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Domande sui TdG che vengono fatte di frequente

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dongiò
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Messaggio da dongiò »

allora... scusate se sono impacciato... ma è la prima volta che sono in un forum... intanto grazie per i messaggi di accoglienza anche se non mi sono presentato nella sezione giusta... comunque... dico qualcosa in più di me. Quando ero alle scuole superiori ero un cattolico medio, che aveva fatto da poco la cresima, che ogni tanto andava a messa e aveva fatto un pò di catechismo. Rimasi molto affascinato da un mio amico che non andava ai compleanni perchè la Bibbia lo proibisce... quando li chiesi spiegazioni mi portò un volantino, da quel giorno mi ha "annunciato" il loro credo. Le solite storie, il nome di Dio, la Trinità, l'immortalità, il 1914... ripensando a quei momenti mi stupisco ancora oggi di come la Torre di Guardia e i suoi opuscoli (im particolare quello sulla Trinità) siano così maledettamenti fatti per prendere pesci!!! Quello che mi colpiva era proprio la facilità con cui ti rispondevano e il fatto che molti "autorevoli studiosi" o la nota "enciclopedia cattolica" sembravano essere d'accordo con loro... piano piano con l'aiuto di buoni libri (di Battista Cadei e altri...) mi sono reso conto dell'inganno!!!! Ma la cosa più tremenda è che malgrado io non abbia mai fatto un "gratuito studio biblico a domicilio" mi ci sono voluti anni per liberarmi dei loro pregiudizzi... La Torre di Guardia fa si che le idee ti si fissino nella testa!!! Però io avrei una domanda... il corpo direttivo è CONSAPEVOLE di ingannare? cioè quando cita autori cattolici in maniera distorta per far credere al lettore che anche altri la pensano come loro, lo fanno coscientemente o per superficialità?
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gianfi1965
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Messaggio da gianfi1965 »

A mio modesto parere sono perfettamente coscienti delle baggianate che vanno dicendo e scrivendo. Se hai modo di leggere il libro "Crisi di coscienza" di Raymond Franz, che è stato membro del CD poi espulso per apostasia, dove descrive come avvengono le riunioni di questi santoni, ti rendi conto che nemmeno loro credono a quello che dicono, ma serve per mantenere la loro posizione dominante e incassare bei dollaroni sonanti.
Purtroppo i loro modo persuasivi fanno si che molti, troppi, caschino nella loro rete. Fra cui anche il sottoscritto per 20 anni! :test:
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Gabriella Prosperi
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Messaggio da Gabriella Prosperi »

Ti consiglio anch'io di leggere quel libro, scritto da un grande uomo retto e onesto.
Il dubbio circa la consapevolezza o il raggiro di certi personaggi, non lo risolse nemmeno lui che pure ci conviveva.
Ma credo che, come in tutta l'umanita', anche li possano coesistere entrambe le posizioni.
Gabriella
La cosa più difficile a questo mondo? Vivere! Molta gente esiste, ecco tutto.Oscar Wilde
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eros&thanatos
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Messaggio da eros&thanatos »

Anch'io penso che certi opuscoli siano fatti per entrarti nella testa.. io ho studiato tre anni con i tdg, ed oggi, a volte, mi ritrovo a ragionare come loro.. ne parlavo su fb con una forista. è una sorta di riprogrammazione della mente.. anche se in alcuni punti pensi: ma che stà a dì questo!! non so perchè ma il ragionamento ti sembra perfettamente sensato. il martellamento continuo, le stesse cose ripetute alla nausea, questo è il loro metodo. e non si rendono conto che non ragionano più con la loro testa, ma con quella di otto cariatidi che non si curano di loro.
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"ho dato la mia speranza agli uomini, non ne ho conservata per me"

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arwen
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Messaggio da arwen »

Gabriella Prosperi ha scritto:Ti consiglio anch'io di leggere quel libro, scritto da un grande uomo retto e onesto.
Il dubbio circa la consapevolezza o il raggiro di certi personaggi, non lo risolse nemmeno lui che pure ci conviveva.
Ma credo che, come in tutta l'umanita', anche li possano coesistere entrambe le posizioni.
Gabriella
Certo, ma si è visto che i loro puntini di sospensione, sono usati coscientemente per girare il discorso a loro favore Un esempio lo trovi qui, se trovo anche una vecchia discussione però, si vedrà in modo molto più chiaro :

http://www.infotdgeova.it/citazioni/ragioniamo.php" onclick="window.open(this.href);return false;

https://forum.infotdgeova.it/viewtopic.p ... ts#p162344" onclick="window.open(this.href);return false;

https://forum.infotdgeova.it/viewtopic.p ... ts#p143522" onclick="window.open(this.href);return false;

https://forum.infotdgeova.it/viewtopic.p ... azioni+wts" onclick="window.open(this.href);return false;

http://www.infotdgeova.it/citazioni/harper.php" onclick="window.open(this.href);return false;

https://forum.infotdgeova.it/viewtopic.p ... ts#p109013" onclick="window.open(this.href);return false;

