Domanda: Gesù credeva all'imminente venuta del Regno?

Sezione dove porre domande sulla Bibbia e sulla sua interpretazione

Moderatore: Achille

Avatar utente
renato-c
Veterano del Forum
Messaggi: 1386
Iscritto il: 17/07/2009, 21:28
Contatta:

Domanda: Gesù credeva all'imminente venuta del Regno?

Messaggio da renato-c »

Salve
ecco alcuni passi del Vangelo che mi fanno pensare che Gesù si aspettava che la venuta del Regno era imminente al suo tempo .
Solo domanda per mia curiosità
Grazie

(Marco 9:1) Inoltre, proseguì dicendo loro: “Veramente vi dico: Alcuni di quelli che stanno qui non gusteranno affatto la morte prima di aver visto il regno di Dio venuto con potenza”.

(Marco 13:30) Veramente vi dico che questa generazione non passerà affatto finché tutte queste cose non siano avvenute.

(Matteo 10:23) Quando vi perseguiteranno in una città, fuggite in un’altra; poiché veramente vi dico: Non completerete affatto il giro delle città d’Israele finché arrivi il Figlio dell’uomo.
Avatar utente
Vieri
Utente Gold
Messaggi: 9471
Iscritto il: 03/11/2015, 15:55
Contatta:

Ciao Renato..

Messaggio da Vieri »

(Matteo 10:23) Quando vi perseguiteranno in una città, fuggite in un’altra; poiché veramente vi dico: Non completerete affatto il giro delle città d’Israele finché arrivi il Figlio dell’uomo.
Per brevità e competenza non posso mettermi di analizzare e dare un giudizio su tutto ma ho ripreso tutto il pezzo di Matteo 10 che dice:
Matteo 10

1 Chiamati a sé i dodici discepoli, diede loro il potere di scacciare gli spiriti immondi e di guarire ogni sorta di malattie e d'infermità.
2 I nomi dei dodici apostoli sono: primo, Simone, chiamato Pietro, e Andrea, suo fratello; Giacomo di Zebedèo e Giovanni suo fratello, 3 Filippo e Bartolomeo, Tommaso e Matteo il pubblicano, Giacomo di Alfeo e Taddeo, 4 Simone il Cananeo e Giuda l'Iscariota, che poi lo tradì.
5 Questi dodici Gesù li inviò dopo averli così istruiti:
«Non andate fra i pagani e non entrate nelle città dei Samaritani; 6 rivolgetevi piuttosto alle pecore perdute della casa d'Israele. 7 E strada facendo, predicate che il regno dei cieli è vicino. 8 Guarite gli infermi, risuscitate i morti, sanate i lebbrosi, cacciate i demòni. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date. 9 Non procuratevi oro, né argento, né moneta di rame nelle vostre cinture, 10 né bisaccia da viaggio, né due tuniche, né sandali, né bastone, perché l'operaio ha diritto al suo nutrimento.
11 In qualunque città o villaggio entriate, fatevi indicare se vi sia qualche persona degna, e lì rimanete fino alla vostra partenza. 12 Entrando nella casa, rivolgetele il saluto. 13 Se quella casa ne sarà degna, la vostra pace scenda sopra di essa; ma se non ne sarà degna, la vostra pace ritorni a voi. 14 Se qualcuno poi non vi accoglierà e non darà ascolto alle vostre parole, uscite da quella casa o da quella città e scuotete la polvere dai vostri piedi. 15 In verità vi dico, nel giorno del giudizio il paese di Sòdoma e Gomorra avrà una sorte più sopportabile di quella città.
16 Ecco: io vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe. 17 Guardatevi dagli uomini, perché vi consegneranno ai loro tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe; 18 e sarete condotti davanti ai governatori e ai re per causa mia, per dare testimonianza a loro e ai pagani. 19 E quando vi consegneranno nelle loro mani, non preoccupatevi di come o di che cosa dovrete dire, perché vi sarà suggerito in quel momento ciò che dovrete dire: 20 non siete infatti voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi.
21 Il fratello darà a morte il fratello e il padre il figlio, e i figli insorgeranno contro i genitori e li faranno morire. 22 E sarete odiati da tutti a causa del mio nome; ma chi persevererà sino alla fine sarà salvato. 23 Quando vi perseguiteranno in una città, fuggite in un'altra; in verità vi dico: non avrete finito di percorrere le città di Israele, prima che venga il Figlio dell'uomo.
24 Un discepolo non è da più del maestro, né un servo da più del suo padrone; 25 è sufficiente per il discepolo essere come il suo maestro e per il servo come il suo padrone. Se hanno chiamato Beelzebùl il padrone di casa, quanto più i suoi familiari!
26 Non li temete dunque, poiché non v'è nulla di nascosto che non debba essere svelato, e di segreto che non debba essere manifestato. 27 Quello che vi dico nelle tenebre ditelo nella luce, e quello che ascoltate all'orecchio predicatelo sui tetti. 28 E non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l'anima; temete piuttosto colui che ha il potere di far perire e l'anima e il corpo nella Geenna. 29 Due passeri non si vendono forse per un soldo? Eppure neanche uno di essi cadrà a terra senza che il Padre vostro lo voglia.
30 Quanto a voi, perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati; 31 non abbiate dunque timore: voi valete più di molti passeri!
32 Chi dunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch'io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli; 33 chi invece mi rinnegherà davanti agli uomini, anch'io lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli.
34 Non crediate che io sia venuto a portare pace sulla terra; non sono venuto a portare pace, ma una spada. 35 Sono venuto infatti a separare
il figlio dal padre, la figlia dalla madre,
la nuora dalla suocera:
36 e i nemici dell'uomo saranno quelli della sua casa.
37 Chi ama il padre o la madre più di me non è degno di me; chi ama il figlio o la figlia più di me non è degno di me; 38 chi non prende la sua croce e non mi segue, non è degno di me. 39 Chi avrà trovato la sua vita, la perderà: e chi avrà perduto la sua vita per causa mia, la troverà.
40 Chi accoglie voi accoglie me, e chi accoglie me accoglie colui che mi ha mandato. 41 Chi accoglie un profeta come profeta, avrà la ricompensa del profeta, e chi accoglie un giusto come giusto, avrà la ricompensa del giusto. 42 E chi avrà dato anche solo un bicchiere di acqua fresca a uno di questi piccoli, perché è mio discepolo, in verità io vi dico: non perderà la sua ricompensa».
Quindi ritengo secondo il mio modesto e personale parere che ogni frase debba essere considerata SEMPRE nel suo contesto generale poiché se presa singolarmente questo passo potrebbe assumere un significato emblematico.

La mia interpretazione è che Gesù in questo capitolo di Matto dà la sua benedizione agli apostoli affinchè inizino in tutto il mondo a predicare il suo messaggio. Un messaggio talmente rivoluzionario per quei tempi, che impostato prevalentemente sulla legge dell"'occhio per occhio, dente per dente",
avrebbe portato uno scompiglio tale nelle anime delle persone da indurli a mettersi gli uni contro gli altri perseguitando chi annuncerà il Vangelo stesso.
" non sono venuto a portare pace, ma una spada. 35 Sono venuto infatti a separare il figlio dal padre, la figlia dalla madre"
Per spada ritengo che non desideri dire "guerra" ma "divisione"- "taglio" fra le vecchie leggi e credenze e "la buona novella" portando a dividere anche i genitori dai figli.

E' importante notare come questo pezzo sia adatti perfettamente anche ad una realtà tristemente attuale dove in una famiglia di TDG se uno dei figli o parenti si dissocia e quindi assume un'altra visione, questo venga praticamente bandito portando alla fine la "spada" - la divisione tra queste persone anche se legate da stretti vincoli familiari

Per concludere, e non andando sui libri a leggere le relative spiegazioni "ma come giudizio a pelle" direi che l'ultimo passo:
"Non completerete affatto il giro delle città d’Israele finché arrivi il Figlio dell’uomo" direi che questo loro apostolato non dovrà fermarsi nel tempo ma continuare sempre tramite altri cristiani,....fino alla fine del mondo, cioè il ritorno di Cristo sulla terra.

Poi accetto correzioni e critiche su tale interpretazione, non sono ovviamente un teologo,.....
Presentazione
Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Bertolt Brecht
Avatar utente
renato-c
Veterano del Forum
Messaggi: 1386
Iscritto il: 17/07/2009, 21:28
Contatta:

Messaggio da renato-c »

Grazie Vieri :-)
Nemmeno io sono teologo :-)
Comunque credo che un libro religioso debba essere scritto per tutti e non per una classe privilegiata .
Poi come la domanda del Maestro : Chi credete che io sia ?
Chi crede che Gesù era un maestro esseno ,altri un discendente di Davide che rivendicava il regno ,ecc... altri invece Dio,altri il figlio del Dio ecc....
Questo regno che predicava era letterale o no ?
Lui disse a Pilato che il suo regno non era di questo mondo,ma fu condannato per lesa maestà contro Cesare .
Cesare credeva il suo regno letterale come lo credono varie sette che lo attendono da un momento l'altro.
Gesù interrogato sull'argomento più volte ,in una occasione ,spiega che questo regno è nel cuore della persona ,cioè è una conquista spirituale
Luca cap.17 versetto 20 della versione Diodati dice : 20 ORA, essendo domandato da' Farisei, quando verrebbe il regno di Dio, rispose loro, e disse: Il regno di Dio non verrà in maniera che si possa osservare. 21 E non si dirà: Eccolo qui, o eccolo là; perciocchè ecco, il regno di Dio è dentro di voi.
----
rispose che non viene in maniera che si vede ,cioè letterale ,mail regno è cosa sempre attuale per chì accetta e mette in pratica la Parola .
Perciò la predicazione avrebbe avuto un buon risultato e la gente avrebbe ascoltato ,nel senso non di udire ,ma di mettere in pratica l'evangelo e come conseguenza la pace e l'amore avrebbero regnato .
Perciò i vari Harmaghedon ecco qua ecco là il Cristo ecc... non hanno valore .
la fine del mondo non è letterale ,ma simbolica .
Secondo me ,e ripeto secondo me senza alcuna pretesa ,ma come la penso io ,Gesù predicava un regno cioè uno stato di cose spirituale e la sua venuta è semplicemente una conquista spirituale interiore .
Prendendo alla lettera i versetti ,invece abbiamo una visione come l'ebbe Ponzio Pilato che pensava che Gesù predicava un regno letterale in cui il maestro si prolamava re . Caro Amico .... secondo me .... secondo me ripeto ... Harmaghedon è un grande insegnamento di vita ,infatti se si vivesse come fosse sempre l'ultimo giorno della nostra vita e ogni vita dura come tutte le generazioni 70 o 80 anni di media per chi gli va bene , se si vivesse come l'ultimo giorno ,allora il nostro comportamento non sarebbe rivolto all'avere ,ma all'essere . Buona serata :-)
Avatar utente
Ray
Utente Platinium
Messaggi: 11590
Iscritto il: 04/01/2012, 18:27
Località: "città nuova"
Contatta:

Per linea di massima...

