La bibbia è solo per i santi ?

Sezione dove porre domande sulla Bibbia e sulla sua interpretazione

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Gabriella Prosperi
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http://www.infotdgeova.it/dottrine/destini.php" onclick="window.open(this.href);return false;
*** ws 169 20 Una felice famiglia umana sotto un nuovo Padre *** Come tale può adempiere la profezia di Isaia e divenire il "Padre eterno" della progenie del primo Adamo, che egli riacquista e adotta allo scopo di restituirle la vita umana perfetta su una terra paradisiaca.

Di conseguenza, il rapporto tra Geova e la grande folla sarebbe un tantino più distaccato, come quello tra un nonno e i suoi nipoti:

*** ws 169 20 Una felice famiglia umana sotto un nuovo Padre *** In tal modo il Padre celeste di Gesù Cristo diverrà il celeste Avo della ristabilita famiglia umana.

*** w95 1/8 13 Geova, un Dio che insegna ***
Anche se le altre pecore non sono direttamente incluse tra i "figli" menzionati in Isaia 54:13, sono anch'esse ammaestrate e benedette da Geova. Perciò si rivolgono giustamente a Dio chiamandolo "Padre", in quanto è il Padre di colui che diverrà il loro "Padre eterno"[nella versione inglese della rivista la perifrasi è sostituita da un termine più esplicito: Grandfather (Nonno) ndr], Gesù Cristo. - Matteo 6:9; Isaia 9:6.

Per non essere tacciato, dal Testimone di turno, di gratuita ironia, riporto un brano tratto da un libro del 1952 (Sia Dio riconosciuto verace), p. 159: "i figli terrestri ... sono quindi legalmente in grado di divenire 'nipoti' di Dio".
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Ray
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w 15/8/89 domanda dai lettori

- Gesù è il Mediatore solo per i cristiani unti con lo spirito o per tutto il genere umano, visto che 1 Timoteo 2:5, 6 parla di lui come del “mediatore” che “diede se stesso come riscatto corrispondente per tutti”?

La Bibbia contiene sia insegnamenti fondamentali che verità profonde, che sono cibo solido per lo studio. Uno di questi studi è quello che riguarda il ruolo di Gesù Cristo come Mediatore. L’apostolo Paolo scrisse: “C’è un solo Dio, e un solo mediatore fra Dio e gli uomini, l’uomo Cristo Gesù, che diede se stesso come riscatto corrispondente per tutti; questo bisogna testimoniare nei suoi propri tempi particolari”. — 1 Timoteo 2:5, 6.
Per capire le parole di Paolo dobbiamo per prima cosa comprendere che la Bibbia presenta due destini per gli esseri umani fedeli: (1) la vita perfetta in un paradiso terrestre restaurato e (2) la vita in cielo per il “piccolo gregge” di Cristo, composto di 144.000 membri. (Luca 12:32; Rivelazione 5:10; 14:1-3) La cristianità insegna che tutti i buoni vanno in cielo, insegnamento antiscritturale che ha influenzato l’opinione comune, così che Gesù è visto come un intermediario per tutti questi. Ma cosa indica la Bibbia?
La parola greca mesìtes, tradotta “mediatore”, indica “una persona che si trova in mezzo tra due parti in causa. . . . Mesítēs nel linguaggio tecnico giuridico può assumere diversi significati”. (Dizionario dei concetti biblici del Nuovo Testamento, Edizioni Dehoniane, 1986, p. 73) Il prof. Albrecht Oepke dice che mesìtes era “uno dei termini tecnici più polivalenti del linguaggio giuridico ellenistico”. — Grande lessico del Nuovo Testamento, Paideia, 1971, vol. VII, col. 95.
Ma perché la Bibbia usa un termine giuridico per il ruolo di mediazione di Gesù? Per capirlo meglio, considerate ciò che Paolo scrisse riguardo alla Legge di Dio data al popolo di Israele, radunato dinanzi al monte Sinai: “Fu trasmessa mediante angeli per mano di un mediatore”. (Galati 3:19, 20) Quel mediatore fu Mosè. Egli agì da intermediario tra Geova e la nazione dell’Israele carnale. A quale scopo? Per stabilire un patto, o contratto legale, fra Dio e la nazione.
Significa questo che il ruolo di Gesù come Mediatore ha uno specifico significato giuridico? Sì. Notate il commento di Paolo in Ebrei 8:6. Dopo aver parlato del tabernacolo e di altre rappresentazioni tipiche sotto il patto della Legge, egli scrisse: “Gesù ha ottenuto un più eccellente servizio pubblico, così che è anche il mediatore di un patto corrispondentemente migliore, che è stato legalmente stabilito su promesse migliori”. Il ‘patto migliore’ era il nuovo patto, che sostituiva il patto il cui mediatore era Mosè. (Ebrei 8:7-13) Il nuovo patto era “legalmente stabilito”. Poneva le basi perché alcuni seguaci di Cristo, a cominciare dagli apostoli, potessero fare “ingresso nel luogo santo”, nel cielo stesso. — Ebrei 9:24; 10:16-19.
Ci sono anche altre indicazioni della natura legale del ruolo di Gesù come mediatore del “nuovo patto”. Commentando la promessa di Dio riportata in Salmo 110:4, Paolo scrisse: “Gesù è anche divenuto garante [èggyos] di un patto migliore”. (Ebrei 7:22) Questo è l’unico caso in cui nella Bibbia è usato il termine èggyos. Il Dizionario dei concetti biblici del Nuovo Testamento dice che l’èggyos “garantisce il mantenimento di un obbligo giuridico”. (Op. cit., p. 72) Per cui Gesù come mediatore del nuovo patto serve come garante legale della realizzazione di “una speranza migliore”. — Ebrei 7:19.
Altrove Paolo usa ancora un altro termine giuridico, arrabòn, tradotto “caparra”. Lo stesso dizionario dice: “Arrabôn . . . è un concetto giuridico derivante dal linguaggio degli affari e del commercio”. (Op. cit., p. 517) Notate come Paolo usò questo termine giuridico: “Colui che . . . ci ha unti è Dio. Egli ha anche posto su di noi il suo suggello e ci ha dato la caparra di ciò che deve venire, cioè lo spirito, nei nostri cuori”. (2 Corinti 1:21, 22) Arrabòn ricorre in due altri casi, ed in entrambi questi casi è in relazione con l’unzione dei cristiani con lo spirito da parte di Dio, unzione che reca loro un’‘eterna ricompensa o eredità nei cieli’ come figli spirituali di Dio. — 2 Corinti 5:1, 5; Efesini 1:13, 14; vedi Traduzione interlineare del Regno delle Scritture Greche (inglese).
È quindi chiaro che il nuovo patto non è una disposizione approssimativa aperta a tutta l’umanità. È un provvedimento legale attentamente predisposto che coinvolge Dio e i cristiani unti.
Questo dovrebbe aiutarci a comprendere 1 Timoteo 2:5, 6. Qui il riferimento a “mediatore” fu fatto dopo i cinque altri casi in cui questa parola compare in lettere precedenti. Pertanto Timoteo avrà compreso che la posizione di Gesù come mediatore era il Suo ruolo legale in relazione al nuovo patto. L’opera Die Pastoralbriefe (Le lettere pastorali), di Dibelius e Conzelmann, riconosce che in 1 Timoteo 2:5 ‘il termine “mediatore” ha un significato giuridico’, e che “anche se in questo brano, in contrasto con Ebrei 8:6, il [patto] non è menzionato, si deve ciò nondimeno presupporre il significato ‘mediatore del patto’, come mostra il contesto”. Il prof. Oepke osserva che 1 Timoteo 2:5 presenta Gesù come “‘procuratore’ e ‘negoziatore’”. — Grande lessico del Nuovo Testamento, vol. VII, col. 150.
Un’illustrazione moderna può aiutare a chiarire questo punto, specialmente se non siete cristiani unti con lo spirito. Pensate a un procuratore che si occupa di un caso legale. Il suo ruolo può essere non tanto quello di dibattere quale avvocato perché sia fatta giustizia, quanto quello di mediare o stipulare un contratto legale accettabile e vantaggioso per le due parti. Naturalmente, voi non siete coinvolti in quel caso legale, per cui in questo senso egli non presta servizio come vostro procuratore. Tuttavia egli può essere un vostro carissimo amico e offrirvi un aiuto prezioso in molti altri modi.
Talvolta il lavoro di un procuratore porta a risultati che sono di beneficio a molti altri. È così nel caso dei risultati di carattere legale che Gesù ottiene quale Mediatore del nuovo patto. Questo patto produce ciò che il patto della Legge non produsse, un celeste “regno di sacerdoti”. (Esodo 19:6; 1 Pietro 2:9) Nel Regno, pertanto, i cristiani unti opereranno dal cielo insieme a Gesù per benedire “tutte le nazioni della terra”. — Genesi 22:18.
Le persone di tutte le nazioni che nutrono la speranza della vita eterna sulla terra beneficiano fin d’ora dei servizi di Gesù. Pur non essendo il loro Mediatore legale, in quanto essi non sono nel nuovo patto, egli è il loro mezzo per avvicinarsi a Geova. Cristo disse: “Io sono la via e la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me”. (Giovanni 14:6) Tutti quelli che otterranno la vita sulla terra devono rivolgere le loro preghiere a Geova per mezzo di Gesù. (Giovanni 14:13, 23, 24) Gesù presta anche servizio quale compassionevole Sommo Sacerdote, in grado di applicare a loro favore i benefìci del suo sacrificio, permettendo loro di ottenere il perdono e alla fine la salvezza. — Atti 4:12; Ebrei 4:15.
Di conseguenza, 1 Timoteo 2:5, 6 non usa “mediatore” nel senso più ampio che la parola ha in molte lingue. Non dice che Gesù faccia da mediatore fra Dio e tutta l’umanità. Piuttosto, si riferisce a Cristo come Mediatore legale (o “procuratore”) del nuovo patto, visto che è questo il senso ristretto in cui la Bibbia usa il termine. Gesù è anche un riscatto corrispondente per tutti coloro che sono in tale patto, sia ebrei che gentili, i quali riceveranno l’immortalità in cielo. L’apostolo Giovanni si riferì a questi in 1 Giovanni 2:2. Ma allo stesso tempo indicò che anche altri beneficeranno del sacrificio di Gesù, dicendo: “Egli è un sacrificio propiziatorio per i nostri peccati, e non solo per i nostri ma anche per quelli di tutto il mondo”.
Quelli di “tutto il mondo” sono tutti coloro che otterranno la vita eterna in un paradiso terrestre restaurato. Milioni di tali servitori approvati da Dio ora nutrono questa speranza terrena. Essi considerano Gesù come loro Sommo Sacerdote e Re attraverso il quale possono quotidianamente avere accesso a Geova. Essi hanno fede nel riscatto di Gesù, che è disponibile per loro proprio come lo sarà per uomini come Abraamo, Davide e Giovanni il Battezzatore quando saranno risuscitati. (Matteo 20:28) Pertanto, il sacrificio di Cristo porterà alla vita eterna tutto il genere umano ubbidiente.
[Nota in calce]
Una trattazione dei patti compare nella Torre di Guardia del 1° febbraio 1989, pagine 10-20.

