Perdonami Vieri ma cosa significa "sia storicamente che per credo personale"?Vieri ha scritto:Domande questa volta a Valentino
Visto che come accennato nel post precedente, dato che, sia storicamente che per credo personale
Stai facendo confusione: la storia è un argomento ed una materia di studio a se stante.
Cosa c'entra il "credo personale" (tuo, mio o di qualunque altro forista) in relazione ad argomenti storici?
La storia non cambia in base alla religione che si professa o non si professa: la storia è storia!
La religione che tu professi o la religione che professa un altro forista non c'entra nulla con la storia e non si possono confondere questioni così diverse!
La storia non cambia in base al "credo personale"!
Tra l'altro, come ho sempre rilevato, sei tu che ti metti a parlare, spesso a sproposito, del tuo "credo personale" non io!
In questa discussione, come in altre del resto, non ho mai parlato di un "credo personale".
Ho sempre e solo cercato di parlare di: storia del cristianesimo, del Gesù storico, di filologia ed esegesi neotestamentaria, di critica testuale, di cristologia, della storia redazionale dei vangeli, della cristologia paolina, etc. etc.
Tu invece, cambiando discorso, ti metti ad elencare le tue "credenze religiose": è come se io mi mettessi a parlare di biologia e tu mi rispondessi parlando di astrofisica.
Se vuoi che ti parli di storia, ti parlerò di storia, non parlerò certo di "credi personali".
Vieri, come ho già specificato, mi sono sempre limitato a parlare del Gesù storico.Vieri ha scritto:riconosci la fìgura di Gesù solo ed esclusivamente come un profeta ebraico di natura assolutamente umana anche se “dotato di particolari “caratteristiche” che definisci come un “guaritore” non meglio specificate ucciso e morto all'incirca nel 33 D.C.,
Si è anche discusso cosa pensavano di lui i suoi diretti discepoli ed apostoli, cosa pensava di lui Paolo di Tarso e cosa pensavano di lui i vari redattori dei singoli vangeli (canonizzati e non canonizzati).
Di questo si è sempre parlato, o almeno di questo ho sempre cercato di parlare, non di altro.
E' certamente corretto dire che storicamente, ai tempi di Gesù, i suoi discepoli e gli apostoli riconoscevano in Gesù un essere umano, un profeta, il Messia, ed è corretto dire che i discepoli di Gesù non credevano che Gesù fosse Dio né credevano che fosse di "natura divina" né prima, né dopo gli eventi pasquali.
In effetti è anche corretto dire, come si può rilevare da un qualsiasi manuale di storia del cristianesimo, che Gesù venne ucciso dai romani intorno al 30 dopo Cristo (anno più anno meno) e che i suoi apostoli e discepoli cominciarono ad annunciare che Dio aveva resuscitato Gesù.
Andiamoci piano Vieri!Vieri ha scritto:passiamo allora ad interpretare questa figura dal lato ebraico.
Anzi: procediamo con ordine!
Cosa diamine signfica "interpretare questa figura dal lato ebraico"?
Questa frase non significa nulla.
Innanzitutto c'è da dire che si può effettivamente esaminare la figura di Gesù sotto il profilo storico, come si può esaminare sotto il profilo storico in quanti e quali modi tale personaggio storico è stato inteso religiosamente nei vari gruppi che in vario modo ed a vario titolo si sono richiamati alla sua figura storica.
Per quanto mi riguarda, nel forum, ho sempre parlato del Gesù storico ed ho anche accennato in quanti e quali modi Gesù è stato inteso religiosamente nei vari gruppi che in vario modo ed a vario titolo si sono richiamati alla sua figura.
Di certo non mi sono mai messo ad "interpretare questa figura dal lato ebraico", anche perché non so cosa diamine significa "interpretare questa figura dal lato ebraico"!
Come detto questa tua frase non significa nulla.
In secondo luogo: ci sarebbero da fare ulteriori "distinguo"!
Quando parli di "questa figura" a quale "figura" ti riferisci di preciso?
Alla figura del Gesù storico, o alla figura del "Cristo della fede" cattolica, ortodossa, battista, cristadelfiana, bahai, musulmana, mandea, gnostica, ariana, etc. etc.?
