una domanda , su 1° Corinzi 13

Sezione dove porre domande sulla Bibbia e sulla sua interpretazione

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mara
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una domanda , su 1° Corinzi 13

Messaggio da mara »

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Anche se pensate che è solo una sciocchezza o bufala ..... per favore ......qualcuno mi può rispondere ??
La domanda è : Può davvero essere che questo brano , scritto da Paolo , nel NT .....sia stato ispirato ad un filosofo ,
oppure è il filosofo , che ha preso il concetto dalla bibbia ,e mescolando qualche parola qua e là, .... lo ha fatto suo ??
Tanto .......nessuno leggeva la BIbbia ... Nel mio credo non cambia niente , ma vorrei capire ,......quante cavolate girano ,oppure se è un particolare conosciuto ..... Grazie a chi mi risponderà ,anche solo per dirmi che sono una credulona ...
Ciao a tutti coloro che leggono , grazie a quelli che vorranno rispondermi ,,,,,MARA :timido2: :pugnopc: :risatina:
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papà61
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Messaggio da papà61 »

ti confermo è primo corinti 13.... se ne sono appropriati indebitamente
Da Testimone di Geova a inattivo e critico.
Dammi una mano a stingere l'opacità del mare...e dammi un grammo d'indaco per ogni tuo risveglio..
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Cogitabonda
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Messaggio da Cogitabonda »

Succedono tante cose strane nel web, anche di vedere un regista e coreografo trasformato in filosofo.
Comunque il "mistero" di quel brano dalla 1a lettera ai Corinzi è presto spiegato: è stato inserito nei dialoghi di un film (I passi dell'amore) e qualcuno deve averlo citato in qualche pagina sul web indicando come autore il regista del film, cioè appunto Adam Shankman.

Ho trovato anche la scena del film.

Il BBCode [youtube2] viene disattivato in quanto non più necessario per incorporare i filmati di YouTube. URL del filmato: http://youtu.be/T5ab1OOd7b8
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mara
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grazie a gli amici .....

Messaggio da mara »

...... che mi hanno voluto rispondere ..... è per questo che mi sento sempre più inadeguata , tutte le volte che capisco ,
quanto è misero il mio bagaglio di conoscenze , ma anche di memoria oggi , e di infarinatura superficiale ieri .......
Ora che ho guardato qualche scena del film , so di averlo anche visto qualche anno fà, quando ancora non conoscevo la Bibbia , bene come ora ..... ma da questo a collegare il nome del regista e tutto il resto ....... comunque grazie ,del rispetto della mia ....ignoranza .... Amici ? Mara :timido2: :pugnopc: :test:
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Cogitabonda
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Messaggio da Cogitabonda »

Il rispetto lo abbiamo per le persone. Quanto all'ignoranza, dobbiamo tutti perdonarcela a vicenda, perché tutti noi siamo ignoranti. Le cose da sapere sono tante, nessuno può saperle tutte.
Comunque ci sono modi diversi di essere ignoranti: tu incontri una cosa che non sai e chiedi informazioni. Certi altri invece sanno una cosa sbagliata e si aggrappano a quella, senza accettare contraddizioni.
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Lo Cascio Antonino
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una domanda su 1 Corinti 13

Messaggio da Lo Cascio Antonino »

Cara Mara, che gli antichi (e anche moderni) filosofi elucubravano pensieri, sulle loro lunghe meditazioni, e che pensando a come dovrebbe essere l'amore, arrivavano a comprendere, certe sfumature del vero amore; ma non per questo (per il fatto che questi signori hanno parlato di come deve essere il puro amore), i riferimenti di Paolo, devono essere paragonati di eguale importanza, alle varie espressioni filosofiche di chi che sia. Che bisogno avrebbe avuto Paolo, di prendere di altri, per esprimersi per come fa, in 1Co. 13? Forse, che Paolo, se non avesse letto gli argomenti di questi signori, non sarebbe stato capace di esprimesi per come ha fatto? Paolo, era un universitario, diplomato quindi, era abbastanza acculturato, per esprimersi per come fece ma, c'è di più! Chi faceva salire le parole dal cuore di Paolo, era lo spirito santo e lo spirito santo (che sarebbe un'energia altruistica), per come dice atti 2: 1-4, permise che la gente parlasse lingue che prima, non conoscevano e non era per capacità propria ma, grazie a Dio. Ora, le parole che dice Paolo, sono parole scelte da se medesimo ed espresse, dal punto di vista del suo intendimento ma, questo suo intendimento, si appoggiava alla parola di Geova Dio. Ora, se alcune persone, hanno centrato o sfiorato il bersaglio che era la spiegazione del vero amore, voi pensate che Dio (perché l'espressione di Paolo, si atteneva all'amore richiesto da Dio), l'artefice del cervello e della bocca, avrebbe avuto problemi a dover descrivere l'amore puro e altruistico? Se fosse vero che Paolo si appoggiava sulle espressioni altrui, facendo capire che erano sue o del suo Dio, sarebbe stato un impostore e quello che diceva, sarebbe potuto essere falso, ma per far capire quanto era certo, Leggi 2Co. 11: 23-27, e rispondimi: Paolo, per quello che dice nelle sue lettere, ti da l'idea che sia un pazzo? Se non era pazzo, quello che predicava era vero ed era talmente vero, che fu pronto ad affrontare quello che lui narra. Non mischiare il sacro col profano.
Lo Cascio Antonino
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Messaggio da Lo Cascio Antonino »

