Moderatore: Achille
nabucodonosor ha scritto:
Ma tutto ciò mi fa pensare alla Bibbia.
Cos'ha di superiore? Qual'è il valore aggiunto della Bibbia sulla mia vita?
E poi, da un libro che viene da Dio, mi aspetterei qualcosa di più
Trianello ha scritto:Personalmente, credo nella Bibbia perché è la mia Chiesa che mi certifica che questa è Parola di Dio. La Bibbia si differenzia dal Corano in primissimo luogo proprio per questo: il Cristianesimo non è una religione del libro, ma della Parola. Sono i Protestanti (da una costola dei quali derivano i TdG) che hanno "coranizzato" la Bibbia, fondando la loro fede su di questa come i musulmani la fondano sul Corano (anche se, anche qui, ci sarebbe da discutere). Da ciò derivano gli interrogativi come il tuo.
La domanda giusta da porsi, però, non concerne l'alternativa tra Bibbia e Corano in quanto testi, ma la credibilità della testimonianza del Risorto che la Chiesa ci dà da duemila anni.
Una buona discussione in merito la trovi in questo audio-corso sui fondamenti del Cristianesimo registrato alcuni anni fa dal compianto R. Ottaviano:
http://didaskaleion.murialdo.org/mi_mp3.htm
... cercatelo [Dio] con cuore semplice. Egli infatti si lascia trovare da quanti non lo tentano, si mostra a coloro che non ricusano di credere in lui.
Citocromo ha scritto:Io, invece, non mi aspetto niente di più di ciò che vi è scritto, dato che la Bibbia contiene 73 libri scritti da autori che riportano la mentalità, la cultura, il modo di esprimersi, le conoscenze tipiche dell'epoca in cui sono vissuti. Quindi, la Bibbia non può essere un libro storico, scientifico o altro ed è per questo che va respinto ogni tentativo di concordismo con la scienza medica. La quarantena saprebbe applicarla anche un selvaggio, partendo dall'esperienza pratica. Se mi prendo la lebbra stando a contatto diretto con un lebbroso e non standomene alla larga, ergo...
Trianello ha spiegato cosa si intende per Parola di Dio. La Bibbia non è un libro confezionato nel reame celeste da Dio o dettata direttamente da lui agli agiografi che gli fanno da segretari. Questo possono crederlo solo i fondamentalisti, quali i tdg, ai quali il CD garantisce di dimostrare l'ispirazione riportando profezie e concordanze con la medicina, l'astronomia, ecc... Lo studio della Sacra Scrittura si fa nelle università, non su riviste di sette americane.
Saluti
Citocromo ha scritto:Non hai bisogno di scusarti, caro Nab. E' normale avere dubbi e farsi domande, soprattutto dopo i guai che combina la dottrina geovista su questi argomenti. Ti consiglio di acquistare un testo di introduzione generale alla Sacra Scrittura con cui puoi cominciare ad approfondire queste tematiche.
E allora perchè dovrei seguire la Bibbia piuttosto che i saggi detti di un selvaggio provenienti dalla sua lunga esperienza di vita?
Ok, ma prima delle università e delle sette americane, come si studiava la Bibbia? Parlo del 1600 circa, ma anche prima. Non è forse vero che la gente credeva in ogni parola della Bibbia e non c'era nessuna critica storica e letteraria?
nabucodonosor ha scritto:Citocromo ha scritto:Non hai bisogno di scusarti, caro Nab. E' normale avere dubbi e farsi domande, soprattutto dopo i guai che combina la dottrina geovista su questi argomenti. Ti consiglio di acquistare un testo di introduzione generale alla Sacra Scrittura con cui puoi cominciare ad approfondire queste tematiche.
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Grazie della risposta, mi potresti consigliare qualche testo?
Saluti
Nab
DeProggy ha scritto:se vuoi veramente capire cos´ e´ la bibbia (almeno l´antico testamento) devi studiare le tavolette d´ argilla ritrovate nel medio Oriente... visto che di queste c´e´ ne´ a migliaia farai prima se leggerai qualche libro dello studioso Zecharia Sitchin....
Trianello ha scritto:Fammi capire: tu vuoi essere costretto a credere?
