il nome di Gesù in ebraico?

Domande sui TdG che vengono fatte di frequente

Moderatore: Francesco Franco Coladarci

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wireless
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il nome di Gesù in ebraico?

Messaggio da wireless »

buonasera....un tdg mi diceva che il nome Gesù in ebraico era senza le vocali...dato che io gli ho detto che il nome di Dio non è Geova, allora ha affermato che non si dovrebbe nominare neanche il nome di Gesù, dato che la pronuncia non è corretta! :conf: ora io di questo non ne sono sicuro, non ho avuto modo di informarmi a riguardo....voi sapete come stanno realmente le cose??? :boh:
Grazie per le vostre risposte!

:ciao:
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Achille
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Messaggio da Achille »

Nel sito la questione viene affrontata in maniera piuttosto approfondita:

http://www.infotdgeova.it/dottrine/tetra.php" target="_blank

Achille
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Gabriella Prosperi
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Messaggio da Gabriella Prosperi »

Puoi leggere qui:
http://www.biblistica.it/.../il_vero_no ... 10426.html" target="_blank" target="_blank -
Gabriella
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Giovanni64
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Fake Mp3 obbligatorio, Jpeg vietato.

Messaggio da Giovanni64 »

Le mie non sono delle risposte esperte, sono delle mie opinioni in relazione alle tue considerazioni sull'argomento che hai sottoposto all'attenzione dei foristi.

Faccio un esempio.

Ci può essere qualcuno che può avere una immagine di Gesù a cui è affezionato. Sa che quella immagine non è l'immagine reale di Gesù eppure nel momento in cui la guarda pensa a Gesù. Se qualcun altro gli facesse notare che quella non è l'immagine di Gesù, questo qualcuno risponderebbe molto probabilmente che lui questo lo sa benissimo.
Questo esempio può valere in maniera simile per il nome "Gesù".

Supponiamo invece ora che ci sia un gruppo religioso che affermi che per Gesù è essenziale essere pregato davanti ad una riproduzione della sua reale immagine, quella cioè che lui aveva, mettiamo da adulto, quando era in vita. Supponiamo che tale culto sia convinto di conoscere quale sia questa reale immagine di Gesù. Supponiamo che, per richiamare il valore fondante ed essenziale di tutto ciò, questo culto si chiami "testimoni della vera immagine di Gesù".

Si capisce ora che da parte nostra il sottolineare che l'immagine fondamentale per tale culto non è la vera immagine di Gesù ma è frutto addirittura di un grossolano errore, non è più superfluo, come nel caso precedente, ma è diventato necessario. In maniera simile questo varrebbe anche se al posto dell'immagine di Gesù mettessimo "il nome Gesù".

Cioè:
Noi non diciamo Gesù pensando di "accontentare" Gesù che ci teneva tanto ad essere chiamato con il proprio vero nome.
Non pensiamo che se non chiamamo Gesù con il suo vero nome allora lui non ci ascolta. Se così fosse, almeno saremmo indotti a fare degli studi seri per capire come questo nome veniva pronunciato. Insomma se per noi il nome reale di Gesù fosse di questo tipo di vitale importanza allora probabilmente scarteremmo persino le modifiche linguistiche introdotte dai vari popoli.

Certamente scarteremmo le modifiche introdotte da errori grossolani.

A me sembra che quella geovista sia una vera e propria idolatria di uno spezzone audio, per giunta ricostruito in maniera totalmente errata. Da un lato ci dicono è meglio non utilizzare le immagini o le sculture per non rischiare di identificare Dio con una riproduzione visiva, dall'altro ci dicono che identificare Dio con uno spezzone audio errato invece è addirittura necessario. Mah!

Fake Mp3 obbligatorio, Jpeg vietato (ma non nelle riviste del CD: a loro come si sa è permesso tutto).

:ciao:
predestinato74

Messaggio da predestinato74 »

Giovanni64 ha scritto:
A me sembra che quella geovista sia una vera e propria idolatria di uno spezzone audio, per giunta ricostruito in maniera totalmente errata. Da un lato ci dicono è meglio non utilizzare le immagini o le sculture per non rischiare di identificare Dio con una riproduzione visiva, dall'altro ci dicono che identificare Dio con uno spezzone audio errato invece è addirittura necessario. Mah!



:ciao:
in questo spezzone audio, poi, non è importante che vocali si usino secondo la WT, può essere Jehowah, Jahwè ecc.....
però bisogna usare "e o a" perchè è una consuetudine (leggi tradizione) consolidata (forse in america non certo qui in Europa !?).

mi domando, se non sono poi così importanti le vocali, cosa distingue altri "spezzoni audio" da quello che la WT considera il nome di Dio?

le consonanti? YHWH

ma poi sono consonanti italianizzate chè altrimenti dovremmo pronunciare YeHoWaH e non GeoVa.

