Divergenze narrative circa quando Gesù iniziò il suo ministero.

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Romagnolo
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Divergenze narrative circa quando Gesù iniziò il suo ministero.

Messaggio da Romagnolo »

Come si sà, i Vangeli detti Sinottici ( Matteo, Marco, Luca) differiscono in molte narrazioni da quello di Giovanni, una delle maggiori differenze tra i primi tre e il quarto Vangelo, riguarda quando Gesù iniziò la sua opera di predicazione itinerante.
Vediamo prima cosa hanno da dirci i racconti in questione:

Matteo 4:. 11 Quindi il Diavolo lo lasciò, ed ecco, vennero degli angeli e lo servivano.
12 Ora avendo udito che Giovanni era stato arrestato, si ritirò nella Galilea. 13 E, lasciata Nazaret, venne a stabilirsi a Capernaum, presso il mare, nei distretti di Zabulon e Neftali, 14 affinché si adempisse ciò che era stato dichiarato dal profeta Isaia, dicendo: 15 “Paese di Zabulon e paese di Neftali, lungo la strada del mare, al di là del Giordano, Galilea delle nazioni! 16 Il popolo che sedeva nelle tenebre ha visto una gran luce, e in quanto a quelli che sedevano in una regione d’ombra di morte, su di loro è sorta la luce”. 17 Da allora Gesù cominciò a predicare, dicendo: “Pentitevi, poiché il regno dei cieli si è avvicinato”.
18 Camminando lungo il mare di Galilea vide due fratelli, Simone che è chiamato Pietro e Andrea suo fratello, i quali calavano in mare una rete da pesca, poiché erano pescatori. 19 E disse loro: “Venite dietro a me, e vi farò pescatori di uomini”. 20 Essi, abbandonate subito le reti, lo seguirono. 21 E andando oltre vide altri due [che erano] fratelli, Giacomo [figlio] di Zebedeo e Giovanni suo fratello, nella barca con Zebedeo loro padre, che riparavano le loro reti, e li chiamò. 22 Essi, lasciata subito la barca e il loro padre, lo seguirono


Marco 1:. 13 Ed egli stette nel deserto quaranta giorni, essendo tentato da Satana, ed era con le bestie selvagge, ma gli angeli lo servivano.
14 Ora, dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, predicando la buona notizia di Dio 15 e dicendo: “Il tempo fissato è compiuto e il regno di Dio si è avvicinato. Pentitevi e abbiate fede nella buona notizia”.
16 Mentre camminava lungo il mare di Galilea vide Simone e Andrea fratello di Simone che gettavano [le reti] in mare, poiché erano pescatori. 17 E Gesù disse loro: “Venite dietro a me e vi farò divenire pescatori di uomini”. 18 E subito, abbandonate le reti, lo seguirono. 19 E andato un po’ oltre vide Giacomo [figlio] di Zebedeo e Giovanni suo fratello, che erano allora nella barca a riparare le reti; 20 e senza indugio li chiamò. A loro volta, essi lasciarono il loro padre Zebedeo nella barca con gli uomini salariati e andarono dietro a lui. 21 E se ne andarono a Capernaum


Luca 4:13 E il Diavolo, avendo terminato ogni tentazione, si ritirò da lui fino ad altro tempo conveniente.
14 Ora Gesù tornò nella potenza dello spirito in Galilea. E la sua fama si diffuse in tutto il paese circostante. 15 Ed egli insegnava nelle loro sinagoghe, essendo onorato da tutti.