Dimenticavo: mi piacerebbe parlare di Bibbia con chiunque. E spero di poter rispondere a qualunque domanda. Vorrei che qualcuno, mi dicesse (se lo sa), se Dio c'è sempre stato o no? Lo sapevate che i salmi, sono poesie che Michele, esprime a Geova? In queste lodi espresse dal futuro Gesù e scritte dai vari personaggi, ci sono introdotti messaggi di Dio, che Michele cita, nel mezzo della sua lode.
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Cogitabonda
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Messaggio da Cogitabonda »

Lo Cascio Antonino ha scritto:Dimenticavo: mi piacerebbe parlare di Bibbia con chiunque. E spero di poter rispondere a qualunque domanda. Vorrei che qualcuno, mi dicesse (se lo sa), se Dio c'è sempre stato o no? Lo sapevate che i salmi, sono poesie che Michele, esprime a Geova? In queste lodi espresse dal futuro Gesù e scritte dai vari personaggi, ci sono introdotti messaggi di Dio, che Michele cita, nel mezzo della sua lode.
Sul fatto che tu sia capace di rispondere a qualunque domanda ti credo sulla parola. E dopo il piccolo assaggio che ci hai già fornito oserei dire che sarebbero risposte assai pittoresche e divertenti. Però non sarebbe affatto gentile nei tuoi confronti darti corda, incoraggiandoti a scrivere ancora e poi ridere di quanto scrivi. Quindi mi astengo dal chiederti in quale istituto si sarebbe diplomato Paolo, e quale università frequentasse, e faccio invece un piccolo tentativo per riportarti a contatto con la realtà, invitandoti ad andare nella sezione "Presentiamoci". Scrivi per favore una presentazione in cui ci racconti in cosa credi e come mai pensi di conoscere tante verità sui contenuti della Bibbia.
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Gabriella Prosperi
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Messaggio da Gabriella Prosperi »

Lo Cascio Antonino ha scritto:Dimenticavo: mi piacerebbe parlare di Bibbia con chiunque. E spero di poter rispondere a qualunque domanda. Vorrei che qualcuno, mi dicesse (se lo sa), se Dio c'è sempre stato o no? Lo sapevate che i salmi, sono poesie che Michele, esprime a Geova? In queste lodi espresse dal futuro Gesù e scritte dai vari personaggi, ci sono introdotti messaggi di Dio, che Michele cita, nel mezzo della sua lode.
Ti rinnovo l'invito a presentarti nell'apposita sezione.
Poi potremmo anche argomentare su chi sia il Michele che citi, di come tu sia certo che sia l'autore dei salmi ed altre piacevolezze.
Ma prima, consentici di sapere con chi argomenteremmo, volendolo fare.
Gabriella/Moderatore
La cosa più difficile a questo mondo? Vivere! Molta gente esiste, ecco tutto.Oscar Wilde
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mara
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solo per cortesia rispondo : no

Messaggio da mara »

Gabriella Prosperi ha scritto:
Lo Cascio Antonino ha scritto:Dimenticavo: mi piacerebbe parlare di Bibbia con chiunque. E spero di poter rispondere a qualunque domanda. Vorrei che qualcuno, mi dicesse (se lo sa), se Dio c'è sempre stato o no? Lo sapevate che i salmi, sono poesie che Michele, esprime a Geova? In queste lodi espresse dal futuro Gesù e scritte dai vari personaggi, ci sono introdotti messaggi di Dio, che Michele cita, nel mezzo della sua lode.
Ti rinnovo l'invito a presentarti nell'apposita sezione.
Poi potremmo anche argomentare su chi sia il Michele che citi, di come tu sia certo che sia l'autore dei salmi ed altre piacevolezze.
Ma prima, consentici di sapere con chi argomenteremmo, volendolo fare.
Gabriella/Moderatore
HO gia studiato la BIBBIA con i TDG ......e sempre per essere cortese , ti dico chiaramente , che mi è bastato per capire molto bene
la situazione .........e non ho intenzione di leggere più , le novelline che ci vuole far credere la vostra WTS schiava del potere e avida del vostro denaro ....ciao :boh:
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cercaverità
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Messaggio da cercaverità »

Cogitabonda ha scritto:Il rispetto lo abbiamo per le persone. Quanto all'ignoranza, dobbiamo tutti perdonarcela a vicenda, perché tutti noi siamo ignoranti. Le cose da sapere sono tante, nessuno può saperle tutte.
Comunque ci sono modi diversi di essere ignoranti: tu incontri una cosa che non sai e chiedi informazioni. Certi altri invece sanno una cosa sbagliata e si aggrappano a quella, senza accettare contraddizioni.
Grande Cogi. :quoto100:

Mara anche a me è successo di sentire questa bellissima citazione: "E così ricopro la mia nuda perfidia con antiche espressioni a me estranee, rubate ai sacri testi e sembro un santo quando faccio la parte del diavolo! " Ho risposto al tipo che anche a me è piaciuto molto il film V come Vendetta e come descriveva bene i falsi religiosi :risatina: Al che lui mi ha risposto bonariamente che la frase era di shakespeare!
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Dt 18:21,22 Se tu pensi: Come riconosceremo la parola che il Signore non ha detta? Quando il profeta parlerà in nome del Signore e la cosa non accadrà e non si realizzerà, quella parola non l'ha detta il Signore; l'ha detta il profeta per presunzione: di lui non devi aver paura.

Mai discutere con un TDG, ti trascina al suo livello e ti frega con l'esperienza : Wilde
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Ray
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Bibbia....Paolo...uhm...l'inventore del cristianesimo.

Messaggio da Ray »

Le vie del cristianesimo. Recensione di Bart D. Ehrman,
Lost Christianities. The Battles for Scripture and the FaithWe Never Knew
, Oxford University Press 2003, trad. it.,
I cristianesimi perduti. Apocrifi, sette ed eretici nellabattaglia per le Sacre Scritture
, di Lorenzo Argentieri,Carocci editore, Roma 2005
di Claudio Tugnoli
1.
La trattazione di Ehrman mantiene un lodevole equilibrio tra
l’approfondimento teorico delle diverse posizioni teologiche el’analisi rigorosa delle circostanze storiche in cui le divers
ecomunità di fede hanno sviluppato
le proprie credenze. L’immagine di un cristianesimo delle origini ancora indifferenziato esostanzialmente unitario che nel corso dei secoli avrebbe subito scismi e formazioni autonome, fino al’ eterogeneità che oggi caratterizza la cristianità, non corrisponde alla realtà storica.............



la Lettera dello pseudo-Tito
attribuita al Tito che è ricordato nel Nuovo Testamento come compagno di Paolo. Del resto anche alcuni testi accolti nel canone sono unanimemente considerati delle falsificazioni. Gli studiosi li chiamano eufemisticamente pseudonimi, ma rimane comunque il fatto che«un autore che cerca di far passare la sua opera per quella di
un’altra persona più famosa ha infatti creato comunque un falso»(p. 27). Secondo Ehrman questo deve valere sia per la
Lettera a Tito di Paolo, inclusa nel Nuovo Testamento, sia per quella spedita da Tito che non fu inclusa,
La lettera dello pseudo-Tito. Nessuna delle due è stata scritta dai pretesi autori (Paolo e Tito).Una combinazione ricordata da Ehrman risulta interessante per le implicazioni paradossali della riflessione che si può fare: la Seconda lettera ai Tessalonicesi
avverte il lettore di fare attenzione ad alcune lettere che si presentano come lettere scritte da Paolo.Oggi alcuni studiosi hanno seri
dubbi sul’ autenticità della Seconda lettera ai Tessalonicesi . Perciò se fosse vero che essa non è di Paolo,si dovrebbe dire che è un falso che condanna la produzione di falsi a nome di Paolo. Tuttavia una lettera attribuita a Paolo, ma non scritta da Paolo, potrebbe benissimo contenere un riferimento alle false lettere di Paolo e quindi anche a se stessa come falsa lettera di Paolo, senza con questo determinare alcuna contraddizione. Finché il lettore crede che la lettera di Paolo sia autentica, metterà l’avvertimento sui falsi in rapporto con altre lettere e starà in
guardia. Non appena venisse a sapere che la lettera che sta leggendo non è di Paolo, lo stesso avvertimento sui falsi diverrebbe
ironicamente puntuale e veridico: infatti l’avvertimento sui falsi non esclude esplicitamente che la lettera che lo contiene sia
anche essa inautentica.L’avvertimento sui falsi è solo metodologico e quindi conserva intatta la sua validità , pur se muta l’ambito di riferimento. Si potrebbe sostenere che, nel caso in cui l’avvertimento sui falsi fosse contenuto in una lettera che si rivela falsa, anche l’avvertimento
sarebbe falso e dunque non avrebbe più alcun valore. Un avvertimento sui falsi contenuto in una lettera che poi si rivela falsa introduce un elemento di ulteriore debolezza nella lettera di cui l’estensore dovrebbe essere consapevole. Questi tuttavia può aver
inserito con astuzia l’avvertimento sui falsi nel’ intento di rafforzare la persuasione del lettore che quella lettera è autentica.