.....................................................................................................................................................

5 Poiché c’è un solo Dio, e un solo mediatore fra Dio e gli uomini, l’uomo Cristo Gesù, 6 che diede se stesso come riscatto corrispondente per tutti; [questo] bisogna testimoniare nei suoi propri tempi particolari. 7 Per questa testimonianza fui costituito predicatore e apostolo — dico la verità, non mento — maestro di nazioni in quanto a fede e verità.. (TNM)

5Vi è infatti un solo Dio, ed anche un solo mediatore tra Dio e gli uomini: Cristo Gesú uomo, 6il quale ha dato se stesso come prezzo di riscatto per tutti, secondo la testimonianza resa nei tempi stabiliti, 7di cui io sono stato costituito banditore e apostolo (dico la verità in Cristo e non mento), dottore dei gentili nella fede e nella verità. (LND)

5Uno solo, infatti, è Dio e uno solo il mediatore fra Dio e gli uomini, l'uomo Cristo Gesù, 6che ha dato se stesso in riscatto per tutti. Questa testimonianza egli l'ha data nei tempi stabiliti, 7e di essa io sono stato fatto banditore e apostolo - dico la verità, non mentisco -, maestro dei pagani nella fede e nella verità. (CEI)

TNM Gal 5,18 Inoltre, se siete condotti dallo spirito, non siete sotto la legge.
TNM Rom 8,14 Poiché tutti quelli che sono condotti dallo spirito di Dio, questi sono figli di Dio.

ma nelle scritture non c'e scritto che chi aggiunge .....
Galati 5:18 (CEI) 18 Ma se vi lasciate Guidare Dallo Spirito, non Siete Più Sotto la Legge.
Romani 8:14 (CEI)14 Tutti Quelli Che Sono infatti guidati Dallo Spirito di Dio, costoro Sono Figli di Dio.
ma se la wt cita la bibbia non capisce che siamo tuttifigli di Dio non c'e distinzione,forse loro non sono condotti dallo Spirito santo ,allora sono ancora sotto la legge Mosaica. :verde:

TNM -Giuda 16 Questi uomini sono mormoratori, lamentatori della loro sorte nella vita, che procedono secondo i propri desideri, e la loro bocca pronuncia cose gonfie, mentre ammirano le personalità per il [loro proprio] beneficio.
17 In quanto a voi, diletti, ricordate le parole che sono state dette in precedenza dagli apostoli del nostro Signore Gesù Cristo, 18 come vi dicevano: “Nell’ultimo tempo ci saranno degli schernitori, che procederanno secondo i propri desideri di cose empie”. 19 Questi sono quelli che fanno separazioni, [uomini] animaleschi, che non hanno spiritualità. 20 Ma voi, diletti, edificandovi nella vostra santissima fede, e pregando con spirito santo, 21 mantenetevi nell’amore di Dio, mentre aspettate la misericordia del nostro Signore Gesù Cristo in vista della vita eterna. 22 E continuate a mostrare misericordia ad alcuni che hanno dubbi; 23 salvate[li] strappando[li] dal fuoco. Ma continuate a mostrare misericordia ad altri, facendo ciò con timore, mentre odiate perfino la veste macchiata dalla carne.
24 Ora a colui che può custodirvi dall’inciampo e porvi senza difetto dinanzi alla sua gloria con grande gioia, 25 al solo Dio nostro Salvatore per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore, siano gloria, maestà, potere e autorità per tutta l’eternità passata e ora e per tutta l’eternità. Amen.
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Messaggio da Titano1956 »

di Gabriella Prosperi » 18/04/2012, 16:54

pavel43 ha scritto:Inutile dire che non sono convincente, la doppia speranza ha una presa veramente solida, la casa vicino al laghetto con il verde lussureggiante intorno esercita un grande fascino.


Più che altro è rassicurante, annulla il timore d'una eternita' incognita, accanto ad un Dio geloso, collerico, vendicativo così come descritto dal loro catechismo.
Conoscessi anch'io solo quel dio, bhe avrei timore di trovarmi nell'eternita' con lui, meglio la terra.
Certo che coloro che hanno creato questo inganno dovranno ben sperare nel Suo amore, quello vero, una volta chiamati a renderne conto.
Gabriella
Gabriella, scusami se mi permetto di contraddirti ma quando esprimi quanto riportato nella parte che ho evidenziato in neretto è solo la tua personale impressione, anche se è espresso all'impersonale e vorrebbe essere una veduta generalizzata. Personalmente, nei miei lunghi vent'anni di "militanza" all'interno dei TdG ho sempre avuto la convinzione, quasi la certezza della mia risurrezione sulla terra sotto il Regno di Dio, e l'ho sempre vista come un aspetto positivo, come una disposizione divina, dove Dio mette le "pedine" di una ipotetica "scacchiera" ciascuna al suo posto. Dove ricompone un "puzzle" in modo coerente e secondo il Suo pensiero, dove prima c'era solo il caos. E se anche mi vedevo su una terra "riordinata e ripulita" ti assicuro che non ho mai avuto una sensazione di timore del dovermi trovare accanto ad un Dio geloso, collerico o vendicativo. Certamente la teologia dei TdG fa acqua in diversi punti e, probabilmente, come una nave con diverse falle prima o poi cola a picco. E' anche vero che dopo anni di permanenza e di studio fai fatica ad imparare l'amore di Dio. Tuttavia se leggi la Bibbia con sincerità di cuore è impossibile non intravedere l'amore di Dio verso l'uomo e tutto ciò che Egli ha fatto, fa e farà. Come dice S. Paolo, l'amore non scaccia il timore? Per comprendere bene i vari catechismi sono necessarie menti particolarmente dotate come ve ne sono anche in questo forum. Per capire l'amore di Dio basta il "cuore". Di questo ne sono più che convinto.
Con affetto fraterno, Titano. :amaca:
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Messaggio da Gabriella Prosperi »