C' è un'altra discussione che ho cercato per un'ora, ma non riesco a trovarla, era molto chiara, si scriveva tutto il testo con in rosso la parte tagliata ( i famosi puntini si sospensione ), si vedeva cosi come scientemente avevano omesso parte dello scritto per avvalorare le loro tesi, se qualcuno si ricordasse.... :help: :grazie:
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" Amore non è amore se muta quando scopre un mutamento o tende a svanire quando l'altro si allontana.
Oh no !. Amore è un faro sempre fisso che sovrasta la tempesta e non vacilla mai;
Amore non muta in poche ore o settimane, ma impavido resiste al giorno estremo del giudizio;
Se questo è errore e mi sarà provato, io non ho mai scritto, e nessuno ha mai amato. "
William Shakespeare
dongiò
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Messaggio da dongiò »

in questi giorni mi sono guardato da youtube un loro video diviso in 2 parti che descrive la loro storia... la luce rifulga dalle tenebre... quello che colpisce è la superficialità storica... ora non voglio a tutti i costi difendere a spada tratta tutto quello che la chiesa cattolica ha fatto, errori e cavolate ne ha fatte, dall'inquisizione alle crociate... ma perchè mettono in luce solo alcuni aspetti negativi e non quelli positivi, come le opere caritative???
e non finisce qui... a un certo punto non mi ricordo il nome ma un pastore metodista, dopo aver letto su un opuscolo trovato su un treno che l'anima è mortale e dopo aver "esaminato le scritture" ne discute con alcuni ministri protestanti... allora, colui che stava riportando la luce appare nel documentario come un uomo di bell'aspetto, elegante e rasato, gli altri 2 con barba e musi duri, poco simpatici.... ecco un'altro subliminale inganno... che ne dite?
Per non parlare del fatto che il corpo direttivo ha "dimenticato" (ma guarda....) che Russel si è rivolto a Babilonia la grande per il calcolo del 1914... è si perchè credeva nella simbologia della grande piramide.... e del giudice Rutherford? del discorso funebre per Russel? vabbè....
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Gabriella Prosperi
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Messaggio da Gabriella Prosperi »

C'è sicuramente malafede quando stralciano scritti per far sembrare che avvalorino la loro teologia, così come quando stravolgono la traduzione della bibbia, ma il caso di R.Franz dimostra che c'è anche chi è in buona fede.
Ora, visto che i tempi son cambiati, bisogna vedere quanta influenza può ancora avere il corpo direttivo nelle decisioni di marketing e se non, piuttosto, vi siano degli esperti in tale campo a prendere decisioni.
Il tutto, naturalmente, in barba allo "spirito santo"
Gabriella
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dongiò
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Messaggio da dongiò »

Il tutto, naturalmente, in barba allo "spirito santo"

tanto... mica si offende? per loro è comodo... è la forza attiva mica una Persona...
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papà61
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Messaggio da papà61 »

IN questi periodi sono poco sul forum e non ti ho dato il mio benvenuto. Accettalo ora, e continua con le TUE riflessioni.
Ben arrivato tra noi, un abbraccio. :biinfo:
Da Testimone di Geova a inattivo e critico.
Dammi una mano a stingere l'opacità del mare...e dammi un grammo d'indaco per ogni tuo risveglio..
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Mario70
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Messaggio da Mario70 »

arwen ha scritto:
Gabriella Prosperi ha scritto:Ti consiglio anch'io di leggere quel libro, scritto da un grande uomo retto e onesto.
Il dubbio circa la consapevolezza o il raggiro di certi personaggi, non lo risolse nemmeno lui che pure ci conviveva.
Ma credo che, come in tutta l'umanita', anche li possano coesistere entrambe le posizioni.
Gabriella
Certo, ma si è visto che i loro puntini di sospensione, sono usati coscientemente per girare il discorso a loro favore Un esempio lo trovi qui, se trovo anche una vecchia discussione però, si vedrà in modo molto più chiaro :

http://www.infotdgeova.it/citazioni/ragioniamo.php" onclick="window.open(this.href);return false;

https://forum.infotdgeova.it/viewtopic.p ... ts#p162344" onclick="window.open(this.href);return false;

https://forum.infotdgeova.it/viewtopic.p ... ts#p143522" onclick="window.open(this.href);return false;

https://forum.infotdgeova.it/viewtopic.p ... azioni+wts" onclick="window.open(this.href);return false;

http://www.infotdgeova.it/citazioni/harper.php" onclick="window.open(this.href);return false;

https://forum.infotdgeova.it/viewtopic.p ... ts#p109013" onclick="window.open(this.href);return false;

