Moderatore: Achille
Ciò vuol dire che se un tdG non ostracizza il proprio parente non può essere formato un comitato giudiziario.
Questo però il comune tdG non lo sa. Se le cose stanno come credo di aver capito...manderei una fotocopia di questa pagina ad ogni tdG che ha un figlio, un fratello, una madre o un padre disassociato.
Che ne pensate?
Naaman ha scritto:Capisco Mario: ovviamente m'immagino anche io che le cose sono più complesse. Ma sono spinto dal pragmatismo: credo che i tdG se conoscessero certe prassi saprebbero destreggiarsi meglio all'interno delle "sale".
Più informazioni si hanno e meglio è...
PS: mi è molto simpatico un certo F. Dele...etc.etc. che si scomoda a commentare i miei post. Vorrei dirgli che io non sono contro i tdG...vorrei soltanto che alcuni di essi che felici non sono siano più felici e non abbiano a soffrire per i regolamenti stabiliti in quel di Brooklin. Io voglio bene ai tdG checchè ne pensi F. Dele...etc.etc.![]()
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Dele ti voglio bene!![]()
Naaman ha scritto:Capisco Mario: ovviamente m'immagino anche io che le cose sono più complesse. Ma sono spinto dal pragmatismo: credo che i tdG se conoscessero certe prassi saprebbero destreggiarsi meglio all'interno delle "sale".
Più informazioni si hanno e meglio è...
PS: mi è molto simpatico un certo F. Dele...etc.etc. che si scomoda a commentare i miei post. Vorrei dirgli che io non sono contro i tdG...vorrei soltanto che alcuni di essi che felici non sono siano più felici e non abbiano a soffrire per i regolamenti stabiliti in quel di Brooklin. Io voglio bene ai tdG checchè ne pensi F. Dele...etc.etc.![]()
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Dele ti voglio bene!![]()
Naaman ha scritto:
Capitolo cinque: Come stabilire se occorre formare un comitato giudiziario.
paragrafo 10: Sebbene questo non sia un elenco esaustivo, le seguenti cose possono implicare una condotta sfrontata se il trasgressore ha un atteggiamento insolente e sprezzante, reso evidente dal fatto che le pratica:
-Stare deliberatamente, regolarmente e senza necessità in compagnia di persone disassociate che non siano propri parenti, pur avendo ricevuto ripetuti consigli. [...] w82 1/1 pp. 25-26.
Se intrpreto bene il pensiero espresso: è passibile di disassociazione SOLO chi non ostracizza i dissociati/disassociati che non siano propri parenti.
Non si intraprenderebbe un'azione giudiziaria nei suoi confronti a meno che non continuasse ad avere associazione spirituale col disassociato
Luciano ha scritto:Non si intraprenderebbe un'azione giudiziaria nei suoi confronti a meno che non continuasse ad avere associazione spirituale col disassociato
L'azione giudiziaria, comitato giudiziario, viene dunque intrapresa col reiterarsi dell'associazione.
Le prime volte viene ripreso, tolti i privilegi e alla fine condotto nella saletta e se non si pente, RAUS!
Ciao
Naaman ha scritto:Luciano ha scritto:Non si intraprenderebbe un'azione giudiziaria nei suoi confronti a meno che non continuasse ad avere associazione spirituale col disassociato
L'azione giudiziaria, comitato giudiziario, viene dunque intrapresa col reiterarsi dell'associazione.
Le prime volte viene ripreso, tolti i privilegi e alla fine condotto nella saletta e se non si pente, RAUS!
Ciao
si ma si parla di associazione spirituale: credo si riferisca alla condivisione di atti religiosi...tipo pregare insieme o partecipare ai riti religiosi del parente dissociato/disassociato che magari ha cambiato religione nel frattempo...allora in quel caso scatterebbe il comitato. i tdG distinguono associazione di tipo socio-affettivo ed associazione di tipo spirituale che prevede atti di tipo religioso. queste le mie riflessioni...cedo la parola ad altri.
