Sodoma e Gomorra

Sezione dove porre domande sulla Bibbia e sulla sua interpretazione

Moderatore: Achille

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nabucodonosor
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Sodoma e Gomorra

Messaggio da nabucodonosor »

Buongiorno a tutti,
appena tornato dal fare spesa, fra un po mi rimetto a lavorare (meno male che mi piace... :sorriso: ).
Siccome in auto stavo sentendo la registrazione del libro di Giuda mi è venuta in mente una cosa:

In diverse discussioni di questo forum si è detto che il peccato degli abitanti di S. & G. era la mancanza di ospitalità;
Giuda (evidentemente Ebreo di nascita e personaggio "Ispirato") però scrive:

"Così Sodoma e Gomorra e le città vicine, che si sono abbandonate all'impudicizia allo stesso modo e sono andate dietro a vizi contro natura, stanno come esempio subendo le pene di un fuoco eterno" (CEI)

Quindi secondo la Bibbia il peccato era proprio quello di natura sessuale come il 99% delle persone crede... La mancanza di ospitalità che c'entra?

Saluti
Nab
"E' difficile vedere un gatto nero in una stanza buia. Soprattutto quando il gatto non c'è" (proverbio cinese)

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polymetis
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Messaggio da polymetis »

Il fatto che fu un tentativo di stuprare angeli, farebbe sì che il peccato di Sodoma sia innaturale perché viola esseri di un ordine superiore. Non c'è dunque nessun esplicito accenno al fatto che la sregolatezza sia nell'omosessualità. Sul peccato di Sodoma come violazione del confini tra l'ordine umano e quello divino si può leggere queste scansioni di J. McNeill:

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(J. McNeill, La Chiesa e l'omosessualità, pp. 85-91)

Per chi volesse rinfrescarsi le idee, parlammo ampiamente di Sodoma e Gomorra qui:

https://forum.infotdgeova.it/viewtopic.php?f=31&t=6140" onclick="window.open(this.href);return false;
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Alla base delle scelte fondamentali del Nolano - a Londra come a Roma -, c'era il convincimento di appartenere alla "casa" dei filosofi, e che ad essa bisogna essere sempre fedeli, anche nei rapporti con i potenti della Chiesa e dello Stato, perché la casa della filosofia è la casa della verità: in un modo intelligente e anche astuto, certo, ma sempre fedeli. (Michele Ciliberto)
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