C' è un'altra discussione che ho cercato per un'ora, ma non riesco a trovarla, era molto chiara, si scriveva tutto il testo con in rosso la parte tagliata ( i famosi puntini si sospensione ), si vedeva cosi come scientemente avevano omesso parte dello scritto per avvalorare le loro tesi, se qualcuno si ricordasse.... :help: :grazie:
Ho scritto qualcosa nel mio archivio qui:
http://freeforumzone.leonardo.it/discus ... d=10092764" onclick="window.open(this.href);return false;
ciao
"La cosa più triste è che molto spesso chi viene ingannato, o illuso, tende a rimanere strettamente ancorato a quello in cui crede nonostante le evidenze indichino chiaramente che la realtà è diversa. Forse è talmente affezionato alle sue credenze che preferisce chiudersi gli occhi e tapparsi le orecchie di fronte a qualunque cosa possa farle vacillare."
(Torre di Guardia 1/9/2010 p 10)
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arwen
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Messaggio da arwen »

:grazie: :fiori e bacio:
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" Amore non è amore se muta quando scopre un mutamento o tende a svanire quando l'altro si allontana.
Oh no !. Amore è un faro sempre fisso che sovrasta la tempesta e non vacilla mai;
Amore non muta in poche ore o settimane, ma impavido resiste al giorno estremo del giudizio;
Se questo è errore e mi sarà provato, io non ho mai scritto, e nessuno ha mai amato. "
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Emiro
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Messaggio da Emiro »

dongiò ha scritto:allora... scusate se sono impacciato... ma è la prima volta che sono in un forum... intanto grazie per i messaggi di accoglienza anche se non mi sono presentato nella sezione giusta... comunque... dico qualcosa in più di me. Quando ero alle scuole superiori ero un cattolico medio, che aveva fatto da poco la cresima, che ogni tanto andava a messa e aveva fatto un pò di catechismo. Rimasi molto affascinato da un mio amico che non andava ai compleanni perchè la Bibbia lo proibisce... quando li chiesi spiegazioni mi portò un volantino, da quel giorno mi ha "annunciato" il loro credo. Le solite storie, il nome di Dio, la Trinità, l'immortalità, il 1914... ripensando a quei momenti mi stupisco ancora oggi di come la Torre di Guardia e i suoi opuscoli (im particolare quello sulla Trinità) siano così maledettamenti fatti per prendere pesci!!! Quello che mi colpiva era proprio la facilità con cui ti rispondevano e il fatto che molti "autorevoli studiosi" o la nota "enciclopedia cattolica" sembravano essere d'accordo con loro... piano piano con l'aiuto di buoni libri (di Battista Cadei e altri...) mi sono reso conto dell'inganno!!!! Ma la cosa più tremenda è che malgrado io non abbia mai fatto un "gratuito studio biblico a domicilio" mi ci sono voluti anni per liberarmi dei loro pregiudizzi... La Torre di Guardia fa si che le idee ti si fissino nella testa!!! Però io avrei una domanda... il corpo direttivo è CONSAPEVOLE di ingannare? cioè quando cita autori cattolici in maniera distorta per far credere al lettore che anche altri la pensano come loro, lo fanno coscientemente o per superficialità?
Ciao caro amico e BENVENUTO !!! sono qui da un sacco di anni e mi fa piacere che tu sia approdato qui.
E' utile anzi utilissimo che i preti o futuri preti s'informino bene dei pericoli derivanti dalle sette come quella dei tdg...proprio perchè oltre a dividere le famiglie offendono continuamente l'umanità e in particolare noi cattolici.
Non sono mai stata tdg ma mia sorella è nella setta - sai anni fa ho organizzato personalmente con il mio parroco e alcuni ex tdg della mia zona una bella conferenza nel teatro parrocchiale per fare informazione.

Prima della conferenza abbiamo dovuto spiegare al prete tutto quello che ruotava intorno al quel culto distruttivo....non conosceva niente dei tdg...più prlavano gli ex e più rimaneva sconvolto...il tutto con riviste della torre di guardia....

quindi molti preti vanno informati e purtroppo non tutti sono disposti a collaborare...aiutaci anche tu se puoi.
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Gocciazzurra
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Messaggio da Gocciazzurra »

Ho spostato il thread nella sezione "Domande sui Tdg"

Nota x Dongiò

Quando devi inserire un nuovo argomento devi scegliere la sezione appropriata in cui inserirlo.
Per far ciò consulta il menu laterale a tendina e scegli la sezione idonea.
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Le parole troveranno credito quando i fatti daranno certezze. (Socrate)

Un po' di me Immagine
goodvin60
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Messaggio da goodvin60 »

