Ezechiele 29:8-12

Sezione dove porre domande sulla Bibbia e sulla sua interpretazione

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Achille
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Ezechiele 29:8-12

Messaggio da Achille »

Profezia contro l'Egitto:

8 Perciò, così parla il Signore, DIO:
"Ecco, io farò venire sopra di te la spada
e sterminerò in mezzo a te uomini e bestie:
9 il paese d'Egitto sarà ridotto in una desolazione, in un deserto,
e si conoscerà che io sono il SIGNORE,
perché il faraone ha detto: 'Il fiume è mio e sono io che l'ho fatto!'
10 Perciò, eccomi contro di te e contro il tuo fiume;
ridurrò il paese d'Egitto in un deserto, in una desolazione,
da Migdol a Siene, fino alle frontiere d'Etiopia.
11 Non vi passerà piede d'uomo,
non vi passerà piede di bestia,
né sarà più abitato per quarant'anni;
12 ridurrò il paese d'Egitto in una desolazione in mezzo a contrade desolate;
le sue città saranno una desolazione, per quarant'anni,
in mezzo a città devastate;
disperderò gli Egiziani fra le nazioni,
li disseminerò per tutti i paesi".

Ecco cosa scriva la WTS su questo passo:

29:8-12: In quale periodo l’Egitto rimase desolato per 40 anni? Dopo la distruzione di Gerusalemme avvenuta nel 607 a.E.V., il rimanente di Giuda fuggì in Egitto malgrado l’avvertimento del profeta Geremia. (Geremia 24:1, 8-10; 42:7-22) Così facendo, però, quel rimanente non sfuggì a Nabucodonosor, che salì contro l’Egitto e lo conquistò. Può darsi che i 40 anni di desolazione dell’Egitto siano iniziati dopo quella conquista. Anche se la storia secolare non fornisce nessuna prova in merito, possiamo essere certi che tale desolazione ebbe luogo perché Geova è Colui che adempie le profezie. — Isaia 55:11.

http://wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/2007562" onclick="window.open(this.href);return false;

Mi sembra molto strano che l'Egitto sia stato completamente desolato e disabitato per 40 anni e che non ci sia nessuna testimonianza storica su ciò.
Anche la Bibbia fra l'altro riporta questa "profezia" ma non dice nulla di come si sia adempiuta.
Potrebbe trattarsi di una "profezia" che non si è realizzata?

Una discussione su questo argomento è presente anche in un forum in lingua inglese: http://www.jehovahs-witness.net/watchto ... ral-review" onclick="window.open(this.href);return false;
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Quixote
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Messaggio da Quixote »

Be’, non è detto che abbiano sbagliato: potrebbe ancora realizzarsi… Certo che in questo caso Geova sarebbe un po’ in ritardo. Ma con tutti gli impegni di cui lo sovraccaricano i Testimoni, bisogna capirlo!
Καὶ ἠγάπησαν οἱ ἄνθρωποι μᾶλλον τὸ σκότος ἢ τὸ φῶς.
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agabo
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Messaggio da agabo »

Non abbiamo notizie storiche su un lasso di tempo così lungo, 40 anni!, durante i quali una nazione di tutto rispetto come l'Egitto sia rimasta "desolata".

Negli anni a cui fa riferimento la profezia di Ezechiele, l'Egitto fu sconfitto dai babilonesi, ma non distrutta come potenza geopolitica. Anzi, esiste un frammento di un documento archeologico che parla di una campagna dei babilonesi contro l'Egitto nel 568 a.C. ((Ancient Near Eastern Texts, a cura di J. B. Pritchard, 1974, p. 308), un frammento che non dice altro.

RIGUARDO ALLA DESOLAZIONE DELL'EGITTO, vi sarebbe da ridere perchè l'ebraico ha diversi termini per descrivere un stato di "desolazione" di un paese. C'è da ridere perchè se è vero, come credono i Testimoni, che Giuda rimase DESOLATA, COMPLETAMENTE DESOLATA PER 40 ANNI lo stesso varrebbe per l'Egitto, cosa che rappresenta una pazzia dal punto di vista storico; ergo, anche i 70 anni di desolazione di Giuda non furono di "COMPLETA" desolazione.