E' chiaro che quanto esprimo è un mio sentimento personale, anche se non lo esplicito con locuzioni tipo: a mio parere, secondo me, eccetera.
E lo stesso fa ognuno di noi, a meno che non si citi l'opera di qualche studioso che ha ben donde di poter generalizzare avendo studiato il fenomeno in oggetto.
Detto ciò, mi pare abbastanza chiaro che ognuno ha vissuto l'esegesi del "nuovo mondo" secondo le proprie aspettative, ma il problema, allora, è: queste aspettative avevano una possibilita' di scelta se confrontate con quelle insite in vari culti o erano una via obbligata?
In poche parole, non fosse stato per la WTS un quasi peccato d'orgoglio aspirare ad un'eternita' nel seno di Dio, lo avresti sperato?
Gabriella
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Messaggio da Demolizioni Torri »

Ray ha scritto::ciao: ogni tanto ti si vede torry ,scusa torry ma tu ne sai niente che Cristo e' morto solo per i santi o unti^
ma torry tu sei mai stata tdg o demo e' mai stato?
Ray
Ciao caro,
debbo risponderti velocissima, causa giornata piena di impegni, mi dispiace.
Certamente no, è morto per TUTTI!
Né io né Demy siamo mai stati TdG

:ciao:
Torry
Io ti conoscevo per sentito dire, ma ora i miei occhi ti vedono Gb 42,5

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Messaggio da Titano1956 »

di Gabriella Prosperi » oggi, 8:24
E' chiaro che quanto esprimo è un mio sentimento personale, anche se non lo esplicito con locuzioni tipo: a mio parere, secondo me, eccetera.
E lo stesso fa ognuno di noi, a meno che non si citi l'opera di qualche studioso che ha ben donde di poter generalizzare avendo studiato il fenomeno in oggetto.
Detto ciò, mi pare abbastanza chiaro che ognuno ha vissuto l'esegesi del "nuovo mondo" secondo le proprie aspettative, ma il problema, allora, è: queste aspettative avevano una possibilita' di scelta se confrontate con quelle insite in vari culti o erano una via obbligata?
In poche parole, non fosse stato per la WTS un quasi peccato d'orgoglio aspirare ad un'eternita' nel seno di Dio, lo avresti sperato?
Gabriella
Fino ad un certo tempo, nel cattolicesimo (e per un breve periodo pre-TdG anche in Comunione e Liberazione) avevo delle aspettative comuni ai cattolici, il paradiso in cielo. Successivamente con i TdG mi è sembrata ragionevole l'esplosione (non quella nucleare) della pace sulla terra (se fai una piccola ricerca sembra che in nessuna epoca ci sia stato un periodo di pace contemporaneamente su tutta la terra). Il concetto di Regno di Dio potrebbe avere altri ambiti oltre a quello nei cieli spirituali, non foss'altro che anche l'universo materiale è "emanazione" dello Spirito Santo di Dio. Gv 1:3
Quindi che Dio possa governare le sue creature umane sulla terra potrebbe non essere pia illusione o mero errore dottrinale. Allo stato attuale non mi pongo più di tanto il problema del dopo, poichè ho compreso che trattasi di supposizioni, vedute, interpretazioni. Preferisco confidare nel fatto che Dio è Padre e come e meglio di ogni padre sicuramente opererà per dare ai suoi figli tanto quanto nemmeno riusciamo ad immaginare.
Quindi vedere la "faccia di Dio" nei luoghi celesti o vedere la "potenza di Dio" all'opera sulla terra, credo sia del tutto equivalente. I risultati sono sempre superlativi.
Con affetto, Titano. :amaca:

P. S. - Se poi proprio agogni vedere la faccia di Dio non posso far altro che essere contento per te.
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Gabriella Prosperi
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Messaggio da Gabriella Prosperi »

Quello a cui aspiro è talmente grande che davvero non posso immaginarlo, tuttavia credo.
E mi parrebbe strano che un Dio d'amore scinda due diversi destini per coloro che hanno fede in Lui:
i figli in cielo, pieni della Sua Grazia (non per loro scelta, ma per Sua) e i nipoti in terra perpetuando ciò che conoscono (seppur liberi dall'eta' e dai malanni).
Per questo, a mio parere, per la paura dell'ignoto, si è portati ad accettare quest'ultima visione rassicurante.
A parte che, qualsiasi sia la nostra personale speranza, nessuno può sapere se ne sara' degno.
Gabriella
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Ciao Gabri

Messaggio da Titano1956 »

di Gabriella Prosperi » 15 minuti fa
Quello a cui aspiro è talmente grande che davvero non posso immaginarlo, tuttavia credo.
E mi parrebbe strano che un Dio d'amore scinda due diversi destini per coloro che hanno fede in Lui:
i figli in cielo, pieni della Sua Grazia (non per loro scelta, ma per Sua) e i nipoti in terra perpetuando ciò che conoscono (seppur liberi dall'eta' e dai malanni).
Per questo, a mio parere, per la paura dell'ignoto, si è portati ad accettare quest'ultima visione rassicurante.
A parte che, qualsiasi sia la nostra personale speranza, nessuno può sapere se ne sara' degno.
Gabriella
Forse è questo il nocciolo della questione. Consideri una eventuale risurrezione sulla terra come di serie B, quella in cielo di serie A. Tipo figliastri e figli. Invece le considero modalità diverse per un fine unico speciale nel progetto di Dio. Quindi nessuna superiorità dell'una sull'altra. Non vedo poi la "paura dell'ignoto", non devo mica andare con le tre caravelle alla scoperta dell'America. Ognuno andrà dove deciderà Dio, senza patemi e con la certezza che ci fornirà gli "strumenti" per vivere il "destino" che ci assegnerà.
Sempre con simpatia, Titano. :amaca:
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Messaggio da Gabriella Prosperi »

Titano1956 ha scritto:[Forse è questo il nocciolo della questione. Consideri una eventuale risurrezione sulla terra come di serie B, quella in cielo di serie A. Tipo figliastri e figli. Invece le considero modalità diverse per un fine unico speciale nel progetto di Dio. Quindi nessuna superiorità dell'una sull'altra. Non vedo poi la "paura dell'ignoto", non devo mica andare con le tre caravelle alla scoperta dell'America. Ognuno andrà dove deciderà Dio, senza patemi e con la certezza che ci fornirà gli "strumenti" per vivere il "destino" che ci assegnerà.
Sempre con simpatia, Titano. :amaca:
Esatto: perchè se entrambi siamo figli di Dio e moriano nella Sua Grazia, sorti eterne diverse?
Nessuna superiorita'? Altrochè, l'uno in seno a Dio eternamente, l'altro condannato eternamente lontano, ti par poco?
Per la seconda, ovvero le caravelle, è ben più travolgente, poichè tutto in noi sara' mutato, altro che America :sorriso: .
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Messaggio da ryuzaki77 »

Gabriella Prosperi ha scritto: Esatto: perchè se entrambi siamo figli di Dio e moriano nella Sua Grazia, sorti eterne diverse?
Nessuna superiorita'? Altrochè, l'uno in seno a Dio eternamente, l'altro condannato eternamente lontano, ti par poco?
Per la seconda, ovvero le caravelle, è ben più travolgente, poichè tutto in noi sara' mutato, altro che America :sorriso: .
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Messaggio da Ray »

Titano1956 ha scritto:
di Gabriella Prosperi » 15 minuti fa
Quello a cui aspiro è talmente grande che davvero non posso immaginarlo, tuttavia credo.
E mi parrebbe strano che un Dio d'amore scinda due diversi destini per coloro che hanno fede in Lui:
i figli in cielo, pieni della Sua Grazia (non per loro scelta, ma per Sua) e i nipoti in terra perpetuando ciò che conoscono (seppur liberi dall'eta' e dai malanni).
Per questo, a mio parere, per la paura dell'ignoto, si è portati ad accettare quest'ultima visione rassicurante.
A parte che, qualsiasi sia la nostra personale speranza, nessuno può sapere se ne sara' degno.
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Forse è questo il nocciolo della questione. Consideri una eventuale risurrezione sulla terra come di serie B, quella in cielo di serie A. Tipo figliastri e figli. Invece le considero modalità diverse per un fine unico speciale nel progetto di Dio. Quindi nessuna superiorità dell'una sull'altra. Non vedo poi la "paura dell'ignoto", non devo mica andare con le tre caravelle alla scoperta dell'America. Ognuno andrà dove deciderà Dio, senza patemi e con la certezza che ci fornirà gli "strumenti" per vivere il "destino" che ci assegnerà.
Sempre con simpatia, Titano. :amaca:
Scusa Titano ma Gesù rispondendo ai Sadducei disse che i risorti erano come angeli ora questi sulla terra VOLERANNO?
Cosa faranno sulla terra dato che saranno come angeli senza sesso?
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di Gabriella Prosperi » oggi, 15:27

