Coriandoli e stelle filanti

Domande sui TdG che vengono fatte di frequente

Moderatore: Francesco Franco Coladarci

Rispondi
Avatar utente
Vittorino
Veterano del Forum
Messaggi: 1741
Iscritto il: 11/11/2009, 15:08
Contatta:

Coriandoli e stelle filanti

Messaggio da Vittorino »

Passeggiando, capita in questi giorni di vedere bambini di tutte le età, più o meno in maschera. tirarsi allegramente coriandoli e stelle filanti.
Leggendo alcuni articoli della WTS sul Carnevale, mi è sorto un dubbio:
Ai figli dei TdG è consigliato o sconsigliato questo genere di divertimento?
:ciao:
Avatar utente
Verdemare
Utente Master
Messaggi: 3695
Iscritto il: 14/01/2012, 9:11
Contatta:

Messaggio da Verdemare »

Vittorino da Feltre ha scritto:Passeggiando, capita in questi giorni di vedere bambini di tutte le età, più o meno in maschera. tirarsi allegramente coriandoli e stelle filanti.
Leggendo alcuni articoli della WTS sul Carnevale, mi è sorto un dubbio:
Ai figli dei TdG è consigliato o sconsigliato questo genere di divertimento?
:ciao:
Solo sconsigliato? Proibito! Ma che , scherzi, e' una festa paganissima, ( tanto per cambiare ) .
Io il periodo di carnevale lo odiavo, soffrivo insieme ai miei figli, li tenevo in casa il piu' possibile, per non fargli vedere gli altri bimbi mascherati. :piange:
Avatar utente
Vittorino
Veterano del Forum
Messaggi: 1741
Iscritto il: 11/11/2009, 15:08
Contatta:

Messaggio da Vittorino »

Verdemare ha scritto:
Vittorino da Feltre ha scritto:Passeggiando, capita in questi giorni di vedere bambini di tutte le età, più o meno in maschera. tirarsi allegramente coriandoli e stelle filanti.
Leggendo alcuni articoli della WTS sul Carnevale, mi è sorto un dubbio:
Ai figli dei TdG è consigliato o sconsigliato questo genere di divertimento?
:ciao:
Solo sconsigliato? Proibito! Ma che , scherzi, e' una festa paganissima, ( tanto per cambiare ) .
Io il periodo di carnevale lo odiavo, soffrivo insieme ai miei figli, li tenevo in casa il piu' possibile, per non fargli vedere gli altri bimbi mascherati. :piange:
Allora si spiegano articoli come questo:
«13 Sandra, una pioniera, stava partecipando al ministero di casa in casa in un’isola delle Antille quando incontrò Ruth, che era molto presa dalle attività legate al carnevale e che per due volte era stata eletta regina del carnevale nazionale. Ruth mostrò vivo interesse per quello che Sandra le diceva e accettò uno studio biblico. Sandra narra: “Quando entrai nel soggiorno vidi una grande fotografia di Ruth in costume di carnevale nonché vari premi che aveva vinto. Pensai erroneamente che una persona così popolare e così attaccata al carnevale non potesse essere interessata alla verità. Così non tornai più a visitarla”.
14 Qualche tempo dopo Ruth si presentò nella Sala del Regno e al termine dell’adunanza chiese a Sandra: “Perché hai smesso di venire a casa mia a studiare con me?” Sandra si scusò e dispose di riprendere lo studio. Ruth fece un rapido progresso, tolse le fotografie legate al carnevale, cominciò a partecipare a tutte le attività della congregazione e dedicò la sua vita a Geova. Naturalmente Sandra si rese conto che aveva sbagliato a reagire così all’inizio.»
(La Torre di Guardia del 15 gennaio 2008 p. 15 par. 13-14)
:ciao:
Avatar utente
Amalia
Utente Gold
Messaggi: 5512
Iscritto il: 07/11/2011, 2:31
Località: Torino
Contatta:

Messaggio da Amalia »