Perché se con l'espressione "interpretare questa figura dal lato ebraico" tu intendi discutere di come, in generale, viene considerato il "Gesù storico" nel mondo ebraico è un fatto.
Se invece, con l'espressione "interpretare questa figura dal lato ebraico" tu intendi discutere di come, in generale, viene considerato nel mondo ebraico il "Cristo della FEDE", anzi il "Cristo delle FEDI" (al plurale!) della varie confessioni cristiane (e non cristiane) esistenti ed antiche, allora è un altro discorso.
Questo perché banalmente mentre è esistito un unico "Gesù storico" sono esistiti ed esistono, come abbiamo visto, TANTI "Gesù delle FEDI".
Per evitare confusione sarebbe opportuno precisare "quale Gesù" hai in mente: il Gesù storico...o i vari "Gesù delle FEDI" dalle varie teologie delle varie denominazioni cristiane?
Potresti cominciare col dirmi chi, in questo forum o altrove, ha scritto che Gesù "fu un falso profeta ebreo"?Vieri ha scritto:Fu un falso profeta ebreo
Certamente non io!
Chi avrebbe detto una cosa del genere?
Gli storici?
Chi?
Glissiamo pure questa tua infelice "boutade" e veniamo a noi.
Innanzitutto, come detto, si deve capire di quale Gesù stai parlando!
Stai parlando del "Gesù storico"o stai parlando di uno dei tanti "Gesù delle fedi" antiche e contemporanee?
Per farti comprendere meglio quello che voglio dirti ti faccio un esempio!
Se rivolgessi ad un cattolico la domanda: il "Gesù della fede" musulmana, è un falso profeta o è un vero profeta?
Come credi risponderebbe un cattolico?
Allo stesso modo se rivolgessi ad un musulmano la domanda: il "Gesù della fede" cattolica è un falso profeta o è un vero profeta?
Come credi risponderebbe un musulmano?
Gli ebrei religiosi ovviamente non accettano e non riconoscono il "Gesù della fede" cattolica allo stesso modo di come non accettano e non riconoscono il "Gesù della fede" musulmana, altrimenti sarebbero musulmani e/o cattolici!
Lapalissiano!
Quindi si potrebbe cominciare col dire che gli ebrei non definiscono Gesù un "falso profeta" ma semplicemente non professano le varie religioni con i loro rispettivi e vari "Gesù delle FEDI".
Chiediamoci infatti: come viene invece considerato il Gesù storico nei vari settori del mondo ebraico?
Se ci poniamo questa domanda allora in questo caso le cose cambiano molto ed il discorso si fa un po più complesso ed articolato: gli ebrei che per esempio hanno approfondito, ed a volte contribuito in qualità di studiosi e storici, alla comprensione del Gesù storico hanno riconosciuto in Gesù un fariseo della scuola di Hillel i cui insegnamenti erano organici al giudaismo farisaico della scuola di Hillel.
Ovviamente, e secondo me giustamente, gli ebrei religiosi non accolgono i vari "Gesù delle FEDI" delle varie denominazioni religiose cristiane (e non cristiane) esistenti.
Ma questo chi lo direbbe, scusa?Vieri ha scritto:che non disse niente di nuovo rispetto a quanto enunciato nella bibbia
Quanto affermi lo dicono gli storici: è un fatto storico che Gesù non si è mai discostato da "quanto enunciato nella Torah".
Gesù osservava i comandamenti della Torah e non si discostava da essi, né ha mai insegnato che gli ebrei dovessero smettere di osservare i precetti della Torah.
Ma, attenzione, questo non è che "lo dicono gli ebrei": è semplicemente quello che risulta dall'indagine storica ed è ciò che affermano gli storici!
Su questo fatto esiste quel famoso "consenso accademico" di cui talvolta abbiamo parlato.
Di nuovo: non è che questo "lo dicono gli ebrei".Vieri ha scritto:che fu messo a morte per crocifissione dai romani ritenuto come sobillatore del popolo
Questo lo dice semplicemente la storia e lo dicono gli storici del cristianesimo antico, siano essi atei, agnostici, credenti, cattolici, protestanti, ebrei etc. etc.
Vieri, ma che fai?Vieri ha scritto:In breve riprendendo poi quanto hai precedentemente citato dove mi sembra strano il fatto delle parole
Invece di rispondermi e commentare le cose che scrivo nelle discussioni...ti metti a commentare "le firme" dell'avatar del mio profilo????!?!?
