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Marco 11:22

Inviato: 17/10/2020, 8:53
da giosafat75
Buongiorno, nella TNM in Mr. 11:22, abbiamo la traduzione “abbiate fede in Dio”. In greco abbiamo “ Ἔχετε πίστιν θεοῦ”. Non sarebbe migliore la traduzione “Abbiate la fede di Dio?”. Grazie

Inviato: 17/10/2020, 9:11
da Achille
giosafat75 ha scritto:Buongiorno, nella TNM in Mr. 11:22, abbiamo la traduzione “abbiate fede in Dio”. In greco abbiamo “ Ἔχετε πίστιν θεοῦ”. Non sarebbe migliore la traduzione “Abbiate la fede di Dio?”. Grazie
Il Commentario de Laparola.net dice questo:

Marco 11:22-26
22 22. E Gesù, rispondendo, disse loro: Abbiate la fede di Dio;

Alcuni critici tengono le parole: per un ebraicismo denotante una fede assai forte, e tale era pure l'opinione del Diodati, come è manifesto dall'inserzione della preposizione di invece di in, tra le due parole; ma "fede in Dio" è la vera traduzione, non solo richiesta dal senso, ma anche conforme a numerosi esempi tanto nei Fatti che nelle Epistole, in cui è costruito col genitivo dell'oggetto, precisamente come qui (Vedi Atti 3:16; Romani 3:22; Galati 2:20; ecc.). La fede così comandata è la fede nella potenza di Dio e nelle sue promesse, per la quale gli Apostoli dovevano esser posti in grado di operare miracoli.

https://www.laparola.net/testo.php?rife ... 2&versioni" onclick="window.open(this.href);return false;[]=Commentario

Inviato: 17/10/2020, 10:01
da giosafat75
Achille ha scritto:
giosafat75 ha scritto:Buongiorno, nella TNM in Mr. 11:22, abbiamo la traduzione “abbiate fede in Dio”. In greco abbiamo “ Ἔχετε πίστιν θεοῦ”. Non sarebbe migliore la traduzione “Abbiate la fede di Dio?”. Grazie
Il Commentario de Laparola.net dice questo:

Marco 11:22-26
22 22. E Gesù, rispondendo, disse loro: Abbiate la fede di Dio;

Alcuni critici tengono le parole: per un ebraicismo denotante una fede assai forte, e tale era pure l'opinione del Diodati, come è manifesto dall'inserzione della preposizione di invece di in, tra le due parole; ma "fede in Dio" è la vera traduzione, non solo richiesta dal senso, ma anche conforme a numerosi esempi tanto nei Fatti che nelle Epistole, in cui è costruito col genitivo dell'oggetto, precisamente come qui (Vedi Atti 3:16; Romani 3:22; Galati 2:20; ecc.). La fede così comandata è la fede nella potenza di Dio e nelle sue promesse, per la quale gli Apostoli dovevano esser posti in grado di operare miracoli.

https://www.laparola.net/testo.php?rife ... 2&versioni" onclick="window.open(this.href);return false;[]=Commentario
Grazie, si infattiiho visto gli altri casi nel Nt ed e meglio il genitivo oggettivo.

Inviato: 19/10/2020, 22:34
da Quixote
Significa poco: non può convenientemente tradursi in italiano. Posso bene dire l’amore di mia moglie (oggettivo, per mia moglie) o di mia moglie (soggettivo, che lei ha per me), ma qui se dico «di Dio» suona inesorabilmente soggettivo, come l’agostiniana città, a dirla volgare e rocchettara «da Dio», quale spetta solo a un dio, anziché di Dio. Lasciamo perdere, l’idea di un sostrato ebraico non è sballata, ma è suffragata da concreti, come appunto città, esercito ecc., non da astratti come pistis/fides (esemplari le citazioni di supporto, che negano l’impiego pratico); Diodati non divagava, ma leggeva per uso e consumo. Se errava, errava per troppa fede.

Meglio rimaner fermi alla fede in Dio.

Concordo con Quixote

Inviato: 20/10/2020, 11:53
da Vieri
Avere fede non significa anche avere fiducia ?

"Avere fede IN Dio"
In questo caso , questa "fiducia" si avrebbe pertanto in senso MONODIREZIONALE verso Dio.

"abbiate la fede di Dio" ...questa traduzione, per me non avrebbe senso poichè sposterebbe la direzione di questa "fiducia" da Dio verso di noi,....ma potremo meritarcela ?...