I testimoni di Geova sono una religione protestante?

Domande sui TdG che vengono fatte di frequente

Moderatore: Francesco Franco Coladarci

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Sal80
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Messaggio da Sal80 »

Agabo: I tdG non hanno radici protestanti: non sono protestanti e nemmeno "provengono" dai protestanti.
Non capisco molto la tua ...frase. È una constatazione oppure una opinione personale o qualcos`altro? Non sai caro Agabo, che tutti noi abbiamo qualche radice di conoscenza estranea a noi stessi?
Tutti derivano o se preferisci, provengono da altri. Non esiste nessuno che compare all`improvviso e questo vale anche per i TdG. Sappiamo tutti che prima si definivano Studenti Biblici e che il fondatore fu Charles Taze Russel.
Pensi che tutto quello che conosceva Russel venne dal nulla? E se non proveniva dal nulla, quali influenze connitive-religiose ebbe? Non furono influenze protestanti?
Sono anch`io d`accordo che non sia giusto definirli protestanti, ma almeno derivanti o influenzati dal Protestantesimo.
Ci sono due errori che si possono fare lungo la via verso la verità...non andare fino in fondo, e non iniziare.
Confucio

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Gabriella Prosperi
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Messaggio da Gabriella Prosperi »

Aquarivs ha scritto:Gabriella ma quante cose riesci ad immagazzinare in una volta nella capa? Che hai dentro la biblioteca alessandrina! :risata:
Anomala sono. :risata:
Gabriella
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Aquarivs

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:risata:
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Anam
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Messaggio da Anam »

Credimi che non ho assolutamente nulla contro di te. Anzi, mi piacciono molto i lavori che fai. Ma credo che tu non abbia seguito il ragionamento.
Il problema penso sia legato al fatto che tu qui ti presenti come "difensore" degli avventisti, cosa che non centra nulla nella discussione, e questo ti porta a soffermarti su cose per noi irrilevanti e a non vedere quello che qui e adesso è il nocciolo della questione.

Concordo infatti nuovamente con l'ultimo commento di Sal.
agabo ha scritto: vedo che te la sei presa. Hai espresso un'opinione, vi sono delle approssimazioni in essa e il mio commento non è stato "mirato", ma generalizzato, sul fatto che sono state espresse delle imprecisioni:
a) William Miller non ha fondato alcuna chiesa.
b) Dire "Avventisti" significa non dire niente perchè tutti gli "avventisti" del movimento del 1843/1844 e d'intorni era formato da appartenenti di ogni chiesa, non "fuoriusciti, ma membri a tutti gli effeti di quelle chiese. Essi aderivano ad un "messaggio", quello dell'immnente Ritorno in gloria di Cristo, non aderivano ad una "chiesa" o ad una nuova religione o denominazione.
c) Russell assunse, spesso rielaborandole, le idee di molti; con questo non si può definirlo "protestante", nè "protestante" è possibile definire il gruppo da lui stesso fondato, gli Studenti Biblici.
c) Io non ho parlato di apostasia.
d) forse la data 1914 è l'unica cosa che si possa attribuire a Russell. Forse ...
e) Non mi preoccupa che si "toccano" gli avventisti; piuttosto, se c'è da dare un contributo alla discussione, possibilmente è meglio darne qualcuna "informata"
a) ...non'è riferito a ciò che ho detto io :sorriso:
b) nessuno sostiene che i testimoni di Geova siano protestanti o una "cellula" degli avventisti. Si stava semplicemente facendo notare che Russell sicuramente è stato influenzato da essi, e che molto di quello che sosteneva era chiaramente derivato da loro e da altri.
Questo è stato detto solo per far capire che i tdG sono stati influenzati da costoro, e che non'è tutta farina del loro sacco.
Proprio perché non sei mai stato tdG, forse non puoi comprendere a fondo quanto questo sia importante per loro. Per loro dopo i primi cristiani è sostanzialmente tutto fallato fino alla fondazione degli studenti biblici, e Russell sarebbe il santo che da solo aveva capito tutto, è questo il punto. Nessuno vuole associare gli Avventisti ai tdG, ma è certo che Russell ha avuto a che fare con loro e che ha tratto spunto ANCHE da loro.
Dimostrando, anche con il mio allegato, che invece loro hanno adottato delle idee da altri (tipo il 1914 con la fine del tempo dei gentili), la loro storia, compresa quella sull'apostasia non regge.
c) idem, ma il punto è che PER LORO non'è così. o non esattamente così
c1) Sono i tdG che parlano di apostasia. A quello mi riferivo. (vedi punto A)
d) vedi allegato, e comunque con tutto il resto poco conterebbe....
e)Hai perfettamente ragione! Ma il tema non erano gli avventisti, ne mi sembra personalmente di aver dato informazioni sbagliate. Non mi pare che la questione qui siano gli Avventisti.

