La donna di valore - èshet chàil

La Bibbia dei Testimoni di Geova è davvero una traduzione fedele ed accurata delle Sacre Scritture?

Moderatore: polymetis

Rispondi
Avatar utente
Demolizioni Torri
Veterano del Forum
Messaggi: 1591
Iscritto il: 23/02/2011, 22:09
Contatta:

La donna di valore - èshet chàil

Messaggio da Demolizioni Torri »

Oggi ho detto a Demy come i geovisti abbiano tradotto con “moglie capace” la “donna di valore” del libro dei Proverbi. E' rimasto per un po' senza parole, con una sorpresa schifata impressa sul volto.
Poi ha esclamato in giudaico-romanesco: “E per fortuna che non l'hanno tradotta 'na zonodde co li shofaroni”!!

Mi ha chiesto poi di scrivere un post sull'argomento e di rivolgermi particolarmente a Gabriella Prosperi, dando subito la spiegazione.
Ecco fatto.
“Zonodde” è in giudaico-romanesco e deriva dall'ebraico “zonà”, donna di malaffare. Inoltre per “shofaroni” si intende lo shofàr di rito yemenita, il quale è tutto curve.
(A buon intenditor...)

Che ne dite? Meglio passare alla pericope sulla donna di valore... :sorriso:

Innanzi tutto la traduzione geovista "La moglie capace è una corona per il suo proprietario" è una cosa talmente sbagliata che non si può sentire.

Nella bibbia si descrivono le qualità della “donna di valore” (èshet chàil) che la caratterizzano come “corona del marito” (Proverbi 12,4). Le qualità della donna di valore, per analogia, rimandano alla corona della Torà, con cui si abbellisce il rotolo della Scrittura, per sottolineare la dimensione regale della parola in essa contenuta.
La corona è un simbolo tipico del matrimonio ebraico. Nella bibbia è menzionata nei passi profetici che utilizzano la categoria sponsale (Cf. Isaia 61,10; 62,3) . La tradizione rabbinica invita a non utilizzare più la corona in segno di lutto per la caduta del tempio nel 70 dopo Cristo. (Cf. Talmud babilonese trattato Sotah 49a). E' interessante notare che il rito dell’incoronazione è ancora oggi in vigore nella celebrazione del matrimonio cristiano-ortodosso.

La dimensione del valore femminile emerge con particolare forza nel libro dei Proverbi: “Chi ha trovato una moglie ha trovato un bene, ha ottenuto il favore dal Signore“ (Proverbi 18,22). Questo passo dei Proverbi si ritrova sovente riportato sulle ketubbot, ma è al capitolo 31 dello stesso libro biblico che si descrive, con dovizia di particolari, chi sia la “donna di valore” che incarna tale dono divino per l’uomo.
Il brano dell'èshet chàil è integralmente ripreso in un canto che accompagna la liturgia dello Shabbat, la quale ha una dinamica sponsale in quanto il Sabato rappresenta la “sposa” che settimanalmente incontra il suo “sposo”, ovvero il popolo di Israele.
C'è una cosa che mi piace molto in Proverbi 31,26. La donna in questione raggiunge con intelligenza i segreti più reconditi della Torà, poiché il toràt chèsed (insegnamento di bontà) racchiude tutto ciò che di profondo scaturisce dal senso semplice delle parole della Torà. Nulla a che vedere, quindi, con la maschilista esegesi che si può leggere ad esempio in Perspicacia.

La pericope dell’èshet chàil è redatta in forma alfabetica. Ognuno dei ventidue versetti del testo inizia con una lettera dell’alfabeto in progressione, da alef a tav. Ovviamente, in italiano non è possibile mantenere la stessa sequenza. Ci possono essere spiegazioni diverse per questa scelta: una maggiore facilità a memorizzare, oppure un richiamo alla dimensione mistica dell’alfabeto. Un elemento che avvalora la seconda ipotesi è il fatto che la pericope dedicata all’èshet chàil è composta da 150 parole. Centocinquanta è un numero particolare: è il numero che simbolizza la presenza divina sulla terra, la Shekhinah. L’èshet chàil diventa quindi un elogio alla Shekhinah e alla presenza di Dio nel mondo, un inno alla sapienza e alla perfezione della Torà.