Il Dio cristiano non vuole costringere nessuno, Dio non è un tiranno (come il Geova degli omonimi testimoni), Egli vuole che la fede sia una libera scelta d'amore. Se i testimoni del Risorto sono attendibili e Gesù è veramente risorto a me sembra un ottimo punto di partenza. Sta a te accogliere questa verità e lasciare che cresca nel tuo cuore.
Forse il tuo problema risiede principalmente nel fatto che il Dio di cui parla la Chiesa e, con lei la Bibbia, non corrisponde esattamente alla tua idea di Dio. Forse potrebbe valere la pena di rivedere la tua idea di Dio e verificare se il Dio cristiano non sia più ragionevole dell'immagine di Dio che ti sei fatta tu.
nabucodonosor ha scritto:Costretto? Assolutamente no!
Vorrei invece delle prove tangibili e... personali.
Un padre sa cosa ha bisogno il figlio; il Padre dovrebbe sapere che alcuni suoi figli hanno bisogno di... altro.
Trianello ha scritto:Il Padre sa cosa serve ai figli, ma forse sono i figli a non saperlo con esatezza... Se io ho un figlio drogato, per esempio, per lui sarebbe una manna se io gli regalassi della droga, ma io saprei che non sarebbe certo quello ciò di cui mio figlio avrebbe bisogno.
Quando dici che vuoi prove tangibili è come se dicessi che vuoi che Dio ti sbatta in faccia. Il Dio della Bibbia, invece, è un Dio che ama nascondersi per lasciare ai suoi figli la possibilità di scegliere. [...]
Il ricco epulone dice ad Abramo: "manda Lazzaro dai miei fratelli ad ammonirli". Vale a dire: "sbatti in faccia loro la verità!" Ma Abramo gli risponde, in buona sostanza, che la Verità, in sé, non può essere sbattuta in faccia a chi non la vuole accettare. C'è sempre spazio per chi voglia dubitare. C'è sempre abbastanza luce per chi vuol vedere e abbastanza oscuirtà per chi non vuole farlo. Magari, nel tuo caso, devi solo cambiare gli occhiali... e, alla fine, vedrai. Ecco perché ti dico: segui il consiglio che ti ha dato Citocromo.
Citocromo ha scritto:E allora perchè dovrei seguire la Bibbia piuttosto che i saggi detti di un selvaggio provenienti dalla sua lunga esperienza di vita?
Ti ha risposto Trianello: "Personalmente, credo nella Bibbia perché è la mia Chiesa che mi certifica che questa è Parola di Dio." E' essenziale la fede nella Chiesa che l'ha costituita, altrimenti la Bibbia sta sullo stesso livello delle migliaia di altre opere antiche. Potrei preferirla ad altri testi solo per gusti meramente personali.Ok, ma prima delle università e delle sette americane, come si studiava la Bibbia? Parlo del 1600 circa, ma anche prima. Non è forse vero che la gente credeva in ogni parola della Bibbia e non c'era nessuna critica storica e letteraria?
E' chiaro che quando si hanno gli strumenti adatti (filologia, ecc.), si approfondiscono anche gli studi sulla Scrittura che ogni studioso di una determinata epoca fa. Certo, oggi sappiamo di più di ciò che sapevano nel 1600, ma ieri come oggi la fede della Chiesa è la stessa proprio perchè non si basa sulla Bibbia.
Per l'approfondimento ti suggerisco questi testi:
http://www.grisroma.org/forum_b/viewtop ... f=12&t=190
Mamy ha scritto:
Sono stata adesso in libreria e con mia sorpresa il libro da te consigliato ,Introduzione alla Bibbia ,non costa più 27€ ma 32![]()
non l'ho ordinato,lunedì vado a vedere l'altro ,Bibbia come parola di Dio,vediamo quanto è aumentato![]()
grazie,ciao.
Mamy
nabucodonosor ha scritto:Mamy ha scritto:
Sono stata adesso in libreria e con mia sorpresa il libro da te consigliato ,Introduzione alla Bibbia ,non costa più 27€ ma 32![]()
non l'ho ordinato,lunedì vado a vedere l'altro ,Bibbia come parola di Dio,vediamo quanto è aumentato![]()
grazie,ciao.
Mamy
...mmmh... non esiste niente online? non è che navighi nell'oro... Preferisco la filosofia dei Testimoni che la loro letteratura la danno praticamente gratis...