Agabo: Non ho detto che la tua scansione, peraltro arcinota, non sia autentica. Ho voluto significare che essa non dice niente: tanto spazio sprecato ...
a) non so a quale "metodo" tu faccia riferimento. Ho l'abitudine di leggere con attenzione quello che si scrive e dò il giusto valore alle parole che si usano.
b) la questione degli "apostati" non mi tocca nemmeno lontanamente. Non sono attualmente un tdG e nemmeno lo sono mai stato.
Eccome se dice!! A te forse non dice nulla, proprio perché non sei mai stato tdG! Ma se studi un po la storia dei tdG (secondo loro) la sbugiarda! ...vedi se è poco!
Dice per esempio che Russell ha preso da la il 1914 e che ha collaborato con Barbour dei secondi avventisti.
Come ben sai per i TdG la data del 1914 è fondamentale e sarebbe stato Russell che nella sua "santità" e scelto da Cristo avrebbe "scoperto" tale data. Inoltre conferma che Russell ha subito delle influenze da quella che PER LORO è la falsa religione e parte dell'apostasia

a) ...come per esempio la tua affrettata conclusione "spazio sprecato"!
Anche se tu dicessi una scemenza mai mi permetterei di definire così ne il tuo tempo, ne quello che fai o scrivi; è una questione di educazione e rispetto. Oltre all'ennesima conclusione affrettata come quella di "andare a fare un giro". Se rileggi veramente con attenzione forse capirai cosa intendevamo, come capirai che la questione apostasia è legata a quello che sostengono i tdG, non a quello che dicevi tu, e che si sta parlando del punto di vista dei testimoni di Geova.
b) idem
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agabo
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X Gabry:

In qualsiasi libro che parli della storia dei tdG.
La mia è una sintesi di quelle che sono state le mie letture, non trovi un libro che esponga le cose nel modo che ho fatto io. Di certo c'è che Miller non fondò alcuna chiesa. Egli fu un predicatore convinto dell'allora fede nell'imminente venuta in gloria di Gesù Cristo. Dopo la "Grande delusione" [1843 e 1844] seguita al non adempimento della profezia da lui fatta, si ritirò e aderì, come semplice membro, al gruppo di G. Storr.
I cosiddetti "Secondi Avventisti" consistevano in gruppuscoli di ex aderenti al "movimento millerita" senza alcuna organizzazione. In questo "retroterra avventista", come alcuni lo hanno definito (ma si tratta pur sempre di un "movimento", non di una denominazione), Russell, sollecitato da un certo Barbour, abbracciò alcune TESI relative ad un'ennesima data del ritorno di Cristo, stavolta un 'ritorno', già avvenuto, in maniera invisibile.
Suggerisco la lettura di "La storia dei testimoni di Geova" di Bernard Blandre, Ediz. Paoline. Non è completo, ma è già qualcosa.
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emiliano
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scusate ma .......

Messaggio da emiliano »

La storia parla chiaro..............A fondare il movimento fu Charles Taze Russell (1852 - 1916). Russell ricevette dalla madre, che morì quando egli aveva solo 9 anni, i primi rudimenti della religione presbiteriana; si unì poi alla Chiesa Congregazionalista. Nel 1870 Russell era in commercio con suo padre e amministrava una catena di negozi di abbigliamento maschile.

Già dal 1869 ebbe dei contatti con i seguaci dell'avventismo, con i quali approfondì lo studio della Bibbia (in particolare Jonas Wendell e George W. Stetson, il secondo pastore della Chiesa Cristiana Avventista di Edinboro in Pennsylvania), oltre a George Storrs (13 dicembre 1796 - 9 ottobre 1879), editore della rivista Bible Examiner, pubblicata a Brooklyn (New York).Come si fà ha dire che non era un avventista? Spiegatemelo che impazisco. :help: :test: :boh:
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agabo
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Messaggio da agabo »

emiliano ha scritto:La storia parla chiaro..............A fondare il movimento fu Charles Taze Russell (1852 - 1916). Russell ricevette dalla madre, che morì quando egli aveva solo 9 anni, i primi rudimenti della religione presbiteriana; si unì poi alla Chiesa Congregazionalista. Nel 1870 Russell era in commercio con suo padre e amministrava una catena di negozi di abbigliamento maschile.

Già dal 1869 ebbe dei contatti con i seguaci dell'avventismo, con i quali approfondì lo studio della Bibbia (in particolare Jonas Wendell e George W. Stetson, il secondo pastore della Chiesa Cristiana Avventista di Edinboro in Pennsylvania), oltre a George Storrs (13 dicembre 1796 - 9 ottobre 1879), editore della rivista Bible Examiner, pubblicata a Brooklyn (New York).Come si fà ha dire che non era un avventista? Spiegatemelo che impazisco. :help: :test: :boh:
Intanto, sinceri complimenti per quei particolari storici biografici corretti che hai aggiunto. Li apprezzo.
Quello che dici di Russell è vero, ma non fa di lui un "protestante" così come non fa di me un "cattolico" il fatto che sono stato battezzato nella chiesa cattolica, appena nato e d'aver ricevuto, più tardi, i primi rudimenti del Catechismo cattolico. Ragion per cui, eliminiamo la tesi del "Russell protestante". Quando egli cominciò la sua personale "ricerca religiosa", aveva già ripudiato le confessioni religiose che conosceva.

L'altro punto è il "Russell avventista". Al tempo gli "avventisti" non esistevano, almeno non come una forma di religione organizzata. "Avventisti" era un termine affibbiato da altri a tutti coloro che seguivano la predicazione di William Miller, che era membro della chiesa Battista, su un soggetto particolare, il Ritorno in gloria di Gesù Cristo, basato sull'interpretazione personale di alcune profezie di Daniele e Apocalisse. Questi "avventisti" continuavano tranquillamente ad essere membri a tutti gli effetti delle varie chiese di appartenenza, chiese che spesso invitavano Miller a predicare nei loro stessi locali di culto. Tutto questo può correttamente essere definito come "Movimento di Risveglio". Di fatto sono in molti ad averlo definito così. Ma la "chiesa avventista" (o "le chiese avventiste") non esisteva ancora. Non eisteva, cioè ancora alcuna denominazione ufficiale ed organizzata come "chiesa" che avesse tale nome e gli "avventisti" continuavano ad essere "metodisti", "presbiteriani", "battisti" ecc.
Questo stato di cose durò anche per alcuni anni dopo la cosiddetta "grande delusione" relativa al fallimento della profezia di Miller. Ad un certo punto, però, incominciarono ad organizzarsi alcuni gruppi e a prendere forma di "chiese". Il termine "secondi avventisti" è un termine vago e popolare. prova ne sia che alcuni dei gruppi che si organizzavano cominciarono a darsi anche un nome.

