Buongiorno Siculo.siculo ha scritto:Caro Mauro
Inizio col doverti dare una delusione: non posso esserti d'aiuto col superenalotto.
Per "conosciuti" intendo che essendo parte di una comunità ristretta siee stati senza ombra di dubbio parte dei discorsi tra i membri, questo anche semplicemente perchè eravate "la novità".Non capisco cosa intendi per comunque "conosciuti". Io sono nato e cresciuto nel Rinnovamento Carismatico siciliano, come potevo essere conosciuto in Lombardia? Non ho mai avuto un ruolo particolare, nn sono neanche effusionato.No, questo no lo smonta.
Anche che non vi conoscessero vi hanno sentito pregare. Eravate comunque già in un gruppo carismatico per cui comunque "conosciuti", non era la prima volta che andavate in questo gruppo comunque.
Era il secondo incontro o terzo incontro
Suppongo poi che le varie comunità non siano isolate tra loro ma interconnesse ed organizzate da una qualche forma di struttura, ed essendo una comunità ristretta avrebbe potuto essere sufficiente una telefonata in Sicilia, o a qualcuno che poteva contattare la Sicilia, per sapere molto di te. Non eri nessuno di importante dici, ma eri un menbro del gruppo figlio di membri del gruppo e cresciuto in esso. Sei un "sanguepuro" in un mondo di babbani, già solo questo di solito ha il suo peso nelle comunità religiose.
Vedi Siculo, non sai cosa sia stato detto a questa "sorella" su di voi, per cui già di base non sai cosa potesse realmente sapere sul vostro conto.e la sorella che ha fatto la profezia ci era stata presentata prima della preghiera, conosceva di noi solo i nomi quindi. Nessuno sapeva del desiderio e delle difficoltà che avevamo ad avere un figlio.
Altra cosa che è bene tenere in conto è il fatto che l'unica informazione che serviva al cervello di lei per elaborare il tutto in quel modo, in quel momento ed in quell'ambiente era il dato che non avevate figli.
Mi spiego meglio, siete una coppia sposata da alcuni anni senza figli che vive in un ambito ideologico dove il sesso deve essere legato alla procreazione. Suppongo una coppia sposata da anni ancora senza figli non sia esattamente normale.
In un ambiente con questo tipo di visione l'assenza di figli viene percepito come una cosa non bella già di per se.
Per questo motivo anche solo l'informazione del fatto che non avevate figli avrebbe potuto stimolare la reazione della vostra sorella, in maniera anche del tutto inconscia.
Questa informazione avrebbe potuto essere ricevuta da lei in diversi modi.
Avrebbe potuto esserle detto da qualcuno che lo sapeva, magari conoscente di qualcuno che vi conosce.
Avreste potuto dirlo voi anche in una breve presentazione. "Che bella coppia che siete. Avete figli?" - risposta "No" (sto ipotizzando, non sto dicendo sia andata così)
Oppure altra possibilità, forse la più probabile, semplicemente vi ha visti 2 o 3 volte alle vostre riunioni senza figli al seguito.
Altra ancora, non ad alta voce ma a bassa voce uno di voi due può aver pregato per l'ogetto in essere e lei può aver sentito, o ancora potrebbe essere accaduto la volta prima ed essere stato sentito da altri che poi potrebbero averlo riportato anche a lei.
L'ambito delle possibilità è troppo ampio e plausibile per poter essere scartato.
Ne so troppo poco del rinnovamento per poter fare una qualche affermazione al momento. Per il resto ho già toccato il punto sopra.Non so tu che idea hai del rinnovamento, ma rispetto all'esaltazione che pensi, io e mia moglie siamo persone molto discrete ed equilibrate e mai ci sogneremmo di invocare ad alta voce Dio per chiedere un figlio, come dice Gesù, noi ci atteniamo all'indicazione data di chiudere la porta della propria stanza e pregare in segreto...
Non è esatto. L'esaltazione mistica è di per se un'attività prettamente umana che però richiede per essere innescata uno stato particolare della mente della persona che di norma si ottiene solo in ambiente prediposti per questo, dove gli stimoli che questa riceve sono del tipo adatto a causare questa esaltazione.Appunto, l'esaltazione mistica è qualcosa che esula da qualsiasi attività prettamente umana.Perchè un determinato tipo di esaltazione mistica difficilmente la si ha sull'autobus andando al lavoro.
Ma di per se la cosa è umanissima e diffusa in tutte le culture dai tempi dei più antichi sciamanesimi, per cui è corretto definirla un'attività prettamente umana.
