Non uccidere: quale è la logica?

Sezione dove porre domande sulla Bibbia e sulla sua interpretazione

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mancagraziella
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Non uccidere: quale è la logica?

Messaggio da mancagraziella »

Dio consegnò a Mosè la tavola delle leggi in cui venivano riportati i comandamenti a cui il popolo di Dio doveva ubbidire .Vorrei in questo thread metterne in risalto il quinto comandamento :non uccidere .
In quanti modi di uccide ? Che cosa si considera omicidio ? chi nega la vita comette un omicidio?
Si uccide volontariamente ,involontariamente,per leggittima difesa, e si uccide anche per volere di Dio (secondo i tdg).
Volontariamente è quando l'azione dell'uccidere è voluta ,o premeditata .
Involontariamente quando in certe circostanze non volendo si uccide .
Per leggittima difesa in questo caso se è in pericolo la vita propria o quella degli altri per forza maggiore per difendersi si uccide.
Quando poi Dio comanda (si dovrebbe poi chiarire se in realtà è una norma o un comando divino) di astenersi dal sangue si uccide.
Ma quando Dio comandò di astenersi dal sangue non pensò che era in contrasto col il comandamento :non uccidere? Ma il problema è che se non uccidi per Dio sei condannato,invece se uccidi per Dio sei giustificato da Dio e dalle leggi umane .
Ma qualè la logica in questo comandamento ? GRAZIA :timido:
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Gabriella Prosperi
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Messaggio da Gabriella Prosperi »

La logica la puoi trovare nelle Sue stesse parole: "Ama il prossimo tuo come te stesso"
Uccidere può voler dire togliere la vita, la libertà, la dignità può anche significare restare inermi o indifferenti davanti alle ingiustizie.
Ma se abbiamo nella mente e nel cuore le Sue parole, eviteremo, tante, troppe volte, di uccidere.
Gabriella
La cosa più difficile a questo mondo? Vivere! Molta gente esiste, ecco tutto.Oscar Wilde
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Cicciobello

Messaggio da Cicciobello »

mancagraziella non ucidere puo voler dire anche, non odiare il propio fratello.
giacomo scrive: come puoi amare DIO che non vedi e odiare tuo fratello che vedi?
l'odio è l'omicidio piu usato oggi, verso il prossimo. :boh: :boh: :boh:
vedi i tdg verso i loro ex fratelli. quando uno viene fuori ho disassociato, incomincia l'odio verso la persona,
perchè ha lasciato DIO. :pugnopc: :pugnopc: :pugnopc:
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Trianello
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Messaggio da Trianello »

Il comandamento non dice "non uccidere" (anche se così viene quasi sempre tradotto). Ma dice "non commettere omicidio". Pertanto, esclude dal divieto l'uccisione di uomini in guerra o per ragioni legate alla giustizia penale. Del resto, la Legge di Dio chiarisce che chi uccide deve essere messo a morte. Se il divieto di uccidere si estendesse a tutte le uccisioni tout court, il comandamento implicherebbe che anche chi uccide, per fare giustizia, un omicida dovrebbe a sua volta essere ucciso, e così via fino ad esaurimento scorte.
C'è poi una dottrina classica della filosofia morale, nota come dottrina del "doppio effetto", che distingue l'effetto voluto da quello previsto dell'azione umana e giustifica, pertanto, il compimento di azioni il cui effetto previsto (ma non voluto direttamente) può comportare un certo male, in vista di un bene maggiore. Ad esempio, un medico può amputare un arto invaso dalla cancrena perché il suo scopo è salvare la vita del paziente (anche se così facendolo lo priverà di un braccio). Grazie a questa dottrina è altresì giustificabile l'uccisione di un ingiusto aggressore al fine di salvare la vita di innocente.
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agabo
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Messaggio da agabo »

Fatto salvo un particolare non trascurabile, che non si tratta del 5°, ma del 6° Comandamento, secondo la Bibbia, c'è da dire che il comando non è assoluto, altrimenti non si spiegherebbe il fatto che subito dopo aver proclamato i 10 Comandamenti, Dio stesso ordina al Suo popolo lo sterminio di intere popolazioni cananee.

