COME, SECONDO I TESTIMONI, SONO NATI I TESTIMONI DI GEOVA

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golden68
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COME, SECONDO I TESTIMONI, SONO NATI I TESTIMONI DI GEOVA

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IL NOSTRO PROSSIMO GOVERNO MONDIALE IL REGNO DI DIO (1977)


Dal capitolo II - Il Governatore che conosce la fine dal principio (pagg. 23-30)

CREAZIONE DEI TESTIMONI

14 Per avere testimoni, questo Dio senza inizio, che non fu formato da nessuno, avrebbe dovuto fare, dire o profetizzare qualche cosa, e avrebbe dovuto far questo dinanzi a osservatori o beneficiari. Egli creò in effetti testimoni facendo qualche cosa per loro, così che potessero fedelmente dire qualche cosa di lui. Infatti, egli salvò questi testimoni, come aveva detto di fare. E fece questo senza l'aiuto di nessun cosiddetto "dio". In questo modo dimostrò visibilmente che era Dio, l'unico vivente e vero Dio. Questo è ciò che continuò a richiamare alla nostra attenzione nelle ulteriori parole del profeta Isaia:

15 "'Io stesso ho dichiarato e ho salvato e l'ho fatto udire, quando fra voi non c'era nessun dio estraneo. Voi siete dunque miei testimoni', è l'espressione di Geova, 'e io sono Dio. Inoltre, in ogni tempo io sono lo stesso; e non c'è nessuno che liberi dalla mia propria mano. Io sarò attivo, e chi la potrà ritirare [la mia azione]?'" - Isaia 43:12, 13, NM.

16 I salvati non poterono attribuire la loro salvezza a nessunn altro se non a Colui che aveva detto in anticipo di operarla. Egli fece udire ampiamente il suo atto di salvezza. Quindi i suoi salvati avevano l'obbligo d'essere suoi testimoni, per confermare ciò che altri avevano semplicemente udito. Egli aveva dato prova d'esser Dio, e non era pertanto un dio senza validi testimoni della sua verità.

17 Egli era inoltre l'Iddio Onnipotente, poiché nessuno poteva liberare se stesso o chiunque altro dalla mano di Geova. Quando Geova opera, nessuno è in grado d'impedirglielo o di farlo desistere. E' abbastanza potente da avverare ciò che annuncia o profetizza.

18 Geova salvò una volta precedente la classe del "servitore" composta dai suoi testimoni nel 1513 a.E.V., e la può salvare di nuovo, anche in proporzioni più grandi. Salvò Israele dall'Impero Egiziano, quando era una potenza mondiale, la Prima Potenza Mondiale della storia biblica. Nemmeno il successivo Impero Babilonese, la Terza Potenza Mondiale della storia biblica, fu abbastanza forte da impedire una seconda salvezza del servitore di Geova. Pensando a una tale salvezza che avrebbe operato nel sesto secolo avanti la nostra Era Volgare, due secoli prima l'Iddio Onnipotente continuò a dire al suo profeta Isaia: "Questo è ciò che ha detto Geova, il vostro Ricompratore, il Santo d'Israele: 'Per amor vostro manderò per certo a Babilonia e farò venire giù le sbarre delle prigioni, e i Caldei da parte loro nelle navi con lamentose grida. Io sono Geova il vostro Santo, il Creatore d'Israele, il vostro Re'". - Isaia 43:14, 15.

19 Così, come se la salvezza del suo popolo Israele dalla cattività fosse già avvenuta, l'Iddio che era responsabile della creazione di quella nazione parla di sé come del suo Ricompratore, del suo Redentore e della Potenza Mondiale Babilonese. Per amor loro egli avrebbe mandato le alleate forze militari dei Medi e dei Persiani, al comando di Ciro il Grande, per rovesciare l'Impero Babilonese nell'anno 539 a.E.V. Tutte le navi di Babilonia che erano sul fiume Eufrate, sia militari che commerciali, non avrebbero potuto arrestare la caduta di Babilonia. Invece delle urla di trionfo, i marinai avrebbero emesso grida di lamento. Perché non sarebbe questo dovuto avvenire mentre le loro navi si arrenavano, quando lo stratega militare Ciro fece deviare le acque del fiume Eufrate dal loro corso regolare affinché le sue truppe potessero percorrere il letto del fiume e così giungere all'ingresso della città attraverso le porte fluviali?