Titano1956 ha scritto:[Forse è questo il nocciolo della questione. Consideri una eventuale risurrezione sulla terra come di serie B, quella in cielo di serie A. Tipo figliastri e figli. Invece le considero modalità diverse per un fine unico speciale nel progetto di Dio. Quindi nessuna superiorità dell'una sull'altra. Non vedo poi la "paura dell'ignoto", non devo mica andare con le tre caravelle alla scoperta dell'America. Ognuno andrà dove deciderà Dio, senza patemi e con la certezza che ci fornirà gli "strumenti" per vivere il "destino" che ci assegnerà.
Sempre con simpatia, Titano. :amaca:


Esatto: perchè se entrambi siamo figli di Dio e moriano nella Sua Grazia, sorti eterne diverse?
Nessuna superiorita'? Altrochè, l'uno in seno a Dio eternamente, l'altro condannato eternamente lontano, ti par poco?
Per la seconda, ovvero le caravelle, è ben più travolgente, poichè tutto in noi sara' mutato, altro che America :sorriso: .
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Condannato? :boh:
Eternamente? :boh:
Lontano? :boh:
Io non capire. Forse io non sapere.... :conf: :conf: :conf: :conf:
:help: :help: :help:
Da come descrivi un eventuale futuro sulla terra più che un paradiso sembra la "fossa dei leoni". Se ci sarà la mano di Dio ad operare credo sarà qualcosa di meglio. Comunque non insisto anche perché è solo una veduta personale.
Basta la vista. Ciao, Titano. :amaca:
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la scusa che un versetto si riferisce all’unto ( santi) e l’altro si riferisce a caio o sembronio,
e solo perché non hanno risposte concrete all’idiozia da loro propagandata.
Scrivono fiumi di parole per distogliere dall’attenzione che ciò che affermano
In modo assoluto :
(È quindi chiaro che il nuovo patto non è una disposizione approssimativa aperta a tutta l’umanità.)
Ma che cos’è che è chiaro? se non la forzatura di un ragionamento
per adattarlo al proprio credo con riferimenti vaghi.

Intanto Nelle scritture DIO invita tutti ad essere santi
Levitico - Capitolo 19
[1]Il Signore disse ancora a Mosè: [2]“Parla a tutta la comunità degli Israeliti e ordina loro: Siate santi, perché io, il Signore, Dio vostro, sono santo.


Poi non riscontro in nessuna parte del vangelo una distinzione fatta
Da Gesù nel predicare la sua parola riferendosi a due classi,
ma esortava ed istruiva affinchè a tutti I credenti in lui e sopratutto ai reietti di quel tempo
fossero santificati mediante il suo sacrificio nel sangue versato da lui per tutto il popolo

Ebrei - Capitolo 13 [12]Perciò anche Gesù, per santificare il popolo con il proprio sangue, patì fuori della porta della città.
Sacrificio non destinato e riservato ai pochi 144.000 ma offeto per tutti coloro
Che si offrono a cristo, che si offrono a Dio che lo invocano.


Ebrei 10:10 "In virtù di questa "volontà" noi siamo stati santificati, mediante l'offerta del corpo di Gesù Cristo fatta una volta per sempre".

Romani 6:22"Ma ora, essendo stati affrancati dal peccato e fatti servi a Dio, voi avete per frutto la vostra santificazione, e per fine la vita eterna".

Corinzi 1 - Capitolo 1 [2]alla Chiesa di Dio che è in Corinto, a coloro che sono stati santificati in Cristo Gesù, chiamati ad essere santi insieme a tutti quelli che in ogni luogo invocano il nome del Signore nostro Gesù Cristo, Signore nostro e loro: [3]grazia a voi e pace da Dio Padre nostro e dal Signore Gesù Cristo.

Si confronta pure Pietro 1 - Capitolo 1,14-15 ;

Tessalonicesi 1 - Capitolo 4 [3]Perché questa è la volontà di Dio, la vostra santificazione: che vi asteniate dalla impudicizia,
Ma riflettendo sull’ultimo versetto dei TESS 1 .4,3
Mi sorge una riflessione sulla lettera ai corinti riservata ai santi,
come mai tra questi vi erano diverse forme di depravazione?
Forse anche questi erano malati mentali?

Ora a parte che in nessuna parte della Bibbia vi è scritto inequivocabilmente,
che vi siano due destini, secondo la dottrina della WTS, rende pure vana
la morte di Cristo se non per i 144.00, perché per quel che mi risulta dal loro credo
i resuscitati e i sopravvissuti all’armagheddon, non sono immortali, ( Quindi le parole del Cristo erano riferite a pochi, "CHI CREDE IN ME NON MORIRA' MAI")

ma se non erro vegono distrutti se sbagliano un precetto, e se subiscono un incidente mortale, periscono,
e nemmeno il peccato è usurpato,( i resuscitati devono accettare i nuovi insegnamenti se no caput)
poi in quanto vivendo nella stessa carne
come la conosciamo, vi è da valutare i desideri e le passioni comuni a questa carne.(Ed anche qui ne possiamo immaginare delle belle :occhiol: )
HA!! a proposito , secondo la WTS , e in riferimento a cio che la nostra gabriella, ha detto
In base a ciò che la WTS effettivamente lascia intendere e cioè gli appartenenti
alla classe A e alla classe B vorrei aggiungere che vi sono anche gli appartenenti
alla famosa classe C.
Classe A : Unti con vita eterna nei cieli
Classe B: Sopravvissuti aspiranti immortali che possono procreare
Classe C: Resuscitati, aspiranti immortali ,che stanno a studiare i nuovi intendimenti che guardano i piccoli
Della classe B in quanto loro non possono procreare.


Ma ritornando a riflettere sulla risurrezione
in Apocalisse - Capitolo 20 è scritto:
[1]Vidi poi un angelo che scendeva dal cielo con la chiave dell'Abisso e una gran catena in mano. [2]Afferrò il dragone, il serpente antico - cioè il diavolo, satana - e lo incatenò per mille anni; [3]lo gettò nell'Abisso, ve lo rinchiuse e ne sigillò la porta sopra di lui, perché non seducesse più le nazioni, fino al compimento dei mille anni. Dopo questi dovrà essere sciolto per un pò di tempo. [4]Poi vidi alcuni troni e a quelli che vi si sedettero fu dato il potere di giudicare. Vidi anche le anime dei decapitati a causa della testimonanza di Gesù e della parola di Dio, e quanti non avevano adorato la bestia e la sua statua e non ne avevano ricevuto il marchio sulla fronte e sulla mano. Essi ripresero vita e regnarono con Cristo per mille anni; [5]gli altri morti invece non tornarono in vita fino al compimento dei mille anni.

Chi si offre con tripli salti mortali e pirotecniche rampicate, per spiegarmi
Questa resurrezione terrena da dove vienè?
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Dnick
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Messaggio da Dnick »

Dnick ha scritto:Classe C: Resuscitati, aspiranti immortali ,che stanno a studiare i nuovi intendimenti che guardano i piccoli
Della classe B in quanto loro non possono procreare.
Quest'ultima classe mi è stata suggerita da un tdg come risposta a
Matteo 22 30 Alla risurrezione infatti non si prende né moglie né marito, ma si è come angeli nel cielo.
Gesù e i sadducei che non credendo alla resurrezione, non possono definirli santi.