Giovanni 1: 29 Il giorno dopo vide Gesù che veniva verso di lui, e disse: “Ecco l’Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo! 30 Questi è colui del quale ho detto: Dopo di me viene un uomo che è andato davanti a me, perché esisteva prima di me. 31 Nemmeno io lo conoscevo, ma la ragione per cui sono venuto a battezzare in acqua è perché egli fosse reso manifesto a Israele”. 32 E Giovanni rese testimonianza, dicendo: “Ho visto lo spirito scendere dal cielo come una colomba e rimanere sopra di lui. ...35 Il giorno dopo Giovanni stava di nuovo con due suoi discepoli 36 e, vedendo Gesù che camminava, disse: “Ecco l’Agnello di Dio!” 37 E i due discepoli lo udirono parlare, e seguirono Gesù. 38 Quindi Gesù si voltò e, vedendo che [lo] seguivano, disse loro: “Che cercate?” Gli dissero: “Rabbi (che, tradotto, significa Maestro), dove abiti?” 39 Egli disse loro: “Venite e vedrete”. Così andarono e videro dove abitava, e rimasero con lui quel giorno; era circa la decima ora. 40 Andrea, fratello di Simon Pietro, era uno dei due che avevano udito ciò che aveva detto Giovanni e avevano seguito [Gesù]. 41 Prima questi trovò il proprio fratello, Simone, e gli disse: “Abbiamo trovato il Messia” (che, tradotto, significa Cristo). 42 Lo condusse da Gesù. Gesù, guardatolo, gli disse: “Tu sei Simone, il figlio di Giovanni; sarai chiamato Cefa” (che si traduce Pietro).
43 Il giorno dopo desiderò partire per la Galilea. E trovato Filippo, Gesù gli disse: “Sii mio seguace”. 44 Ora Filippo era di Betsaida, della città di Andrea e Pietro. 45 Filippo trovò Natanaele e gli disse: “Abbiamo trovato colui del quale scrissero Mosè, nella Legge, e i Profeti: Gesù, il figlio di Giuseppe, di Nazaret”. 46 Ma Natanaele gli disse: “Può qualcosa di buono venire da Nazaret?” Filippo gli disse: “Vieni e vedi”.....2 Ora il terzo giorno ebbe luogo a Cana di Galilea una festa nuziale, e la madre di Gesù era là. 2 Gesù e i suoi discepoli furono pure invitati alla festa nuziale....12 Dopo ciò, egli e sua madre e i suoi fratelli e i suoi discepoli scesero a Capernaum, ma non vi restarono molti giorni.
13 Ora era vicina la pasqua dei giudei, e Gesù salì a Gerusalemme. 14 E trovò nel tempio quelli che vendevano bovini e pecore e colombe e i cambiavalute ai loro posti. 15 E fatta una sferza di corde, scacciò dal tempio tutti quelli che avevano pecore e bovini, e versò le monete dei cambiamonete e rovesciò le loro tavole.....23 Comunque, quando era in Gerusalemme alla pasqua, alla festa, molti riposero fede nel suo nome, vedendo i segni che compiva...3 Ora c’era un uomo dei farisei, di nome Nicodemo, un governante dei giudei. 2 Questi venne da lui di notte e gli disse: “Rabbi, sappiamo che come maestro sei venuto da Dio; poiché nessuno può compiere questi segni che tu compi a meno che Dio non sia con lui”. 3 Rispondendo, Gesù gli disse: “Verissimamente ti dico: A meno che uno non nasca di nuovo....22 Dopo queste cose Gesù e i suoi discepoli andarono nel paese della Giudea, e là trascorse del tempo con loro e battezzava. 23 Ma anche Giovanni battezzava a Enon, presso Salim, perché là c’era una grande quantità d’acqua, e la gente veniva ed era battezzata, 24 poiché Giovanni non era stato ancora messo in prigione.
25 Sorse perciò una disputa da parte dei discepoli di Giovanni con un giudeo riguardo alla purificazione. 26 E venuti da Giovanni, gli dissero: “Rabbi, l’uomo che era con te al di là del Giordano, al quale hai reso testimonianza, ecco, questi battezza e tutti vanno da lui”....4 Quando il Signore venne dunque a sapere che i farisei avevano udito che Gesù faceva e battezzava più discepoli di Giovanni — 2 benché, in realtà, Gesù stesso non battezzasse, ma i suoi discepoli — 3 lasciò la Giudea e partì di nuovo per la Galilea. 4 Ma era necessario che attraversasse la Samaria. 5 Venne dunque in una città della Samaria chiamata Sichar presso il campo che Giacobbe diede a suo figlio Giuseppe. 6 Infatti, là c’era la fonte di Giacobbe. Ora Gesù, stanco del viaggio, sedeva così presso la fonte. Era circa la sesta ora.
7 Una donna della Samaria venne ad attingere acqua. Gesù le disse: “Dammi da bere”....25 La donna gli disse: “So che viene il Messia, che è chiamato Cristo. Quando questi sarà arrivato, ci dichiarerà ogni cosa apertamente”. 26 Gesù le disse: “Sono io che ti parlo”.....39 Ora molti samaritani di quella città riposero fede in lui a motivo della parola della donna che aveva detto in testimonianza: “Mi ha detto tutte le cose che ho fatto”. 40 Quando i samaritani furono perciò venuti da lui, gli chiedevano di restare con loro; e vi restò due giorni. 41 Quindi molti altri credettero a motivo di ciò che egli disse, 42 e dicevano alla donna: “Noi non crediamo più a motivo del tuo discorso; poiché abbiamo udito da noi stessi e sappiamo che quest’uomo è veramente il salvatore del mondo”.
43 Dopo i due giorni partì di là per la Galilea. 44 Gesù stesso rese comunque testimonianza che nel proprio paese il profeta non ha onore. 45 Quando fu dunque arrivato in Galilea, i galilei lo ricevettero, perché avevano visto tutte le cose che aveva fatto in Gerusalemme alla festa, poiché essi pure erano andati alla festa.

