Chi era Gesù Cristo?

Sezione dove porre domande sulla Bibbia e sulla sua interpretazione

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janquarius
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Messaggio da janquarius »

Gianni27 ha scritto:
janquarius ha scritto:Nella bibbia si possono riscontrare delle contraddizioni. Ad esempio, in molti versetti Gesù viene definito figlio di Dio, in altri viene definito Dio, in altri ancora un'unica cosa (Dio e Gesù).

Come lo interpretano i TdG?
Giovanni 1:1 (TNM):
In principio era la Parola, e la Parola era con Dio, e la Parola era un dio.
(http://www.jw.org/it/pubblicazioni/bibb ... iovanni/1/)
Per i TdG quindi Gesù è un dio a parte, un altro dio, non Geova l'onnipotente.

Come lo interpretano gli evangelici?
Giovanni 1:1 (Nuova riveduta):
Nel principio era la Parola, la Parola era con Dio, e la Parola era Dio.
Lo stesso significato si ha anche nella CEI e in Diodati.
(http://www.laparola.net/wiki.php?riferi ... ato_rif=vp)

Vi linko altrettanto due punti di vista diversi:
1 - https://it.answers.yahoo.com/question/i ... 854AAgDhYL (vedere la miglior risposta : Gesù-figlio di Dio)
2 - http://camcris.altervista.org/trinit.html (cammino cristiano - dottrina della trinità)

Per un qualche motivo mi trovo d'accordo col fatto che Gesù sia figlio di Dio, in disaccordo che sia la stessa cosa e nego che possa essere definito un Dio (come detto da testimoni di geova). Voi che idea vi siete fatti di Gesù? Chi è per voi Gesù Cristo?
Le due nature di Cristo Gesù