Me lo sono chiesto spesso anche io. Oscillo fra queste posizioni: buona fede immotivata e cattiva fede motivata. Raymond Franz , nel suo libro ' Crisi di coscienza' , dà entrambe le risposte. Neanche lui evita di oscillare. Ma ciò secondo lui non è importante. Ciò che è importante sono i frutti. Chi giudica buoni i frutti della WT giustifica anche gli eccessi. Chi li giudica cattivi da un condanna decisa. Sinceramente ...non so. Ciao.
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Mario70
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Messaggio da Mario70 »

goodvin60 ha scritto:Me lo sono chiesto spesso anche io. Oscillo fra queste posizioni: buona fede immotivata e cattiva fede motivata. Raymond Franz , nel suo libro ' Crisi di coscienza' , dà entrambe le risposte. Neanche lui evita di oscillare. Ma ciò secondo lui non è importante. Ciò che è importante sono i frutti. Chi giudica buoni i frutti della WT giustifica anche gli eccessi. Chi li giudica cattivi da un condanna decisa. Sinceramente ...non so. Ciao.
La risposta a questa domanda non è per niente semplice, posso pensare a me stesso quando ero tdg, quando ad esempio volevo difendere l'antitrinitarismo e facevo leggere alla persona solo le scritture che sostenevano le "mie" tesi, ero in malafede?
Prendiamo ad esempio i filo-comunisti che per screditare il fascismo evitano di citare le "cose positive" che sono state fatte nel periodo fascista sono in malafede?
Quando questi nascondono gli errori e le stragi che sono state attuate dal regime stalinista, sono in malafede?
Gli esempi valgono anche al contrario ovviamente...
Quando Franz scriveva il precursore di perspicacia, ovvero l'ausiliario e doveva trovare le prove che Gerusalemme fu distrutta nel 607 e per farlo dovette screditare le fonti storiche accettate universalmente era in malafede?
Che dire del cattolico che per difendere la propria fede annacqua o relativizza le nefandezze che ha fatto la sua chiesa fino a "ieri", è in malafede?
Insomma se per difendere la propria posizione si nascondono parti di verità o si cercano e spiegano solo i lati positivi della propria idea o fede o altro, si può chiamare malafede?
Quanto può essere una scusante il plagio o la voglia di difendere la propria ragione di vita soprattutto a se stessi?
Quanto influisce la paura di perdere tutto quello in cui si crede?
Che dire di noi ex quando per difendere le nostre tesi evitamo di menzionare quel poco di buono che vi è tra i tdg, o facciamo di tutto per negarlo, siamo in malafede?
"La cosa più triste è che molto spesso chi viene ingannato, o illuso, tende a rimanere strettamente ancorato a quello in cui crede nonostante le evidenze indichino chiaramente che la realtà è diversa. Forse è talmente affezionato alle sue credenze che preferisce chiudersi gli occhi e tapparsi le orecchie di fronte a qualunque cosa possa farle vacillare."
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Gabriella Prosperi
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Messaggio da Gabriella Prosperi »

Mario70 ha scritto:
goodvin60 ha scritto:Me lo sono chiesto spesso anche io. Oscillo fra queste posizioni: buona fede immotivata e cattiva fede motivata. Raymond Franz , nel suo libro ' Crisi di coscienza' , dà entrambe le risposte. Neanche lui evita di oscillare. Ma ciò secondo lui non è importante. Ciò che è importante sono i frutti. Chi giudica buoni i frutti della WT giustifica anche gli eccessi. Chi li giudica cattivi da un condanna decisa. Sinceramente ...non so. Ciao.
La risposta a questa domanda non è per niente semplice, posso pensare a me stesso quando ero tdg, quando ad esempio volevo difendere l'antitrinitarismo e facevo leggere alla persona solo le scritture che sostenevano le "mie" tesi, ero in malafede?
Prendiamo ad esempio i filo-comunisti che per screditare il fascismo evitano di citare le "cose positive" che sono state fatte nel periodo fascista sono in malafede?
Quando questi nascondono gli errori e le stragi che sono state attuate dal regime stalinista, sono in malafede?
Gli esempi valgono anche al contrario ovviamente...
Quando Franz scriveva il precursore di perspicacia, ovvero l'ausiliario e doveva trovare le prove che Gerusalemme fu distrutta nel 607 e per farlo dovette screditare le fonti storiche accettate universalmente era in malafede?
Che dire del cattolico che per difendere la propria fede annacqua o relativizza le nefandezze che ha fatto la sua chiesa fino a "ieri", è in malafede?
Insomma se per difendere la propria posizione si nascondono parti di verità o si cercano e spiegano solo i lati positivi della propria idea o fede o altro, si può chiamare malafede?
Quanto può essere una scusante il plagio o la voglia di difendere la propria ragione di vita soprattutto a se stessi?
Quanto influisce la paura di perdere tutto quello in cui si crede?
Che dire di noi ex quando per difendere le nostre tesi evitamo di menzionare quel poco di buono che vi è tra i tdg, o facciamo di tutto per negarlo, siamo in malafede?
Mario, qui però si parla dei vertici, di coloro che dirigono la vita di sette milioni di persone e, purtroppo, dei familiari non TdG e dei figli minorenni.
La responsabilita' che costoro si prendono a fronte delle morti per mancata trasfusione e/o delle vite distrutte dall'ostracismo è enorme, quindi è lecita la domanda: per fede o per brama di potere?
Vero anche che ogni singolo proclamatore è a sua volta responsabile, ma come leggiamo ogni giorno qui e come abbiamo sperimentato, il più delle volte sono vittime a loro volta.
La domanda che, temo, rimarra' senza risposta è se i vertici sono più vittime o carnefici.
Gabriella
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Mario70
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Messaggio da Mario70 »