La scorsa notte, nel post sulla kabballah, descrivevo la corrispondenze delle asole nell'istituzione del tabernacolo (Esodo 26,5 e Esodo 36,12). Per ciò che concerne il numero delle asole, lulaòt, non è un numero casuale: 50 infatti è il numero delle porte dell’intelligenza, che rappresentano il totale dello scibile umano. Gli elementi che unificavano le coperture del tabernacolo erano quindi: 50 asole da una parte, 50 dall’altra (le parallele, le corrispondenti), e 50 erano i ganci d’oro che le univano, per un totale di 150. Il numero corrisponde, oltre alle parole che formano il brano dell’èshet chàil, anche al numero dei salmi nel salterio (il Tiqqùn tehillìm).

In tutta la bibbia poi, Ruth è l'unica a essere chiamata "donna di valore", oltre alla sconosciuta donna del libro dei Proverbi - anche se abbiamo appena visto che in Proverbi, più che di una donna specifica, si parla di un ideale, della presenza divina, della sapienza della Torà.
Stavolta la traduzione geovista di èshet chàil è corretta, ovvero "donna eccellente".
Mi chiedo: come mai in Proverbi traducono sbagliato "moglie capace" e nel libro di Ruth traducono correttamente "donna eccellente"?
E perché sempre in Proverbi traducono con malizia "proprietario", anziché "marito"?
Ci sono varie altre parole che sono "fuori fase" nella traduzione geovista, ma ora sono proprio stanca di vedere brutture e chiudo qui.

Torry

PS Ho letto a Demy il mio post. Ha commentato: "Visto che noi siamo il popolo del libro, loro sono il popolo dei tarocchi"... :mrgreen:
Io ti conoscevo per sentito dire, ma ora i miei occhi ti vedono Gb 42,5

Demy & Torry: chi siamo
Avatar utente
Gabriella Prosperi
Utente Platinium
Messaggi: 14678
Iscritto il: 11/06/2009, 6:16
Contatta:

Messaggio da Gabriella Prosperi »

Sto apprendendo cose meravigliose che, prima ottusamente, avevo ignorato e cioè come il testo debba essere vissuto in modo mistico non solo come significato palese ma anche come metrica e che ogni significato sia rapportabile a "codici" intrecciati tra loro, come un brano musicale.
Gabriella
La cosa più difficile a questo mondo? Vivere! Molta gente esiste, ecco tutto.Oscar Wilde
Presentazione
Avatar utente
nelly24
Moderatore
Messaggi: 4613
Iscritto il: 11/12/2009, 20:53
Località: Slovenia
Contatta:

Messaggio da nelly24 »

Demi e Torry, bravissimi e grazie! Anche se ho la fortuna di aver a casa LA MIA VECCHIA BIBBIA e non la TNM (che ho solo in italiano - per poter commentare e scrivere sul forum).
«Due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana, ma riguardo l'universo ho ancora dei dubbi.»
C'è una forza motrice più forte del vapore, dell'elettricità e dell'energia atomica: la volontà.Albert Einstein
"Mi piacciono le persone che....no, niente. Mi piacciono gli animali"

Presentazione
Avatar utente
Gabriella Prosperi
Utente Platinium
Messaggi: 14678
Iscritto il: 11/06/2009, 6:16
Contatta:

Messaggio da Gabriella Prosperi »

Demolizioni Torri ha scritto:Oggi ho detto a Demy come i geovisti abbiano tradotto con “moglie capace” la “donna di valore” del libro dei Proverbi. E' rimasto per un po' senza parole, con una sorpresa schifata impressa sul volto.
Poi ha esclamato in giudaico-romanesco: “E per fortuna che non l'hanno tradotta 'na zonodde co li shofaroni”!!

Mi ha chiesto poi di scrivere un post sull'argomento e di rivolgermi particolarmente a Gabriella Prosperi, dando subito la spiegazione.
Ecco fatto.
“Zonodde” è in giudaico-romanesco e deriva dall'ebraico “zonà”, donna di malaffare. Inoltre per “shofaroni” si intende lo shofàr di rito yemenita, il quale è tutto curve.
(A buon intenditor...)

