Quindi la CEI 2008 sbaglia a rendere archè con autorità?Quixote ha scritto:Non credo giovino al ruolo critico del forum ipotesi cavillose e lambiccate, oltretutto non immuni da imperfezioni e veri e propri errori. Non che importi il riso dei Proci cui son assuefatti i geovisti internettiani, con il rischio di controcritiche delle quali tenga conto chi conti ha da regolare; io no di certo, ma rimane il fatto che tramite queste consolidano la loro base poco acculturata, che si sentirà deliziata nell’addebitarci qualche castroneria.
Banalmente qui arche significa ‘primato, supremazia’, ovvero il diritto che Roma, e solo Roma aveva di giudicare e ratificare casi di ordine pubblico e sentenziare le relative condanne. Se mai il concetto di ‘autorità’ è espresso dal termine seg., exousia. Meglio sarebbe non impelegarsi in disquisizioni sul greco quando non se ne conosce la lingua. Peggio, andar a discutere di genitivi e di sintassi, quando nemmeno si conosce quella italiana e latina, confondendo un ablativo con un dativo, nella fattispecie di termine.
In realtà la TNM non fa testo; la NWT 2013 traduce to turn him over to the government and to the authority of the governor, ove il genitivo è ben espresso, anche se quella ripetizione etimologica è fastidiosa e indice della povertà lessicale di chi l’ha scritta. Peggio, naturalmente, la versione italiana, non tanto libera, quanto una vera e propria parafrasi, ma non sotto l’impulso di una deformazione dottrinale che è solo nella mente un po’ idiosincratica di chi l’ha immaginata, quanto piuttosto situata o imposta dalle direttive ricevute, tese a una resa ottimale, dall’inglese invece che dal greco, ad uso dei delfini TdG, e di una propaganda piú incline a far proseliti, che a spiegare e chiarire quel che nei Vangeli è scritto.
Guarda che ho specificato che la resa sbagliata riguardava la versione 2017 della TNM.
Per il resto è ormai risaputo che il più bravo sei tu e che non hai nessun rispetto per chi non ha fatto studi classici come te.....