Il carnevale NO! Perchè è una festa di origini pagane (come praticamente tutte le feste a sto punto! Stai a casa o vai a predicare che per divertirti avrai i leoni da pettinare per l'eternità e i cobra da accarezzare nel Nuovo Mondo che è lì lì per arrivare...come i treni delle FS :risata: )

Origini e storia del Carnevale:
Benché presente nella tradizione cattolica, i caratteri della celebrazione del Carnevale hanno origini in festività ben più antiche, come per esempio le dionisiache greche (le antesterie) o i saturnali romani. Durante le feste dionisiache e i saturnali si realizzava un temporaneo scioglimento dagli obblighi sociali e dalle gerarchie per lasciar posto al rovesciamento dell'ordine, allo scherzo e anche alla dissolutezza. Da un punto di vista storico e religioso il carnevale rappresentò, dunque, un periodo di festa ma soprattutto di rinnovamento simbolico, durante il quale il caos sostituiva l'ordine costituito, che però una volta esaurito il periodo festivo, riemergeva nuovo o rinnovato e garantito per un ciclo valido fino all'inizio del carnevale seguente.[1] Il ciclo preso in considerazione è, in pratica, quello dell'anno solare.

Nel mondo antico il Navigium Isidis, la festa in onore della dea egizia Iside, importata anche nell'impero Romano, comporta la presenza di gruppi mascherati, come attesta lo scrittore Lucio Apuleio nelle Metamorfosi (libro XI). Presso i Romani la fine del vecchio anno era rappresentata da un uomo coperto di pelli di capra, portato in processione, colpito con bacchette e chiamato Mamurio Veturio[2]. Durante le antesterie passava il carro di colui che doveva restaurare il cosmo dopo il ritorno al caos primordiale.[3] In Babilonia poco dopo l'equinozio primaverile veniva riattualizzato il processo originario di fondazione del cosmo, descritto miticamente dalla lotta del dio salvatore Marduk con il drago Tiamat che si concludeva con la vittoria del primo. Durante queste cerimonie si svolgeva una processione nella quale erano allegoricamente rappresentate le forze del caos che contrastavano la ri-creazione dell'universo, cioè il mito della morte e risurrezione di Marduk, il salvatore. Nel corteo c'era anche una nave a ruote su cui il dio Luna e il dio Sole percorrevano la grande via della festa - simbolo della parte superiore dello Zodiaco- verso il santuario di Babilonia, simbolo della terra. Questo periodo, che si sarebbe concluso con il rinnovamento del cosmo, veniva vissuto con una libertà sfrenata e un capovolgimento dell'ordine sociale e morale.[4]

Il noto storico delle religioni Mircea Eliade scrive nel saggio Il Mito dell'Eterno Ritorno: "Ogni Nuovo Anno è una ripresa del tempo al suo inizio, cioè una ripetizione della cosmogonia. I combattimenti rituali fra due gruppi di figuranti, la presenza dei morti, i saturnali e le orge, sono elementi che denotano che alla fine dell’anno e nell’attesa del Nuovo Anno si ripetono i momenti mitici del passaggio dal Caos alla Cosmogonia"[5]. Più oltre Eliade afferma che "allora i morti potranno ritornare, poiché tutte le barriere tra morti e vivi sono rotte (il caos primordiale non è riattualizzato?) e ritorneranno giacché in questo momento paradossale il tempo sarà annullato ed essi potranno di nuovo essere contemporanei dei vivi".[6] Le cerimonie carnevalesche, diffuse presso i popoli Indoeuropei, mesopotamici, nonché di altre civiltà, hanno perciò anche una valenza purificatoria e dimostrano il "bisogno profondo di rigenerarsi periodicamente abolendo il tempo trascorso e riattualizzando la cosmogonia".[7] Eliade scrive che " l'orgia è anch'essa una regressione nell' oscuro, una restaurazione del caos primordiale; in quanto tale, precede ogni creazione, ogni manifestazione di forme organizzate".[8]. L'autore aggiunge poi che "sul livello cosmologico l'orgia corrisponde al Caos o alla pienezza finale; nella prospettiva temporale, l'orgia corrisponde al Grande Tempo, all'istante eterno, alla non - durata. La presenza dell'orgia nei cerimoniali che segnano divisioni periodiche del tempo tradisce una volontà di abolizione integrale del passato mediante l'abolizione della Creazione. La confusione delle forme è illustrata dallo sconvolgimento delle condizioni sociali (nei Saturnali lo schiavo è promosso padrone, il padrone serve gli schiavi; in Mesopotamia si deponeva e si umiliava il re, ecc.), dalla sospensione di tutte le norme, ecc. Lo scatenarsi della licenza, la violazione di tutti i divieti, la coincidenza di tutti i contrari, ad altro non mirano che alla dissoluzione del mondo - la comunità è l'immagine del mondo - e alla restaurazione dell'illud tempus primordiale ("quel tempo", il Grande Tempo mitico e a - storico delle origini; N.d.R.), che è evidentemente il momento mitico del principio (caos) e della fine (diluvio universale o ekpyrosis, apocalisse). Il significato cosmologico dell'orgia carnascialesca di fine d'anno è confermato dal fatto che al Caos segue sempre una nuova creazione del Cosmo"[9].

