5 volantini e un libro
Moderatore: Achille
5 volantini e un libro
finora all assemblea hanno presentato 5 volantini e un libro. a differenza degli altri anni si danno meno libri,forse i fondi economici stanno calando o la wts vuol puntare su internet :pugnopc:
Sarebbe possibile conoscere i titoli delle nuove pubblicazioni, dvd incluso?
Giusto per tenersi aggiornati!
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"Chi porta il paraocchi si ricordi che del completo fanno parte il morso e la sferza."
Stanisław Jerzy Lec
"Non condivido la tua idea, ma darei la vita perché tu la possa esprimere." Voltaire
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Vedo se sono disponibili anche sul sito...o ci vogliono un po' di giorni.LIALA ha scritto:dvd se non erro "il figlio prodigo" opuscolo "la bibbia anche per me" libro "imitiamo la loro fede"Amalia ha scritto:Sarebbe possibile conoscere i titoli delle nuove pubblicazioni, dvd incluso?
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Più che altro il libro mi fa pensare a quale contesto di pressioni ad essere dei perfetti TDG ci troviamo di fronte...non devi essere semplicemente un buon uomo, seguire al meglio che puoi la guida di Dio, no! Devi rispecchiare le qualità di Abele, Abramo, Noè, Davide, Salomone e via andare, tutte assommate, devi prendere il meglio da tutti, e se sei un comune mortale e non sei all'altezza nel rispecchiare le virtù assemblate di TUTTI i fedeli da 6000 anni a questa parte non sei degno...scusate ma a me sta cosa sembra una bella manovra ad hoc per far sentire in colpa anche il TdG più zelante, se con quello che già fa non riesce a essere all'altezza di tutti i patriarchi e profeti del passato...
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e pure un occhio mi si e' gonfiatodaniela47 ha scritto:Ma cara LIALA
Anzichè andarti a riscaldare e a morire di noia alle Assemblee, ma vattene al mare, in campagna.
Chissà quanti di loro imbustati nei vestiti della festa, tutti sudati, avrebbero voluto essere lontani mille miglia dall'Assemblea della dirigenza fanatica.
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Un'organizzazione che punta principalmente ad ottenere totale obbedienza dai propri adepti usa i sensi di colpa e il senso d'inadeguatezza come strumenti, e sono strumenti davvero potenti.Amalia ha scritto:Più che altro il libro mi fa pensare a quale contesto di pressioni ad essere dei perfetti TDG ci troviamo di fronte...non devi essere semplicemente un buon uomo, seguire al meglio che puoi la guida di Dio, no! Devi rispecchiare le qualità di Abele, Abramo, Noè, Davide, Salomone e via andare, tutte assommate, devi prendere il meglio da tutti, e se sei un comune mortale e non sei all'altezza nel rispecchiare le virtù assemblate di TUTTI i fedeli da 6000 anni a questa parte non sei degno...scusate ma a me sta cosa sembra una bella manovra ad hoc per far sentire in colpa anche il TdG più zelante, se con quello che già fa non riesce a essere all'altezza di tutti i patriarchi e profeti del passato...
Compiacersi di aver ragione è sgradevole - Avere troppa coscienza di sé è odioso - Commiserarsi è infame
Ahia, Ahia, !!!! Stanno iniziando gli effetti dell'allergia al geovismo!!!!LIALA ha scritto:e pure un occhio mi si e' gonfiatodaniela47 ha scritto:Ma cara LIALA
Anzichè andarti a riscaldare e a morire di noia alle Assemblee, ma vattene al mare, in campagna.
Chissà quanti di loro imbustati nei vestiti della festa, tutti sudati, avrebbero voluto essere lontani mille miglia dall'Assemblea della dirigenza fanatica.
Inizia a prendere le distanze.
Francamente vedo che mio marito sta proprio bene senza geova, i geovisti, e Assemblee INUTILI!!!
Questa SI che è VITA!!!!
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parla di un tdg figlio di fratelli che si allontana dalla verita' per il lavoro ma poi ritornalovelove84 ha scritto:buongiorno a tutti, mi sono un po persa ma vi leggo appena posso.,..in questi giorni ho visto mia suocera con il dvd del figlio prodico, ma parla della dissassociazione? e di quando rientrano i disassociati?
Mi sembra, grosso modo, il dramma biblico messo in scena all'assemblea internazionale di 4 anni fa...anche quello era sul figliol prodigo...identico canovaccio! Sempre la stessa minestra riscaldata...LIALA ha scritto:parla di un tdg figlio di fratelli che si allontana dalla verita' per il lavoro ma poi ritornalovelove84 ha scritto:buongiorno a tutti, mi sono un po persa ma vi leggo appena posso.,..in questi giorni ho visto mia suocera con il dvd del figlio prodico, ma parla della dissassociazione? e di quando rientrano i disassociati?