Ti sei soffermato e ti sei messo a discutere la citazione di Wise che ho nella "firma" del mio "avatar" del forum, invece di entrare nel merito delle cose che scrivo nei post.
Mah?!?!
Quanto affermato da Wise è formalmente corretto.Vieri ha scritto:gli ebrei non hanno mai respinto Gesù l'ebreo
Wise disse il vero, tra l'altro lo disse in un'epoca in cui gli studi storici sul Gesù storico erano ancora agli "albori".
Wise infatti parla di "Gesù l'ebreo", non del "Gesù delle FEDI" dalle varie teologie delle varie denominazioni cristiane antiche e contemporanee.
Gli ebrei in effetti hanno sempre e solo respinto il "Gesù delle FEDI" delle varie teologie delle varie denominazioni cristiane antiche e contemporanee.
Gli ebrei non hanno mai respinto il "Gesù storico" anche perché non avrebbero potuto respingerlo neanche se avessero voluto: per secoli infatti non hanno mai avuto accesso alla nozione del Gesù storico, conoscevano solo il Gesù come veniva loro "raccontato" da un certo cristianesimo.
Del resto si deve anche dire che ci sono e ci sono sempre stati degli ebrei che hanno riconosciuto che gli insegnamenti di Gesù, analizzati nel loro contesto storico, sono organici all'etica della Torah ed organici alle istanze religiose del fariseismo hillelita.
In generale si deve dire che la stragrande maggioranza degli ebrei non ha avuto l'opportunità di conoscere Gesù nella sua dimensione storica e la stragrande maggioranza degli ebrei non ha avuto modo di conoscere i suoi insegnamenti. C'è da considerare che per centinaia di anni (millenni addirittura!) agli ebrei non è stato presentato il Gesù della storia e nemmeno il Gesù dei vangeli. Agli ebrei per centinaia di anni è stato presentato il "Gesù della fede" delle varie correnti del cristianesimo, ovvero un "Gesù" che richiedeva agli ebrei di cambiare religione (il Gesù della storia e dei vangeli non si sarebbe mai sognato di chiedere una cosa del genere agli ebrei), un "Gesù" che auspicava la distruzione del popolo ebraico mediante violenza e/o assimilazione (ed ovviamente il Gesù della storia NON HA MAI AUSPICATO nulla del genere), un "Gesù" che in sostanza veniva presentato come ostile al popolo ebraico. MA quando qualche ebreo si è preso la briga di mettersi a leggere e studiare direttamente dalle fonti cosa predicava Gesù lo hanno riconosciuto come un grande rabbino dell'antichità. Anche tralasciando la ricerca più recente già nel '700 Rabbi Jacob Emden (morto nel 1776) scriveva:
"It is therefore a habitual saying of mine (not as a hypocritical flatterer, G-d forbid, for I am of the faithful believers of Israel, and I know full well that the remnant of Israel will not speak falsehood, nor will their mouths contain a deceitful tongue) that the Nazarene brought about a double kindness in the world. On the one hand, he strengthened the Torah of Moses majestically, as mentioned earlier, and not one of our Sages spoke out more emphatically concerning the immutability of the Torah. And on the other hand, he did much good for the Gentiles (provided they do not turn about his intent as they please, as some foolish ones have done because they did not fully understand the intent of the authors of the Gospels. I have recently seen someone publish a book, and he had no idea about what he was writing. For if he had understood the subject, he would have kept his silence and not wasted the paper and ink. There are also found among us foolish scholars who know not their right from their left in the Written and Oral Torahs and cause the people to err with their pompous pronouncements. But there are true scholars among the Christians, just as there are the chosen few among Torah scholars; and there are few of the truly great.) by doing away with idolatry and removing the images from their midst"."
Questo è solo UN esempio. Ne potrei fare tantissimi. Anche di rabbini più recenti come Rabbi Harvey Falk che scrisse il libro intitolato "Gesù il Fariseo" oppure Rabbi Shmuley Boteach (il rabbino più famoso degli USA) che ha scritto il libro "Kosher Jesus". Sia a voce che nei loro libri questi rabbini ortodossi hanno espresso grande apprezzamento per gli insegnamenti di Gesù.