L'associazione di Russell con Barbour nacque quasi per caso perchè Russell stava già pubblicando un suo foglio religioso; e fu barbour che chiese di incontrarsi con Russell. Precedentemente, Russell assistette alla predicazione di un pastore (?) "avventista" che negava l'esistenza dell'inferno e sosteneva la mortalità dell'anima. Questo incontro lo avvicinò ad alcune dottrine di questi oscuri predicatori, ma non divenne mai avventista. La sua collaborazione con Barbour lo porto comunque ad avere dei contatti con un gruppo avventista della Pensylvania. Durò poco perchè, come tu sai, l'associazione Russell-Barbour terminò molto presto per dissidi dottrinali.
Questo basta per considerare Russell un protestante e precisamente un avventista? Fate un po' voi.
Un'altra cosa da precisare è che non vi fu una sola "chiesa avventista" perchè in seguito all'abbandono della predicazione di Miller e alla successiva organizzazione di alcuni gruppi, nacquero gradualmente alcune "chiese", più di una, cioè. Per la cronaca, la Chiesa Cristiana Avventista del 7° Giorno nacque ufficialmente nel 1862 e con tale chiesa Russell non ebbe mai niente a che fare.
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Aquarivs

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Ma, Agabo, data la sottigliezza dei confini fra queste fazioni che sin dall'origine erano fatte da militanti.. come possiamo essere certi di quale fosse l'orientamento reale di ciascuno di loro?
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Anam
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Messaggio da Anam »

Ottimo chiarimento e approfondimento storico!
Da un punto di vista culturale è molto interessante. La questione però stando sulla "critica" della WT, in questo caso è un'altra.
Questo basta per considerare Russell un protestante e precisamente un avventista? Fate un po' voi.
No, e nessuno dice che Russell fosse un'avventista, ne c'è nessun interesse nel dirlo.
Mettiamola più semplice. Il punte è che collaborò con altri "GRUPPI" religiosi e trasse da essi molte delle sue idee e dottrine. Venne per così dire influenzato, e non venne tutto da lui.
Questo, insieme anche al resto scritto, se allacciato alla loro storia la sbugiarda.
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agabo
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Messaggio da agabo »

Aquarivs ha scritto:Ma, Agabo, data la sottigliezza dei confini fra queste fazioni che sin dall'origine erano fatte da militanti.. come possiamo essere certi di quale fosse l'orientamento reale di ciascuno di loro?
Il loro "orientamento religioso" rimaneva quello della chiesa d'appartenenza. Faccio un esempio: una persona che frequentava la Chiesa Battista continuava a farlo, non esisteva una "militanza avventista", ma un fatto nuovo, la fede che Cristo sarebbe ritornato (cosa che, strano a dirsi, era stato dimenticato) e che questo ritorno era considerato imminente.

Dopo la delusione che ha fatto seguito al mancato adempimento della profezia di Miller, quasi tutti ritornarono delusi e pacificamente nei loro ovili di appartenenza che, in realtà, non ebbero mai lasciato. Solo pochi dettero vita a dei gruppi che andarono gradualmente organizzandosi. Le comunicazioni di allora non pemettevano di sapere che a distanza di soli 100 km ed anche meno c'erano gruppi dello stesso tipo che stavano organizzandosi in "chiese"; si è creata così una serie di gruppi separati più dalla mancanza di comunicazione dovuta alla distanza che da questioni dottrinali. gruppi che erano destinati a sciogliersi nel tempo. Per illustrare la realtà che conosco meglio, la Chiesa Cristiana Avventista del 7° Giorno, prima di organizzarsi in "chiesa" era un gruppetto di una dozzina di persone, negli anni 1844-1850, e non aveva una "fisionomia" precisa. Era composta da un paio di metodisti, un altro paio di Battisti ed altri ancora e non avevano un nome. Con la pubblicazione del primo "Giornale" e la sua diffusione comunciarono ad unirsi al loro altri "delusi" del 1844. Un po' alla volta cominciarono a definire quello che sarebbe stato il loro credo, con lo studio di gruppo della Bibbia, giungendo alla riconferma di molte delle dottrine che già avevano accettato mentre frequentavano le loro chiese d'appartenenza. Ecco perchè gli Avventisti sono considerati a tutti gli effetti degli Evangelici aventi le radici ben piantate nel protestantesimo, a parte alcune peculiarità sulle quali, peraltro, c'è il dialogo con gli altri Evangelici.
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MatrixRevolution
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Messaggio da MatrixRevolution »

agabo ha scritto:"Miller ... Secondi Avventisti ... Chiesa Cristiana Avventista ... "

Non ce n'è nemmeno uno che abbia riportato delle "notizie" storicamente corrette e meno frammentarie di quelle che ho letto. Sembra assistere a certi pettegolezzi da comare.
Signori, ecco a voi l'ennesimo personaggio che inizia la sua opera di "Negazionismo" di cose già appurate da ANNI ormai e di cui abbiamo materiale a TONNELLATE...