Nella Prima lettera ai Corinzi sembra invece esserci una contraddizione tra il cap. 14, in cui èscritto che le donne devono stare in silenzio in chiesa, e il cap. 11 in cui è ammesso che le donne parlino in chiesa. Paolo dice
chiaramente che “in Cristo non esiste uomo o donna” ( Lettera ai Galati , 3.28). Alla fine dell’Ottocento gli studiosi del cristianesimo
sottolinearono il fatto che le chiese con cui Paolo aveva rapporti ebbero molto probabilmente donne ai vertici. Ehrman ritiene assai probabile che le falsificazioni delle opere di Paolo con l’aggiunta di passi in cui era condannata l’abitudine di far parlare le donne in chiesa, siano state opera di uomini. Si arrivò persino a convocare un concilio per condannare la raccolta delle storie su Tecla, la seguace di Paolo....................


http://www.academia.edu/3286410/BART_D. ... MI_PERDUTI" onclick="window.open(this.href);return false;
Ray

Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman
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Giovanni64
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Iscritto il: 09/01/2010, 8:59
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Messaggio da Giovanni64 »

Lo Cascio Antonino ha scritto:Dimenticavo: mi piacerebbe parlare di Bibbia con chiunque. E spero di poter rispondere a qualunque domanda.
Quando parli di Bibbia fai riferimento a qualche tradizione religiosa particolare o ti sei compilato la tua Bibbia senza stare a sentire le parole e le "filosofie" degli uomini? In parole povere, come è composta la Bibbia di cui tu vuoi parlare?
virtesto
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E' stata usata la TNM....

Messaggio da virtesto »

...per riportare e copiare quel brano di 1/Corinti cap.13. Infatti è la TNM che usa la parola 'amore' per trattare quel brano di Corinti, mentre invece tutte le Bibbie in genere, perlomeno le 5 diverse che ho qui in casa, usano tradurre con 'carità'. Una volta tanto preferisco la traduzione della TNM. Proprio la trovo una brutta parola quella 'carità' , la associo alla elemosina che si fa ai poveri porgendo un'offerta. Ma probabilmente è una mia sensazione personale.

Comunque si sa che per esempio in 1/Giov. 4/8 si traduce: ..perché Dio è amore.." cioè la stessa parola greca 'agape' di Corinti qui viene resa 'amore' . Che sollievo per me. Anche in tanti altri versetti viene tradotta con 'amore'.

Perché in Corinti per dare un maggior senso giusto bisognava tradurre con 'Carità'? A me, ripeto sarebbe piaciuto vedere anche lì 'amore'. Certamente anche Papa Benedetto, nella sua prima Enciclica scrisse come titolo : "Deus caritas est" Certo, in latino quel 'agape' diventa 'caritas'. Noi però dovremmo attenerci alla lingua originale, il greco.

Noi però diciamo 'fare l'amore' anche per dire quell'atto sessuale, mentre i greci lì penso andrebbero su 'eros' o 'philia' invece per amore fraterno, poi hanno anche 'storghè'... cioè volevo dire che mentre noi con la parola 'amore' generalizziamo tutto loro erano molto più precisi di noi nel significare quale tipo di amore descrivere. Ma a me, gusto personale, in 1/Corinti avrei preferito sempre 'amore'

Comunque questo Forum abbonda di grecisti; più di un volta mi hanno fatto osservare, in diversi, che "sanno il greco" per cui, detto senza ironia e polemica, se vogliono possono dare un contributo alla spiegazione del problema.
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