Messaggio da Ray »

Gesù credeva alla venuta del regno ?
Secondo i versetti a lui attribuiti sicuramente si.


Il regno in "cielo " con D-o e non quello sulla terra dei tdg.

Il messaggio escatologico ebraico è la risurrezione dei morti quindi una "vita" dopo la morte .
La venuta del Messia che provenga dalla stirpe di Davide è ristabilirà il Regno .
--
Per quelli già morti e non ,con la parusia o il ritorno di Cristo .
Quando Gesù Cristo (Messia) tornerà , ci sarà la resurrezione dei morti e il giudizio finale.

L'escatologia cristiana ,il giudizio finale di D-o ,una volta che si è "approvati"
il paradiso, il Regno in cielo.
L'uomo che rifiuta D-o sarà escluso dalla sua vicinanza e il destino sarà l'inferno.

Quindi anche l'escatologia cristiana è strettamente imparentata con quella Ebraica
con la visione dell'aldilà,"vita " dopo la morte.

---

3.) Gesù disse: - Se coloro che vi guidano vi dicono: «Ecco! Il Regno è nel cielo», allora gli uccelli del cielo vi saranno prima di voi. Se essi vi dicono: «Il Regno è nel mare», allora i pesci vi saranno prima di voi¹. Ma il Regno è dentro di voi ed è fuori di voi. Quando conoscerete voi stessi, sarete conosciuti e saprete che siete figli del Padre Vivente. Ma se non conoscerete voi stessi, allora sarete nella privazione e sarete voi stessi privazione².
1) Cfr. Lc. XVII 20-24; e anche Mc. XIII 5, 21-23; Mt. XXIV 26-28. L'aggiunta di Tommaso:«ed è fuori di voi» allude al fatto che, una volta effettuata la scoperta nella propria interiorità, occorrerà estraniarsi dalla materia, uscire dal proprio «io» terrestre per congiungersi e unificarsi con Dio.
Questo loghion sottolinea fortemente l'interiorità, l'attualità e spiritualità del Regno. Notare l'insistenza sulla conoscenza di sé che è uno dei temi centrali del Vangelo. Scintille del Padre, soltanto prendendo coscienza del proprio «io», vivono con il Padre che vive; in caso contrario sono povertà. In un contesto identico del Papiro di Ossirinco, 654, «chiunque conosce se stesso troverà il Regno... Conoscerete voi stessi e vedrete che siete figli del Padre». Un maestro gnostico non aveva dubbi a riguardo e avvertiva i discepoli: «Lascia la ricerca di Dio, la creazione e altre questioni consimili. Cercalo partendo da te stesso... Conosci le fonti del dolore, della gioia, dell'amore, dell'odio... Se esamini attentamente tali questioni troverai Dio in te stesso» (Ippolito, Refut., VIII, 15, 1-2).2) Lo Pseudo Ippolito, Philosophumena V 6 ci spiega che, secondo la dottrina dei naasseni (una delle più antiche sette gnostiche), «la conoscenza dell'uomo è l'inizio della perfezione», l'ignoranza di se stessi è quindi imperfezione e tenebre. Per l'espressione «Figli del Padre Vivente» cfr. Rom. IX 26b e per la parte finale del paragrafo cfr. 1.Cor. VIII 2-3; XIII 12.


http://web.tiscalinet.it/Agrapha/Vangel ... descr.html" onclick="window.open(this.href);return false;
----

Interessante questo sito .
...Gesù era un profeta ebraico apocalittico itinerante, che annunciava nei villaggi della Galilea la prossima fine del mondo e l’incombente trionfo del Regno dove gli ultimi saranno i primi”....
http://www.controapologetica.info/testi ... 20equivoco" onclick="window.open(this.href);return false;
Ray

Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman
Genesi
Avatar utente
renato-c
Veterano del Forum
Messaggi: 1386
Iscritto il: 17/07/2009, 21:28
Contatta:

Messaggio da renato-c »

Grazie Ray :-)
l'argomento presentato in verità potrebbe spaziare in infinite cose sia sulla figura dello stesso Maestro e sia sul Suo messaggio .
Gli scritti antichi religiosi ,tutti avevano più sensi ,il letterale,spirituale e anagogico.
a me personalmente mi garba andare oltre l'apparenza del letterale .
per me l'importante è la crescita interiore .
buona serata
Avatar utente
Vieri
Utente Gold
Messaggi: 9471
Iscritto il: 03/11/2015, 15:55
Contatta:

Condivido

Messaggio da Vieri »

renato-c ha scritto:Grazie Vieri :-)
Nemmeno io sono teologo :-)
Comunque credo che un libro religioso debba essere scritto per tutti e non per una classe privilegiata .
Poi come la domanda del Maestro : Chi credete che io sia ?
Chi crede che Gesù era un maestro esseno ,altri un discendente di Davide che rivendicava il regno ,ecc... altri invece Dio,altri il figlio del Dio ecc....
Questo regno che predicava era letterale o no ?
Lui disse a Pilato che il suo regno non era di questo mondo,ma fu condannato per lesa maestà contro Cesare .
Cesare credeva il suo regno letterale come lo credono varie sette che lo attendono da un momento l'altro.
Gesù interrogato sull'argomento più volte ,in una occasione ,spiega che questo regno è nel cuore della persona ,cioè è una conquista spirituale
Luca cap.17 versetto 20 della versione Diodati dice : 20 ORA, essendo domandato da' Farisei, quando verrebbe il regno di Dio, rispose loro, e disse: Il regno di Dio non verrà in maniera che si possa osservare. 21 E non si dirà: Eccolo qui, o eccolo là; perciocchè ecco, il regno di Dio è dentro di voi.
----
rispose che non viene in maniera che si vede ,cioè letterale ,mail regno è cosa sempre attuale per chì accetta e mette in pratica la Parola .
Perciò la predicazione avrebbe avuto un buon risultato e la gente avrebbe ascoltato ,nel senso non di udire ,ma di mettere in pratica l'evangelo e come conseguenza la pace e l'amore avrebbero regnato .
Perciò i vari Harmaghedon ecco qua ecco là il Cristo ecc... non hanno valore .
la fine del mondo non è letterale ,ma simbolica .
Secondo me ,e ripeto secondo me senza alcuna pretesa ,ma come la penso io ,Gesù predicava un regno cioè uno stato di cose spirituale e la sua venuta è semplicemente una conquista spirituale interiore .
Prendendo alla lettera i versetti ,invece abbiamo una visione come l'ebbe Ponzio Pilato che pensava che Gesù predicava un regno letterale in cui il maestro si prolamava re . Caro Amico .... secondo me .... secondo me ripeto ... Harmaghedon è un grande insegnamento di vita ,infatti se si vivesse come fosse sempre l'ultimo giorno della nostra vita e ogni vita dura come tutte le generazioni 70 o 80 anni di media per chi gli va bene , se si vivesse come l'ultimo giorno ,allora il nostro comportamento non sarebbe rivolto all'avere ,ma all'essere . Buona serata :-)
Grazie Renato, condivido il tuo pensiero semplice ma essenziale.
Tutta la Bibbia deve essere sempre presa nel suo contesto generale e non specifico...
:quoto100:
Presentazione
Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Bertolt Brecht
Avatar utente
renato-c
Veterano del Forum
Messaggi: 1386
Iscritto il: 17/07/2009, 21:28
Contatta:

Messaggio da renato-c »

Salve
altre scritture che fanno riflettere che il Regno predicato era atteso al tempo di Gesù e anche al suo valore simbolico.