Il carnevale si inquadra quindi in un ciclico dinamismo di significato mitico: è la circolazione degli spiriti tra cielo, terra e inferi. Il Carnevale riconduce a una dimensione metafisica che riguarda l’uomo e il suo destino. In primavera, quando la terra comincia a manifestare la propria energia, il Carnevale segna un passaggio aperto tra gli inferi e la terra abitata dai vivi (anche Arlecchino ha una chiara origine infera). Le anime, per non diventare pericolose, devono essere onorate e per questo si prestano loro dei corpi provvisori: essi sono le maschere che hanno quindi spesso un significato apotropaico, in quanto chi le indossa assume le caratteristiche dell'essere " soprannaturale " rappresentato. Queste forze soprannaturali creano un nuovo regno della fecondità della Terra e giungono a fraternizzare allegramente tra i viventi. “Le maschere che incarnano gli antenati, le anime dei morti che visitano cerimonialmente i vivi (Giappone, mondo germanico, ecc.), sono anche il segno che le frontiere sono state annientate e sostituite in seguito alla confusione di tutte le modalità. In questo intervallo paradossale fra due tempi (= fra due Cosmi), diventa possibile la comunicazione tra vivi e morti, cioè fra forme realizzate e il preformale, il larvale.”[10] Alla fine il tempo e l'ordine del cosmo, sconvolti nella tradizione carnevalesca, vengono ricostituiti (nuova Creazione) con un rituale di carattere purificatorio [11] comprendente un "processo", una "condanna", la lettura di un "testamento" e un "funerale" del carnevale [12] il quale spesso comporta il bruciamento del "Re carnevale" rappresentato da un fantoccio (altre volte l'immagine - simbolo del carnevale è annegata o decapitata). Tale cerimonia avviene in molte località italiane, europee ed extraeuropee (sulla morte rituale del carnevale si veda anche Il ramo d'oro di James George Frazer[13]). “La ripetizione simbolica della cosmogonia, che segue all’annientamento simbolico del mondo vecchio, rigenera il tempo nella sua totalità”[14].

È interessante altresì notare che vari significati cosmologici del Carnevale erano presenti anche nel Samhain celtico.

Nel XV e XVI secolo, a Firenze i Medici organizzavano grandi mascherate su carri chiamate "trionfi" e accompagnate da canti carnascialeschi, cioè canzoni a ballo di cui anche Lorenzo il Magnifico fu autore. Celebre è il Trionfo di Bacco e Arianna scritto proprio da Lorenzo il Magnifico. Nella Roma del governo papalino si svolgevano invece la corsa dei barberi (cavalli da corsa) e la "gara dei moccoletti" accesi che i partecipanti cercavano di spegnersi reciprocamente.