Che ne dite? Meglio passare alla pericope sulla donna di valore... :sorriso:
Grazie, anche se l'assonanza gia' di per sè m'aveva fatto intuire qualcosa. :mrgreen:
L'argomento "donna capace" mi ha ricordato un'accesa discussione che ebbi con il primo ministro di culto che si presentò a casa mia con la mia insegnante di "religione". :sorriso:
Ma la mia reazione, soprattutto fu un moto d'orgoglio (sbagliato?) dovuto al fatto che per anni e anni son dovuta essere un'infinita' di "donne capaci" per la mia famiglia...
Gabriella
La cosa più difficile a questo mondo? Vivere! Molta gente esiste, ecco tutto.Oscar Wilde
Presentazione
Avatar utente
polymetis
Moderatore
Messaggi: 4612
Iscritto il: 16/06/2009, 15:43
Contatta:

Messaggio da polymetis »

Non entro nel merito della discussione perché non ho mai approfondito il passo in questione, ma esso non è un caso isolato.
Devi sapere Torry che i traduttori della New World Translation, quando non copiano, per rendere qualcosa in lingua moderna aprono i dizionari e trascrivono a caso i primi significati che trovano, come un qualsiasi interlinear-dipendente, senza alcuna cognizione dell'inter-testualità, e delle comparazioni col resto della letteratura antica. Sicché, come qualsiasi beota che non sa nulla di cosa significhi tradurre, sarebbero capaci di limitarsi a replicare che anche il significato da loro scelto sta anch'esso sul dizionario, mostrando ipso facto con questa sola argomentazione di non capir nulla dell'arte traduttiva. I paralleli inter-testuali, i contesti, le evoluzioni semantiche diacroniche dei termini, le espressioni formulati...Far capire tutto ciò ad un TdG pare utopico.

Ad maiora
Presentazione


Alla base delle scelte fondamentali del Nolano - a Londra come a Roma -, c'era il convincimento di appartenere alla "casa" dei filosofi, e che ad essa bisogna essere sempre fedeli, anche nei rapporti con i potenti della Chiesa e dello Stato, perché la casa della filosofia è la casa della verità: in un modo intelligente e anche astuto, certo, ma sempre fedeli. (Michele Ciliberto)
Avatar utente
deep-blue-sea
Utente Master
Messaggi: 3353
Iscritto il: 16/07/2009, 18:38

Bella riflessione

Messaggio da deep-blue-sea »

ed ecco che ogni giorno se ne impara una....

Bella analisi questi Demolitori di Torri, quando ce vò, ce vò... il termine 'donna di valore' é molto più appropriato e chiarificatore che 'donna capace'.

Infatti, quando avevo una vita caotica e super stressata tra figli, adunanze, servizio di campo a oltranza, aiuti ai bisognosi, casa impeccabile, cucina per buongustai, capo-di-casa per 4 gg a settimana dato che mio marito viaggiava x lavoro... non mi facevo in 4 ma in 12 per fare TUTTO, mio marito amava dire che io non ero solo la moglie capace di Proverbi 31 ma quella di Proverbi 32 (che non esiste) :risatina: :risatina:

Piacevole, Grande e riconfortante riconoscenza da parte sua per il ruolo che assumevo da Speed Gonzalez :risatina:
Presentazione
"Il vero dialogo consiste nell'accettare l'idea che l'altro sia portatore di una verità che mi manca..."
Mgr Claverie
it's better to have questions you cannot answer than it is to have answers you cannot question.
Meglio avere domande alle quali non puoi rispondere, che avere risposte che non puoi mettere in questione
Aquarivs

Messaggio da Aquarivs »

Io ve voglio sposare tutti e due.. :verde:
Blauauge1

Messaggio da Blauauge1 »

polymetis ha scritto:Non entro nel merito della discussione perché non ho mai approfondito il passo in questione, ma esso non è un caso isolato.
Devi sapere Torry che i traduttori della New World Translation, quando non copiano, per rendere qualcosa in lingua moderna aprono i dizionari e trascrivono a caso i primi significati che trovano, come un qualsiasi interlinear-dipendente, senza alcuna cognizione dell'inter-testualità, e delle comparazioni col resto della letteratura antica. Sicché, come qualsiasi beota che non sa nulla di cosa significhi tradurre, sarebbero capaci di limitarsi a replicare che anche il significato da loro scelto sta anch'esso sul dizionario, mostrando ipso facto con questa sola argomentazione di non capir nulla dell'arte traduttiva. I paralleli inter-testuali, i contesti, le evoluzioni semantiche diacroniche dei termini, le espressioni formulati...Far capire tutto ciò ad un TdG pare utopico.

Ad maiora
e' un vero peccato che la religione in generale ma sopratutto cattolica, non abbia dotato i propri fedeli delle conoscenze basilari per difendersi da altre dottrine e dal proselitismo geovista e mi rendo conto che, leggendo i commenti tuoi , di Demi e Torry, che è prerogativa di pochi eletti affrontare efficacemente una discussione con un tdg medio. Questa è vera forza della religione geovista : l' ignoranza della massa degli interlocutori .