All'inizio del Vangelo di Marco Gesù dice:
« Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete al vangelo » (Marco 1,15)
All'inizio del Vangelo di Matteo Giovanni il Battista dice:
« Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino! » (Matteo 3,2)
Sempre nel Vangelo di Matteo Gesù stesso dice:
« Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino! » (Matteo 4,17)
In molte occasioni precedenti il Cristo aveva parlato del Regno che sarebbe venuto:
« Da allora Gesù cominciò a predicare e a dire: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino». » (Mt4,17 [2])
« E diceva loro: «In verità vi dico: vi sono alcuni qui presenti, che non morranno senza aver visto il regno di Dio venire con potenza». » (Mc9,1 [3])
Non è tuttavia evidente cosa intendesse Gesù per "morire" in questa affermazione, poiché egli si rivolgeva non solo agli apostoli ma anche "alla folla" (Mc 8:34), a cui aveva detto anche:
« In verità, in verità vi dico: se uno osserva la mia parola, non vedrà mai la morte». » (Gv8,51 [4])
« In verità, in verità vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha la vita eterna e non va incontro al giudizio, ma è passato dalla morte alla vita. » (Gv5.24 [5])
n alcune occasioni, Gesù parlerà del Regno anche come di una realtà presente:
« «curate i malati che vi si trovano, e dite loro: Si è avvicinato a voi il regno di Dio». » (Lc10,9 [6])
« «Ma se io scaccio i demòni per virtù dello Spirito di Dio, è certo giunto fra voi il regno di Dio». » (Mt12,28 [7])
« Interrogato dai farisei: «Quando verrà il regno di Dio?», rispose: 21 «Il regno di Dio non viene in modo da attirare l'attenzione, e nessuno dirà: Eccolo qui, o: eccolo là. Perché il regno di Dio è in mezzo a voi!». » (Lc17,20 [8])
Poi il Maestro parla con Pietro e si parla di consegna delle chiavi del Regno -
«E io ti dico: Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli, e tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli». » (Mt16,18-19 [9])
Avatar utente
Vieri
Utente Gold
Messaggi: 9471
Iscritto il: 03/11/2015, 15:55
Contatta:

Messaggio da Vieri »

renato-c ha scritto:Salve
altre scritture che fanno riflettere che il Regno predicato era atteso al tempo di Gesù e anche al suo valore simbolico.

All'inizio del Vangelo di Marco Gesù dice:
« Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete al vangelo » (Marco 1,15)
All'inizio del Vangelo di Matteo Giovanni il Battista dice:
« Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino! » (Matteo 3,2)
Sempre nel Vangelo di Matteo Gesù stesso dice:
« Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino! » (Matteo 4,17)
In molte occasioni precedenti il Cristo aveva parlato del Regno che sarebbe venuto:
« Da allora Gesù cominciò a predicare e a dire: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino». » (Mt4,17 [2])
« E diceva loro: «In verità vi dico: vi sono alcuni qui presenti, che non morranno senza aver visto il regno di Dio venire con potenza». » (Mc9,1 [3])
Non è tuttavia evidente cosa intendesse Gesù per "morire" in questa affermazione, poiché egli si rivolgeva non solo agli apostoli ma anche "alla folla" (Mc 8:34), a cui aveva detto anche:
« In verità, in verità vi dico: se uno osserva la mia parola, non vedrà mai la morte». » (Gv8,51 [4])
« In verità, in verità vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha la vita eterna e non va incontro al giudizio, ma è passato dalla morte alla vita. » (Gv5.24 [5])
n alcune occasioni, Gesù parlerà del Regno anche come di una realtà presente:
« «curate i malati che vi si trovano, e dite loro: Si è avvicinato a voi il regno di Dio». » (Lc10,9 [6])
« «Ma se io scaccio i demòni per virtù dello Spirito di Dio, è certo giunto fra voi il regno di Dio». » (Mt12,28 [7])
« Interrogato dai farisei: «Quando verrà il regno di Dio?», rispose: 21 «Il regno di Dio non viene in modo da attirare l'attenzione, e nessuno dirà: Eccolo qui, o: eccolo là. Perché il regno di Dio è in mezzo a voi!». » (Lc17,20 [8])
Poi il Maestro parla con Pietro e si parla di consegna delle chiavi del Regno -
«E io ti dico: Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli, e tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli». » (Mt16,18-19 [9])
Ciao Renato,
in tutto questo mi è sembrato di capire che ci siano due forme di pensiero:

La prima di un Gesù Cristo, direi "misterioso", che è venuto al mondo per annunciare la conversione in vista di una prossima per non dire quasi imminente fine del mondo come indicato ad esempio in questo passo del Vangelo, se preso alla lettera: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino». » (Mt4,17 [2])

La seconda invece di un Gesù Cristo come annunciatore della speranza e della vita..."Io sono la via la verità e la vita".... "Non sono il Dio dei morti ma dei vivi"...
Quindi oltre a questi non esistono a parer mio messaggi misteriosi e apocalittici.

Il mio pensiero in proposito, semplice e non di uno studioso di teologia è quello che per prima cosa, Dio non ragiona secondo la nostra testa ed i nostri parametri e che quindi cercare spesso di interpretare certi scritti con la nostra umana intelligenza spesso sia non dico inutile ma "il tutto sempre opinabile e discutibile"

Se prendiamo anche la pagina del Vangelo relativo alle vergini stolte che rimasero senza olio trovando alla fine le porte chiuse del banchetto quando arrivò lo sposo...e la mettiamo in confronto con i passi citati in precedenza, il fatto di dire che il regno dei cieli è vicino, potrebbe significare per ilo mio modesto parere, anche che la vostra morte potrà essere vicina e che quindi come per la parabola delle vergini, cercate di avere olio per le vostre lampade per accogliere degnamente lo "sposo" (Dio nel banchetto nunziale che è il regno dei cieli....)

In altri passi "il regno di Dio è in mezzo a voi" potrebbe essere interpretato anche con la presenza reale del Cristo in mezzo a loro......Del resto Il Cristo non si era dichiarato re davanti a Pilato, ma non di questo mondo?

Accetto volentieri critiche a queste interpretazioni....
Presentazione
Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Bertolt Brecht
Avatar utente
renato-c
Veterano del Forum
Messaggi: 1386
Iscritto il: 17/07/2009, 21:28
Contatta:

Messaggio da renato-c »

Carissimo Vieri . Grazie :-)
Tranquillo - non sono qui per criticare ,ma per capire .
Io spesso e volentieri cito Gesù come Maestro con la M maiuscola ,perchè per me è un grande maestro ,però non credo sia ne Dio ne figlio di Dio letterale ,ma tutti noi siamo figli di Dio per modo di dire . Secondo me ,credere a un Dio come persona lo trovo un concetto antropomorfo e antropomorfo è attribuire a Dio un nome come fanno i tdG ,ma anche pensare che Dio si fà uomo mi rimane una cosa difficile .Per me l'esistenza di Dio la vedo come qualcosa di Infinito cui noi non possiamo comprendere appieno ,ma solo una infinitesima parte e per me i vari comandi di non farsi immagini ,sculture,non nominare il Nome ecc... furono messi per salvaguardia e aiutare il popolo comune ad essere meno idolatrico ... ma altro discorso ....Ritornando al discorso ... abbiamo un popolo schiavo di un impero straniero ,la loro teocrazia con rappresentanza regale era stata deposta e molti si aspettavano una liberazione raffigurata dal Messia che gli avrebbe liberati dal giogo romano e restaurato la discendenza regale di Davide . Arriva il Maestro e predica un regno cui egli è re e dice che è vicino , è imminente ,ma dice anche che è un regno celeste o dei Cieli e perciò non di questo mondo.Io sinceramente credo che questo regno è frutto di uno stato di cose dovuto a una maturità da parte dell'uomo ,dovuto a una conquista spirituale della gente che ha nel cuore il messaggio d'amore del Maestro . Penso io .... che tutte le parabole inerenti al regno come le vergine stolte da te citato ecc.. siano metafore di insegnamento al giusto comportamento affinché questo regno regni nel nostro cuore ,perciò quando dicono Eccolo qui ,eccolo la ,ora viene e imminente ecc... come fanno anche i tdG che cambiano continuamente data di arrivo e.... penso io che non hanno capito un bel tubo ,ma ci stà anche che non ho capito un tubo io .Stà di fatto che io cerco ogni giorno di fare del mio meglio cercando di amare tutti e in particolar modo la mia famiglia.
Avatar utente
Giovanni64
Utente Master
Messaggi: 3298
Iscritto il: 09/01/2010, 8:59
Contatta:

Una considerazione di carattere generale...

Messaggio da Giovanni64 »

Se proprio uno vuole decidere non solo di non essere ateo ma di essere credente cristiano allora la cosa più logica, sia pure in un contesto in cui la razionalità in senso stretto fa razionalmente un passo indietro, è esserlo secondo la tradizione e pensare che tutto sia stato in qualche modo "voluto" da Dio. Tutto fino ad un certo punto perché, per fare un solo esempio, uno spiccato senso critico per quanto riguarda le frodi religiose deve certamente restare.

Se invece ci si mette ad invocare la razionalità in maniera impulsiva, cioè dando irrazionalmente per scontate cose che scontate non lo sono nemmeno per sogno e nello stesso tempo si pretende poi di risolvere altre cose con l'uso intensivo di una presunta razionalità, allora si arriva ad un punto in cui è vero tutto ed il contario di tutto. L'illusione cioè di poter essere indipendenti dalla tradizione, non solo ci fa postulare dipendenze tanto colossali quanto squilibrate, spesso in modo inconsapevole, ma ci fa anche usare in maniera cervellotica una pseudo-ragione per cercare di risolvere in maniera indipendente questioni di fede. Poi alla lunga il risultato spesso è questo: uno parte dal voler essere indipendente da tutto e finisce per essere dipendente anche nei minimi dettagli da un tony morris qualsiasi.
Avatar utente
Vieri
Utente Gold
Messaggi: 9471
Iscritto il: 03/11/2015, 15:55
Contatta:

Grazie Renato...