La parola carnevale deriva dal latino "carnem levare" ("eliminare la carne") poiché anticamente indicava il banchetto che si teneva l'ultimo giorno di carnevale (martedì grasso), subito prima del periodo di astinenza e digiuno della Quaresima.[15][16] Le prime testimonianze dell'uso del vocabolo "carnevale" (detto anche "carnevalo") vengono dai testi del giullare Matazone da Calignano alla fine del XIII secolo e del novelliere Giovanni Sercambi verso il 1400.[17]

Il Carnevale non termina ovunque il Martedì grasso: fanno eccezione il Carnevale di Viareggio, il Carnevale di Ovodda[18], il carnevale di Poggio Mirteto, il carnevale di Borgosesia e il Carnevalone di Chivasso. Anche il Carnevale di Foiano della Chiana[19] termina la domenica dopo le Ceneri. In diversi Carnevali il martedì grasso si rappresenta, spesso con un falò, la "morte di Carnevale".
Da http://it.wikipedia.org/wiki/Carnevale

Immagine
Immagine
Immagine
Che tristezza questi "pagani" "idolatri" apostati carnascialeschi eh!!!
"Chi porta il paraocchi si ricordi che del completo fanno parte il morso e la sferza."
Stanisław Jerzy Lec
"Non condivido la tua idea, ma darei la vita perché tu la possa esprimere." Voltaire
Presentazione - FacebookImmagine
Leo
Utente Senior
Messaggi: 524
Iscritto il: 25/01/2013, 19:34
Contatta:

Messaggio da Leo »

Ha ecco il carnevale no!! Però trucchi profumi e tatuaggi ...nonché abiti, scarpe e accessori alla moda sì ... Mah ?!?
io veramente non capisco
presentazione viewtopic.php?f=7&t=14077" onclick="window.open(this.href);return false;
Avatar utente
Amalia
Utente Gold
Messaggi: 5512
Iscritto il: 07/11/2011, 2:31
Località: Torino
Contatta:

Messaggio da Amalia »

Leodovili ha scritto:Ha ecco il carnevale no!! Però trucchi profumi e tatuaggi ...nonché abiti, scarpe e accessori alla moda sì ... Mah ?!?
io veramente non capisco
A dire il vero tatuaggi e piercing (anche solo orecchini per i maschi) anche quelli sono...NO
Trucchi e abbigliamento alla moda? In teoria anche in questo campo vige la morigeratezza...in teoria, in pratica....quando il gatto non c'è i topi ballano! :occhiol:
"Chi porta il paraocchi si ricordi che del completo fanno parte il morso e la sferza."
Stanisław Jerzy Lec
"Non condivido la tua idea, ma darei la vita perché tu la possa esprimere." Voltaire
Presentazione - FacebookImmagine
Leo
Utente Senior
Messaggi: 524
Iscritto il: 25/01/2013, 19:34
Contatta:

Messaggio da Leo »

Amalia ha scritto:
Leodovili ha scritto:Ha ecco il carnevale no!! Però trucchi profumi e tatuaggi ...nonché abiti, scarpe e accessori alla moda sì ... Mah ?!?
io veramente non capisco
A dire il vero tatuaggi e piercing (anche solo orecchini per i maschi) anche quelli sono...NO
Trucchi e abbigliamento alla moda? In teoria anche in questo campo vige la morigeratezza...in teoria, in pratica....quando il gatto non c'è i topi ballano! :occhiol:

Buono a sapersi...grazie Amalia, imparo sempre si più :fiori e bacio:
presentazione viewtopic.php?f=7&t=14077" onclick="window.open(this.href);return false;
Avatar utente
Amalia
Utente Gold
Messaggi: 5512
Iscritto il: 07/11/2011, 2:31
Località: Torino
Contatta:

Messaggio da Amalia »

Leodovili ha scritto:
Amalia ha scritto:
Leodovili ha scritto:Ha ecco il carnevale no!! Però trucchi profumi e tatuaggi ...nonché abiti, scarpe e accessori alla moda sì ... Mah ?!?
io veramente non capisco
A dire il vero tatuaggi e piercing (anche solo orecchini per i maschi) anche quelli sono...NO
Trucchi e abbigliamento alla moda? In teoria anche in questo campo vige la morigeratezza...in teoria, in pratica....quando il gatto non c'è i topi ballano! :occhiol:

Buono a sapersi...grazie Amalia, imparo sempre si più :fiori e bacio:
Dimenticavo...i profumi...
viene "consigliato" di non farne uso eccessivo prima di venire all'adunanza o all'assemblea perchè potrebbero infastidire la persona seduta accanto...c'era bisogno di dirlo? Ma una persona con un minimo di buona educazione già lo sa...il TdG medio no, tanto da dovergliero sottolineare? Mah!