Mentre di Apocalisse 20 evidenzio il versetto 5
Dnick ha scritto:[5]gli altri morti invece non tornarono in vita fino al compimento dei mille anni.
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ryuzaki77
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Messaggio da ryuzaki77 »

Dnick ha scritto:
[5]gli altri morti invece non tornarono in vita fino al compimento dei mille anni.
Mi sembra che il concetto di vita qui riferito sia di tipo spirituale; infatti subito prima, parlando dei martiri, il profeta dice che furono riportati in vita per giudicare insieme a Gesù per mille anni.
Cristo si trova in cielo, quindi i martiri (anzi, le anime dei martiri) non possono che essere state risuscitate in cielo.
Per fare cosa? Per sorvegliare, insieme a Cristo, il cielo e le creature celesti. Questo perché il diavolo (il male) non sarà ancora stato distrutto, ma incatenato per mille anni. Poi, una volta che sarà stata fatta piazza pulita, una volta che il male sarà stato completamente debellato, allora saranno risuscitati anche gli altri (i non martiri). Dove? In cielo.
Non c'è alcun riferimento terreno in questo passo biblico.
Più che altro si evince una sostanziale differenza tra i martiri e i normali cristiani. Chi muore a causa di Cristo avrà grandi privilegi in cielo, essere giudici con Cristo.
Vieni sul mio canale youtube.
Link: http://www.youtube.com/user/MarionettaM ... ture=guide
PRESENTAZIONE: http://freeforumzone.leonardo.it/discus ... dd=7650014" onclick="window.open(this.href);return false; e http://freeforumzone.leonardo.it/discus ... dd=7653581" onclick="window.open(this.href);return false;
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Dnick
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Messaggio da Dnick »

ryuzaki77 ha scritto:Più che altro si evince una sostanziale differenza tra i martiri e i normali cristiani
Credo che sia più corretto dire che prima vengono risuscitati quelli di Cristo , non solo i martiri
ma anche tutti coloro che non avevano adorato la bestia e la sua statua e non ne avevano ricevuto il marchio sulla fronte e sulla mano, (Giovanni 5,24
In verità, in verità vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha la vita eterna e non va incontro al giudizio, ma è passato dalla morte alla vita.) (1Tessalonicesi 4. 16,) (1 Cor 15, 23)

Poi alla fine tutti quanti i giusti e gl' ingiusti cf Giovanni 5:28-29
28 Non vi meravigliate di questo; perché l'ora viene in cui tutti quelli che sono nelle tombe udranno la sua voce e ne verranno fuori; 29 quelli che hanno operato bene, in risurrezione di vita; quelli che hanno operato male, in risurrezione di giudizio.CF Daniele 12, 2

Quindi da tutto si evince che se i santi sono quelli che partecipano alla prima resurrezione,
mentre gli altri saranno risorti dopo il regno millenario,
i tdg a quali tipo di risurrezione partecipano se non sono santi?
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Trianello
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Messaggio da Trianello »

Titano1956 ha scritto: Forse è questo il nocciolo della questione. Consideri una eventuale risurrezione sulla terra come di serie B, quella in cielo di serie A. Tipo figliastri e figli. Invece le considero modalità diverse per un fine unico speciale nel progetto di Dio. Quindi nessuna superiorità dell'una sull'altra. Non vedo poi la "paura dell'ignoto", non devo mica andare con le tre caravelle alla scoperta dell'America. Ognuno andrà dove deciderà Dio, senza patemi e con la certezza che ci fornirà gli "strumenti" per vivere il "destino" che ci assegnerà.
Sempre con simpatia, Titano. :amaca:
Il preblema principe è che i TdG ritengono, erroneamente, che quando i cristiani parlano di speranza celeste pensino agli angioletti tra le nuvole che si vedono nei cartoni animati. Ma le cose non stanno così. Quando la Bibbia ci parla del Regno dei cieli usa una metafora per indicare la presenza di Dio, in quanto il cielo è simbolicamente il luogo dover risiede Dio, il quale non avendo un corpo non è propriamente localizzabile da nessuna parte, ma è presente ovunque, sostenendo nell'essere il tutto. I cristiani ritengono che, essendo Gesù il primo dei risorti, tutti risorgeremo. La differenza fondamentale tra beati e dannati sarà, appunto, la possibilità di conteplare Dio (anche qui in senso metaforico, perché Dio, non avendo un corpo non è che si possa "guardare") e, pertanto, di riposare nella Sua pace, che è pace assoluta. Senza di questo, non ha alcun senso parlare di un'eternità spesa sulla terra, la quale sarebbe la semple riproposizione di qaunto di meglio noi possiamo travere qui sulla terra. La questione è che tutto ciò che si trova sulla terro o potrà mai trovarvisi non è sufficiente a soddisfare l'anelito di assoluto dell'uomo. Solo la visione di Dio può dare pace al nostro cuore, come dice il salmista: Di te ha detto il mio cuore: «Cercate il suo volto»; il tuo volto, Signore, io cerco. (Sal 27,8)
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Siegil
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Messaggio da Siegil »

DIfatti confesso che a volte mi fa un po' paura pensare all'aldilà, se questo viene inteso alla maniera dei tdg, perché noi uomini non siamo fatti per una vita eterna, almeno non come siamo ora. Se per 10, 100 anni troverò qualcosa da fare in questa terra paradisiaca, cosa succederà dopo 10 mila anni? E dopo 100 mila miliardi di anni? L'unica cosa che mi viene in mente è un disastro psicologico dovuto allo spaesamento più totale... non so se mi spiego. Ma forse sto solo parlando a vanvera... non so. Boh. Il ragionamento potrebbe anche essere filosoficamente (o metafisicamente) fallace. La mia potrebbe essere semplicemente un'impressione errata dovuta all'inevitabile timore dell'ignoto...
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Ray
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Molti ex hanno un mix sul paradiso?? Sorgono domande.

Messaggio da Ray »

Titano:
Consideri una eventuale risurrezione sulla terra come di serie B, quella in cielo di serie A. Tipo figliastri e figli. Invece le considero modalità diverse per un fine unico speciale nel progetto di Dio. Quindi nessuna superiorità dell'una sull'altra. Non vedo poi la "paura dell'ignoto", non devo mica andare con le tre caravelle alla scoperta dell'America. Ognuno andrà dove deciderà Dio, senza patemi e con la certezza che ci fornirà gli "strumenti" per vivere il "destino" che ci assegnerà.
Sempre con simpatia, Titano.
Ray:
Scusa Titano ma Gesù rispondendo ai Sadducei disse che i risorti erano come angeli ora questi sulla terra VOLERANNO?
Cosa faranno sulla terra dato che saranno come angeli senza sesso?
Io penso che non ci siano due classi di persone ,dato che saremo come angeli ;intendevo senza desideri carnali,senza uno specifico sesso nella resurrezione saremo tutti uguali non penso che ci saranno due distinte classi una in cielo e l'altra sulla terra.
Ma un unico, poi di preciso su questo argomento penso.... non e' stato aperto nessun nuovo rotolo? , sono supposizioni,ma certo che sorge un problema.... fra chi e' stato un santo, e chi si e' comportato normale ,saranno nello stesso luogo?
O come disse Gesù ci sono "molte stanze"molti posti per accogliere....
Poi l'anima che e' in cielo secondo la grande chiesa, alla resurrezione si unirà al corpo resuscitato?
Quindi avremo corpi spirituali o carnali? :boh:
Ray

Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman
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Messaggio da Dnick »

Ray ha scritto: non penso che ci saranno due distinte classi una in cielo e l'altra sulla terra.
Indipendentemente da un pensiero individuale o non,

Si potrebbe continuare a ragionare,
o basandoci sulle scritture
o osservando la natura ed il mondo che ci circonda.