Blau

A Maiori ( località bellissima in provincia di Salerno )

.
Avatar utente
polymetis
Moderatore
Messaggi: 4612
Iscritto il: 16/06/2009, 15:43
Contatta:

Messaggio da polymetis »

e' un vero peccato che la religione in generale ma sopratutto cattolica, non abbia dotato i propri fedeli delle conoscenze basilari per difendersi da altre dottrine e dal proselitismo geovista e mi rendo conto che, leggendo i commenti tuoi , di Demi e Torry, che è prerogativa di pochi eletti affrontare efficacemente una discussione con un tdg medio. Questa è vera forza della religione geovista : l' ignoranza della massa degli interlocutori .
Questo si deve al fatto assai banale che chi vuole approfondire qualcosa deve dedicarvi tempo, e dunque, non è possibile né auspicabile che tutti si diano alle discipline antichistiche. Per far sì che una persona possa parlare con competenza ad esempio di greco, non si può fare otto ore al giorno il geometra e poi dedicarsi all'antichistica nelle letture serali. Le scienze antiche sono dei veri e propri lavori, sicché o ci si dedica come impiego, finanziati da qualche università, o i risultati saranno inferiori allo standard scientifico, avendo come pericoloso risultato la formazione di gente che, pur non capendo niente, si illude di capire qualcosa. Gli pseudo-antichisti ginnasti del mouse dilettanti allo sbaraglio che affollano la rete appartengono a questo novero di persone.
Sicché per l'appunto non è auspicabile che tutti i cattolici imparino ad avere la capacità di condurre una discussione antichistica, perché al mondo non servono solo antichisti, ma anche geometri, medici, avvocati, e quant'altro. E' per questo motivo che, nel nostro mondo sempre più specializzato, non è pensabile una diffusione di ogni sapere specialistico a tutti, e ciò non ha nulla a che fare con le motivazioni di casta e anti-egualitarie con cui una volta si precludeva l'accesso al sapere delle classi umili.
E' bene dunque che ciascuno si dedichi alla sua disciplina, e, se ha dei problemi, vada a chiedere a chi di dovere, avvocato, medico, o grecista di turno. Questa è semplicemente una divisione del sapere che permette al sapere stesso di progredire: la medicina avanza perché ci sono medici che si occupano di medicina ogni ora del giorno, mentre non avanzerebbe se ciascuno di noi dovesse sapere un po' di tutto, dalla medicina al greco fino all'astrofisica.
La Chiesa Cattolica ha dunque saggiamente deciso che ai suoi fedeli servisse conoscere il contenuto della fede, ma non necessariamente le basi antichistiche della stessa, altrimenti si sarebbe dovuta instaurare per tutti un'istruzione antichistica di durata decennale che non avrebbe lasciato tempo per alcun altro lavoro, e un popolo non può vivere di soli teologi. Non è colpa della Chiesa dunque se i TdG, o meglio, i loro redattori ignoranti, tirano fuori continuamente greco ed ebraico, illudendosi di dire cose serie quando invece balbettano cose senza senso, come le boiate che gli ingenui TdG ripetano a pappagallo per difendere la traduzione "stauros" con palo.
Né ha senso dire che la WTS riesce a dare una formazione storico-biblica ai suoi adepti pur impegnati in altri lavori, e dunque potrebbe farlo anche la Chiesa, perché è proprio questo il punto: la WTS non dà affatto della formazione seria. Quello che i TdG credono di imparare, quando blaterano di greco, è in realtà disinformazione e un cumulo di teorie superate, che infatti gli adepti dei TdG non sono minimamente in grado di analizzare criticamente. Sicché se la Chiesa volesse emulare la WTS dovrebbe dare anch'essa un centone di banalità ai suoi aderenti, formando una schiara di pappagalli che, come i TdG, discutono della funzione dell'articolo in Gv 1,1, ma se poi chiedi loro anche solo la declinazione dell'articolo greco non sanno risponderti, ammesso che sappiano cosa sia una declinazione... :risata:
Il punto caro mio è che il sapere antichistico non è affatto democratico né facile da conquistare, bensì è di chi vi si dedica.
Per la salvezza dei fedeli, come ripeto, non occorre conoscere la genealogia storica delle idee, ma il loro contenuto. Chi voglia approfondire questi campi ovviamente è libero di farlo, e acquisirà conoscenza nella misura del tempo che dedicherà a questi studi, ad esempio iscrivendosi ai corsi di teologia per laici che affollano le nostre diocesi. Ma conviene sceglierli bene, in quanto a volte mettono a spiegare la Bibbia gente senza formazione antichistica, come ex-insegnanti di religione in pensione dotati di lauree inutili come "lettere moderne", abominio sin dal nome del corso di studi. Non che tutti i laureati in lettere moderne siano indegni, certo chi si dà alla filologia latina saprebbe come muoversi nel campo antichistico, ma generalmente chi si iscrive a lettere moderne lo fa solo perché non vuole il peso del greco, e ciò dice quasi tutto sulla loro possibilità di penetrazione nel mondo antico. Senza latino, greco ed ebraico oggi non si può studiare...