Sostenendo la disposizione scritturale della
disassociazione dimostriamo di amare la
giustizia e riconosciamo il diritto di Geova
di stabilire norme di condotta
a pregare insieme o partecipare ai riti religiosi del parente dissociato/disassociato
A. Romano ha scritto:Logico caro Mario, mettono in pratica il versetto di Colossesi 3:8 " che dice: Ma ora realmente avvicinatele tutte a voi: ira, collera, malizia, parlare ingiurioso e discorso osceno dalla vostra bocca"
Evidente raccolta di un amore falso e doppio, potrei dopo aver letto questi loro commenti dire che quel Del.... è veramente un bel pezzo di merda unto dallo spirito santo appartenente al solo popolo che Dio ha scelto? E questo che cercano? occhio per occhio e insulti per insulti? Poveracci, cosa altro fare se non domandare a Dio di perdonarli?
Ecco cosa avevo raccolto.....
Elenco ed estratti messi direttamente in pratica sul forum dei testimoni di Geova.
- Volgarità che solo lui, qualche xxx e qualche disoccupato in cerca di primo impiego, vedono.
- il prof. Introvigne ha mandato un messaggio al suo amico xxxx invitandolo a cercarsi un hobby.
- Allora meglio un IMBECCILLE nudo e crudo che un "senza cervello"
- Se vuole, senza canzonarla, perché non si dedica alla raccolta Panini degli uomini illustri?
- Un'altra IMBECILLE di turno ha aperto una discussione sulla richiesta di denaro per ristrutturare una sala delle assemblee.
- Lasciamo perdere tutte le scemenze che questa imbecille ha scritto su questioni che non conosce
- non avendo null'altro da fare, periodicamente, ripresentano le solite stupide argomentazioni.
- Mi scuso con Filippo, ma un povero imbecille, e lo fa benissimo, scrive le solite elucubrazioni mentali uscite dal suo cilindro pieno di sterco.
- L'Imbecille sa che la nostra Organizzazione ha un SITO UFFICIALE
mentre questo strano personaggio afflitto da molte patologie è semplicemente UNO PSEUDONIMO
- Parlando delle contribuzioni, altra IMBECILLITA' che scrive con tanto di calcolatrice, è semplicemente cibo per gatti che può dare in pasto a chi frequenta il forum che lo ospita.
- Se qualche IMBECILLE trova da ridire anche su questo, che si ricoveri.
- Se questo vi sembra strano, allora fatevi RICOVERARE, NON SIETE PERSONE NORMALI, anzi dubito che siate persone...
- Ancora mi rivolgo agli IMBECILLI
- Fino a quando non finirete di scrivere imbecillita', restate IMBECILLI.
- L'imbecille si sente offeso. Certo ormai non ha più il cervello per capire che il forum dove bivacca è pieno di offese abbastanza pesanti e gravi contro i testimoni di Geova
- Un ultima cosa, il forum è in sola lettura perché non abbiamo bisogno di immondezzai,
- IMBECILLE non è un offesa è semplicemente una mia "carezza" a tutte le bestemmie che lanciate contro i testimoni di Geova.
- Le solite manovre di persone poco oneste che definirle imbecilli è come complimentarsi con loro.
- Non voglio dire che è ridicolo quello che sta postando ma più che offrire immagini subliminali, ci offre un'immagine alterata della sua tranquillità interiore.
- Sodoma e Gomorra vi fa un baffo (e anche il pizzetto)
- I suoi "dolori" la collocano fra gli asociali, si cerchi un buon psicologo.
- Limitandomi a dargli dell'IMBECILLE ho voluto complimentarlo.
- Può solo andare fiero di questo aggettivo che diventa un bel sostantivo nel suo caso.
- E le assicuro che è un complimento.
- Lei è un ignorante, lo confessi.
- Cos'è più grave, dare dell'imbecille o essere senza cervello?