E poi ci sono quelli che vengono in sala che puzzano regolarmente di fritto lontano due chilometri (giuro, già successo...tanto da dover cambiare posto con una scusa..) :help: ma magari ero solo capitata in una congregazione sui generis, mah, mah, mah!..... :boh:
"Chi porta il paraocchi si ricordi che del completo fanno parte il morso e la sferza."
Stanisław Jerzy Lec
"Non condivido la tua idea, ma darei la vita perché tu la possa esprimere." Voltaire
Presentazione - FacebookImmagine
Avatar utente
lovelove84
Veterano del Forum
Messaggi: 1660
Iscritto il: 27/07/2009, 15:18
Contatta:

Messaggio da lovelove84 »

in poche parole, guai a essere felici e ridere spensierati per qualche giorno! :triste:
SI DEVE INSEGNARE A PENSARE, E NO A COSA PENSARE..
Margaret Mead


Lovelove84
Mamy

Messaggio da Mamy »

Mi sembra di averlo già detto ..........
un'amica di mia figlia che studiava con lei ai tempi dell'università ,
per studiare insieme si riunivano in casa di questa amica (tdg)
nel periodo di carnevale il nipotino di questa,girava per casa con la maschera dell'uomo ragno ,felice di quel gioco
la zia diceva :in pubblico non possiamo ma ,dentro casa lo facciamo mascherare poverino .

Mamy :conf:
Avatar utente
Paxuxu
Utente Master
Messaggi: 4044
Iscritto il: 17/07/2009, 12:40
Contatta:

Messaggio da Paxuxu »

Vittorino da Feltre ha scritto:Allora si spiegano articoli come questo:
«13 Sandra, una pioniera, stava partecipando al ministero di casa in casa in un’isola delle Antille quando incontrò Ruth, che era molto presa dalle attività legate al carnevale e che per due volte era stata eletta regina del carnevale nazionale. Ruth mostrò vivo interesse per quello che Sandra le diceva e accettò uno studio biblico. Sandra narra: “Quando entrai nel soggiorno vidi una grande fotografia di Ruth in costume di carnevale nonché vari premi che aveva vinto. Pensai erroneamente che una persona così popolare e così attaccata al carnevale non potesse essere interessata alla verità. Così non tornai più a visitarla”.
14 Qualche tempo dopo Ruth si presentò nella Sala del Regno e al termine dell’adunanza chiese a Sandra: “Perché hai smesso di venire a casa mia a studiare con me?” Sandra si scusò e dispose di riprendere lo studio. Ruth fece un rapido progresso, tolse le fotografie legate al carnevale, cominciò a partecipare a tutte le attività della congregazione e dedicò la sua vita a Geova. Naturalmente Sandra si rese conto che aveva sbagliato a reagire così all’inizio.»
(La Torre di Guardia del 15 gennaio 2008 p. 15 par. 13-14)
:ciao:
A questo punto sorge una mia spontanea domanda, ma quanti scrittori esistono fra i tdg? E possono pubblicare i libri con i propri nomi o devono usare uno pseudonimo?


:boh:


Paxuxu
Avatar utente
Katia Garofalo
Utente Junior
Messaggi: 484
Iscritto il: 02/12/2012, 20:01
Skype: raggiodilunapiena
Facebook: http://www.facebook.com/katia.freya
Contatta:

Carnevale assolutamente proibito!

Messaggio da Katia Garofalo »

Da piccola guardavo con invidia i bambini travestiti che giocavano ...
Fatti non foste per viver come bruti ma per seguire virtude e conoscenza - Battiato

Presentazione
Rispondi
  • Argomenti simili
    Risposte
    Visite
    Ultimo messaggio

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 6 ospiti