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Sarei proprio curiosa di sapere quale interpretazione danno i TdG alla parabola del figlio prodigo. Anzi no, forse è meglio non saperla, o potrei arrabbiarmi come quella volta che ho saputo la loro interpretazione della parabola dei talenti.
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Puoi raccontarci brevemente? Questa non me la ricordo...(la loro versione)Cogitabonda ha scritto:Sarei proprio curiosa di sapere quale interpretazione danno i TdG alla parabola del figlio prodigo. Anzi no, forse è meglio non saperla, o potrei arrabbiarmi come quella volta che ho saputo la loro interpretazione della parabola dei talenti.
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Molto sinteticamente: i talenti sarebbero il territorio che Geova assegna ai suoi Testimoni perchè vi compiano l'opera di predicazione, e "mettere a frutto i propri talenti " significherebbe impegnarsi con zelo nel predicare, mentre non farlo vorrebbe dire sprecare il proprio talento.Amalia ha scritto:Puoi raccontarci brevemente? Questa non me la ricordo...(la loro versione)Cogitabonda ha scritto:Sarei proprio curiosa di sapere quale interpretazione danno i TdG alla parabola del figlio prodigo. Anzi no, forse è meglio non saperla, o potrei arrabbiarmi come quella volta che ho saputo la loro interpretazione della parabola dei talenti.
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Non ci posso credere! Ma dove l'hanno letto?Cogitabonda ha scritto:Molto sinteticamente: i talenti sarebbero il territorio che Geova assegna ai suoi Testimoni perchè vi compiano l'opera di predicazione, e "mettere a frutto i propri talenti " significherebbe impegnarsi con zelo nel predicare, mentre non farlo vorrebbe dire sprecare il proprio talento.Amalia ha scritto:Puoi raccontarci brevemente? Questa non me la ricordo...(la loro versione)Cogitabonda ha scritto:Sarei proprio curiosa di sapere quale interpretazione danno i TdG alla parabola del figlio prodigo. Anzi no, forse è meglio non saperla, o potrei arrabbiarmi come quella volta che ho saputo la loro interpretazione della parabola dei talenti.
Sarebbe utile avere una citazione da qualche loro pubblicazione...se qualcuno fosse così gentile da fare una ricerca nella WT Library...
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Per ora ho trovato questi due riferimenti:Amalia ha scritto:Sarebbe utile avere una citazione da qualche loro pubblicazione...se qualcuno fosse così gentile da fare una ricerca nella WT Library...
http://wol.jw.org/it/wol/pc/r6/lp-i/1200275669/0/5
http://wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/2004 ... 2:0-22:742
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Sperando non ti faccia arrabbiare, ho trovato questa spiegazione - Torre di Guardia 15.4 1991Cogitabonda ha scritto:Sarei proprio curiosa di sapere quale interpretazione danno i TdG alla parabola del figlio prodigo. Anzi no, forse è meglio non saperla, o potrei arrabbiarmi come quella volta che ho saputo la loro interpretazione della parabola dei talenti.
"Pentimento e misericordia all’opera
22 Spesso questa è stata definita la parabola del figliol prodigo. Leggendola, però, potete capire perché alcuni la considerano la parabola dell’amore paterno. Essa parla del figlio più giovane di una famiglia, il quale si fa dare dal padre la sua parte di eredità. (Confronta Deuteronomio 21:17). Questo figlio se ne va in un paese lontano, dove sperpera tutto vivendo una vita dissoluta, è costretto a farsi assumere come mandriano di porci e si riduce persino a desiderare il cibo dei porci. Alla fine torna in sé e decide di ritornare a casa, anche solo per lavorare come salariato per il padre. Mentre si avvicina a casa, suo padre prende l’iniziativa e lo accoglie, al punto che prepara una festa. Il fratello maggiore, che era rimasto a casa a lavorare, si risente a motivo della misericordia del padre. Questi, però, gli dice che bisogna rallegrarsi perché il figlio che era morto ora è vivo. — Luca 15:11-32.
23 Alcuni scribi e farisei forse avranno ritenuto di essere paragonati al figlio maggiore, mentre i peccatori assomigliavano a quello più giovane. Ma afferrarono il punto principale dell’illustrazione? Lo afferriamo noi? Essa sottolinea un’eccezionale qualità del nostro misericordioso Padre celeste, il fatto che è disposto a perdonare i peccatori qualora ci sia un sincero pentimento e una conversione da parte loro. L’illustrazione avrebbe dovuto indurre gli ascoltatori ad accogliere con gioia la redenzione dei peccatori pentiti. Questo è il modo in cui Dio vede le cose e agisce, e coloro che lo imitano fanno altrettanto. — Isaia 1:16, 17; 55:6, 7.