La cosa che salta evidente in Matteo e Marco è che l' opera di Gesù inizia in Galilea, dopo l' arresto di Giovanni, per come sono stilati i due racconti l' arresto pare avvenuto poco dopo la fine del digiuno di 40 giorni operato da Gesù nel deserto.
Luca non lascia alcun punto di riferimento temporale,..ma anch' esso ha molta assonanza coi racconti di Marco e Matteo; Matteo è quello che comunque dà una descrizione più particolareggiata facendo coincidere l' inizio del ministero di Gesù con il suo instaurarsi nella città di Capernaum.
L' aspetto interessante è che il Vangelo di Giovanni ci narra che l' opera di testimonianza di Gesù iniziò ben prima dell' arresto di Giovanni, che dopo la tentazioni subite nel deserto da parte del Diavolo, Gesù tornò in Galilea per partecipare a una festa nuziale, che tornò a Gerusalemme per partecipare alla Pasqua e lì scacciò una prima volta i commercianti dal Tempio, che rense testimonianza a Nicodemo, che restando nella Giudea operava prodigi e battezzava in parallelo a Giovanni il battezzatore,...tanto che aveva più successo di quest' ultimo, che ritorna in Galilea una seconda volta e lungo la via del ritorno predica con successo in una città Samaritana,...insomma...ne fà parecchie di cose degne di rilevanza in un arco temporale di quasi un anno.
E' con questo secondo ritorno in Galilea che la WT fà ricadere l' arresto di Giovanni accennato da Marco e Matteo stando al libro "Gesù la Via la Verità la Vita" pag. 46 ultimo paragrafo.
Peccato che i Vangeli Sinottici tralasciano tutto questo, trasmettendo un racconto che fà pensare al lettore che l' arresto di Giovanni avvenisse poco dopo il ritorno di Gesù dal suo ritiro nel deserto, e che l' opera di Gesù prese avvio quando a fronte di tale arresto riparò in Galilea.
A supporto di tale ipotesi vi sarebbe anche il modo in cui Gesù recluta i suoi primi discepoli, assente in Luca, nei resoconti di Marco e Matteo pare reclutarli per la prima volta dopo che si è insediato a Capernaum, Giovanni invece ci narra che recluti Pietro, Andrea, ( forse Giovanni secondo la WT) e altri dopo essere stato di ritorno dal suo digiuno nel deserto.
La WT (e penso anche le altre confessioni cristiane ) spiega ( sempre nel sopra citato libro a pag. 54) che nel suo secondo ritorno in Galilea Gesù lascia tornare i suoi discepoli originari di Capernaum alle proprie case, così che i racconti di Marco e Matteo risultino narrare un secondo rireclutamento degli stessi.
La cosa può anche apparire logica, ma si confrontino quei passi con la chiamata di Levi più comunemente noto come Matteo:

Marco 2: 13 Di nuovo uscì lungo il mare; e tutta la folla veniva da lui, ed egli insegnava loro. 14 E passando, scorse Levi, il [figlio] di Alfeo, seduto nell’ufficio delle tasse, e gli disse: “Sii mio seguace”. Ed egli, alzatosi, lo seguì.
Matteo 9: 9 Quindi, andando oltre, Gesù scorse un uomo chiamato Matteo, seduto nell’ufficio delle tasse, e gli disse: “Sii mio seguace”. Ed egli si alzò e lo seguì
Luca 5: 27 Or dopo queste cose egli uscì e, visto un esattore di tasse di nome Levi che sedeva nell’ufficio delle tasse, gli disse: “Sii mio seguace”. 28 Ed egli, lasciandosi dietro ogni cosa, si alzò e lo seguì.