Io affrontai questo argomento diversi anni fa. Chi fosse interessato alla sua trattazione veda queste pagine:

http://www.testimonigeova.com/capitoloquarto.htm" onclick="window.open(this.href);return false;
http://www.testimonigeova.com/informazi ... storte.htm" onclick="window.open(this.href);return false;
http://www.testimonigeova.com/sincronis ... torici.htm" onclick="window.open(this.href);return false;
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Ray
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Messaggio da Ray »

Profezie non avverate ? Certo se uno "affida" la proprio fede sulla bibbia. :triste: .....
anche....
https://forum.infotdgeova.it/viewtopic.php?f=31&t=5511" onclick="window.open(this.href);return false;
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Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman
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pavel43
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Messaggio da pavel43 »

Ezechiele 29
11 Non vi passerà piede d'uomo,
non vi passerà piede di bestia,
né sarà più abitato per quarant'anni;
12 ridurrò il paese d'Egitto in una desolazione in mezzo a contrade desolate;
le sue città saranno una desolazione, per quarant'anni,
in mezzo a città devastate;
disperderò gli Egiziani fra le nazioni,
li disseminerò per tutti i paesi".
da una Bibbia commentata da Fillon:

Non vi passerà piede d'uomo…

Iperbole pittoresca per ribadire che il paese sarà interamente devastato

………….per quarant’anni…….

L’espressione crea qualche difficoltà. Questi quarant’anni potrebbero coincidere con la fine della prigionia degli ebrei preso i Caldei, in mniera che i due popoli sarebbero ristabiliti nello stesso tempo. Ma è più probabile che siano semplicemente figurativi e destinati ad annunciare che l’Egitto dovrebbe passare attraverso una condizione analoga a quella che Israele aveva altre volte subito nel deserto.
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Achille
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Messaggio da Achille »

pavel43 ha scritto:da una Bibbia commentata da Fillon:

Non vi passerà piede d'uomo…

Iperbole pittoresca per ribadire che il paese sarà interamente devastato

………….per quarant’anni…….

L’espressione crea qualche difficoltà. Questi quarant’anni potrebbero coincidere con la fine della prigionia degli ebrei preso i Caldei, in mniera che i due popoli sarebbero ristabiliti nello stesso tempo. Ma è più probabile che siano semplicemente figurativi e destinati ad annunciare che l’Egitto dovrebbe passare attraverso una condizione analoga a quella che Israele aveva altre volte subito nel deserto.
Per la WTS invece si tratterebbe di 40 anni di desolazione letterale, durante i quali l'Egitto sarebbe rimasto completamente devastato e privo di abitanti. Una situazione del genere non è mai storicamente accaduta. Gli antichi storici greci, come Erodoto, Tucidide e Senofonte, avrebbero certamente scritto che l'Egitto rimase desolato per 40 anni se tale situazione si fosse realmente verificata. I Greci che commerciavano da secoli con tale nazione, si sarebbero certamente accorti di una simile catastrofe e assoluta desolazione, durata per vari decenni, che avrebbe comportato anche serie conseguenze economiche sia per la Grecia che per le altre nazioni circostanti. Eppure in tutti gli scritti degli storici antichi non c'è alcuna menzione di questa totale desolazione dell'Egitto della durata di 40 anni...

Achille
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Messaggio da Achille »

Cito di nuovo il passo di Ezechiele, per sottolineare come in questi versetti si parla di assoluta desolazione, di deportazione di tutti gli abitanti, di paese completamente disabitato:

Perciò, eccomi contro di te e contro il tuo fiume;
ridurrò il paese d'Egitto in un deserto, in una desolazione,
da Migdol a Siene, fino alle frontiere d'Etiopia.
11 Non vi passerà piede d'uomo,
non vi passerà piede di bestia,
né sarà più abitato per quarant'anni;
12 ridurrò il paese d'Egitto in una desolazione in mezzo a contrade desolate;
le sue città saranno una desolazione, per quarant'anni,
in mezzo a città devastate;
disperderò gli Egiziani fra le nazioni,
li disseminerò per tutti i paesi
".

Da notare che l'Egitto era anche nei tempi antichi una nazione molto popolosa.
Ezechiele scrive quindi che i milioni di abitanti dell'Egitto sarebbero stati deportati e dispersi fra le nazioni.
L'intero paese - "da Migdol a Siene, fino alle frontiere d'Etiopia" - avrebbe subìto questa devastazione assoluta.
Un evento di tale portata dovrebbe necessariamente essere documentato negli scritti degli storici, se si fosse adempiuto in maniera letterale.
Il linguaggio usato nel libro di Ezechiele non lascia molte incertezze sul significato di questa profezia, dell'adempimento della quale però non vi sono registrazioni nelle documentazioni storiche.