Mario70 ha scritto:Confermo tutte le tue spiegazioni, però tieni conto di cosa significa per un tdg perdere i privilegi ed essere considerato disubbidiente...
Diciamo questo: Potenzialmente il parente stretto può scegliere di associarsi col disassociato e continuare ad essere un tdg, ma rimarrebbe un tdg solo formalmente.
Ciao
13 L’espulsione dalla congregazione cristiana non comporta la morte immediata, per cui i vincoli familiari sussistono. Pertanto un disassociato o dissociato può continuare a vivere a casa con la moglie cristiana e i figli fedeli. Il rispetto verso i giudizi di Dio e il provvedimento preso dalla congregazione spingerà la moglie e i figli a riconoscere che con la sua condotta egli ha alterato il legame spirituale che precedentemente li univa. Ma, dato che la sua disassociazione non pone fine al vincolo coniugale o alla parentela, i normali rapporti familiari e affettivi possono continuare.
14 La situazione è diversa se il disassociato o dissociato è un parente che vive fuori di casa o non è dell’immediata cerchia familiare. Potrebbe essere possibile non avere quasi nessun contatto col parente.
Anche se eventuali questioni di famiglia richiedessero qualche contatto, è certo che questi contatti dovrebbero essere mantenuti al minimo, in armonia col principio divino di “non mischiarvi con alcuno che, chiamandosi fratello, sia un fornicatore [o colpevole di un altro peccato grave] . . . con un tale non dovete neppur mangiare”.
Cambiando argomento... Mi sono riavvicinata ai miei. Non ci vediamo spessissimo perché non abitiamo vicini. Ho chiesto ai miei genitori se gli anziani li avessero minacciati in qualche modo per questo. Mia madre mi ha risposto: "ma che si facessero gli affari propri quelli!". Mio padre mi ha invitata ad andarli a trovare più spesso. Gli ho chiesto se non creavo disturbo visto che sono disassociata. La sua risposta è stata: "Non sei tu che mi disturbi ma i tdg!".
naaman ha detto:
A me sembra proprio che se un tdG si ostina a frequentare un parente disassociato subirà solo restrizioni riguardanti attività "teocratiche" ma di fatto non ti possono disassociare....
....Io invece ho trovato ulteriore conferma del fatto che se continui a frequentare un parente disassociato in barba alle direttive geoviste...non ti possono fare il comitato....
Mario ha detto. Confermo tutte le tue spiegazioni, però tieni conto di cosa significa per un tdg perdere i privilegi ed essere considerato disubbidiente...
Diciamo questo: Potenzialmente il parente stretto può scegliere di associarsi col disassociato e continuare ad essere un tdg, ma rimarrebbe un tdg solo formalmente.
Lealtà a Dio quando un familiare è disassociato. Il servitore di congregazione considera i consigli contenuti alle pagine 700-702 de «La Torre di Guardia» del 15 novembre 1970 e nel libro «Lampada», pag. 178. L’amore verso Dio e la lealtà verso la vera adorazione ci dovrebbero spingere a rispettare il decreto di disassociazione. Se qualcuno persiste in un’associazione che non è assolutamente necessaria con un familiare disassociato che vive fuori di casa, il comitato dovrebbe amorevolmente aiutarlo a capire i princìpi inerenti e a conformarsi ai consigli biblici. Se un disassociato non abita nella casa, 2 Giovanni 9-11 mostra che non lo dovremmo «mai ricevere nella nostra casa né rivolgergli un saluto». L’insistenza a trascurare il comando biblico di «cessar di mischiarci in compagnia» di tale persona può condurre alla disassociazione, ma questa non dovrebbe essere la ragione della nostra ubbidienza, non è vero? Se amiamo Geova, ubbidiamo alla sua Parola. — 1 Giov. 5:3.
Luciano ha scritto:naaman ha detto:
A me sembra proprio che se un tdG si ostina a frequentare un parente disassociato subirà solo restrizioni riguardanti attività "teocratiche" ma di fatto non ti possono disassociare....