conosciamo bene il tipo:

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Messaggio da agabo »

Anam ha scritto:Ottimo chiarimento e approfondimento storico!
Da un punto di vista culturale è molto interessante. La questione però stando sulla "critica" della WT, in questo caso è un'altra.
Questo basta per considerare Russell un protestante e precisamente un avventista? Fate un po' voi.
No, e nessuno dice che Russell fosse un'avventista, ne c'è nessun interesse nel dirlo.
Mettiamola più semplice. Il punte è che collaborò con altri "GRUPPI" religiosi e trasse da essi molte delle sue idee e dottrine. Venne per così dire influenzato, e non venne tutto da lui.
Questo, insieme anche al resto scritto, se allacciato alla loro storia la sbugiarda.
Bene, Anam. :strettamano:
discutendo si chiarisce. Ho litigato faccia a faccia con alcuni tdG su questo periodo che, in effetti, non è chiaro a tutti. Per questo si parla di "avventisti" facendo parecchia confusione. E non sai quante volte, anche fino a poche settimane fa con Trianello, ho dovuto cercare di chiarire la cosa. Ma sono certo che nemmeno questa sarà l'ultima volta ...
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MatrixRevolution ha scritto:
agabo ha scritto:"Miller ... Secondi Avventisti ... Chiesa Cristiana Avventista ... "

Non ce n'è nemmeno uno che abbia riportato delle "notizie" storicamente corrette e meno frammentarie di quelle che ho letto. Sembra assistere a certi pettegolezzi da comare.
Signori, ecco a voi l'ennesimo personaggio che inizia la sua opera di "Negazionismo" di cose già appurate da ANNI ormai e di cui abbiamo materiale a TONNELLATE...

conosciamo bene il tipo:

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Bene, puoi sempre fare tu una cronistoria corretta ... solo che "conoscendo il tipo", devi cercare di essere veritiero, altrimenti la figuraccia la farai senza sconti... :occhiol:
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Gabriella Prosperi
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Messaggio da Gabriella Prosperi »

Intanto grazie ad agabo ed anam.
E' una lezione molto interessante quella di questo 3D, chissà si possa inserire nel sito?
Riassumendo, per verificare se ho compreso, la religione geovista è di matrice protestante, senza alcun riferimento ad una particolare religione protestante, ma con alcune caratteristiche comuni.
Si stacca però nettamente in alcuni aspetti dottrinali quali, ad esempio, il divieto sul sangue e, altro esempio, il fatto che non vi siano ministri di culto donne.
E' così?
E quali sono gli altri aspetti che la differenziano ulteriormente?
Gabriella
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agabo ha scritto:
MatrixRevolution ha scritto:
agabo ha scritto:"Miller ... Secondi Avventisti ... Chiesa Cristiana Avventista ... "

Non ce n'è nemmeno uno che abbia riportato delle "notizie" storicamente corrette e meno frammentarie di quelle che ho letto. Sembra assistere a certi pettegolezzi da comare.
Signori, ecco a voi l'ennesimo personaggio che inizia la sua opera di "Negazionismo" di cose già appurate da ANNI ormai e di cui abbiamo materiale a TONNELLATE...

conosciamo bene il tipo:

Negare negare negare tutto. Come fanno i Nazional-Socialisti...
Bene, puoi sempre fare tu una cronistoria corretta ... solo che "conoscendo il tipo", devi cercare di essere veritiero, altrimenti la figuraccia la farai senza sconti... :occhiol:
In questi ANNI l'abbiamo fatta e strafatta. C'è tutto quello di cui hai bisogno. Non possiamo mica ripostare ogni volta le stesse cose al NEGAZIONISTA di turno...

P.S.: Un'altra tecnica dei NEGAZIONISTI e' quello di chiedere all'infinito prove, documentazione ecc.. non importa quale documento gli si mostri o quale prova gli si presenti... chiederà sempre altre prove, sollevando dubbi ad oltranza...

Lascia perdere... magari puoi far fessa Gabriella ma con me non attacca...
Aquarivs

Messaggio da Aquarivs »

Ma non è un bene che accada ciclicamente? Con il rinnovo degli utenti e l'arrivo di altri fa sempre bene rinfrescare la memoria.. sia che il negazionista abbia ragione che meno.
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agabo
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Messaggio da agabo »