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Messaggio da Achille »

agabo ha scritto:RIGUARDO ALLA DESOLAZIONE DELL'EGITTO, vi sarebbe da ridere perchè l'ebraico ha diversi termini per descrivere un stato di "desolazione" di un paese. C'è da ridere perchè se è vero, come credono i Testimoni, che Giuda rimase DESOLATA, COMPLETAMENTE DESOLATA PER 40 ANNI lo stesso varrebbe per l'Egitto, cosa che rappresenta una pazzia dal punto di vista storico; ergo, anche i 70 anni di desolazione di Giuda non furono di "COMPLETA" desolazione.
Evidentemente è questa la chiave di lettura per comprendere questa profezia: non va intesa in maniera assolutamente letterale - come fanno i TdG - ma come un'iperbole, un linguaggio "enfatico" per sottolineare che un giudizio si sarebbe abbattuto anche sull'Egitto.
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Messaggio da pavel43 »

Evidentemente è questa la chiave di lettura per comprendere questa profezia: non va intesa in maniera assolutamente letterale - come fanno i TdG - ma come un'iperbole, un linguaggio "enfatico" per sottolineare che un giudizio si sarebbe abbattuto anche sull'Egitto.
Certo abbiamo tutti capito che i migliori esegeti rifiutano un eccessivo "LETTERALISMO".
Abbiamo pure capito che per i tdG un certo letteralismo è propedeutico a far passare alcune loro fondamentali dottrine: i 144000 la doppia speranza, il regno millenario...
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Gabriele Traggiai
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Messaggio da Gabriele Traggiai »

L'appellativo di "libro profetico" non ha il senso che diamo noi modernamente al termine. Molti considerano i cosiddetti libri profetici come dei testi scritti da un'unico autore in una data precisa e che tali testi erano "divinamente" protetti da intrusioni o appropriazioni di diritto. Niente di ciò appartiene al vero. Quelli che chiamiamo profeti erano personaggi molto carismatici, degli oratori pubblici che non volevano scrivere dei testi ma persuadere attraverso il loro predicare. Presto o tardi i detti e/o gli oracoli dei profeti vennero scritti dai profeti stessi o da loro discepoli. Questi detti vennero poi raccolti, catalogati secondo il tema, le caratteristiche stilistiche e/o secondo parole chiave e infine incorporati in ampie raccolte profetiche. I titoli, addirittura, vennero aggiunti in periodi tardivi, anche dopo la morte del profeta stesso. Bisogna anche tenere in considerazione il fatto che il periodo in cui vennero redatti questi testi era in essere una cultura diversa dalla nostra che non si basava sulla parola scritta ma su ciò che la memoria riusciva a trasmettere oralmente. Gli scritti sono a volte il frutto della necessità di situazioni particolari come la minaccia di una nazione antagonista oppure quando ad un profeta veniva impedito di parlare. Era in uso che le profezie venissero mantenute nella memoria per lungo tempo dopo che gli avvenimenti erano divenuti storia. Non furono accantonate pensando che sarebbero state utili anche a generazioni future.

Alcune furono ampliate e modificate per renderle comprensibili, utili alle nuove generazioni che dovevano affrontare situazioni diverse. Questi adattamenti vennero attuati dai profeti stessi o dai discepoli che misero per iscritto detti ed oracoli. In definitiva i detti profetici vennero da prima trasmessi oralmente e poi scritti durante la vita del profeta e/o dopo la sua morte. Bisogna quindi capire qual è il significato che Ezechiele attribuiva alle sue parole. Sicuramente non parlava di avvenimenti futuri ma di ciò che era già avvenuto, al riguardo JOSEPH BLENKINSOPP nel suo commentario su EZECHIELE, a pag. 161 afferma:

"La seconda accusa (vv. 9b-12) estende la prima, portando la distru-
zione su tutta la regione, da Migdol a settentrione fino a Siene e al con-
fine con Cus a meridione. Probabilmente, Ezechiele conosceva Migdol
come uno dei primi insediamenti dei giudei in diaspora nella regione
del delta del Nilo, non distante da Pelusio (Cer. 44,1; 46,14). Siene (l'o-
dierna Assuan), poco più a nord della prima cateratta, segnava il confi-
ne meridionale e si trovava vicino a un altro insediamento giudaico sul-
l'isola di Jeb, che ci è noto dai Papiri di Elefantina. L'altro estremo, al
confine con Cus (Nubia), abbraccerebbe l'area compresa tra la prima e
la seconda cateratta, rivendicata anche dall'Egitto. La minaccia di qua-
rant' anni di distruzione e di esilio fa uso del linguaggio convenzionale
del giudizio: è difficile immaginare che il profeta l'abbia intesa alla let-
tera, così che tutto sarebbe stato nuovamente in ordine entro il 547 a.c.
La profezia finale di restaurazione, sorprendente in virtù degli in-
tenti antiegiziani di Ezechiele, potrebbe essere stata aggiunta in uno sta-
dio successivo. L'Egitto sarebbe stato ristabilito, non più come una po-
tenza minacciosa e dominante, ma confinato nel suo paese di origine,
Patros, un nome che indica la terra del sud, il punto più alto della val-
le del Nilo (cfr. Is. 11,11; Cero 29,14; 44,1.15). La tradizione storica che si
riflette qui è quella di Tebe, centro di controllo politico all'inizio del pe-
riodo dinastico. Il motivo di questo improvviso mutamento della con-
danna dell'Egitto contemporaneo deve probabilmente essere visto nel-
la grande espansione della diaspora giudaica in Egitto che ebbe inizio
nel VI secolo a.c., se non prima."


Non dobbiamo dunque intendere letteralmente il passo. Sarebbe utile fare una considerazione più generale su questi scritti che non sono da prendere come testi scritti da un sol uomo o in un sol momento ma detti messi insieme in epoche diverse e che appartenevano a stili letterari precisi e diversi da quello che possono apparire se vengono interpretati letteralmente, come fanno i testimoni di Geova, e in modo fondamentalistico.

Gabry
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Achille
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Messaggio da Achille »

Achille Lorenzi ha scritto:Ecco cosa scriva la WTS su questo passo:

29:8-12: In quale periodo l’Egitto rimase desolato per 40 anni? Dopo la distruzione di Gerusalemme avvenuta nel 607 a.E.V., il rimanente di Giuda fuggì in Egitto malgrado l’avvertimento del profeta Geremia. (Geremia 24:1, 8-10; 42:7-22) Così facendo, però, quel rimanente non sfuggì a Nabucodonosor, che salì contro l’Egitto e lo conquistò. Può darsi che i 40 anni di desolazione dell’Egitto siano iniziati dopo quella conquista. Anche se la storia secolare non fornisce nessuna prova in merito, possiamo essere certi che tale desolazione ebbe luogo perché Geova è Colui che adempie le profezie. — Isaia 55:11.

http://wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/2007562" onclick="window.open(this.href);return false;
Questè è un classico "ragionamento circolare":
TdG: non abbiamo le prove storiche ma ciò nonostante noi ci crediamo perché lo dice la Bibbia.
Domanda: Ma perché credere alla Bibbia senza prove che ciò che dice sia realmente avvenuto?
TdG: Perché la Bibbia dice la verità.
Domanda: Ma che prove abbiamo che la Bibbia dice la verità?
TdG: Perché contiene profezie che si sono adempiute.
Domanda: E se non ci sono prove che certe profezie si sono adempiute?
TdG: Noi crediamo lo stesso alla Bibbia.
Domanda: Perché?
TdG: Perché la Bibbia dice la verità...
:conf:
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Francesco Franco Coladarci
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Messaggio da Francesco Franco Coladarci »

Achille
Questè è un classico "ragionamento circolare":
Infatti, è un circolo vizioso,

" TdG: Noi crediamo lo stesso alla Bibbia.
Domanda: Perché?
TdG: Perché la Bibbia dice la verità..."

Altra domanda
Chi vi garantisce che la Bibbia dica la verità?
oppure
Chi vi garantisce che le scritture neotestamentarie siano la Verità, la Bibbia non può garantire la Bibbia, la sua garanzia è dunque extra biblica. ecc.
Franco
“Al di sopra del Papa, come espressione della pretesa vincolante dell’autorità ecclesiastica, resta comunque la coscienza di ciascuno, che deve essere obbedita prima di ogni altra cosa, se necessario anche contro le richieste dell’autorità ecclesiastica.”
(Cardinal Joseph Ratzinger )

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domingo7
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Carissimo Achille

Messaggio da domingo7 »

Ti occupasti già di Ezechiele 29 alcuni anni fa

Non potendo intervenire sul tuo forum
(in quanto inopinatamente bannato)
essendo seriamente interessato alla questione
scrissi ai testimoni di Geova quanto sotto riportato:
Il Congregatore di un sito molto critico nei vostri confronti ha recentemente riportato uno stralcio di una vostra pubblicazione in cui la profezia dei 40 anni di tribolazione dell'Egitto, annunciati da Ezechiele al capitolo XXIX, non sarebbero supportati da alcuna chiara prova, essendo l'opera storica di Erodoto spesso inquinata da fantasiose leggende diffuse dai sacerdoti egiziani.

