Ma Gesù ci credeva alla vita eterna ?

Sezione dove porre domande sulla Bibbia e sulla sua interpretazione

Moderatore: Achille

Rispondi
Avatar utente
Socrate69
Utente Master
Messaggi: 4516
Iscritto il: 18/12/2013, 15:44
Contatta:

Ma Gesù ci credeva alla vita eterna ?

Messaggio da Socrate69 »

Dalle parole scritte in Giovanni 17: 3, Gesù avrebbe parlato di "vita eterna".
Questo comunque sembra contraddire il passo di Matteo 6 che segue :
25 Perciò vi dico: per la vostra vita non affannatevi di quello che mangerete o berrete, e neanche per il vostro corpo, di quello che indosserete; la vita forse non vale più del cibo e il corpo più del vestito? 26 Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, né mietono, né ammassano nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non contate voi forse più di loro? 27 E chi di voi, per quanto si dia da fare, può aggiungere un'ora sola alla sua vita? 28 E perché vi affannate per il vestito? Osservate come crescono i gigli del campo: non lavorano e non filano. 29 Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro. 30 Ora se Dio veste così l'erba del campo, che oggi c'è e domani verrà gettata nel forno, non farà assai più per voi, gente di poca fede? 31 Non affannatevi dunque dicendo: Che cosa mangeremo? Che cosa berremo? Che cosa indosseremo? 32 Di tutte queste cose si preoccupano i pagani; il Padre vostro celeste infatti sa che ne avete bisogno. 33 Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta. 34 Non affannatevi dunque per il domani, perché il domani avrà già le sue inquietudini. A ciascun giorno basta la sua pena.

Perché Gesù non parla di "vita eterna" in questo contesto, che vi si prestava benissimo, per invece ricordare che la vita ha oltretutto un limite, non lasciando intravvedere nessuna speranza ?
Ogni religione si fonda sulla paura dei molti e sull’astuzia dei pochi - Stendhal

Presentazione
Avatar utente
Ray
Utente Platinium
Messaggi: 11590
Iscritto il: 04/01/2012, 18:27
Località: "città nuova"
Contatta:

Se proprio ci tieni..

Messaggio da Ray »

Socrate69 ha scritto:Dalle parole scritte in Giovanni 17: 3, Gesù avrebbe parlato di "vita eterna".
Questo comunque sembra contraddire il passo di Matteo 6 che segue :
25 Perciò vi dico: per la vostra vita non affannatevi di quello che mangerete o berrete, e neanche per il vostro corpo, di quello che indosserete; la vita forse non vale più del cibo e il corpo più del vestito? 26 Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, né mietono, né ammassano nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non contate voi forse più di loro? 27 E chi di voi, per quanto si dia da fare, può aggiungere un'ora sola alla sua vita? 28 E perché vi affannate per il vestito? Osservate come crescono i gigli del campo: non lavorano e non filano. 29 Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro. 30 Ora se Dio veste così l'erba del campo, che oggi c'è e domani verrà gettata nel forno, non farà assai più per voi, gente di poca fede? 31 Non affannatevi dunque dicendo: Che cosa mangeremo? Che cosa berremo? Che cosa indosseremo? 32 Di tutte queste cose si preoccupano i pagani; il Padre vostro celeste infatti sa che ne avete bisogno. 33 Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta. 34 Non affannatevi dunque per il domani, perché il domani avrà già le sue inquietudini. A ciascun giorno basta la sua pena.

Perché Gesù non parla di "vita eterna" in questo contesto, che vi si prestava benissimo, per invece ricordare che la vita ha oltretutto un limite, non lasciando intravvedere nessuna speranza ?
Perché Gesù non parla in questi versi mentre in altri si?

Parti dal presupposto che Gesù veramente o sicuramente l'abbia detto ,non nego che fosse il
possibile "pensiero" di Gesù ,ma quello che leggi sono i pensieri dei vari autori su Gesù o meglio quello che
loro hanno interpretato. Anche se gli autori forse hanno attinto da una unica fonte (Q) poi
ognuno ha descritto Gesù in modo diverso.


Interessante questo resoconto sulla "vita eterna"

La «vita eterna» nella testimonianza biblica e nella tradizione cristiana
Riccardo Battocchio
http://www.credereoggi.it/upload/2009/a ... 173_19.asp" onclick="window.open(this.href);return false;
Ray

Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman
Genesi
Avatar utente
Socrate69
Utente Master
Messaggi: 4516
Iscritto il: 18/12/2013, 15:44
Contatta:

Messaggio da Socrate69 »

Come dici, Ray, parto dal presupposto di come leggono la Bibbia molti letteralisti, e letta così, molte cose non tornano...
Grazie per il link ! :strettamano:
Ogni religione si fonda sulla paura dei molti e sull’astuzia dei pochi - Stendhal

Presentazione
Avatar utente
Ray
Utente Platinium
Messaggi: 11590
Iscritto il: 04/01/2012, 18:27
Località: "città nuova"
Contatta:

Messaggio da Ray »

Socrate69 ha scritto:Come dici, Ray, parto dal presupposto di come leggono la Bibbia molti letteralisti, e letta così, molte cose non tornano...
Grazie per il link ! :strettamano:
....molte cose non tornano.. SOLO ?

Ho smesso di leggere la bibbia,tanto i versetti non cambiano.. :ironico:

E' difficile scindere il mito dalla storia e anche da qualche ispirazione .

Quel poco di ispirazione sarà POI vera ispirazione ? :boh:
Ray

Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman
Genesi
Rispondi
  • Argomenti simili
    Risposte
    Visite
    Ultimo messaggio

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite