Le mura di Gerusalemme ricostruite in 52 giorni: anche la WT crede ai miracoli

Sezione dove porre domande sulla Bibbia e sulla sua interpretazione

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Cogitabonda
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Messaggio da Cogitabonda »

giova65 ha scritto:Quando leggo i tuoi post ho sempre l'impressione che in un modo o in un altro tu voglia mostrare a tutti competenze che dopo la lettura di qualsiasi manuale si hanno.Insomma la tua dichiarazione d'amore la faresti con le frasi dei baci Perugina. Non posso risponderti a tutto, non mi va, risponderò solo a due punti per dimostrare a tutti che il tuo sapere mi pare comune, talvolta luogo comune (tavolette, fonti arci-note, epigrafi e Ponzi Pilati).:
Anche se ti rivolgi a Quixote desidero risponderti, perché il ruolo di moderatrice lo sento un po' come quello di chi a un ricevimento ha il compito di fare gli onori di casa, quindi mi sento in dovere di avvisarti che sei capitato in un forum di gente molto comune, che studia la storia sui manuali di storia e la matematica sui manuali di matematica. E quando desideriamo approfondire un argomento usiamo come punto di partenza le bibliografie che troviamo in appendice a quei manuali. Forse tanta banalità ti fa alzare gli occhi al cielo, visto che tu preferisci approcci molto più originali, anzi, unici al mondo (come tu stesso hai detto) e la storia te la fai insegnare da un matematico. Non sto dicendo che sbagli, sto solo dicendo che non dovresti disprezzarci tanto, poiché come potresti tu risultare originale se non ci fossimo noi, gente banale? E poi considera che se noi crediamo che Paul McCartney sia vivo e che Elvis Presley sia morto, non è perché manchiamo di creatività, è che la impieghiamo altrove.
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Messaggio da giova65 »

Questo è il mio ultimo post in questa discussione. Romperò il silenzio solo quando avrò la risposta precisa sul VAT calcolato con una costante D con valori naturali e non impazziti. Lo ripeto: qualsiasi sia la risposta la pubblicherò, perchè è l'unico modo per rompere gli specchi su cui si aggrappano le sterili polemiche che hanno un unico obiettivo: negare l'evidenza (questo, cogitabonda, è il motivo per mi mi altero). Buona giornata.
Ps: ne sarei molto dispiaciuto se la risposta cercata non arrivasse. Comunque sappiate che il folle regime che dall'800 a.C. al 1000 d.C. ha tenuto la luna dimomostra che tutte le datazioni basate sulle eclissi solari sono sballate. Ciò, oltre a Fomenko, lo sosteneva pure Newton, mentre io nel mio piccolo, con la cronologia di Dio, ho dimostrato che una cronologia biblica lineare, armonica e alternativa esiste e sarei davvero curioso di metterla alla prova con eclissi calcolate esattamente.
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Achille
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Messaggio da Achille »

Parlare di "cronologia di Dio" mi fa venire in mente il modo in cui si esprimono i TdG. Per i TdG esisterebbe una cronologia biblica, più attendibile ed accurata della cronologia secolare.
In realtà la "cronologia biblica" dei TdG è il risultato di una loro interpretazione/speculazione "profetica" che ha l'obiettivo di additare il 1914 come anno significativo dal punto di vista biblico.

La loro data del 607 quale anno della distruzione di Gerusalemme è indiscutibilmente erronea, ma non c'è modo di convincere un TdG "convinto" (= indottrinato) che la beneamata WTS sta clamorosamente sbagliando.
Nel sito Infotdgeova ci sono parecchie pagine dedicate all'argomento ( http://www.infotdgeova.it/cronologia.php" onclick="window.open(this.href);return false; ).

La WTS ha cercato perfino di inficiare la validità del VAT 4956: http://www.infotdgeova.it/storia/diari.php" onclick="window.open(this.href);return false;
Ma il VAT 4956 è attendibile così come lo sono altri diari astronomici che sostengono il 587 quale anno della caduta di Gerusalemme.

E molte altre documentazioni sostengono tale data. Per esempio:

Immagine

http://www.infotdgeova.it/storia/saros.php" onclick="window.open(this.href);return false;

Oppure: http://www.infotdgeova.it/storia/saturno.php" onclick="window.open(this.href);return false;

Ho dato un'occhiata alla "cronologia di Dio" esposta nel sito di giova65.
Francamente non ho alcuna voglia di mettermi ad esaminare questa nuova cronologia.
Lo scopo del forum è quello di analizzare l'ideologia geovista nelle sue varie forme.
Mettersi quindi a disquisire su altre opinioni "originali", che contrastano con i dati storici ufficiali, va al di la degli scopi ed obiettivi di questo forum.

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Messaggio da giova65 »

D'accordo, non parliamo di me, ma dei TdG. Quella loro datazione del Vat è totalmente infondata perchè assume un valore artificoso della cosatante D. E questa, Achille, è scienza, scienza che a Londra negli anni '70 si è interrogata sulle possibili cause che possono aver stravolto i valori di D, ma non è riuscita a dare una risposta, per cui l'unica al momento disponibile è che siano stati falsati dati delle eclissi solari per come riportati dalla storiografia, come sostenevano a suo tempo Newton e Morozov e attualmente sostiene Fomenko, accademico russo, professore di meccanica celeste (insomma se ne intende di certe cose).
Lo ripeto, Achille, muoio dalla curiosità di mettere alla prova tutto quanto il mio lavoro e vedere se il Vat, alla luce di naturali e costanti valori della costante D, colloca il 37° anno di Nabucodonosor (nota cronologica riportata dal Vat) nel 487 a.C. Sarebbe oltremodo utile che in questo forum ci fosse qualcuno capace di dare la risposta. Metto in gioco la faccia, Achille, di più non posso fare.
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Quixote
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Messaggio da Quixote »

Purtroppo siamo costretti ad ascoltare l’ennesima panzana in cui qualcuno troppo fiducioso di un matematico russo, magari nel suo campo insigne, ma assolutamente astruso e ridicolo quando si è improvvisato storico, è incappato. Questo qualcuno crede che gli storici di oggi siano rimasti fermi al tempo del diluvio: crede cioè che siano delle vecchie talpe che consultano libri erosi dal tempo e dai topi e null’altro. E pure, anche quando citano scrittori classici, dovrebbe ben essere messo in sospetto; infatti leggiamo nel secondo libro della Storia naturale di Plinio:
53. E, primo tra i Romani, illustrò la ragione dell'eclissi di entrambi Sulpicio Gallo, che fu console con M.Marcello ma poi tribuno militare, liberando l'esercito dall'ansietà il giorno prima che Perseo fosse sconfitto da Paolo, con un discorso nel quale, invitato dal comandante, prediceva l'eclissi in base ad una sovrapposizione dell'orbita.
Tra i Greci le studiò primo di tutti Talete di Mileto che predisse l'eclissi di sole dell'anno quarto della XLVIII (48) Olimpiade, che accadde sotto il regno di Aliatte nell'anno CLXX (170) ab urbe condita.
Dopo di loro Ipparco predisse il corso di entrambi gli astri per seicento anni, specificando mesi, giorni, ore, e riassumendo la posizione dei luoghi e l'aspetto visto dalla gente, testimoniando l'eternità in nessun altro modo che secondo le leggi della natura.
Ho citato questo testo (per comodità dalla rete: http://astro.bonavoglia.eu/fonti/pliniotalete.html" onclick="window.open(this.href);return false;), e non altri – ma ne avrei potuti citare altri cento, perché in un colpo solo menziona tre testimonianze atte ad attestare quanto la scienza astronomica fosse in antico coltivata, conosciuta, e raffinata, cioè quanto gli antichi già ne sapessero in proposito. Non conta nulla che essi adoperassero il sistema tolemaico invece di quello copernicano: è un semplice problema di “traduzione”, se cosí vogliamo chiamarla, giacché il sistema tolemaico spiega il movimento degli astri ne piú né meno di quello copernicano; ha il solo difetto di essere terribilmente piú complicato, ma ciò nulla toglie alla validità delle sue conclusioni. Vale a dire che gli antichi applicavano le stesse leggi che noi applichiamo ai fenomeni celesti; e come loro erano in grado di predire gli stessi, eclissi comprese, noi siamo oggi in grado di fare lo stesso, anche a ritroso nel tempo. Questo anche perché, particolarmente dopo il positivismo, e dopo i vari Mommsen, Wilamowitz Lachmann e via dicendo, la filologia si è evoluta, e non trascura affatto i risultati delle scienze esatte, e anzi si serve di esse per confermare, o contestare, i risultati delle scienze dello spirito.

Questo significa, specie dopo il secolo scorso, che nessuno storico odierno si affiderebbe a quel che sta scritto duemila e rotti anni fa senza averlo accuratamente ricontrollato e verificato sulla scorta di osservazioni astronomiche da parte degli esperti nel campo. Quindi che fa uno storico odierno? quando legge della disastrosa spedizione di Nicia, alla fine della Guerra del Peloponneso, e causata da un’eclissi, non si fida affatto della datazione proposta da Tucidide, anche se questi è storico piú che attendibile, ma va a ricontrollarla astronomicamente, a ritroso appunto, per controllare se quella datazione sia esatta.