Lo stesso Congregatore, basandosi su quanto scritto in

wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/2007562

si stupisce che l'Egitto sia stato completamente desolato e disabitato per 40 anni, che non ci sia nessuna testimonianza storica su tutto ciò e che la Bibbia non dica nulla del mancato adempimento della profezia.

Interessato da tale intervento, ho fatto qualche ricerca sui miei vecchi libri di storia, su internet e sulle note delle Bibbie che posseggo ma non sono riuscito a capire granché, salvo che i 40 anni potrebbero corrispondere al periodo di vassallaggio dell'Egitto all'impero neo babilonese subito soprattutto sotto i (circa) 40 anni di regno del faraone Amasi (570-526).

Un'amica molto documentata mi ha detto però che, oltre alla Thalia di Erodoto (III Libro delle Storie), parlerebbero del quarantennio di grave desolazione dell'Egitto anche alcuni documenti degli storici Megastene e Abideno che riferirebbero non tanto di distruzioni, miserie e carestie quanto piuttosto di drammatiche ed umilianti incursioni degli eserciti neo babilonesi in Egitto, in Libia, in Sudan, in Arabia, in Mauretania e addirittura fino alle Colonne d'Ercole, senza che le armate di faraone fossero in grado di opporre la minima resistenza......per ben 40 anni ...

Premesso che la mia domanda non è strumentale a contendere sulla cronologia della caduta del regno di Giuda e premesso anche che non intendo minimamente criticare le rispettabili opinioni di alcuni vostri studiosi, mi permetto solo di domandarvi:

1) sapete nulla delle tesi di Abideno e di Megastene?
2) ammesso che l'amica ricordi bene tali testimonianze, sapete in quali opere sono realmente contenute?
3) ammesso che l'amica non abbia preso un abbaglio, considerate tali testimonianze storicamente attendibili o semplicemente leggendarie?

Grazie per la cortese risposta

http://testimonidigeova.freeforumzone.l ... d=10345162" onclick="window.open(this.href);return false;
Purtroppo nessuna risposta mi è stata finora fornita (né da cattolici, né da evangelici, né tantomeno da TdG)
se non dall'amica che peraltro è piuttosto scettica e miscredente (anche se si professa ..... cristianoide)
Presentazione

Ma come si conviene a dei santi, né fornicazione, né alcuna impurità, né avarizia, sia neppur nominata fra voi; né disonestà, né buffonerie, né facezie scurrili, che son cose sconvenienti; ma piuttosto, rendimento di grazie [Efesini 5,3-4]
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Messaggio da Achille »

La WTS stessa dice che "la storia secolare non fornisce nessuna prova in merito".
Quindi questa "profezia" o 1) non si è adempiuta, e quindi non era una profezia; oppure 2) le prove storiche di questa completa devastazione dell'Egitto sono scomparse.
Ma se fosse vera questa seconda ipotesi, mi domando a cosa serve una profezia che non può essere confermata. Una "profezia" che addiritttura può far pensare che la Bibbia è in errore.
Se, come dicono i TdG, Dio ha fatto preservare la Sua parola completamente integra, Lui poteva anche fare in modo che le testimonianze storiche dell'avvenuto adempimento di questa profezia non scomparissero.
Ma il punto è che se davvero l'Egitto fosse rimasto completamente desolato e disabitato per 40 anni, la "storia secolare" lo attesterebbe.
Il fatto che non ci sia nessuna prova storica di questa desolazione totale ha una sola logica spiegazione: questa desolazione non è mai avvenuta e quindi questa "profezia" non si è mai realizzata.
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Messaggio da Achille »

Achille Lorenzi ha scritto:Cito di nuovo il passo di Ezechiele, per sottolineare come in questi versetti si parla di assoluta desolazione, di deportazione di tutti gli abitanti, di paese completamente disabitato:

Perciò, eccomi contro di te e contro il tuo fiume;
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le sue città saranno una desolazione, per quarant'anni,
in mezzo a città devastate;
disperderò gli Egiziani fra le nazioni,
li disseminerò per tutti i paesi
".