Fatta questa precisazione e scartate tutte le ipotesi di omicidio intenzionale per scopi egoistici, per odio, vendetta ... e non so quanti altri, resta comunque difficile fare una casistica per suddividere in "classi" gli omicidi giustificabili. In fatto di guerra, per esempio, una cosa fu il partecipare ad una guerra indetta dai regnanti di un certo periodo storico, guerre quasi sempre fatte sulla pelle della povera gente per le mire espansionistiche dei vari casati, altra cosa fu il difendersi dall'invasore di stampo nazista. Ma anche qui è la coscienza individuale a dover avere la preminenza: se per una persona nulla giustifica l'uccisione di un essere umano, io credo che sia da rispettare questa sua presa di posizione; siamo nel campo dell' "obiezione di coscienza". L'altro lato della medaglia ci mostra degli evidenti casi di legittima difesa contro l'invasore o contro i soprusi e le violenze di oppressori politici e non. Chi si sentirebbe, per esempio, di condannare quanti sono andati in guerra per fare del nostro Paese una patria libera e indipendente?
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Messaggio da mancagraziella »

Capisco perfettamente ciò che hai scritto , ma quando secondo te l'omicidio non è giustificabile ? Grazia :timido:
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Messaggio da Trianello »

mancagraziella ha scritto:Capisco perfettamente ciò che hai scritto , ma quando secondo te l'omicidio non è giustificabile ? Grazia :timido:
Quando appunto è un "omicidio": uccisione di un innocente (vale a dire di un individuo che non abbia fatto nulla per meritarsi di morire).
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Agabo ha scritto:
Fatto salvo un particolare non trascurabile, che non si tratta del 5°,
Per i cattolici e i luterani (che seguono la ripartizione di Agostino) si tratta del quinto, ivece.
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Messaggio da mancagraziella »

Allora anche un tdg a cui viene negata la trasfusione e lo si fà morire in questo caso anche lui non ha fatto niente di male e non si merita di morire.Dio vorrebbe questo ? accetterebbe questa morte in suo nome? Grazia :timido:
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Messaggio da Trianello »

mancagraziella ha scritto:Allora anche un tdg a cui viene negata la trasfusione e lo si fà morire in questo caso anche lui non ha fatto niente di male e non si merita di morire.Dio vorrebbe questo ? accetterebbe questa morte in suo nome? Grazia :timido:
In questo caso, dal punto di vista dei TdG, sarebbe applicabile la dottrina del doppio effetto, in quanto la morte del malato non è l'effetto voluto dell'astensione dal sangue, ma solo quello previsto. Vale a dire che il TdG non è che non si fa trasfondere perché vuole morire, ma perché vuole rispettare quello che per lui è un comando di Dio, anche a rischio della morte (che è l'effetto previsto della sua azione).
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Messaggio da agabo »

Trianello ha scritto:Agabo ha scritto:
Fatto salvo un particolare non trascurabile, che non si tratta del 5°,
Per i cattolici e i luterani (che seguono la ripartizione di Agostino) si tratta del quinto, ivece.
Lo so, per questo ho precisato: "secondo la Bibbia". :occhiol:
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Secondo la Bibbia? Ma la Bibbia non numera i comandamenti, al limite, lo fanno i traduttori (seguendo lo schema imposto dalla tradizione religiosa alla quale appartengono).
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Trianello ha scritto:Secondo la Bibbia? Ma la Bibbia non numera i comandamenti, al limite, lo fanno i traduttori (seguendo lo schema imposto dalla tradizione religiosa alla quale appartengono).
Davvero? Come fate, allora, a dire che "Non uccidere" è il 5° Comandamento?
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agabo ha scritto:
Davvero? Come fate, allora, a dire che "Non uccidere" è il 5° Comandamento?
Proprio come voi dite che è il sesto.
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Trianello ha scritto:
agabo ha scritto:
Davvero? Come fate, allora, a dire che "Non uccidere" è il 5° Comandamento?
Proprio come voi dite che è il sesto.
Non credo: noi sappiamo contare, voi ... non so...