Messaggio da Vieri »

renato-c ha scritto:Carissimo Vieri . Grazie :-)
Tranquillo - non sono qui per criticare ,ma per capire .
Io spesso e volentieri cito Gesù come Maestro con la M maiuscola ,perchè per me è un grande maestro ,però non credo sia ne Dio ne figlio di Dio letterale ,ma tutti noi siamo figli di Dio per modo di dire . Secondo me ,credere a un Dio come persona lo trovo un concetto antropomorfo e antropomorfo è attribuire a Dio un nome come fanno i tdG ,ma anche pensare che Dio si fà uomo mi rimane una cosa difficile .Per me l'esistenza di Dio la vedo come qualcosa di Infinito cui noi non possiamo comprendere appieno ,ma solo una infinitesima parte e per me i vari comandi di non farsi immagini ,sculture,non nominare il Nome ecc... furono messi per salvaguardia e aiutare il popolo comune ad essere meno idolatrico ... ma altro discorso ....Ritornando al discorso ... abbiamo un popolo schiavo di un impero straniero ,la loro teocrazia con rappresentanza regale era stata deposta e molti si aspettavano una liberazione raffigurata dal Messia che gli avrebbe liberati dal giogo romano e restaurato la discendenza regale di Davide . Arriva il Maestro e predica un regno cui egli è re e dice che è vicino , è imminente ,ma dice anche che è un regno celeste o dei Cieli e perciò non di questo mondo.Io sinceramente credo che questo regno è frutto di uno stato di cose dovuto a una maturità da parte dell'uomo ,dovuto a una conquista spirituale della gente che ha nel cuore il messaggio d'amore del Maestro . Penso io .... che tutte le parabole inerenti al regno come le vergine stolte da te citato ecc.. siano metafore di insegnamento al giusto comportamento affinché questo regno regni nel nostro cuore ,perciò quando dicono Eccolo qui ,eccolo la ,ora viene e imminente ecc... come fanno anche i tdG che cambiano continuamente data di arrivo e.... penso io che non hanno capito un bel tubo ,ma ci stà anche che non ho capito un tubo io .Stà di fatto che io cerco ogni giorno di fare del mio meglio cercando di amare tutti e in particolar modo la mia famiglia.
Grazie Renato, anche per il "carissimo".....
fa piacere dialogare con te perchè cerchiamo di capire insieme, nel rispetto delle proprie idee, alcune verità che spesso ci sono o ci sembrano sconosciute.
Mi è piaciuto il tuo ragionamento ma una cosa in particolare mi ha colpito:
pensare che Dio si fà uomo mi rimane una cosa difficile .Per me l'esistenza di Dio la vedo come qualcosa di Infinito cui noi non possiamo comprendere appieno ,ma solo una infinitesima parte
Vedi, io penso da profano e sempre da uomo qualunque, che in queste tue parole stia la grande verità, direi l'essenza della religione cattolica.

Per i mussulmani che pregano inginocchiati ad un Allah, buono, misericordioso ma anche irraggiungibile nell'alto dei cieli, al Dio ebraico anche lui onnipotente e spesso adorato solo se faceva gli interessi degli ebrei,....fino al Dio dei tdg che invita alla conversione per la paura dell'"imminente" fine del mondo .....il Dio cristiano (cattolico) si è abbassato, direi anche umiliato facendosi anche uomo, tramite Gesù Cristo ( prima c'era il verbo ed il verbo si fece carne...." quindi "come noi" eccetto che nel peccato originale, per salvare l'umanità intera con il suo sacrifico sulla croce, annunciando la "buona novella" che significa "Vangelo".
Del resto non è detto che: non c'è amore più grande che dare la vita per i propri amici?

Quindi per me il concetto della Trinità, indivisibile fra Padre, Figlio e Spirito Santo, indipendentemente da tutte le dotte considerazioni teologiche viste su questo forum, significa alla fine: "costante presenza di Dio ACCANTO a TE e non SOPRA di te......e questo per me, e per i credenti, è un aspetto meraviglioso il pensare che nella tua vita e nelle tue tribolazioni non sei mai solo e non devi mai pregare in alto ma "parlare ad un Fratello" che ti sta sempre vicino.

So che per alcuni questo concetto possa essere discutibile, contraddittorio, da esaltati, da "unti del Signore".....ma l'esperienza nella mia vita mi ha fatto capire che "non voi avete scelto me ma Io che ho scelto voi"....
Ti ripropongo pertanto sull'argomento una bella preghiera di don Tonino Bello......(su Wikipedia, poi saprai chi sia stato) che ritengo chiarisca ulteriormente questo concetto.

Preghiera di Don Tonino Bello

Voglio ringraziarti Signore,
per il dono della vita;
ho letto da qualche parte
che gli uomini hanno un'ala soltanto:
possono volare solo rimanendo abbracciati.
A volte, nei momenti di confidenza,
oso pensare, Signore,
che tu abbia un'ala soltanto,
l'altra la tieni nascosta,
forse per farmi capire
che tu non vuoi volare senza di me;
per questo mi hai dato la vita:
Perché io fossi tuo compagno di volo,
insegnami, allora, a librarmi con Te.
Perché vivere non è trascinare la vita,
non è strapparla, non è rosicchiarla,
vivere è abbandonarsi come un gabbiano
all'ebbrezza del vento,
vivere è assaporare l'avventura della libertà,
vivere è stendere l'ala, l'unica ala,
con la fiducia di chi sa di avere nel volo
un partner grande come Te.
Ma non basta saper volare con Te, Signore,
tu mi hai dato il compito di abbracciare anche il fratello
e aiutarlo a volare.
Ti chiedo perdono, perciò,
per tutte le ali che non ho aiutato a distendersi,
non farmi più passare indifferente
vicino al fratello che è rimasto con l'ala, l'unica ala,
inesorabilmente impigliata nella rete della miseria e della solitudine
e si è ormai persuaso
di non essere più degno di volare con Te.
Soprattutto per questo fratello sfortunato dammi,
o Signore,
un'ala di riserva.



Ovviamente, non penso che citare questa preghiera possa essere considerata come la solita propaganda cattolica, ma semplicemente un chiarimento personale su altri aspetti della religione spesso ignorati, contraddetti o rinnegati.
Presentazione
Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Bertolt Brecht
Avatar utente
renato-c
Veterano del Forum
Messaggi: 1386
Iscritto il: 17/07/2009, 21:28
Contatta:

Messaggio da renato-c »

Ovviamente, non penso che citare questa preghiera possa essere considerata come la solita propaganda cattolica, ma semplicemente un chiarimento personale su altri aspetti della religione spesso ignorati, contraddetti o rinnegati.[/quote]

Carissimo :-)
semplicemente GRAZIE .-)
un abbraccio .
Io penso ..... penso io ... :-) che tutte le religioni sono frutto della ricerca ,della ricerca spirituale e essendo Dio Infinito e imperscrutabile ,ogni religione ha colto un suo proprio aspetto e perciò la verità non è nella singola religione ,ma nella visione di tutte o meglio che tutte assieme offrono una visione migliore perché l'Infinito è infinito e anche tutte assieme sempre cosa parziale è
grazie per la preghiera.
molto toccante.

ti propongo un video ,che come dissassociato tdG ,con gli anziani ecc... ritengo interessante ... io rivivo quel gabbiano :-) il gabbiano Jonathan
solo una piccola parte
[youtube][/youtube]
Avatar utente
Vieri
Utente Gold
Messaggi: 9471
Iscritto il: 03/11/2015, 15:55
Contatta:

Grazie Renato.....

Messaggio da Vieri »

renato-c ha scritto:Ovviamente, non penso che citare questa preghiera possa essere considerata come la solita propaganda cattolica, ma semplicemente un chiarimento personale su altri aspetti della religione spesso ignorati, contraddetti o rinnegati.
Carissimo :-)
semplicemente GRAZIE .-)
un abbraccio .
Io penso ..... penso io ... :-) che tutte le religioni sono frutto della ricerca ,della ricerca spirituale e essendo Dio Infinito e imperscrutabile ,ogni religione ha colto un suo proprio aspetto e perciò la verità non è nella singola religione ,ma nella visione di tutte o meglio che tutte assieme offrono una visione migliore perché l'Infinito è infinito e anche tutte assieme sempre cosa parziale è
grazie per la preghiera.
molto toccante.

ti propongo un video ,che come dissassociato tdG ,con gli anziani ecc... ritengo interessante ... io rivivo quel gabbiano :-) il gabbiano Jonathan
solo una piccola parte
Grazie Renato e condivido e contraccambio volentieri il tuo abbraccio.
Certo almeno questo primo filmato sembra che sia stato fatto apposta a..."ogni riferimento a persone o fatti non è puramente casuale"......

Una cosa mi ha colpito tra l'altro: "la ricerca del silenzio".

Spesso infatti per la ricerca delle nostre "certezze" frequentiamo comunità, andiamo a convegni, conferenze, leggiamo dotte dissertazioni per rimanere poi alla fine quasi sempre allo stesso punto di partenza....magari anche un po' più scombussolati di prima....

Vedi, io in vita mia, tra le varie fortune ho avuto anche quella di fare da più di 20 anni le ferie in Grecia.
E' vero, l'ho girata tutta ma da molto tempo andavo sempre nello stesso campeggio. (vedi foto) Piccolo, senza divertimenti e lontano da centri abitati. Solo mare e ulivi, tanti ulivi.Immagine


Quando ancora mi potevo permettere di fare delle passeggiate su nella collina prospiciente il campeggio con il mio cagnolino, mi piaceva soffermarmi sempre nello stesso posto in alto fra due grandi massi ed in mezzo a degli ulivi pluricentenari.
Legavo il mio cagnetto che si riposava all'ombra ed io mi sedevo su un sasso. A volte pregavo, a volte mi leggevo una pagina del Vangelo ma spesso restavo li a pensare.