Da notare che l'Egitto era anche nei tempi antichi una nazione molto popolosa.
Ezechiele scrive quindi che i milioni di abitanti dell'Egitto sarebbero stati deportati e dispersi fra le nazioni.
L'intero paese - "da Migdol a Siene, fino alle frontiere d'Etiopia" - avrebbe subìto questa devastazione assoluta.
Un evento di tale portata dovrebbe necessariamente essere documentato negli scritti degli storici, se si fosse adempiuto in maniera letterale.
Il linguaggio usato nel libro di Ezechiele non lascia molte incertezze sul significato di questa profezia, dell'adempimento della quale però non vi sono registrazioni nelle documentazioni storiche.
Quoto per ricordare di nuovo i dettagli di questa "profezia"
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Carissimo Achille

Messaggio da domingo7 »

Il linguaggio delle profezie è spesso iperbolico ed esagerato:

Ninive pare destinata alla rovina
ma la profezia di Giona non si adempie e si cambia in grazia
Il regno di Tiro sembra spacciato ma poi sopravvive fino ad Alessandro Magno
la città di Babilonia sembra finita per sempre ma risorge dalle ceneri con il nome di Seleucia...

Dopo il ritorno dall'esilio sembra iniziare un lungo periodo di pace e prosperità
e invece giù una bella persecuzione ellenistica....

Cristo risorge ed il regno di Dio è inaugurato
e invece ecco tre secoli di persecuzioni romane.....

Il tentativo di soggiogare l'Egitto è però storico e le devastazioni babilonesi sembrano documentate

Se l'amica dice il vero, oltre alla Thalia di Erodoto (III Libro delle Storie), parlerebbero del quarantennio di grave desolazione dell'Egitto anche alcuni documenti degli storici Megastene e Abideno che riferirebbero non solo di distruzioni, miserie e carestie quanto piuttosto di drammatiche ed umilianti incursioni degli eserciti neo babilonesi in Egitto, in Libia, in Sudan, in Arabia, in Mauretania e addirittura fino alle Colonne d'Ercole, senza che le armate del faraone Amasi (570-526) fossero in grado di opporre la minima resistenza......per ben 40 anni ...

Aggiungo un link che potrebbe essere di qualche interesse, anche per quanto riguarda le deportazioni
http://books.google.it/books?id=f34RAAA ... no&f=false" onclick="window.open(this.href);return false;
Ultima modifica di domingo7 il 03/08/2014, 14:42, modificato 2 volte in totale.
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Ma come si conviene a dei santi, né fornicazione, né alcuna impurità, né avarizia, sia neppur nominata fra voi; né disonestà, né buffonerie, né facezie scurrili, che son cose sconvenienti; ma piuttosto, rendimento di grazie [Efesini 5,3-4]
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Messaggio da Achille »

Il linguaggio usato da Ezechiele è lo stesso usato quando parla della completa desolazione del paese di Giuda per mano di Nabucodonosor.
In quel caso la WTS dice che la desolazione fu assoluta e che non rimase nel paese nessun abitante.
Per cui, applicando lo stesso criterio interpretativo della WTS, anche l'Egitto doveva rimanere completamente disabitato per 40 anni, come si legge nella "profezia".
Una cosa del genere, se fosse realmente avvenuta, avrebbe lasciato tracce indelebili nella storia.
E se tali tracce esistessero, la WTS le avrebbe certamente menzionate.
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Messaggio da domingo7 »

Ti ho linkato uno studio contenuto in un volume della Civiltà Cattolica del 1883

La Civiltà Cattolica, Volume II, 1883, Nabucodonosor in Arabia e in Egitto, pp 37-56.

che cita:

a) il IV libro delle Storie Indiche di Megastene (laddove si parla della conquista della Libia e dell'Iberia da parte di Nabucodonosor)

b) l'esistenza del frammento VIII di Abideno in cui si narra della massiccia deportazione dei Libici sulla riva destra del Ponto.

c)una testimonianza di Giuseppe ebreo che parla di deportazioni di giudei stanziati in Egitto direttamente a Babilonia.

d) le testimonianze di una tavoletta cuneiforme che racconta delle devastazioni terribili inflitte dal re di Babilonia al paese di Mitsir (Egitto) ....

e) un documento egiziano illustrato da Wiedemann in cui si narra come l'esercito babilonese fosse giunto vittorioso fino a Siene, l'oderna Assuan

f) il tutto va ad aggiungersi alla Thalia di Erodoto (III Libro delle Storie), che secondo l'amica parlerebbe del quarantennio di grave desolazione dell'Egitto sotto il giogo babilonese

Il resto è da leggere e da far leggere .... tenendo conto del fatto che la Civiltà cattolica non ha mai lavorato per Brooklin ma è da sempre .... cattolica ...

http://books.google.it/books?id=f34RAAA ... no&f=false" onclick="window.open(this.href);return false;

Ma Brooklin non conosce la Civiltà Cattolica .....
perché vecchia, scannerizzata e intraducibile con google ...
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Messaggio da Achille »

domingo7 ha scritto:Ma Brooklin non conosce la Civiltà Cattolica .....
perché vecchia, scannerizzata e intraducibile con google ...
:risata:
E di solito a Brooklyn non si fanno problemi a citare fonti del 1800.