Gabriella Prosperi ha scritto:Intanto grazie ad agabo ed anam.
E' una lezione molto interessante quella di questo 3D, chissà si possa inserire nel sito?
Riassumendo, per verificare se ho compreso, la religione geovista è di matrice protestante, senza alcun riferimento ad una particolare religione protestante, ma con alcune caratteristiche comuni.
Si stacca però nettamente in alcuni aspetti dottrinali quali, ad esempio, il divieto sul sangue e, altro esempio, il fatto che non vi siano ministri di culto donne.
E' così?
E quali sono gli altri aspetti che la differenziano ulteriormente?
Gabriella
Sarebbe più proficuo se fossimo in tanti a contribuire.
Parto con un esempio: anche se non sono un esperto dico che gli uccelli, anche se non volano, sono ovipari, hanno delle ali e via dicendo. Se uno vi presenta un animale che partorisce come i mammiferi, di fatto non rientra nella specie dei volatili. La balena e i delfini, per fare un altro esempio, non sono pesci pur vivendo nei mari.
La WTS, pur avendo un "humus" protestante, non ha le radici interrate nel protestantesimo La storia della WTS, sin dalle gesta del fondatore, Russell, che fu piuttosto un capo carismatico che altro, rinnega la derivazione protestante. E non potrebbe fare altrimenti. Molte dottrine basilari che sono patrimonio comune del complesso delle chiese protestanti, come la salvezza per fede, la Trinità, la metodologia dello studio delle Scritture, la divinità di Gesù Cristo, il Ritorno in gloria di Cristo, la validità della Legge morale, un giorno di riposo settimanale ... sono disconosciuti da questa organizzazione e in sostituzione sostengono una visione profetica "originale" quanto errata legata ad una tensione escatologica così esasperata che in passato l'ha condotta a fissare delle date relative alla "fine dei tempi". Inoltre la capillare, organizzatissima opera di proselitismo non ha eguali in altre confessioni cristiane. Le peculiarità più evidenti sono la negazione delle trasfusioni di sangue e l'antimilitarismo radicale. Si devono aggiungere la negazione alla partecipazione politica in qualsiasi forma, perfino a quella sindacale, la mancanza di forme di assistenzalismo organizzato verso i poveri e altri aspetti umanitari. Non ultimo, un'altro segno distintivo è l'solamento sociale al quale essi relegano i loro ex confratelli che hanno lasciato l'organizzazione: i dissociati e i disassociati. E, dopo tutto, essi considerano la loro organizzazione come quella sucitata e guidata da Dio in una forma che non riscontra eguali: il Corpo Direttivo. L'organizzazione, inoltre, differenzia i suoi membri in "piccolo gregge" o "classe degli unti" e "le altre pecore" che costituiscono la maggioranza degli affiliati che, rispettivamente, sperano di essere premiati da Dio nell'altra vita gli uni con la futura residenza nei cieli, gli altri invece sulla terra.
Tali caratteristiche difficilmente trovano una seppur minima specularità nelle chiesa evangeliche e in quelle protestanti dalle quali i testimoni di Geova intendono comunque prendere concretamente distanza.
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MatrixRevolution :
In questi ANNI l'abbiamo fatta e strafatta. C'è tutto quello di cui hai bisogno. Non possiamo mica ripostare ogni volta le stesse cose al NEGAZIONISTA di turno...

P.S.: Un'altra tecnica dei NEGAZIONISTI e' quello di chiedere all'infinito prove, documentazione ecc.. non importa quale documento gli si mostri o quale prova gli si presenti... chiederà sempre altre prove, sollevando dubbi ad oltranza...

Lascia perdere... magari puoi far fessa Gabriella ma con me non attacca...
No, non lascio stare, pivello. Ormai te la sei cercata e voluta. Tu personalmente non hai mai dato alcun contributo a niente di niente in questo forum, se non stare qui a sparare stupidaggini e a farti ... pubblicità. Tu non conosci nemmeno il significato delle parole che usi, i tuoi interventi sono più vuoti di un vaso fesso e spero per te che non sia il riflesso di quello che contiene la tua testa.
Adesso se vuoi, e se ne sei capace, comincia con l'argomentare sul soggetto in discussione. E vài! :mrgreen:
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comunque....

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agabo ha scritto:
emiliano ha scritto:La storia parla chiaro..............A fondare il movimento fu Charles Taze Russell (1852 - 1916). Russell ricevette dalla madre, che morì quando egli aveva solo 9 anni, i primi rudimenti della religione presbiteriana; si unì poi alla Chiesa Congregazionalista. Nel 1870 Russell era in commercio con suo padre e amministrava una catena di negozi di abbigliamento maschile.

Già dal 1869 ebbe dei contatti con i seguaci dell'avventismo, con i quali approfondì lo studio della Bibbia (in particolare Jonas Wendell e George W. Stetson, il secondo pastore della Chiesa Cristiana Avventista di Edinboro in Pennsylvania), oltre a George Storrs (13 dicembre 1796 - 9 ottobre 1879), editore della rivista Bible Examiner, pubblicata a Brooklyn (New York).Come si fà ha dire che non era un avventista? Spiegatemelo che impazisco. :help: :test: :boh:
Intanto, sinceri complimenti per quei particolari storici biografici corretti che hai aggiunto. Li apprezzo.
Quello che dici di Russell è vero, ma non fa di lui un "protestante" così come non fa di me un "cattolico" il fatto che sono stato battezzato nella chiesa cattolica, appena nato e d'aver ricevuto, più tardi, i primi rudimenti del Catechismo cattolico. Ragion per cui, eliminiamo la tesi del "Russell protestante". Quando egli cominciò la sua personale "ricerca religiosa", aveva già ripudiato le confessioni religiose che conosceva.

L'altro punto è il "Russell avventista". Al tempo gli "avventisti" non esistevano, almeno non come una forma di religione organizzata. "Avventisti" era un termine affibbiato da altri a tutti coloro che seguivano la predicazione di William Miller, che era membro della chiesa Battista, su un soggetto particolare, il Ritorno in gloria di Gesù Cristo, basato sull'interpretazione personale di alcune profezie di Daniele e Apocalisse. Questi "avventisti" continuavano tranquillamente ad essere membri a tutti gli effetti delle varie chiese di appartenenza, chiese che spesso invitavano Miller a predicare nei loro stessi locali di culto. Tutto questo può correttamente essere definito come "Movimento di Risveglio". Di fatto sono in molti ad averlo definito così. Ma la "chiesa avventista" (o "le chiese avventiste") non esisteva ancora. Non eisteva, cioè ancora alcuna denominazione ufficiale ed organizzata come "chiesa" che avesse tale nome e gli "avventisti" continuavano ad essere "metodisti", "presbiteriani", "battisti" ecc.
Questo stato di cose durò anche per alcuni anni dopo la cosiddetta "grande delusione" relativa al fallimento della profezia di Miller. Ad un certo punto, però, incominciarono ad organizzarsi alcuni gruppi e a prendere forma di "chiese". Il termine "secondi avventisti" è un termine vago e popolare. prova ne sia che alcuni dei gruppi che si organizzavano cominciarono a darsi anche un nome.