La meraviglia della natura e l'esistenza di ulivi presenti quasi dalla scoperta dell'America e piantati dai veneziani quando l'isola di Lefkada era loro, mi dava un senso di serenità e sembrava che quegli alberi mi parlassero dicendomi:

" figliolo stai sereno nei tuoi pensieri, guardati intorno e nota lo potenza e la gratuità di Dio ad offrirti una natura così meravigliosa, non crucciarti per la tua esistenza, noi saremo qui anche l'anno prossimo e per gli anni a venire come siamo vissuti sopravvivendo nei secoli passati a conflitti e distruzioni. Ti chiediamo solo una cosa: guardati intorno e semplicemente ringrazia.

La morale alla fine, senza fare struggenti considerazioni, è che spesso, come dice il proverbio. "il silenzio è d'oro"....e rende chiarezza su molte cose a volte in precedenza incomprensibili,....

Contraccambio l'abbraccio sincero...
Presentazione
Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Bertolt Brecht
Avatar utente
Wyclif
Veterano del Forum
Messaggi: 1897
Iscritto il: 14/12/2014, 9:22
Contatta:

Messaggio da Wyclif »

Scusate VIERI e RENATO C, con molto rispetto leggo le vostre argomentazioni insieme a quelle della religione come ad esempio quella cattolica, evangelica, e delle sette come quelle dei Testimoni di Geova,ma tutto rimane un INTERPRETAZIONE personale che date ai versi della scrittura come lo fanno le religioni sopra menzionate, e chiaro ( credo ) che sia un discorso (quello che fate sul significato dei versi del nuovo Testamento) che va usato solo all'interno del proprio uso strettamente personale ma che non può estendersi ad altri a meno ché non si voglia seguire e accettare tali interpretazioni che date come di un altro scisma di pensiero e creare un altra personale spiegazione religiosa . Mi chiedo se le interpretazioni sono innumerevoli il vero cristiano a chi seguirà ? Le grandi religioni ? Alle sette ? Ai pensieri dei Singoli o ai suoi personali ?
Presentazione





"Dobbiamo ubbidire a Dio quale Governante anziché agli uomini" Atti 5:29
Avatar utente
Vieri
Utente Gold
Messaggi: 9471
Iscritto il: 03/11/2015, 15:55
Contatta:

Messaggio da Vieri »

Wyclif ha scritto:Scusate VIERI e RENATO C, con molto rispetto leggo le vostre argomentazioni insieme a quelle della religione come ad esempio quella cattolica, evangelica, e delle sette come quelle dei Testimoni di Geova,ma tutto rimane un INTERPRETAZIONE personale che date ai versi della scrittura come lo fanno le religioni sopra menzionate, e chiaro ( credo ) che sia un discorso (quello che fate sul significato dei versi del nuovo Testamento) che va usato solo all'interno del proprio uso strettamente personale ma che non può estendersi ad altri a meno ché non si voglia seguire e accettare tali interpretazioni che date come di un altro scisma di pensiero e creare un altra personale spiegazione religiosa . Mi chiedo se le interpretazioni sono innumerevoli il vero cristiano a chi seguirà ? Le grandi religioni ? Alle sette ? Ai pensieri dei Singoli o ai suoi personali ?
Caro Wyclif,
ovviamente una persona parla e si esprime in base alle proprie convinzioni ma dato che ci troviamo in un forum dove le "convinzioni" sono diverse non è per questo che uno debba fare propaganda della propria fede ma semplicemente esprimere i propri pensieri e ragionamenti in base al suo credo, poi ovviamente ognuno è libero di pensare a modo suo.
Quando parlavo del "silenzio è d'oro" uno non per questo debba necessariamente ringraziare Dio ma almeno pensare a chi è e cosa fa in questo mondo, porsi in breve degli interrogativi e spesso, la semplice osservazione della natura aiuta in queste riflessioni.
:strettamano:
Presentazione
Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Bertolt Brecht
Avatar utente
renato-c
Veterano del Forum
Messaggi: 1386
Iscritto il: 17/07/2009, 21:28
Contatta:

Messaggio da renato-c »

Vieri ha scritto:
Wyclif ha scritto:Scusate VIERI e RENATO C, con molto rispetto leggo le vostre argomentazioni insieme a quelle della religione come ad esempio quella cattolica, evangelica, e delle sette come quelle dei Testimoni di Geova,ma tutto rimane un INTERPRETAZIONE personale che date ai versi della scrittura come lo fanno le religioni sopra menzionate, e chiaro ( credo ) che sia un discorso (quello che fate sul significato dei versi del nuovo Testamento) che va usato solo all'interno del proprio uso strettamente personale ma che non può estendersi ad altri a meno ché non si voglia seguire e accettare tali interpretazioni che date come di un altro scisma di pensiero e creare un altra personale spiegazione religiosa . Mi chiedo se le interpretazioni sono innumerevoli il vero cristiano a chi seguirà ? Le grandi religioni ? Alle sette ? Ai pensieri dei Singoli o ai suoi personali ?
Caro Wyclif,
ovviamente una persona parla e si esprime in base alle proprie convinzioni ma dato che ci troviamo in un forum dove le "convinzioni" sono diverse non è per questo che uno debba fare propaganda della propria fede ma semplicemente esprimere i propri pensieri e ragionamenti in base al suo credo, poi ovviamente ognuno è libero di pensare a modo suo.
Quando parlavo del "silenzio è d'oro" uno non per questo debba necessariamente ringraziare Dio ma almeno pensare a chi è e cosa fa in questo mondo, porsi in breve degli interrogativi e spesso, la semplice osservazione della natura aiuta in queste riflessioni.
:strettamano:
Salve Wyclif
sono in partenza,ma un minuto per risponderti lo faccio volentieri.
Si ! quanto scritto è solo mia personale veduta . Personalmente non sono più religioso nel senso tradizionale cioè credere in un Dio,ma ritengo di seguire una religiosità interiore che la Bibbia definisce l'immagine che Dio ha dato l'uomo ,cioè ogni uomo per natura ha questa immagine che sono le qualità Divine e cui la religione dovrebbe far sviluppare in ogni persona e aiutarla a crescere come persona spirituale . Personalmente le religioni mi hanno molto,molto e poi ancora molto deluso e io ho fatto la mia ricerca interiore e per me vale solo la pratica di fare il bene .tutto qui. Riguardo ai libri religiosi ,li ritengo scritti da uomini che erano anche loro alla ricerca di Dio e cerco in essi gli insegnamenti basati sulle facoltà umane universali dell'amore,giustizia fratellanza,libertà ecc...Credo che ogni libro serva all'uomo e non al Dio lo considero come un regalo di Dio per l'uomo e Dio l'ha dato a tutti indistintamente ,invece qualcuno pretende che solo loro possono capire ,interpretare ecc... e guarda caso ... ogni pochino hanno nuove vedute,riforme,cambiamenti ecc... e in nome di Dio ucciso,scomunicato ,perseguitato perchè ritenuti eretici,apostati ecc... chi diceva diversamente dalla loro interpretazione ritenuta sotto la guida dello Spirito di Dio . a Domani
nico70
Utente Junior
Messaggi: 207
Iscritto il: 02/10/2015, 19:04
Contatta:

Messaggio da nico70 »

renato-c ha scritto:Salve
altre scritture che fanno riflettere che il Regno predicato era atteso al tempo di Gesù e anche al suo valore simbolico.

All'inizio del Vangelo di Marco Gesù dice:
« Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete al vangelo » (Marco 1,15)
All'inizio del Vangelo di Matteo Giovanni il Battista dice:
« Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino! » (Matteo 3,2)
Sempre nel Vangelo di Matteo Gesù stesso dice:
« Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino! » (Matteo 4,17)
In molte occasioni precedenti il Cristo aveva parlato del Regno che sarebbe venuto:
« Da allora Gesù cominciò a predicare e a dire: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino». » (Mt4,17 [2])
« E diceva loro: «In verità vi dico: vi sono alcuni qui presenti, che non morranno senza aver visto il regno di Dio venire con potenza». » (Mc9,1 [3])
Non è tuttavia evidente cosa intendesse Gesù per "morire" in questa affermazione, poiché egli si rivolgeva non solo agli apostoli ma anche "alla folla" (Mc 8:34), a cui aveva detto anche:
« In verità, in verità vi dico: se uno osserva la mia parola, non vedrà mai la morte». » (Gv8,51 [4])
« In verità, in verità vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha la vita eterna e non va incontro al giudizio, ma è passato dalla morte alla vita. » (Gv5.24 [5])
n alcune occasioni, Gesù parlerà del Regno anche come di una realtà presente:
« «curate i malati che vi si trovano, e dite loro: Si è avvicinato a voi il regno di Dio». » (Lc10,9 [6])
« «Ma se io scaccio i demòni per virtù dello Spirito di Dio, è certo giunto fra voi il regno di Dio». » (Mt12,28 [7])
« Interrogato dai farisei: «Quando verrà il regno di Dio?», rispose: 21 «Il regno di Dio non viene in modo da attirare l'attenzione, e nessuno dirà: Eccolo qui, o: eccolo là. Perché il regno di Dio è in mezzo a voi!». » (Lc17,20 [8])
Poi il Maestro parla con Pietro e si parla di consegna delle chiavi del Regno -
«E io ti dico: Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli, e tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli». » (Mt16,18-19 [9])
nico70
Utente Junior
Messaggi: 207
Iscritto il: 02/10/2015, 19:04
Contatta:

scusate

Messaggio da nico70 »

Help! Mi è successo che dopo aver aperto il mio login ho quotato il testo di Renato per inserire un mio commento, ma al momento dell'invio mi ha richiesto il login ed è stata inviata solo la parte quotata, il mio scritto perso. Chiedo ai moderatori se si può recuperare. Grazie
Avatar utente
Gabriella Prosperi
Utente Platinium
Messaggi: 14678
Iscritto il: 11/06/2009, 6:16
Contatta:

Messaggio da Gabriella Prosperi »

Credo che se possibile, lo possano fare solo gli admin. Scrivi ad Achille
Gabriella
La cosa più difficile a questo mondo? Vivere! Molta gente esiste, ecco tutto.Oscar Wilde
Presentazione
nico70
Utente Junior
Messaggi: 207
Iscritto il: 02/10/2015, 19:04
Contatta:

Messaggio da nico70 »

Grazie, Gabriella.
Avatar utente
Quixote
Moderatore
Messaggi: 4711
Iscritto il: 15/08/2011, 23:26
Località: Cesena
Contatta:

Messaggio da Quixote »

nico70 ha scritto:Grazie, Gabriella.
Non farti illusioni: questi testi solitamente finiscono in file temporanei. Una volta persi, sono persi definitivamente.
Καὶ ἠγάπησαν οἱ ἄνθρωποι μᾶλλον τὸ σκότος ἢ τὸ φῶς.
E gli uomini vollero piuttosto le tenebre che la luce.
GIOVANNI, III, 19. (G. Leopardi, La ginestra, esergo)
======================================
Primo postPresentazioneStaurós: palo o croce? (link esterno)
nico70
Utente Junior
Messaggi: 207
Iscritto il: 02/10/2015, 19:04
Contatta:

Messaggio da nico70 »

:blu: ...magari lo riscrivo,grazie quix
Avatar utente
renato-c
Veterano del Forum
Messaggi: 1386
Iscritto il: 17/07/2009, 21:28
Contatta:

Messaggio da renato-c »

Buon giorno
si ragionava sull'interpretazione della Bibbia . In verità la interpretazione della Bibbia è stata disputa fra Lutero e la Chiesa come conseguenza i protestanti hanno un modo diverso di accostarsi alle scritture e i cattolici altro . Secondo i cattolici la Bibbia a più interpretazioni ,va dal letterale,spirituale anagogico ecc... perciò solo un esperto può comprendere il vero messaggio e questo è stato uno dei motivi che la Bibbia è stata poco diffusa fra la popolazione ,invece per i protestanti la Bibbia è accessibile a tutti e se c'è un passo biblico difficile lo si può comprendere leggendo altre parti inerenti a quel soggetto e secondo i protestanti tutta la dottrina deve basarsi sulla Bibbia ,insomma ognuno la vede diversamente ,chi segue tradizioni,chi si aggiorna con assemblee ,concili o alle scoperte scientifiche ,chi invece segue alla lettera il libro ecc... Sono stato oltre 25 anni tdG ,perciò ero abituato a leggere la Bibbia tutti i giorni ,ma anche la WT non ammetteva interpretazioni personali e ci sono stati diversi cambiamenti nell'addestramento di casa in casa .Per esempio ... per i sermoni di casa in casa negli anni 60 ,io usavo un opuscolino che trattava le varie tematiche e si chiamava "Schema dei sermoni " poi lo cambiarono con altro opuscolino "Argomenti Biblici di Conversazione " poi uscì un libretto verdolino "Accertatevi di ogni cosa Attendetevi a ciò che è eccellente chiamato in breve accertatevi ,poi usci un altro libretto marrone "Ragioniamo facendo uso delle scritture -detto Ragioniamo " ora sono oltre 25 anni che sono uscito e non sò che cambiamenti c'è stato . In pratica sono guide ,domandine e risposte come al catechismo e non si poteva rispondere con le nostre parole o spiegare con le nostre parole . Meraviglia delle meraviglie ....questa mattina dopo tanto tempo ho ripreso in mano la Bibbia ,perchè avevo aggiunto il librettino Ragioniamo e desideravo vedere cosa diceva dell'interpretazione -meraviglia delle meraviglie quella voce Interpretazione non esiste ne esiste sull'Accertatevi ma esiste solo negli opuscolini . A me questo la dice lunga .....Anche la WT è detentrice di Verità ! Stà di fatto che la Verità è astrazione e non si può avere,tenere in tasca ecc... ma la Verità è come l'Amore va solo vissuta è il modo di vivere .
Avatar utente
Giovanni64
Utente Master
Messaggi: 3298
Iscritto il: 09/01/2010, 8:59
Contatta:

Messaggio da Giovanni64 »

renato-c ha scritto:....
Quando ho parlato di tradizioni mi riferivo ad ogni tradizione, non solo a quella cattolica. Voglio anche dire, qualora ce ne fosse bisogno, che non mi riferivo in maniera specifica alla Traditio, che come si sa è ancora un'altra più specifica cosa.

Per parlare di Amore, amore con la A maiuscola, con la minuscola o divino nei vari sensi, occorre un linguaggio, parlato, scritto, gesticolato, "toccato" e così via. Un linguaggio ha bisogno di una sua verità e quindi di una sua grammatica e, però, allo stesso tempo, entro certi limiti, diffcilmente precisabili, il messaggio di Amore (o amore) è comunque intelligibile.
Il messaggio di Amore, quindi, in parte dipende ed in prescinde in parte dalla grammatica e dalla tradizione. In ogni caso, secondo me, cogliere un messaggio non significa mettersi scoprire qual è la grammatica autentica ed assoluta. Altresì è anche normale che una unica grammatica ci sia, più o meno esplicitamente e non può essere lasciato tutto alle preferenze dei singoli.
Più esplicitamente penso che uno possa anche pensare che Gesù abbia voluto tramettere un messaggio da afferrare attraverso una fede (grammatica) e che si "realizza" attraverso le opere.

Comunque sia, anche a prescindere da quanto ho appena detto, vorrei fare un esempio che mi pare di aver già fatto in passato.

Supponiamo che Tizio nasca in ambiente Mormone e supponiamo, per semplicità, che il libro di Mormon sia l'unico libro sacro dei Mormoni. Mi sembra anche normale che Tizio possa lasciare razionalmente da parte la razionalità, che magari userà in tanti altri campi, per "credere" nel libro di Mormon. In questo non ci vedo nulla di strano.

Supponiamo poi che ad un certo punto Tizio, pur continuando più di prima a credere nel libro di Mormon, si faccia questa domanda: ma è giusta l'interpretazione che si dà al libro di Mormon in ambiente mormone o è giusto che ognuno dia la propria interpretazione con ricerche personali indipendenti e razionali? Tizio potrebbe anche giungere alla conclusione, rispettabile, che sia giusto che ognuno dia la propria interpretazione. Ma potrebbe mai propagandare questa sua convinzione come più "acuta", indipendente o più razionale di altre? Secondo me ovviamente no.
Invece questo è ciò che tante volte accade in relazione alla Bibbia.
Avatar utente
Vieri
Utente Gold
Messaggi: 9471
Iscritto il: 03/11/2015, 15:55
Contatta:

Ciao Giovanni...

Messaggio da Vieri »

Mi scrivi:
Il messaggio di Amore, quindi, in parte dipende ed in prescinde in parte dalla grammatica e dalla tradizione. In ogni caso, secondo me, cogliere un messaggio non significa mettersi scoprire qual è la grammatica autentica ed assoluta. Altresì è anche normale che una unica grammatica ci sia, più o meno esplicitamente e non può essere lasciato tutto alle preferenze dei singoli.
Più esplicitamente penso che uno possa anche pensare che Gesù abbia voluto tramettere un messaggio da afferrare attraverso una fede (grammatica) e che si "realizza" attraverso le opere.
Ciao Giovanni, e saluto anche Renato,
Se posso essere sincero tutte le volte che leggo i vostri interventi, a volte per non dire spesso rimango estremamente confuso poiché si alternano non di rado concetti e pensieri che condivido come questi a successivi che mi lasciano poi perplesso.

Permettetemi ma dopo un po' di tempo che ho cominciato a leggere e apprezzare gli interventi di alcuni anche se spesso non condivisi, mi sono permesso di fare alcune considerazioni che esprimo con il mio solito modo:

Un giorno un signore, si accorge che dopo tanti anni che stava bene comincia ad accusare qualche "dolorino":
Si informa e trova su un sito internet che ci sono tanti "dottori" pronti ad aiutarlo...
Confessa allora il suo "dolorino", ma scopre da questi, dopo un po' di "visite", che non aveva solo un dolorino ma era malato tantissimo....

Questo "paziente" allora disperato e convinto alla fine dei suoi "malanni" implora a questo "congresso di medici" che cosa deve fare per guarire....
A questo punto però, questi "medici" si riuniscono in assemblea ma i pareri su quale cura propinare a questo "paziente" sono talmente diversi e discordanti che alla fine dopo tanti studi, conferenze e riunioni, ognuno di loro rimane con le proprie idee ed a questo punto questo "povero paziente" pur conscio della sua malattia rimane in balia di sé stesso senza risposte e senza cure.

Allora, ritorna su internet o prende alcuni libri e ricomincia a ricercare quali possano essere le "medicine" per guarirlo.... ma anche lì si perde poichè ad ogni "cura" trova sempre qualcuno che dà le controindicazioni, le avvertenze,....e quindi rimane ancora nel dubbio stando alla fine probabilmente peggio di prima....

Dato che a me piace parlare terra-terra la morale (pur indignando qualcuno) di tutto questo allora in che cosa consiste?

Possiamo allora ricercare fra tutte le opinioni, pensieri, "credi" o non "credi" possibili di tutti noi, che indipendentemente da questi, ci si possa basare su valori comuni e universali che ci possano unire e non dividere? Questa non è "apologia dell'ignoranza" ma "ricerca dell'essenziale" .

Posso azzardare allora a citarne qualcuna?
Amore verso il prossimo, rispetto delle opinioni altrui, disponibilità al dialogo, non sentirsi mai superiori (come i tdg) ma aperti ad una visione di un mondo più positiva di speranza e non di paura,.......