Citi fonti che parlerebbero di devastazioni parziali.
La "profezia" però, come dicevo sopra, è molto categorica nel parlare di distruzione totale:

Perciò, eccomi contro di te e contro il tuo fiume;
ridurrò il paese d'Egitto in un deserto, in una desolazione,
da Migdol a Siene, fino alle frontiere d'Etiopia
.
11 Non vi passerà piede d'uomo,
non vi passerà piede di bestia,
né sarà più abitato per quarant'anni;
12 ridurrò il paese d'Egitto in una desolazione in mezzo a contrade desolate;
le sue città saranno una desolazione, per quarant'anni,
in mezzo a città devastate;
disperderò gli Egiziani fra le nazioni,
li disseminerò per tutti i paesi".

Non solo, ma si parla anche di ciò che sarebbe avvenuto dopo questi 40 anni:

13 Perché così dice il Signore Dio: Al termine dei quarant’anni io radunerò gli Egiziani dai popoli in mezzo ai quali li avevo dispersi.
14 Muterò la loro sorte e li ricondurrò nel paese di Patros, nella loro terra d’origine, e lì formeranno un piccolo regno;
15 sarà il più modesto fra gli altri regni e non si ergerà più sugli altri popoli. Li renderò piccoli e non domineranno più le altre nazioni.
16 Non costituiranno più una speranza per la casa d’Israele, alla quale ricorderanno l’iniquità di quando si rivolgeva a loro: sapranno allora che io sono il Signore Dio.

Quindi gli egiziani sarebbero stati dispersi (tutti) fra le nazioni e dopo 40 anni di completa desolazione del paese d'Egitto, periodo durante il quale nel paese non sarebbe 'passato piede d'uomo o piede di bestia', avrebbero ripopolato l'Egitto formando una piccola nazione.
Anche qui le testimonianze storiche che ciò sarebbe avvenuto esistono?
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domingo7
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Carissimo Achille

Messaggio da domingo7 »

A pagina 47 lo studio della Civiltà cattolica cita materiali storici secondo i quali:
con Megastene concorda l'Abideno, confermando il racconto, ed aggiungendo che nabucodonosor, soggiogata la Libia e l'Iberia (Spagna?), da queste contrade trasportò una parte degli abitanti, e li stanziò sulla riva destra del Ponto. A questa autorità è da aggiungere quella di Giuseppe Ebreo ....che narra come Nabucodonosor soggiogati i Moabiti e gli Ammonniti, invase l'Egitto per farne conquista, vi uccise il Faraone allora regnante, ne stabilì un altro, e trasse prigionieri a Babilonia i Giudei che ivi trovò.
Sicuramente lo stile della profezia è grandioso e un po' trombone

ma la Libia e l'Etiopia erano parte integrante dell'impero egizio
e dalla botta subita dopo i quarant'anni delle scorribande di Nabucodonosor, l'Egitto non si riprese più .... succube dei persiani prima, di Alessandro Magno dopo, dei Seleucidi (ai tempi del pallido regno dei Tolomei), finì per diventare una colonia romana ai tempi di Ottaviano ....
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Ezechiele il trombone.

Messaggio da virtesto »

Tenete presente anche, per capire meglio il personaggio, che in Ezec. 30/12 scrive che, addirittura, il Nilo si seccherà. Figuratevi! Fatemi la cortesia di leggere il cap.29 del suo libro per capire con quale pazzo farneticante abbiamo a che fare.

Per quando riguarda la guerra Babilonia/Egitto , dalla Cronaca di Babilonia BM 33041 sappiamo che nel -568 , 37° anno di Nabucodonosor questi invade l'Egitto e muove contro il faraone Ahmose. La Cronaca si ferma qui. Ahmose nel -567 riceve i mercenari da Cirene per aiutarlo contro i Babilonesi. Nel -566 Ahmose sconfigge i Babilonesi e catturano quel traditore di Hofra (ma qui è un'altra storia).

Se fosse stata vera quella storia raccontata da Ezechiele, quella Cronaca sarebbe andata avanti a scrivere sui successi del Babilonesi.
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Aggiunta..

Messaggio da virtesto »

Mi riferisco ad Ahmose II, ci fu anche un Ahmose I.