Vieri stai parlando di "alcuni Sadducei" del Sinedrio.Vieri ha scritto:ma però facendolo volutamente condannare falsamente dai romani
Wise, parlando in generale di ebrei, non si riferiva di certo a quei Sadducei che denunciarono Gesù ai romani.
Che?Vieri ha scritto:Andiamo avanti allora secondo questa diversa interpretazione.
Vieri ma di quale "diversa interpretazione" parli?
"Questa"...quale?
Francamente noto da parte tua, come al solito, solo tanta superficialità, tanto pressapochismo e tanta confusione.
Con te è facile "perdere il filo"!
Di cosa stiamo parlando?
O meglio: di cosa stai parlando?
"Diversa interpretazione" di chi e di cosa?!?!?
Non so di cola parli!
Io, di certo, non sto parlando di nessuna "diversa interpretazione".
Io vorrei parlare, e parlo, di storia del cristianesimo e di quello che gli storici rilevano riguardo al Gesù storico.
Cosa c'entrano gli ebrei e perché li tiri in ballo a sproposito?
Mica la storia del cristianesimo se la sono inventata gli ebrei?
In questa stessa discussione ti ho citato storici, studiosi, ed esperti di cristologia...nessuno dei quali ebreo!
Anzi: ti ho citato anche studiosi cattolici.
Mah!?!??!?!?
Questo esaltato?Vieri ha scritto:Questo “esaltato”
Quale esaltato?
Domanda: CHI, DOVE, COME E QUANDO AVREBBE DEFINITO GESU' UN ESALTATO?
Chi, dove, come e quando avrebbe detto che "fecero bene a condannarlo a morte"?Vieri ha scritto:che fecero bene a condannarlo a morte
Certamente non lo dicono gli ebrei.
Anzi!
Gli ebrei considerano il "Gesù storico" per quello che è: un ebreo che morì per mano delle forze di occupazione romane, una vittima dunque dei romani.
Secondo gli storici, Gesù fu condannato dai romani come sobillatore in quanto "pretendente messianico".Vieri ha scritto:si proclamava addirittura come “re dei giudei”
Chi lo direbbe esattamente?Vieri ha scritto:e naturalmente dopo morto fu seppellito in una tomba posta a poca distanza dalla croce ( così dicono..)
Come detto Vieri: puoi rovistare in tutto il forum e in tutti i miei post, ma non ho mai scritto nulla, né citato uno storico, al riguardo di questa "teoria del trafugamento del corpo" di cui parli!Vieri ha scritto:ma dopo tre giorni il suo corpo non fu più trovato poiché sicuramente trafugato dalla sua “banda” di accoliti esaltati che davano ad intendere che fosse resuscitato dai morti , affermando poi dopo tale trafugamento e del quale non fu più trovato il corpo, che fosse addirittura resuscitato ed averci anche più volte parlato ed addirittura mangiato con lui per molti giorni fino a quando “sparì” senza mai più farsi vedere.
Mah?!?!?
Come detto: forse ne hai parlato con qualcun altro, non certamente con me.
Perché ti inventi le cose?
Vieri stai andando a "ruota libera" inventandoti frasi che nessuno ha mai scritto.Vieri ha scritto:Su tali credenze dovute sicuramente ad una suggestione collettiva come se fossero state delle visioni
Certamente non le ho scritte io!
Non mi esprimerei mai in questi termini, né scriverei le cose che ti sei inventato di sana pianta ma che non mi riguardano!
Se vogliamo parlare (seriamente) di storia del cristianesimo è un conto, se pretendi che mi metta a commentare le cose che ti inventi e che nessuno storico ha scritto la cosa diventa alquanto frustrante.
Gli apostoli ed i discepoli di Gesù, dopo che Gesù fu ucciso dai romani, cominciarono ad affermare che Dio aveva resuscitato Gesù dai morti.
Nessuno ha mai detto che i discepoli e gli apostoli non fossero sinceramente convinti che Dio aveva resuscitato Gesù dai morti.
Riguardo alla questione delle visioni, c'è da dire che è corretto dire che tra i diretti discepoli di Gesù e nelle comunità gesuane prossime al Gesù storico ci fossero anche dei mistici.
Lo stesso Paolo di Tarso ci racconta di aver avuto delle esperienze mistiche e delle visioni.