No purtroppo Siculo, se no l'avrei già vinto io il superenalotto.Ci sono studi che dimostrano come a seguito di eventi particolarmente emozionante si riesce a prevedere il futuro? Che ne so, se assisto ad una partita di calcio della Juve e vado in estasi per un gol di Dybala riesco ad avere l'ispirazione per indovinare la combinazione vincente del superenalotto? Se sai come si fa dimmelo, così risolvo i miei problemi economici.
Invece ci sono studi, ed il fenomeno è molto ben conosciuto, di come un evento soprattutto in condizioni di sovraeccitaemtno emotivo possa essere percepito e ricordato da una persona in modo anche molto diverso da come questo sia realmente accaduto, e di come questo accada con una distorsione dell'evento stesso in favore delle convinzioni personali della persona stessa.
Assolutamente si.Quindi stai mettendo in discussione il mio racconto?Ci sono studi molto interessanti su questo tipo di avvenimenti invero ed ogni volta che si è andato ad indagare seriamente in questo tipo di eventi si è sempre trovato un qualche inghippo da una parte o dall'altra.
Anche nel tuo caso per poter avere un'idea concreta sarebbe necessaria un'analisi dei fatti avendone documentazione diretta, ciò che viene riferito qui è comunque troppo parziale
per approfondire seriamente.
Sia chiaro, non per qualcosa di personale contro di te o cose simili, ma proprio come metodo.
La ricerca del vero di obbliga moralmente a mettere in discussione qualsiasi racconto di chiunque.
Questo anche perchè proprio per la bassa capacità di oggettività che abbiamo in quanto esseri umani in modo particolare nelle cose che ci riguardano o interessano, il testimone oculare è in ambito scientifico il livello più basso di "prova" possibile, considerato a buona ragione altamente inaffidabile.
Quindi mi ripeto: si, devo mettere in discussione il tuo racconto, anche se sono convinto che tu sia in assoluta buona fede, ma il fatto che tu sia convinto nella maniera più assoluta di ciò che affermi, proprio per la tua natura umana questo potrebbe poi non essere vero.
Ancora mi tocca scusarmi per non poterti essere di alcuna utilità col superenalotto.Ripeto, se è veramente così, dimmi dove abiti che ti vengo a trovare subito per imparare queste tecniche. Ti assicuro di dividere con te i proventi della vincita al super enalotto....Di "lettori del futuro", anche in buona fede, vi è pieno il mondo caro Siculo ed i meccanismi psicologici coinvolti sono parecchi. Io stesso anni fa mi divertii a leggere le carte ad un po' di gente, ed ero pure bravo. Posso assicurarti però che non vi era coinvolto assolutamente nulla di metafisico o esoterico.
In questo caso si parla dell'entrare nelle menti delle persone ed elaborare deduzioni dai dati che si ottengono da queste, inclusi linguaggio corporeo, tono della voce ed altro, e da queste deduzioni estrpolare delle proiezioni, facendo leva sull'emotività dei soggetti. Nulla che tocchi i 6 sacri numeri della Sisal purtroppo.
Si parla dell'evento della presunta premonizione, non della nascita del figlio..In un ambiente ed in momenti poi di forte coinvolgimento emotivo, come l'estasi di alcune forme di preghiera, la mente umana inizia a funzionare in modo molto particolare potendo ad arrivare a ricostruzioni temporali aleatorie se non direttamente ad eventi allucinatori.
Un dato particolare da tenere presente in questi casi è che il nostro cervello tende a memorizzare e a dare forma a quegli eventi dopo che sono accaduti in base alla nostra capacità di razionalizzarli
Appunto, dopo che sono avvenuti, non certo un mese prima in una persona che conosce solo il mio nome.
Ci sono più dottori.Ma scusa, se neanche chi somministra la cura sa quale paziente ha preso il farmaco giusto e quale no, come si fa alla fine a testare l'efficacia del farmaco stesso??Esatto. Studi a doppio cieco di modo che neppure chi somministra le cure sappia quali sono quelle vere e quali i placebo e non influenzi in alcun modo l'esperimento, anche involontariamente.
Ti spiego meglio con un esempio pratico. Mettiamo un test clinico su 10 pazienti dei quali 5 prenderanno il placebo e 5 il farmaco.
Ad ogni paziente viene assegnato un codice, mettiamo da 01 a 10.
A questo punto ci sono due dottori, uno che prepara i farmaci da somministrare ed uno che li somministra.