Ciò a maggior ragione quando si parla delle tavolette babilonesi, ricontrollate – e confermate – si può dire una per una, per anno mese e giorno. Per ora invece non posso dire, perchè in effetti, in questo lavoro certosino, per altro agevolato oggi dai computer, esiste una tolleranza di circa tre ore/tre ore e mezza. A tanto quindi si ridurrebbe l’effetto di quello che l’amico giova65 ha chiamato “costante D”, tutt’altro che catastrofico, per gli studi del settore, come egli vorrebbe lasciar intuire, e che in realtà è causato dalle fluttuazioni della durata del giorno, o della contrazione presunta del sole, o da cause consimili: dati per altro ben conosciuti dagli astronomi del 2.000, che evidentemente sembrano tener ben conto di questa conferenza “rivoluzionaria”, a Londra, del 1970, che in ultima analisi rivoluzionaria non è affatto, perché in effetti non spiega perché le nostre misurazioni collimino con quelle antiche. Vale a dire che, e non sto citando a casaccio, se una registrazione babilonese, del 240 a.C., suona come segue: «Mese ottavo, giorno 14, a tre prima del levar del Sole [un'eclisse lunare] ebbe inizio sul lato orientale. [La Luna] tramontò eclissata» poi succede che «i calcoli moderni dimostrano che un'eclisse lunare fu in effetti visibile a Babilonia quel giorno». (Stephenson).

Ciò evidentemente significa che i calcoli odierni sono fededegni, perché non può darsi cosí singolare coincidenza con le osservazioni di 2.000 e rotti anni fa con quelle ricostruite a tavolino dai moderni astronomi, senza un’oggettiva coincidenza degli stessi, a parte quella tolleranza che ho ricordata e che, come ho già detto, è minima. E questo è un controllo, si può dire, eseguito su tutte le migliaia e migliaia di tavolette babilonesi. Senza contare che il caso delle eclissi è assai raro, in quanto, come ognun sa, di eclissi totali, in un luogo, è già un privilegio averne vista una, mentre anche le parziali non è che avvengano ad ogni anno, e le tavolette si occupano per lo piú di annotare gli astri e le costellazioni. Tant’è che al Furuli, e qui cito a memoria, perché non ho nessuna voglia ora di andare a ricontrollare, venne appunto contestato il fatto che la sua ricostruzione della VAT, mirante a fissare al 607 la distruzione di Gerusalemme, in base alle note teorie geoviste, era convalidata da soli tre dati della tavoletta, mentre altri sette o otto lo contraddicevano (parliamo cioè dei pianeti e delle costellazioni) e che invece si adattavano, tutti, al 587. Né mi pare ricordare che in detta tavoletta si parlasse di eclissi, che è e rimane un fenomeno di minoranza, nella totalità delle osservazioni babilonesi, anche se quelle che ne trattano rimangono un oggetto privilegiato, per gli astronomi, proprio per la raffinatezza dei calcoli babilonesi, infinitamente piú sofisticati di quelli, per esempio, cinesi, che non permettono con tanta chiarezza di far luce su problemi, come per l’appunto il dilatarsi del giorno, oggetto privilegiato delle ricerche odierne. Rimane comunque chiaro che, se anche le eclissi non fornissero dati significativi – e cosí non è – rimarrebbero comunque validi i dati su pianeti e costellazioni, che ci permetterebbero comunque di datare con soddisfacente precisione le tavolette, che, come si è detto, per lo piú, di eclissi non parlano. Quindi anche questa è purtroppo un’altra lepidezza di nessun valore cui il nostro nuovo amico ci ha abituati, e che io non mi sarei preso nemmeno la briga di confutare se non fosse che qualche TdG potrebbe prendere sul serio anche questa nuova fanfaluca, e noi non avremmo di che rispondergli sui due piedi.

In realtà, quanto alla allegra post-datazione di Nabucodonosor di 70 anni, tutto questo non era necessario: perché si dà il caso, appunto, che io i manuali li legga, invece che le fantasiose cronologie costruite al computer da matematici falliti che si improvvisano storici, con quel che ne consegue. E i manuali mi dicono che l’achemenide Darío, nel suo trentunesimo anno di regno, le prese sonoramente dagli Ateniesi a Maratona nel 490; e qui andiamo sul sicuro, perché non dipendiamo dalla cronologia allegorica di Daniele & co., dove un giorno può valere un anno, ma dagli storici greci e dal calcolo delle olimpiadi, che non si dilettavano punto in simili giochini. Ora però se qualcuno è capace di farmi coincidere temporalmente – anche a prescindere dai predecessori Ciro e Cambise – Darío e Nabucodonosor quello è veramente un genio. E ciò perché quest’ultimo non ha affatto bisogno delle tavolette per essere datato a cavallo di VI-VII secolo, perché le tavolette non rappresentano che una conferma di una cronologia già ben consolidata di suo, e se anche venisse dimostrata la loro inattendibilità, che per altro, come si è visto, è inattaccabile, detta cronologia non muterebbe di un iota.