I Comandamenti sono 10. Quelli della Bibbia, naturalmente. Se comincio a contare dal primo, il "Non uccidere" è il Sesto.
Puoi provare che mi sbaglio?
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Messaggio da deliverance1979 »

Quonto totalmente Trianello, tra non uccidere e non commettere omicidio ce ne passa........

La pena di morte nel vecchio testamento era pratica comune, di conseguenza l'omicidio di un colpevole non icludeva la morte del boia stesso......

Secondo mè la travisazione della scrittura viene fatta da buonisti a tutti i costi...... :strettamano:
« Senza aver visto la Cappella Sistina non è possibile formare un'idea apprezzabile di cosa un uomo solo sia in grado di ottenere. »
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agabo ha scritto: Non credo: noi sappiamo contare, voi ... non so...

I Comandamenti sono 10. Quelli della Bibbia, naturalmente. Se comincio a contare dal primo, il "Non uccidere" è il Sesto.
Puoi provare che mi sbaglio?
Non metto in dubbio che sappiate contare, il problema è che cosa bisogna contare. Per esempio, anche nella lettura ebraica dei comandamenti quello di cui stiamo parlando è il seto comandamento, ma per gli ebrei "Non avrai altro Dio che Me; non ti farai o adorerai alcuna immagine o figura" è il secondo (costituendo un unico comandamento, come per i cattolici). Come la mettiamo? La mettiamo che dipende tutto da come si suddividono i comandamenti, in quanto nel testo originale la suddivisione da adottare non è specificata.
Ti basterà andare a controllare Es 20,2-17 per vedere come, contando ogni singolo comandamento come appare nel testo originale, questi sono dodici (tredici se consideriamo, come fanno gli ebrei, anche Es 20,2 come un comandamento). Per ridurre il loro numero a dieci è quindi necessario accorpare i comandi in qualche modo. Ora, i cattolici ed i luterani hanno scelto un modo, molte confessioni evangeliche ne hanno scetlo un altro e gli ebrei un altro ancora.
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E' vero, bisogna vedere COME uno conta. Se uno conta come si fa con le margherite ... "m'ama ... non m'ama", ovvero "questo sì ... questo no..."

Avete saltato a piè pari il Secondo Comandamento e sapete anche il perchè ... adesso non venire a dirmi che vi sono delle ragioni esegetiche.
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Messaggio da Trianello »

agabo ha scritto:E' vero, bisogna vedere COME uno conta. Se uno conta come si fa con le margherite ... "m'ama ... non m'ama", ovvero "questo sì ... questo no..."

Avete saltato a piè pari il Secondo Comandamento e sapete anche il perchè ... adesso non venire a dirmi che vi sono delle ragioni esegetiche.
Caro agabo, non si è saltato nulla. La suddivisione cattolica, su questo punto, corrisponde a quella ebraica e considera Es 20,3-6 come un unico comandamento, di cui la seconda parte (quella che voi considerate il secondo comandamento) è un corollario della prima (con la differenza che per i cattolici ed i luterani questo è il primo comandamento, mentre per gli ebrei è il secondo). Devi infatti distinguere i comandamenti in sé dalla loro elencazione ad uso mnemonico, che ovviamente ha dovuto sfrondare molto del testo originale e che non ha valore se non, appunto, come schema per la memorizzazione.
Il fatto stesso, poi, che i luterani (che si oppongono all'utilizzazione delle immagini per il culto così come fate voilatri evangelici dall'America con furore) elencano i comandamenti così come fanno i cattolici, taglia la testa a tutte le dietrologie fondamentaliste di cui vuoi farti portavoce.
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Topsy
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Messaggio da Topsy »

deliverance1979 ha scritto:Quonto totalmente Trianello, tra non uccidere e non commettere omicidio ce ne passa........

