francitk ha scritto:Come già detto, vorrei che qualcuno mi scannerizzasse o mostrasse quello che dicevano i testimoni di Geova sulla resurrezzione degli abitanti di Sodoma e Gomorra nell' edizione più recente di Potete vivere per sempre su una terra paradisiaca (dopo il 1988, precisamente quella del 1990) alle pag. 178, 179 e 180 dove si dice che NON sarebbero stati risuscitati per la loro malvagità.
Col copia incolla direttamente da Watchtower Library: Potete vivere ... edizione 1990. (Le sottolineature sono mie):
Capitolo 21
Il Giorno del Giudizio: durante e dopo
COSA VI fa venire in mente l’espressione “Giorno del Giudizio”? Alcuni pensano a un grande trono davanti al quale si snoda una lunga fila di risuscitati. Man mano che passano davanti al trono, vengono giudicati in base alle loro opere passate, tutte scritte nel libro del Giudice. A seconda di quello che hanno fatto, vengono mandati o in cielo o in un inferno di fuoco.
2 La Bibbia però dà un’idea molto diversa del Giorno del Giudizio. Non è un giorno di cui aver paura. Notate cosa dice la Bibbia: “[Dio] ha stabilito un giorno in cui si propone di giudicare la terra abitata con giustizia mediante un uomo che ha costituito”. (Atti 17:31) Questo giudice costituito da Dio è ovviamente Gesù Cristo.
3 Possiamo essere certi che Cristo sarà un giudice giusto ed equo. Ce lo assicura Isaia 11:3, 4, una profezia che parla di lui. Contrariamente all’opinione comune, egli non giudicherà le persone in base ai loro peccati passati, molti dei quali commessi forse per ignoranza. La Bibbia spiega che alla morte l’individuo è prosciolto o assolto da tutti i peccati commessi. Essa dice: “Colui che è morto è stato assolto dal suo peccato”. (Romani 6:7) Questo significa che i risuscitati saranno giudicati in base a quello che faranno durante il Giorno del Giudizio, non a quello che hanno fatto prima di morire.
4 Il Giorno del Giudizio, quindi, non è un giorno letterale di 24 ore. La Bibbia lo indica chiaramente quando parla di quelli che saranno giudici insieme a Cristo. (1 Corinti 6:1-3) “E vidi dei troni”, dice lo scrittore biblico, “e c’erano quelli che sedettero su di essi, e fu dato loro il potere di giudicare”. Questi giudici sono i fedeli unti seguaci di Cristo che, come prosegue la Bibbia, “vennero alla vita e regnarono col Cristo per mille anni”. Perciò il Giorno del Giudizio durerà mille anni. È lo stesso periodo di mille anni nel quale Cristo e i suoi 144.000 fedeli unti seguaci regneranno come “nuovi cieli” sulla “nuova terra”. — Rivelazione 20:4, 6; 2 Pietro 3:13.
5 Guardate queste pagine. Ci danno un’idea di come sarà meraviglioso per l’umanità il Giorno del Giudizio. Riguardo a tale splendido periodo il salmista biblico scrisse: “Esulti la campagna e tutto ciò che è in essa. Nello stesso tempo tutti gli alberi della foresta prorompano in grida di gioia dinanzi a Geova. Poiché è venuto; poiché è venuto a giudicare la terra. Giudicherà il paese produttivo con giustizia e i popoli con la sua fedeltà”. — Salmo 96:12, 13.
6 Durante il Giorno del Giudizio, quelli sopravvissuti ad Armaghedon lavoreranno per fare della terra un paradiso. In questo paradiso saranno accolti i risuscitati. (Luca 23:43) Che felicità quando famiglie per lungo tempo divise dalla morte saranno di nuovo riunite! Sì, come sarà piacevole vivere in pace, godere buona salute ed essere istruiti in merito ai propositi di Dio! La Bibbia dice: “Quando da te ci sono giudizi per la terra, gli abitanti del paese produttivo certamente imparano la giustizia”. (Isaia 26:9) Durante il Giorno del Giudizio tutti impareranno a conoscere Geova, e sarà data loro ogni opportunità di ubbidirgli e servirlo.