Ad maiora
Presentazione


Alla base delle scelte fondamentali del Nolano - a Londra come a Roma -, c'era il convincimento di appartenere alla "casa" dei filosofi, e che ad essa bisogna essere sempre fedeli, anche nei rapporti con i potenti della Chiesa e dello Stato, perché la casa della filosofia è la casa della verità: in un modo intelligente e anche astuto, certo, ma sempre fedeli. (Michele Ciliberto)
Blauauge1

Messaggio da Blauauge1 »

polymetis ha scritto:
e' un vero peccato che la religione in generale ma sopratutto cattolica, non abbia dotato i propri fedeli delle conoscenze basilari per difendersi da altre dottrine e dal proselitismo geovista e mi rendo conto che, leggendo i commenti tuoi , di Demi e Torry, che è prerogativa di pochi eletti affrontare efficacemente una discussione con un tdg medio. Questa è vera forza della religione geovista : l' ignoranza della massa degli interlocutori .
Questo si deve al fatto assai banale che chi vuole approfondire qualcosa deve dedicarvi tempo, e dunque, non è possibile né auspicabile che tutti si diano alle discipline antichistiche. Per far sì che una persona possa parlare con competenza ad esempio di greco, non si può fare otto ore al giorno il geometra e poi dedicarsi all'antichistica nelle letture serali. Le scienze antiche sono dei veri e propri lavori, sicché o ci si dedica come impiego, finanziati da qualche università, o i risultati saranno inferiori allo standard scientifico, avendo come pericoloso risultato la formazione di gente che, pur non capendo niente, si illude di capire qualcosa. Gli pseudo-antichisti ginnasti del mouse dilettanti allo sbaraglio che affollano la rete appartengono a questo novero di persone.
Sicché per l'appunto non è auspicabile che tutti i cattolici imparino ad avere la capacità di condurre una discussione antichistica, perché al mondo non servono solo antichisti, ma anche geometri, medici, avvocati, e quant'altro. E' per questo motivo che, nel nostro mondo sempre più specializzato, non è pensabile una diffusione di ogni sapere specialistico a tutti, e ciò non ha nulla a che fare con le motivazioni di casta e anti-egualitarie con cui una volta si precludeva l'accesso al sapere delle classi umili.
E' bene dunque che ciascuno si dedichi alla sua disciplina, e, se ha dei problemi, vada a chiedere a chi di dovere, avvocato, medico, o grecista di turno. Questa è semplicemente una divisione del sapere che permette al sapere stesso di progredire: la medicina avanza perché ci sono medici che si occupano di medicina ogni ora del giorno, mentre non avanzerebbe se ciascuno di noi dovesse sapere un po' di tutto, dalla medicina al greco fino all'astrofisica.
La Chiesa Cattolica ha dunque saggiamente deciso che ai suoi fedeli servisse conoscere il contenuto della fede, ma non necessariamente le basi antichistiche della stessa, altrimenti si sarebbe dovuta instaurare per tutti un'istruzione antichistica di durata decennale che non avrebbe lasciato tempo per alcun altro lavoro, e un popolo non può vivere di soli teologi. Non è colpa della Chiesa dunque se i TdG, o meglio, i loro redattori ignoranti, tirano fuori continuamente greco ed ebraico, illudendosi di dire cose serie quando invece balbettano cose senza senso, come le boiate che gli ingenui TdG ripetano a pappagallo per difendere la traduzione "stauros" con palo.
Né ha senso dire che la WTS riesce a dare una formazione storico-biblica ai suoi adepti pur impegnati in altri lavori, e dunque potrebbe farlo anche la Chiesa, perché è proprio questo il punto: la WTS non dà affatto della formazione seria. Quello che i TdG credono di imparare, quando blaterano di greco, è in realtà disinformazione e un cumulo di teorie superate, che infatti gli adepti dei TdG non sono minimamente in grado di analizzare criticamente. Sicché se la Chiesa volesse emulare la WTS dovrebbe dare anch'essa un centone di banalità ai suoi aderenti, formando una schiara di pappagalli che, come i TdG, discutono della funzione dell'articolo in Gv 1,1, ma se poi chiedi loro anche solo la declinazione dell'articolo greco non sanno risponderti, ammesso che sappiano cosa sia una declinazione... :risata:
Il punto caro mio è che il sapere antichistico non è affatto democratico né facile da conquistare, bensì è di chi vi si dedica.
Per la salvezza dei fedeli, come ripeto, non occorre conoscere la genealogia storica delle idee, ma il loro contenuto. Chi voglia approfondire questi campi ovviamente è libero di farlo, e acquisirà conoscenza nella misura del tempo che dedicherà a questi studi, ad esempio iscrivendosi ai corsi di teologia per laici che affollano le nostre diocesi. Ma conviene sceglierli bene, in quanto a volte mettono a spiegare la Bibbia gente senza formazione antichistica, come ex-insegnanti di religione in pensione dotati di lauree inutili come "lettere moderne", abominio sin dal nome del corso di studi. Non che tutti i laureati in lettere moderne siano indegni, certo chi si dà alla filologia latina saprebbe come muoversi nel campo antichistico, ma generalmente chi si iscrive a lettere moderne lo fa solo perché non vuole il peso del greco, e ciò dice quasi tutto sulla loro possibilità di penetrazione nel mondo antico. Senza latino, greco ed ebraico oggi non si può studiare...