Nella mia semplicità di vita, ritengo che alla fine, indipendentemente da come una persona possa pensarla, se condivide ed attua questi valori universali, ci si possa considerare sempre fratelli ed in base a questi valori essere anche in grado di offrire a questi "pazienti" la medicina giusta per riuscire a vedere il mondo sotto una ottica diversa e più positiva, lasciando da una parte gli "Armageddon" , le "verità nascoste", le teorie religoise più diverse e possibili....

Concludendo sulle ultime osservazioni di Giovanni:
"Gesù abbia voluto tramettere un messaggio da afferrare attraverso una fede (grammatica) e che si "realizza" attraverso le opere"
Concordo con lui riprendendo le tre virtù teologali della dottrina cristiana: "Fede, Speranza e Carità", dove la più importante è la carità (parola tradotta anche con "amore" ) quindi non le sole opere ( di andare in casa in casa a suonare campanelli..per esempio.) non portano alla salvezza, come per alcuni cristiani andare a messa tutte le domeniche e dare qualche spicciolo,.. ma l'amore vero e la completa disponibilità verso il prossimo.

Poi se una persona adotta questi principi senza dire che sono di Dio, non ha nessuna importanza, e per me rimane sempre mio fratello.
Presentazione
Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Bertolt Brecht
Avatar utente
renato-c
Veterano del Forum
Messaggi: 1386
Iscritto il: 17/07/2009, 21:28
Contatta:

Messaggio da renato-c »

Grazie Vieri e anche Giovanni. :-)
sono contento della discussione rispettosa e sincera.
Si ! la ricerca di Dio è come la descrive Vieri del malato ,altri fanno l'esempio dei nati ciechi davanti al fuoco o davanti all'elefante ecc... ognuno darà la sua risposta .
Comunque l'uomo maschio e l'uomo donna ,Dio fece l'UOMO maschio e FEMMINA :-) come tigre maschio e tigre femmina l'immagine di Dio a Sua somiglianza l'ha dentro e non fuori sia il maschio che la femmina e sta nelle varie anime,spirito cuore ecc... come dicono questi nati ciechi che spiegano il fuoco o l'elefante . ma di vero o la Verità è che l'uomo è spirituale e la ricerca perciò è dentro di noi non fuori . sarebbero tutti gli attributi che Dio ha dato e cioè l'amore giustizia ,misericordia ecc... e questo è nel DNA dell'uomo lo dice anche Paolo in una sua lettera ai Romani cap 2 versetti 14 e 15 . concludo ....... Il Maestro disse che tutta la " legge " cioè i 10 comandamenti e i vari comandi cerimoniali,tradizionali ecc... e i " Profeti " cioè la via che essi avevano indicato dando l'esempio da seguire ,vale a dire certi "Principi " tutta la Legge e i Profeti cioè comandi e Principi sono riassunti e basati sul principio dell'AMORE ama il prossimo tuo come te stesso e Dio . Perciò senza potersi sbagliare e andando alla medicina sicura ,se il comando si basa sull'amore quello è buono ,altrimenti è medicina sbagliata che rovina la persona spirituale . Che amore ha l'ostracismo ? uccidere l'infedele ? ma poi se tu credi che la sua anima è immortale che l'ammazzi a far ? uccidi solo il corpo no ? la punizione non deve essere vendetta ,ma deve contenere il riscatto ecc... Ecco il metro di ogni cosa L'AMORE
Avatar utente
renato-c
Veterano del Forum
Messaggi: 1386
Iscritto il: 17/07/2009, 21:28
Contatta:

Messaggio da renato-c »

carissimo Giovanni
______________________
Giovanni scrive:
Supponiamo che Tizio nasca in ambiente Mormone e supponiamo, per semplicità, che il libro di Mormon sia l'unico libro sacro dei Mormoni. Mi sembra anche normale che Tizio possa lasciare razionalmente da parte la razionalità, che magari userà in tanti altri campi, per "credere" nel libro di Mormon. In questo non ci vedo nulla di strano.

Supponiamo poi che ad un certo punto Tizio, pur continuando più di prima a credere nel libro di Mormon, si faccia questa domanda: ma è giusta l'interpretazione che si dà al libro di Mormon in ambiente mormone o è giusto che ognuno dia la propria interpretazione con ricerche personali indipendenti e razionali? Tizio potrebbe anche giungere alla conclusione, rispettabile, che sia giusto che ognuno dia la propria interpretazione. Ma potrebbe mai propagandare questa sua convinzione come più "acuta", indipendente o più razionale di altre? Secondo me ovviamente no.
Invece questo è ciò che tante volte accade in relazione alla Bibbia.
__________________
Risposta :
Verità . l'ambiente condiziona .
a scanso di equivoci ,non critica,ma solo cito per Esempio Galilei "Eppur si muove " e René Descartes cioè Cartesio che era molto cauto . due esempi come condiziona l'ambiente specie se intollerante . Vedi per esempio l'ostracismo dei tdG .. Influisce molto e molti hanno paura ,direi i più temono a loro volta la scomunica che comporta l'ostracismo . Anche al tempo di Galileo e Cartesio c'era la scomunica . Ora però la Chiesa ha riconosciuto lo sbaglio . come vedi non èra basato sull'AMORE il metro del Maestro. i Vari Harmaghedon ,inferni di fuoco ecc... sono basati sull'amore ? allora sono simbolici .secondo me ... ritornando al tema del discorso ,il Maestro annunciava un Regno ed Egli stesso disse che non era terrestre ,perciò io penso che anche Harmaghedon non è terrestre ,ma è una condizione come anche l'inferno è una condizione di distruzione della persona spirituale stessa . Se poi tutte le persone non imparano ad Amarsi e amare l'ambiente ,la natura,gli animali ecc.... come conseguenza e dico come "Conseguenza " sarà un Harmaghedon un inferno per tutti ,....invece se impareremo ad amarci a tollerarci ecc.. ci salveremo tutti . Tutti siamo in questa barca e la barca affonda per mancanza di Amore ,rispetto verso le persone,gli animali,l'ambiente ecc... Gesù parlava di Regno ,perchè a quel tempo solo i regni esistevano e perciò Egli era un messaggero di PACE e il suo messaggi se messo in pratica avrebbe portato uno stato di cose diverso . Se prendiamo invece alla lettera allora davvero anche Gesù pensava che la fine era vicina 2000 anni fà e non si può dimostrare l'incontrario . allora Regno spirituale o letterale ?
Avatar utente
Vieri
Utente Gold
Messaggi: 9471
Iscritto il: 03/11/2015, 15:55
Contatta:

Scusa Renato,.....

Messaggio da Vieri »

Ciao Renato,
mi sono piaciute le tue considerazione lasciandomi però molto perplesso sulla tua ultima domanda:
"Gesù pensava che la fine era vicina 2000 anni fà e non si può dimostrare l'incontrario . "
Ma a questo ti avevo dato la mia versione nel post precedente e dimmi allora se non ti convincono le mie spiegazioni.
.......allora Regno spirituale o letterale
Ma scusami quando Pilato domandò a Gesù: tu sei re ?
Gesù rispose; Si, ma non di questo mondo......

Quindi se credi nel Vangelo e non in altre supposizioni varie mi sembra che la risposta alla tua domanda sia stata in merito estremamente chiara che non essendo un regno di questa terra era un regno spirituale....
Un abbraccio
Presentazione
Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Bertolt Brecht
Avatar utente
renato-c
Veterano del Forum
Messaggi: 1386
Iscritto il: 17/07/2009, 21:28
Contatta:

Messaggio da renato-c »

Vieri ha scritto:Ciao Renato,
mi sono piaciute le tue considerazione lasciandomi però molto perplesso sulla tua ultima domanda:
"Gesù pensava che la fine era vicina 2000 anni fà e non si può dimostrare l'incontrario . "
Ma a questo ti avevo dato la mia versione nel post precedente e dimmi allora se non ti convincono le mie spiegazioni.
.......allora Regno spirituale o letterale
Ma scusami quando Pilato domandò a Gesù: tu sei re ?
Gesù rispose; Si, ma non di questo mondo......

Quindi se credi nel Vangelo e non in altre supposizioni varie mi sembra che la risposta alla tua domanda sia stata in merito estremamente chiara che non essendo un regno di questa terra era un regno spirituale....
Un abbraccio
Carissimo Vieri
sono grato alle tue spiegazioni ,ma purtroppo io non credo più nella Bibbia come parola di Dio ,ma la ritengo un' opera di uomini spirituali ove riporta molti insegnamenti .Questi insegnamenti possono essere anche metafore .Ritengo il regno una metafora per tutto il genere umano .Il regno
è anche una condizione di questa società ,il mondo , il mondo va male perchè non è basato sugli insegnamenti del Regno che predicava il Maestro e come risultato non c'è pace ,pace nel senso ampio del termine e non solo la guerra . Non parlo di teocrazia ,ma di un mondo più umano ,più spirituale ,invece regna l'egoismo ,l'egemonia degli stati ,ecc..Questo mondo non mettendo in pratica l'Amore , arriverà Harmaghedon come conseguenza ,non perchè Dio uccide o manda le calamità .ecc...
Quanto scritto sono solo mie vedute . Non ho nessuna verità e perciò non posso offrire alcuna verità . Perciò non voglio convincere nessuno è solo un mio sfogo ,una neccessità di parlarne e ringrazio questo Forum che mi permette di esternare il mio pensiero ,anche perchè a dire il vero non interessa a nessuno ,perciò ti ringrazio nuovamente che mi hai ascoltato Io cerco nei libri religiosi il lato spirituale ,l'insegnamento . Tutti questi ragionamenti li faccio io , è ciò che intendo io ,perché non sono credente nel termine ,ma credo diversamente ,
la mia etica è la ricerca morale delle cose . Non guardo se il personaggio che leggo se è vero o falso o è fantasia ecc.... o cavillare su termini ecc.. ma alla morale ,come disse il Maestro dopo ogni parabola .. la morale è Ama … la morale del regno è metti al primo posto il regno e la sua giustizia che le altre cose saranno aggiunte .(sermone del monte ) vai e fa altrettanto ecc...
Io rispetto tutte le fedi ,ma sono contro il fondamentalismo ,al settarismo . Le fedi dovrebbero volersi bene e dare il buon esempio e mi garbano perciò le fedi che vanno incontro al diverso cioè fede diversa ,perché non esiste il diverso ,il così detto diverso è solo una varietà della stessa pianta ,ha sfumature diverse ma è lo stesso fiore .
Buona giornata
a sta sera
Avatar utente
Vieri
Utente Gold
Messaggi: 9471
Iscritto il: 03/11/2015, 15:55
Contatta:

Ciao Renato carissimo.....