Considerando le scritture abbiamo potuto notare che tutti coloro che sono stati fedeli in tutto e per tutto
a Cristo sono passati dalla dalla morte alla vita, Giovanni 5,24
e questi li potremmo chiamare i santie regnaranno con Cristo durante i mille anni.
Tutti gli altri Risorgeranno dopo il regno millenario, (Ap 20, 12+ Gv 6, 40 )
quando verranno aperti dei libri tra cui il libro della vita. (sono questi i rotoli a cui riferisci?)
Chi per la vita eterna e chi per una risurrezione di giudizio Giovanni 5,29
Tutti coloro che hanno ereditato la vita eterna sono al cospetto di Dio nella, trasformati
(Nelle lettere si fa l’esempio del seme 1Corinzi 15, 37 +1Pietro 1,23.)
per conformarsi nella dimora predisposta da Dio con gli uomini dove non ci sarà ne lutto e ne affanno Ap 21,3+
Che non è il cielo che noi vediamo ovviamente ne la terra odierna.
Quindi scritturalmente il messaggio geovista è pura eresia.( Cristo e morto invano tarnne che per 144.000)

Considerando invece il regno millenario sulla terra senza ausilio delle sacre scritture,
bisogna immaginare un mondo dove le azioni del sole e della luna
devono essere statiche in modo constanti, le zolle architettoniche completamente
Ferme. Altrimenti il rischio Tsunami, tempeste solari e magnetiche saranno
sempre un problema, prima o poi.
Quindi una terra diversa, un sole diverso, una luna diversa .
quindi tutte le leggi della fisica devono essere sconvolte.
Bisogna immaginare l’uomo con passioni diverse, istinti diversi, desideri diversi,
bisogni diversi, sogni diversi quindi un uomo diverso ma che uomo sarà?
Se questo pur sempre dotato di cervello con emozioni e sensazioni e di un corpo perfetto
deve vivere nel terrore di qualche pensiero impuro altrimenti sarà stroncato all’istante,
che uomo sarà se ha già assistito a scene del genere?
Il leone con un’apparato digestivo da mucca e i denti da cavallo,
senza gli artigli, si continuerà a chiame leone o sarà un altro animale?
E se si continua con tutte le molteplici domande,
arriveremo alla conclusione che di tutto ciò non rimane altro di puro che l'utopia.
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Titano1956
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Messaggio da Titano1956 »

di Ray » 22/04/2012, 16:04

Titano:
Consideri una eventuale risurrezione sulla terra come di serie B, quella in cielo di serie A. Tipo figliastri e figli. Invece le considero modalità diverse per un fine unico speciale nel progetto di Dio. Quindi nessuna superiorità dell'una sull'altra. Non vedo poi la "paura dell'ignoto", non devo mica andare con le tre caravelle alla scoperta dell'America. Ognuno andrà dove deciderà Dio, senza patemi e con la certezza che ci fornirà gli "strumenti" per vivere il "destino" che ci assegnerà.
Sempre con simpatia, Titano.


Ray:
Scusa Titano ma Gesù rispondendo ai Sadducei disse che i risorti erano come angeli ora questi sulla terra VOLERANNO?
Cosa faranno sulla terra dato che saranno come angeli senza sesso?


Io penso che non ci siano due classi di persone ,dato che saremo come angeli ;intendevo senza desideri carnali,senza uno specifico sesso nella resurrezione saremo tutti uguali non penso che ci saranno due distinte classi una in cielo e l'altra sulla terra.
Ma un unico, poi di preciso su questo argomento penso.... non e' stato aperto nessun nuovo rotolo? , sono supposizioni,ma certo che sorge un problema.... fra chi e' stato un santo, e chi si e' comportato normale ,saranno nello stesso luogo?
O come disse Gesù ci sono "molte stanze"molti posti per accogliere....
Poi l'anima che e' in cielo secondo la grande chiesa, alla resurrezione si unirà al corpo resuscitato?
Quindi avremo corpi spirituali o carnali?
:boh:

Il Credo Apostolico
Io credo in Dio, Padre Onnipotente,
Creatore del cielo e della terra
e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore,
il quale fu concepito di Spirito Santo,
nacque da Maria Vergine
patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso,
morì e fu sepolto, discese all’inferno,
il terzo giorno risuscitò da morte, salì al cielo,
siede alla destra di Dio Padre Onnipotente,
di là verrà a giudicare i vivi ed i morti.
Credo nello Spirito Santo,
la Santa Chiesa Cattolica,
la Comunione dei Santi,
la remissione dei peccati,
la resurrezione della carne,
la vita eterna.
Amen!


Effettivamente Gesù disse che ci sono "molte stanze". Potrebbero essere anche "realtà" o "dimensioni" diverse. L'universo materiale può essere una di queste "stanze" o dimensioni.
L'ha creato Dio, non c'é da vergognarsene. Allo stato attuale funziona come lo conosciamo. Con l'intervento dello Spirito Santo e per sostenere l'umanità col dono della vita eterna qualcosa potrebbe essere adeguato alla bisogna. Per es. se il Sole dopo miliardi di anni comincia a scaricarsi di idrogeno, potrebbe ricaricarlo. I miliardi di stelle sono la muta dimostrazione dell'enorme quantità di energia a disposizione di Dio. Per fare un semplice paragone: Quando hai finito il pieno di benzina che fai butti via la macchina? No di certo. Rifai il pieno e così fino a ...
Il credo apostolico parla di risurrezione della carne. Se tutti andiamo in cielo la carne a cosa serve? Gli angeli sono fatti di carne? Oppure viene risuscitata per essere dopo distrutta? Che senso ha? Non dimentichiamo che la scienza sostiene che il DNA, opportunamente riprogrammato, potrebbe riprodursi all'infinito.
Ad ogni modo, anche se non posso averne certezza, la risurrezione dell'uomo sulla terra non mi sembra poi tanto peregrina.
Con simpatia, Titano. :amaca:
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Messaggio da Titano1956 »

La bibbia è solo per i santi ?

Messaggiodi Ray » 02/04/2012, 18:50
La prima volta che mi dissero che la bibbia era stata scritta per gli unti,ci rimasi male. Ma come Dio ci lascia tramite i scrittori ispirati le scritture e non e' per tutti NON SIAMO TUTTI FIGLI DI DIO!!E solo per una classe di prediletti!!!
quando ho letto R.Franz ,che dice Tutti quelli condotti dallo Spirito sono figli di Dio,Allora anche io sono un figlio di Dio, :felice: Perché c'e un'altra scrittura che dice tutti quelli condotti dallo spirito non sono sotto la legge .quindi noi non siamo più sotto la legge,Perché accettiamo la guida dello spirito di Dio,Altrimenti Il CD dovrebbe ammettere che noi cristiani siamo sotto la legge.ALLORA PER GESU' SIAMO TUTTI UGUALI e tutti abbiamo la speranza celeste. :inca:

TNM Gal 5,18 Inoltre, se siete condotti dallo spirito, non siete sotto la legge.
TNM Rom 8,14 Poiché tutti quelli che sono condotti dallo spirito di Dio, questi sono figli di Dio.
Galati 5
1 Cristo ci ha liberati perché restassimo liberi; state dunque saldi e non lasciatevi imporre di nuovo il giogo della schiavitù. 2 Ecco, io Paolo vi dico: se vi fate circoncidere, Cristo non vi gioverà nulla. 3 E dichiaro ancora una volta a chiunque si fa circoncidere che egli è obbligato ad osservare tutta quanta la legge. 4 Non avete più nulla a che fare con Cristo voi che cercate la giustificazione nella legge; siete decaduti dalla grazia. 5 Noi infatti per virtù dello Spirito, attendiamo dalla fede la giustificazione che speriamo. 6 Poiché in Cristo Gesù non è la circoncisione che conta o la non circoncisione, ma la fede che opera per mezzo della carità.
7 Correvate così bene; chi vi ha tagliato la strada che non obbedite più alla verità? 8 Questa persuasione non viene sicuramente da colui che vi chiama! 9 Un po' di lievito fa fermentare tutta la pasta. 10 Io sono fiducioso per voi nel Signore che non penserete diversamente; ma chi vi turba, subirà la sua condanna, chiunque egli sia. 11 Quanto a me, fratelli, se io predico ancora la circoncisione, perché sono tuttora perseguitato? È dunque annullato lo scandalo della croce? 12 Dovrebbero farsi mutilare coloro che vi turbano.
13 Voi infatti, fratelli, siete stati chiamati a libertà. Purché questa libertà non divenga un pretesto per vivere secondo la carne, ma mediante la carità siate a servizio gli uni degli altri. 14 Tutta la legge infatti trova la sua pienezza in un solo precetto: amerai il prossimo tuo come te stesso. 15 Ma se vi mordete e divorate a vicenda, guardate almeno di non distruggervi del tutto gli uni gli altri!
16 Vi dico dunque: camminate secondo lo Spirito e non sarete portati a soddisfare i desideri della carne; 17 la carne infatti ha desideri contrari allo Spirito e lo Spirito ha desideri contrari alla carne; queste cose si oppongono a vicenda, sicché voi non fate quello che vorreste.
18 Ma se vi lasciate guidare dallo Spirito, non siete più sotto la legge. 19 Del resto le opere della carne sono ben note: fornicazione, impurità, libertinaggio, 20 idolatria, stregonerie, inimicizie, discordia, gelosia, dissensi, divisioni, fazioni, 21 invidie, ubriachezze, orge e cose del genere; circa queste cose vi preavviso, come già ho detto, che chi le compie non erediterà il regno di Dio. 22 Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé; 23 contro queste cose non c'è legge.
24 Ora quelli che sono di Cristo Gesù hanno crocifisso la loro carne con le sue passioni e i suoi desideri. 25 Se pertanto viviamo dello Spirito, camminiamo anche secondo lo Spirito. 26 Non cerchiamo la vanagloria, provocandoci e invidiandoci gli uni gli altri.


