Questa domanda,l'ho posta anche sul forum cattolico romano,ma per ora non ho trovato nessuno che rispondesse,quindi la rigiro a voi,sperando di trovare risposta.
Sò che il concilio di Laodicea,non era un concilio ecumenico,ma un sinodo provinciale.
Mi è stato detto che in questo conclio,la Chiesa,approvò il canone dell'Antico Testamento,fissato dagli ebrei,quindi,escludendo i deuterocanonici.
Questo è vero?
Si potrebbe ,poi,trovare il testo di tale concilio in rete?
Concilio Laodicea
Moderatore: Achille
E' vero, il Concilio di Laodicea del 360 afferma la canonicità dei soli libri proto-canonici (quelli cioè inclusi nel Canone ebraico). Se è per questo, anche San Girolamo era per il Canone corto. Questo autore e questo concilio, però, sono in decisa contro-tendenza rispetto alla Grande Chiesa, nella quale i Deuterocanonici venivano, invece, largamente accettati (già Giustino Martire, per esempio, all'inizio del II secolo d. C. scrisse esplicitamente che andavano considerati come canonici tutti i libri veterotestamenteri inclusi nella Settanta). Diciamo che all'epoca la situazione era ancora "fluida", in quanto la Chiesa non aveva ancora stabilizzato il Canone della sua Bibbia (ma questo vale anche per il Nuovo Testemanto, non solo per l'Antico), per cui non è raro incontrare liste di libri canonici diverse da quella poi adottata come definitiva.
PS
Già il fatto che il Concilio di Laodicea non fosse un Concilio Ecumenico (ma un semplice sinodo locale) ci dice che quanto da questo affermato non ha valore universale, per cui è errato dire che quanto affermato dal suddetto sia un'affermazione della Chiesa.
PS
Già il fatto che il Concilio di Laodicea non fosse un Concilio Ecumenico (ma un semplice sinodo locale) ci dice che quanto da questo affermato non ha valore universale, per cui è errato dire che quanto affermato dal suddetto sia un'affermazione della Chiesa.
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