La pena di morte nel vecchio testamento era pratica comune, di conseguenza l'omicidio di un colpevole non icludeva la morte del boia stesso......

Secondo mè la travisazione della scrittura viene fatta da buonisti a tutti i costi...... :strettamano:
L'Antico Testamento prevede la pena capitale per i reati più gravi (quelli che la cultura religiosa ebraica considera cioè tali). La Legge Mosaica è tutt'ora vigente per gli ebrei. Tuttavia, come accade presso ciascun ordinamento giuridico, è scontato che l'atto normativo vado "interpretato", ricorrendo non solo ed esclusivamente ad un'interpretazione letterale, bensì anche ad un'interpretazione logica, da cui può conseguire un'interpretazione giuridica estensiva oppure un' interpretazione restrittiva (ovvero più o meno ampia rispetto a quella che appare limitandosi al solo dato letterale). Occorre inoltre raccordare le singole norme giuridiche (che non vanno considerate come isolate) con tutte le altre e con i principi generali e i criteri direttivi su cui poggia l'intero sistema legislativo (interpretazione sistematica), e così via...
Di fatto, il contenuto normativo dell'Antico Testamento, già con Esdra, era affiancato dall'attività giurisprudenziale dei dottori della Legge (i giuristi dell'epoca). Ha poco senso dunque giudicare un sistema giuridico dalle sole norme scritte, senza tener conto dell'evoluzione giurisprudenziale e dottrinale che regge l'intero edificio legale e spirituale dell'ebraismo. Tutto ciò ha permesso di rendere il sistema legale dell'ebraismo piuttosto versatile, attraverso un processo di rinnovamento continuo che tuttavia non sostituisce la fonte legislativa primaria, che è chiamata a tradurre nella pratica.
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Messaggio da agabo »

Caro agabo, non si è saltato nulla. La suddivisione cattolica, su questo punto, corrisponde a quella ebraica e considera Es 20,3-6 come un unico comandamento, di cui la seconda parte (quella che voi considerate il secondo comandamento) è un corollario della prima (con la differenza che per i cattolici ed i luterani questo è il primo comandamento, mentre per gli ebrei è il secondo).
Agabo: Non mi pare.

Versione Ebraica

Traduzione letterale dell'originale ebraico di Esodo 20,1-17:
E Dio pronunciò tutte queste parole dicendo così:

Io sono il Signore tuo Dio, che ti fece uscire dal paese d'Egitto, dalla casa degli schiavi.

Non avrai altri dei al mio cospetto. Non farti alcuna scultura, né immagine alcuna delle cose che sono lassù nel cielo o quaggiù sulla terra o nelle acque al di sotto la terra. Non ti prostrare davanti a loro e non li adorare, perché io, il Signore tuo Dio, sono un Dio geloso che punisce il peccato dei padri sui figli fino alla terza e alla quarta generazione per coloro che mi odiano, e uso bontà fino alla millesima generazione, per coloro che mi amano ed osservano i miei comandamenti.

Non pronunciare il nome del Signore Dio tuo invano; perché il Signore non lascerà impunito chi avrà pronunciato il suo nome invano.

Ricordati del giorno del sabato per santificarlo. Durante sei giorni lavorerai e compirai ogni tua opera ma il settimo è giorno di totale cessazione del lavoro e dedicato al Signore Dio tuo. Non farai alcun lavoro né tu né tuo figlio né tua figlia né il tuo schiavo né la tua schiava né il tuo bestiame né il forestiero che si trova nella tua città poiché in sei giorni il Signore creò il cielo e la terra, il mare e tutto ciò che contengono, riposò nel settimo giorno e per questo il Signore ha benedetto il settimo giorno santificandolo.

Onora tuo padre e tua madre, affinché si prolunghino i tuoi giorni sulla terra che il Signore tuo Dio ti dà.

Non uccidere.

Non commettere adulterio.

Non rubare.

Non fare falsa testimonianza contro il tuo prossimo.

Non desiderare la casa del tuo prossimo; non desiderare sua moglie, né il suo schiavo, né la sua schiava, né il suo bue, né il suo asino, né alcuna cosa che appartenga al tuo prossimo.

VERSIONE DELLA TRADIZIONE EBRAICA:

Suddivisione secondo le tradizioni ebraica
(seguendo il testo dell'Esodo)

Io sono l’Eterno tuo Dio, che ti trasse dalla terra d’Egitto, dal luogo ove eri schiavo.
Non avrai altro Dio che Me; non ti farai o adorerai alcuna immagine o figura.
Non pronunciare il nome del Signore Dio tuo invano...
Onora il giorno del sabato per santificarlo...
Onora tuo padre e tua madre...
Non uccidere.
Non commettere adulterio.
Non rubare.
Non fare falsa testimonianza contro il tuo prossimo.
Non desiderare la casa del tuo prossimo; non desiderare sua moglie, né il suo schiavo, né la sua schiava, né il suo bue, né il suo asino, né cosa alcuna cosa che appartenga al tuo prossimo..

Come si nota, l'accenno alla proibizione delle immagini esiste nella versione della TRADIZIONE EBRAICA e lo testimonia il fatto che il DECIMO COMANDAMENTO non è sdoppiato, come nella versione catto-luterana, rimanendo DIECI i Comandamenti, ovvero, non essendo stato soppresso il SECONDO.

VERSIONE CATTO-LUTERANA:

Non avrai altro Dio fuori di me.
Non nominare il nome di Dio invano.
Ricordati di santificare le feste.
Onora il padre e la madre.
Non uccidere.
Non commettere adulterio.
Non rubare.
Non dire falsa testimonianza.
Non desiderare la donna d'altri.
Non desiderare la roba d'altri.

La versione catto-luterana (ma non quella Ortodossa), risalente ad Agostino d'Ippona, abolisce del tutto il SECONDO Comandamento e deve giocoforza sdoppiare il DECIMO Comandamento, perchè il numero complessivo di DIECI rimanga. Tale sdoppiamento rivela la "malizia" operata perchè se non vi fose nulla di male nell'abolizione (o accorpamento) dei primi due Comandamenti, si poteva lasciarli benissimo in nove. Si tratta invece di un doppio errore e di una discutibile operazione di maquillage. Un escamotage ingiustificato sul piano esegetico, meno su quello ... storico-teologico.
Devi infatti distinguere i comandamenti in sé dalla loro elencazione ad uso mnemonico, che ovviamente ha dovuto sfrondare molto del testo originale e che non ha valore se non, appunto, come schema per la memorizzazione.
Agabo: si tratta di un'altra furbizia. Chi, infatti, a livello popolare conosce i 10 Comandamenti biblici. Se si voleva farli dimenticare, ci sono riusciti perfettamente...
Il fatto stesso, poi, che i luterani (che si oppongono all'utilizzazione delle immagini per il culto così come fate voilatri evangelici dall'America con furore) elencano i comandamenti così come fanno i cattolici, taglia la testa a tutte le dietrologie fondamentaliste di cui vuoi farti portavoce.
Agabo: quando mai per Santa Romana Chiesa Cattolica ha fatto testo qualcosa che appartiene ai Luterani, ovvero a dei Protestanti? Non sarebbe stato più logico, ammesso che ne avesse davvero bisogno, chiamare in causa la Chiesa ortodossa? Ma ... questo non poteva farlo ...
In fatto di "fondamentalismo" sei fuoristrada: sarebbero "fondamentalisti" anche gli ortodossi, parte del protestantesimo e gli stessi Ebrei solo perchè non hanno abolito uno dei Dieci Comandamenti?
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re Trianello

Messaggio da mancagraziella »

Tu dici che il tdg muore perchè vuole rispettare un comando di Dio .
Ma perchè solo loro?
Vuol dire ciò che la Cristianità mondiale esclusa quella dei tdg violano la legge di Dio(accettando la trasfusione) e i tdg no ?
credo che ci vuole chiarezza ,e non si può giocare ad interpretare sulla vita delle persone ,sappiamo benissimo la spiegazione del comando di astenersi dal sangue e di come viene male interpretato dalla società Torre di Guardia ,ma loro le vittime non lo sanno! .Ma noi che sappiamo dobbiamo impedire queste morti assurde ,non possiamo guardare e rimanere indifferenti .Tutti hanno diritto di vivere !GRAZIA :timido:
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Messaggio da deliverance1979 »

Topsy, infatti tutta quanta l'impalcatura del vecchio testamento si bassa sull'equilibrio dell'equità, la bilancia....