Quindi "Geova" si può, ma "Signore", "Padre", "Dio", "Altissimo" ma no questi "spezzoni audio" non vanno bene....sono titoli non nomi !? (come se in antichità sussistesse una differenza tra titoli e nomi).

perciò....
le vocali non sono importanti
le consonanti abbastanza, ma poi possono essere italianizzate (Y diventa G)
allora il nome di Dio si distingue dalle consonanti rimanenti "H" "W" "H" GeHoWaH

quindi affinchè io possa essere sicuro di usare il nome di Dio, ci deve essere nel nome la "HWH", la Y posso italianizzarla in "G"
....oh mamma, chissà il buon Dio lassù che risate si starà facendo a queste stupidate umane. :test:
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Gabriella Prosperi
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Messaggio da Gabriella Prosperi »

Piò essere interessante anche quanto J.Ratzinger scrive in "Gesù di Nazaret":

“Mosè chiede a Dio il suo nome, il nome con il quale questo Dio dimostra la sua particolare autorità di fronte agli altri dèi. L’idea del nome di Dio appartiene quindi inizialmente al mondo politeistico; in esso anche questo Dio deve darsi un nome. Ma il Dio che chiama Mosè è veramente Dio. Dio nel senso vero e proprio non esiste nella pluralità. Dio è per sua natura uno solo. Per questo non può entrare nel mondo degli dèi come uno dei tanti, non può avere un nome in mezzo agli altri nomi.
Così la risposta di Dio è insieme rifiuto e assenso. Egli dice di sé semplicemente: “Io sono colui che sono” Egli è, e basta. Questa affermazione è insieme nome e non nome. Perciò era assolutamente corretto che in Israele non si pronunciasse questa auto definizione di Dio percepita nella parola YHWH, che non la si degradasse a una specie di nome idolatrico. E pertanto non è corretto che nelle nuove traduzioni della Bibbia si scriva come un qualsiasi nome questo nome per Israele sempre misterioso e impronunciabile, riducendo così il mistero di Dio, del quale non esistono né immagini né nomi pronunciabili, all’ordinarietà di una comune storia delle religioni.
Resta però vero che Dio non ha semplicemente rifiutato la richiesta di Mosè, e per comprendere questo strano intreccio di nome e non nome dobbiamo renderci conto di che cos’è veramente un nome. Potremmo dire in modo molto semplice: il nome crea la possibilità dell’invocazione, della chiamata. Stabilisce una relazione. Se Adamo dà un nome agli animali, ciò non significa che egli esprima la loro natura, ma che li integra nel suo mondo umano, li mette nella condizione di poter essere chiamati da lui. Da lì capiamo ora che cosa, positivamente, sia inteso col nome di Dio:Dio stabilisce una relazione tra sé e noi, si rende invocabile. Egli entra in rapporto con noi e ci dà la possibilità di stare in rapporto con lui. Ma ciò significa: Egli si consegna in qualche modo al nostro mondo umano. E’ divenuto accessibile e perciò anche vulnerabile. Affronta il rischio della relazione e dell’essere con noi. Ciò che giunge a compimento nell’incarnazione ha avuto inizio con la consegna del nome. Di fatto vedremo una relazione sulla preghiera sacerdotale di Gesù che Egli lì si presenta come il nuovo Mosè:”Ho fatto conoscere il tuo nome agli uomini..” (Giovanni 17:6).
Ciò che ebbe inizio presso il roveto ardente nel deserto del Sinai si compie verso il roveto ardente della croce. Dio ora è davvero divenuto accessibile nel suo figlio fatto uomo. Egli fa parte del nostro mondo, si è consegnato, per così dire, nelle nostre mani”.


Gabriella
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Giovanni64
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Messaggio da Giovanni64 »

Gabriella Prosperi ha scritto:Piò essere interessante anche quanto J.Ratzinger scrive in "Gesù di Nazaret":
........
.......Egli dice di sé semplicemente: “Io sono colui che sono” Egli è, e basta. Questa affermazione è insieme nome e non nome. Perciò era assolutamente corretto che in Israele non si pronunciasse questa auto definizione di Dio percepita nella parola YHWH, che non la si degradasse a una specie di nome idolatrico. .....
......
Non ho forse mai letto un libro per intero e comunque, a parte qualche spezzone di carattere tecnico, non ne leggo uno dai tempi del liceo. Non ho letto, quindi, nemmeno "Gesù di Nazaret" di J.Ratzinger anche se è un libro che mi aveva consigliato un collega di lavoro.
Pensavo quindi di essere giudicato strano o troppo singolare nel cogliere una specie di idolatria nell'uso che taluni fanno del presunto nome di Dio. Noto invece con molto, molto piacere che qualcosa di simile esprime, ovviamente con molta più cognizione di causa di me, J.Ratzinger nel suo libro.
predestinato74