Messaggio da Vieri »

 
Renato carissimo,

perdonami se sono sempre qui a tampinarti e lungi da me fare il “padre Mariano” pronto alla conversione di “anime perdute”, ma semplicemente essere una persona, che cerca di dialogare serenamente per ricercare un percorso comune di condivisione degli ideali..

Come hai potuto leggere cerco di esprimere i miei concetti in maniera, magari per alcuni infantile, ma sicuramente più chiara ed immediata.
In base alla mia “storiella” precedente, tu per me rappresenti esattamente quel “paziente” che conscio della sua “malattia” non ha avuto risposte da altri “dottori” e sta cercando direi “disperatamente” di trovarsi da solo le sue verità, con un cuore aperto, leggendo ed informandosi da testi diversi.

Per me leggendo quanto mi scrivi, se accetti la mia sincerità, stai facendo una confusione terribile..e la riprova di queste affermazioni sono presenti su quanto hai scritto.
“ma purtroppo io non credo più nella Bibbia come parola di Dio ,ma la ritengo un' opera di uomini spirituali ove riporta molti insegnamenti .Questi insegnamenti possono essere anche metafore .Ritengo il regno una metafora per tutto il genere umano .Il regno”
Non credere più nella Bibbia e nelle “sacre scritture” ma pensare che al posto di Dio delle scritture compreso ovviamente il Vangelo, siano state invece opera autonoma di “uomini illuminati” mi sembra una affermazione azzardata poiché mentre per la Bibbia (vecchio testamento) posso capire e comprendere che molti passi possano risultare dubbi, leggendari ed in alcuni casi, contraddittori, non ritengo che questo giudizio valga anche per il Vangelo di Gesù.

Questo “paziente”, perdonami ancora la sincerità”, pur conscio di questa “malattia” porta ancora in sé i “segni” difficili a sradicare del vecchio “male”.....e delle ideologie tipiche dei Tdg radicate in tanti anni, anche se apparentemente rinnegate, rimangono sempre a livello inconscio....
Questo, perdonami ma è quanto io trovo nelle tue parole di pessimistica visione del mondo attuale che è in attesa di una "redenzione" tramite però la sua distruzione.
“questa società ,il mondo , il mondo va male perché non è basato sugli insegnamenti del Regno che predicava il Maestro e come risultato non c'è pace ,pace nel senso ampio del termine e non solo la guerra . Non parlo di teocrazia ,ma di un mondo più umano , più spirituale ,invece regna l'egoismo ,l'egemonia degli stati ,ecc..Questo mondo non mettendo in pratica l'Amore , arriverà Harmagheddon come conseguenza ,non perchè Dio uccide o manda le calamità .ecc...
 “

Renato, perdonami ma rileggendo queste parole “l mondo va male perché non è basato sugli insegnamenti del Regno che predicava il Maestro “ non pensi di contraddirti quanto hai espresso prima dicendo di non credere più nella Bibbia come parola di Dio ?
Chi è allora per te questo “Maestro” ?
Gesù Cristo che predicava la buona novella e cioè il Vangelo annunciando un regno nuovo e cioè predicando l'amore?

Il concetto per me è che Dio "non è un Dio di morte ma di vita" come riportato sul Vangelo .

“Dio ha mandato il Cristo affinché il mondo fosse salvato per mezzo di lui e chi crede in lui non è giudicato, ma chi non crede è già giudicato.....”

Poi trovo ancora:
“Non ho nessuna verità e perciò non posso offrire alcuna verità “
“Io cerco nei libri religiosi il lato spirituale ,l'insegnamento . Tutti questi ragionamenti li faccio io , è ciò che intendo io ,perché non sono credente nel termine ,ma credo diversamente”
Non guardo se il personaggio che leggo se è vero o falso o è fantasia ecc.... o cavillare su termini ecc.. ma alla morale ,come disse il Maestro dopo ogni parabola .. la morale è Ama … la morale del regno è metti al primo posto il regno e la sua giustizia che le altre cose saranno aggiunte .(sermone del monte ) vai e fa altrettanto ecc... 
Io rispetto tutte le fedi ,ma sono contro il fondamentalismo ,al settarismo . Le fedi dovrebbero volersi bene e dare il buon esempio e mi garbano perciò le fedi che vanno incontro al diverso cioè fede diversa ,perché non esiste il diverso ,il così detto diverso è solo una varietà della stessa pianta ,ha sfumature diverse ma è lo stesso fiore .


Carissimo Renato, tu mi stai raccontando una bugia: non è vero che non hai nessuna verità quando dopo mi scrivi queste cose. Sei sicuramente confuso da tanti scritti e da tanti che si contraddicono ma dentro di te hai delle certezze comuni agli insegnamenti di Gesù.

Ti prendo solo questo passo di una udienza interreligiosa di papa Francesco: ripresa dal sito:

https://w2.vatican.va/content/francesco ... erale.html" onclick="window.open(this.href);return false;

"Il dialogo di cui abbiamo bisogno non può che essere aperto e rispettoso, e allora si rivela fruttuoso. Il rispetto reciproco è condizione e, nello stesso tempo, fine del dialogo interreligioso: rispettare il diritto altrui alla vita, all’integrità fisica, alle libertà fondamentali, cioè libertà di coscienza, di pensiero, di espressione e di religione."

"l mondo guarda a noi credenti, ci esorta a collaborare tra di noi e con gli uomini e le donne di buona volontà che non professano alcuna religione, ci chiede risposte effettive su numerosi temi: la pace, la fame, la miseria che affligge milioni di persone, la crisi ambientale, la violenza, in particolare quella commessa in nome della religione, la corruzione, il degrado morale, le crisi della famiglia, dell’economia, della finanza, e soprattutto della speranza. Noi credenti non abbiamo ricette per questi problemi, ma abbiamo una grande risorsa: la preghiera. E noi credenti preghiamo. Dobbiamo pregare. La preghiera è il nostro tesoro, a cui attingiamo secondo le rispettive tradizioni, per chiedere i doni ai quali anela l’umanità. "


Non pensi che allora esistano delle analogie per non dire delle precise rispondenze al tuo giusto desiderio di rispetto per il “diverso” e di fratellanza sui valori comuni dell'uomo? Questo è quanto dice papa Francesco e mi sembra MOLTO diverso da chi allontana invece distruggendo la loro vita poiché non desidera far più parte della congregazione...

Carissimo Renato,
ti prego non voglio fare “apologia all'ignoranza” ma “apologia alla semplicità dell'essenziiale” nel ricercare in tutti noi non quello che ci divide ma quello che ci unisce.

In un post precedente avevo indicato queste diverse forme di pensiero riscontrate nel forum:

"La fede è solo un fatto emotivo e non assolutamente razionale". Con la conclusione pertanto che una persona ragionando "emotivamente" può essere facilmente manipolabile. 

"L'uomo cerca sempre le sue sicurezze e si fa spesso un "credo" tutto suo". Se è così, chi può dargli credito?

"Tutte le religioni ed il loro credo non possono essere dimostrabili". A qualsiasi affermazione di veridicità di certi scritti si contrappongono sempre altre teorie che le contraddicono.

"I vangeli canonici non tengono in considerazione anche il protovangelo di Tommaso".....

"Comprendo che possa esistere una "Realtà Superiore" ma dato che non è dimostrato da nessuna parte sono sempre alla ricerca" e nel dubbio fino a quando qualcuno me lo dimostri.

"Bisogna superare il concetto di religione ed esaminare i valori comuni a tutti gli uomini..".

"Il Vecchio e nuovo testamento sono alla stessa stregua di un poema omerico o di una poesia del Tasso"....i

"L'uomo non ha mai sacrificato la sua vita per un suo amico". Nonostante i numerosi esempi storici...

"Non esiste nessun Dio e chi ci crede, sono tutte fandonie..."

A fronte di cercare di risolvere tanti dubbi e perplessità con lunghi studi e ricerche teologiche, avevo invitato di ritornare tramite la lettura del Cantico delle creature di San Francesco all'essenzialità della vita
http://www.bicudi.net/percorsi/cantico_ ... o_home.htm" onclick="window.open(this.href);return false;

Del resto: San Francesco è il più grande santo d'Italia o è stato il "principe degli stupidi e degli ignoranti".. ?
Le tue certezze le hai già e le potrai riscontrare solo attraverso il linguaggio della semplictà di pensiero e del cuore

Un abbraccio sincero....
:strettamano:
Presentazione
Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Bertolt Brecht
Rispondi
  • Argomenti simili
    Risposte
    Visite
    Ultimo messaggio

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 5 ospiti