L'associazione di Russell con Barbour nacque quasi per caso perchè Russell stava già pubblicando un suo foglio religioso; e fu barbour che chiese di incontrarsi con Russell. Precedentemente, Russell assistette alla predicazione di un pastore (?) "avventista" che negava l'esistenza dell'inferno e sosteneva la mortalità dell'anima. Questo incontro lo avvicinò ad alcune dottrine di questi oscuri predicatori, ma non divenne mai avventista. La sua collaborazione con Barbour lo porto comunque ad avere dei contatti con un gruppo avventista della Pensylvania. Durò poco perchè, come tu sai, l'associazione Russell-Barbour terminò molto presto per dissidi dottrinali.
Questo basta per considerare Russell un protestante e precisamente un avventista? Fate un po' voi.
Un'altra cosa da precisare è che non vi fu una sola "chiesa avventista" perchè in seguito all'abbandono della predicazione di Miller e alla successiva organizzazione di alcuni gruppi, nacquero gradualmente alcune "chiese", più di una, cioè. Per la cronaca, la Chiesa Cristiana Avventista del 7° Giorno nacque ufficialmente nel 1862 e con tale chiesa Russell non ebbe mai niente a che fare.
Grazie per i complimentimma è storia ciò che ho scritto e ci credo fermamente,da qualche parte le ha prese le idee Russell ora avventista ho no,era molto confuso e non ci si può arrogare il diritto di interpretare le scritture ha proprio piacere per motivi personali e crisi di fede. poi lo sappiamo il secondo pesidente della società ha stravolto tutto quello che fece il primo così creando degli scismi interni al movimento.
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agabo
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Messaggio da agabo »

Mi sono ricordato d'aver pubblicato sul mio sito uno studio che contiene delle notizie storiche qui dibattute. Buona lettura:

http://www.testimonigeova.com/Origini,% ... ottina.pdf" target="_blank
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MatrixRevolution
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Messaggio da MatrixRevolution »

agabo ha scritto:MatrixRevolution :
In questi ANNI l'abbiamo fatta e strafatta. C'è tutto quello di cui hai bisogno. Non possiamo mica ripostare ogni volta le stesse cose al NEGAZIONISTA di turno...

P.S.: Un'altra tecnica dei NEGAZIONISTI e' quello di chiedere all'infinito prove, documentazione ecc.. non importa quale documento gli si mostri o quale prova gli si presenti... chiederà sempre altre prove, sollevando dubbi ad oltranza...

Lascia perdere... magari puoi far fessa Gabriella ma con me non attacca...
No, non lascio stare, pivello. Ormai te la sei cercata e voluta. Tu personalmente non hai mai dato alcun contributo a niente di niente in questo forum, se non stare qui a sparare stupidaggini e a farti ... pubblicità. Tu non conosci nemmeno il significato delle parole che usi, i tuoi interventi sono più vuoti di un vaso fesso e spero per te che non sia il riflesso di quello che contiene la tua testa.
Adesso se vuoi, e se ne sei capace, comincia con l'argomentare sul soggetto in discussione. E vài! :mrgreen:
P.S.: Un'altra tecnica del Negazionista è spesso quella di tentare con provocazioni varie, ad esempio insidiose insinuazioni sulla supposta incapacità dell'interlocutore di turno di presentare prove a sostegno della tesi da lui negata, di farsi postare materiale probatorio. In alcuni casi il soggetto potrebbe anche sviluppare atteggiamenti aggressivi, con frasi ingiuriose tanto da sfiorare il "trollaggio". Lo scopo è quello di sperare in sanzioni disciplinari in modo poi da sbandierare il vittimismo di "ritorsioni" su di lui. Inutile dire che presentare (per l'ennesima volta) materiale probatorio servirebbe solo a ricominciare il circolo vizioso di negazione totale di tutto...
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agabo
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Messaggio da agabo »

P.S.: Un'altra tecnica del Negazionista è spesso quella di tentare con provocazioni varie, ad esempio insidiose insinuazioni sulla supposta incapacità dell'interlocutore di turno di presentare prove a sostegno della tesi da lui negata, di farsi postare materiale probatorio. In alcuni casi il soggetto potrebbe anche sviluppare atteggiamenti aggressivi, con frasi ingiuriose tanto da sfiorare il "trollaggio". Lo scopo è quello di sperare in sanzioni disciplinari in modo poi da sbandierare il vittimismo di "ritorsioni" su di lui. Inutile dire che presentare (per l'ennesima volta) materiale probatorio servirebbe solo a ricominciare il circolo vizioso di negazione totale di tutto...
:ft:

Guarda, pivello, che hai sbagliato 3d. Se hai gli attributi, tirali fuori perchè così stai confermando, al di là delle mie aspettative, quello ho scritto sui tuoi interventi. Sveglia!
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agabo ha scritto:
P.S.: Un'altra tecnica del Negazionista è spesso quella di tentare con provocazioni varie, ad esempio insidiose insinuazioni sulla supposta incapacità dell'interlocutore di turno di presentare prove a sostegno della tesi da lui negata, di farsi postare materiale probatorio. In alcuni casi il soggetto potrebbe anche sviluppare atteggiamenti aggressivi, con frasi ingiuriose tanto da sfiorare il "trollaggio". Lo scopo è quello di sperare in sanzioni disciplinari in modo poi da sbandierare il vittimismo di "ritorsioni" su di lui. Inutile dire che presentare (per l'ennesima volta) materiale probatorio servirebbe solo a ricominciare il circolo vizioso di negazione totale di tutto...
:ft:

Guarda, pivello, che hai sbagliato 3d. Se hai gli attributi, tirali fuori perchè così stai confermando, al di là delle mie aspettative, quello ho scritto sui tuoi interventi. Sveglia!
:troll:
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Mario70
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Messaggio da Mario70 »

Ricordo per l'ennesima volta che gli attacchi personali non sono accettati, si possono avere dei punti di vista differenti ma non si può accusare chi la pensa in maniera diversa da noi di essere un negazionista o un indottrinato.
Mario (mod)
Ed ora spero che si possa tornare in tema senza giudizi personali di sorta.
"La cosa più triste è che molto spesso chi viene ingannato, o illuso, tende a rimanere strettamente ancorato a quello in cui crede nonostante le evidenze indichino chiaramente che la realtà è diversa. Forse è talmente affezionato alle sue credenze che preferisce chiudersi gli occhi e tapparsi le orecchie di fronte a qualunque cosa possa farle vacillare."
(Torre di Guardia 1/9/2010 p 10)
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Mario70 ha scritto:Ricordo per l'ennesima volta che gli attacchi personali non sono accettati, si possono avere dei punti di vista differenti ma non si può accusare chi la pensa in maniera diversa da noi di essere un negazionista o un indottrinato.
Mario (mod)
Ed ora spero che si possa tornare in tema senza giudizi personali di sorta.
Caro Mario, giusto per potermi regolare, desidero sapere da te se un intervento "a gamba tesa", come nel calcio, possa essere definito "un punto di vista", un "parere", "un'opinione" ecc.
Tutti qui hanno detto quello che hanno voluto dire sull'argomento, hanno espresso le loro opinioni e i loro dissensi. Tranne uno.
Non c'è niente di male se mi si dà del "negazionista". E' anche questa un'opinione. Ma se uno entra "a gamba tesa" nel pieno di una discussione confortata da argomentazioni e spunti storici, etichettandomi col termine "negazionista" e al mio invito a provarlo ha continuato a fare lo gnorri ... lo si può definire come espressione di "un punto di vista differente"?
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Gabriele Traggiai
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Messaggio da Gabriele Traggiai »

agabo ha scritto:
Mario70 ha scritto:Ricordo per l'ennesima volta che gli attacchi personali non sono accettati, si possono avere dei punti di vista differenti ma non si può accusare chi la pensa in maniera diversa da noi di essere un negazionista o un indottrinato.
Mario (mod)
Ed ora spero che si possa tornare in tema senza giudizi personali di sorta.
Caro Mario, giusto per potermi regolare, desidero sapere da te se un intervento "a gamba tesa", come nel calcio, possa essere definito "un punto di vista", un "parere", "un'opinione" ecc.
Tutti qui hanno detto quello che hanno voluto dire sull'argomento, hanno espresso le loro opinioni e i loro dissensi. Tranne uno.
Non c'è niente di male se mi si dà del "negazionista". E' anche questa un'opinione. Ma se uno entra "a gamba tesa" nel pieno di una discussione confortata da argomentazioni e spunti storici, etichettandomi col termine "negazionista" e al mio invito a provarlo ha continuato a fare lo gnorri ... lo si può definire come espressione di "un punto di vista differente"?
Dare del "negazionista" potrebbe sembrarti offensivo (e lo è se in realtà non lo sei) ma è profondamente diverso dall'usare termini offensivi che sfociano nel personale. Negazionista non implica certamente l'essere stupidi o una testa vuota. Invece, tu (e mi meraviglio di te) sei andato sul personale. In ogni caso, anche se ti senti provocato, non è lecito dare "della testa vuota" o del "pivello" ad un' interlocutore. Quindi, la prossima volta cerca di argomentare (anche se a te l'argomento sembra chiaro) senza trascendere nel personale.

Ciao
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agabo
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Messaggio da agabo »