20 Come potenza mondiale politica l'antica Babilonia si era rifiutata di aprire il suo sistema carcerario secondo cui teneva in esilio i deportati Israeliti, isolati a mille miglia dalla loro patria desolata, Gerusalemme e il paese del regno di Giuda. Ma, adempiendo secondo la profezia di Isaia (44:28-45:4) il suo preannunciato ruolo, Ciro il conquistatore fu spinto ad agire per spezzare le sbarre della prigione e nel 537 a.E.V. far tornare gli esuli Israeliti amanti della libertà nella loro patria desolata. Geova Dio, adempiendo la profezia, fece mettere sul proprio conto il debito verso l'emancipatore Ciro. Quale Ricompratore d'Israele, egli compensò debitamente Ciro. - Isaia 43:3, 4.

21 Alla straziante distruzione di Gerusalemme e del suo tempio per opera dei Babilonesi nel 607 a.E.V., i re israeliti smisero di sedere sul "trono di Geova" in quella città capitale. (1 Cronache 29:23) Ma ora, liberando il suo popolo esiliato da Babilonia nel 537 a.E.V., Geova Dio diede prova d'essere ancora il loro Re celeste. (Isaia 52:7; Matteo 5:35) Il loro Re era il loro Dio, non qualche creatura umana. Essi erano, prima di tutto, Suoi sudditi. A Lui dovevano la loro lealtà, come dovevano a Lui, e non al suo agente terreno Ciro il Persiano, la loro liberazione da Babilonia. Egli aveva preannunciato la loro ricompra dalla carceriera Babilonia, e non avrebbe mai potuto violare la sua parola data. Così, ora, non solo i loro lontani antenati, ma anch'essi erano Suoi testimoni.

22 Se tutto questo non provò che Egli era il solo vivente e vero Dio, cos'altro poteva richiedersi da lui? Dal principio alla fine, da ogni tempo passato a ogni tempo futuro, egli è il solo a occupare il campo della Divinità. I testimoni della sua Divinità non mancano sulla terra. Dalla sua suprema posizione divina, egli può fiduciosamente fare la sua ulteriore dichiarazione di sfida dinanzi agli dèi di tutte le nazioni:

23 "Questo ha detto Geova, il re d'Israele e il suo Ricompratore, Geova degli eserciti: 'Io sono il primo e io sono l'ultimo, e oltre a me non c'è nessun Dio. E chi è simile a me? Chiamami, affinché egli lo annunci e me lo presenti. Da quando stabilii il popolo di molto tempo fa, sia le cose che verranno sia le cose che entreranno annuncino essi [questi dèi] da parte loro. Non abbiate terrore, e non siate stupefatti. Non ve l'ho fatto udire individualmente da quel tempo in poi e non l'ho dichiarato? E voi siete i miei testimoni. Esiste un Dio oltre me? No, non c'è nessuna Roccia. Io non ne ho riconosciuto nessuna'". - Isaia 44:6-8.

24 Oggi che ne pensiamo? Si sentirebbe qualcuno di noi onorato se l'Iddio della Sacra Bibbia, Geova, ci dicesse: "Voi siete i miei testimoni"? Avremmoo ragione di sentirci onorati, poiché questo ci porrebbe in una classe altamente onorata.

25 Non fu lo stesso profeta Isaia un testimone dii Geova? Certamente il libro profetico di Isaia, che contiene sessantasei capitoli, e le molte citazioni che se ne trovano nelle ispirate Scritture Cristiane, da Matteo a Rivelazione, tutto prova che Isaia fu un notevole testimone di Geova. E che dire di Gesù Cristo stesso? Può alcuno inn cielo o sulla terra negare che egli pure fu un testimone di Geova? In nessun luogo e in nessun tempo alcuno può superarlo come tale testimone. Come Giudeo o Israelita di nascita, Gesù Cristo fu parte di quella nazione a cui furono rivolte le parole di Isaia 43:10: "'Voi siete i miei testimoni', è l'espressione di Geova, 'pure il mio servitore che io ho scelto'". Anche se non lo fa nessun altro uomo, l'apostolo Giovanni lo chiama "Gesù Cristo, 'il Testimone Fedele'". E Giovanni cita inoltre il risuscitato Gesù che dice: "Queste sonoo le cose che dice l'Amen, il testimone fedele e verace, il principio della creazione di Dio". - Rivelazione 1:5; 3:14.

TESTIMONI DI GEOVA MODERNI

26 Poiché Gesù Cristo fu e confessò d'essere testimone dii Geova, è del tutto fuori posto che i fedeli discepoli di Cristo si riconoscano oggi testimoni di Geova e confessino di esserlo? Certamente no! Questi fedeli imitatori di Gesù Cristo cercano di attenersi alla propria dichiarazione d'esser testimoni di Geova recando testimonianza a Lui e al Suo regno in tutto il mondo, conforme alle parole della profezia di Gesù in Matteo 24:14. Geova, di cui sono i testimoni, è l'Essere che adorano come il solo vivente e vero Dio. Lo riconoscono come Colui che li liberò da un'organizzazione politico-religiosa più potente dell'antica Babilonia sul fiume Eufrate, cioè da quella che l'ultimo libro della Bibbia chiama Babilonia la Grande.