Gabriella Prosperi ha scritto:
Mario70 ha scritto:
goodvin60 ha scritto:Me lo sono chiesto spesso anche io. Oscillo fra queste posizioni: buona fede immotivata e cattiva fede motivata. Raymond Franz , nel suo libro ' Crisi di coscienza' , dà entrambe le risposte. Neanche lui evita di oscillare. Ma ciò secondo lui non è importante. Ciò che è importante sono i frutti. Chi giudica buoni i frutti della WT giustifica anche gli eccessi. Chi li giudica cattivi da un condanna decisa. Sinceramente ...non so. Ciao.
La risposta a questa domanda non è per niente semplice, posso pensare a me stesso quando ero tdg, quando ad esempio volevo difendere l'antitrinitarismo e facevo leggere alla persona solo le scritture che sostenevano le "mie" tesi, ero in malafede?
Prendiamo ad esempio i filo-comunisti che per screditare il fascismo evitano di citare le "cose positive" che sono state fatte nel periodo fascista sono in malafede?
Quando questi nascondono gli errori e le stragi che sono state attuate dal regime stalinista, sono in malafede?
Gli esempi valgono anche al contrario ovviamente...
Quando Franz scriveva il precursore di perspicacia, ovvero l'ausiliario e doveva trovare le prove che Gerusalemme fu distrutta nel 607 e per farlo dovette screditare le fonti storiche accettate universalmente era in malafede?
Che dire del cattolico che per difendere la propria fede annacqua o relativizza le nefandezze che ha fatto la sua chiesa fino a "ieri", è in malafede?
Insomma se per difendere la propria posizione si nascondono parti di verità o si cercano e spiegano solo i lati positivi della propria idea o fede o altro, si può chiamare malafede?
Quanto può essere una scusante il plagio o la voglia di difendere la propria ragione di vita soprattutto a se stessi?
Quanto influisce la paura di perdere tutto quello in cui si crede?
Che dire di noi ex quando per difendere le nostre tesi evitamo di menzionare quel poco di buono che vi è tra i tdg, o facciamo di tutto per negarlo, siamo in malafede?
Mario, qui però si parla dei vertici, di coloro che dirigono la vita di sette milioni di persone e, purtroppo, dei familiari non TdG e dei figli minorenni.
La responsabilita' che costoro si prendono a fronte delle morti per mancata trasfusione e/o delle vite distrutte dall'ostracismo è enorme, quindi è lecita la domanda: per fede o per brama di potere?
Vero anche che ogni singolo proclamatore è a sua volta responsabile, ma come leggiamo ogni giorno qui e come abbiamo sperimentato, il più delle volte sono vittime a loro volta.
La domanda che, temo, rimarra' senza risposta è se i vertici sono più vittime o carnefici.
Gabriella
I vertici sono comunque tdg a loro volta, la responsabilità di cui parli c'è a prescindere dalla buona o dalla malafede, perché le conseguenze sono oggettive, Franz è comunque il primo a definirli "vittime di vittime" e lui è stato uno di loro per decenni.
Comunque se ci hai fatto caso non ho dato una risposta, ho solo fatto domande per cercare di capire quale può essere la risposta facendo notare che in realtà se si attribuisce la malafede ai tdg la si sta attribuendo inconsapevolmente al 99% di noi.
"La cosa più triste è che molto spesso chi viene ingannato, o illuso, tende a rimanere strettamente ancorato a quello in cui crede nonostante le evidenze indichino chiaramente che la realtà è diversa. Forse è talmente affezionato alle sue credenze che preferisce chiudersi gli occhi e tapparsi le orecchie di fronte a qualunque cosa possa farle vacillare."
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Messaggio da Gabriella Prosperi »

Mha, Mario, per ora resto della mia idea che il discente è meno incriminabile del docente :sorriso:
Gabriella
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Messaggio da Lidia »

...ma causa la ciofeca di PC che mi ritrovo, non ci sono riuscita. Mi perdonerete quindi se quì esprimo i miei dubbi e mi perdonerà anche Dongiò se mi sbaglio.
Sono certa che l' identità dei nuovi iscritti viene vagliata accuratamente, ma io nutro seri dubbi che Dongiò abbia mai frequentato un seminario. Me lo fa sospettare il suo modo di esprimersi e una certa mancanza di cautela che uno alle soglie del sacerdozio, non dovrebbe avere. Non dico altro pubblicamente, ma una cosa vorrei chiedere a Dongiò: si studia apologetica nei seminari? Spero di si affinchè i sacerdoti e aspiranti tali evitino di sparare "superficialità" dal pulpito e anche dai forum. Ti chiedo perdono ancora se mi sbaglio, caro Dongiò, ma se tu sei chi dici di essere, dedica allo studio serio della religione cattolica lo stesso entusiasmo che dimostri verso la conoscenza del culto geovista.Una cosa non esclude l' altra. Ne vale la pena credimi.
SNORT!!
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Messaggio da SNORT!! »

Mario70 ha scritto:
goodvin60 ha scritto:Me lo sono chiesto spesso anche io. Oscillo fra queste posizioni: buona fede immotivata e cattiva fede motivata. Raymond Franz , nel suo libro ' Crisi di coscienza' , dà entrambe le risposte. Neanche lui evita di oscillare. Ma ciò secondo lui non è importante. Ciò che è importante sono i frutti. Chi giudica buoni i frutti della WT giustifica anche gli eccessi. Chi li giudica cattivi da un condanna decisa. Sinceramente ...non so. Ciao.
La risposta a questa domanda non è per niente semplice, posso pensare a me stesso quando ero tdg, quando ad esempio volevo difendere l'antitrinitarismo e facevo leggere alla persona solo le scritture che sostenevano le "mie" tesi, ero in malafede?
Prendiamo ad esempio i filo-comunisti che per screditare il fascismo evitano di citare le "cose positive" che sono state fatte nel periodo fascista sono in malafede?
Quando questi nascondono gli errori e le stragi che sono state attuate dal regime stalinista, sono in malafede?
Gli esempi valgono anche al contrario ovviamente...
Quando Franz scriveva il precursore di perspicacia, ovvero l'ausiliario e doveva trovare le prove che Gerusalemme fu distrutta nel 607 e per farlo dovette screditare le fonti storiche accettate universalmente era in malafede?
Che dire del cattolico che per difendere la propria fede annacqua o relativizza le nefandezze che ha fatto la sua chiesa fino a "ieri", è in malafede?
Insomma se per difendere la propria posizione si nascondono parti di verità o si cercano e spiegano solo i lati positivi della propria idea o fede o altro, si può chiamare malafede?
Quanto può essere una scusante il plagio o la voglia di difendere la propria ragione di vita soprattutto a se stessi?
Quanto influisce la paura di perdere tutto quello in cui si crede?
Che dire di noi ex quando per difendere le nostre tesi evitamo di menzionare quel poco di buono che vi è tra i tdg, o facciamo di tutto per negarlo, siamo in malafede?

Secondo me (comune mortale :ironico: ),
tutte le volte che "sposiamo" un'ideologia, siamo in malafede (più o meno grave) perchè non riconosciamo più le ragioni degli altri :sorriso:
NON ABBIATE PAURA!! CHI HA PAURA MUORE TUTTI I GIORNI, CHI NON HA PAURA UNA VOLTA SOLA Presentazione viewtopic.php?f=7&t=12908" onclick="window.open(this.href);return false;
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Caro Mario bella , bellissima riflessione ..

Messaggio da mara »

Mario70 ha scritto:[

La risposta a questa domanda non è per niente semplice, posso pensare a me stesso quando ero tdg, quando ad esempio volevo difendere l'antitrinitarismo e facevo leggere alla persona solo le scritture che sostenevano le "mie" tesi, ero in malafede?
Prendiamo ad esempio i filo-comunisti che per screditare il fascismo evitano di citare le "cose positive" che sono state fatte nel periodo fascista sono in malafede?
Quando questi nascondono gli errori e le stragi che sono state attuate dal regime stalinista, sono in malafede?
Gli esempi valgono anche al contrario ovviamente...
Quando Franz scriveva il precursore di perspicacia, ovvero l'ausiliario e doveva trovare le prove che Gerusalemme fu distrutta nel 607 e per farlo dovette screditare le fonti storiche accettate universalmente era in malafede?
Che dire del cattolico che per difendere la propria fede annacqua o relativizza le nefandezze che ha fatto la sua chiesa fino a "ieri", è in malafede?
Insomma se per difendere la propria posizione si nascondono parti di verità o si cercano e spiegano solo i lati positivi della propria idea o fede o altro, si può chiamare malafede?
Quanto può essere una scusante il plagio o la voglia di difendere la propria ragione di vita soprattutto a se stessi?
Quanto influisce la paura di perdere tutto quello in cui si crede?
Che dire di noi ex quando per difendere le nostre tesi evitamo di menzionare quel poco di buono che vi è tra i tdg, o facciamo di tutto per negarlo, siamo in malafede?

<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<
Le risposte , se ci sono valgono 100000 dollari, ma le domande sono volte comunque ....... a riflettere onestamente .....!!
Lo stesso fatto di capire ( con queste domande ) ,che una unica verità , in realtà non può esserci , e che la libertà di pensiero ,
non dovrebbe mai arrivare a nessun estremismo , ..... lo considero una conclusione.....saggia ....
. Come sai ..... sono una persona semplice ..... ma che ti devo dire , a me sembra che quello che hai scritto ,debba essere
il vademecum ideale ,..... per non ritenesi mai ...... giudici di nessuno ....Grazie MARIO Un abbraccio MARA :abbr:
dongiò
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Messaggio da dongiò »

vorrei rispondere a lidia....
cosa intendi per:

Me lo fa sospettare il suo modo di esprimersi e una certa mancanza di cautela che uno alle soglie del sacerdozio, non dovrebbe avere... ???

semplicemente per capire ... ma non sono arrabbiato per il tuo giudizio... non ti preoccupare... è solo per capire....
dongiò
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Messaggio da dongiò »

vorrei risponedere anche a questa domanda: (non c'è polemica in questa domanda...)
si studia apologetica nei seminari?
sono convinto che l'apologetica sia una delle peggiori tecniche di dialogo, essa denigrano l'altro, fanno ironia (Gesù nel Vangelo mai ha fatto ironia)... inoltre appartiene a una fase, scusate, decadente della teologia che è il periodo dell 1600-1700 nelle dispute con i protestanti e nel 1800 con la perdita dello stato pontificio. Ci sono diverse riviste cattoliche apologetiche ma mi dispiace io non le condivido... io sono per il dialogo... per valorizzare l'altro... la verità, dice il vaticano II 'sussiste nella chiesa cattolica' ma questo non esclude che anche altri siano vicini ad essi... naturalmente con i testimoni di Geova è tutta un'altra cosa... ma non dimentichiamoci che anche loro sono figli di Dio, e proprio perchè noi sappiamo che nel nome di Gesù sono ingannati bisogna amarli e avere tanta compassione.... non sò se condivivdi...
Binhal
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Messaggio da Binhal »

a me non interessa l'apologetica, ma il discorso sull'ironia mi fa venire in mente "Il nome della rosa" e Aristotele, e rabbrividisco...
senza offesa.
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Messaggio da Binhal »

Ovviamente il discorso di dongiò è valido, se si parla di ironia "cattiva" e denigratoria, che ovviamente non è cosa adatta né a Gesù, né a un cristiano...
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Mario70
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Messaggio da Mario70 »

dongiò ha scritto:vorrei risponedere anche a questa domanda: (non c'è polemica in questa domanda...)
si studia apologetica nei seminari?
sono convinto che l'apologetica sia una delle peggiori tecniche di dialogo, essa denigrano l'altro, fanno ironia (Gesù nel Vangelo mai ha fatto ironia)... inoltre appartiene a una fase, scusate, decadente della teologia che è il periodo dell 1600-1700 nelle dispute con i protestanti e nel 1800 con la perdita dello stato pontificio. Ci sono diverse riviste cattoliche apologetiche ma mi dispiace io non le condivido... io sono per il dialogo... per valorizzare l'altro... la verità, dice il vaticano II 'sussiste nella chiesa cattolica' ma questo non esclude che anche altri siano vicini ad essi... naturalmente con i testimoni di Geova è tutta un'altra cosa... ma non dimentichiamoci che anche loro sono figli di Dio, e proprio perchè noi sappiamo che nel nome di Gesù sono ingannati bisogna amarli e avere tanta compassione.... non sò se condivivdi...
Questa risposta da ragione ai dubbi di Lidia, gli scrittori stessi del NT scrissero con intenti apologetici, sulla seconda parte della tua risposta invece sono d'accordo e con me molti altri come avrai notato dalle risposte scritte sopra.
Comunque a me personalmente se tu studi in seminario o meno non è che me ne importi molto, mi dispiacerebbe solo se ci stessi prendendo in giro...
"La cosa più triste è che molto spesso chi viene ingannato, o illuso, tende a rimanere strettamente ancorato a quello in cui crede nonostante le evidenze indichino chiaramente che la realtà è diversa. Forse è talmente affezionato alle sue credenze che preferisce chiudersi gli occhi e tapparsi le orecchie di fronte a qualunque cosa possa farle vacillare."
(Torre di Guardia 1/9/2010 p 10)
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Lidia
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PERCHÈ NON CI FAI SAPERE, ANCHE IN FORMA PRIVATA, PRESSO QUALE SEMINARIO STUDI?...

Messaggio da Lidia »

Mario70 ha scritto:
dongiò ha scritto:vorrei risponedere anche a questa domanda: (non c'è polemica in questa domanda...)
si studia apologetica nei seminari?
sono convinto che l'apologetica sia una delle peggiori tecniche di dialogo, essa denigrano l'altro, fanno ironia (Gesù nel Vangelo mai ha fatto ironia)... inoltre appartiene a una fase, scusate, decadente della teologia che è il periodo dell 1600-1700 nelle dispute con i protestanti e nel 1800 con la perdita dello stato pontificio. Ci sono diverse riviste cattoliche apologetiche ma mi dispiace io non le condivido... io sono per il dialogo... per valorizzare l'altro... la verità, dice il vaticano II 'sussiste nella chiesa cattolica' ma questo non esclude che anche altri siano vicini ad essi... naturalmente con i testimoni di Geova è tutta un'altra cosa... ma non dimentichiamoci che anche loro sono figli di Dio, e proprio perchè noi sappiamo che nel nome di Gesù sono ingannati bisogna amarli e avere tanta compassione.... non sò se condivivdi...
Questa risposta da ragione ai dubbi di Lidia, gli scrittori stessi del NT scrissero con intenti apologetici, sulla seconda parte della tua risposta invece sono d'accordo e con me molti altri come avrai notato dalle risposte scritte sopra.
Comunque a me personalmente se tu studi in seminario o meno non è che me ne importi molto, mi dispiacerebbe solo se ci stessi prendendo in giro...
Grazie Mario.
...L' apologetica non è necessariamente una parolaccia. Neanche a me interessa particolarmente che Dongiò studi o meno in seminario, ma mi sembra tanto il solito tdg che per avvalorare la sua nuova appartenenza e farti capire la sua preparazione e conoscenza, ti dice che: IO PRIMA ERO CATTOLIco e/o CATECHISTA. Non sto quì a elencare ciò che mi rende sicura che tu non sia chi dici di essere. Se i mod lo vorranno sapere, sapranno come contattarmi.
Che Dio ci salvi tutti!!!!
dongiò
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Messaggio da dongiò »