Gabriele Traggiai ha scritto:
agabo ha scritto:
Mario70 ha scritto:Ricordo per l'ennesima volta che gli attacchi personali non sono accettati, si possono avere dei punti di vista differenti ma non si può accusare chi la pensa in maniera diversa da noi di essere un negazionista o un indottrinato.
Mario (mod)
Ed ora spero che si possa tornare in tema senza giudizi personali di sorta.
Caro Mario, giusto per potermi regolare, desidero sapere da te se un intervento "a gamba tesa", come nel calcio, possa essere definito "un punto di vista", un "parere", "un'opinione" ecc.
Tutti qui hanno detto quello che hanno voluto dire sull'argomento, hanno espresso le loro opinioni e i loro dissensi. Tranne uno.
Non c'è niente di male se mi si dà del "negazionista". E' anche questa un'opinione. Ma se uno entra "a gamba tesa" nel pieno di una discussione confortata da argomentazioni e spunti storici, etichettandomi col termine "negazionista" e al mio invito a provarlo ha continuato a fare lo gnorri ... lo si può definire come espressione di "un punto di vista differente"?
Dare del "negazionista" potrebbe sembrarti offensivo (e lo è se in realtà non lo sei) ma è profondamente diverso dall'usare termini offensivi che sfociano nel personale. Negazionista non implica certamente l'essere stupidi o una testa vuota. Invece, tu (e mi meraviglio di te) sei andato sul personale. In ogni caso, anche se ti senti provocato, non è lecito dare "della testa vuota" o del "pivello" ad un' interlocutore. Quindi, la prossima volta cerca di argomentare (anche se a te l'argomento sembra chiaro) senza trascendere nel personale.
Agabo: Ho scritto a chiare lettere che non trovo offensivo il termine "negazionista" (leggi sopra), trovo invece un'azione provocatoria e gratuita l'instere su questo anche e soprattutto dopo avergli richiesto di dimostrarlo, in rapporto alla discussione che era in atto.

Non ho usato termini offensivi diretti alla persona, ma al suo modus operandi. Ho scritto letteralmente:

Tu personalmente non hai mai dato alcun contributo a niente di niente in questo forum, se non stare qui a sparare stupidaggini e a farti ... pubblicità. Tu non conosci nemmeno il significato delle parole che usi, i tuoi interventi sono più vuoti di un vaso fesso e spero per te che non sia il riflesso di quello che contiene la tua testa.
Gli aggettivi sono in relazione agli interventi del mio interlocutore e il riferimento alla qualità di ciò che egli ha nella testa è espresso come la speranza di un'eventualità che non sia come quella degli interventi stessi. Nessun attacco alla persona.
Io ho argomentato, a differenza sua; io ho rispettato il senso del 3d e rimasto in tema, a differenza sua.
Ultima modifica di agabo il 10/01/2010, 13:50, modificato 2 volte in totale.
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Messaggio da Gabriele Traggiai »

Gli aggettivi sono in relazione agli interventi del mio interlocutore e il riferimento alla qualità di ciò che egli ha nella testa è espresso come la speranza di un'eventualità che non sia come quella degli interventi stessi. Nessun attacco alla persona.
Io ho argomentato, a differenza sua; io ho rispettato il senso del 3d e rimasto in tema, a differenza sua.
Ok, Agabo, prendila come vuoi, ma finiamola quì e cambiate registro! Mario vi ha invitato a cambiare i toni ma personalmente avrei mandato un richiamo ad entrambi.
L'invito è rinnovato: Argomentate e nulla di più.

Grazie
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Giovanni64
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Messaggio da Giovanni64 »

Secondo me, ma non sono un esperto, per rispondere alla domanda del post bisogna prima porsi questo quesito: fin dove si può spingere un protestante nella interpretazione personale della Bibbia restando però nell'alveo protestante? E ancora: cosa si intende per religione protestante? E' una definizione che fa riferimento ad un modo di porsi nei confronti della Bibbia o ad una interpretazione tradizionale media della Bibbia stessa dalla quale non bisogna discostarsi, pena l'esclusione dai protestanti?
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Mario70
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sette e religioni

Messaggio da Mario70 »

Tempo fa fu riportato un articolo che evidenziava quando una religione può definirsi una setta, c'erano diversi punti che facevano riflettere, se qualcuno li trova e li posta mi farebbe un piacere.
Detto quanto sopra, io lascerei ai tdg stessi rispondere su questo argomento, loro dicono chiaramente di essere l'unica vera religione che Dio approva, tutte le altre sono parte della grande prostituta meritevoli di distruzione, tra tutte le altre ci sono le religioni protestanti.
Credo che questo concluda la questione.
Se invece vogliamo affrontare il discorso da un punto di vista storico, i tdg derivano dall'avventismo millerita il quale non era una religione come ha giustamente precisato agabo, ma un movimento che aveva in comune l'attesa spasmodica del ritorno di Cristo per il 1844, i cui appartenenti provenivano da diverse denominazioni cristiane.
Russell inventò un metodo di studio basato sul "metodo della concordanza" dal quale prendeva in esame un soggetto (vedi ad esempio l'anima) e poi esaminava tutte le scritture dove compariva questa parola, alla fine creava la dottrina (anima mortale e clone ricreato) all'inizio non era sua intenzione creare una nuova religione, a farlo ci pensò Rutherford.
La religione tipo dei tdg è chiamata dai critici "terzo protestantesimo di matrice fondamentalista" da distinguersi dal primo protestantesimo ovvero quello luterano, calvinista o anglicano, (1600) dal secondo protestantesimo che è quello metodista di Wesley (1700) e dei battisti, per giungere ai movimenti religiosi del 1800 chiamati appunto terzo protestantesimo.
l'espressione "fondamentalista" è nata nel secolo XIX per designare la posizione di chi sosteneva l'inerranza assoluta e letterale della Bibbia.
Per un'analisi più accurata si veda:
http://www.cesnur.org/religioni_italia/default.htm

ciao
Mario
"La cosa più triste è che molto spesso chi viene ingannato, o illuso, tende a rimanere strettamente ancorato a quello in cui crede nonostante le evidenze indichino chiaramente che la realtà è diversa. Forse è talmente affezionato alle sue credenze che preferisce chiudersi gli occhi e tapparsi le orecchie di fronte a qualunque cosa possa farle vacillare."
(Torre di Guardia 1/9/2010 p 10)
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