Mica è un mistero questa cosa?
O vorresti negare che nella cerchia dei diretti discepoli di Gesù e degli apostoli non ci fossero dei mistici?
Vieri quali "accoliti"?Vieri ha scritto:questa banda di”accoliti”
Nessuno ha mai parlato di "accoliti".
A quale periodo storico ti riferisci di preciso, e a quale gruppo gesuano?Vieri ha scritto:si ingigantì successivamente in breve tempo per tutto il mondo allora conosciuto
Un certo tipo di cristianesimo, si "ingigantì" a partire da un preciso momento storico.
Se stai parlando dei diretti discepoli di Gesù e degli apostoli del primo secolo, gli storici in generale non tacciano gli apostoli di "insincerità".Vieri ha scritto:andando a raccontare quello che avevano “sognato” sapendo poi benissimo che avevano sicuramente trafugato il corpo
Anzi: gli storici affermano che i diretti discepoli di Gesù e gli apostoli erano del tutto sinceri e credevano sinceramente che Dio aveva resuscitato Gesù dai morti.
Se stai parlando di coloro che ad un certo punto della storia "deificarono" Gesù, non stai parlando degli apostoli e dei diretti discepoli di Gesù del primo secolo: i diretti discepoli di Gesù e gli apostoli non hanno mai affermato né creduto che Gesù fosse Dio né hanno mai affermato né creduto che Gesù fosse di "natura divina".Vieri ha scritto:far credere agli ingenui che Gesù fosse stato addirittura il vero Figlio di Dio.quando era solo allora una semplice citazione onorifica......
Lo stesso Paolo di Tarso, come si evince dalle sue lettere autentiche, non credeva che Gesù fosse Dio e non credeva che Gesù fosse di natura divina.
Quelli che deificarono Gesù furono gli etno-cristiani gnostici e gli etno-cristiani proto-ortodossi, nel secondo secolo.
Come detto: per gli apostoli di Gesù e per Paolo, Gesù era un uomo che Dio aveva resuscitato dai morti.Vieri ha scritto:Tale livello di esaltazione crebbe a tal punto che molti di loro per credere a quanto avevano inventato sui miracoli e sulla presunta resurrezione di questo “Gesù” sapendo poi benissimo dove avevano nascosto il corpo di Gesù stesso, si fecero perfino a decine e successivamente a centinaia farsi martirizzare piuttosto di non voler dire la verità di come erano andati effettivamente i fatti compreso l'apostolo Pietro che come “capo” avrebbe dovuto sapere benissimo la effettiva verità, facendosi addirittura crocifiggere a testa in giù...
Credevano sinceramente che Dio aveva resuscitato Gesù.
Sei tu che ti sei messo a parlare di punto in bianco di un corpo trafugato e nascosto.
Io non ne ho mai parlato!
Mi paiono strane tutte le cose che ti stai inventando ma che nessuno ha mai scritto!Vieri ha scritto:(Non vi pare effettivamente molto strano. ..?.)
La storia redazionale dei vangeli è un po più complessa ed articolata.Vieri ha scritto:Tale "esaltazione mistica" crebbe talmente nel giro di pochi anni a livello generale tanto che le parole e la predicazione di tale “ congregazione iniziale” detti apostoli fu successivamente trascritta con molto probabili aggiunte ed interpretazioni a favore di questa presunto “figlio di Dio” fino ad inventarsi tutta la sua storia ”infarcita di miracoli e di altre resurrezioni fatte da questo “profeta”e fu raccolta in una serie di libri detti Vangeli, dove per “opportunismo” ne scelsero solo 4 scartandone poi molti altri messi al bando.
Ad ogni modo i vangeli "canonizzati" Matteo, Marco e Luca, sono stati redatti dopo il 70d.C., mentre la redazione finale del vangelo di Giovanni si colloca tra il 90d.C. ed il 125d.C., ovvero tra la fine del primo secolo ed il primo quarto del secondo secolo dopo Cristo.