Questa è una mia meditazione, per specificare un po’ più in dettagli le due nature del Cristo, visto che la maggioranza della Cristianità, quando si dice: “Padre, Figlio e Spirito Santo” di solito come “Figlio” viene inteso Gesù uomo. Perciò sarebbe meglio descrivere la Trinità con: Padre, Parola e Spirito Santo. - Cristo Gesù non è Dio Padre, ma è il Figlio dell’uomo e di Dio incorporato nella Parola.
La seconda persona della Trinità non è Gesù secondo la carne, ma è la Parola detta anche “Verbo”.
Gesù poi, essendo nato per virtù dello Spirito Santo, è in Lui che vi abita corporalmente tutta la pienezza della Deità, (Col.2:9) perché vi abita la Parola, ecco che la Deità opera attraverso Gesù uomo, cui come uomo, si trova scritto in diverse parti della Sacra Scrittura.
Gesù secondo la carne, non sarebbe mai stato chiamato Dio, se non fosse stato generato dallo S.S. e unito corporalmente a Colui che è, Dio la Parola, che mai è stato creato, e che non è mai morto per poi essere di nuovo generato e concepito; anzi, è il Creatore di tutte le cose, essendo che è Dio con Dio e in Dio dall’eternità. Colui che disse: “Sia la luce, e la luce fu” (Gn.1:3) e che mediante la bocca di Gesù uomo, disse ai Giudei: “Abramo, vostro padre, ha giubilato nella speranza di vedere il mio giorno; e l’ha veduto, e se n’è rallegrato”. (Gv.8:56).
Abramo dunque, non vide Gesù uomo, (poiché come uomo non era ancora nato) ma vide il Creatore, la Parola, e si rallegrò sorridendo (Gn.17:17); si rallegrò, perché la Parola gli promise il figlio Isacco. Oltre poi la visita di Dio ad Abramo, alle querce di Mamre. (Gen.18)
La PAROLA a sua tempo avviene che depose temporaneamente la sua onnipotenza (cft .Fil.2:7) (poiché la PAROLA è onnipotente, altrimenti non avrebbe potuto creare il resto di nulla).
Avendo Egli deposto la sua alta Maestà, prese a sé la forma di servo, divenendo non uomo, secondo che la Parola come già detto, non è mai morto, per essere poi generato e concepito, né si è mai tramutato da Spirito a carne ma fu simile agli uomini; infatti, fu trovato che nell’esteriore era come un uomo, ciò perché la Parola essendo Dio non poteva apparire agli uomini nella sua gloria, poiché avrebbe distrutto ogni peccatore che l’avrebbe visto, allora venne ad abitare nel corpo umano preordinato. (Eb.10:5). La PAROLA divenne carne, cosa vuol dire? Vuol dire che la Parola venne ad abitare in un tabernacolo di carne fra noi, in pratica, in un corpo umano che prese a sé. Il corpo umano fu Gesù, l’Agnello che gode nella Deità della Parola che abitava in lui, e per prima fu dalla Parola usato come suo tempio, e poi come Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo. E così a questo punto, Gesù unito alla PAROLA Dio e Creatore; diviene tutto uno con la Deità ed acquista il titolo di “DIO” anche secondo la carne. Gesù dunque, non solo era Dio, perché era stato generato dallo Spirito eterno di Dio, ma anche perché aveva in sé Dio la Parola e funziona tuttora nello Spirito della Parola.
Nondimeno, doveva essere, un discendente figlio di Davide, secondo la carne. Vediamo per sino che l’angelo di Dio, annunziò a Maria che Dio darà a Gesù il trono di Davide SUO padre (Lu.1:32-35) Ricordandoci che colui che nasce dalla carne è carne, (Giov.3:6) e quello che è nato dallo Spirito è spirito, e vediamo che la carne sua poi muore, come l’Agello, perché non era solamente Dio, ma il tempio di Dio come uomo.
Il tempio doveva essere netto di peccato originale, e quindi Gesù fu generato come uomo dallo Spirito Santo di Dio; e Maria concepisce Gesù secondo la carne, ma non la Parola Spirito, cui è Dio, l’Essere sempre esistente. E parlando coi Giudei increduli, la Parola disse per la bocca di Gesù: “Disfate questo tempio ed in tre giorni io lo farò risorgere; e si riferiva al tempio del suo corpo, (Gv.2:19-21, cui era l’abitazione della Parola sulla terra, un tutt’uno con la Parola cui era Dio.
Gesù dunque, nell’unità spirituale con la Parola, era già in Dio avanti i tempi dei secoli (2Ti.1:9; Gen.3:15), ma come uomo di carne fu generato dallo Spirito Santo e nacque son 2000 anni, Figlio di Dio e Figlio dell’uomo; vero Dio e vero uomo. In Lui dunque abita tutta la pienezza della Deità (Col.2:9), perché vi abita Dio. Purtroppo, doveva essere la Progenie della donna (Gesù secondo la carne) a schiacciare la testa al serpente e non come Dio, secondo la Scrittura. (Gen.3:15).
Nella natura umana, come Figlio di Davide, è logico che era inferiore al Padre celeste, ed era anche inferiore agli angeli; e Gesù è il primo e l’ultimo che Dio generò direttamente, perciò dice che il Padre dimorava IN Lui ed era Dio in Lui (dentro di Lui) che faceva le opere miracolose, (Gv.14:10). Il Padre fece Gesù, Signore e Cristo. (Atti 2:36)
Gesù disse: “Il Padre non mi ha lasciato solo”. (Gv.8:29; 14:10.)
Vi è un solo Dio, il Padre, L’eterno Sovrano e Creatore, (in 3 persone) e vi è un solo Signore Gesù (uomo) Ef.4:5; 1Co.8:6; Ap.17:14), che anche Davide lo chiama Signore. (Mt.22:43)
Chi si unisce col Signore, è un solo Spirito con Lui. (2Cor.6:17)
Tornando a Gesù uomo, il credo apostolico dice che nacque da Maria, patì sotto Ponzio Pilato; morì come uomo; cui fu risuscitato da Dio e fu fatto sedere alla destra del Padre nel suo corpo risuscitato e glorificato. Questi non è l’eterna PAROLA di Dio, ma Gesù, Colui che divenne uno nella PAROLA di Dio. In conclusione, poiché Maria non è madre di Dio, vuol dire che è madre dell’umanità di Gesù, (senza la PAROLA in Lui), non sarebbe Dio, ma solo l’Agnello di Dio. Quelli che dicono che Gesù è l’eterna Parola di Dio, lo dicono per fare Maria madre di Dio, mentre Maria è madre del Figlio dell’uomo, cioè madre di Gesù secondo la carne.
Sì, morì come uomo, l’Agnello, e la Parola/Verbo che era dimorato in Gesù si separò da Gesù quando Gesù prese su di sé il peccato del mondo nel Getsemani la sera che fu arrestato, perché la Deità non si macchia di peccato e non lo prende su di sé per nessun motivo. E’ per questo che Gesù disse sulla croce: “Dio mio, perché mi hai lasciato”.
Nessuno può dire con tutto il cuore che Cristo è il Signore, se non per lo Spirito Santo, quello Spirito Santo che non è stato mai creato e mai nato, ma è Spirito eterno nelle Trinità.
Non usare in questa dottrina i versi che si applicano all’umanità di Gesù se vuoi capire la sua Deità.
Gesù Cristo è la nostra Vita eterna (Col.3:2,3) ed anche, sarà Gesù Cristo a dare la Vita eterna a tutti coloro che diventano suoi. (Giov.17:2) Gesù ha ricevuto da Dio tutta l’autorità di fare come vuole, sia in cielo che in terra (Mat.28:18; Efe.1:22; 1Cor.15:27)
Al presente Cristo è onnipresente (Mt.18:20) Il Padre lo ha fatto Signore e Cristo (Atti 2:36) ed ha l’autorità assoluta e il comando, nei cieli e sulla terra, datagli dal Padre. Perciò bisogna saper distinguere l’umanità di Gesù, dalla sua Deità, per dare una buona risposta ai testimoni di Geova.
Dopo tutto, vediamo che Isaia 35:4, dice ad Israele: “Ecco, L’Iddio vostro…. Verrà Egli stesso a salvarvi…. Ma venne nel (dentro il) corpo umano di Gesù.
Poi in Esodo 17:5-6, vediamo che il Signore Iddio (Geova TNM) promette a Mosè che sarà lì, sopra quella rocca, che lui colpirà per dare l’acqua al suo popolo; mentre Paolo ci rivela che l’acqua era spirituale perché proveniva dalla Rocca spirituale che seguiva il popolo e quella Rocca (spirituale) era il Cristo, 1Cor,10:4, quindi, il Cristo (nella Parola) e nel piano di Dio, fatto già avanti i secoli, era il Geova che caccia il suo popolo fuori d’Egitto.
Dio giudicherà il mondo per mezzo dell’uomo che Egli risuscitò (vedi Atti 17:31) cui al presente siede alla destra di Dio

Qui ho voluto rivelare piuttosto la natura umana in Gesù.
Trovo abbastanza inusuale questa descrizione poichè spesso la religione cattolica, come anche quella ortodossa definiscono la dottrina della trinità un mistero e non lo spiegano come lo hai fatto tu. Interessante sarebbe sapere il parere di un TdG sulla questione che hai proposto. Io personalmente sono un po' diviso tra la dottrina della trinità e ciò che i TdG affermano della natura di Gesù Cristo. In due parole, per me rimane un mistero.
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