7 Sarà in tali condizioni paradisiache che Gesù Cristo e i suoi 144.000 re associati giudicheranno l’umanità. Coloro che sceglieranno di servire Geova potranno ricevere la vita eterna. Ma anche nelle migliori delle circostanze alcuni rifiuteranno di servire Dio. Le Scritture dicono: “Benché al malvagio si mostri favore, semplicemente non imparerà la giustizia. Nel paese della dirittura agirà ingiustamente”. (Isaia 26:10) Quindi dopo aver ricevuto ogni opportunità di cambiar vita e di imparare la giustizia, quei malvagi saranno distrutti. Alcuni saranno messi a morte anche prima della fine del Giorno del Giudizio. (Isaia 65:20) Non sarà permesso loro di rimanere per corrompere o rovinare la terra paradisiaca.
8 Sarà veramente uno splendido privilegio essere risuscitati sulla terra durante il grande Giorno del Giudizio di Geova.
La Bibbia comunque indica che non tutti avranno questo privilegio. Considerate ad esempio gli abitanti dell’antica Sodoma. La Bibbia narra che gli uomini di Sodoma tentarono di avere rapporti sessuali con gli “uomini” che erano andati a trovare Lot. Il loro comportamento era talmente immorale che, anche dopo essere stati miracolosamente colpiti da cecità, essi “si stancavano cercando di trovare l’ingresso” per entrare nella casa e avere rapporti con gli ospiti di Lot. — Genesi 19:4-11.
9 Persone così estremamente malvage saranno risuscitate nel Giorno del Giudizio?
Le Scritture sembrano indicare di no. Per esempio, Giuda, uno dei discepoli ispirati di Gesù, dopo aver scritto in merito agli angeli che abbandonarono il loro proprio luogo di dimora in cielo per avere relazioni con le figlie degli uomini, aggiunse: “Così anche Sodoma e Gomorra e le città vicine, dopo avere nella stessa maniera dei suddetti commesso fornicazione in eccesso ed essere andate dietro alla carne per uso non naturale, ci son poste davanti come esempio ammonitore,
subendo la punizione giudiziaria del fuoco eterno”. (Giuda 6, 7; Genesi 6:1, 2) Sì, per la loro estrema immoralità gli abitanti di Sodoma e delle città vicine subirono una distruzione dalla quale non sembra che saranno mai risuscitati. — 2 Pietro 2:4-6, 9, 10a.
10
Anche Gesù indicò che gli abitanti di Sodoma potrebbero non essere risuscitati. Parlando di Capernaum, una delle città in cui aveva compiuto miracoli, egli disse: “Se le opere potenti che sono state fatte in te [Capernaum] fossero state fatte a Sodoma, sarebbe rimasta fino a questo giorno. Perciò vi dico: Nel Giorno del Giudizio sarà più sopportabile per il paese di Sodoma che per te”. (Matteo 11:22-24) Dicendo che sarebbe stato più sopportabile per gli antichi abitanti di Sodoma — che nella mente dei suoi ascoltatori israeliti erano assolutamente indegni di essere risuscitati nel Giorno del Giudizio — Gesù intendeva mettere in risalto quanto fossero riprovevoli gli abitanti di Capernaum.
11 Quindi dovremmo senz’altro fare tutto il possibile per vivere la nostra vita in modo da meritare la risurrezione. Nondimeno qualcuno potrebbe chiedere: Imparare la giustizia e metterla in pratica sarà forse più difficile per alcuni risuscitati che per altri? Ebbene, riflettete: Prima di morire, “giusti” come Abraamo, Isacco, Giobbe, Debora, Rut e Daniele attesero tutti ansiosamente la venuta del Messia. Come saranno felici nel Giorno del Giudizio di poter acquistare conoscenza di lui e di sapere che regna in cielo! Perciò in quel tempo praticare la giustizia sarà molto più facile per questi “giusti” che per chiunque degli “ingiusti” risuscitati. — Atti 24:15.
"Le Scritture
sembrano indicare di no"
"...subirono una distruzione dalla quale non
sembra che saranno mai risuscitati."
"...
potrebbero non essere risuscitati."
Si noti però che non si dà una certezza assoluta. Vengono usati verbi al condizionale o del tipo "sembra"... Questo permette in seguito di modificare eventualmente l'intendimento, dicendo che usando il condizionale si esprimeva una possibilità e non una certezza!