Non mi risulta che la Bibbia è stata scritta solo per gli unti, ma per l'umanità intera. Non è "per" i santi" (o almeno non solo), ma affinché "tutti" apprendano come diventare santi. E non credo che l'argomentazione di Paolo in Galati cap. 5 riguardi le speranze celeste o terrena, bensì l'arretramento verso la legge a discapito della vera libertà cristiana garantita dall'operato dello Spirito Santo. Difatti a tale congregazione egli fa notare: "Correvate così bene; chi vi ha tagliato la strada che non obbedite più alla verità?"
In tutto il capitolo 5 di Galati il termine "circoncisione" compare cinque volte. E siccome tale pratica è caratteristica tipica del vecchio patto, evidentemente quando Paolo parla di "legge" fa riferimento alla "legge mosaica". Infatti al verso 6 Paolo afferma: "Poiché in Cristo Gesù non è la circoncisione che conta o la non circoncisione, ma la fede che opera per mezzo della carità".
Oltre a questo evidentemente c'erano notevoli contrasti tra fratelli, tanto da dover dire al verso 15: "Ma se vi mordete e divorate a vicenda, guardate almeno di non distruggervi del tutto gli uni gli altri!". Mentre a condizioni normali i fratelli avrebbero applicato quanto egli riporta al verso precedente, il 14: "Tutta la legge infatti trova la sua pienezza in un solo precetto: amerai il prossimo tuo come te stesso". Se si fossero lasciati guidare dallo Spirito Santo certamente non non avrebbero manifestato caratteristiche come "fornicazione, impurità, libertinaggio, idolatria, stregonerie, inimicizie, discordia, gelosia, dissensi, divisioni, fazioni, invidie, ubriachezze, orge e cose del genere" ma il frutto dello Spirito come menziona al verso 22: "amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé". Queste sono le caratteristiche desiderabili di coloro che sono "condotti" dallo Spirito Santo. A prescindere da un eventuale destino celeste o terreno........
Con affetto fraterno, Titano. :amaca:
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Messaggio da Dnick »

Titano1956 ha scritto:Effettivamente Gesù disse che ci sono "molte stanze". Potrebbero essere anche "realtà" o "dimensioni" diverse. L'universo materiale può essere una di queste "stanze" o dimensioni.
Gesù, dice che ci sono, e non che ci saranno,” molte stanze”,
e dice pure che dove lui sta andando l’uomo non lo può seguire,
Giovanni 13,36
Simon Pietro gli dice: «Signore, dove vai?». Gli rispose Gesù: «Dove io vado per ora tu non puoi seguirmi; mi seguirai più tardi»

Ma conosce la strada
Giovanni 14,4
E del luogo dove io vado, voi conoscete la via».

Quello che potremmo chiederci se saranno le stesse
anche dopo i mille anni quando ci saranno nuovi cieli e nuova terra, Apocalisse - Capitolo 21. 1
dove certamente saremmo adattati con il nostro corpo trasformato,
incorruttibile , glorificato (1Corinzi 15,51)
alla nuova dimora di Dio con noi.
Titano1956 ha scritto:llo stato attuale funziona come lo conosciamo. Con l'intervento dello Spirito Santo e per sostenere l'umanità col dono della vita eterna qualcosa potrebbe essere adeguato alla bisogna. Per es. se il Sole dopo miliardi di anni comincia a scaricarsi di idrogeno, potrebbe ricaricarlo. I miliardi di stelle sono la muta dimostrazione dell'enorme quantità di energia a disposizione di Dio.
Si potrebbe, ma dopo i mille anni biblici, ma in questa nuova creazione , l'uomo non ha bisogno della luce del sole o della luna
perchè basta la luce di Dio. Ap 21. 23.

Tuttavia ci si riferisce sempre alla condizione dell'uomo nuovo, rivestito dell'immortalità,
non sappiamo e ne potremmo sapere del destino dell'universo.

l’universo esiste in questa materia perché si rigenera,
è dinamico e non vi è coinvolto solo il sole ma tutti i sistemi solari presenti
nelle galassie che sono influenzate da altre galassie. Il rigenerare costantemente
una stella come il sole non se ne garantisce la sopravvivenza, bisogna che anche le
stelle vicine devono rigenerarsi ed essere statiche.
Poi perché?
Se questo sistema genera vita perché arrestarlo, fermarlo,
Solo per adattarlo all’uomo nell’eternità?
Titano1956 ha scritto:Quando hai finito il pieno di benzina che fai butti via la macchina? No di certo. Rifai il pieno e così fino a ...
Ma già da adesso è così, niente si distrugge, tutto si trasforma.
Titano1956 ha scritto:Il credo apostolico parla di risurrezione della carne. Se tutti andiamo in cielo la carne a cosa serve? Gli angeli sono fatti di carne? Oppure viene risuscitata per essere dopo distrutta? Che senso ha?
Ma ne “Il cielo” va inteso come elemento fisico,
ne carne come corpo mortale , ma come processo che porta
al corpo nuovo, evidenziandone la diversità e la continuità
Come leggiamo nella lettera 1Corinzi 15 . 36-51
è ci riporta alla risurrezione di Cristo, che pur essendo rivestito
della sua gloria, mostra i segni di ciò che ha patito nella carne
a Tomaso, come si mostra ai discepoli di Emmaus per poi sparire LC 24 13+
non è stato subito riconosciuto ma trasformato aveva fattezze e caratteristiche
di un corpo mortale che poteva anche mangiare come ad esempio ci indica la parte finale di luca.
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Messaggio da pavel43 »

per Titano
Forse è questo il nocciolo della questione. Consideri una eventuale risurrezione sulla terra come di serie B, quella in cielo di serie A. Tipo figliastri e figli. Invece le considero modalità diverse per un fine unico speciale nel progetto di Dio. Quindi nessuna superiorità dell'una sull'altra.
Se ho ben capito questo fine unico speciale prevede per i destinati alla speranza celeste una salvezza sicura e definitiva, per coloro che abiteranno sulla terra, nel millennio, se pure con connotazioni paradisiache, una seconda prova (la prima è quella che viviamo ora tutti) allo scadere dei mille anni, con possibilità di salvezza o annichilimento definitivi.
Non mi pare differenza da poco.
pavel43
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Messaggio da pavel43 »

Aggiungo qualche mia considerazione

A mio parere quando si parla di nuovi cieli e terra nuova ci si riferisce ad un un unico universo o mondo, non a due destinazioni diverse.
Il fatto che la Bibbia accenni una volta alla speranza celeste, come fa Paolo, un’altra volta alla terra paradisiaca, come Isaia, non fa altro che esprimere uno stato interiore di beatitudine.

Nel sito ufficiale della WTS leggo

“Come sarà meraviglioso vivere per sempre nel promesso Paradiso terrestre! (Luca 23:43)”
TNM “43 Ed egli disse a lui: “Veramente ti dico oggi: Tu sarai con me in Paradiso”.

Posso dedurre che Gesù sarà presente nel Paradiso terrestre o il buono ladrone nel cielo.
Riscontro qualcosa di analogo quando leggo sempre dal sito dalla WTS

“Rimanendo fedele a Dio, l’umanità ubbidiente riceverà ciò che i nostri progenitori persero: la vita eterna nella perfezione umana su una terra paradisiaca. — Rivelazione 21:3, 4”.
TNM “2 E vidi la città santa, la Nuova Gerusalemme, scendere dal cielo, da Dio, e preparata come una sposa adorna per il suo marito. 3 Allora udii un’alta voce dal trono dire: “Ecco, la tenda di Dio è col genere umano ed egli risiederà con loro, ed essi saranno suoi popoli. E Dio stesso sarà con loro. 4 Ed egli asciugherà ogni lacrima dai loro occhi, e la morte non ci sarà più, né ci sarà più cordoglio né grido né dolore. Le cose precedenti sono passate”.

La Gerusalemme celeste, la tenda di Dio, Dio stesso sarà con il genere umano.
Mi pare che cielo e terra perdano quelle connotazioni che certi intendimenti volutamente distinguono come luoghi separati per assumere una condizione che coinvolge tutto e tutti.
L’unica possibilità che si può accettare è un diverso grado di beatitudine fra coloro che ne godranno, ma questo non sarà avvertito come differenza, poiché la coppa che conteneva i miei meriti sarà piena quanto quella, più grande, di chi ha subito il martirio per Cristo.
Entrambi saremo al colmo della beatitudine.