Qui hai già "aggiustato il tiro" affermando qualcosa di più "corretto" sotto il profilo storico.Vieri ha scritto:Questo iniziale movimento, non scevro da interpretazioni e correnti diverse divenne alla fine una vera e propria nuova religione dove la corrente dei protortodossi grazie anche alle armi di Costantino divenne maggioritaria dettato poi con un concilio nel 325 l'idea che Dio non fosse unico ma “trino” mettendo le cose a posto facendo credere che il "famoso "Figlio, il Padre ed anche uno Spirito Santo non ben identificato, fossero parte addirittura tre entità o "persone dello stesso Dio salvando alla fine con questa "invenzione" capra e cavoli...
Una idea questa inventata dalle interpretazioni degli scritti esistenti diventando alla fine un dogma o “legge”
Ad ogni modo prima di Costantino, non esisteva un'unica "religione cristiana" e nemmeno esisteva un unico "cristianesimo": non a caso gli storici oggi preferiscono parlare di "cristianesimi" al plurale.
Tra l'altro c'è da dire che la fazione dei "proto-ortodossi" non sempre fu quella maggioritaria "appoggiata" dall'Imperatore romano di turno: non a caso ci fu un periodo in cui furono appoggiati i vescovi ariani invece dei vescovi proto-ortodossi. Lo stesso Costantino fu battezzato in punto di morte da un vescovo ariano che....non credeva nella dottrina trinitaria dei proto-ortodossi!
Lo hai spiegato con parole semplici, e con qualche imprecisione, ma sostanzialmente in questo caso, quello che riporti è storicamente corretto.Vieri ha scritto:Questo movimento negli anni divenne poi una vera e propria “chiesa” con tanto di organizzazione con papi e vescovi, e come sempre succede fu presa poi per molti secoli a pretesto per comandare sui miseri e sugli ignoranti con le solite affermazioni che solo i nobili erano stati investiti da Dio e che solo loro facessero il volere di Dio......
Vieri francamente in quel guazzabuglio che hai scritto di storico c'era ben poco!Vieri ha scritto:In breve tirando le somme su questa "storia"
Giusto nelle ultime due righe hai scritto qualcosa di storicamente fondato.
Per il resto ti sei inventato tutta una serie di cose che nessuno ha mai scritto in questo forum.
Certamente non io!
Vieri neanche per sogno!Vieri ha scritto:alla fine ci troveremmo oggi in 2,1 miliardi di cristiani "turlupinati"
Nessuno ha mai parlato di 2,1 miliardi di cristiani "turlupinati".
Ci mancherebbe pure!
Non amo produrmi in considerazioni di tal fatta.
Studiando la storia del cristianesimo si può certamente comprendere come, quando, dove, in quale contesto e per quali motivi si sono formate le varie denominazioni cristiane attualmente esistenti, compresa ovviamente anche la chiesa cattolica.
Anche gli storici di religione cattolica, sanno benissimo che la chiesa cattolica discende storicamente dai proto-ortodossi, ovvero da una delle tante correnti del multiforme e variegato etno-cristianesimo antico: non è una novità per nessuno.
Anche gli storici di religione cattolica, sanno benissimo che Gesù non ha mai detto di essere della "stessa sostanza" del Padre.
Ci sono 1,285 miliardi di cattolici che credono nella presunta divinità di Gesù come ci sono 1,8 miliardi di persone, ossia il 23% della popolazione mondiale, che invece crede che Gesù era solo un profeta.
Quindi?
Per te i circa 2 miliardi di persone che credono che Gesù fosse solo un profeta sono dei "turlupinati"?
Te lo chiedo perché sei tu che hai cominciato a parlare di "turlupinati", non io!
Io non parlo di "turlupinati", prendo solamente atto del fatto che nell'antichità come oggi, Gesù è stato considerato ed è considerato in tante maniere diverse: ora tu, per fede, puoi credere che il modo in cui tu consideri Gesù sia quello "giusto", allo stesso modo di come altri, per fede, credono che il modo in cui considerano Gesù sia quello "giusto".
Nulla di male in questo intendiamoci: ma alla fine di questo parliamo!
Due miliardi di persone credono nella presunta deicità di Gesù perché storicamente discendono dai "proto-ortodossi" del secondo secolo.
Altre due miliardi di persone credono che Gesù sia un profeta.
Altri ancora credono cose diverse riguardo a Gesù.
Se fossimo vissuti ai tempi in cui "fioriva" il manicheismo o lo gnosticismo conosceremmo ancora altri modi in cui era considerato Gesù.