Che dire di piú? Francamente mi son scocciato di sparare sulla croce rossa, e avrei ben evitato questa ulteriore conferma delle amenità delle cronologie proposte da giova65, se non fosse per i motivi suesposti, di anticipare una possibile critica WTS che non ha ragione di essere. Far la parte di Maramaldo non mi piace, né a giova65 si addice quella di Francesco Ferrucci.
Καὶ ἠγάπησαν οἱ ἄνθρωποι μᾶλλον τὸ σκότος ἢ τὸ φῶς.
E gli uomini vollero piuttosto le tenebre che la luce.
GIOVANNI, III, 19. (G. Leopardi, La ginestra, esergo)
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Primo postPresentazioneStaurós: palo o croce? (link esterno)
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Messaggio da giova65 »

Ma allora sei un genio! Sei riuscito, con semplice post in un forum, laddove il fior fiore degli scienziati riuniti a congresso ha fallito! Pubblica, ma non dargli nessuna veste scientifica alla tua soluzione, lascialo così, umiliali!
Aspetta che riposto il video, magari ti suggerisce qualche altra riflessione di genio.
Ps: sai io sono stupido e ignorante, ma secondo me o non c'hai capito nulla o di nuovo hai voluto far sfoggio delle tue nozioni ignorando totalmente il problema.
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Achille
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Messaggio da Achille »

Allucinanti le tesi esposte da questo signore!

http://it.wikipedia.org/wiki/Nuova_cronologia" onclick="window.open(this.href);return false;

Se la cronologia geovista è indiscutibilmente erronea, quella di Fomenko è semplicemente folle!!!

Fomenko afferma:
...
che, come conseguenza, la cronologia presa universalmente come corretta è in realtà sbagliata e ripete eventi principalmente dal 900 in avanti;
che questa cronologia è stata essenzialmente inventata nel sedicesimo secolo e nel diciassettesimo secolo;
che la datazione archeologica, la datazione dendrocronologica, la datazione paleografica, la datazione al Carbonio 14, ed altri metodi di datazione di fonti antiche ed artefatti conosciuti al giorno d'oggi sono erronee, non esatte o dipendenti dalla cronologia tradizionale;
che non c'è un singolo documento esistente che possa essere verosimilmente datato a prima dell'XI secolo;
che l'Antica Roma, l'Antica Grecia e l'Antico Egitto sono stati creati durante il Rinascimento dagli umanisti e dal clero;
che l'Antico Testamento è probabilmente un resoconto di eventi accaduti nel Medioevo, e che il Nuovo Testamento è in realtà più vecchio dell'Antico Testamento;
...
che il Libro della Rivelazione o Apocalisse di Giovanni che noi conosciamo, contiene un oroscopo che risale al 25 settembre - 10 ottobre 1486, compilato da un cabalista di nome Johannes Reuchlin;
...

:conf:

«Sebbene Fomenko sia abbastanza rispettato come matematico, le sue teorie storiche sono state universalmente rifiutate dagli studiosi [e ci mancherebbe! ndr], che le definiscono pseudostoria. I critici gli rimproverano di scegliere solo i fatti e le fonti convenienti per la propria teoria e di ignorare il resto».

Fanno così anche i TdG o i seguaci di qualsiasi setta religiosa o pseudoscentifica.

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Messaggio da giova65 »