Occhio per occhio, dente per dente ed anima per anima....

Poi c'erano dei reati inquantificabili come l'omossesualità, la bestemmia, l'idolatria, la stregoneria che non potendo essere equiparati a niente come pena di equilibrio, automaticamente venivano estinti con la pena di morte....
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Messaggio da Aquarivs »

C'è da dire anche che molti comandamenti (estremi) urgevano per proteggere un popolo dalla società e dalla cultura del resto del mondo. Un dio che non ha tempo, che quindi non ha una scala di valori ancorata ad un epoca. non cambia. Quindi, probabilmente, notando la dissolutezza e la spietatezza dei popoli terrestri dovette irrigidire al massimo e senza lasciar spazio a sotterfugi dei comandi che venivano impartiti per proteggere lungimirantemente.

Oggi, noi esseri umani, che cambiamo invece con le epoche e che impariamo dai nostri errori passati, vediamo in maniera confusa certi precetti perché molte leggi le abbiamo incorporate eticamente. Sono già dentro di noi. Quindi, nel leggere il vecchio testamento, non dovremmo dimenticare che noi allora saremmo stati diversi e quindi bisognosi di una legge cavillosa.

Non è che sia molto sicuro di questa mia affermazione, ma così su due piedi mi piace :risata:

Come le sottigliezze fra Trianello ed Agabo..
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Messaggio da flabot »

Visto che il non uccidere, non vale per tutti, ma qualcuno si può tranquillamente ammazzare.
Per il non rubare, pure qui a qualcuno è permesso di rubare od essere derubato, se si a chi si può rubare senza peccare


:ciao: :ciao: :ciao: :ciao: :ciao: :ciao: :ciao: :ciao:
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Messaggio da deliverance1979 »

Bè flabot, secondo il vecchio testamento il rubare per fame era sicuramente più tollerato del rubare per sfizio o per lusso.....
Ma comunque la pratica del rubare per fame, anche se in maniera più mite era comunque condannata e punita......

Per quanto riguarda il non uccidere, l'argomentazione l'ha spiegata molto bene Trianello.... In caso di guerra di difesa o di conquista si poteva uccidere il nemico, anche se gli venivano poste condizioni di resa in certi casi, si doveva uccidere chi aveva commesso un omicidio volontario, non si uccideva chi aveva commesso un omicidio involontario.....

Poi si uccidevano tutti coloro che avevano peccato contro l'etica morale della legge di Dio o si erano macchiati di reati sessuali.....

In sostanza la legge mosaica funzionava bene nella sua semplicità (su certe cose concordo in pieno), sono le persone del XXI secolo (italiani a capo) che vogliono fare sempre e costantemente i furbetti (per non usare termini molto più dispregiativi) compiendo o tentando di compiere un reato, vedendo fino a che limite spingersi e poi cercando di sottrarsi alla pena usando mille mezzi, mezzucci e ricorsi....... :ok:
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Messaggio da mancagraziella »

flabot ha scritto:Visto che il non uccidere, non vale per tutti, ma qualcuno si può tranquillamente ammazzare.
Per il non rubare, pure qui a qualcuno è permesso di rubare od essere derubato, se si a chi si può rubare senza peccare


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Ma che dici ? uccidere tranquillamente qualcuno ? e poi farla franca ? :boh: Grazia :timido:
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Messaggio da Topsy »

deliverance1979 ha scritto:Topsy, infatti tutta quanta l'impalcatura del vecchio testamento si bassa sull'equilibrio dell'equità, la bilancia....

Occhio per occhio, dente per dente ed anima per anima....
"L'occhio per occhio" è una citazione piuttosto abusata nei dibattiti religiosi; per come fu intesa in epoca remota ed applicata a tutt'oggi dai tribunali ebraici, essa non autorizza affatto la pratica delle mutilazioni, ne comporta la pena capitale.

Esodo 21,22-25: "Se alcuni uomini venissero a rissa e l'uno di loro urtasse una donna incinta in modo da farla abortire senz'altro danno, egli resterà condannato a pagare quell'ammenda che il marito della donna avrà richiesto e i giudici avranno approvato. Se invece la moglie morrà, farai pagare corpo per corpo. Occhio per occhio, dente per dente, mano per mano, piede per piede. Bruciatura per bruciatura, paiga per piaga, contusione per contusione"

La giurisprudenza rabbinica e la Tradizione Orale ben prima, aveva già spiegato che si tratta di risarcimento pecuniario secondo la gravità del danno. Le locuzioni "occhio per occhio, ect" nella linguaggio metaforico della Torah significano che le lesioni porteranno conseguenze di danni o intressi proporzionate all'importanza dell'organo o all'intensità del dolore.





Poi c'erano dei reati inquantificabili come l'omossesualità, la bestemmia, l'idolatria, la stregoneria che non potendo essere equiparati a niente come pena di equilibrio, automaticamente venivano estinti con la pena di morte....

La pena capitale è prevista dalla Legge Mosaica, che è a tutt'oggi vigente per gli ebrei, tuttavia come detto poco sopra, tra quanto enunciato dal codice scritto e la sua concreta attuazione, esiste l'attività interpretativa dei giuristi.Questi ultimi ispirandosi ai principi fondamentali e i criteri direttivi della legislazione mosaica nel suo complesso, già molto prima dell'avvento del cristianesimo, avevano posto tutta una serie di espedienti per temperare la severità, l'asprezza del contenuto delle norme scritte qualora esse fossero state intese alla lettera. Attraverso lo strumento raffinato dell'interpretazione giuridica, generazioni di giuristi, fecero ricorso al metodo della riduzione dell'ambito legale di validità delle norme che prescrivevano la pena di morte e le pene corporali.

Con ciò, non intendo affatto descrivere un mondo idelae e perfetto, in cui non si ricorreva alla pena di morte o le fustigazioni (la tortura è vietata) bensì un mondo in cui la giurisprudenza dei Dottori della Legge prima, e dei rabbini dopo, aveva tratto la conclusione che nessuna delle deliberazioni della Torah nel suo insieme potesse essere applicata in modo tale da pretendere troppo dalla capacità del popolo di osservarla. Se dunque una norma scritta, non poteva per questo essere osservata dalla maggioranza degli ebrei, qualora intesa rigorosamente alla lettera, perde la propria forza vincolante.
flabot
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Messaggio da flabot »

mancagraziella ha scritto:
flabot ha scritto:Visto che il non uccidere, non vale per tutti, ma qualcuno si può tranquillamente ammazzare.
Per il non rubare, pure qui a qualcuno è permesso di rubare od essere derubato, se si a chi si può rubare senza peccare


:ciao: :ciao: :ciao: :ciao: :ciao: :ciao: :ciao: :ciao:

Ma che dici ? uccidere tranquillamente qualcuno ? e poi farla franca ? :boh: Grazia :timido:


Vedi caris. che anche dieci comandamenti, impartiti direttamente da Dio debbano essere interpretati con il "politichese" ai miei occhi di povero comune ignorante mortale restano completamente "sdivinizzati".
Mi sembrano delle semplicissime regole comportamentali, umane, molto umane, troppo umane. Ma Dio come diavolo ci entra con ciò? :ciao: :ciao: :ciao: :ciao:
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Trianello
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Messaggio da Trianello »