ma ma ma ... pensate che io sia un testimone di geova???? questa è bella!!!
dongiò
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Messaggio da dongiò »

Lidia ha scritto:
Mario70 ha scritto:
dongiò ha scritto:vorrei risponedere anche a questa domanda: (non c'è polemica in questa domanda...)
si studia apologetica nei seminari?
sono convinto che l'apologetica sia una delle peggiori tecniche di dialogo, essa denigrano l'altro, fanno ironia (Gesù nel Vangelo mai ha fatto ironia)... inoltre appartiene a una fase, scusate, decadente della teologia che è il periodo dell 1600-1700 nelle dispute con i protestanti e nel 1800 con la perdita dello stato pontificio. Ci sono diverse riviste cattoliche apologetiche ma mi dispiace io non le condivido... io sono per il dialogo... per valorizzare l'altro... la verità, dice il vaticano II 'sussiste nella chiesa cattolica' ma questo non esclude che anche altri siano vicini ad essi... naturalmente con i testimoni di Geova è tutta un'altra cosa... ma non dimentichiamoci che anche loro sono figli di Dio, e proprio perchè noi sappiamo che nel nome di Gesù sono ingannati bisogna amarli e avere tanta compassione.... non sò se condivivdi...
Questa risposta da ragione ai dubbi di Lidia, gli scrittori stessi del NT scrissero con intenti apologetici, sulla seconda parte della tua risposta invece sono d'accordo e con me molti altri come avrai notato dalle risposte scritte sopra.
Comunque a me personalmente se tu studi in seminario o meno non è che me ne importi molto, mi dispiacerebbe solo se ci stessi prendendo in giro...
Grazie Mario.
...L' apologetica non è necessariamente una parolaccia. Neanche a me interessa particolarmente che Dongiò studi o meno in seminario, ma mi sembra tanto il solito tdg che per avvalorare la sua nuova appartenenza e farti capire la sua preparazione e conoscenza, ti dice che: IO PRIMA ERO CATTOLIco e/o CATECHISTA. Non sto quì a elencare ciò che mi rende sicura che tu non sia chi dici di essere. Se i mod lo vorranno sapere, sapranno come contattarmi.
Che Dio ci salvi tutti!!!!
Ma perchè dovrei prendervi in giro? davvero... vorrei capire perchè non credete che studio in seminario, che sono prossimo a diventare prete... l'argomento TdG mi interessa perchè avendoli conosciuti e avendo studiato la teologia cattolica e geovista sono consapevole dell'inganno... mi sono solo chiesto se il corpo direttivo quando pubblica gli articoli sa o no che stà andando contro la storia e la teologia...
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Lidia
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DONGIÒ, SOLO TU PUOI SAPERLO...

Messaggio da Lidia »

...e anche noi se ce lo vorrai dire...
In risposta alla tua prima domanda ti invio quello che a mio modesto avviso è il primo testo di apologetica cristiano-cattolica:
PIETRO 3:15 "Ma anzi abbiate nei vostri cuori un santo timore di Cristo il Signore, pronti sempre a rispondere a vostra difesa a chiunque vi domanda ragione della speranza che è in voi, ma con dolcezza e rispetto avendo una buona coscienza."
Questo è ciò a cui mi conformo da sempre senza bisogno di tirare in ballo il Vaticano II, consapevole che ogni uomo creato a immagine di Dio gode della stessa dignità.

Secondo: perchè non credo che tu sia seminarista? Semplice, manchi della cautela, riservatezza e oserei dire prudenza che vengono inculcate all' aspirante sacerdote. Neanche in confessone, te lo assicuro, un sacerdote si esprimerebbe come fai tu nei confronti del geovismo e anche del cattolicesimo. A mio modestissimo avviso dimostri una grande ignoranza di entrambi. Perdonami ancora se mi sbaglio, pur continuando io a pregare perchè ci siano dati sacerdoti SANTI, SAPIENTI E FEDELI AL MAGISTERO.
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