Achille, mi permetto di farti notare che io non ho speso neppure una parola circa le conclusioni e l'opera di Fomenko. Inoltre il problema della costante D, alla base delle attuali datazioni, non è stato sollevato da lui, ma dalla comunità scientifica internazionale, la quale non ne è venuta a capo. Questo significa che l'attuale datazione delle eclissi è basata su parametri sbagliati che nessuno è riuscito nè a spiegare, nè a correggere, eccetto Fomenko, il quale afferma che quei dati sono stati manipolati. Mi rendo conto che è un'affermazione forte (io però la condivido), che però può essere impugnata solo con soluzioni alternative, soluzioni che il mondo scientifico al momento non sa dare, sebbene si siano pure ipotizzate delle catastrofi.
Insomma, il problema della costante D non è un'originale invenzione di Fomenko assimilabile in tutto e per tutto al carattere della sua ricerca, ma un problema scientifico tuttora aperto e finchè non sarà risolto (la soluzione proposta da quixi deve ancora avere il consenso del mondo accademico) è lecito dubitare di tutte le datazioni basate sulle eclissi.
Ps: ieri citando il 487 a.C. come 37° di Nabucodonosor sono andato a memoria, ma la memoria mi ha tradito: ho sbagliato di un anno. La data esatta in cui secondo il mio lavoro potrebbe esserci stata l'eclissi riportata dal VAT è il 486 a.C. Non è un grande errore, ma è bene essere precisi.
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Messaggio da Cogitabonda »

giova65 ha scritto:Ma allora sei un genio! Sei riuscito, con semplice post in un forum, laddove il fior fiore degli scienziati riuniti a congresso ha fallito! Pubblica, ma non dargli nessuna veste scientifica alla tua soluzione, lascialo così, umiliali!
Aspetta che riposto il video, magari ti suggerisce qualche altra riflessione di genio.
Ps: sai io sono stupido e ignorante, ma secondo me o non c'hai capito nulla o di nuovo hai voluto far sfoggio delle tue nozioni ignorando totalmente il problema.
Giova65, è inutile che continui a ripostare quel video, perché se ha suscitato curiosità in qualcuno è però troppo generico per soddisfarla. Visto che insisti a dire che la comunità scientifica internazionale si lambicca dal 1970 su un problema senza soluzione, potresti invece fornirci gli atti di quel tanto citato convegno? o almeno un articolo? Se non c'è nulla in italiano non importa, l'inglese va benissimo. A proposito, tu parli di un convegno del 1970, il filmato cita invece un convegno della British Academy of Science del 1972, se si tratta di meeting diversi basta qualche documento da uno dei due.

Quanto all'ironia che hai tentato di fare, forse è il caso che anche tu ti renda conto di ciò che ha capito chiunque abbia letto il post di Quixote, cioè che lui non ha preteso di mostrare sue presunte mirabolanti scoperte, ha solo illustrato molto brevemente cose che già si sanno in tutte le università.
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Messaggio da giova65 »

Sai che hai ragione: non è un congresso, ma un convegno della British Academy. Ho commesso quel gravissimo errore perchè certo di non essere in tribunale, ma in un forum. Del resto che sono in tribunale lo si capisce dal tenore delle domande: mi si chiedono gli atti. Certe domande o richieste le avanza l'avvocato della parte avversa quando già conosce la risposta. Non mi metto a cercare nessun documento: credo sia sufficiente la parola di uno studioso che già a 30 anni era un accademico russo. Adesso ne ha una settantina ed è sempre accademico, per cui se cita un convegno presumo che ci sia realmente stato e che le conclusioni siano state quelle che lui cita. Dal momento che nei miei confronti si tiene un atteggiamento tipico dei tribunali dove si cerca il cavillo e la forma ha talvolta più importanza della sostanza, non credo che la mia permanenza in questo forum sarà lunga. Non solo Pericle, Dante e lezioni d'italiano, ora di mezzo ci sono pure le marche da bollo: i vizi di forma. Boh...
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Messaggio da Gabriella Prosperi »

giova65 ha scritto:Sai che hai ragione: non è un congresso, ma un convegno della British Academy. ......... per cui se cita un convegno presumo che ci sia realmente stato e le conclusioni siano state quelle che lui cita. ...
Non per sfiducia, ma gradiremmo le coordinate di tal convegno.
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Vedi, il punto non sono i fogli e i brogliacci del convegno, ma la costante D ches e assumiamo le eclissi riportate dalla storiografia impazzisce. Dunque, io credo -in ogni caso non perdo altro tempo- che sia sufficiente linkarti a wiki dove, in "prove astronomiche" potrai leggere quanto a suo tempo scoprì Robert Newton. Nelle note e nel testo leggerai che quello della pazzia di D non è una genialata di Fomenko, ma un problema sollevato a livello internazionale da R. Newton, problema a cui Fomenko ha dato la risposta nota dopo che il convegno di Londra nel 1972 fallì perchè incapace di dare risposte
http://en.wikipedia.org/wiki/New_Chronology_(Fomenko)
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Messaggio da Cogitabonda »