Messaggio da predestinato74 »

in un certo senso, la WT, con l'importanza essenziale data alla retta pronuncia del nome ai fini della salvezza, è tornato indietro all'uso dei nomi che facevano i pagani....

hehehe questo non fa molto piacere alle orecchie dei tdg, hanno ripristinato un'usanza pagana e non lo sanno :risata:
wireless
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Messaggio da wireless »

“Mosè chiede a Dio il suo nome, il nome con il quale questo Dio dimostra la sua particolare autorità di fronte agli altri dèi. L’idea del nome di Dio appartiene quindi inizialmente al mondo politeistico; in esso anche questo Dio deve darsi un nome. Ma il Dio che chiama Mosè è veramente Dio. Dio nel senso vero e proprio non esiste nella pluralità. Dio è per sua natura uno solo. Per questo non può entrare nel mondo degli dèi come uno dei tanti, non può avere un nome in mezzo agli altri nomi.
Così la risposta di Dio è insieme rifiuto e assenso. Egli dice di sé semplicemente: “Io sono colui che sono” Egli è, e basta.


hai ragione, Dio quando rivelò il suo nome, non ha detto qualcosa come "io sono Geova.."
e la cosa interessante è che Gesù stesso si è chiamato con questo nome in Gv 8:58...e in altri versi ha fatto allusione al nome di Dio....
Gesù non si è mai rivolto al Padre chiamandolo Geova....poteva farlo benissimo durante la preghiera, ma se non l'ha fatto un motivo ci sarà...e dunque ci ha insegnato di rivolgerci a Lui chiamandolo Padre....ma il CD se n'è fregato altamente inserendo il nome Geova, assente oltretutto nei manoscritti... mah! :test:
Citocromo
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Messaggio da Citocromo »

buonasera....un tdg mi diceva che il nome Gesù in ebraico era senza le vocali...dato che io gli ho detto che il nome di Dio non è Geova, allora ha affermato che non si dovrebbe nominare neanche il nome di Gesù, dato che la pronuncia non è corretta!
In sintesi:
1)Il nome proprio italiano "Gesù" deriva dal latino "Iesus", che, a sua volta, deriva dal greco "Iesùs" che è la traduzione del nome ebraico.
2) La pronuncia del nome ebraico di Gesù era conosciuta dai suoi contemporanei mentre la pronuncia del tetragramma (YHWH) era ormai stata dimenticata da molti secoli.
3) La pronuncia italiana del nome "Gesù" deriva da quello che ho scritto nel punto 1. "Geova" è una pronuncia sbagliata del tetragramma perchè è nata da una lettura sbagliata del testo masoretico. Infatti, i masoreti misero sotto il tetragramma le vocali di a/edonà ("Signore") e nel medioevo un cristiano che non sapeva questo lesse Jehovah.
4)Quindi, Geova non è nè un nome ebraico, nè greco nè latino. Il nome "Gesù" è corretto perchè deriva da quelle lingue.
5) Se vuoi un consiglio...fai come ho fatto io una volta. Quando il tdg non riuscì ad avere presa su di me, mi disse: "Noi usiamo il nome di Dio, Geova. Non è una cosa da poco, sa?". Io chiusi la discussione così: "Nessun problema. Per me Iahvè va bene." E cambiò discorso.
:grazie: :ciao:
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predestinato74

Messaggio da predestinato74 »

del resto l'italiano "Gesù" somiglia molto all'ebraico "Jeshu" tipico della Galilea dei tempi.
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vi ringrazio tutti per i vostri preziosi consigli ... :ok:
citocromo, anche il tuo è un ottimo consiglio, dato che il nome Yahweh è quello che si avvicina di più....anche se alla fine non si può sapere con certezza...
:grazie:
Citocromo
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Messaggio da Citocromo »

citocromo, anche il tuo è un ottimo consiglio, dato che il nome Yahweh è quello che si avvicina di più....anche se alla fine non si può sapere con certezza...
Non sono io a dirlo, ma gli studiosi. Sono loro a darci la certezza.
:grazie: :ciao:
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INFOTDG
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una cosa è certa! il nome di DIO non è geova! :lovebibbia:
Non Temete coloro che uccidono il corpo, ma non possono uccidere l'anima; temete piuttosto colui che puo mandare anima e corpo all'inferno.
( Matteo 10,28 )
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