Ora da nessuna parte stà scritto che Levi/Matteo fosse stato precedentemente discepolo di Gesù, anzi questa l' ho sempre sentita definire la prima chiamata di cui fù oggetto questo esattore, chiamata a cui rispose prontamente.
Ora la similitudine con le chiamate di Pietro, Andrea, Giacomo e Giovanni è notevole,...anzi..sono identiche, sia nella formula che nel risultato!
In nessun caso Marco e Matteo lasciano intendere che i 4 discepoli avessero già operato con Cristo fino a poco tempo prima; esattamente come con Levi!
Possibile che tutti e tre i Sinottici omettino il primo periodo di predicazione di Cristo?
Specie Luca che scrive che "aveva seguito con accurattezza ogni cosa dall' inizio"?
Nella Bibbia troviamo scritto che ogni questione deve essere stabilita per bocca di due o tre testimoni, qui ci ritroviamo con tre racconti della vita di Gesù che descrivono in modo quasi concorde l' inizio dell' annunciazione del suo messaggio.
Dall' altra una racconto più dettagliato e diciamo pure inedito ma differente, dell' inizio del suo ministero, riconosciuto come scritto decenni dopo la morte di Cristo, quando il sistema di cose Giudaico non esisteva più e molti testimoni oculari erano nel frattempo venuti a mancare.
Cosa credere?
I 4 racconti si completano? Sono narrazioni differenti e contraddittorie ma ritenute credibili solo perchè qualche Concilio posteriore ha deciso che devono essere ritenute tali?
Io non mi lancio in un giudizio finale, ognuno scelga in coscienza per se, ho solo ritenuto doveroso portare all' attenzione quella che sembra una palese incongruenza nei racconti ufficiali relativi a Gesù detto il Cristo.
Ricordati che lo studio biblico è si gratuito, ma poi ricordati che la WT richiederà che tu le dia altrettanto gratis il tuo impegno, tempo e risorse.
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Tranqui
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Messaggio da Tranqui »

GESU' comincio' predicare dopo il battesimo :ilovejesus:
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Romagnolo
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Messaggio da Romagnolo »

O meglio....dopo le famose tentazioni del diavolo.
Ma quando iniziò a predicare...Giovanni il battezzatore era già stato arrestato oppure no?
Se è no....perché due vangeli su 4 ( il terzo non si capisce bene in che periodo dopo il battesimo faccia riferimento ) tacciono sul primo anno del suo ministero?
È una stranezza non indifferente....unito al fatto che ci sono voluti alcuni decenni dopo quello di Marco, Matteo e Luca per avere notizie da Giovanni sul suo inizio.
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Giulio87
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Messaggio da Giulio87 »

Quando si parla dei dettagli contenuti nei Vangeli bisogna accettare non sono sempre precisi. Ci sta che ci siano divergenze fra loro o anche piccole inesattezze. Dal contesto si può capire che Gesù ha iniziato a predicare prima che Giovanni Battista fosse arrestato.
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Vieri
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Mese più mese meno.....

Messaggio da Vieri »

Io ritengo che l'inizio della predicazione di Gesù, mese più mese meno, iniziò a 30 anni ed in solo 3 anni di predicazione del Vangelo ha scompaginato talmente mezzo mondo che a 2000 anni di distanza ci ricordiamo ancora di Lui.....

Questo fatto dovrebbe far riflettere molti sulla bontà del suo messaggio poichè nessun altro nei secoli in così poco tempo è riuscito a sconvolgere così l'umanità.....
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Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Bertolt Brecht
virtesto
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Sono narrazioni differenti...

Messaggio da virtesto »

,,,ed un pochino contraddittorie per renderle più credibili, veritiere. Sono funzionali allo scopo di dimostrare che sono fatti realmente accaduti ma visti da occhi differenti. Che senso avrebbe scrivere 3, o quattro, Vangeli uguali? Nessuno. Ne sarebbe bastato uno.

Ora, provate a leggere, per esempio, la resurrezione di Lazzaro; vi dà emozione leggere quel pezzo? Nessuna. Non trasmette, quel racconto, pathos sorpresa. E' un racconto arido. Come lo sono specialmente i tre sinottici in generale. Pensate, uno è lì, davanti ad un avvenimento stravolgente, che dire eccezionale è ancora poco , eppure avete li quattro righe di racconto arido, asettico, non coinvolgente assolutamente e questo anche davanti agli altri avvenimenti dello stesso tono descritti nei Vangeli.

Molto meglio risulta leggere le Lettere di Paolo, specialmente Galati o 1,2 Corinti, Romani. C'è molta spiritualità dentro , partecipazione, onestà direi; è il genuino pensiero di un uomo.

I Vangeli sono aride narrazioni scritte da chi sapeva che cacciava balle. Lì, dopo quello di Mosè, si è fondato il mito di Cristo.
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