Se mi sbaglio mi “corrigerete”
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Dnick
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Messaggio da Dnick »

pavel43 ha scritto:“Come sarà meraviglioso vivere per sempre nel promesso Paradiso terrestre! (Luca 23:43)”
TNM “43 Ed egli disse a lui: “Veramente ti dico oggi: Tu sarai con me in Paradiso”.
A perte che la tnm cambia il significato con i due punti dopo la parola "oggi "
mentre le altre le Bibbie dello stesso passo riportano :
Nuova Riveduta: Luca 23:43 Ed egli gli disse: «Io ti dico in verità, oggi tu sarai con me in paradiso».
Diodati:Luca 23:43 E Gesù gli disse: Io ti dico in verità, che oggi tu sarai meco in paradiso.
C.E.I.: Luca 23:43 Gli rispose: «In verità ti dico, oggi sarai con me nel paradiso».

Secondo la WTS,
Questo paradiso terrestre, sopramenzionato è riferito a prima o dopo i mille anni?

Il nostro Lupin ( il buon ladrone) non avrebbe bisogno di un adeguato studio bibblico gratuito?
pavel43 ha scritto:“Rimanendo fedele a Dio, l’umanità ubbidiente riceverà ciò che i nostri progenitori persero: la vita eterna nella perfezione umana su una terra paradisiaca. — Rivelazione 21:3, 4”.
Leggendo sopra invece mi chiedo, che fine hanno fatto i mille anni se si fà riferimento a cose seccessive a questi? :conf:
perche nella vita terrena nei mille anni non mi risulta che hanno una vita eterna ma sono soggetti alla morte e per qualche incidente
e per qualche sgarro a geova.
Spegatemi please.
pavel43
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Messaggio da pavel43 »

per Dnick
A parte che la tnm cambia il significato con i due punti dopo la parola "oggi "
mentre le altre le Bibbie dello stesso passo riportano :
Sì ma questo è un altro problema
Secondo la WTS,
Questo paradiso terrestre, sopramenzionato è riferito a prima o dopo i mille anni?
Così si esprime la WTS nel suo sito
Rimanendo fedele a Dio, l’umanità ubbidiente riceverà ciò che i nostri progenitori persero: la vita eterna nella perfezione umana su una terra paradisiaca. — Rivelazione 21:3, 4.
TNM “3 Allora udii un’alta voce dal trono dire: “Ecco, la tenda di Dio è col genere umano ed egli risiederà con loro, ed essi saranno suoi popoli. E Dio stesso sarà con loro. 4 Ed egli asciugherà ogni lacrima dai loro occhi, e la morte non ci sarà più, né ci sarà più cordoglio né grido né dolore. Le cose precedenti sono passate”.

Se vuoi una sequenza cronologica tieni presente che i fatti descritti nel precedente capitolo 20 si collocano “appena saranno finiti i mille anni”.
Ma possiamo dare una cronologia agli eventi in un libro come l’Apocalisse?
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Dnick
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Messaggio da Dnick »

pavel43 ha scritto:Se vuoi una sequenza cronologica
Il mio post precedente era appunto capire
come la WTS li colloca cronologicamente i
Santi e ubbidienti.
pavel43 ha scritto:tieni presente che i fatti descritti nel precedente capitolo 20
Il capitolo precedente lascia intendere che gli ubbidienti (o i non santi secondo la WTS)
non risorgeranno nel regno millenario.
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Ray
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interpretazioni ... ?

Messaggio da Ray »

Titano1956 ha scritto:
Il credo apostolico parla di risurrezione della carne. Se tutti andiamo in cielo la carne a cosa serve? Gli angeli sono fatti di carne? Oppure viene risuscitata per essere dopo distrutta? Che senso ha?
Riguardo al credo ....non so neppure se a risorgere sia la carne...come la intendiamo noi...

Gesù riaffermò la resurrezione e aggiunse che essa non sarebbe stata una replica di questa vita, ma una condizione sostanzialmente diversa:
« I figli di questo mondo prendono moglie e prendono marito; ma quelli che sono giudicati degni dell'altro mondo e della risurrezione dai morti, non prendono moglie né marito; e nemmeno possono più morire, perché sono uguali agli angeli e, essendo figli della risurrezione, sono figli di Dio. »
(Luca 20,34-36)...
http://it.wikipedia.org/wiki/Resurrezione_della_carne" onclick="window.open(this.href);return false;
Marco 12,18-27
18 Vennero a lui dei sadducei, i quali dicono che non c'è risurrezione, e lo interrogarono dicendo: 19 «Maestro, Mosè ci ha lasciato scritto che se muore il fratello di uno e lascia la moglie senza figli, il fratello ne prenda la moglie per dare discendenti al fratello. 20 C'erano sette fratelli: il primo prese moglie e morì senza lasciare discendenza; 21 allora la prese il secondo, ma morì senza lasciare discendenza; e il terzo egualmente, 22 e nessuno dei sette lasciò discendenza. Infine, dopo tutti, morì anche la donna. 23 Nella risurrezione, quando risorgeranno, a chi di loro apparterrà la donna? Poiché in sette l'hanno avuta come moglie». 24 Rispose loro Gesù: «Non siete voi forse in errore dal momento che non conoscete le Scritture, né la potenza di Dio? 25 Quando risusciteranno dai morti, infatti, non prenderanno moglie né marito, ma saranno come angeli nei cieli. 26 A riguardo poi dei morti che devono risorgere, non avete letto nel libro di Mosè, a proposito del roveto, come Dio gli parlò dicendo: Io sono il Dio di Abramo, il Dio di Isacco e di Giacobbe? 27 Non è un Dio dei morti ma dei viventi! Voi siete in grande errore».

Matteo 22,23-33
23 In quello stesso giorno vennero a lui dei sadducei, i quali affermano che non c'è risurrezione, e lo interrogarono: 24 «Maestro, Mosè ha detto: Se qualcuno muore senza figli, il fratello ne sposerà la vedova e così susciterà una discendenza al suo fratello. 25 Ora, c'erano tra noi sette fratelli; il primo appena sposato morì e, non avendo discendenza, lasciò la moglie a suo fratello. 26 Così anche il secondo, e il terzo, fino al settimo. 27 Alla fine, dopo tutti, morì anche la donna. 28 Alla risurrezione, di quale dei sette essa sarà moglie? Poiché tutti l'hanno avuta». 29 E Gesù rispose loro: «Voi vi ingannate, non conoscendo né le Scritture né la potenza di Dio. 30 Alla risurrezione infatti non si prende né moglie né marito, ma si è come angeli nel cielo. 31 Quanto poi alla risurrezione dei morti, non avete letto quello che vi è stato detto da Dio: 32 Io sono il Dio di Abramo e il Dio di Isacco e il Dio di Giacobbe? Ora, non è Dio dei morti, ma dei vivi». 33 Udendo ciò, la folla era sbalordita per la sua dottrina.
Di resurrezione di carne non fa menzione Gesù anche se Gesù dice che Dio e un Dio di viventi,ma anche gli angeli sono viventi.
Ad ogni modo, anche se non posso averne certezza, la risurrezione dell'uomo sulla terra non mi sembra poi tanto peregrina.
nessuno penso abbia questa certezza
sempre con affetto
Ray
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Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman
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Messaggio da pavel43 »

Per Ray
Riguardo al credo ....non so neppure se a risorgere sia la carne...come la intendiamo noi..
Se pensiamo alla resurrezione di Lazzaro certamente no poichè Lazzaro risuscitò ma sarebbe poi morto come tutti i suoi contemporanei.
Dobbiamo invece intendere “risorgere “ come Paolo

corinzi 1 15 [42] Così anche la risurrezione dei morti: si semina corruttibile e risorge incorruttibile[43] si semina ignobile e risorge glorioso, si semina debole e risorge pieno di forza;

Dove il seme ci dà l’idea della continuità accompagnato da un cambiamento radicale.(NGCB)
Questo corpo glorioso e incorruttibile parteciperà del “nuovo cielo e della nuova terra” intesi come un’unica beatifica situazione.
Finchè continuiamo a pensare a due situazioni corrispondenti a due speranze diverse il nostro ragionare non avrà pace.
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