Farmaco e placebo sono ovviamente del tutto identici come aspetto, consistenza e quant'altro che possa renderli individuabili, sono indistinguibili l'uno dall'altro, solo il medico che prepara i farmaci da somministrare sa quali sono placebo e quali no e decide quali codici riceveranno il farmaco vero e quali codici il placebo.
In questo caso il dottore che prepara i farmaci sa che i pazienti con codice da 01 a 05 prenderanno il farmaco vero e quelli da 06 a 10 il placebo, ma non sa chi siano i pazienti assegnati ai codici.
Il secondo medico, quello che somministra i farmaci invece sa chi sono i pazienti ed a quali codici corrispondono, ma essendo il farmaco indistinguibile dal placebo e ricevendo il tutto preparato non sa quali pazienti ricevano l'uno o l'altro.
Per questo si chiama "doppio cieco".
Il fine è quello di assicurare che non ci sia un falsamento del test dovuto ad una qualsiasi forma di comunicazione tra chi somministra i farmaci ed i pazienti che possa indicare a questi ultimi se stanno prendendo la medicina vera o meno.
Certo, volentieri.Non ho afferrato il senso di questa affermazione, lo puoi spiegare meglio?Ergo, il fatto che i farmaci vengano testati in doppio cieco è per la motivazione opposta a quella da te affermata.
Il confronto tra l'effetto di un medicinale ed un placebo viene fatto proprio per essere sicuri che l'effetto del farmaco sia ben superiore all'effetto placebo.
Questo è necessario perchè l'effetto placebo, come ti dicevo, non è affatto trascurabile.
Al contrario se fosse trascurabile, come avevi affermato tu, non servirebbe fare un confronto di questo tipo, siproverebbe il farmaco su tutti pazienti e basta, ogni effetto ottenuto potrebbe essere solo a causa del farmaco.
Essendo invece l'effetto placebo decisamente non trascurabile si rende necessario testare il farmaco in confronto con un placebo, proprio per essere sicuri di quali siano gli effetti veri del farmaco.
Per voi Dio vi aveva detto in quel momento che avreste avuto un figlio. Direi una grandissima leva.Ripeto, il miracolo non è il figlio, ma la profezia dello stesso.L'effetto placebo è altro rispetto a positività ed ottimismo, è la convinzione di essere in cura, o nel vostro caso che Dio vi avesse detto che avreste avuto un figlio.Ma se la sorella conosceva solo i nostri nomi!! Che leva psicosomatica poteva avere nei riguardi del nostro problema che nn poteva conoscere in alcun modo?La leva psicosomatica in questi casi è molto forte ed in base alla natura dell'impedimento può fare molto, ed è direttamente proporzionale alla quantità di "fede" di chi riceve la profezia.
Mi permetto un'aggiunta personale, fosse stato anche questo il caso sarei felice per voi.
Beh, l'effeto rientra sempre nell'ambito del possibile, non dell'impossibile.Come diceva Padre Pio, prova ad autoconvincerti di essere un bue, così vediamo se ti spuntano le cornaMai sottovalutare la capacità della nostra mente non solo di autoconvincersi, ma di quanto possa influenzare il nostro corpo o il corso dei nostri eventi. Nulla di metafisico ricordo, parlo di leveraggio psicologico.
Per quanto nel caso sarebbe possibile arrivare a rumionare nei prati e prendere a testate oggetti vari, ed in questa ultima parte purtroppo la mancata crescita dell'ossatura craniale del bue potrebbe avere risultati tragici.
Invece l'autoconvincersi di avere le stigmate... beh..
No.A parte l'ironia, è proprio vero che l'uomo ha proprio bisogno di porre fede in qualcuno o in qualcosa. Tra me e te nn c'è nessuna differenza, io credo in Dio, tu credi fermamente nell'assunto che Dio nn esiste
Alla luce delle conoscenze attuali semplicemente trovo Dio un'ipotesi non necessaria.
Poi come ho detto in altre occasioni, portatemi sul tavolo due etti di Dio tagliato fino e cambierò idea.
Mi stavo dimenticando la conclusione.
Il punto è che è oggittavemnte possibile, forse anche plausibile, che sia stata l'affermazione stessa della vostra sorella a stimolare le vostri menti e darvi quella spinta in più bastante a rendere possibile il concepimento.
Affermazione che in quell'ambiente può essere stata causata da una serie di fattori psicologici legati appunto alle credenze del gruppo cui fate parte ed all'assimilazione, possibile in vari modi che sono al di fuori della tua possibilità di negazione, del dato che eravate senza figli.
Nessuna premozione quindi nel caso, ma una serie di eventi umani per una volta quantomeno fortunati nell'esito.