Quando arrivarono gli aiuti?

Un'analisi delle pubblicazioni passate e presenti dei TdG

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Romagnolo
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Quando arrivarono gli aiuti?

Messaggio da Romagnolo »

Nell' ultimo studio sul libro "Il Regno di Dio è già una realtà" si è considerato come i TdG si prodighino per soccorrere i loro confratelli in caso di calamità.
Ottima cosa per carità, nulla da ridire su questo, ma quanto dichiarato nei primi paragrafi non mi torna al 100% stando alla luce dei versetti a cui la Wt ricorre, ecco cosa scrivono all' inizio del XX capitolo di quel libro:

È ALL’INCIRCA l’anno 46, e la Giudea è nella morsa della fame. I discepoli ebrei di Cristo che vivono lì non hanno i mezzi per comprare il grano, che ha raggiunto prezzi esorbitanti. A causa della carestia incombe lo spettro della morte. Ma quei cristiani stanno per sperimentare la protezione di Geova in un modo che nessun altro seguace di Cristo ha mai provato prima. Cosa sta per accadere?
Toccati dalle sofferenze dei cristiani ebrei di Gerusalemme e della Giudea, i cristiani ebrei e gentili che vivono ad Antiochia di Siria raccolgono fondi per loro. Poi scelgono due fratelli maturi, Barnaba e Saulo, per consegnare gli aiuti agli anziani della congregazione di Gerusalemme.
(Leggi Atti 11:27-30; 27 Ora, in quei giorni, dei profeti scesero da Gerusalemme ad Antiochia. 28 Uno di loro, di nome Agabo, si alzò e indicava per mezzo dello spirito che una grande carestia stava per abbattersi sull’intera terra abitata; la quale, infatti, avvenne al tempo di Claudio. 29 E quelli dei discepoli determinarono, ciascuno come poteva, di mandare un soccorso ai fratelli dimoranti in Giudea; 30 e questo fecero, inviandolo agli anziani per mano di Barnaba e Saulo.
12:25 20 Ora [Erode] egli era di umore aggressivo verso il popolo di Tiro e Sidone. E di comune accordo essi vennero da lui e, dopo aver persuaso Blasto, che era incaricato della camera da letto del re, chiedevano pace, perché il loro paese era rifornito di cibo da quello del re. 21 Ma in un giorno stabilito Erode indossò la veste reale e sedette in tribunale e pronunciava loro un discorso pubblico. 22 A sua volta il popolo riunito gridava: “Voce di un dio e non di un uomo!” 23 All’istante l’angelo di Geova lo colpì, perché non aveva dato la gloria a Dio; ed essendo roso dai vermi, spirò.
24 Ma la parola di Geova cresceva e si diffondeva.
25 In quanto a Barnaba e Saulo, dopo aver pienamente recato il soccorso a Gerusalemme, tornarono e presero con sé Giovanni, quello soprannominato Marco.)

Come possiamo immaginare, i cristiani bisognosi della Giudea si saranno commossi di fronte a questo gesto d’amore da parte dei loro fratelli di Antiochia.
Questo avvenimento, che risale al I secolo, è il primo episodio noto di cristiani che inviano aiuti a compagni di fede di un altro paese

Ciò che mi ha colpito è che mentre la WT presenta un soccorso a carestia già in corso,...magari pure da tempo, i versetti usati a sostegno non mi pare portino a tale conclusione!
Innanzi tutto vengono informati non di ciò che stà già accadendo...ma di ciò che accadrà,...infatti Agabo profetizza una carestia ventura.
La preparazione dei soccorsi può sia essere intesa come in parallelo alla carestia, ma anche no!
Cosa può aiutare a capire quando effettivamente partì la raccolta degli aiuti?
Nella seconta scrittura, quella di Atti 12:25 viene detto che le città di Tiro e Sidone erano rifornite di cibo dal Re Erode Agrippa, le quali gli inviarono appunto un' ambasciata per evitare disastrose ostilità, ora...ipotizzo...ma se è in corso una grave carestia...Erode Agrippa si sarebbe messo a spostare derrate alimentari dal suo regno alle città di Tiro e Sidone?
Mettiamo pure che sia così,ma un' altro passo biblico sembrerebbe confermare l' idea che la raccolta dei doni fu..preventiva...e non curativa; infatti al versetto 1 del capitolo 12 dopo che l' 11 terminava col dono recato da Paolo e Barnaba, leggiamo:
Verso quello stesso tempo il re Erode mise mano a maltrattare alcuni di quelli della congregazione...
Nello stesso tempo che Agabo profetizzò o nel tempo che Paolo e Barnaba recarono il dono?
Difficile saperlo con certezza,...una cosa però possiamo dire, tutto il racconto se letto come una sequenza cronologica parrebbe indicare che 1) Erode Agrippa era vivo quando si "predisse" la carestia, 2) era morto quando Paolo e compagni avevano terminato la loro missione.
Ora il paragrafo introduttivo del libro Regno di Dio sopra citato dice che era il 46 E.V circa quando i cristiani di Gerusalemme videro arrivare i soccorsi, e stando all' enciclopedia Wt Perspicacia alla voce Erode Agrippa, costui sarebbe morto nel 44. E.V
Tutto ok quindi?
Tutto fila come proposto dalla WT?
No..non proprio, perchè se si legge il racconto...non vi è alcuna prova che gli eventi fossero cronologicamente sequenziali, ma anzi probabilmente Luca parlando delle vicende di Erode Agrippa, apre un capitolo a parte che nulla ha a che vedere col discorso della carestia e della missione di soccorso operata dai Cristiani di Antiochia.
Infatti proviamo a leggere togliendo tutti i riferimenti ad Erode, ne verrebbe fuori questo testo:
28 Uno di loro, di nome Agabo, si alzò e indicava per mezzo dello spirito che una grande carestia stava per abbattersi sull’intera terra abitata; la quale, infatti, avvenne al tempo di Claudio. 29 E quelli dei discepoli determinarono, ciascuno come poteva, di mandare un soccorso ai fratelli dimoranti in Giudea; 30 e questo fecero, inviandolo agli anziani per mano di Barnaba e Saulo...
25 In quanto a Barnaba e Saulo, dopo aver pienamente recato il soccorso a Gerusalemme, tornarono e presero con sé Giovanni, quello soprannominato Marco.

Neppure viene detto che i Cristiani di Antiochia fossero stati spinti ad agire dalle sofferenze che pativano i loro confratelli, ma solo dall' avvertimento di Agabo
Quindi se quando Agabo fece la previsione, Erode Agrippa era ancora vivo e morì poi nel 44, mentre la carestia ( Stando a Giuseppe Flavio...evidentemente è da lì che la WT trae la data) avvenne tra il 45 e il 46,...ne và da se che i cristiani di Antiochia ebbero al massimo almeno un paio di anni per provvedere i soccorsi,...opure nel peggiore dei casi solo uno,...periodo più che sufficiente direi per radunare qualcosa da inviare....del resto poi nel racconto manca qualsiasi riferimento alla eventuale situazione di indigenza dei Cristiani di Gerusalemme e atti di riconoscenza e gratitudine per essere stati soccorsi,...per cui concludo che secondo me...e ribadisco che ciò che dico vale per me e non ha pretesa di verità storica,...esaminato il materiale riportato, Barnaba e Paolo (Saulo) portarono il soccorso prima...e non durante la carestia come sostiene la Watch Tower. :blu:
Ricordati che lo studio biblico è si gratuito, ma poi ricordati che la WT richiederà che tu le dia altrettanto gratis il tuo impegno, tempo e risorse.
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