....Io invece ho trovato ulteriore conferma del fatto che se continui a frequentare un parente disassociato in barba alle direttive geoviste...non ti possono fare il comitato....Mario ha detto. Confermo tutte le tue spiegazioni, però tieni conto di cosa significa per un tdg perdere i privilegi ed essere considerato disubbidiente...
Diciamo questo: Potenzialmente il parente stretto può scegliere di associarsi col disassociato e continuare ad essere un tdg, ma rimarrebbe un tdg solo formalmente.
Ne aveva parlato anche Franco nel vecchio forum http://freeforumzone.leonardo.it/discus ... dd=8649846
Sembra che nel 71 si poteva disassociare chi parlava con un parente disassociato che viveva fuori casa.
km feb 1971Lealtà a Dio quando un familiare è disassociato. Il servitore di congregazione considera i consigli contenuti alle pagine 700-702 de «La Torre di Guardia» del 15 novembre 1970 e nel libro «Lampada», pag. 178. L’amore verso Dio e la lealtà verso la vera adorazione ci dovrebbero spingere a rispettare il decreto di disassociazione. Se qualcuno persiste in un’associazione che non è assolutamente necessaria con un familiare disassociato che vive fuori di casa, il comitato dovrebbe amorevolmente aiutarlo a capire i princìpi inerenti e a conformarsi ai consigli biblici. Se un disassociato non abita nella casa, 2 Giovanni 9-11 mostra che non lo dovremmo «mai ricevere nella nostra casa né rivolgergli un saluto». L’insistenza a trascurare il comando biblico di «cessar di mischiarci in compagnia» di tale persona può condurre alla disassociazione, ma questa non dovrebbe essere la ragione della nostra ubbidienza, non è vero? Se amiamo Geova, ubbidiamo alla sua Parola. — 1 Giov. 5:3.
Ancora un voltagabbana, oppure non lo scrivono più per non sembrare quello che sono; ma all'occorrenza possono rispolverare la vecchia pubblicazione e fare "giustizia"
Ciao
A. Romano ha scritto:Logico caro Mario, mettono in pratica il versetto di Colossesi 3:8 " che dice: Ma ora realmente avvicinatele tutte a voi: ira, collera, malizia, parlare ingiurioso e discorso osceno dalla vostra bocca"
Evidente raccolta di un amore falso e doppio, potrei dopo aver letto questi loro commenti dire che quel Del.... è veramente un bel pezzo di merda unto dallo spirito santo appartenente al solo popolo che Dio ha scelto? E questo che cercano? occhio per occhio e insulti per insulti? Poveracci, cosa altro fare se non domandare a Dio di perdonarli?
Ecco cosa avevo raccolto.....
Elenco ed estratti messi direttamente in pratica sul forum dei testimoni di Geova.
- Volgarità che solo lui, qualche xxx e qualche disoccupato in cerca di primo impiego, vedono.
- il prof. Introvigne ha mandato un messaggio al suo amico xxxx invitandolo a cercarsi un hobby.
- Allora meglio un IMBECCILLE nudo e crudo che un "senza cervello"
- Se vuole, senza canzonarla, perché non si dedica alla raccolta Panini degli uomini illustri?
- Un'altra IMBECILLE di turno ha aperto una discussione sulla richiesta di denaro per ristrutturare una sala delle assemblee.
- Lasciamo perdere tutte le scemenze che questa imbecille ha scritto su questioni che non conosce
- non avendo null'altro da fare, periodicamente, ripresentano le solite stupide argomentazioni.
- Mi scuso con Filippo, ma un povero imbecille, e lo fa benissimo, scrive le solite elucubrazioni mentali uscite dal suo cilindro pieno di sterco.