24 Chiaramente, la giustizia contraddistingue tutte le vie di Dio, perciò chi vuole imitare Geova apprezza profondamente la giustizia e la persegue. Ma il nostro Dio non agisce ispirandosi a una giustizia astratta o inflessibile. La sua misericordia e il suo amore sono grandi: lo dimostra il fatto che è pronto a perdonare chi è sinceramente pentito. È quindi appropriato che Paolo abbia messo in relazione il perdonare con l’imitare Dio: “[Perdonatevi] liberalmente gli uni gli altri, come anche Dio vi ha liberalmente perdonati mediante Cristo. Divenite perciò imitatori di Dio, come figli diletti, e continuate a camminare nell’amore”. — Efesini 4:32–5:2.
25 I veri cristiani si sforzano da tempo di imitare la giustizia di Geova, come pure la sua misericordia e la sua prontezza a perdonare. Meglio conosciamo Geova, più facile dovrebbe essere per noi imitarlo sotto questi aspetti. Ma come potremmo mettere in pratica tutto questo nei confronti di qualcuno a cui è stata giustamente impartita una severa misura disciplinare per aver perseguito una condotta peccaminosa? Vediamo.
[Nota in calce]
“La scomunica nell’accezione più generale è l’azione deliberata mediante la quale un gruppo nega i privilegi derivanti dall’appartenervi a individui che un tempo erano membri che godevano di buona reputazione. . . . In epoca cristiana con scomunica si venne a indicare un atto di esclusione mediante il quale una comunità religiosa nega ai trasgressori i sacramenti, l’adorazione congregazionale e forse qualsiasi tipo di contatto sociale”. — The International Standard Bible Encyclopedia."
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25 I veri cristiani si sforzano da tempo di imitare la giustizia di Geova, come pure la sua misericordia e la sua prontezza a perdonare. Meglio conosciamo Geova, più facile dovrebbe essere per noi imitarlo sotto questi aspetti. Ma come potremmo mettere in pratica tutto questo nei confronti di qualcuno a cui è stata giustamente impartita una severa misura disciplinare per aver perseguito una condotta peccaminosa? Vediamo.
[Nota in calce]
“La scomunica nell’accezione più generale è l’azione deliberata mediante la quale un gruppo nega i privilegi derivanti dall’appartenervi a individui che un tempo erano membri che godevano di buona reputazione. . . . In epoca cristiana con scomunica si venne a indicare un atto di esclusione mediante il quale una comunità religiosa nega ai trasgressori i sacramenti, l’adorazione congregazionale e forse qualsiasi tipo di contatto sociale”. — The International Standard Bible Encyclopedia.
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Credo che questa parte farà arrabbiare di nuovo Cogi... e fa arrabbiare pure me. E poi sempre 'sti puntini di sospensione...ggrrrrrrrrrr!
[Nota in calce]
“La scomunica nell’accezione più generale è l’azione deliberata mediante la quale un gruppo nega i privilegi derivanti dall’appartenervi a individui che un tempo erano membri che godevano di buona reputazione. . . . In epoca cristiana con scomunica si venne a indicare un atto di esclusione mediante il quale una comunità religiosa nega ai trasgressori i sacramenti, l’adorazione congregazionale e forse qualsiasi tipo di contatto sociale”. — The International Standard Bible Encyclopedia.
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Credo che questa parte farà arrabbiare di nuovo Cogi... e fa arrabbiare pure me. E poi sempre 'sti puntini di sospensione...ggrrrrrrrrrr!
Cogitabonda ha scritto:Un'organizzazione che punta principalmente ad ottenere totale obbedienza dai propri adepti usa i sensi di colpa e il senso d'inadeguatezza come strumenti, e sono strumenti davvero potenti.Amalia ha scritto:Più che altro il libro mi fa pensare a quale contesto di pressioni ad essere dei perfetti TDG ci troviamo di fronte...non devi essere semplicemente un buon uomo, seguire al meglio che puoi la guida di Dio, no! Devi rispecchiare le qualità di Abele, Abramo, Noè, Davide, Salomone e via andare, tutte assommate, devi prendere il meglio da tutti, e se sei un comune mortale e non sei all'altezza nel rispecchiare le virtù assemblate di TUTTI i fedeli da 6000 anni a questa parte non sei degno...scusate ma a me sta cosa sembra una bella manovra ad hoc per far sentire in colpa anche il TdG più zelante, se con quello che già fa non riesce a essere all'altezza di tutti i patriarchi e profeti del passato...
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