Ad maiora
Condivido il tuo discorso Poly , ma nel caso geovista , la conoscenza generale di una materia molto complessa a affascinante come l' insieme che circonda la bibbia , è più che sufficente per convertire al geovismo migliaia di cattolici ogni anno.
Fedeli che abbandonano il culto dei propri avi e si convertono ad una nuova fede, convinti di aver trovato la "verità" , solo perchè il geovista di turno, addestrato venditore porta a porta, è riuscito a convincerli come farebbe qualsiasi affarista , ad abbracciare un nuovo credo.
Mia madre e mio padre, erano fedeli cattolici praticanti. Io , all' epoca ero un piccolo pargolo, pronto ad assorbire come una spugna qualsiasi insegnamento mi volessero impartire . Dapprima mi piaceva festeggiare il natale, il capodanno e i compleanni, ho vaghi ricordi di quelle feste, ma sono tutti belli, la famiglia si riuniva e c' era armonia e gioia. Tutto ad un tratto, qualcuno in maniera informale, avvicinò mio padre facendogli alcune domande alla quali non seppe rispondere e così, quel qualcuno entrò in casa mia , iniziò a fare uno studio e da quel momento , per me e per la mia famiglia le cose cambiarono e ora mi ritrovo a 50 anni prigioniero di quegli insegnamenti, prigioniero di una famiglia che non si farebbe scrupoli a tagliare i ponti con me se mi dissociassi, prigioniero di un mondo che ti costodisce ben saldo dietro le sue sbarre e bada bene che se tenti la fuga, fai male principalmente a chi ti circonda e ti vuol bene.
Tutto questo perchè mio padre non fu capace di rispondere ad una semplice domanda di quel qualcuno che si approfittò dell' ignoranza di un uomo che si alzava alla 05:00 del mattino per guadagnare pochi soldi per portare avanti la sua famiglia.
Avatar utente
Gabriella Prosperi
Utente Platinium
Messaggi: 14678
Iscritto il: 11/06/2009, 6:16
Contatta:

Messaggio da Gabriella Prosperi »

Mha, Blau, non s'approfittò della sua ignoranza, a mio parere, ma probabilmente d'una sua illusione.
E' accaduto a molti di noi d'inseguire una speranza che poi s'è rivelata fallace; avesse avuto anche tutta la sapienza del mondo, forse avrebbe voluto credere, comunque.
Gabriella
La cosa più difficile a questo mondo? Vivere! Molta gente esiste, ecco tutto.Oscar Wilde
Presentazione
Avatar utente
polymetis
Moderatore
Messaggi: 4612
Iscritto il: 16/06/2009, 15:43
Contatta:

Messaggio da polymetis »