giova65 ha scritto:Sai che hai ragione: non è un congresso, ma un convegno della British Academy. Ho commesso quel gravissimo errore perchè certo di non essere in tribunale, ma in un forum. Del resto che sono in tribunale lo si capisce dal tenore delle domande: mi si chiedono gli atti. Certe domande o richieste le avanza l'avvocato della parte avversa quando già conosce la risposta.
Non cambiare le carte in tavola, nessuno ti ha rimproverato per aver usato la parola congresso invece di convegno. Forse invece ti sei sbagliato sulle date (hai scritto 1970 invece di 1972?) ma nessuno ti ha rimproverato nemmeno questo. Desideravo una fonte attendibile a cui attingere informazioni su un argomento su cui so poco o nulla, quindi la tua accusa (quella di farti domande di cui conosco già la risposta) non ha assolutamente senso. Il fatto che la parola "atti" ricordi a te in primo luogo i tribunali dimostra quanto sei lontano dall'abitudine a studi fatti seriamente. Gli atti (in inglese "proceedings") di convegni e congressi sono le pubblicazioni di quanto in un convegno (o congresso) viene detto, per metterne a disposizione i contenuti a una cerchia molto più ampia di studiosi rispetto al numero di coloro che erano presenti.
Non mi metto a cercare nessun documento: credo sia sufficiente la parola di uno studioso che già a 30 anni era un accademico russo.
Questa tua risposta dimostra che il tuo atteggiamento non è per nulla quello dello studioso. Di fronte a qualcosa di nuovo (o comunque nuovo per lui) lo studioso si va ad informare e documentare. L'ipse dixit lo ha bandito Galileo a suo tempo, se a te sta bene riesumare quell'orientamento, a me no. E poi non eri tu, qualche post fa, ad accusarci di superficialità? Adesso che chiediamo fonti per documentarci ci accusi di essere degli inquisitori! Riflettici un attimo.
Adesso ne ha una settantina ed è sempre accademico, per cui se cita un convegno presumo che ci sia realmente stato e che le conclusioni siano state quelle che lui cita.
Nessuno mette in dubbio che quel convegno ci sia stato, solo vorremmo sapere cosa è stato effettivamente detto. A me non basta quel che dice lo stesso Fomenko, per i motivi di cui sopra. Il fatto che Fomenko sia ancora un accademico dimostra solo che come matematico non ha fatto nulla che potesse mettere in dubbio le sue qualifiche. Però mi permetto di dire che essere un matematico non vul dire essere competente anche di storia, archeologia, paleografia e altre discipline. Io sono ancora una seguace del vecchio detto "a ciascuno il suo mestiere" e credo di avere prove della sua validità.
Dal momento che nei miei confronti si tiene un atteggiamento tipico dei tribunali dove si cerca il cavillo e la forma ha talvolta più importanza della sostanza, non credo che la mia permanenza in questo forum sarà lunga. Non solo Pericle, Dante e lezioni d'italiano, ora di mezzo ci sono pure le marche da bollo: i vizi di forma. Boh...
Cavilli? Questioni di forma? ma di cosa parli? Ti sfido a mostrarne un esempio fra le domande e le obiezioni che ti sono state poste. Altro che cavilli, ti abbiamo chiesto di mostrarci la sostanza di certe tesi, e tu invece di rispondere hai solo lanciato delle vuote e incomprensibili accuse. Se decidi che t'interessa continuare a partecipare a questo forum io ne sarò ben contenta, ma solo se spegni i fumogeni e accetti di parlare come si fa tra persone adulte. E comunque ti avverto: vedrai di nuovo citare Pericle, Dante, Galileo e tanti altri. Se la cosa ti disturba, non dire che non ti avevo avvertito.
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Cogitabonda ha scritto:
giova65 ha scritto:Sai che hai ragione: non è un congresso, ma un convegno della British Academy. Ho commesso quel gravissimo errore perchè certo di non essere in tribunale, ma in un forum. Del resto che sono in tribunale lo si capisce dal tenore delle domande: mi si chiedono gli atti. Certe domande o richieste le avanza l'avvocato della parte avversa quando già conosce la risposta.
Non cambiare le carte in tavola, nessuno ti ha rimproverato per aver usato la parola congresso invece di convegno. Forse invece ti sei sbagliato sulle date (hai scritto 1970 invece di 1972?) ma nessuno ti ha rimproverato nemmeno questo. Desideravo una fonte attendibile a cui attingere informazioni su un argomento su cui so poco o nulla, quindi la tua accusa (quella di farti domande di cui conosco già la risposta) non ha assolutamente senso. Il fatto che la parola "atti" ricordi a te in primo luogo i tribunali dimostra quanto sei lontano dall'abitudine a studi fatti seriamente. Gli atti (in inglese "proceedings") di convegni e congressi sono le pubblicazioni di quanto in un convegno (o congresso) viene detto, per metterne a disposizione i contenuti a una cerchia molto più ampia di studiosi rispetto al numero di coloro che erano presenti.
Non mi metto a cercare nessun documento: credo sia sufficiente la parola di uno studioso che già a 30 anni era un accademico russo.
Questa tua risposta dimostra che il tuo atteggiamento non è per nulla quello dello studioso. Di fronte a qualcosa di nuovo (o comunque nuovo per lui) lo studioso si va ad informare e documentare. L'ipse dixit lo ha bandito Galileo a suo tempo, se a te sta bene riesumare quell'orientamento, a me no. E poi non eri tu, qualche post fa, ad accusarci di superficialità? Adesso che chiediamo fonti per documentarci ci accusi di essere degli inquisitori! Riflettici un attimo.
Adesso ne ha una settantina ed è sempre accademico, per cui se cita un convegno presumo che ci sia realmente stato e che le conclusioni siano state quelle che lui cita.
Nessuno mette in dubbio che quel convegno ci sia stato, solo vorremmo sapere cosa è stato effettivamente detto. A me non basta quel che dice lo stesso Fomenko, per i motivi di cui sopra. Il fatto che Fomenko sia ancora un accademico dimostra solo che come matematico non ha fatto nulla che potesse mettere in dubbio le sue qualifiche. Però mi permetto di dire che essere un matematico non vul dire essere competente anche di storia, archeologia, paleografia e altre discipline. Io sono ancora una seguace del vecchio detto "a ciascuno il suo mestiere" e credo di avere prove della sua validità.
Dal momento che nei miei confronti si tiene un atteggiamento tipico dei tribunali dove si cerca il cavillo e la forma ha talvolta più importanza della sostanza, non credo che la mia permanenza in questo forum sarà lunga. Non solo Pericle, Dante e lezioni d'italiano, ora di mezzo ci sono pure le marche da bollo: i vizi di forma. Boh...
Cavilli? Questioni di forma? ma di cosa parli? Ti sfido a mostrarne un esempio fra le domande e le obiezioni che ti sono state poste. Altro che cavilli, ti abbiamo chiesto di mostrarci la sostanza di certe tesi, e tu invece di rispondere hai solo lanciato delle vuote e incomprensibili accuse. Se decidi che t'interessa continuare a partecipare a questo forum io ne sarò ben contenta, ma solo se spegni i fumogeni e accetti di parlare come si fa tra persone adulte. E comunque ti avverto: vedrai di nuovo citare Pericle, Dante, Galileo e tanti altri. Se la cosa ti disturba, non dire che non ti avevo avvertito.
Sinceramente non capisco l'utilità di questo post. Ho linkato a wiiki inglese e lì c'è tutto, compresi gli estremi bibliografici. Non era forse questo che chiedevi? Poco importa di Londra: Londra ha discusso quanto messo in evidenza dallo studio di Newton. Te lo prendi e te lo leggi. Permettimi di far notare ciò che finora è stato taciuto, cioè che la mia critica al 567 a.C. non si limita a metterlo in dubbio, ma propone una precisissima alternativa, che tutti possono, impugnandola, confermare o negare. In quest'ultimo caso quasi l'intero mio lavoro -qualora fosse certa l'infondatezza del mio 486 a.C.- sarebbe destinato alla spazzatura, perchè perderebbe le sue caratteristiche principali: linearità, coerenza e armonia. Mi sembra, perciò, di essere stato un tantino più concreto delle obiezioni mossemi, le quali escono dalla penna di maestrine pignole, soffermandosi al 1970 o 1972? convegno o congresso? ma va qua o...ma va là!
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Cogitabonda
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Messaggio da Cogitabonda »