La versione catto-luterana (ma non quella Ortodossa), risalente ad Agostino d'Ippona, abolisce del tutto il SECONDO Comandamento e deve giocoforza sdoppiare il DECIMO Comandamento, perchè il numero complessivo di DIECI rimanga. Tale sdoppiamento rivela la "malizia" operata perchè se non vi fose nulla di male nell'abolizione (o accorpamento) dei primi due Comandamenti, si poteva lasciarli benissimo in nove. Si tratta invece di un doppio errore e di una discutibile operazione di maquillage. Un escamotage ingiustificato sul piano esegetico, meno su quello ... storico-teologico.
Non ti rendi conto di quanta poca logica ci sia in questa tua argomentazione?
Agostino non abolisce un bel niente, accorpa semplicemente quello che per voi è il secondo comandamento al primo, così come fanno gli ebrei, carissimo mio. I comandamenti non potevano essere ridotti a nove, per ovvie ragioni. Ora, siccome però nell’elencazione i comandamenti sono 12 (13 se contiamo l’incipit, come fanno gli ebrei, come un comandamento) non rimane che accorpare alcuni di questi, e, visto che è logico supporre (lo fanno anche gli ebrei) che quello che per voi è il secondo comandamento non sia che un corollario al primo comando (che per gli ebrei è il secondo), è altresì logico considerare il tutto come un unico comandamento (il primo per i cattolici e per i luterani, il secondo per gli ebrei). Il resto sono tue pure speculazione dietrologiche basate su una petitio principi. I cattolici, infatti, avrebbero occultato il secondo comandamento lì dove avessero conosciuto e riconosciuto come normativa la ripartizione evangelica (che sarebbe venuta solo molti secoli dopo Agostino), ma così non era. Sono stati infatti gli evangelici a ripartire i comandamenti in modo diverso proprio per prendere le distanze dai cattolici e non il contrario.
Quello che per voi, poi, è il decimo comandamento, è composto di due comandi diversi (si tratta, infatti, anche nel testo ebraico di due distinti periodi imperativi), per cui non c’è nulla anomalo nel considerarli come due comandi distinti, anche per sottolineare la differenza che passa tra le proprietà di un uomo e sua moglie.
Agabo: si tratta di un'altra furbizia. Chi, infatti, a livello popolare conosce i 10 Comandamenti biblici. Se si voleva farli dimenticare, ci sono riusciti perfettamente...
Sono riusciti perfettamente a fare cosa? A far sì che i cristiani non avessero un interpretazione fondamentalista della Scrittura?
Agabo: quando mai per Santa Romana Chiesa Cattolica ha fatto testo qualcosa che appartiene ai Luterani, ovvero a dei Protestanti? Non sarebbe stato più logico, ammesso che ne avesse davvero bisogno, chiamare in causa la Chiesa ortodossa? Ma ... questo non poteva farlo ...
In fatto di "fondamentalismo" sei fuoristrada: sarebbero "fondamentalisti" anche gli ortodossi, parte del protestantesimo e gli stessi Ebrei solo perchè non hanno abolito uno dei Dieci Comandamenti?
La posizione luterana non è stata citata perché in qualche modo normativa, ma solo per far vedere come la ripartizione cattolica, condivisa dai luterani, non abbia nessun secondo fine, anche perché la ripartizione non occulta nulla, ma semplicemente accorpa in modo diverso i comandamenti. A me sembra, onestamente, una cosa lapalissiana.
Tu ti ostini a vedere “occultamenti” dove semplicemente c’è un modo diverso di accorpare i 12 (13 ) comandamenti al fine di ridurli a 10. La divisione che fanno gli ebrei è diversa da quella degli evangelici, comunque (ed è una via di mezzo, per certi versi, tra quella cattolica e questa). Gli ortodossi, poi, utilizzano sì un’altra ripartizione rispetto a quella cattolica, ma hanno per le immagini una venerazione, se vogliamo, ancora superiore a quella cattolica … quindi …
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Deus non deserit si non deseratur

Augustinus Hipponensis (De nat. et gr. 26, 29)
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