Condivido il tuo discorso Poly , ma nel caso geovista , la conoscenza generale di una materia molto complessa a affascinante come l' insieme che circonda la bibbia , è più che sufficente per convertire al geovismo migliaia di cattolici ogni anno.
Ma il punto è proprio questo, quella non è conoscenza, ma pseudo-conoscenza, fatta di informazioni dozzinali. E per fornire la informazioni vere in risposta, cioè le informazioni che darebbero la capacità di dissipare le menzogne, non basta fare come i TdG che smerciano sempliciottaggini, bisognerebbe per l'appunto addestrare ogni persona più di quanto sia sensato fare.
Il TdG che abborda un tizio, dicendogli a pappagallo "ma lo sa che in greco stauros indica un semplice palo e non una croce?", per avere un interlocutore preparato dovrebbe aver dinnanzi una persona che conosce tutta la lingua greca, e che gli sappia rispondere con cognizione di causa. A meno che non si pretenda, ovviamente, che i vescovi cattolici si mettano ad istruire i loro fedeli in fatto di greco dicendogli solo la frase "ricordate che in greco stauros vuol dire anche croce", ma a quel punto non sarebbe un istruzione cattolica, bensì un istruzione calibrata solo per rispondere ai TdG. E non si può certo fare catechismo costruendo il programma didattico in risposta ai TdG. Essi infatti, sebbene contino molto per chi è in questo forum, sono solo una delle innumerevoli nuove religioni, e, a livello di scienza filologica ed esegetica, una delle più penose, sicché se proprio si dovrà insegnare qualcosa a catechismo allora un confronto tra cattolicesimo e religiosi serie, come i luterani, verrebbe ovviamente preferito al confronto con religioni che non sono uno stimolo intellettuale serio, come i TdG.
Di fatto è difficile, dando un'istruzione biblica generale, preparare qualcuno a rispondere ai TdG, perché essi fanno leva su alcuni particolari maniacali tipici della loro dottrina, di nessun interesse per la sostanza del cristianesimo, come l'origine della festa del Natale, od oscure profezie vetero-testamentarie, ecc., cioè cose che certo non possono rientrare nella formazione del cattolico medio, anche qualora volessimo dargli una formazione teologica. Sicché per respingere i TdG bisognerebbe insegnare ai giovani non le scienze bibliche in generale, che certo non si occupano delle boiate confutate da secoli tirate fuori dalla WTS, tra i quali il culto della Vergine copiato dalle Dee Madri pagane, l'eucaristia copiata dai misteri mitriaci, e altre fanfaluche simili, bensì come ripeto si dovrebbe dare ai giovani una specie di formazione specificatamente anti-geovista, perché non c'è nessuna possibilità che un corso generale di scienze bibliche si metta a passare al vaglio tutte le teorie ottocentesche come quelle sopra elencate che la WTS tira fuori dal cappello per impressionare i suoi ascoltatori. Ma perché mai, dunque, si dovrebbe scegliere di impartire un corso biblico anti-TdG e non un corso biblico calibrato per rispondere, che so, ai mormoni? Molto meglio dunque che si spieghi la fede in generale, senza pretendere di creare dei mostri di erudizione che sappiano rispondere di primo acchito agli argomento obsoleti e particolaristici che i TdG tirano fuori nelle loro conversazioni. E se proprio qualche cattolico vuole discutere coi TdG per perder tempo, e non ha una formazione antichistica, chiederà allo specialista di dovere, sperando che sia competente. Molti si sono salvati dai TdG chiedendo chiarimenti ai loro parroci, altri invece non si sono salvati con questo metodo perché il parroco che capitò loro, tutto preso dalla pastorale, era ignorante in fatto di studi antichistici. Sarebbe ben più sensato dunque, invece di provare a render tutti biblisti, di creare una rete di consulenti specializzati su ogni singolo argomento, e spiegare al popolo qual è la persona cui si deve rivolgere se vuole dei chiarimenti su uno specifico affare... Ma anche questa, è pura utopia. Gli specialisti se ne stanno, giustamente, nelle loro torri d'avorio a studiare, perché rispondere ai quesiti costa tempo, e spesso trovi addirittura dei dilettanti a cui non vanno bene le spiegazioni che per grazia hai avuto la pazienza di donargli, e che non vogliono affatto essere informati, ma rivaleggiare, senza ovviamente avere le basi per farlo. Disgustati da questo mondo di dilettanti improvvisati che discutono di tavolette mesopotamiche senza saper neanche leggere il cuneiforme, giustamente gli studiosi hanno preferito lasciare la massa dannata a se stessa libera di concretizzare il detto "asinus asinum fricat"... Ma questo atteggiamento, così comprensibile dal punto di vista umano, è contrario alla carità cristiana, e dunque sarebbe bene che gli studiosi si degnino, a turno, di lasciare il loro lavoro di ricerca per rispondere alle domande del popolo... L'alternativa è che i TdG col loro "sapere" di terza mano facciano proseliti...