Giova65, se credi di offendermi chiamandomi "maestrina pignola" ti sbagli di grosso, perché ho il massimo rispetto per le maestre e credo che "pignolo" sia l'aggetivo usato in senso spregiativo dai pressapochisti e da quelli che hanno qualcosa da nascondere.

Quanto all'utilità del mio post, le persone di intelligenza media lo hanno sicuramente capito e credo che l'abbia capita anche tu. Credo che sostenere il contrario sia un altro dei tuoi fumogeni, che ormai mi sono venuti a noia.
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Quixote
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Messaggio da Quixote »

Faccio notare che il mio precedente post era sobrio, temperato, educato, e puramente informativo; ad esso si è risposto con ironici e sprezzanti commenti ad personam, e altre boiate cui non val la pena replicare. Piuttosto rilevo che cotesti giudizi ad personam si vanno ora estendendo ad altri foristi, peggio, alla moderazione del forum stesso.

Faccio notare che alle mie dettagliate obiezioni non si è per nulla risposto, ma si è ricorso al solito subdolo giochino in stile TdG: ovvero l’OT, tant’è che, per chi non se ne fosse accorto, tutto l’argomento “tavolette” è OT, e nulla c’entra con l’argomento Nehemia.

Faccio notare che anche il nuovo argomento è stato demolito, e l’unica replica è stata il ripetere fino alla nausea una sedicente “costante D” come una formula taumaturgica, senza minimamente spiegare in che cosa essa consista, né illustrare la fonte da cui deriverebbe. In ogni caso se ne è dimostrata l’ininfluenza, ai fini dei calcoli astronomici.

Faccio notare che il nuovo utente non ha fatto altro che riempire il forum di cosiddetti link spazzatura, suoi o di altri, che, dipendesse da me, cancellerei in toto, se non fosse che la discussione perderebbe di senso.

Faccio notare che il nuovo utente si è rifugiato, come sempre accade in questi casi, in uno sterile vittimismo, che denota solo la sua incapacità di argomentare e l’inconsistenza assoluta delle sue tesi.

Potrei abbondantemente continuare, ma mi fermo qui. Quanto sopra basta e avanza a dimostrare che ci troviamo di fronte al solito individuo che viene a interloquire non per le ragioni del forum, ma solo per soddisfare la sua vanità, per farsi pubblicità a buon mercato e per offendere i foristi seri. Pertanto non mi rimane da aggiungere che questo:

:troll:
Καὶ ἠγάπησαν οἱ ἄνθρωποι μᾶλλον τὸ σκότος ἢ τὸ φῶς.
E gli uomini vollero piuttosto le tenebre che la luce.
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Messaggio da Cogitabonda »

Caro Quixote, su una sola cosa devo contraddirti: siccome dialogavo con Giova65 da utente, e non agivo da moderatore, non lo si può accusare di essere stato offensivo con la moderazione. Quanto al resto ... hai scritto tutto ciò che c'era da scrivere.
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Messaggio da giova65 »

Mi sembra si possa concludere dicendo che finchè la scienza non sarà in grado do offrire datazioni basate su eclissi calcolate con parametri regolari, è lecito dubitare dei calcoli alla base delle eclissi stesse. Per cui, come diceva un mio illustre coregionario toscano, Hazzo Ridi, "sono inutili altre parole"
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Quixote
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Messaggio da Quixote »

giova65 ha scritto:Mi sembra si possa concludere dicendo che finchè la scienza non sarà in grado do offrire datazioni basate su eclissi calcolate con parametri regolari, è lecito dubitare dei calcoli alla base delle eclissi stesse. Per cui, come diceva un mio illustre coregionario toscano, Hazzo Ridi, "sono inutili altre parole"
Ma cotesto tuo *coregionario toscano, che come tale l’italiano dovrebbe conoscerlo meglio di ogni altro, lo sa che *coregionario non è contemplato dal Vocabolario degli Accademici della Crusca? E che, anche a prescindere dalla -r- scempia invece che doppia, non è altro che un assurdo incrocio fra corregionale e correligionario? Sono inutili sí, altre parole, se storpiano l’italiano e peggio, indulgono al turpiloquio; non bastava quanto descritto sopra?
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Messaggio da Cogitabonda »

giova65 ha scritto:Mi sembra si possa concludere dicendo che finchè la scienza non sarà in grado do offrire datazioni basate su eclissi calcolate con parametri regolari, è lecito dubitare dei calcoli alla base delle eclissi stesse. Per cui, come diceva un mio illustre coregionario toscano, Hazzo Ridi, "sono inutili altre parole"
Se le parole che usi devono essere queste, sono peggio che inutili. Ti avverto che ti sei spinto al limite. E' un avviso che ti sto dando in maniera amichevole, non ti sto riprendendo in veste di moderatrice.

Riguardo alle datazioni storiche, ricordo che queste si basano su molti parametri, non solo sull'astronomia. Se poi si prende in esame la corrispondenza fra cronologia storica e dati astronomici, le eclissi non sono l'unico parametro. E se proprio si vogliono considerare le eclissi, esiste tutta una letteratura scientifica sulle variazioni della velocità del moto della Terra, che sono alla base di certi apparenti rallentamenti o accelerazioni della Luna. I dubbi sono sempre leciti, ma buttare a mare tutta la cronologia storica è altra cosa.
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Messaggio da giova65 »

non ti sto riprendendo in veste di moderatrice.
Non posso che cedere di fronte a tanta eleganza. Madame... :scuse:
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