- L'Imbecille sa che la nostra Organizzazione ha un SITO UFFICIALE
mentre questo strano personaggio afflitto da molte patologie è semplicemente UNO PSEUDONIMO
- Parlando delle contribuzioni, altra IMBECILLITA' che scrive con tanto di calcolatrice, è semplicemente cibo per gatti che può dare in pasto a chi frequenta il forum che lo ospita.
- Se qualche IMBECILLE trova da ridire anche su questo, che si ricoveri.
- Se questo vi sembra strano, allora fatevi RICOVERARE, NON SIETE PERSONE NORMALI, anzi dubito che siate persone...
- Ancora mi rivolgo agli IMBECILLI
- Fino a quando non finirete di scrivere imbecillita', restate IMBECILLI.
- L'imbecille si sente offeso. Certo ormai non ha più il cervello per capire che il forum dove bivacca è pieno di offese abbastanza pesanti e gravi contro i testimoni di Geova
- Un ultima cosa, il forum è in sola lettura perché non abbiamo bisogno di immondezzai,
- IMBECILLE non è un offesa è semplicemente una mia "carezza" a tutte le bestemmie che lanciate contro i testimoni di Geova.
- Le solite manovre di persone poco oneste che definirle imbecilli è come complimentarsi con loro.
- Non voglio dire che è ridicolo quello che sta postando ma più che offrire immagini subliminali, ci offre un'immagine alterata della sua tranquillità interiore.
- Sodoma e Gomorra vi fa un baffo (e anche il pizzetto)
- I suoi "dolori" la collocano fra gli asociali, si cerchi un buon psicologo.
- Limitandomi a dargli dell'IMBECILLE ho voluto complimentarlo.
- Può solo andare fiero di questo aggettivo che diventa un bel sostantivo nel suo caso.
- E le assicuro che è un complimento.
- Lei è un ignorante, lo confessi.
- Cos'è più grave, dare dell'imbecille o essere senza cervello?
sapere che negli anni '70 disassociavano chi frequentava il parente disassociato fa rabbrividire, comunque in seguito hanno cambiato idea, sollecitano a non farlo ma non disassociano, sanno che in generale i tdg rispettano i 'consigli' del cd, speriamo comunque che non tornino indietro.
Mario70 ha scritto:In linea generale i tdg sanno che se si frequenta un parente stretto che è ex, non si viene disassociati, ma bisogna chiarire una cosa: se la cosa diviene di dominio pubblico e suscita polemiche, il tdg perde gli incarichi ed è considerato una cattiva compagnia, quando in sala i tdg studiano che non devono frequentare i parenti ex, credono che sia Geova a guidare il CD a scrivere questa cosa e disubbidire al CD equivale a disubbidire a Geova, insomma le cose sono più complesse di quanto immagini.
ciao e complimenti per l'occhio vigile!
Anche se eventuali questioni di famiglia richiedessero qualche contatto, è certo che questi contatti dovrebbero essere mantenuti al minimo, in armonia col principio divino di “non mischiarvi con alcuno che, chiamandosi fratello, sia un fornicatore [o colpevole di un altro peccato grave] . . . con un tale non dovete neppur mangiare”.
alfa-slash ha scritto:Mario70 ha scritto:In linea generale i tdg sanno che se si frequenta un parente stretto che è ex, non si viene disassociati, ma bisogna chiarire una cosa: se la cosa diviene di dominio pubblico e suscita polemiche, il tdg perde gli incarichi ed è considerato una cattiva compagnia, quando in sala i tdg studiano che non devono frequentare i parenti ex, credono che sia Geova a guidare il CD a scrivere questa cosa e disubbidire al CD equivale a disubbidire a Geova, insomma le cose sono più complesse di quanto immagini.
ciao e complimenti per l'occhio vigile!
E allora, qui ti devo contraddire.chi frequenta un disassociato anche se e ' un parente stretto ''SI VIENE DISASSOCIATI ''
io sono stato dissasociato solo per il fatto che mi hanno visto con un parente disassociato! che fra l'altro e mio fratello!
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