Ad maiora
Presentazione


Alla base delle scelte fondamentali del Nolano - a Londra come a Roma -, c'era il convincimento di appartenere alla "casa" dei filosofi, e che ad essa bisogna essere sempre fedeli, anche nei rapporti con i potenti della Chiesa e dello Stato, perché la casa della filosofia è la casa della verità: in un modo intelligente e anche astuto, certo, ma sempre fedeli. (Michele Ciliberto)
Avatar utente
Demolizioni Torri
Veterano del Forum
Messaggi: 1591
Iscritto il: 23/02/2011, 22:09
Contatta:

Messaggio da Demolizioni Torri »

Gabriella Prosperi ha scritto:Sto apprendendo cose meravigliose che, prima ottusamente, avevo ignorato e cioè come il testo debba essere vissuto in modo mistico non solo come significato palese ma anche come metrica e che ogni significato sia rapportabile a "codici" intrecciati tra loro, come un brano musicale.
Gabriella
Bellissimo quello che hai scritto, è proprio come un brano musicale!
Spero che prima o poi ti risponda Demy, avrebbe tanto da condividere sull'argomento
Ciao cara!
Torry
Io ti conoscevo per sentito dire, ma ora i miei occhi ti vedono Gb 42,5

Demy & Torry: chi siamo
Avatar utente
Demolizioni Torri
Veterano del Forum
Messaggi: 1591
Iscritto il: 23/02/2011, 22:09
Contatta:

Messaggio da Demolizioni Torri »

Aquarivs ha scritto:Io ve voglio sposare tutti e due.. :verde:
Io lo trovo uno splendido complimento!
Ehm, non posso assicurarti che Demy la prenda allo stesso modo :risata:
Ciao
Torry
Io ti conoscevo per sentito dire, ma ora i miei occhi ti vedono Gb 42,5

Demy & Torry: chi siamo
Avatar utente
Demolizioni Torri
Veterano del Forum
Messaggi: 1591
Iscritto il: 23/02/2011, 22:09
Contatta:

Messaggio da Demolizioni Torri »

Tutto questo perchè mio padre non fu capace di rispondere ad una semplice domanda di quel qualcuno che si approfittò dell' ignoranza di un uomo che si alzava alla 05:00 del mattino per guadagnare pochi soldi per portare avanti la sua famiglia.
Blau, c'è tutto in questa frase...
E quanta amarezza!
Ciao carissimo
Torry
Io ti conoscevo per sentito dire, ma ora i miei occhi ti vedono Gb 42,5

Demy & Torry: chi siamo
Mamy

A BLAUAUGE.

Messaggio da Mamy »

Condivido quello che dici,nella mia parrocchia anni fa iniziarono un corso biblico,bene dissi,così imparerò qual cosa da rispondere ai tdg quando mi fermano,

andai contenta al 1°incontro armata di Bibbia,(come me tutti gli altri partecipanti) :timido:

il sacerdote comincio la lezione ma di Sacra Scrittura quella sera niente :blu:

cominciò con :per chi è stata scritta,i momenti storici,che cosa voleva comunicare,ecc,ecc. :fronte:

Bhe il corso fu un mattone inconcludente(mi dispiace dirlo)ma cominciammo che eravamo veramente tanti,finimmo la stagione in pochissimi. :conf:

La cosa non si ripetette successivamente,peccato forse con un sacerdote più esperto sarebbe stato un successo. :boh:
Avatar utente
Demolizioni Torri
Veterano del Forum
Messaggi: 1591
Iscritto il: 23/02/2011, 22:09
Contatta:

Messaggio da Demolizioni Torri »

Polymetis, hai scritto più cose belle. Quoto una frase che mi ha particolarmente colpita, perché mi ha fatto venire in mente la diversità dei carismi di 1Corinti 12, donata dallo Spirito per l'utilità comune.
nel nostro mondo sempre più specializzato, non è pensabile una diffusione di ogni sapere specialistico a tutti
Torry
Io ti conoscevo per sentito dire, ma ora i miei occhi ti vedono Gb 42,5

Demy & Torry: chi siamo
Rispondi
  • Argomenti simili
    Risposte
    Visite
    Ultimo messaggio

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 16 ospiti