Perchè se devo conoscere Dio mi tocca pagare?????
Saluti
Nab
Mamy ha scritto:
Letteratura geovista ?NO
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Mamy![]()
ps.però sono veramente cari questi libri
Mamy ha scritto:Hai ragione,se poi si mettono ad un prezzo abbordabile se ne venderebbero di più,quindi il guadagno rientrerebbe sulla quantità.
Citocromo ha scritto:Purtroppo, questi testi costano molto perchè hanno diffusione limitata. E poi ci sono le spese della casa editrice, i diritti d'autore, ecc. Il Mannucci dovrebbe costare sui 20 euro; sia in rete sia in libreria ti possono fare uno sconto anche perchè è un testo datato e molto utilizzato nelle facoltà teologiche. Per quanto riguarda la diffusione gratuita delle riviste e delle altre opere geoviste, ciò è dovuto al fatto che la letteratura dei tdg ha una tiratura enorme e, considerando la qualità della carta, ecc... (un tipografo può spiegarti queste cose meglio di me), il prezzo è ridicolo. Le contribuzioni volontarie sono un'enormità rispetto al valore reale della biblioteca teocratica...
Trianello ha scritto:Gli editori non sono degli idioti. Se i libri hanno un determinato costo dipende dal fatto che, appunto, questi hanno comunque una diffusione limitata. Se i suddetti editori prevedessero grandi tirature per le loro opere, prevederebbero per le medesime delle edizioni economiche a partire da una certa ristampa, come succede per i best seller della Mondadori, dei quali a distanza di qualche mese dalla edizione rilegata esce inevitabilmente l'oscar in brossura. Semplicemente, la gente non ha molta voglia di sudare sulle carte, per cui determinate libri particolarmente impegnativi, semplicemente, non vendono che poche copie (in un paese come l'italia dove se un volume vende 20000 copie è già considerato un best seller). Vendono i volumi sensazionalistici (come quelli del succitato Sitchin) che per pochi euro ci danno l'impressione d'aver svelato chissà quale arcano e di essere molto più dritti degli altri.
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nabucodonosor ha scritto:Trianello ha scritto:Gli editori non sono degli idioti. Se i libri hanno un determinato costo dipende dal fatto che, appunto, questi hanno comunque una diffusione limitata. Se i suddetti editori prevedessero grandi tirature per le loro opere, prevederebbero per le medesime delle edizioni economiche a partire da una certa ristampa, come succede per i best seller della Mondadori, dei quali a distanza di qualche mese dalla edizione rilegata esce inevitabilmente l'oscar in brossura. Semplicemente, la gente non ha molta voglia di sudare sulle carte, per cui determinate libri particolarmente impegnativi, semplicemente, non vendono che poche copie (in un paese come l'italia dove se un volume vende 20000 copie è già considerato un best seller). Vendono i volumi sensazionalistici (come quelli del succitato Sitchin) che per pochi euro ci danno l'impressione d'aver svelato chissà quale arcano e di essere molto più dritti degli altri.
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Da Testimone ti posso assicurare che il fattore "vendita" è strettamente legato al fattore "pubblicità".
Quanti cattolici darebbero l'8per mille alla Chiesa? Pochi. Per questo motivo nel periodo giusto arriva la pubblicità "date l'8 per mille alla Chiesa". Se non fosse efficace non lo farebbero (la pubblicità televisiva COSTA molto più di 1000 copie di un libro).
Bene, invece di pubblicizzare il DARE (=tu, fedele dai a ME, Chiesa), perchè non pubblicizzare il DO (cioè io Chiesa, DO a te fedele, la possibilità di conoscere Dio. Questa serie di pubblicazioni costa poco è da le informazioni che ti servono).
L'aumento di vendite sarebbe consistente, senza contare che si darebbe alla gente la possibilità di sapere che in qualunque momento ne hai bisogno, questa informazione esiste.
Inoltre, quando qualcuno inizia a studiare con i Testimoni, perchè il Prete non fa opera di informazione (gli studi non sono molti, non credo che il prete o un suo collaboratore non possa gestirli) per mettere in guardia il futuro proselito? Un Cattolico diventa Testimone quando non si sente seguito e considerato dalla propria fede.
Ricordatelo.
Saluti
Nab
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