Vieri per l'ennesima volta: chi ha detto che Pietro e gli apostoli avevano nascosto il corpo di Gesù?Vieri ha scritto:che crederebbero ancora alle “false storie” di Pietro e degli altri apostoli quando sapevano benissimo dove avevano nascosto il corpo e che Gesù era morto e sepolto da tempo
Boh?!?!?
Io non l'ho mai detto.
Al contrario ho sempre detto che gli apostoli ed i discepoli di Gesù erano sinceramente convinti che Dio aveva resuscitato Gesù dai morti.
Ma di nuovo: glissiamo pure su questa tua "boutade".
Adesso ci mettiamo pure a commentare anche le invenzioni cinematografiche!!!Vieri ha scritto:Come poi dal film "Risorto", ritengo fatto anche molto bene, ovviamente la sparizione del corpo di Gesù aveva rappresentato per gli ebrei ed i romani un grosso problema cercando di dimostrare inutilmente di aver trovato il cadavere facendolo passare per altri crocifissi senza riuscirci e quindi l'unica spiegazione logica è che il corpo fosse stato trafugato dagli apostoli oppure
Di aprire un libro di storia neanche a parlarne!
Adesso citiamo come esperti (?) quelli che scrivono i copioni dei film!
Quasi ripiango quando citavi il catechismo!
Vieri per l'ennesima volta: chi ha detto che Gesù è un "falso profeta"?Vieri ha scritto:Domanda finale: ti pare allora che tutta questa storia a distanza di 2000 anni dalla nascita di questo “falso profeta” possa ancora restare in piedi se non fosse stata effettivamente vera? Pensaci.... e rispondi.....
Boh?!?!?
Io non l'ho mai detto.
Ad ogni modo glissiamo di nuovo su queste tue "boutade" ed entriamo nel merito della tua "domanda"!
Vieri quando parli di "questa storia" che "resta in piedi" di quale storia parli?
Della storia della chiesa cattolica e delle sue credenze religiose?
Oppure stai parlando della "resurrezione di Gesù"?
Sono argomenti diversi.
Tieni presente che dal credere alla resurrezione di Gesù non discende necessariamente anche la credenza di una sua presunta divinità!
Ci sono stati, e ci sono, infatti dei cristiani che credevano e credono fermamente ai miracoli di Gesù ed alla resurrezione di Gesù, eppure non credevano e non credono alla sua presunta divinità.
Gli ariani per esempio credevano ai miracoli di Gesù, credevano che Gesù fosse stato resuscitato dai morti, ma non credevano che Gesù fosse della "stessa sostanza" del Padre.
Tornando a noi: da me cosa vuoi sapere esattamente?
L'esistenza di circa 2 miliardi di persone che credono alla presunta deicità di Gesù dovrebbe, secondo te, farmi ritenere che il "Gesù della FEDE" cattolica sia quello "giusto"?
Perché mai?
Allo stesso modo l'esistenza di circa 2 miliardi di persone che invece credono che Gesù fosse solo un profeta dovrebbe, secondo te, farmi ritenere che il "Gesù della FEDE" musulmana sia quello "giusto"?
Perché mai?
Sono esistite ed esistono tantissime religioni che ci hanno parlato e ci parlano di Gesù in tanti modi diversi.
Ora tu credi, per fede, che il Gesù "come raccontato" dai cattolici sia quello "giusto", i musulmani, allo stesso modo, credono per fede, che il Gesù "come raccontato" da Maometto sia quello "giusto": nell'antichità gli ariani pure credevano che la loro "comprensione" della natura di Gesù fosse quella "giusta", come lo credevano gli gnostici, i modalisti, i patripassiani, i bardesiani, i proto-ortodossi, i manichei etc. etc.
Ovviamente non si può dire che Gesù, storicamente, avesse fondato tutti i gruppi citati: c'è una evidente discontinuità storica e teologica tra i gruppi citati e le istanze religiose di cui Gesù si faceva promotore. C'è anche una evidente discontinuità storica e teologica tra questi gruppi ed i gruppi gesuani più prossimi, cronologicamente e geograficamente, al Gesù storico.
Ad ogni modo: a me è sempre interessato sapere chi era Gesù, cosa predicava Gesù e quale religione professava e praticava Gesù.