L'altro giorno ho riletto il brano in cui si parla di Davide e Betsabea.
Mi ha colpito in particolare il giudizio espresso dal profeta Natan contro Davide:
2 Sam. 12 : «11Natan disse ancora: - Così dice il Signore: 'Dalla tua stessa famiglia ti procurerò sventure; sotto i tuoi occhi prenderò le tue mogli e le darò a un tuo parente che si unirà a loro alla luce del sole. 12Tu hai agito di nascosto, io invece agirò alla luce del sole, davanti a tutti gli Israeliti'.»
Le mogli (le donne) vengono "prese" e date ad altri, come se fossero degli oggetti. E questo per punire Davide: le donne non avevano nessuna colpa.
Tale azione viene attribuita al Signore, a Dio stesso.
E' ovvio che con simili autorevoli precedenti (e questo è solo uno degli innumerevoli episodi biblici) le donne nel corso dei secoli sono state discriminate e trattate come "cose": se Dio stesso le considerava tali...
La Bibbia e le donne
Moderatore: Francesco Franco Coladarci
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Re: La Bibbia e le donne
Il bello, si fa per dire, è che i tdg negano che la Bibbia sia un libro maschilista, che avvalorava la sottomissione della donna all’uomo, come d’altronde era (ed è purtroppo ancora così in certe nazioni) nei costumi dei tempi.
Re: La Bibbia e le donne
punizione inadeguata
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