce, anche per offrire al lettore una traduzione in linguaggio corrente (per es. l’arcaico Thy è reso con Your), e naturalmente in tutti i casi in cui la WTS porta avanti le sue interpretazioni non collimanti con altre teologie. Viceversa l’interlineare vera e propria, parola per parola, è data in base allla forma grammaticale e al significato di base del termine. Non se ne specifica l’autore, o gli autori, ma non è poi un’impresa difficile, giovandosi di altre interlineari, sicché può ben darsi sia stata prodotta dagli stessi che hanno prodotto la TNM/NWT. Ho letto la nota editoriale dell’ed. 1969 e, tutto sommato, mi pare sufficientemente onesta, perché offre comunque la possibilità di un confronto immediato, anche se è da dire che esistono interlineari, anche in rete, molto piú dettagliate. Quanto al fatto che solitamente non la usino quando fanno lo studio, oltre alla constatazione che cadrebbero in contraddizione, gioca o giocava il fatto, particolarmente nei paesi di lingua non anglosassone, che non è da tutti conoscere greco e inglese: non è un testo facile da leggere se non si hanno buone conoscenze delle due lingue, o al limite anche del solo inglese.
Quanto allo specifico di Genesi 1, 2 è chiaro che ‘forza attiva’ è una loro interpretazione e non una traduzione: propriamente
ruach significa vento, fiato, alito, espirazione, quindi spirito; mi pare ovvio che con “forza attiva” cerchino di portare il termine a significare la loro teologia particolare; del resto è interpretazione non del tutto aberrante, se pensiamo che per Biglino sarebbe addirittura un UFO.