Ho visto che Wikipedia mi da un po' torto. Scrive che Nabucodonosor vinse quella battaglia ma non riuscì ad andare avanti ed invadere la valle del Nilo per suoi problemi interni.
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Messaggio da Achille »

domingo7 ha scritto:Sicuramente lo stile della profezia è grandioso e un po' trombone
Penso ai TdG, per i quali lo stesso stile "grandioso e un po' trombone", quando viene usato per descrivere (quasi con gli stessi identici termini) quella che a loro dire sarebbe stata la completa devastazione di Giuda, ritengono che tali parole siano da prendere assolutamente alla lettera.
In realtà anche in quel caso rimasero degli abitanti nel paese, e quindi la devastazione non fu così assoluta, ma i TdG, nel loro letteralismo estremo, dicono che non è così (si veda su ciò http://www.infotdgeova.it/storia/quando70.php" onclick="window.open(this.href);return false; ).
Per un TdG quindi, anche queste parole con cui Ezechiele descrive la completa devastazione dell'Egitto sono da prendere alla lettera.
Io posso anche essere d'accordo con la tua interpretazione, ma per accettarla i TdG dovrebbero usare due pesi e due misure.
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Messaggio da domingo7 »

Il problema è che tutti i profeti sono stati un po' tromboni ....

Quasi tutti i profeti (escluso Daniele che intravede Antioco Epifane ed Ezechiele che profetizza l'attacco finale di Gog)
sembrano assicurare un'era paradisiaca dopo il ritorno dalla cattività babilonese (per Isaia .... cieli nuovi e terra nuova, nuova gerusalemme, nessuno muore più se non stravecchio ...)

E anche Giovanni evangelista strombazza mica male nel libro di Apocalisse
Cade Babilonia la grande (Roma), le bestie sono sconfitte, il diavolo è incatenato,
il cristianesimo conosce mille anni di espansione ed in cielo regnano i martiri con Cristo ....

e le carestie? e le pestilenze? e i saraceni? e gli eretici? e la santa inquisizione? e il potere temporale dei papi?

Per non parlare poi della recente profezia di Fatima.... la Madonna fa vedere ai pastorelli il rischio del comunismo e la Russia che deve convertirsi ..e Hitler? e Mussolini? e Pavelic? e Franco? e Pinochet? e i generali argentini? ed i campi di sterminio? ed i desaparecidos? .....non contano niente ....non vede niente....non profetizza niente ........

Ma forse l'essere tromboni è proprio della natura umana che illuminata dallo Spirito Santo magari profetizza cose giuste ma le vede con occhio umano e non solo divino .....
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Messaggio da Romagnolo »

domingo7 ha scritto:Il linguaggio delle profezie è spesso iperbolico ed esagerato:

Ninive pare destinata alla rovina
ma la profezia di Giona non si adempie e si cambia in grazia
Il regno di Tiro sembra spacciato ma poi sopravvive fino ad Alessandro Magno
la città di Babilonia sembra finita per sempre ma risorge dalle ceneri con il nome di Seleucia...

Dopo il ritorno dall'esilio sembra iniziare un lungo periodo di pace e prosperità
e invece giù una bella persecuzione ellenistica....

Cristo risorge ed il regno di Dio è inaugurato
e invece ecco tre secoli di persecuzioni romane.....

Il tentativo di soggiogare l'Egitto è però storico e le devastazioni babilonesi sembrano documentate

Se l'amica dice il vero, oltre alla Thalia di Erodoto (III Libro delle Storie), parlerebbero del quarantennio di grave desolazione dell'Egitto anche alcuni documenti degli storici Megastene e Abideno che riferirebbero non solo di distruzioni, miserie e carestie quanto piuttosto di drammatiche ed umilianti incursioni degli eserciti neo babilonesi in Egitto, in Libia, in Sudan, in Arabia, in Mauretania e addirittura fino alle Colonne d'Ercole, senza che le armate del faraone Amasi (570-526) fossero in grado di opporre la minima resistenza......per ben 40 anni ...

Aggiungo un link che potrebbe essere di qualche interesse, anche per quanto riguarda le deportazioni
http://books.google.it/books?id=f34RAAA ... no&f=false" onclick="window.open(this.href);return false;
Be...se per 40 anni si succedono incursioni di razziatori, allora il paese tanto disabitato non doveva essere! :blu:
Ricordati che lo studio biblico è si gratuito, ma poi ricordati che la WT richiederà che tu le dia altrettanto gratis il tuo impegno, tempo e risorse.
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