27 Molti studenti biblici han pensato che Babilonia la Grande simboleggiasse la Chiesa Cattolica Romana con la sua capitale Roma, la città dai sette colli. Altri hanno pensato che essa simboleggiasse la cristianità macchiata di sangue con la sua babele di sette religiose. Ma la Bibbia identifica Babilonia la Grande come l'impero mondiale di falsa religione, inclusa la cristianità. - Rivelazione 14:8; da 17:3 a 18:4.

28 Il cristianesimo biblico, non la cristianità, è assolutamente separato e distinto da Babilonia la Grande. Oggi ci sono veri cristiani che possono rendere testimonianza a Geova, essendo stati liberati dal religioso impero mondiale di Babilonia la Grande. Dalle profezie bibliche hanno appreso che Geova preannunciò questa liberazione moderna, come anche la prefigurò liberando il pentito rimanente degli Israeliti dalla Babilonia antica nel 537 a.E.V. Sanno che per liberarli Geova ha impiegato qualcuno più potente dell'antico Ciro il Grande, che venne da oriente di Babilonia per rovesciarla come potenza mondiale. Geova ha impiegato come liberatore dei Suoi testimoni moderni colui che unse con il Suo spirito santo quando fu battezzato nel fiume Giordano, Gesù Cristo. Questo unto è l'antitipico Ciro, ed egli si affretta come un'aquila a liberare i testimoni di Geova moderni da Babilonia la Grande. I Testimoni liberati sono grati a Geova perchè ha chiamato questo più grande Ciro onde piombi come un uccello da preda su Babilonia la Grande e li liberi dalla sua prigione religiosa.

29 La fede che questi testimoni liberati nutrono in Geova come Dio è stata rafforzata. Da perte loro essi sanno che effettivamente egli predisse molto tempo fa la loro liberazione e che l'ha davvero recata.. E' rafforzante per la loro fede sapere che il consiglio che egli molto tempo fa si prefisse di attuare lo ha veramente portato oggi al brillante successo. Chiedetelo loro, e vi testimonieranno quanto verace ha mostrato d'essere il loro Dio relativamente alla sua dichiarazione profetica in Isaia 46:8-11, dove leggiamo:

30 "Ricordate questo, per farvi coraggio. Prendetelo a cuore, trasgressori. Ricordate le prime cose di molto tempo fa, che io sono il Divino e non c'è nessun altro Dio, né alcuno simile a me; Colui che annuncio dal principio il termine, e da molto tempo fa le cose che non sono state fatte; Colui che dico: 'Il mio proprio consiglio avrà effetto, e farà tutto ciò che è il mio diletto'; Colui che chiamo dal levante l'uccello da preda, da un paese lontano l'uomo per eseguire il mio consiglio. L'ho pure proferito; lo farò anche avvenire. L'ho formato, anche lo farò". - NM; vedi anche La Bibbia di Gerusalemme.

Valentino.
Non t'amo se non perché t'amo e dall'amarti a non amarti giungo e dall'attenderti quando non t'attendo passa dal freddo al fuoco il mio cuore.
Ti amo solo perché io ti amo, senza fine t'odio, e odiandoti ti prego, e la misura del mio amor viandante è non vederti e amarti come un cieco.
(Pablo Neruda)
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abuonconsiglio
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Messaggio da abuonconsiglio »

Per i tdg Abele fu il primo tdg umano di una lunghissima schiera.

Gli storici di fenomeni religiosi attribuiscono il clima in cui si é avuta la genesi di tale fenomeno a tempi più recenti.

Il lettore smaliziato può collegarsi al sito indicato ultimamente nel post intitolato PUBBLICAZIONI STORICHE.

Contiene una serie di pubblicazioni scritte prima di Russell e che per ammissione stessa della WT hanno influito su Russell e in seguito sui tdg
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Gabriella Prosperi
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Messaggio da Gabriella Prosperi »

Noto che nel documento postato non si fa menzione dei fondatori ottocenteschi del "moderno" culto, ma si reclama l'approvazione divina senza prove, citando brani di un canone formato da Babilonia.
Lo stesso concetto possono esprimerlo, senza timore di contraddittorio, quindi, tutte le chiese protestanti del terzo protestantesimo.
Cosa indica la priorità dei Testimoni su di esse?
L'autocertificazione?
Gabriella
La cosa più difficile a questo mondo? Vivere! Molta gente esiste, ecco tutto.Oscar Wilde
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